Controllo della scrittura

Transcript

intro
!
KT
A volte si possono
utilizzare i Kit in
gruppo e individualmente.
didattico
TITOLO
Il controllo della scrittura
Stampare le
pagine del Kit e
proiettarle con
una lavagna
luminosa.
Collegare il computer a un videoproiettore o a un
televisore.
Fotocopiare e
distribuire.
Alberto Pian
autore
Area
linguistica
A volte i Kit richiedono di
utilizzare dei materiali.
Fascia età
A. PRESCUOLA
B. 6 - 8
D. 13 - 18
E. MATURITÀ
www.didanext.com
[email protected]
piegare
piegare eeincollare
incollare
C. 9 - 12
Suggerimento: stampate le
schede a colori in numero
sufficiente per tutta la
classe e plastificatele, così
non si sciupano e potranno
essere riutilizzate.
Partendo da un
Kit possono
venire idee per
modificarlo e
produrne altri.
Create una scatola che
contenga gli strumenti e
tutto il Kit.
Da un’esperienza realizzata in collaborazione con l’associzione Questione
Psicanalitica, via Ormea 34, Torino, tel 0116690006, www.psicanalisi.net
© Tutti i diritti riservati
e per come
Perché
Proposte di lavoro per:
- sviluppare migliori capacità di controllo della
scrittura
- sviluppare l’attenzione spaziale e temporale
nel processo di scrittura
- impiegare diverse forme e possibilità di
scrittura.
- recuperare piacere nella scrittura.
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Schede plastificate
Strumenti per scrivere
Carte di vario spessore e fattura
2
Sovrappore un foglio di quaderno o
trasperente usando la scheda come
griglia.
Stampare le schede utilizzando il
cd-rom.
Raccogliere le schede di ciascun
ragazzo per verificare i
cambiamenti.
Sperimentare i diversi strumenti di
scrittura con diverse carte.
KT
didattico
il controllo della scrittura
Le attività possono essere variamente
combinate tra di loro. Consigliamo di non
dedicare mai più di un’ora e di svolgerle in
modo anche occasionale, non programmato e
non sistematico, per esempio negli intervalli
di altri lavori già programmati. E’ importante
sottolineare il carattere di libertà e non di
impegno delle attività proposte.
!
?
Fotocopiare le schede e lavorare
sulle fotocopie
Il Kit contiene schede e materiali per recuperare/
sviluppare il controllo e il piacere della scrittura intesa
come forma e tecnica calligrafica in un contesto
spaziale e temporale.
in gruppo
3
Alcune schede contengono uno
spazio per le osservazioni che
possono essere utilizzare
dall’insegnante o dal ragazzo stesso.
Bisogna valutare nel contesto se può
essere utile confrontare i suoi lavori
con quelli di altri.
Il controllo della scrittura è
sempre individuale.
Nel gruppo il ragazzo può
essere stimolato a partecipare
a giochi, gare, confronti, con i
compagni.
Con la proiezione è più facile
stabilire un confronto dei singoli
lavori e stimolare un’analisi critica se
si lavora in gruppo.
Proiezione delle schede con lavagna
luminosa (utilizzando i lucidi).
Proiezione con il computer
(utilizzando il cd-rom in dotazione
con il Kit).
KT
didattico
www.didanext.com
Il dialogo individuale è molto
importante.
Non si tratta di svolgere “esercizi”
da ripetere. Ma di aiutare il ragazzo
a prendere coscienza delle sue
capacità di controllo.
L’apprendimento di una tecnica è
funzionale a questo obiettivo, non il
contrario. Questa presa di coscienza
può avvenire solo attraverso il dialogo.
Per esempio si parla delle incertezze,
delle difficoltà, dei semplici “errori”,
del modo in cui l’attenzione del
ragazzo è stata “distratta” (vedi
scheda pag. 4), oppure in determinati
momenti si lascia che il ragazzo
segua liberamente il corso dei suoi
pensieri. Queste conversazioni si
possono verificare anche durante
lo svolgimento dell’esercizio stesso.
Sono di grande importanza perché
favoriscono il controllo e l’attenzione
e verbalizzano il processo che porta a
una presa di coscienza.
