RASSEGNA STAMPA - CSV BASILICATA
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RASSEGNA STAMPA 14 gennaio 2016 AREA INFORMAZIONE - [email protected] centrale che stava funzionando da sei mesi. Alla fine per sbloccare la situazione è dovuto intervenire il Governo e successivamente a novembre scorso la Regione Calabria ha autorizzato la riat14 gennaio 20 settembre tivazione dell’impianto per la terza volta. I comitati favorevoli si augurano che sia quella buona. La cenPag Pag 35 VII trale del Mercure, con una potenza netta di 35 Mw, si basa sull’utilizzo della biomassa legnosa da trasformare in elettricità. Più precisamente la biomassa bruciata nelle caldaie genera calore e riscalda l' acqua, poiché il recipiente funziona come una pentola a pressione. Il vapore prodotto va poi ad azionare le turbine che ruotando ad alta velocità producono energia. Ad impatto praticamente zero. La centrale sarà alimentata a legno vergine, impiegando la biomassa in modo carbon neutral, attraverso cioè l'utilizzo di legname di provenienza esclusivamente locale (la cosiddetta «filiera corta»). La capacità produttiva dell’impianto è di circa 250 GWh (gigawattora) che sono in grado di soddisfare il fabbisogno di 80mila famiglie con un consumo medio di 3mila kWh (kilowattora) all’anno. Sul fronte occupazionale si prevedono circa 150 posti di lavoro, 40 assunti direttamente da Enel e un centinaio nell’indotto. l POTENZA. Shell Italia - «prima società straniera in Italia per investimenti nel settore upstream e con attività concentrate prevalentemente in Val D’Agri e Valle del Sauro, in Basilicata» - ha presentato al Ministero dell’Ambiente «tre istanze di valutazione di impatto ambientale per altrettanti permessi di ricerca di idrocarburi, denominati La Cerasa, Pignola e Monte Cavallo, tutte sulla terraferma», che interessano la Basilicata e, per una parte di Monte Cavallo, la Campania. Le richieste hanno lo scopo di «procedere alla rielaborazione ed alla reinterpretazione, con tecniche d’avanguardia, del database geofisico già esistente per le aree oggetto della valutazione di impatto ambientale. Questa rielaborazione non prevede alcun tipo di attività sul territorio dei singoli comuni, ma semplicemente lo studio di dati geologi, attraverso un software che verrà analizzato all’interno degli uffici Shell». Se emergeranno «dati positivi», Shell Italia, «continuando il dialogo con le istituzioni nazionali e locali nel pieno rispetto della legge, del territorio e dei suoi abitanti, presenterà una specifica valutazione di im le tu ba og ri ne te POTENZA SOLIDARIETÀ. OGGI ALLE ORE 11 DAI MAGAZZINI UNGARO POTENZA DA MARGIO Un’auto alla casa-famiglia «Stella del Mattino» Interrogazioni a sostegno del « ANTONIO MASSARO l POTENZA. «Donare al prossimo. Specie a chi vive in una condizione di disagio e di difficoltà è qualcosa di unico che ti fa sentire bene con te stesso». Così Ilario Ungaro, titolare del magazzini di via del Gallitello, nell’immediata vigilia di un gesto bello, quanto nobile di solidarietà. Si tratta della donazione di un’auto (una Volhswagen a metano) alla casa- famiglia «Stella del Mattino» di via Poggio della Macine, vicino ai vigili del fuoco. La cerimonia sobria nei contenuti, ma forte nella sostanza è in programma stamani, ore 11, davanti ai magazzini Ungaro, prevista, tra gli altri, anche la presenza del vescovo. «Un gesto di solidarietà - dice ancora Ilario Ungaro - che si ripete a distanza di 15 anni. Stavolta lo sforzo economico è sostenuto per l’85 per cento dai nostri magazzini e per il restante 15 per centro da altri commercianti e artigiani sensibili a questa problematica». «E ancora - è sempre Ungaro che parla auspico che altre attività commerciali, seguendo questo esempio, con un versamento liberale ad attività di volontariato onlus, possano contribuire al opere di bene e di aiuto verso chi è meno fortunato e vive in una CASA FAMIGLIA Stella del Mattino a Potenza condizione di difficoltà». Va detto che seguendo il suo istinto solidale Ungaro ha messo a disposizione un locale per associazioni di volontariato. E infine per il prossimo futuro, annuncia un’ulteriorte attività di casa-famiglia a San Rocco per ospitare bambini, oppure disabili. L’assessore