Bigazzi, l`autobiografia del “fotografo” del cinema

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VENERDÌ 15 MARZO 2013
GIORNO&NOTTE
■ XIX
TORINO
Flash torna con una nuova
edizione della «Riffa»: vera e
propria lotteria con premi per i
partecipanti per sostenere la radio.
Sul palco Dario Destefanis e Gipo
Di Napoli come battitori e il
trombettista Piri, il dj Roby Vaio, il
piccolo Totò Cascio e altri ospiti.
Ingresso gratuito; info www.
radioflash. to
TRIBALTOWN AFRICAFESTIVAL
Dalle 18 a Hiroshima in via Bossoli
83, preview del «Tribaltown Africa
Festival» con il concerto
dell’orchestra multietnica Dembe
Ak Taye, le mostre fotografiche di
Annamaria Spina e Chiara Runci,
videoinstallazioni, banchetti delle
associazioni cittadine che da anni
sviluppano importanti progetti
solidali in Africa e degustazione di
piatti tipici senegalesi. A seguire dj
set a cura di Jimmy Soulrasta
Delcy. Ingresso 10 euro; info www.
tribaltownfest. com
REDSHAPE AL BOILER
THE END OF THE WORLD
LA FUGA DEL ROSPO
Conosciuto sui dancefloor
mondiali come uno dei più grandi
talenti della techno in circolazione,
Redshape sarà il protagonista
assoluto di questa notte al Boiler;
in consolle, a supportare il suo live
set sarà Step, che dopo un mese di
latitanza dal club di via Nizza 37,
torna a fare gli onori di casa per il
party di We Play The Music We
Love. Info e liste 339/5454752.
Il reading-concerto «The End of the
World» va in scena alle 21 al Teatro
Astra di via Rosolino Pilo 6 su
progetto di Massimo Giovara con
Massimo Giovara e Guendalina
Tondo e musica dal vivo a cura del
Gatto Ciliegia Contro il Grande
Freddo, su testi da Philip K. Dick,
Arthur C. Clarke, Jean Baudrillard,
Slavoj Zi ek, Zygmunt Bauman,
Michael Ruppert. Info www.
musica90. net
Lo spettacolo «Fuga di un rospo»
di Lia Tomatis — storia di
Giacomo, un giovane essere
umano che decide
coraggiosamente di non
partecipare più alla vita sociale,
chiudendosi dentro casa — va in
scena con la compagnia
Ondalarsen per la regia di Riccardo
De Leo, alle 21.30 al Teatro Giulia
di Barolo in piazza Santa Giulia.
Ingresso 10/8 euro; info
Bigazzi, l’autobiografia
del “fotografo” del cinema
CLARA CAROLI
A RAGAZZO ho fatto tanta politica. Ero convinto, e lo sono tuttora, che fosse necessario
cambiare il mondo. Erano gli anni 70, facevo
parte di movimenti e condividevo speranze che poi si sono scontrate con la realtà. Ho provato a fare l’università,
volevo diventare uno storico. Ma vivevo da solo e dovevo
lavorare. Trovai impiego come segretario di edizione nella pubblicità: facevo l’aiuto regista, il peggior aiuto regista pubblicitario che si sia mai visto in Italia. Ero veramente pietoso... (ride). Vivevo a Milano, e a Milano c’era
la pubblicità, non il cinema».
Così si racconta Luca Bigazzi, il direttore della fotografia più amato dai registi italiani (un lunghissimo elenco di
collaborazioni: Soldini, Martone, Placido, Amelio, Piccioni, Comencini, Mazzacurati, Capuano, Sorrentino ma
anche, nel mondo, Kiarostami) nel bel libro/intervista
“La luce necessaria” a cura di Alberto Spadafora, foto-
«D
Musei
EGIZIO
Doppia proiezione nella sala tre del
cinema Massimo in via Verdi 18 per la
rassegna «I film della mia vita — Cinque
film amati da Truffaut»: «Ladri di
biciclette» del 1948 di Vittorio De Sica
alle 16.30 e «La carrozza d’oro (Le
Carrosse d’or)» del 1952 di Jean Renoir
alle 18.15. Info www. museocinema. it
(gabriella crema)
grafo e studioso di cinema torinese, edito dalla casa editrice multimediale Artdigiland di Dublino. Il volume viene presentato questa sera alle 21 al Cinema Massimo,
presenti Bigazzi e Spadafora. Segue la proiezione di
“Morte di un matematico napoletano” di Mario Martone.
