151 Internet
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PC Professionale INTERNET pcpro.mytech.it Le truffe nascoste dietro il business dei domini Internet Richieste di falsi rinnovi, numeri di carte di credito rubati, spamming sugli indirizzi e-mail degli intestatari. I consigli per non cadere nelle trappole. A cura di Valeria Camagni Come in ogni mercato di nuova creazione, dopo la fase iniziale di crescita, cominciano a insorgere i primi casi di frodi e concorrenza sleale, così anche nel mondo virtuale di Internet si ripetono i medesimi meccanismi: le truffe dell’e-commerce, il cybersquatting e ora anche i falsi rinnovi dei domini. Tra la fine del 2002 e i primi del 2003 c’è stato un vero boom di truffe legate al business della registrazione dei domini Internet, che ha visto coinvolti principalmente gli utenti dei Paesi anglosassoni, ma che ha avuto ripercussioni anche in Italia. A raccontarcelo è Claudio Corbetta, amministratore delegato di Register.it, il principale registrar italiano, con oltre 160.000 domini registrati. Nel giro di pochi mesi sono state inviate centinaia di migliaia di e-mail a nome di un fantomatica Domain Registry of Europe, e Domain Registry of America, che si spacciava come un’autorità superiore alle singole società che effettuano registrazioni di domini e che invitava i clienti a trasferire il loro dominio presso di loro, portando via clienti agli altri register. Fin qui, si potrebbe obiettare, niente di illecito, visto che si tratta di un mercato libero in cui ciascun operatore è libero di pubblicizzare i propri servizi, dove scattava la truffa era nel fare finta che si trattasse di un rinnovo o di uno spostamento di dominio, autorizzato appunto da un ente superiore. In Italia il fenomeno ha avuto scarse ripercussioni per via del fatto che il messaggio era in lingua inglese e molti clienti, ci dicono in Register.it, hanno chiamato per chiedere spiegazioni. Ma in Inghilterra e in Nord America sono stati migliaia i clienti passati a questa nuova società, dietro la quale peraltro non si è mai scoperto chi c’era, nonostante le denunce fatte alle autorità. Di certo si trattava di un’entità con disponibilità finanziarie molto solide perché il solo invio di un milione di e-mail richiede un investimento molto consistente. Inoltre se si pensa che nel mondo ci sono 27 milioni di domini Internet registrati, riuscire a colpirne un milione non è cosa da poco. Un’altra attività illegale si è verificata a danno dei domini .BIZ (circa un milione); anche in questo caso sono partite una serie di e-mail che invitavano a rinnovare il dominio sul sito domain.biz.renewal. Ai clienti veniva richiesto il numero di carta di credito per il rinnovo, e poi non accadeva più nulla, se non che nel frattempo qualcuno si era appropriato dei dati delle carte di credito. Ma l’estro dei falsari dei domini è andato oltre, estendendosi anche alla pre-registrazioni di domini inesistenti. È quanto successo negli Stati Uniti dopo l’11 settembre 2001, quando sfruttando l’onda del patriottismo americano, qualcuno ha iniziato a vendere il suffisso .US prima ancora che il dominio esistesse (ne era stata annunciata solo la prossima disponibilità). Un giochetto che è costato 251 PC Professionale - ottobre 2003 300.000 dollari di danni. Lo stesso sta accadendo in Europa con il dominio. EU di prossimo rilascio. Già da diversi mesi ci sono società che offrono la possibilità di acquistare una pre-registrazione, con il suffisso .EU. Si tratta di un servizio del tutto illegale, spiegano in Register.it, in quanto non sono ancora stati autorizzati gli operatori che effettueranno le operazioni di registrazione e quindi si rischia di buttare via i propri soldi. Su questo e sugli altri episodi di truffe Register.it ha predisposto sul proprio sito una serie di avvertenze per i clienti. Di certo il problema di fondo è più complesso e ha a che fare con la privacy dei dati personali. Chi detiene un dominio è più esposto allo spamming perché i dati relativi all’intestatario sono pubblici e sono leggibili da chiunque nei database del Whois. Che poi siano veritieri è ancora tutto da dimostrare e qui gli orientamenti cambiano tra Stati Uniti ed Europa. Il mondo anglosassone notoriamente non dà molto importanza al tema della privacy: i dati devono essere pubblici e leggibili on-line per una questione di business; l’Europa invece chiede che i dati siano veritieri per poter agire sui soggetti, in casi di frode, ma che non siano pubblicabili. Per ora l’orientamento