Relazione geologica-idrogeologica

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Relazione geologica-idrogeologica
COMUNE DI SPILAMBERTO
Provincia di Modena
PIANO PARTICOLAREGGIATO DI
INIZIATIVA PUBBLICA
Polo estrattivo n° 8 “Traversa Selettiva Panaro”
VARIANTE 2011
Relazione geologica-idrogeologica
Fascicolo 3
Resp.:
Dott. Geol. Valeriano Franchi
Collaboratori:
Airis s.r.l. – Dott.sa Francesca Rametta
Dott. Geol. Alessandro Ghinoi
Dott. Geol. Gianluca Vaccari
Dott. Marco Sacchi
Adottato con Delibera di C.C.: n° 42 del 30/05/2011
Approvato con Delibera di G.C.:
Aprile 2012
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
INDICE
1 IDROGEOLOGIA ED IDROGRAFIA SUPERFICIALE..................................2
1.1
IDROGEOLOGIA E IDROCHIMICA LOCALE ............................................2
1.2
IDROGRAFIA SUPERFICIALE ....................................................... 12
1.2.1 FIUME PANARO ................................................................ 12
1.2.2 RETE IDRICA MINORE .......................................................... 13
1.3 IDROCHIMICA ...................................................................... 13
ALLEGATO
TABELLE RIASSUNTIVE DEI PARAMETRI CHIMICI RILEVATI SUI PIEZOMETRI
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
1
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
1 IDROGEOLOGIA ED IDROGRAFIA SUPERFICIALE
1.1 Idrogeologia e Idrochimica locale
L'area in studio appartiene alla struttura idrogeologica della conoide del F. Panaro,
rientrante nel grande sistema acquifero della Pianura Padana.
La sua posizione rispetto a questo sistema è marginale, essendo situata lungo il bordo
meridionale dell’alta pianura, a ridosso della catena appenninica.
In particolare l'area esaminata si colloca, nell'ambito della conoide, nella zona in cui si ha
il passaggio da acquifero monostrato, in cui è prevalente l'apporto idrico del fiume, ad
acquifero multistrato compartimentato e confinato.
Le stratigrafie di alcuni pozzi privati e quelle relative ai pozzi nell'area del campo
acquifero in Comune di San Cesario sul Panaro, mostrano un'alternanza di orizzonti
ghiaiosi e setti argillosi fino al raggiungimento della base dell'acquifero, individuata ad
una profondità di 150 metri.
In rappresentazione planimetrica la conoide presenta la classica forma subtriangolare
(Fig. 1), con l'apice che si raccorda al solco vallivo presso Vignola e Marano s./P. ad una
quota di 130÷150 m s.l.m. e il fronte che si estende verso nord, oltre il tracciato della
Via Emilia e dell'abitato di Castelfranco Emilia.
La conoide, nel suo complesso, deriva dalla sovrapposizione di più conoidi alluvionali di
diversa età: le più antiche si riferiscono al Pleistocene medio e superiore, mentre le più
recenti, che ricoprono per la quasi totalità le sottostanti, sono riferite all'Olocene.
L'attuale corso del fiume incide la conoide nel suo lato più occidentale, in posizione
marginale.
Il substrato della conoide affiora presso il margine collinare ed è costituito da
formazioni marine impermeabili di età pre-pleistocenica media, le quali vengono
rapidamente ribassate da faglie a nord di Vignola e ricoperte dalle alluvioni del F. Panaro.
Per quanto riguarda lo spessore della coltre alluvionale, si passa da qualche metro a
Vignola, all'apice della conoide, a 200 metri ed oltre a Castelfranco Emilia.
Idrogeologicamente la conoide del F. Panaro risulta essere notevolmente complessa per
la geometria stessa dei depositi alluvionali, per le connessioni idrauliche esistenti tra
falda e fiume e per le condizioni al contorno non perfettamente definite.
I materiali alluvionali presentano spessore e composizione variabile; nella parte apicale
della conoide, da Vignola a S. Cesario s./P. circa, i diversi strati ghiaiosi a matrice
sabbioso-limosa, differenziati da sottili intercalazioni limo-argillose variamente
interdigitate, costituiscono un complesso sistema acquifero identificabile come un
sistema monostrato, in cui i setti a scarsa permeabilità, che solo localmente
differenziano le falde, non impediscono scambi idrici tra gli orizzonti a trasmissività più
elevata. Più a nord i livelli argillosi più potenti e continui delineano un acquifero
multistrato pur restando possibili gli interscambi idrici tra le falde.
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
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FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
Figura 1 - Geometria della conoide (acquifero) del F. Panaro e condizioni idrogeologiche al
suo contorno - PALTRINIERI N., PELLEGRINI M. & ZAVATTI A. (a cura di) (1990) - Studi sulla
vulnerabilità degli acquiferi. Alta e media pianura modenese - Pitagora Editrice Bologna
Il limite superiore dell'acquifero corrisponde alla superficie freatica della falda nella
zona della conoide apicale fino all'altezza di S. Cesario s. P., mentre corrisponde alle
coperture impermeabili a nord di S. Cesario, dove la falda risulta essere confinata.
Il limite inferiore dell'acquifero è dato dal contatto geologico dei depositi alluvionali con
le argille plioceniche che costituiscono il substrato e sono caratterizzate da flusso
idrico pressoché nullo.
I limiti laterali sono invece di più difficile identificazione e corrispondono alle zone di
contatto con le conoidi alluvionali dei corsi d'acqua minori, dove la direzione di flusso è
variabile nello spazio e nel tempo.
Studi idrogeologici e idrochimici precedenti evidenziano inoltre la presenza di una
connessione idraulica diretta tra falda idrica sotterranea e F. Panaro.
Il fiume risulta essere infiltrante sino all'altezza di S. Cesario (quindi poco più a N
dell’area d’indagine), mentre nella zona compresa tra questa località e l’isoipsa 35 m
circa, i rapporti variano in relazione alle quote piezometriche della falda e alle altezze
idrometriche del corso d'acqua.
Nel dettaglio, per poter analizzare le caratteristiche idrogeologiche della zona, sono
stati studiati i dati relativi a pozzi per acqua posti nei pressi dell’area esaminata.
