ipasvi 5.5 OK - Ipasvi Milano Lodi Monza Brianza

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ipasvi 5.5 OK - Ipasvi Milano Lodi Monza Brianza
DITORIALE
Un bilancio a fine mandato
di Giovanni Muttillo
PRESIDENTE
In questi anni del nostro mandato gli iscritti hanno cominciato sicuramente a modificare le
proprie opinioni verso il Collegio. Uno dei nostri primi interventi mirava ad ottenere un
miglioramento della qualità del servizio offerto agli iscritti con un ampliamento dell’orario di
apertura al pubblico, lo snellimento della procedura di iscrizione con gratuità della tessera,
inoltre le domande sono corredate dall’informativa relativa alla tutela dei dati personali secondo
la legge 675/96.
La trasparenza che ha contraddistinto il nostro mandato si é estrinsecata con la possibilità che
tutti gli iscritti hanno avuto, tramite la rivista, di analizzare le diverse voci del bilancio
raffrontandole con gli anni precedenti e di conoscere, attraverso la relazione del tesoriere, la
conduzione economica del collegio.
La nostra filosofia di avvicinamento del Collegio ai professionisti ci ha rafforzato nella
convinzione che sia importante per voi tutti conoscere gli argomenti in discussione nei consigli
direttivi, pertanto è stato riservato uno spazio sulla nostra rivista che illustrasse l’attività del
collegio con la pubblicazione degli ordini del giorno, un breve commento, informazioni date
sulla politica professionale, decisioni e deliberazioni assunte. Scorrendo queste pagine è stato
possibile agli iscritti ripercorrere l’iter decisionale che ci ha portato all’acquisto di questa sede ed
ai progetti sul suo migliore utilizzo da parte degli iscritti.
È nostro intendimento, mantenere aperto questo continuo dialogo relativo alla nostra attività e
cercare ancora di più di avvicinare il collegio ai suoi fruitori. Non dobbiamo dimenticare i
numerosi convegni e giornate studio organizzate presso le aziende ospedaliere che ci hanno
permesso di essere presenti sui luoghi di lavoro e, a 1200 iscritti, di confrontarsi su temi di
attualità per la professione. I questionari distribuiti ai partecipanti ci hanno permesso di attuare
uno studio qualitativo e di gradimento, e di valutare le possibili tematiche da affrontare nei
prossimi progetti di aggiornamento. Accanto a tutti questi risultati abbiamo voluto dare spazio
anche alla solidarietà sociale organizzando una serata di beneficienza al teatro Carcano; abbiamo
così espresso il nostro essere infermieri attraverso la musica, la danza e il teatro.
La nostra gestione del bilancio ha permesso di far crescere notevolmente i fondi destinati ai
servizi agli iscritti rispetto agli altri fondi che sono diminuiti o rimasti stabili. Tuttavia una più
oculata gestione finanziaria, ha permesso di aumentare le entrate per questi proventi e questo
nonostante la importante riduzione dei tassi di interesse avvenuta in questi anni. Abbiamo
diminuito la quota annuale di iscrizione all’albo del 10% e sosteniamo che per l’anno prossimo
sia possibile un’ulteriore riduzione. Per quanto riguarda i fondi necessari per il “funzionamento”
sede, si sono potute fare diverse economie riducendo significativamente le spese rispetto agli
anni precedenti e per gli anni a venire la rinuncia alla sede decentrata di Lodi già operata nel
1998 e l’assenza di un canone di affitto per la sede di Milano permetteranno di mantenere il
trend positivo per questo titolo.
Per quanto riguarda il titolo “spese di gestione”, si é potuto ridurre nel 1998 di oltre il 25%
rispetto al 1997 con un più attento utilizzo dei consulenti dato dalla nuova tipologia di contratto
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con loro stipulato decisamente più economico rispetto al passato e dal forte impegno del
consiglio direttivo e in particolare del presidente, nella risposta diretta ai quesiti.
Con l’apertura della nuova sede si sono resi disponibili nuovi servizi per gli iscritti; potranno
inoltre essere realizzati corsi e seminari nella sala conferenze che potrà ospitare circa 80
persone; questo è uno dei tanti obiettivi che il consiglio direttivo eletto ha raggiunto e che
sicuramente rappresenta la base sulla quale costituire il rilancio dell’immagine professionale.
Anche con questa sede il professionista che eserciterà nel nuovo millennio avrà la possibilità di
crescere professionalmente utilizzando i servizi della biblioteca e di realizzare confronti con il
resto del mondo utilizzando il servizio internet. Inoltre la sala conferenze potrà essere utilizzata
come centro formativo da tutte le associazioni di categoria.
Particolare attenzione abbiamo rivolto alla comunicazione: l’obiettivo era di sviluppare e
potenziare i più comuni mezzi d’informazione. Abbiamo realizzato e implementato il sito
internet con un triplo scopo: innanzitutto poter trasmettere informazioni in tempo reale agli
iscritti; poter ricevere ed inviare via posta elettronica quesiti e risposte di diversa tipologia;
consentire l’accesso, per fini di ricerca, ai numerosissimi siti presenti nel mondo.
Poiché abbiamo creduto fermamente nell’utilità e necessità di un sistema di informazione che
fosse al tempo stesso tempestivo e capillare, è stata fatta la scelta di trasmettere tramite il più
potente e diffuso mass media, la televisione, servizi e notizie di particolare rilevanza: televideo
è infatti oggi consultabile da chiunque.