Liberali ha in l Ancora reazioni dopo la decisione del commissario liquidatore di collocare in cassa integrazione a zero ore i dipendenti del Quotidiano del Sud. Dopo l’interrogazione al presidente del consiglio dei ministri dell’on. Cosimo Latronico (Cor) «al fine di convocare un tavolo di confronto con l’editore», analoga iniziativa è stata adottata dal senatore Salvatore Margiotta (Gruppo misto). «Ho presentato - ha detto il parlamentare lucano - una interrogazione parlamentare per far luce sulla vicenda e ho scritto al sottosegretario Luca Lotti chiedendogli di dare risposte tempestive per tutelare la dignità dei nostri lavoratori e la qualità della nostra infor mazione». Anche l'assessore regionale Liberali ha annunciato azioni a difesa dei giornalisti e del personale tecnico interessato, «La vertenza si presenta estremamente complicata perché siamo al cospetto di un editore che ha dimostrato di non voler rispettare gli accordi AREA INFORMAZIONE [email protected] nalista e scrit- cenzo Ferrulli, apripista per il balzo in serie er una banale dei rossoblù di Mascia, Mascella, Masperi e el cimitero di soci, si registrarono gravi incidenti, con pisodi di inu- l’aggravante di un tifoso salernitano colpito omenica sera a morte. Ad Andria tafferugli, gravi inciadio, al rientro denti, con l’arbitro costretto a lasciare lo a trasferta di stadio a bordo di un elicottero dell’esercito Giovedì 14 gennaio 2016 se - nella sua italiano. Mai, dunque, in circa cento anni di storia del Po- dignitosa storia e della mia vita di giorsto lungo per- nalista, calciatori che hanno indossato la MARCELLO TRAVAGLINI * to al Potenza gloriosa casacca rossoblù, hanno subito l’afani e sui libri fronto e l’umiliazione di essere picchiati dai i diversi della propri tifosi, questa volta da un ristretto dal titolo “Le gruppo di persone, alcune a volto coperto, a raccontato i per nascondere la propria ignavia ed idene i tempi della tità di veri e propri delinquenti. Questi teprità, tafferugli pisti vanno smascherati, buttati fuori dal Intanto, Potenza, dove il soblù: e, a Caserta, come a Salerno ed Andria, i di essi,da come mondo del calcio se riconosciuti colpevoli, uotidiano, anche la preper citare i luoghi dove si sono verificati i in periodi di- per puniti a termine di legge. Amen. uadra importante parlando. STADIO VIVIANI L’ambulanza nel campo dopo l’aggressione [* giornalista] ga storia ros- e di lungo fatti più eclatanti, storicamente I anni la violenza a, 97 anni di storia, nata nel tto la denominazione “Lo poi “Potenza Sport Club, ad piegato postale trasferito da luogo regionale, il venosino i”, atleta, giornalista e scrit, scomparso per una banale 37, sepolto nel cimitero di la luce degli episodi di inuverificatisi domenica sera terno dello stadio, al rientro rossoblù dalla trasferta di i ribalta - forse - nella sua d oggi vede nni circa di storia del Pogiornalisti Durante questo lungo per- edizione ta ha riservato al Potenza ire unquotidiani diae. Sui e sui libri e delle so- diversi della otto, in periodi uare ga- dal titolo “Le blù, ilaprimo Il cronista tinua, pre-ha raccontato i lli della gloria uno degli e i tempi della onfiidentità e mediocrità, tafferugli re li spalti e fuori di essi, come nditoriale, direttamente - in periodi diprocessi di ino della lunga storia ros- Gli episodi a tinte più forti a Salerno ed Andria. A Salerno, lo ricordiamo, dopo la vittoria sul campo di stretta misura del Potenza con calcio di rigore realizzato magistralmente del compianto marateota Vincenzo Ferrulli, apripista per il balzo in serie dei rossoblù di Mascia, Mascella, Masperi e soci, si registrarono gravi incidenti, con l’aggravante di un tifoso salernitano colpito a morte. Ad Andria tafferugli, gravi incidenti, con l’arbitro costretto a lasciare lo stadio a bordo di un elicottero dell’esercito italiano. Mai, dunque, in circa cento anni di dignitosa storia e della mia vita di giornalista, calciatori che hanno indossato la gloriosa casacca rossoblù, hanno subito l’affronto e l’umiliazione di essere picchiati dai propri tifosi, questa volta da un ristretto gruppo di persone, alcune a volto coperto, per nascondere la propria ignavia ed identità di veri e propri delinquenti. Questi teppisti vanno