prevalente è quello americano dell’ICANN che prevede un database pubblico. Intanto, è bene fare attenzione nelle mani di chi si consegnano i propri dati. ■ INTERNET I siti del mese Wind porta il blog sul telefonino Dal portale Libero è possibile creare un blog aggiornabile in tempo reale via cellulare, tramite l’invio di Sms e Mms. Nasce in Italia il primo esempio di servizio Blog aggiornabile direttamente da telefonino: i clienti Wind e quelli degli altri operatori telefonici, potranno creare da Libero all'indirizzo: http://moblog.libero.it il proprio Moblog e pubblicare i contenuti in tempo reale, con l'invio di un Mms o di un Sms, allegando immagini e suoni. Le pagine potranno essere modificate sia dal web che dal telefonino. Con i Moblog, si possono creare pubblicazioni, diari personali e web giornali, amministrabili da remoto (web, wap, Mms/Sms, Pda) e accessibili attraverso username e password. Il servizio è aperto anche ai non clienti Wind e segue i costi di invio dei messaggi Mms e Sms. Infatti è possibile sia ricevere sia inviare commenti e messaggi. Nel caso della ricezione il costo degli Mms e Sms inviati dalla pagina Mblog è rispettivamente di 60 euro cent e 15 euro cent Iva Inclusa sia per i clienti Wind sia per quelli di altri operatori. Per aprire un Mblog su Libero occorre essere iscritti alla community Digiland. Scegli la tariffa prenotando online su British Airways Con il nuovo sito in lingua italiana prenotare i voli British Airways è più semplice. British Airways ha lanciato il nuovo sito www.ba.com disponibile anche in lingua italiana. La prima volta che ci si collega viene chiesto il Paese di provenienza e la lingua preferita in modo tale che a ogni successiva connessione il sito si apra automaticamente sull’home page prescelta. La novità più importante introdotta con la nuova versione del sito è la possibilità di prenotare e acquistare i biglietti per voli British Airways in modo agevolato, con le migliori tariffe disponibili per il periodo di viaggio scelto. Infatti, grazie ad una chiara scala di colori, il visitatore può identificare e selezionare una classe di prezzo proposte per ciascuna tratta di viaggio. Basta scegliere le date di partenza e di rientro, gli orari dei voli più comodi, verificare il prezzo individuale della tratta di andata e di ritorno (non comprensivi di tasse) e le condizioni tariffarie. A questo punto si inseriscono i dati relativi al passeggero, si conferma e la prenotazione è fatta. Il pagamento dell’intero itinerario prescelto (comprese le tasse aeroportuali) può essere effettuato direttamente on line tramite carta di credito oppure chiamando il centro prenotazioni British Airways locale. Stampa i ricordi delle vacanze con Libero Foto Sul portale di Wind è possibile ordinare la stampa delle foto digitali su carta Fujifilm. Anche Libero, come già da tempo fanno altri portali (Msn, Tiscali, Yahoo!) ha messo a disposizione dei suoi 13 milioni di iscritti un servizio di pubblicazione e archiviazione on-line delle fotografie digitali, inviandole come cartoline digitali o richiedendone la stampa al nuovo servizio online realizzato con la società Pixbuster. Libero 252 Foto ha scelto come partner per la stampa Fujifilm. Questa società aveva già in atto una collaborazione analoga con il sito di MSN Foto. Gli utenti possono ordinare da Libero Foto stampe in qualsiasi formato, compreso il 20 x 30. Fino al 12 x 18 una stampa costa 0,55 euro; per i formati maggiori come il 20 x 30 o il 20 x 27 il costo a copia è di 2,20 euro Iva inclusa. Le spese di spedizioni sono gratis per importi superiori ai 10 euro. Il pagamento è ammesso solo con carta di credito Visa e MasterCard e il tipo di spedizione è a scelta del cliente. Per accedere al servizio: http://canali.libero.it/foto/ PC Professionale - ottobre 2003 INTERNET Da Silicon Valley Social Network Analysis: la nuova frontiera? La rete come un grande laboratorio su cui testare le relazioni tra gruppi di lavoro con strumenti di analisi come chat, e-mail, forum. Di Gianluca Grechi Per la maggior parte di noi la Social Network Analysis (Sna) suona come uno di quegli astrusi concetti più vicini al mondo della sociologia che a quello della rete. Da molti anni infatti si stanno studiando le complesse relazioni che legano gli individui tra loro nella forma di comunità (formali e informali) e all’interno di organizzazioni. Il battesimo presso il grande pubblico lo Sna lo ebbe grazie al successo del film “Six degrees of separation” dove si teorizzava che ciascun