diagnostica di laboratorio 2
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WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ DIAGNOSTICA DI LABORATORIO 2 Gli autoanticorpi più comunemente ricercati nelle malattie autoimmuni sistemiche Fattore reumatoide Anticorpi anti-fosfolipidi ANA (anticorpi anti-nucleo) Anticorpi anti-DNA Anticorpi anti-ENA ANCA Gli autoanticorpi: significato clinico Valore diagnostico: anticorpi marker Valore prognostico: correlazione fra anticorpi di determinate specificità e danno d’organo o attività di malattia Il ruolo del laboratorio nella diagnostica delle connettiviti sistemiche Fonte di antigeni: Metodiche: immunofluorescenza tessuti estratti tissutali immunoelettroforesi proteine purificate ELISA proteine ricombinanti immunoblot Anticorpi anti-nucleo Determinati mediante immunofluorescenza indiretta su fegato di ratto o su linee cellulari umane (Hep2). Il diverso pattern di fluorescenza si correla con la specificità degli anticorpi. Diffuso: anti-complesso DNA-istoni ♦ Periferico: anti-DNA ♦ Speckled: anti-snRNP o anti-SSA o anti-SSB ♦ Nucleolare: anti-RNA nucleolare ♦ Centromerico: anti-centromero. ♦ Determinazione di ANA Substrato: linee cellulari es HEp2 (linea epiteliale da carcinoma laringeo umano) Le linee cellulari contengono più cromatina contengono antigeni espressi in tutte le fasi del ciclo cellulare consentono di determinare anticorpi specie-specifici Anticorpi anti-nucleo La determinazione dei pattern di fluorescenza non è nè sensibile nè specifica. Spesso si modifica con la diluizione del siero per la presenza simultanea di anticorpi di diversa specificità. Necessarie altre tecniche per determinare la natura dell’antigene riconosciuto. Anticorpi anti-nucleo Utili per la diagnosi Malattia % Positività LES 95-100 SSc 60-80 Utili per il monitoraggio o per la prognosi Malattia % Positività RA giovanile (uveite) 20-50 Fen. Raynaud 20-60 Non utili per la prognosi Malattia % Positività RA 30-50 MS 25 ITP 10-30 M. Tiroide 30-50 DLE 5-25 Talvolta utili per la diagnosi Malattia % Positività SS 40-70 PM/DM 30-80 Parte integrante per la diagnosi Malattia % Positività LES da farmaci 100 Epatite Autoimm. 100 MCTD 100 Non utili per la diagnosi Malattia % Positività Imp. Silicone 15-25 Fibromialgia 15-25 Parenti di paz. autoimmuni 5-25 M.Infettive varia Neoplasie varia ANA in malattie non autoimmuni Malattie infettive (ascessi cronici, TBC, endocardite batterica subacuta, malaria, EBV) In corso di neoplasie In corso di terapie con farmaci noti per indurre questo tipo di autoanticorpi e non sempre associati con manifestazioni cliniche (procainamide, idralazina, isoniazide, cloropromazina, beta bloccanti etc) Parenti (apparentemente sani) di pazienti con malattie autoimmuni sistemiche ANA positive healthy subjects 1:40 1:160 32% 5% (Tan et al, Arthritis Rheum, 1997) 1:40 1:160 27% (34% women, 18% men) 8% (13%women, 3% men) SPECIFICITY 1:40 73 1:160 92 SENSITIVITY 92 81 (Hayashi et al, Clin Chem, 2001) Specificity of anti-DNA antibodies in lupus Denatured DNA Native and denatured DNA Native Base sequences Z-DNA Antigenic determinants in DNA Purines and pyrimidines Nucleosides Sugar-phosphate backbone Structure of anti-DNA antibodies Minority: encoded by unmutated germ line genes Majority: mutated in third hypervariable region high replacement/silent mutations increase in arginine and asparagine Specificity of anti-DNA antibodies Polyspecific in the binding of: Nucleic acids Cardiolipin and phospholipids Proteins Comparison of assays that detect anti-nDNA antibodies assay high affinity anti-DNA Farr assay + ELISA + Crythidia Luciliae + low affinity anti-DNA + + Sensitivity CLIF ELISA 62 70 specificity sensitivity high low high high high low Specificity 99 84 