01/02/2009 Mondo MTB: Scende il sipario sul Challenger a Lugo
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01/02/2009 Mondo MTB: Scende il sipario sul Challenger a Lugo
01/02/2009 Mondo MTB: Scende il sipario sul Challenger a Lugo Scritto da Biker 0156 - Ero incerto se partecipare alla Gran Fondo “Tre Fiumi di Romagna”, ma , considerato le pessime previsioni atmosferiche per la mattinata di domenica, nell’incertezza se prendere la pioggia con la bici da corsa o la Mountain Bke ho optato per quest’ultima. E’ Domenica mattina, non piove, prima di partire da casa aspetto un’eventuale telefonata di conferma da parte dei miei soliti compagni, che non arriva. Appena giunto a Lugo comincio a prepararmi e, proprio mentre mi sto infilando le scarpe, mi sfrecciano davanti Leone e Bi Rex che, vedendomi, si fermano per aspettarmi. Insisto perché partano senza di me tanto io ho deciso di fare il percorso corto (40km sul programma, meno nella realtà) a differenza di loro che hanno come obiettivo il lungo (60km sul programma e nella realtà). Dopo qualche minuto sono iscritto e mi avvio verso l’argine del Senio. Sono solo, prima di imboccare l’argine in direzione Alfonsine sorpasso un giovane Biker che si mette a ruota. L’argine del Senio è battuto ed il terreno scorrevole, cerco di tenere una buona andatura senza forzare al massimo. Dopo poco il mio occasionale compagno di strada si stanca, mi sorpassa e aumenta decisamente la velocità controllandomi di sottecchi. Prendo la scia, ma, pur faticando nel mantenere un’andatura al di sopra delle mie possibilità, non mollo. La mia lunga esperienza dice che non può continuare neanche lui a quella velocità. Sarà per i miei capelli bianchi o per il segno che i miei 53 anni hanno lasciato sul viso, ma probabilmente il mio occasionale antagonista pensava di staccarmi molto più facilmente e continua a controllarmi. Passano i chilometri e la velocità, come previsto, comincia a scemare finché non si stabilizza ad un passo decisamente affrontabile. Mentre stiamo per risalire l’argine in prossimità del primo ristoro vedo Bi Rex e Leone che stanno partendo. Li inseguo e procedo per qualche chilometro con loro scambiando qualche divertente battuta finché non ritorno sui miei passi verso il ristoro. 1/3 01/02/2009 Mondo MTB: Scende il sipario sul Challenger a Lugo Scritto da Biker 0156 - L’organizzazione della Baracca è sicuramente qualcosa di ben gestito: molte persone alle iscrizioni, percorso ben segnalato e personale nei punti pericolosi, ma i ristori sono qualcosa di ineguagliabile, ricchi di ogni ben di Dio, a cominciare dai panini alla marmellata o al cioccolato per finire con datteri, fichi secchi e albicocche secche. Non posso descrivere il successivo ristoro del percorso lungo, ma ricordo che lo scorso anno c’erano anche gli “Arrosticini” alla brace. Ben ristorato riprendo l’argine del Senio in direzione opposta verso Lugo. Sono sempre solo, probabilmente il primo che affronta il percorso corto. Non sono pentito anche perché cominciano a cadere le prime gocce. Mentre percorro l’argine in senso contrario all’andata sul lato opposto vedo scorrere il mondo multicolore della MTB. Ci sono i “treni” veloci, ci sono gruppetti tranquilli, biker in assetto da corsa, altri con un voluminoso zaino sulle spalle, padre e figli, molte donne, un gruppetto si è fermato per assistere la riparazione di una foratura, altri mi urlano che ho sbagliato la direzione del percorso. Poco prima di Lugo mi sorpassa un Biker che mi precede fino quando abbandoniamo l’argine per svoltare a destra su strada asfaltata. A quel punto si rivolge a me esclamando :”E adesso dove andiamo”, “All’arrivo!” aggiungo io. “Ma come, ho solo 13 km!”. Aveva sbagliato strada. Partito sull’argine nella direzione giusta al primo attraversamento con una strada asfaltata invece di proseguire ha preso l’argine in direzione opposta. Gli indico la strada per riprendere il percorso e mi avvio verso l’arrivo mentre l’intensità della pioggia sta aumentando diventando fastidiosa. Con quest’ultima prova si conclude il 9° Challenger d’inverno MTB escursionistico. In questi mesi invernali ho tentato di mantenere vivo il sito della società descrivendo i percorsi del challenger di MTB ma soprattutto cercando di trasmette le sensazioni e le emozioni che questo sport può suscitare. L’obiettivo era quello di coinvolgere più ciclisti possibile nella lettura dei resoconti, di farli sentire partecipi delle piccole imprese dei biker per avvicinarli a questa disciplina che ritengo valida alternativa alla strada nei mesi invernali. La speranza era quella di aumentare gli appassionati a 2/3 01/02/2009 Mondo MTB: Scende il sipario sul Challenger a Lugo Scritto da Biker 0156 - questa disciplina per ingrossare il gruppo. Non necessariamente fare gruppo significa partire tutti insieme ed arrivare insieme, ognuno ha i propri tempi, le proprie capacità i propri obiettivi e adattarsi agli altri è una limitazione alle proprie libertà. Fare gruppo significa sentire il senso di appartenenza ad una comunità che condivide la stessa passione, le stesse emozioni, lo stesso amore per la natura, gli ampi silenzi , gli spazi infiniti, la libertà e l’avventura. Anche se solo un lettore si è sentito coinvolto dai miei racconti ne sono felice. Ringrazio i miei lettori più assidui, spero di non averli delusi. Biker0156 continuerà con pillole di notizie di MTB se ci sarà l’occasione, ma passa idealmente il testimone a D’Artagnan per i resoconti dalla strada, sempre che ci siano notizie interessanti e che abbia voglia di trasmetterle. L'argine del senio nei pressi di Lugo 3/3