essere umano “dista” dall’altro solo per un massimo di “sei intermediari”, amici o amici di amici. La nascita e la diffusione di Internet tra il grande pubblico hanno ulteriormente accelerato queste indagini rendendo disponibili strumenti d’analisi (posta elettronica, chat, forum) solo pochi anni fa inconcepibili e aumentando la quantità di dati sui quali basare la ricerca. La rete è diventata un grande laboratorio sul quale testare le relazioni tra persone sostituendosi al metodo dispendioso e time-consuming dell’intervista personale. Lo Sna è una delle aree di interesse sulla quale sta da qualche tempo convergendo l’attenzione del Venture Capital, segno concreto che al di là della visione scientifica si cominciano a intravedere opportunità di business concrete. Le potenzialità delle applicazioni derivate da questa scienza potrebbero infatti ben presto generare soluzioni commerciali di grande interesse. Allo Hewlett Packard Lab, uno tra i centri di innovazione più all’avanguarda nel mondo, lo Sna è stato utilizzato per tracciare le organizzazioni, formali e non, presenti all’interno della pro- pria struttura. Per due mesi sono stati studiati i flussi di email scambiate da 485 dipendenti. Ciò ha permesso di delineare e mappare le relazioni all’interno dei gruppi di lavoro e definire i cosiddetti “gruppi informali” che si sovrappongono all’organigramma aziendale ufficiale. Grazie all’automazione del processo di analisi in ogni momento è possibile individuare la dinamica di formazione di nuovi gruppi ed estrarre le dinamiche di collaborazione e di leadership. Le relazioni interne e il patrimonio di contatti delle risorse umane di una società sono un asset aziendale importante che finora nessuno era mai riuscito a sfruttare pienamente, tuttavia una nuova generazione di aziende si propone di porre rimedio a questa situazione. Un interessante esempio è quello di Visible Path, neonata società di origini californiane con sede a New York, che ha sviluppato un’applicazione in grado di legare tra loro gli indirizzari e il patrimonio di contatti presenti all’interno di un’azienda. Lo strumento è utilissimo per la funzione commerciale perché consente di poter avviare il primo contatto con il potenziale cliente utilizzando l’introduzione di un conoscente invece della classica telefonata “a freddo”. La piattaforma si integra ai sistemi più popolari di Erp e Crm e analizza non solo i nomi presenti negli indirizzari ma anche le informazioni addizionali (indirizzo, annotazioni, ecc.), la quantità di corrispondenza scambiata e in quale direzione (inbound/outbound). A ogni fattore viene dato un peso diverso allo scopo di determinare il livello di rela- 253 PC Professionale - ottobre 2003 zione in essere: amico, conoscente occasionale, nessuna relazione. Successivamente il proprietario del nominativo viene informato che un’altra persona all’interno dell’azienda, il nostro addetto alle vendite, vorrebbe utilizzare il contatto per avanzare un’offerta commerciale. A tutela della privacy (che viene decisa dall’organizzazione) solo quando il permesso viene concesso l’addetto commerciale può visualizzare e utilizzare il nominativo. Lo Sna neutralizza l’impersonalità della rete che è spesso stata la causa del fallimento dei servizi offerti perché filtra le informazioni attraverso il patrimonio delle proprie relazioni personali. Real Contacts offre un’altra ottima applicazione dello Sna nel campo della ricerca del personale. Partendo dalla considerazione che la maggior parte delle ricerche di lavoro vengono finalizzate grazie al passaparola e non sono mai pubblicizzate formalmente sui media, RealContacts consente ai datori di lavoro di inserire le proprie offerte di lavoro gratuitamente insieme a una lista di contatti a cui far sapere della ricerca in corso e ai potenziali candidati di utilizzare il proprio network di amici e conoscenti (via email) per avere notizia di eventuali posizioni disponibili. Il servizio di match-making è gratuito e finanziato con il pagamento da parte degli inserzionisti, se la ricerca va a buon fine, del 2% del salario del primo anno. Il fattore critico di successo di questi servizi è ovviamente la massa di contatti che può essere raggiunta solo attraverso ingenti spese di marketing o partnership con siti di traffico (motori di ricerca). Lo Sna rende il web meno impersonale grazie al trasferimento sulla rete delle stesse dinamiche di relazione e di diffusione dell’informazione alle quali siamo abituati nella vita di tutti i giorni. ■