Determinazione degli ENA Controimmunoelettroforesi (estratti antigenici: timo o milza o rene) ELISA (proteine purificate e/o proteine ricombinanti) immunoblot (estratti antigenici) dot blot (proteine purificate e/o proteine ricombinanti) Determinazione degli ENA CIE: molto specifico, poco sensibile, non automatizzabile, non quantitativo, risultati in 3 giorni. ELISA: molto sensibile, risultati in poche ore, automatizzabile, quantitativo, specificità variabile. Western blot: sensibile, di difficile interpretazione. Dot blot: caratteristiche simili ad ELISA Le specificità comunemente determinate sono 6: anti-SSA; anti-SSB; anti-Sm; anti-RNP; anti-Scl 70; anti-Jo1. Anticorpi anti-ENA Anti-Sm: marker di LES; la sensibilitˆ clinica varia dal 15 al 30%. Anti-U1RNP: Presenti nel 30-40% dei pazienti con LES; ad alto titolo costituiscono criterio diagnostico irrinunciabile per la diagnosi di MCTD. Anti-SSA/Ro: Nei pazienti con SS sono presenti fino al 60% se testati con immunodiffusione e fino al 90% se testati con ELISA; si associano più frequentemente a interessamento extraghiandolare. Possono inoltre essere presenti in circa il 30% dei pazienti con LES. Alti titoli sono un fattore di rischio per lupus neonatale. Anticorpi anti-ENA Anti-SSB/La:Sia nei pazienti con SS che in quelli con LES sono presenti con frequenza inferiore rispetto agli anticorpi anti SSA/Ro. Si associano a lupus neonatale. Anti-centromero: associati a SSc limitata. Anti-Topoisomerasi I (Scl70): associati a SSc diffusa. Anti-Jo-1: specifici per PM/DM. Associati ad interstiziopatia polmonare e artrite. Anticorpi anti-ENA: specificità rare Anti-PM-Scl, si associa a miopatia. Anti-U3-RNP (fibrillarina), presente nel 4-8% dei pazienti con SSc. Anti-RNA polimerasi I, più frequente nelle forme progressive di SSc. Anti-polimerasi III, comune nella SSc. Anti-PCNA, si associa a LES in fase attiva. A) 3D Rekonstruktion von U1 snRNP bei 1 nm Auflösung. B) U1 snRNP (semitransparent) mit Interpretation des molekularen Aufbaus. Das erhaltene Strukturmodell zeigt die Lage der einzelnen Proteine (A, 70K, C und Sm Heptamer-Ring) und der RNA (dunkelblau, rot und orange) von U1 snRNP. Anti-ribosomal antibodies Directed against the ribosomal P proteins P0, P1 e P2, acidic proteins localized in the major ribosomal subunit. These proteins share the C-terminal sequence which is the target of anti-P antibodies. The antibodies are detected by immunoblot on ribosomal extracts or by ELISA on the C-terminal sequence of P proteins Anti-ribosomal antibodies in SLE First described in 1985 (Elkon et al, J Exp Med,162, 459) Association with neuropsychiatric manifestations suggested in 1987 (Bonfa et al, N Engl J Med, 317, 265) Several studies thereafter (retrospective or prospective) gave very discordant results Anti-ribosomal antibodies and neuropsychiatric manifestations Discordant results may be due to: different methods to detect anti-P antibodies different study format heterogeneity in the diagnostic criteria for neuropsychiatric disorders limited role of anti-P antibodies in the pathogenesis of neuropsychiatric disorders Anti-ribosomal antibodies: clinical associations Associated with: skin manifestations hepatic involvement renal involvement disease activity leukopenia Frequently are detected in anti-Sm and anti-dsDNA positive sera: coexpression of 2 autoantibodies or double specificity of the same antibody population? Anti-C1q antibodies Directed against the collagen-like region of C1q Detected in: SLE IgG→ 20-80% Urticaria vasculitis syndrome IgG→ 100% IgA nephropathy IgA → 30% IgG → 2,5 % Rheumatoid vasculitis IgA → 29% IgG → 61% ANCA anti-citoplasma dei neutrofili Anti-mieloperossidasi: sindrome di Churg-Strauss. Anti-proteinasi 3: granulomatosi di Wegener.