Il ritratto si snoda lungo nove capitoli esplorando i caratteri tecnici, artistici ed etici del lavoro di Bigazzi sul set:
dall’amicizia giovanile con Soldini all’avventura in Albania con Gianni Amelio a quella nel cinema dirompente di
Ciprì e Maresco fino al sodalizio con Sorrentino (vince il
sesto David di Donatello per la direzione della fotografia
di “This Must Be the Place”). Il testo di Spadafora raccoglie una straordinaria sezione di “testimonianze”. Dell’esperienza sul set del film di Martone stasera sullo schermo Bigazzi racconta: «Non sapevo niente. Era uno dei
miei primi film... Mi comportavo come un suicida, uno
sprovveduto coraggioso. Ancora adesso non so niente.
Quando giro una scena notturna in una maniera per
qualche verso ardita, resto insonne nel letto a sperare che
non sia venuta sottoesposta e troppo buia».
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Ginevra
Di Marco
ex Csi
fa tappa
al Cafè
Neruda
PALAZZO REALE
Piazzetta Reale,
martedì-domenica
8.30-19.30 (ultimo
ingresso alle 18.20),
011/4361455. Visite
agli appartamenti.
MAO
Via San Domenico
9/11, martedìdomenica 10-18.
Visite alle collezioni di
arte orientale,
011/4436927.
Via Magenta 31,
martedì-domenica
10-18, 011/4429518.
Sono aperte le mostre
“La seduzione del
disegno” e, in
Wunderkammer,
“Giovanni Migliara”.
Per “Vitrine”, Sara
Enrico.
CINEMA
pproda al Cafè Neruda di via Giachino
(inizio alle 22, ingresso 10 euro per i soci
Arci) lo show “Donna Ginevra e le stazioni lunari”. E’ lo spettacolo che ripercorre gli ultimi sei anni della carriera artistica di Ginevra Di
Marco, in cui la cantante toscana ex Csi ha intrapreso un viaggio nella musicale popolare di tutti i continenti. Si potranno così ascoltare brani
come “La sposa" di Giuni Russo, “Sidun” di Fabrizio De Andrè, “L'Ombra della luce” di Franco
Battiato, "Nuena nuena" di Enzo Avitabile, insieme a classici della tradizione popolare, quali
i toscani “Storia del 107” e "Cinquecento catenelle d'oro" e "Tumbalalaika", tradizionale yiddish. L’accompagnano Francesco Magnelli al
pianoforte e Andrea Salvadori alla chitarra.
(r.t.)
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Askatasuna
Serata “Militant Posse”
coi 99 per ricordare “Dax”
Mole Antonelliana,
martedì-domenica 920, sabato 9-23,
01/8138560. In
mostra i cartoni
animati di “Gianini e
Luzzati”.
I napoletani
99 Posse
sono le “star”
della serata
militante ad
Askatasuna
STUPINIGI
Palazzina di caccia,
piazza Principe
Amedeo 7, martedìvenerdì 10-17, sabato
e domenica 10-18.30,
011/70133073.
Riapre oggi il
percorso espositivo
con la mostra “Tempo
primo”, dedicata ai
restauri. Prenotazioni
biglietteria.
stupinigi@oridinemau
riziano. it
NUMERO VERDE
Per altre informazioni
800.329.329
ornano i 99 Posse e ancora una volta
scelgono l’Askatasuna. Zulu e soci saranno i protagonisti della “Militant Posse”, serata che il centro sociale di corso Regina Margherita organizza per ricordare Davide
“Dax” Cesare, militante accoltellato a morte
dieci anni fa a Milano da un gruppo di neofascisti. La storica band napoletana quest’anno
festeggia il ventennale di “Currè Currè Guagliò”, il disco della consacrazione, e si esibirà
con la formazione originale della fondazione,
ossia con Luca O’ Zulù al microfono, Massimo
“Jrm” al basso e Marco Messina ai campionatori. Con loro sul palco, dalle 22 in poi, altri
quattro artisti del panorama rap italiano: Cuba Cabbal, Signor K, Acero Moretti e Dj Sakko.