Tali dati sono stati ricavati dalle seguenti fonti:
- Rete di controllo pozzi dell'Unità idrogeologica del conoide del F. Panaro a cura
del C.N.R. (Gruppo Nazionale per la difesa dalle catastrofi idrogeologiche) e
dell’A.U.S.L. N°16 di Modena - Servizio Igiene Ambientale;
- P.A.E. del Comune di Modena;
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POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
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FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
- Misure piezometriche riportate nelle analisi trimestrali delle acque effettuate
nei piezometri posti a nord ed a sud della Cava Ponte del Rio e del piezometro
posto a sud della Cava S. Maria entrambe comprese nel Polo n. 8 “Traversa
Selettiva Panaro”, eseguite dal Laboratorio Analisi Chimiche CHEMICALAB per
conto degli esercenti;
- Misure piezometriche nei pozzi idrici riportate nella Relazione Geologica allegata
al “Progetto di coltivazione della cava di materiale ghiaioso-sabbioso, come da
P.A.E. del Comune di Spilamberto Polo estrattivo n. 8 “Traversa Selettiva Panaro”
Proprietà Ditta S. Maria s.n.c. di Menzani e C.”
- Misure effettuate dallo scrivente nell’ambito di un monitoraggio dei livelli
piezometrici eseguito negli anni 2004, 2007, 2010 e 2011.
Allo scopo di ricostruire l’andamento piezometrico della falda, nel mese di Maggio 2011 è
stata condotta, dallo scrivente, una campagna di monitoraggio dei livelli piezometrici, i
cui risultati compaiono nella seguente tabella:
Pozzo
110 PA
112 PA
121 PA
128 PA
129 PA
141 PA
142 PA
157 PA
3
4
5
8
9
15
16
Quota p.c. (m
s.l.m.)
50.00
53.60
53.20
52.00
53.70
60.50
62.70
60.70
50.00
51.00
63.60
53.80
53.00
60.70
60.00
Piezometria
(m s.l.m.)
41.18
41.60
43.02
42.35
43.39
46.80
48.70
46.79
40.98
41.62
49.22
41.80
42.95
47.98
48.30
Soggiacenza
(m da p.c.)
8,82
12.00
10.18
9.65
10.31
13.70
14.00
17.21
9.02
9.38
14.38
12.00
10.05
12.72
11.70
Dalle rilevazioni eseguite è risultato che la soggiacenza della falda è mediamente intorno
agli 11,00 – 12,00 m di profondità con valori minimi pari a 8,80 m e massimi pari a 17,20
m.
I valori della soggiacenza e della piezometria raccolti dalle suddette fonti e misurati
durante le campagne di monitoraggio condotte nei vari anni, sono stati riassunti nelle
Tabelle A e B, e si riferiscono al periodo che va dal 1987 al 2011.
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POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
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FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
TABELLA A
MONITORAGGIO ACQUE SOTTERRANEE - SOGGIACENZA
Numero
pozzo
Quota
pozzo
Numero
pozzo
PMD1
53,9
PMD2
55
PMD3
57,3
13,00
19,30
11,05
PMD3
PMD4
54,6
11,50
16,70
11,05
PMD4
PMD5
53
9,70
1
52,6
17,05
15,20
11,20
15,90
9,10
3
50
15,74
15,70
10,80
13,10
9,00
9,02
3
4
51
17,46
14,95
11,20
14,00
9,40
9,38
4
5
63,6
24,56
14,80
14,38
5
6
59
22,90
7
62,5
23,00
8
53,8
19,86
9
53
17,74
10
64
24,11
11
63,1
23,56
12
53
17,24
13
53,4
18,21
14
57,8
21,17
15
60,7
22,16
16
60
21,88
Date misura
06/03/1987
01/11/1991
01/07/1996
20/11/1998
10/07/2000
06/07/2004
28/09/2007
01/04/2010
13/05/2011
PMD1
PMD2
PMD5
1
6
7
17,50
13,60
18,60
12,10
12,00
10,30
10,05
8
9
10
20,00
18,20
11
12
10,05
18,00
19,80
13
19,60
14,00
18,50
17,00
11,60
19,90
15,61
15,54
10,20
13,30
14,85
15,87
13,80
10,30
13,60
17,60
20,27
12,72
15
11,94
11,70
16
8,70
8,82
110PA
12,20
12,00
112PA
8,77
10,18
121PA
17
56,6
110PA
50
111PA
50,8
112PA
53,6
121PA
53,2
128PA
52
12,20
13,21
15,55
18,08
15,50
19,80
9,44
9,65
128PA
129PA
53,7
13,45
13,80
15,70
18,49
16,10
16,90
10,10
10,31
129PA
130PA
55,9
14,53
17,30
19,70
131PA
59,2
19,05
19,37
21,20
23,92
141PA
60,5
18,95
18,70
21,00
23,33
142PA
62,7
20,15
19,79
21,70
24,19
148PA
58
16,50
16,80
18,60
21,71
149PA
61
17,90
17,85
19,75
157PA
64
22,00
22,90
25,05
11,35
19,82
14
12,73
11,60
13,50
11,35
12,41
15,33
15,53
17
111PA
130PA
131PA
20,20
16,50
17,80
14,28
13,70
141PA
13,30
14,00
142PA
148PA
149PA
17,55
17,21
157PA
Misure piezometriche riportate nella Relazione Geologica allegata al "Progetto di
coltivazione della cava di materiale ghiaioso-sabbioso, come da P:A:E: del Comune di
Spilamberto Polo Estrattivo N. 8 "Traversa selettiva Panaro" proprietà Ditta s. Maria
S.n.c. di Menzani e C."
