Analisi dei meccanismi di consolidamento di com
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Analisi dei meccanismi di consolidamento di com
Estratti delle tesi premiate Analisi dei meccanismi di consolidamento di compositi preimpregnati a matrice termoplastica amorfa Alessandra Strafella, Università del Salento (relatore Alfonso Maffezzoli) Nel lavoro di tesi da me eseguito, è stato effettuato uno studio sperimentale dei meccanismi di consolidamento di compositi fibrorinforzati, aventi come precursori dei preimpregnati in forma di tessuto. In particolare il tessuto utilizzato è stato il Comfil-G che è un semipreg a matrice termoplastica,costituito da trefoli contenenti filamenti di matrice (PET amorfo) e di rinforzo (fibre di vetro E). Lo studio dei meccanismi di consolidamento è di fondamentale importanza per i materiali compositi, in quanto influenza molte proprietà, fra le quali l’adesione fibra–matrice, la resistenza al taglio interlaminare, la resistenza alla delaminazione, le proprietà a fatica e la resistenza alla corrosione di un composito. La simulazione del processo di stampaggio a caldo, effettuata in laboratorio, ha avuto lo scopo di interpretare i fenomeni connessi al processo di consolidamento dei compositi e di studiare l’influenza dei parametri di processo (temperatura e pressione) sulla compattazione del composito e di prevedere il comportamento del materiale sottoposto ad un reale processo di termoformatura. Il processo di consolidamento consiste infatti nell’applicazione di pressione e temperatura sul composito. L’applicazione del carico in temperatura, permette alla matrice di deformarsi, fondere, scorrere ed impregnare le fibre, formando 18 c ~ una fase legante e rinforzante. Una fase importante di questo lavoro di tesi è stata quindi lo studio del comportamento della matrice in termini di creep e quindi l’individuazione delle temperature e dei carichi ottimali di consolidamento, al fine di avere un’adeguata impregnazione delle fibre. L’analisi del processo di consolidamento di compositi a matrice termoplastica amorfa, oggetto di questa tesi, è stata suddivisa nelle seguenti fasi: • Realizzazione di prove di consolidamento a temperatura variabile: effettuata al fine di studiare il comportamento del materiale sottoposto a carico e temperatura • Analisi termomeccanica della matrice: effettuata al fine di comprendere l’andamento delle curve di consolidamento a temperatura variabile • Osservazione del materiale consolidato e non al SEM: effettuata al fine di studiare la struttura del materiale • Analisi reologiche della matrice: effettuata al fine di individuare le proprietà reologiche in generale e la viscosità in particolare, la quale influenza l’impregnazione delle fibre. • Realizzazione di prove di consolidamento isoterme: effettuata al fine di simulare il processo di stampaggio a caldo. L’esecuzione di prove di compattazione a temperatura variabile, ha messo in ´ παντα ρει Maggio - Agosto 2009 Alessandra Strafella luce che il consolidamento avviene attraverso diversi stadi: il primo step del consolidamento è legato alla sinterizzazione delle fibre di PET. Si è osservato come tale step avvenga a temperature immediatamente superiori alla temperatura di transizione vetrosa del materiale. Il processo di sinterizzazione a sua volta si può suddividere in altri due step, come messo in evidenza dalle prove TMA. Il primo sottostep è legato alla formazione di un collo tra le fibre di PET, che porta ad una iniziale aumento della densità di bulk del composito, e quindi ad una riduzione dello spessore. Il secondo sottostep è legato alla rimozione delle bolle formatesi nella matrice polimerica. Il secondo step invece, è legato alla effettiva impregnazione delle fibre, per cui la matrice polimerica fusa penetra all’interno del trefolo di fibre, nel processo che viene in genere denominato microimpregnazione. Le analisi SEM hanno messo in evidenza come esistano dei fasci di trefoli di matrice alternati a fasci di trefoli di fibre. In questo caso, si può ritenere che l’impregnazione comprenda due distinti step: una macroimpregnazione, in cui la matrice occupa lo spazio presente tra i diversi trefoli e uno di microimpregnazione, in cui la matrice occupa lo spazio tra le singole fibre all’interno del trefolo. Dalle prove condotte, risulta evidente come il processo di consolidamento sia tanto più efficace quanto più viene aumentata la pressione. L’aumento di pressione può avere un effetto sia sulla fase di sinterizzazione delle fibre che sullo step di impregnazione (governato dalla legge di Darcy). Queste considerazioni sono state avvalorate da prove termomeccaniche sulla matrice e da osservazioni al microscopio ottico di campioni sottoposti a prove di compattazione. In particolare, l’analisi SEM condotta su provini estratti al termine del primo step hanno dimostrato una parziale sinterizzazione e del PET, mentre le fibre non erano state bagnate dalla matrice. A temperature più elevate, si è osservato come si formi un film di matrice, che successivamente, a temperature ancora più elevate va ad impregnare le fibre. L’analisi reologica ha, invece, consentito di individuare le temperature ottimali, ossia quelle per cui si aveva un’adeguata viscosità della matrice, alle quali condurre le prove di consolidamento isoterme. Grazie alle prove di consolidamento isoterme, è stato possibile riprodurre le condizioni di prova dello stampaggio a caldo, quindi dei processi ivi coinvolti. Si è constatato che all’aumentare della temperatura, a parità di carico, aumenta l’efficacia del consolidamento. Questo è legato, come evidenziato anche nei test reologici, da una riduzione della viscosità della matrice. Anche in questo caso, la ridotta viscosità della matrice favorisce sia la fase di sinterizzazione e rimozione delle bolle che la fase di impregnazione delle fibre. Sono state inoltre effettuate delle prove di consolidamento isoterme a più strati, in modo da simulare il processo di realizzazione di un laminato. Il calcolo dei vuoti relativo a queste prove, ha messo in evidenza l’efficacia del processo di consolidamento e ha consentito di formulare una probabile legge di consolidamento del materiale. c ~ ´ παντα ρει Maggio - Agosto 2009 19