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Torriani, Francesco, L'Immacolata
Concezione, 1645, olio su tela, 257
x 122 cm, Santuario di Santa Maria
dei Miracoli, Morbio Inferiore
Bearbeitungstiefe
Name
Torriani, Francesco
Namensvariante/n
Toriani, Francesco
Turiani, Francesco
Lebensdaten
* 18.7.1612 Mendrisio, † 28.12.1683 Como
Bürgerort
Mendrisio (TI)
Staatszugehörigkeit CH
Vitazeile
Pittore. Temi religiosi. Padre di Francesco Innocenzo Torriani
Tätigkeitsbereiche
pittura, pittura ad olio
Lexikonartikel
Terzo dei quattro figli maschi di Isabella Lavizzari e di Orazio Francesco,
un «mastro» (forse architetto) appartenente ad un ramo agiato ma non
nobile dell’antica e ramificata famiglia Torriani di Mendrisio, il giovane
Francesco viene presumibilmente avviato agli studi artistici nell’ambito
regionale, ancora fortemente influenzato dall’attività del varesino
Morazzone. La prima biografia nota, quella del Füssli (1774), lo indica
come allievo a Bologna di Guido Reni e di Francesco Albani. Nel 1639 e
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nel 1640 è a Roma, dove probabilmente conosce il pittore Nicolao
Villacis di Murcia, che alcuni anni dopo risulta abitante in casa del
Torriani sia a Mendrisio che a Como e che nel 1643 sposa una sua
lontana parente. Purtroppo a tutt’oggi è impossibile stabilire come e
quanto i due pittori si siano reciprocamente influenzati.
La prima commissione documentata del Torriani, relativa al restauro e al
completamento di alcune tele e affreschi in S. Giovanni Battista a Binago
(Varese), risale al 1637. Tra il 1646 e il 1648 sposa a Como Ippolita
Sala, con la quale avrà quattro figli maschi, fra cui Francesco Innocenzo,
anche’egli pittore. Nella città lariana stabilisce la sua seconda residenza
e gestisce un’attiva e organizzata bottega pittorica di fatto ticinese per la
provenienza degli allievi e la diffusione delle opere. Diversi documenti
notarili attestano il prestigio sociale e l’agiatezza economica raggiunta
dal pittore, il cui successo artistico viene confermato da alcune
commissioni d’oltralpe, quali le tele per l’Abbazia di Muri in Argovia
(distrutte nel 1889), probabilmente completate dal figlio Francesco
Innocenzo.
La prima opera nota importante del Torriani, firmata e datata 1645, il
Martirio di Sant’Orsola per la cappella omonima nella Chiesa
parrocchiale di Mendrisio (oggi in S. Sisinio alla Torre a Mendrisio) è
chiaramente derivata da un analogo dipinto comasco del Moncalvo, pur
distaccandosene per la resa pittorica corposa e dai forti contrasti
chiaroscurali. Nello stesso anno firma e data l’Immacolata Concezione
nel Santuario mariano di Morbio Inferiore, proponendo invece una pittura
più morbida nella definizione delle fisionomie, specialmente negli angeli
adoranti sullo sfondo sulfureo del cielo serale, suggestivo ma poco più
che convenzionale. Sorprende quindi il salto qualitativo evidente nel
Crocifisso con i santi Giorgio e Vittore della Parrocchiale di Coldrerio,
ultima delle uniche tre opere firmate dal pittore: la luce calda ma decisa
modella drammaticamente le figure emergenti dal buio quasi totale del
cielo, affilando il nudo emaciato del Cristo, ma accendendo le vesti
intensamente colorate dei santi elegantemente composti. L’atmosfera di
commossa partecipazione emotiva riecheggia il clima di sentita
adesione morale presente in alcune grandi opere dei caravaggeschi,
come la pala dei Santi Cecilia, Valeriano e Tiburzio di Orazio Gentileschi
(Milano, Accademia di Brera, un tempo a Como). Nessun’altra delle
numerose opere attribuite al Torriani e alla sua bottega raggiunge questi
esiti artistici, sebbene si verifichino talvolta significative coincidenze
stilistiche e compositive con le tre opere sopraccitate. In questo senso,
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vanno almeno ricordate le diciassette tavolette, di mani diverse, con I
Misteri del Rosario nella Parrocchiale di Mendrisio e il polittico con il
Crocifisso e Santi in S. Martino, sempre a Mendrisio.
Opere: Coldrerio, chiesa parrocchiale di S. Giorgio; Morbio Inferiore,
Santuario di S. Maria dei Miracoli; Mendrisio, chiesa di S. Sisinio alla
Torre; Mendrisio, chiesa parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano;
Mendrisio, chiesa di S. Martino; Altdorf, chiesa parrocchiale di S. Martino;
Seelisberg, Santuario di S. Maria Sonnenberg.
Anastasia Gilardi, 1998
Literaturauswahl
- Pittura a Como e nel Canton Ticino dal Mille al Settecento. I centri della
pittura lombarda. A cura di Mina Gregori. Milano: Cariplo, 1994
- 10 anni Mendrisio Museo d'arte. 120 opere scelte. Museo d'arte
Mendrisio, 1992-93. A cura di Silvano Colombo. Lugano: Fidia edizioni
d'arte, 1992
- Giuseppe Martinola: Inventario delle cose d'arte e di antichità del
distretto di Mendrisio. [Ed.:] Dipartimento delle pubbliche costruzioni del
Cantone Ticino, Commissione cantonale dei monumenti storici e
artistici. Bellinzona: Edizioni dello Stato, 1975. 2 voll.
Nachschlagewerke
- E. Bénézit: Dictionnaire critique et documentaire des peintres,
sculpteurs, dessinateurs et graveurs de tous les temps et de tous les pays
par un groupe d'écrivains spécialistes français et étrangers. Nouvelle
édition entièrement refondue sous la direction de Jacques Busse. Paris:
Gründ, 1999, 14 vol.
- Biografisches Lexikon der Schweizer Kunst. Dictionnaire biographique
de l'art suisse. Dizionario biografico dell'arte svizzera. Hrsg.:
Schweizerisches Institut für Kunstwissenschaft, Zürich und Lausanne;
Leitung: Karl Jost. Zürich: Neue Zürcher Zeitung, 1998, 2 Bde.
- Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler von der Antike bis zur
Gegenwart, begr. von Ulrich Thieme und Felix Becker, 37 Bde., Leipzig:
Seemann, 1907-1950.
- Schweizerisches Künstler-Lexikon, hrsg. vom Schweizerischen
Kunstverein, redigiert unter Mitwirkung von Fachgenossen von Carl Brun,
4 Bde., Frauenfeld: Huber, 1905-1917.
- Johann Caspar Füesslin, Joh. Caspar Füesslins Geschichte der besten
Künstler in der Schweitz. Nebst ihren Bildnissen, 5 Bde., Zürich: Orell,
Gessner, Füessli, 1769-1779.
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Letzte Änderung
23.04.2015
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AutorIn: Titel [Datum der Publikation], Quellenangabe, <URL>, Datum
des Zugriffs. Beispiel: Oskar Bätschmann: Hodler, Ferdinand [2008,
2011], in: SIKART Lexikon zur Kunst in der Schweiz,
http://www.sikart.ch/kuenstlerinnen.aspx?id=4000055, Zugriff vom
13.9.2012.
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