!
Individuale
suggerimenti, note,
riflessioni, spunti...
Il piacere di scrivere
Se qualcosa a livello inconscio distrae il ragazzo, se per lui certe
parole, sillabe, lo stesso scrivere hanno significati che rendono
penoso lo scrivere, oppure semplicemente lo ostacolano, è
naturale che il ragazzo perda il piacere di scrivere.
Scrivere “male”?
4
Allora, occorre chiedersi: perché non scrivere? Oppure: perché
scrive “male”?
Il problema dell’
“attenzione”
Da cosa può essere disturbata l’ “attenzione”? Molto
probabilmente da qualcosa che interviene nell’immaginario
del ragazzo. Forse per lui una determinata parola, una certa
sillaba, un certo gruppo di parole, oppure l’atto stesso
dello scrivere suscitano dei significati diversi da quelli reali,
dei significati che hanno sede nel proprio “immaginario”.
Se è così l’attenzione si sposta dal piano di realtà (la
scrittura e le parole), a significati e riferimenti che spesso
sono inconsci, cioé non chiari al ragazzo stesso.
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La scrittura è “bella”
Ma la scrittura non è solo tecnica, è anche forma. E’ gioco, è
piacere di utilizzare stili, grandezze, colori diversi. E’ il piacere
di combinare le varietà formali con gli strumenti più disparati.
Mostriamo il nostro piacere di scrivere, mostriamo la grande
varietà con cui ci piace scrivere. Trasmettiamo l’impressione di
un’attività creativa e non costrittiva. Un’attività che nasce dalla
mano e dal suo controllo.
osservare e parlare
Quali sono gli errori nella tecnica di scrittura? Sono ricorrenti?
Quando intervengono? Osserviamo, insieme al ragazzo, il suo
stesso processo di scrittura. Facciamo attenzione: cosa lo ha
distratto in quel preciso istante? Cosa lo ha disturbato in quel
momento? Quali pensieri hanno interferito con una sua precisa
attività?
Parliamone, solleviamo delicatamente e naturalmente il
problema, invitiamo a riflettere: per ottenere un’attenzione
esterna (nell’atto dello scrivere), invitiamo innanzitutto a riporla
internamente.
KT
didattico
Evidentemente perché non è “attento”. Qualcosa lo “distrae”.
Si verifica qualche “interferenza” che gli impedisce di esercitare
una sua capacità. Qualcosa lo “disturba” durante l’atto dello
scrivere...
Se la scrittura costa fatica, se scrivere mette in moto un
immaginario confuso, poco chiaro, addirittura sconosciuto, che
resiste alla scrittura stessa, allora: perché fare tanta fatica?
Diventa innaturale sforzarsi tanto per un risultato che vale
poco!
!
Si scrive “male” perché non s è imparato a scrivere? Davvero
non si sa scrivere? Proponete questo esperimento: fate scrivere
una o due lettere in “bella” scrittura, oppure fatele copiare o
ricalcare: vedrete che il ragazzo, anche nei casi apparentemente
più difficili, sa scrivere!
Spazio - tempo 1
il righello A
righe larghe
A
Tempo, secondi:
Tempo, secondi:
5
Scegli una parola qualsiasi, la prima che
ti viene in mente.
Controlla sull’orologio la lancetta dei
secondi e quindi scrivi quella parola
nella migliore calligrafia di cui sei
capace nella riga A.
Quando l’hai scritta controlla quanti
secondi hai impiegato.
Scrivi il numero dei secondi
nell’apposita riga arancione.
A
SPAZIO
Da quante lettere è composta la parola
di prima?
Scrivi ogni lettera nella casella verde
della riga B.
B
Scrivi il numero delle caselle nella riga
arancione.
Spazio, numero caselle:
!
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KT
didattico
B
TEMPO
Spazio - tempo 2
il righello A
righe strette
A
Tempo, secondi:
Tempo, secondi:
6
ti viene in mente.
A
SPAZIO
di prima?
della riga B.
B
arancione.
!
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KT
didattico
B
TEMPO
Spazio - tempo 3
il righello A
righe libere
A
Tempo, secondi:
Tempo, secondi:
7
ti viene in mente.