smascherati, buttati fuori dal mondo del calcio e, se riconosciuti colpevoli, puniti a termine di legge. Amen. [* giornalista] zione e lavoro nso di ap. Non posredazione lavora in ustria Bate forme di giusto supquella fetta Quotidiano mazione e lavoro ia Basilicata] CONFINDUSTRIA Michele Somma [Tony Vece] twork, che ad oggi vede mpetenze dei giornalisti no del Sud - edizione ecessario aprire un diaa individuare delle soe per continuare a gamazione continua, pree, perché è uno degli ficaci per dare identità essuto imprenditoriale, ratiche e ai processi di stimolare senso di apuesta regione. Non poscrenirsi,o meno di unaaddiritredazionesentire alle persone di rientrare in everso da 14 una anni nuova lavora inuna attività produttiva, potremmo ae grandi incogniteBa-capire, ma purtroppo così non è. È e Confindustria esoquelle legate a digrave, quindi, che si riduca una le auspicate forme a dare il giusto ia di apparato in-sup-forma di aiuto che coinvolge tannunciare a quella fettatissime persone in regioni deboli in crisi dovessero offerta dalesistono Quotidianodal punto di vista economico. Il atti, non icata. per rilanciare il Sud continua ad essere per il Goente Confindustria Basilicata] CONFINDUSTRIA Michele Somma [Tony Vece] «tartaruga» ro se la produzione verno il vero e proprio buco nero: ere dello zero vir- aspettiamo investimenti pubblici e come sta accaden- privati. La volta buona a cui fanno troppi mesi. Altro riferimento i twitter del Premier vo di preoccupa- per noi è solo quella che produce è la riduzione del- posti di lavoro stabili e duraturi. La oni di protezione Uil, in proposito, ha elaborato i dati le per decine di su base annua (media degli 11 mesi aia di persone che del 2015) ed il risultato, rispetto allo o perso il lavoro. stesso periodo del 2014, è un aurio in questi gior- mento di circa 185.000 occupati a di incancrenirsi,o addirit- sentire alle persone di rientrare in Ministero del La- dipendenti, in gran parte lavoradi svoltare verso una nuova una attività produttiva, potremmo ha ricordato, con incognite tori a termine (115.000) e solo 70.000 sione qualora grandi capire, ma purtroppo così non è. È nota pubblicata sul legate posti fissi. duttive come quelle a grave, quindi, che si riduca una come si riduce Se insi tiene conto che il governo i importanti di la apparato forma di aiuto che coinvolge tana di un importanha destinato circa 2 miliardi nel deboli riale sempre in crisi dovessero tissime persone in regioni mmortizzatore 2015 ed oltre 3 nei di prossimi anni cipitare. Infatti, sonon esistono dal punto vista economico. Il oni magiche di per rilanciare ilcen Sud ad essere per il Gol’indennità moper “in tivacontinua re” il lavoro stabile, cato del lavoro se la produzione verno il vero e proprio buco nero: in deroga. Infatti, se ne deduce che ogni posto fisso in inua a crescere dello zero aspettiamo investimenti pubblici e la Legge di Stapiù virè costato ai cittadini oltre gola come sta accadenprivati. La volta 2016 si modifica 25.000 euro. Ancora unabuona voltaa cui si fanno do da troppi mesi. Altro riferimento i twitter del Premier 2014 su tutti gli dimostra che è la ricchezza promotivo di preoccupa- per noi è solo quella che produce in deroga portan- dotta ad essere il vero motore zione è la riduzione del- posti di lavoro stabili e duraturi. La i 6 mesi durata dell’occupazione e senza ha di elaborato essa è i dati le la azioni di protezione Uil, in proposito, nte degli 8 mesi velleitario piaga del11 mesi sociale per decine di sucombattere base annua la (media degli mo di fronte a una non che lavoro. migliaia di persone del 2015) ed il risultato, rispetto allo [* segretario sa, capace di perso con- il lavoro. stesso hanno periodo regionale del 2014,Uil] è un au- oro «tartaruga» Proprio in questi giorni il Ministero del Lavoro ha ricordato, con una nota pubblicata sul sito, come si riduce la durata di un importante ammortizzatore so- mento di circa 185.000 occupati dipendenti, in gran parte lavoratori a termine (115.000) e solo 70.000 posti fissi. Se si tiene conto che il governo ha destinato circa 2 miliardi nel 2015 ed oltre 3 nei prossimi anni AREA INFORMAZIONE [email protected] Chi ha aggredito i calciatori del Potenza? Lettera aperta di Libera G li episodi di domenica scorsa, allo stadio Viviani di Potenza, riportano per l’ennesima volta il calcio tra le colonne della cronaca piuttosto che dello sport. Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie da tempo e su tutto il territorio nazionale guarda con attenzione al mondo dello sport, consapevole che come altri mondi è ricco di valori ma anche di malaffare e mafia. Il calcio è troppo spesso frequentato da personaggi che pur indossando casacche diverse, sono accumunati da un unico principio: sentirsi padroni del “pallone”, usarlo per i propri interessi, economici, politici o di immagine. Tanti gli esempi di dirigenti, presidenti, manager, allenatori, calciatori, tifosi che sfruttano il gioco del calcio per motivi più o meno loschi, senza disdegnare rapporti con la criminalità organizzata. Chi ha aggredito la squadra del Potenza domenica sera? Se sono stati i “tifosi”, ci si chiede perché si è arrivati ad usare una tale violenza di gruppo colpendo a sorpresa e dopo aver pianificato l’azione. La cronaca ci racconta di circa trenta persone che aspettano, all’ingresso dello stadio Viviani, il pullman della squadra del Potenza di ritorno dalla STADIO VIVIANI L’ambulanza nel campo dopo l’aggressione sconfitta nella trasferta di Manfredonia. Appena si aprono le porte del pullman entrano e cominciano a malmenare i giocatori e gli altri ospiti, senza risparmiare neanche li episodi di domenica scorsa, allo stadio Vivianiildi portiere di riserva di soli riportano 16 anni, alla prima uscita con la Potenza, persua l’ennesima volta il calcio squadra maggiore. In colonne una dichiarazione dall’al tra le della cronacarilasciata piuttosto che dello sport. Libera Associazioni, e numeri contro lenatore del Potenza Salvatore Marra alla nomi “Gazzetta del Mezle mafie da tempo e su tutto il territorio nazionale guarda con zogiorno”, riportata tra virgolette, lo stesso Marra parla attenzione al mondo dello sport, altri chiaramente di spranghe, bastoni e consapevole tira pugni eche di come persone mondi è ricco valoriche maianche di malaffare e mafia. Il calcio che hanno urlato diditutto: giocatori dovevano sudarsi la spesso frequentato da personaggi che pur indosmagliaèetroppo che se avessero perso la prossima gara con il Picerno sando casacche diverse, sono accumunati da un unico prinsarebbero stati guai seri per tutti (peggio di un pestaggio ci cipio: sentirsi padroni del “pallone”, usarlo per i propri sono leinteressi, lesioni permanenti o l’omicidio). economici, politici o di immagine. Tanti gli esempi Se sono stati delinquenti organizzati prevenienti dall’ester di dirigenti, presidenti, manager, allenatori, calciatori, tifosi no o elementi localiilcon ildel supporto di motivi persone alla che sfruttano gioco calcio per piùestranee o meno loschi, città, cisenza si chiede quale rapporti possa essere motivo dell’agguato. disdegnare con lailcriminalità organizzata.In Chi ha la squadra del Potenza domenica extrasera? questo caso le aggredito ipotesi potrebbero essere di carattere Selegate sono stati i “tifosi”,economici, ci si chiedealperché sidelle è arrivati calcistico, ad interessi mondo scom-ad usare una tale violenza di gruppo colpendo a sorpresa e dopo messe o a ricatti verso la società sportiva Potenza Calcio. aver pianificato l’azione. La cronaca racconta difatto circa Comunque sia, la descrizione della scenacidel reato e il persone che aspettano,e all’ingresso dello stadio ci Vidi avertrenta picchiato selvaggiamente indiscriminatamente, viani, il pullman della squadra del Potenza di ritorno dalla induce a collocare l’azione nell’alveo della punizione di stamsconfitta nella trasferta di Manfredonia. Appena si aprono le po squadrista o dell’avvertimento di stampo mafioso, in ogni porte del pullman entrano e cominciano a malmenare i caso grave e intollerabile. giocatori e gli altri ospiti, senza risparmiare neanche il Noi portiere speriamo che lediindagini vadano fino in uscita fondocon siala di riserva soli 16 anni, alla sua prima rispetto ai colpevoli sia rispetto ragioni cherilasciata stanno dietro squadra maggiore. In una alle dichiarazione dall’ala questo grave del episodio diSalvatore violenza.Marra La città Potenzadel dovrà lenatore