Misure effettuate nell'ambito dei monitoraggi "luglio 2004", "settembre 2007", "aprile
2010", "maggio 2011" - Dott. Geol. Valeriano Franchi
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FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
TABELLA B
MONITORAGGIO ACQUE SOTTERRANEE - PIEZOMETRIA
Numero
pozzo
Quota
pozzo
PMD1
53,9
PMD2
55
PMD3
57,3
PMD4
PMD5
1
52,6
35,55
37,40
3
50
34,26
4
51
33,54
5
63,6
39,04
6
59
36,10
7
62,5
39,50
8
53,8
33,94
9
53
35,26
10
64
39,89
11
63,1
39,54
12
53
35,76
13
53,4
35,19
14
57,8
36,63
15
60,7
38,54
16
60
38,12
Numero
pozzo
Date misura
06/03/1987
01/11/1991
01/07/1996
20/11/1998
10/07/2000
06/07/2004
28/09/2007
01/04/2010
13/05/2011
PMD1
PMD2
44,30
38,00
46,25
PMD3
54,6
43,10
37,90
43,55
PMD4
53
43,30
41,40
36,70
43,50
34,30
39,20
36,90
41,00
40,98
3
36,05
39,80
37,00
41,60
41,62
4
48,80
49,22
5
PMD5
1
6
7
36,30
40,20
35,20
41,70
41,80
42,70
42,95
8
9
10
43,10
44,90
11
12
43,35
39,80
13
38,20
40,20
46,00
41,50
14
47,97
47,98
15
48,06
48,30
16
41,30
41,18
110PA
41,40
41,60
112PA
44,43
43,02
121PA
17
56,6
36,78
39,60
45,00
36,70
110PA
50
38,65
38,40
36,50
34,39
34,46
39,80
36,70
111PA
50,8
39,45
38,39
35,95
34,93
37,00
40,50
37,20
112PA
53,6
38,27
38,07
36,00
33,33
121PA
53,2
128PA
52
39,80
38,79
36,45
33,92
36,50
32,20
42,56
42,35
128PA
129PA
53,7
40,25
39,90
38,00
35,21
37,60
36,80
43,60
43,39
129PA
130PA
55,9
41,37
38,60
36,20
131PA
59,2
40,15
39,83
38,00
35,28
141PA
60,5
41,55
41,80
39,50
37,17
142PA
62,7
42,55
42,91
41,00
38,51
148PA
58
41,50
41,20
39,40
36,29
149PA
61
43,10
43,15
41,25
157PA
64
42,00
41,10
38,95
17
111PA
130PA
131PA
40,30
44,00
42,70
46,22
46,80
141PA
49,40
48,70
142PA
148PA
149PA
46,45
46,79
157PA
Misure piezometriche riportate nella Relazione Geologica allegata al "Progetto di
coltivazione della cava di materiale ghiaioso-sabbioso, come da P:A:E: del Comune di
Spilamberto Polo Estrattivo N. 8 "Traversa selettiva Panaro" proprietà Ditta s. Maria
S.n.c. di Menzani e C."
Misure effettuate nell'ambito dei monitoraggi "luglio 2004", "settembre 2007", "aprile
2010", "maggio 2011" - Dott. Geol. Valeriano Franchi
Le differenze di quota piezometrica tra i dati registrati in passato e quelli relativi al
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POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
6
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
presente studio (Tabella B), se da un lato sono in parte riconducibili al diverso periodo di
rilevazione dei livelli di falda e quindi alle variazioni stagionali della stessa, dall’altro
portano indubbiamente a constatare un sostanziale innalzamento dei livelli acquiferi,
probabilmente imputabili alle stagioni particolarmente piovose degli ultimi anni e/o ad
una alimentazione più cospicua da parte delle acque del Fiume Panaro a Sud del
perimetro del polo estrattivo.
Dall’analisi dei dati puntuali a disposizione si evince che il livello statico attuale della
falda acquifera è stato interessato da un generale innalzamento; infatti, confrontando i
dati relativi agli anni 1998 e 2000, a cui si riferiscono le prime misure con abbondanti
dati, con quelli attualmente misurati, si riscontra un innalzamento medio pari a circa 8 m.
In particolare si nota come nell’anno 1998 le quote piezometriche erano comprese tra un
massimo di 39,89 m e un minimo di 33,33 m, mentre attualmente i livelli piezometrici
sono compresi tra un massimo di 49,22 metri e un minimo di 40,98 metri. Osservando i
valori riportati in Tabella B, si evidenzia che all’interno di questo generale innalzamento
della superficie freatica della falda ci sono state varie oscillazioni del suo livello: si
riscontrano un abbassamento negli anni dal 1987 al 1998, un innalzamento fino all’anno
2004, un ulteriore abbassamento fino all’anno 2007 seguito da un marcato innalzamento
registrato fino all’anno 2011.
48,00
46,00
44,00
42,00
40,00
110PA
38,00
141PA
36,00
34,00
32,00
1
20
1
20
09
20
07
20
05
20
03
20
01
19
99
19
97
19
95
19
93
19
91
19
89
30,00
19
87
Altezza piezometrica (m.s.l.m.m.)
Andamento livello piezometrico
Date misure
Figura 2 - Andamento delle altezze piezometriche nel tempo per due pozzi rappresentativi
(110PA e 141PA).
Sono state quindi elaborate le Carte della soggiacenza (Fig. 3, 4, 5, 6) e le Carte della
piezometria (Fig. 7, 8, 9, 10) per gli anni 1998, 2000, 2004, 2011, al fine di comparare
l’andamento piezometrico della falda nel corso del tempo.
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
7
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
Figura 3 - Carta della Soggiacenza della Falda (campagna Novembre 1998).
Figura 4 - Carta della Soggiacenza della Falda (campagna Luglio 2000).
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
8
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
Figura 5 - Carta della Soggiacenza della Falda (campagna Luglio 2004).
Figura 6 - Carta della Soggiacenza della Falda (campagna Maggio 2011).
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
9
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
Figura 7 - Carta della Piezometria della Falda (campagna Novembre 1998).
Figura 8 - Carta della Piezometria della Falda (campagna Luglio 2000).
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
10
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
Figura 9 - Carta della Piezometria della Falda (campagna Luglio 2004).
Figura 10 - Carta della Piezometria della Falda (campagna Maggio 2011).
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
11
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
La lettura della Carta piezometrica dell’anno 2011 (Fig. 10), mostra un andamento
pressoché regolare della superficie piezometrica con la presenza di uno spartiacque
sotterraneo con direzione N-S ad andamento sub parallelo al fiume, elemento già
riconosciuto anche nelle precedenti campagne piezometriche. La marcata funzione
alimentante del fiume Panaro a N dell’abitato di Spilamberto, così evidente prendendo in
esame le carte delle isopieze redatte sulla base di monitoraggi eseguiti negli anni
precedenti, in questa fase è appena riconoscibile, ciò può essere messo in relazione alla
difficoltà incontrata a raccogliere dati in questo intorno.
Osservando la carta della soggiacenza relativa all’anno 2011 (Fig. 6) è possibile vedere
come lungo la fascia di territorio raccolto all'interno del perimetro di Polo, la profondità
dal p.c. della superficie piezometrica diminuisca procedendo dall'estremità sudorientale
verso NW, alla confluenza del Rio Secco con il F. Panaro, con profondità che vanno da
poco meno di 14,0 m dal p.c., a profondità minori di 10,0 m dal p.c. L’analisi di tale
elaborato conferma quindi sostanzialmente quanto osservato nella Carta della
piezometria.
1.2 Idrografia superficiale
Come accennato precedentemente, l'elemento idrologico più significativo della zona in
studio è rappresentato dal F. Panaro che, nell’area, segna il confine tra i comuni di
Spilamberto e S. Cesario s./P.; tutta la rete idrografica superficiale è condizionata dalla
sua presenza.
