ordine del giorno - Comune di Modena

L'Ordine del Giorno sotto riportato non è stato approvato dal Consiglio comunale, con il
seguente esito:
Consiglieri presenti in aula al momento del voto: 23
Consiglieri votanti: 21
Favorevoli 4: i consiglieri Bianchini, Celloni, Rossi N., Taddei
Contrari
Astenuti
17: i consiglieri Artioli, Campioli, Codeluppi, Cornia, Cotrino, Dori,
Garagnani, Glorioso, Goldoni, Gorrieri, Liotti, Morini, Pini,
Prampolini, Ricci, Rocco, Urbelli
2:
i consiglieri Morandi e Pellacani
Risultano assenti i consiglieri Andreana, Barberini, Barcaiuolo, Bellei, Caporioni, Galli,
Guerzoni, Leoni, Poppi, Rimini, Rossi E., Rossi F., Sala, Santoro, Torrini, Trande,
Vecchi e il sindaco Pighi.
Comune di Modena
Consiglio Comunale
Gruppo consiliare MPA
Modena 11/4/2011
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: No a clandestini a Modena e blocco delle frontiere per due anni. Non vogliamo
essere la pattumiera d’Europa
Considerato che
Con gli accordi di Schengen si fa riferimento a un trattato che coinvolge sia alcuni
Stati membri dell'Unione europea sia stati terzi. Gli accordi, inizialmente nati al di fuori
della normativa UE, ne divennero parte con il Trattato di Amstrerdam, e vennero
integrati nel Trattato sull’Unione europea Gli stati membri che non fanno parte
dell'"area Schengen" (nome con cui i paesi membri del trattato in questione indicano
l'insieme dei territori su cui il trattato stesso è applicato) sono il Regno Unito e l’Irlanda
Considerato che
in questo periodo ci troviamo di fronte ad una vera invasione
Le rotte dei migranti africani nel Mediterraneo che comunemente chiamiamo flussi
migratori anno inizio dagli anni novanta. Il fenomeno dell'immigrazione oggi per mare
è aumentato di pari passo in modo esponenziale. Il mare viene attraversato su
imbarcazioni di fortuna, spesso vecchi pescherecci di fortuna. La situazione di allerta a
Lampedusa di questi giorni, è solo l’inizio di una reale invasione che deve essere
fronteggiata dal Governo con estrema decisione
E
CHE
QUESTO COMPORTA
INTERNAZIONALI MALAVITOSE
PER
LE
ORGANIZZAZZIONI
Che i flussi migratori nel Mediterraneo danno vita a un giro d'affari illecito di centinai
di milioni di euro l'anno. Il prezzo dei viaggi varia da frontiera a frontiera, aggirandosi
tra i 1000 e i 2.500 dollari. La maggior parte delle partenze è controllata da alcune
organizzazioni, ognuna delle quali si occupa di avere dei referenti nei paesi di arrivo.
E CHE TUTTO CIO’ COMPORTA
Il favorire del proliferare nel nostro paese della peggiore feccia proveniente da tanti
paesi.
La libera circolazione ha permesso di entrare nel nostro paese persone giunti apposta
per delinquere viste le pene ridicole che applica il sistema giuridico del nostro” bel
paese “ (come molti di loro affermarono in una intervista fatta a una nota trasmissione
tv, e con le dichiarazioni di politici esteri che hanno avvalorato questa situazione).
CHE
oggi ci troviamo a far fronte a questa emergenza con un dispendio di energie e soldi
pagati da tutti i cittadini per i vari rimpatri e per l’assistenza nelle nostre regioni senza
trovare l’adeguata rispondenza dall’Unione Europea
CHE
· L’Italia sta per essere invasa da decine di migliaia di clandestini provenienti dalla
Tunisia;
· la politica nazionale seguita fino ad ora non è riuscita a limitare gli sbarchi di
clandestini;
· i clandestini che sono arrivati in Italia si sono già resi responsabili di rivolte, fughe dai
centri di accoglienza e danneggiamenti ed è percepibile come il rischio per la sicurezza
sia enorme
· molti tunisini hanno minacciato rivolte di massa se per loro fosse deciso il rimpatrio
· sarebbe pericoloso ospitare a Modena i clandestini provenienti dalla Tunisia anche
perchè la nostra città di clandestini ne ha già troppi ed è già sede di un centro di
identificazione ed espulsione che non è nelle condizioni di ricevere altri ospiti
impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a:
A respingere ogni progetto di accoglienza di clandestini a Modena
Ad chiedere al Governo una moratoria di due anni agli ingressi di extracomunitari in
Italia
Sergio Celloni
Capogruppo Mpa