Potenza alladi “Gazzetta Mezzogiorno”, riportata tra virgolette, lo di stesso Marra parla interrogarsi e trovare la capacità e la forza fermare coloro chiaramente di spranghe, bastoni e tira pugni e di persone che vogliono farla da padroni, che siano violenti, corrotti, che urlato dilocale tutto: che i giocatori mafiosi, dihanno provenienza o “ester na”. dovevano sudarsi la maglia dignità e che se avessero perso prossima gara con il Picerno Per ridare allo sport, e allacalcio in particolare, non sarebbero stati guai seri per tutti (peggio di un pestaggio ci bisogna chiudere gli occhi e tacere. Chi sa qualcosa parli, chi sono le lesioni permanenti o l’omicidio). ha subito una violenza ingiusta denunci. In una piccola città Se sono stati delinquenti organizzati prevenienti dall’estercome Potenza ci si conosce, hanno visto, no o elementi locali coni giocatori il supportoaggrediti di persone estranee alla se hanno qualcuno o hanno qualcosa da di-In città,riconosciuto ci si chiede quale possa essere il motivo dell’agguato. chiarare, per il bene città e dei tanti cittadini che amano questo caso le della ipotesi potrebbero essere di carattere extralo sport e vogliono legalità, non abbiano paura e riferiscano calcistico, legate ad interessi economici, al mondo delle scomo a ricatti la società possa sportiva Potenzaalle Calcio. ciò chemesse hanno visto everso quant’altro servire forze Comunque sia, la descrizione della scena del reato e il fatto dell’ordine per le indagini. Chi sa parli. di aver picchiato selvaggiamente e indiscriminatamente, Libera non dimentica che il calcio a Potenza ha vissutoci induce a collocare l’azione di stammomenti poco dignitosi, era ilnell’alveo 3 marzodella 2011punizione quando su Lapo squadrista o dell’avvertimento di stampo mafioso, in ogni GazzettadelloSport.it, a firma degli inviati Francesco Ceniti e caso grave e intollerabile. Maurizio Galdi, potevamo leggere: «… una squadra di calcio Noi speriamo che le indagini vadano fino in fondo sia utilizzata per ai raggiungere gli scopi attraverso venrispetto colpevoli sia rispetto alle ragioni chepartite stanno dietro dute eacomprate con ogni mezzo, comprese agquesto grave episodio di violenza. La cittàminacce di Potenzaedovrà gressioni. Tutto questo è stato il Sistema due anni di interrogarsi e trovare la capacità e la Potenza: forza di fermare coloro scorribande (dal 2007 al 2009), dove i valori del gioco più corrotti, amato che vogliono farla da padroni, che siano violenti, al mondo sonodi stati cancellati, calpestati violentati…». mafiosi, provenienza locale o “esterena”. Perper ridare dignità sport, al calcio in particolare, non Proprio questo nonallo può nonepreoccuparci quello che bisogna chiudere gli occhi e tacere. Chi sa qualcosa parli,dechi continua a ruotare attorno al mondo del calcio: troppo ha subito una violenza ingiusta denunci. In una piccola città naro, riciclaggio di denaro sporco, scommesse legali e non, come Potenza ciesinon conosce, i giocatori aggrediti hanno visto, corruzione, violenza raramente mafia. hanno riconosciuto qualcuno o hanno qualcosa da diPer se aiutare le forze dell’ordine e la magistratura a fare chiarare, per il bene della città e dei tanti cittadini che amano piena luce sull’accaduto, non sottovalutiamo l’episodio, conlo sport e vogliono legalità, non abbiano paura e riferiscano siderandolo un’azione di esuberanza giovaciò chesemplicemente hanno visto e quant’altro possa servire alle forze nile, guardiamoci attorno a trecentosessanta gradi con atdell’ordine per le indagini. Chi sa parli. tenzioneLibera e costruiamo ovunque presidi di alegalità. non dimentica che il calcio Potenza ha vissuto [* Responsabile Basilicata] momenti poco dignitosi, era il 3settore marzosport 2011Libera quando su La- G GazzettadelloSport.it, a firma degli inviati Francesco Ceniti e Maurizio Galdi, potevamo leggere: «… una squadra di calcio utilizzata per raggiungere gli scopi attraverso partite vendute e comprate con ogni mezzo, comprese minacce e aggressioni. Tutto questo è stato il Sistema Potenza: due anni di scorribande (dal 2007 al 2009), dove i valori del gioco più amato al mondo sono stati cancellati, calpestati e violentati…». 14settembre gennaio 20 Pag 35 Pag XII