(ste.p.)
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Teatro Vittoria
United Club
Capovilla in “licenza” dal Teatro degli Orrori
sfoga in un reading le sue qualità di istrione
I Sigue Sigue Sputnik diventano elettronici
e riemergono dalle nebbie degli anni Ottanta
N LIBERA uscita da Il Teatro degli Orrori, Pierpaolo
Capovilla — che ne è voce e punto focale — dà sfogo
alle proprie doti istrioniche avventurandosi in una
vera e propria tournée che lo terrà impegnato sino a primavera inoltrata. Non un concerto, bensì un reading —
“in tre atti” precisa l’intestazione — basato sugli scritti
di Pier Paolo Pasolini e intitolato “La religione del mio
tempo” (come una raccolta di poesie edita nel 1961). Ad
affiancare Capovilla è Kole Laca dei 2Pigeons, che crea
lo sfondo musicale per le letture armeggiando con pianoforte e «diavolerie elettroniche». L’appuntamento
odierno è il primo del trittico “To. Cross”, che propone
poi al Vittoria (ore 21, ingresso a 15 euro, con possibilità
di abbonamento all’intera serie a quota 40) un concerto di Remo Anzivino (5 aprile) e un tributo a Giorgio Calabrese reso da Zibba e Almalibre (24 maggio).
(al.ca.)
ALLE nebbie degli anni Ottanta riaffiorano i
Sigue Sigue Sputnik, bizzarra band nata al
crocevia fra il punk (a fondarla fu il pioniere
londinese del fenomeno Tony James) e moda “neo
romantica” (il cantante Martin Degville, vecchio
amico di Boy George, era anche stilista). Che fosse
una storia insolita lo dimostrò “Flaunt It”, l’album
con cui esordirono nel 1986, che fra un brano e l’altro ospitava inserzioni pubblicitarie. Evaporati col
dissolversi di quel decennio, sono ricomparsi poi in
varie forme, tra cui quella annunciata in concerto
oggi allo United (ore 22, ingresso a 12 euro), che alla
denominazione originaria aggiunge la dicitura Electronic. Specifica che — a scanso di equivoci — designa l’attività di Degville, responsabile della rielaborazione in chiave appunto elettronica del repertorio.
(a. c.)
I
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D
Pierpaolo Capovilla
leader e anima
del Teatro degli Orrori
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Di Marco, dai cantautori
ai suoni della tradizione
Via Accademia delle
Scienze 6, martedìdomenica 8.30-19.30.
Visite anche guidate a
gruppi e individuali,
info 011/5617776.
GAM
Il cineasta
presenta
alla Mole
il librointervista
nel quale si
racconta allo
studioso
torinese
Alberto
Spadafora
campionato nel 1898.
Lo spettacolo dal vivo è di natura evanescente, per arginare
l’oblio, inserita in “Flic No
Stop” c’è anche la mostra fotografica “10 anni di scatti”, visitabile oggi e domani dalle 16 alle 23 in via Magenta: duecento
immagini a cura di Roberta
Scamuzzi incentrate sugli allievi, al cimento su palcoscenici
internazionali, come le Olimpiadi invernali, o nelle aule, alla prova dei maestri.
LA CARROZZA E I LADRI
Cafè Neruda
Il personaggio
danza contemporanea, improvvisazioni, condite con musica dal vivo; la giornata conclusiva della manifestazione sarà
anche l’occasione per festeggiare il 169° compleanno della
Reale Società Ginnastica di Torino, nel cui alveo, nel 2002, nasce Flic. La RSGT, fondata il 17
marzo del 1844, è stata la prima
società ginnica italiana, ha accolto 29 attività sportive, introducendone alcune nel bel paese, come il gioco del calcio: la
Società partecipò al primo
339/7461610.
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La band britannica
dei Sigue Sigue Sputnik
stasera allo United