La porzione di territorio esaminata è caratterizzata da una rete drenante naturale,
orientata prevalentemente da SW a NE, nella stessa direzione delle vallate appenniniche
e dalla rete artificiale, che segue l'andamento posseduto dal fiume in questo tratto ad
orientazione da SE a NW.
La rete drenante è costituita in generale da corpi idrici naturali e artificiali che
complessivamente creano buone condizioni di deflusso delle acque superficiali. Le
condizioni idrauliche generali sono da considerare comunque non interferenti con
l’attività proposta.
1.2.1 Fiume Panaro
Il F. Panaro rappresenta il corpo idrico più importante dell'area in studio, oltre che il
principale recapito delle acque di scolo della zona studiata.
L'importanza di questo fiume nell'economia del territorio è legata soprattutto
all'alimentazione di importanti falde idriche sotterranee ampiamente sfruttate per usi
idropotabili, e necessita pertanto di azioni di salvaguardia, nonché di un monitoraggio
delle caratteristiche quali-quantitative, per evidenziare eventuali fenomeni di
inquinamento.
In questo tratto di territorio il corso d’acqua presenta un letto inciso entro le proprie
alluvioni, risultando più basso del piano campagna circostante, con dislivelli nell'ordine di
diversi metri.
Solo recentemente, cessata l'attività estrattiva in alveo, il corso d'acqua si sta avviando
verso una ripresa delle proprie caratteristiche idrauliche, con una diminuzione
dell'azione erosiva ed un innalzamento dell'alveo.
La posizione depressa dell'alveo del fiume rispetto al p.c. garantisce le aree circostanti
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
12
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
dal pericolo di esondazioni, evidenza supportata anche dalla mancanza di eventi
calamitosi recenti.
Va anche ricordato come il terreno, da un punto di vista topografico, presenti idonee
pendenze per favorire un buon deflusso delle acque.
1.2.2 Rete idrica minore
La rete idrica minore è costituita da corsi d'acqua affluenti in sinistra ed in destra del
F. Panaro; per quanto riguarda la sponda sinistra si incontrano, procedendo da ovest, il
Rio Secco ed il Canale Diamante.
Il Rio Secco ha subito da un secolo e mezzo a questa parte notevoli cambiamenti
morfologici, talora radicali, soprattutto legati ad interventi antropici; si è assistito ad un
generale e progressivo restringimento dell'alveo, per un processo di canalizzazione, con
la scomparsa delle aree golenali. Tale situazione ha determinato l'impossibilità delle
acque di piena di espandersi naturalmente, costringendole a defluire più rapidamente
verso valle, con un conseguente aumento del potere erosivo.
In relazione a ciò sono divenute basse o addirittura nulle le probabilità che si verifichino
alluvioni nelle zone di alta pianura.
In località "Ponte del Rio" il Rio Secco intercetta il Canale Diamante; quest'ultimo ha una
funzione prevalentemente irrigua, con portate che vengono aumentate artificialmente
durante il periodo estivo dell'irrigazione, mediante opportune prese dal F. Panaro.
Il Canale Diamante risulta tombato in corrispondenza del centro abitato di Spilamberto,
per fuoriuscire a NW, lungo la S.S. n°623 “Passo Brasa” (Vignolese), poco prima di
incrociare il Rio Secco; lo stesso canale svolge anche funzione di recapito di alcuni
scarichi fognari del capoluogo. Tale canale si ritrova in stato di sostanziale abbandono,
soprattutto in relazione alla diminuzione della sua funzione irrigua. Infatti il canale è
caratterizzato da elevate portate solo nel periodo di irrigazione, con conseguente
diluizione degli scarichi immessi, mentre nei periodi di magra funge quasi esclusivamente
da scolo, con un aumento quindi del carico inquinante.
Nonostante il F. Panaro scorra più basso del p.c. ed i materiali costituenti il terreno
siano dotati di una buona permeabilità, che assicura lo smaltimento delle acque piovane
soprattutto per infiltrazione, la zona è interessata, oltre che dai sopracitati corsi
d’acqua, da una rete di drenaggio con un'elevata densità, sebbene costituita da fossetti
di modeste dimensioni. Tale rete drenante ha principalmente lo scopo di raccogliere ed
incanalare le acque, sia di origine pluviale che irrigua, provenienti dalle zone più a monte.
1.3 Idrochimica
Per quanto riguarda i caratteri idrochimici delle acque sotterranee presenti nell’area di
studio, si è fatto riferimento alle analisi trimestrali delle acque effettuate nei
piezometri PDM5 e PDM4, posti rispettivamente a nord e a sud della Cava Ponte del Rio,
e del piezometro PDM 3 posto a sud della Cava S. Maria. Entrambe le cave sono
comprese nel Polo n. 8 “Traversa Selettiva Panaro” e le analisi sono state eseguite dal
Laboratorio Analisi Chimiche” CHEMICALAB” per conto degli esercenti e dall’ A.R.P.A.
Regione Emilia-Romagna Sezione Territoriale di Ferrara; Il periodo di riferimento delle
analisi è compreso tra il 2002 e il 2011.
Inoltre ci si è potuti avvalere delle analisi chimiche effettuate sui pozzi PDM 1, PDM2,
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
13
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
eseguiti da A.R.P.A. Regione Emilia-Romagna Sezione Territoriale di Ferrara nei periodi
2003-2004.
Figura 11- Ubicazione piezometri Polo estrattivo n.8 “TRAVERSA PANARO”.
In allegato vengono riportate le tabelle riassuntive dei dati relativi alle analisi chimiche
eseguite sui pozzi in oggetto.
Dal confronto dei dati a disposizione, si evince una sostanziale invariabilità delle
caratteristiche chimico-fisiche delle acque sotterranee nel tempo investigato.
La caratterizzazione idrochimica locale conferma quanto già esplicato nella relazione
geologica e idrogeologica a supporto del PIPP (cfr Relazione Geologica e Idrogeologica a
supporto del “PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PUBBLICA - POLO 8
"TRAVERSA SELETTIVA PANARO"), ossia la diretta influenza esercitata dal Fiume
Panaro nella caratterizzazione della facies idrochimica.
Infatti, i principali parametri analizzati presentano un andamento direttamente
correlabile all’azione alimentante del corpo idrico superficiale presente in area.
Generalmente i parametri considerati tendono a variare gradualmente man mano che ci si
allontana dal fiume in direzione della zona collinare, evidenziando così le condizioni
marcatamente infiltranti del corso d'acqua.
È questo il caso del pH che diminuisce allontanandosi dal fiume per effetto del graduale
aumento degli afflussi di acque meteoriche d'infiltrazione, prevalentemente acide (CO2).