Ma forse il mezzo di comunicazione più importante e che raggiunge ciascun iscritto è la rivista:
abbiamo visto “IO INFERMIERE” nascere e crescere in questi due anni arricchendosi sempre più
dal punto di vista dei contenuti, quindi della qualità, e questo ci viene quotidianamente
confermato dall’alto indice di gradimento espresso dagli iscritti, che finalmente sempre più
numerosi dedicano il loro tempo a leggerla.
Grande successo hanno avuto diverse iniziative quali quella di pubblicizzare i convegni e i
concorsi, gli scambi di mobilità di compensazione, l’elenco degli infermieri liberi professionisti
contattabili per prestazioni infermieristiche a domicilio.
Abbiamo promosso la crescita di CIVES sino ad arrivare alla costituzione del nucleo provinciale
di Milano, e deliberato il pagamento della quota di iscrizione per coloro che hanno fatto e
faranno la scelta di iscriversi all’associazione. Sono stati nominati Anna Ferrari Referente,
Maurizio Neri Vice-referente e Roberto Brescia Segretario.
Nonostante le numerose difficoltà che fin dall’inizio si sone frapposte nel nostro cammino siamo
oggi lieti di aver instaurato un rapporto più diretto con gli iscritti.
Il monitoraggio per tipologie dei quesiti, ha permesso una maggiore ottimizzazione della
gestione del servizio agli iscritti, nel 1998 sono stati richiesti al Collegio 376 quesiti, nel 1999 la
richiesta è stata incrementata per un totale pari a 450 quesiti, i pareri espressi sono stati evasi
per il 98% in forma scritta, articolati in rapporto alla tipologia ed all’urgenza dei quesiti stessi.
Con tutta onestà possiamo affermare di aver fornito un reale servizio di assistenza per questioni
amminisrative, fiscali, previdenziali, legali e professionali rispondenti alle crescenti necessità
della categoria.
L’incremento dei quesiti avvalora la credibilità dei servizi attivati dal Collegio a favore degli iscritti.
Si ricorda che con la decisione n.105 del 20 luglio scorso, resa nota solo nei giorni scorsi, la
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Commissione Centrale esercenti Professioni Sanitarie del Ministero
della Sanità si è pronunciata in merito al ricorso proposto nel 1997
da alcuni ex consiglieri, facenti parte della lista uscente.
A seguito delle elezioni del nuovo Consiglio Direttivo tenutesi nel
settembre 97, la lista
perdente non aveva accettato l’espressione dell’elettorato avvenuta
nelle piene regole di una volontà esercitata in piena democrazia. I
componenti della lista perdente pur avendo ottenuto 4 eletti tra i 15
componenti, aveva subito dichiarato di rinunciare a far parte del
Consiglio Direttivo e dei Revisori. La scelta di non partecipare al
confronto di un programma e quindi alla gestione attiva del Collegio,
ha tradito quegli elettori che avevano riposto in loro la fiducia.
Ciò nonostante, pur non volendo assumere l’impegno di un
confronto responsabile all’interno del Consiglio hanno attivato una
serie di azioni ostruzionistiche al di fuori di ogni interesse della
professione.
La vertenza si è conclusa con la perdita del ricorso proposta dagli
stessi ricorrenti, (R. Zaza, M. Andreoletti, G. Negrini, I. Cassis, G. De
Luca, S. Di Mauro, F. Gavazzi, M.C. Ghidini, R. Giacomolli, M.
Lusignani, M. Mantica, C. Moiset, G. Proto, M. Simonetta, S.
Tolomeo, L. Toscani) la Commissione ha accolto, ritenendo fondata,
l’impostazione dell’attuale Consiglio Direttivo ed ha quindi dichiarato
il ricorso inammissibile.
Scade il mandato del Consiglio Direttivo, il corpo elettorale è
chiamato a votare e ad esprimere candidature per il rinnovo del
Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti per il
prossimo triennio.
Questo mandato è stato di intenso lavoro ma anche di tante
soddisfazioni caratterizzato da scelte politiche forti ed innovative per
la professione. Le strategie messe in campo hanno consentito di
portare avanti tante iniziative volte al raggiungimento degli obiettivi
prefissati con la partecipazione attiva ed il consenso democratico
degli iscritti. Sia a livello locale che nazionale molti sono ancora gli
obiettivi da raggiungere per l’attivazione dei percorsi di formazione
complementare specialistica, laurea e dirigenza.
È necessario il costante sostegno del professionista infermiere nella
gestione del quotidiano per poter affermare il nuovo ruolo
professionale e accertare livelli di competenza e responsabilità in un
contesto di evidente carenza delle dotazioni organiche e di continua
evoluzione del Sistema Sanitario del nostro Paese.
L’espressione del voto è il contributo che noi chiediamo a chi
riconosce e apprezza il lavoro fin qui svolto e la volontà energica
per realizzare un progetto di crescita globale della Professione.
La tutela, la crescita e il miglior riconoscimento sociale della
professione necessitano della determinazione di colleghi disponibili
ad un grande e costante impegno, come quello espresso in questi
anni da:
Giovanni Muttillo - Laura Aletto - Francesco Fanari - Maurizio Neri
Simona Mapelli - Stefania Perrone - Fulvia Rossi
M.Adele De Angeli
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