A
SPAZIO
di prima?
della riga B.
B
arancione.
!
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KT
didattico
B
TEMPO
Calligrafia corsivo 1
abcdefghilm
righe larghe
A
Riga della calligrafia
Come sono “stilose”!
E’ così difficile?
B
Quanta “attenzione” ccorre?
Commetti degli errori?
Ti distrai?
Trovi questo lavoro facile?
A
Quali sono le lettere più difficili?
Quali sono le forme più difficili?
Riesci a muovere bene la mano?
B
Con quale strumento ti viene meglio
(biro, stilografica, matita, pennino,
ecc.)
Riga della riproduzione
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!
Esercitati a riprodurre le lettere che
trovi nelle righe A.
KT
didattico
Bickley Script LET 84
8
nopqrstuvz
CARATTERI E STILI
a b c d e f g h i l m
righe strette
A
nopqrstuvz
9
B
Ti distrai?
A
B
ecc.)
!
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KT
didattico
CARATTERI E STILI
righe libere
A
nopqrstuvz
10
B
Ti distrai?
A
B
ecc.)
!
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KT
didattico
CARATTERI E STILI
Calligrafia stampatello 1
righe larghe
A
11
n o p q r s t u v z
B
Ti distrai?
A
B
ecc.)
!
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KT
didattico
Bauhaus 93 44
CARATTERI E STILI
righe strette
a b c d e f g h i l m o p q r s t u v z
A
12
a b c d e f g h i l m n o p q r
B
Ti distrai?
A
B
ecc.)
!
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KT
didattico
Techno 14 / LunaITC TT 12
CARATTERI E STILI
righe larghe
abcdefghilmnopqrstuvz
A
13
abcdefghilmnopqrstuvz
B
Ti distrai?
A
B
ecc.)
!
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KT
Comic Sans MS 24 / Desdemona 30
didattico
CARATTERI E STILI
Pagina di lavoro 1
righe larghe
------------------------------------------------
B
Che ha utilizzato questi strumenti:
------------------------------------------------
A
E ha fatto queste osservazioni:
-----------------------------------------------------------------------------------------------
B
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
!
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14
Questa pagina appartiene a:
KT
didattico
A
pagina di lavoro 2
righe strette
A
------------------------------------------------
A
-----------------------------------------------------------------------------------------------
B
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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15
B
KT
didattico
------------------------------------------------
pagina di lavoro 3
righe libere
A
------------------------------------------------
A
-----------------------------------------------------------------------------------------------
B
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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16
B
KT
didattico
------------------------------------------------
Tecnica in pratica
Scrivere manualmente un volantino utilizzando
v ata
la mummia si sarebbe
s egli
strumenti di scrittura differenti, caratteri, gran-
?
Il museo
Il volantino parlante
dezze, colori, stili diversi anche all’interno di una
singola parola.
Una ricorrenza (compleanno, festa,
ecc>. Racconto un evento a modo mio.
Una pubblicità creativa. La copertina di
un libro. Un riassunto originale.
Altre ipotesi di lavoro
Altre idee oltre ai volantini.
IZIO
EG
al
e
on
i
z
n !
e
t
go
At
fa
o
c
sar
Buste per lettere. Biglietti da visita. Segnaletica.
Copertine di libri , quaderni, cd (fodere, ecc.).
Segnaposti. Etichette (cd, libri, quaderni,
oggetti, ecc.). Biglietti per ricorrenze...
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Il volantino è uno degli esempi più interessanti che consentono
di lavorare sulla relazione: evento (piano di realtà) - fantasia
(immaginario) - controllo (tecnica di scrittura, simbolizzazione
logica, spaziale e temporale). “Raccontare” l’evento in questo
modo, permette di rendere visibile questa relazione tra la
fantasia (immaginario) del ragazzo, un determinato evento che
l’ha stimolata e un impegno dell’attenzione e del controllo
(piano di realtà), che si realizza attraverso la scrittura.
KT
didattico
17
Mi presento. Presento un amico.
!
Temi
ARCHEOLOGIA

Controllo della scrittura

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