Allo stesso modo la conducibilità elettrica aumenta a valori che, confrontati con quelli
del fiume, indicano marcati fenomeni di infiltrazione superficiale (Fig. 12).
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
14
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
Monitoraggio Conducibilità Ionica
1200
1000
µS/cm
800
PMD4
600
PMD5
400
200
lu
g04
ge
n05
lu
g05
ge
n06
lu
g06
ge
n07
lu
g07
ge
n08
lu
g08
ge
n09
lu
g09
ge
n10
lu
g10
ge
n11
0
Date prelievi
Figura 12 – Andamento della conducibilità ionica registrata nei pozzi PMD4 e PMD5, ubicati
rispettivamente in una zona lontana e in una zona vicina al corso del Fiume Panaro.
Per quanto riguarda i nitrati è ormai fuori dubbio che essi rappresentano il parametro di
maggiore interesse per le acque sotterranee delle conoidi pedeappenniniche,
costituendone l'indicatore di inquinamento; ciò è particolarmente vero in questa zona, a
causa dell'elevato carico antropico, potenzialmente inquinante, che vi grava.
Risultano infatti diverse zone dove i nitrati presenti in falda superano il limite di
potabilità di 50 mg/l; il F. Panaro esercita un'azione diluente sulle concentrazioni di
nitrati, che risultano essere più bassi in corrispondenza dell'asta fluviale, aumentando
via via che ci si allontana verso quelle aree in cui prevale l'infiltrazione superficiale (Fig.
13).
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
15
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
Monitoraggio Concentrazione Nitrati (NO3)
120
100
mg/l
80
PMD4
60
PMD5
40
20
set-10
mar-10
set-09
mar-09
set-08
mar-08
set-07
mar-07
set-06
mar-06
set-05
mar-05
set-04
0
Date prelievi
Figura 13 - Andamento della concentrazione dei nitrati registrata nei pozzi PMD4 e PMD5,
ubicati rispettivamente in una zona lontana e in una zona vicina al corso del Fiume Panaro.
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
16
FASCICOLO 3 – RELAZIONE GEOLOGICA-IDROGEOLOGICA
Allegato
Tabelle riassuntive dei parametri chimici rilevati sui piezometri
PIANO PARTICOLAREGGIATO D’INIZIATIVA PUBBLICA - VARIANTE 2011
POLO ESTRATTIVO N.8 “TRAVERSA SELETTIVA PANARO”
17
PIEZOMETRO
PMD1
PIEZOMETRO
PMD2
DATA PRELIEVO
12/02/2003
07/05/2003
10/11/2003
09/02/2004
26/05/2004
02/08/2004
DATA PRELIEVO
12/02/2003
07/05/2003
01/08/2003
10/11/2003
09/02/2004
26/05/2004
30/06/2004
02/08/2004
SOGGIACENZA
PIEZOMETRIA
TORBIDITA'
TEMP
(m. dal p.c.)
(m.s.l.m.m.
(mg/l SiO2)
(°C)
pH
7,24
7,28
7,34
SOGGIACENZA
PIEZOMETRIA
TORBIDITA'
TEMP.
(m. dal p.c.)
(m.s.l.m.m.
(mg/l SiO2)
(°C)
pH
7,37
7,32
7,45
7,4
COND.
Ca
NH4
NO2
NO3
µs/cm
560
563
580
573
563
592
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
49,9
47,7
47,7
60
48,6
52
93
COND.
Ca
NH4
NO2
NO3
µs/cm
501
499
512
511
506
510
335
514
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
17,7
17,2
15,4
17,9
18
20
84
19,6
NO3/50 +
NO2/0,5(0,1)
NO3/50 +
NO2/0,5(0,1)
Cl
Cl2
OSSID. O2consumato
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
Idrocarburi disciolti o
PCB + PCT
Sospensione
SO4
Na
K
Durez.
Mn
Mg
Fe
Pb
Cd
Cr
P2O5
Hg
FLUORURI
Cu
As
(microgr./l)
(mg/l)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
13,9
13,5
17,1
16,5
16
16
1,03
0,99
(°F)
29,3
<0,5
<0,5
<1
<1
<50
<50
<0,3
<0,3
<0,1
<0,1
<4
<4
<1
<8
14
17
14
1,4
30,4
35
34
<1
<1
<1
<0,5
<1
<50
<0,3
<4
<1
Cl
Cl2
OSSID. O2consumato
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
emulsionati
(microgr./l)
Idrocarburi disciolti o
<5
<5
<5
15,4
PCB + PCT
Sospensione
SO4
Na
K
Durez.
Mn
Mg
Fe
Pb
Cd
Cr
P2O5
Hg
FLUORURI
Cu
As
(microgr./l)
(mg/l)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
11,8
22,3
13
1,13
(°F)
26,5
<1
<0,5
<1
<50
<0,3
<0,1
<4
<1
12
23,7
14
0,96
<0,1
<4
<8
12
22
12
1,5
<4
<1
emulsionati
(microgr./l)
28,9
28,5
28,6
29
<5
<5
<5
16,9
<1
<0,5
<1
<50
<0,3
<1
<0,5
<1
<50
<0,3
Colore
Odore
Sapore
QUOTA
POZZO
53,9
53,9
53,9
53,9
53,9
53,9
Colore
Odore
Sapore
QUOTA
POZZO
55
55
55
55
55
55
55
55
PIEZOMETRO
PMD3
DATA PRELIEVO
06/03/2002
09/04/2002
16/05/2002
29/06/2002
27/07/2002
26/08/2002
07/09/2002
19/10/2002
23/10/2002
07/12/2002
25/01/2003
12/02/2003
28/02/2003
22/03/2003
15/04/2003
30/04/2003
07/05/2003
29/05/2003
28/06/2003
16/07/2003
01/08/2003
29/08/2003
10/09/2003
30/09/2003
10/11/2003
17/11/2003
23/12/2003
29/01/2004
23/02/2004
25/02/2004
30/03/2004
26/05/2004
29/05/2004
30/06/2004
06/07/2004
26/07/2004
02/08/2004
13/08/2004
10/09/2004
30/10/2004
26/11/2004
23/12/2004
26/01/2005
26/02/2005
24/03/2005
28/04/2005
27/05/2005
25/06/2005
27/07/2005
25/08/2005
26/09/2005
28/10/2005
28/11/2005
16/12/2005
30/01/2006
24/02/2006
30/03/2006
27/04/2006
30/05/2006
28/07/2006
24/08/2006
30/01/2007
20/02/2007
08/03/2007
27/04/2007
28/05/2007
13/06/2007
30/07/2007
27/08/2007
19/09/2007
28/09/2007
24/10/2007
07/11/2007
28/12/2007
31/01/2008
20/02/2008
13/03/2008
21/05/2008
11/06/2008
03/09/2008
31/10/2008
04/12/2008
19/02/2009
10/03/2009
22/04/2009
27/08/2009
10/09/2009
23/10/2009
27/11/2009
16/12/2009
13/01/2010
08/02/2010
16/03/2010
13/04/2010
29/06/2010
27/07/2010
31/08/2010
28/09/2010
25/10/2010
19/11/2010
28/12/2010
26/01/2011
23/02/2011
SOGGIACENZA
PIEZOMETRIA
TORBIDITA'
TEMP.
(m. dal p.c.)
(m.s.l.m.m.
(mg/l SiO2)
(°C)
17,2
18
17,7
40,1
39,3
39,6
17,5
18
15,5
14,2
39,8
39,3
41,8
43,1
14
43,3
13,5
10,9
43,8
46,4
13,4
14,7
15,8
20
14,8
15
15
12,4
pH
7,44
7,27
7,3
7,1
7,25
7,2
7,13
7,19
7,2
7,02
6,7
13,7
14
14,3
13,6
6,85
8,06
6,9
6,9
43,9
42,6
41,5
15,5
17
14,8
17,7
15,1
18
39,6
42,2
39,3
14,4
16
15,5
15,2
14,9
14,8
42,1
42,4
42,5
14,1
13,9
14
6,9
7,2
6,6
7,39
6,8
6,9
7,02
7,4
6,9
6,8
6,8
13,6
11,3
43,7
46
13
14,8
11,4
12,2
13
13,5
45,9
45,1
44,3
43,8
14
14,8
13,4
15,1
14,2
13,8
13,3
13,5
13
12,7
11,3
11,9
13,3
15
14
12,5
11,4
11
10,4
10
10,8
10,9
11,4
11,7
14,2
15,1
14,1
14,1
14,3
13,8
14,3
14,1
17,5
18
18,3
19,3
16,7
14,3
15,4
14,2
14
13,7
14,4
13,5
43,9
42,2
43,1
43,5
44
43,8
44,3
44,6
46
45,4
44
42,3
43,3
44,8
45,9
46,3
46,9
47,3
46,5
46,4
45,9
45,6
43,1
42,2
43,2
43,2
43
43,5
43
43,2
39,8
39,3
39
38
40,6
43
41,9
43,1
43,3
43,6
42,9
43,8
14,9
12,3
13,9
11,1
11,3
15,1
42,4
45
43,4
46,2
46
42,2
14,2
13
12,3
12,5
11,9
11
10,5
9
10,3
11,1
11,7
11,1
11
10,4
10,6
10,7
43,1
44,3
45
44,8
45,4
46,3
46,8
48,3
47
46,2
45,6
46,2
46,3
46,9
46,7
46,6
5
accettabile
<1
6,9
6,9
7,45
6,8
6,9
6,9
accettabile
accettabile
<1
accettabile
accettabile
accettabile
accettabile
COND.
Ca
NH4
NO2
NO3
µs/cm
700
700
840
795
650
710
700
690
690
710
685
497
700
600
750
760
493
740
730
650
541
680
730
700
497
760
750
770
504
760
750
501
720
707
(mg/l)
102
(mg/l)
0,47
(mg/l)
0,04
(mg/l)
40,2
130
0,17
0,02
38,6
115
<0,10
0,02
39,8
130
82
<0,10
<0,02
42
150
104
<0,10
<0,10
<0,02
<0,02
6,8
710
505
740
20,4
20
14,6
17,5
16,8
15,6
13,8
13,8
10,5
13,5
13
15,3
16
14,3
14,2
14,2
14,2
15,3
15,6
17
16
16
6,8
6,8
6,8
6,9
6,9
6,9
7,1
6,9
6,8
7,1
6,9
7,1
6,8
6,9
6,9
6,9
6,9
6,9
7,1
7,2
6,8
6,9
6,8
7,4
7,3
7
7,1
7
6,9
6,8
6,7
690
730
760
760
770
742
740
720
710
700
730
695
770
750
770
730
730
740
690
680
720
730
730
740
840
680
824
860
800
720
900
14,3
16,2
14,5
14,4
14,1
13,8
14
14,1
14,1
13,5
12,9
14,3
7,1
6,9
7
7
7,4
7
6,9
6,8
7,1
7,1
6,9
7,2
820
820
780
869
740
807
825
761
970
890
820
802
12,4
7,1
15,2
14,4
13,6
13,9
12
13,9
14
14,7
15,7
15,5
16
15
14,6
14,4
14,1
13,2
14,5
6,9
7,1
6,8
7
7,1
7,2
7
7,3
7,2
6,9
7
7,1
7,1
7,1
7,2
7,3
7,1
798
800
808
809
830
825
814
830
825
813
806
800
791
810
820
815
823
832
811
16
14,2
13,9
13,5
13
13
15,5
15,5
NO3/50 +
NO2/0,5(0,1)
Cl
Cl2
OSSID. O2consumato
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
Idrocarburi disciolti o
emulsionati
(microgr./l)
PCB + PCT
Sospensione
SO4
Na
K
Durez.
Mn
Mg
Fe
Pb
Cd
Cr
P2O5
Hg
FLUORURI
Cu
As
(microgr./l)
(mg/l)
(ppm)
61,3
(ppm)
(ppm)
(°F)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
1400
(ppm)
<20,00
(ppm)
<2,00
(ppm)
<10,00
(ppm)
<100,00
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
<50
<1
<0,5
<1
<1
<0,5
<1
<1
<0,5
<1
30
<0,01
1,2
<10
<0,2
12
33
<0,01
1,8
<10
<0,2
10
33
10,2
<0,01
1,5
<10
<0,2
assenti
32
26
10
<0,01
<0,01
0,6
<10
<10
<0,2
<0,2
8,3
0,88
41,3
11
0,95
assenti
43,2
10
10
42
9,2
<0,10
<0,02
120
<0,1
130
<0,1
<4
<1
<5
<50
<0,3
<0,1
<4
<8
9
1,3
28,3
140
15,8
<50
<0,3
<4
<1
27,4
0,96
110
<0,3
30
9,3
49
6
0,96
9
<0,02
Sapore
28,9
46
44,2
8,7
<0,10
Odore
28,9
8,4
130
Colore
1,02
0,3
<10
<0,2
assenti
1,1
<10
<0,2
assenti
33
<0,01
43
35
<0,01
<10
<0,2
<0,02
44
37
<0,01
<10
<0,2
<0,1
<0,02
48
37
<0,01
<10
<0,2
130
<0,1
<0,02
42
32
<0,01
<10
<0,2
86
<0,1
<0,02
31
0,66
37,2
<0,01
1,3
<10
<0,2
accettabile
accettabile
accettabile
120
<0,1
<0,02
29
0,62
32
<0,01
0,7
<10
<0,2
accettabile
accettabile
accettabile
125
<0,1
<0,02
42
0,88
43
<0,01
0,9
<10
<0,2
assenti
130
<0,1
<0,02
43
0,9
35
<0,01
0,5
<10
<0,2
assenti
125
<0,1
<0,02
47
0,9
42
<0,02
0,2
<10
<0,2
16
accettabile
accettabile
accettabile
QUOTA
POZZO
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
57,3
PIEZOMETRO
PMD4
DATA PRELIEVO
06/03/2002
09/04/2002
16/05/2002
29/06/2002
27/07/2002
26/08/2002
05/10/2002
19/10/2002
23/11/2002
07/12/2002
25/01/2003
28/02/2003
22/03/2003
15/04/2003
29/05/2003
28/06/2003
16/07/2003
29/08/2003
30/09/2003
18/11/2003
23/12/2003
29/01/2004
25/02/2004
30/03/2004
30/04/2004
29/05/2004
30/06/2004
06/07/2004
26/07/2004
13/08/2004
10/09/2004
16/10/2004
30/10/2004
26/11/2004
23/12/2004
26/01/2005
26/02/2005
24/03/2005
28/04/2005
27/05/2005
25/06/2005
27/07/2005
25/08/2005
26/09/2005
28/10/2005
28/11/2005
16/12/2005
30/01/2006
24/02/2006
30/03/2006
27/04/2006
30/05/2006
28/07/2006
24/08/2006
30/01/2007
20/02/2007
08/03/2007
27/04/2007
28/05/2007
13/06/2007
30/07/2007
27/08/2007
19/09/2007
28/09/2007
24/10/2007
07/11/2007
28/12/2007
20/02/2008
13/03/2008
24/04/2008
25/05/2008
10/09/2009
24/10/2009
27/11/2009
16/12/2009
13/01/2010
18/02/2010
16/03/2010
13/04/2010
18/05/2010
29/06/2010
27/07/2010
31/08/2010
28/09/2010
19/11/2010
28/12/2010
26/01/2011
23/02/2011
SOGGIACENZA
PIEZOMETRIA
TORBIDITA'
TEMP.
(m. dal p.c.)
(m.s.l.m.m.
(mg/l SiO2)
(°C)
16,5
16,4
16,1
7,05
16
17,3
14
13,5
12,4
38,1
38,2
38,5
47,55
38,6
37,3
40,6
41,1
42,2
12,6
12,9
13,5
15,2
15,8
15
13,9
13,4
12,8
12,1
12,1
9,6
11,2
11,1
11,5
12,7
12,2
14
42
41,7
41,1
39,4
38,8
39,6
40,7
41,2
41,8
42,5
42,5
45
43,4
43,5
43,1
41,9
42,4
40,6
14
13,5
12,2
13
11,5
12,3
10,4
10,2
11,7
12,8
12
11,4
12,1
10,8
9,8
10,5
10,2
9,9
9,7
10,3
12
13,4
12,9
13,1
13,1
13
13,4
13,2
15,8
16,4
16,6
16,7
15,5
15,1
14,3
13,3
10,2
13,2
13
15,1
12,5
12
11,3
11,8
11
10,3
9,7
9,5
9
9,9
10,2
10,5
10,1
9,6
9,7
9,7
40,6
41,1
42,4
41,6
43,1
42,3
44,2
44,4
42,9
41,8
42,6
43,2
42,5
43,8
44,8
44,1
44,4
44,7
44,9
44,3
42,6
41,2
41,7
41,5
41,5
41,6
41,2
41,4
38,8
38,2
38
37,9
39,1
39,5
40,3
41,3
44,4
41,4
41,6
39,5
42,1
42,6
43,3
42,8
43,6
44,3
44,9
45,1
45,6
44,7
44,4
44,1
44,5
45
44,9
44,9
200
13,8
160
15,2
non accettabile
13,3
non accettabile
accettabile
non accettabile
140
Non accettabile
Non accettabile
non accettabile
13,8
13,9
12,2
13,4
13
13,2
13,8
14,9
14
12,6
13,6
13,6
14
13,8
14,1
14,6
14,7
12,6
14,8
14,9
14,2
13,3
12,5
14,1
pH
NO3/50 +
Ca
NH4
NO2
NO3
(mg/l)
132
(mg/l)
0,24
(mg/l)
0,02
(mg/l)
75,4
7,08
6,9
6,9
6,7
6,6
7,8
6,6
6,8
7,2
6,7
6,8
6,8
6,8
6,8
6,8
6,9
6,9
6,8
6,7
6,7
µs/cm
646
710
844
890
770
790
790
820
900
900
880
890
780
930
900
950
820
860
800
810
830
896
860
860
890
940
910
145
<0,10
<0,02
90
41,4
<0,01
150
<0,10
<0,02
104,6
38,5
<0,01
1,5
<10
<0,2
150
104
<0,10
<0,02
107,4
48,6
<0,01
0,9
<10
<0,2
120
145
<0,10
<0,02
88
1,8
43
<0,01
1,7
<10
<0,2
240
6,8
6,7
6,8
7,2
6,6
6,7
6,7
6,8
6,7
7
6,8
7,1
6,6
6,8
6,8
7,4
6,9
6,9
6,9
6,8
6,9
6,7
6,8
6,8
6,8
6,8
6,8
6,9
6,8
6,8
6,9
6,9
6,8
6,72
6,7
860
870
930
808
860
860
870
850
870
857
880
865
810
860
840
815
820
810
800
780
790
848
770
830
760
810
820
840
960
730
910
970
890
570
1022
175
135
<0,10
<0,10
<0,02
0,02
98
104
2
2,12
37
38
<0,01
1,7
1,9
<10
<0,2
150
155
<0,10
<0,02
82
1,68
39
<0,01
1,9
<10
<0,2
30
140
<0,10
<0,02
75
42
<0,01
130
<0,1
<0,02
74
41,8
<0,02
<10
<0,2
120
<0,1
<0,02
80,5
43
<0,02
<10
<0,2
160
<0,1
<0,02
77
46
<0,02
<10
<0,2
6,74
6,8
6,7
6,9
7,5
6,8
6,8
6,6
7
6,9
6,8
6,9
7,1
7
6,9
6,9
7,1
7
6,9
7
7
7,1
7
7
930
930
860
850
437
937
950
973
980
990
977
974
990
973
967
954
956
975
923
926
846
981
962
960
54
<0,1
<0,02
4,3
0,13
18
<0,02
1,6
<10
<0,2
202
155
<0,10
<0,02
88
1,8
46
0,7
<10,0
<0,2
20
160
<0,10
<0,02
77
1,58
41
0,9
<10,0
<0,2
23
170
<0,1
<0,02
95
1,94
46
0,5
<10
<0,2
31
7,39
7,3
7,23
7
7,07
7,1
NO2/0,5(0,1)
Cl
Cl2
OSSID. O2consumato
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
Idrocarburi disciolti o
COND.
<0,02
emulsionati
(microgr./l)
PCB + PCT
Sospensione
SO4
Na
K
Durez.
Mn
Mg
Fe
Pb
Cd
Cr
P2O5
Hg
FLUORURI
Cu
As
(microgr./l)
(mg/l)
(ppm)
68
(ppm)
(ppm)
(°F)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
1200
(ppm)
<20
(ppm)
<2
(ppm)
<10
(ppm)
<100
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
72
Colore
Odore
Sapore
2300
accettabile
accettabile
accettabile
non accettabile
accettabile
non accettabile
QUOTA
POZZO
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
54,6
PIEZOMETRO
PMD5
DATA PRELIEVO
06/07/2004
26/07/2004
13/08/2004
10/09/2004
16/10/2004
30/10/2004
26/11/2004
26/12/2004
26/01/2005
26/02/2005
24/03/2005
28/04/2005
27/05/2005
29/05/2005
25/06/2005
27/07/2005
25/08/2005
26/09/2005
28/10/2005
28/11/2005
16/12/2005
30/01/2006
24/02/2006
30/03/2006
27/04/2006
30/05/2006
28/07/2006
24/08/2006
30/01/2007
20/02/2007
08/03/2007
27/04/2007
28/05/2007
13/06/2007
30/07/2007
27/08/2007
19/09/2007
28/09/2007
24/10/2007
07/11/2007
28/12/2007
20/02/2008
13/03/2008
24/04/2008
21/05/2008
27/08/2009
10/09/2009
27/11/2009
18/12/2009
13/01/2010
16/03/2010
13/04/2010
18/05/2010
29/06/2010
27/07/2010
31/08/2010
28/09/2010
19/11/2010
28/12/2010
26/01/2011
23/02/2011
SOGGIACENZA
PIEZOMETRIA
TORBIDITA'
TEMP.
(m. dal p.c.)
9,7
10,5
10,4
12,6
(m.s.l.m.m.
43,3
42,5
42,6
40,4
(mg/l SiO2)
(°C)
10,8
10,7
10
10,6
10,4
10,1
9
9,2
9,2
10,1
12,3
11
9,4
11
10
9
9,9
11
8,9
8,7
9,4
10,1
12,1
10,5
10,7
10,6
10,5
10,8
10,8
14,8
14,2
14
42,2
42,3
43
42,4
42,6
42,9
44
43,8
43,8
42,9
40,7
42
43,6
42
43
44
43,1
42
44,1
44,3
43,6
42,9
40,9
42,5
42,3
42,4
42,5
42,2
42,2
38,2
38,8
39
12,5
12,2
11,6
10,3
10,2
10,1
10,4
12,2
10,8
10
9,3
9,6
9
8,7
8,5
8,3
8,8
9
9,2
9,1
8,2
8,8
8,6
40,5
40,8
41,4
42,7
42,8
42,9
42,6
40,8
42,2
43
43,7
43,4
44
44,3
44,5
44,7
44,2
44
43,8
43,9
44,8
44,2
44,4
accettabile
accettabile
accettabile
accettabile
Ca
NH4
NO2
NO3
µs/cm
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
8,3
7,8
9,5
11,1
11
17,2
16
7,4
7,1
7,6
12,8
14
19,5
16,5
17
17
380
400
440
742
350
360
380
380
370
364
340
320
320
380
350
410
366
410
420
440
300
310
338
280
290
370
380
300
274
305
252
270
290
335
280
500
17
16,3
8,9
6,9
6,4
9,4
11
15,1
7,02
7,2
6,9
7,5
7,5
7,1
7,2
7,1
450
440
290
274
437
330
470
400
13,1
11,1
11,3
8
6,7
9,7
10,9
12,1
14
19,2
14
10,5
12,3
9,2
7,1
7,4
7,5
7,5
7,5
7,6
7,5
7
7,1
7
7,2
7,5
7,3
7,4
454
368
376
414
385
381
403
430
410
225
433
405
372
390
17
20
16,7
9,4
10
8
8,7
13,5
10
accettabile
COND.
7,4
7.03
7,4
7,1
7,3
7,3
7,4
7,5
7,3
7,6
7,4
7,5
7,4
7,3
7,5
7,4
7,5
7,4
7,3
7,2
7,3
7,3
7,4
7,5
7,4
7,3
7,4
7,6
7,5
7,8
7,5
7,5
7,5
7,5
7,16
7,2
22,5
25,5
13
pH
NO3/50 +
NO2/0,5(0,1)
Cl
Cl2
OSSID. O2consumato
(mg/l)
(mg/l)
(mg/l)
Idrocarburi disciolti o
emulsionati
(microgr./l)
PCB + PCT
Sospensione
SO4
Na
K
Durez.
Mn
Mg
Fe
Pb
Cd
Cr
P2O5
Hg
FLUORURI
Cu
As
(microgr./l)
(mg/l)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(°F)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
(ppm)
62,5
130
0,1
<0,10
<0,02
<0,02
3,5
53
0,11
0,1
27
24
<0,01
1,3
1,5
<10
<0,2
<25
56
0,1
<0,02
5,5
0,15
14
<0,01
1,2
<10
<0,2
7
58
0,4
<0,02
3,8
15
<0,01
45
<0,1
<0,02
3,1
15,3
<0,02
<10
<0,2
35
<0,1
<0,02
2,01
10
<0,02
<10
<0,2
62
<0,1
<0,02
5,1
28,3
<0,02
<10
<0,2
54
<0,1
<0,02
4,3
18
<0,02
<10
<0,2
<10,0
<0,2
63
44
<0,1
0,13
1,6
12
<0,02
5
0,14
9
<0,01
1,2
<10,0
<0,2
29
<0,02
2,8
0,1
21
<0,02
0,9
<10
<0,2
22
83
Colore
Odore
Sapore
2000
accettabile
accettabile
accettabile
accettabile
accettabile
accettabile
QUOTA
POZZO
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53
53