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PROGRAMMA
D I S V I L U P P O U M A N O PA S A R P
I FA D / U N O P S
a l b a n i a
IN ALBANIA
a l b a n i a
a l b a n i a
P R E S E N TA Z I O N E
Durata delle attività
Scutari
Iniziato nel luglio 1999, al dicembre 2003 il
Programma è in corso.
Coordinamento nazionale
Il Ministero dei Poteri Locali e del Decentramento è l’istituzione albanese responsabile del PASARP.
Dal 1999, il Gruppo di Lavoro Nazionale, creato dal
Ministero dei Poteri Locali e del Decentramento, ha
monitorato tutte le iniziative di PASARP a livello internazionale, nazionale, e nelle Regioni. Dal 1999, il Vice
Ministro del Ministero dei Poteri Locali e del
Decentramento ha presieduto i lavori del Gruppo di
Lavoro Nazionale, che include: un rappresentante del
Ministero dell’Economia, il Direttore del Dipartimento
per la Cooperazione Economica, i Prefetti di Valona,
Durazzo e Scutari, il Direttore dell’Unità Tecnica Locale
della Cooperazione Italiana. A partire dal 2004, per
adeguare il Gruppo di Lavoro alle nuove strategie albanesi di decentramento, fanno parte a pieno titolo
anche i Presidenti dei Consigli Regionali.
Durazzo
TIRANA
Valona
Governi cooperanti
Governo italiano.
I protagonisti territoriali
Il Gruppo di Lavoro della Regione di Scutari, dal 2003
chiamato Gruppo d'Azione Locale (GAL), dal 1999 coordina le attività del PASARP e ne definisce i Piani
Operativi locali. Dal 2003 è operativa anche un’Unità
Tecnica, responsabile dell’elaborazione di programmi
di respiro regionale. Al GAL partecipano 10 rappresentanti delle amministrazioni pubbliche e 3 associazioni
locali, l’OSCE in rappresentanza della comunità internazionale.
TEULEDA, ADEL della Regione di Scutari, dal 2001 opera per lo sviluppo economico della Regione.
Coinvolge 21 soci, 9 pubblici e 12 privati.
Il Gruppo di Lavoro della Regione di Valona, che dal
1999 coordina le attività del PASARP, coinvolge 8 rappresentanti delle istituzioni, 3 associazioni locali, il
Consolato Generale Italiano di Valona e l’OSCE.
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AULEDA, ADEL della Regione di Valona, dal 2003 opera per lo sviluppo economico della Regione.
Coinvolge 13 soci, 9 pubblici e 4 privati.
Il Gruppo di Lavoro della Regione di Durazzo, che dal
1999 coordina le attività del PASARP, coinvolge 15 rappresentanti d'istituzioni locali, 3 associazioni locali. Da
sottolineare che a Durazzo è stato creato un Tavolo di
Lavoro per la cultura, che coinvolge più di 200 rappresentanti di associazioni e istituzioni della regione.
TAULEDA, ADEL della Regione di Durazzo, che dal
2003 opera per lo sviluppo economico della Regione.
Coinvolge 23 soci, 8 pubblici e 15 privati.
I partenariati territoriali
•
Gruppo di Lavoro della
Regione di Scutari
•
Comitato della Regione Toscana; Comitato della Regione Emilia-Romagna
Provincia di Pisa; Provincia di Grosseto; Provincia di Forlì-Cesena; Comune di
Modena; Comune di Venezia; Comitato di Trento.
•
Gruppo di Lavoro della
Regione di Valona
•
Comitato della Regione Marche.
•
Gruppo di Lavoro della
Regione di Durazzo
•
Comitato della Regione Marche; Comitato della Regione Lazio.
Finanziamenti
Il Governo italiano ha versato complessivamente a
IFAD/UNOPS per il PASARP, nel periodo 1999-2004, un
contributo di 13.659.501 USD.
L’apporto complessivo dei Comitati di cooperazione
decentrata, è stato di 1.330.000 USD. Nel 2003, le
Regioni italiane hanno mobilitato inoltre 1.900.000
USD di cofinanziamenti ottenuti dal Governo italiano
(Legge 84/01, Legge 212) e dall’Unione Europea. I
Comitati di cooperazione decentrata hanno apportato
anche notevoli risorse di assistenza tecnica qualificata.
Ulteriori 100.000 USD sono stati apportati dalle
Università di Bologna e Parma, dalla Caritas
Ambrosiana, dall’Istituto Italiano di Cultura di Tirana e
dall’Ambasciata Svizzera.
In evidenza
Negli ultimi mesi del 2003, è stato istituito il Fondo di Garanzia nazionale per le attività creditizie delle 3 LEDA, per
creare e sostenere le piccole e medie imprese del territorio. Il Consiglio d’Amministrazione di CREDINS Bank ha deliberato un fondo aggiuntivo di 1.400.000 USD, per complementare i 1.100.000 del PASARP. Inoltre CREDINS Bank ha
deliberato l’apertura di una propria filiale a Scutari, una delle Regioni più povere dell’Albania. Questo risultato strutturale testimonia la fiducia riposta in TEULEDA, nella sua capacità di creare nel territorio un clima favorevole per
l’imprenditorialità e lo sviluppo.
L’apporto della Cooperazione Decentrata, nel 2003, nelle Regioni di Scutari, Valona e Durazzo, è stato di grande rilevanza, raggiungendo i 900.000 USD. Inoltre, i partenariati tra le Regioni italiane e albanesi hanno vinto 7 gare per
l’accesso a nuovi fondi per altrettanti progetti, per complessivi 1.900.000 USD. Considerando gli altri apporti citati in
precedenza, risulta che, nel 2003, per 1 dollaro investito dal PASARP per realizzare progetti (circa 4 Milioni di Dollari)
nelle Regioni di Valona, Durazzo e Scutari, 1 dollaro è stato apportato dal altri finanziatori.
Nel mese di dicembre 2003, il Sindaco di Girocastro ha indirizzato al Ministro dei Poteri Locali una richiesta di partecipazione al PASARP e di assistenza tecnica, conoscendo le iniziative realizzate a Valona, Durazzo e Scutari, soprattutto per la preservazione del patrimonio storico-artistico e la promozione culturale. Il Sindaco concludeva segnalando
che, con il sostegno di PASARP, sarebbero aumentate le possibilità di successo della candidatura del Comune di
Girocastro a essere inclusa nella aree considerate dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
PASARP ha collaborato con l’OMS alla stesura del Documento Strategico di riforma nazionale dell’assistenza psichiatrica, adottato dal Ministero della Sanità e approvato dal Consiglio dei Ministri nel maggio 2003. Il Ministero della
Sanità prevede di formulare, nella primavera del 2004, la programmazione della riconversione delle risorse e dell’attivazione dei nuovi servizi, così come auspicato nel Documento Strategico, tenendo conto delle esperienze realizzate dal PASARP nelle Regioni di Valona e Scutari.
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ASPETTI GENERALI
Il programma PASARP (Programme of Activities in
Support of the Albanian and Refugee Population) ha
avuto inizio ufficialmente in Albania il 4 gennaio 2000 (la
sua struttura operativa era stata avviata nell’agosto 1999).
Il programma è realizzato da IFAD e UNOPS, sulla base
di un Memorandum d'intesa tra il Governo italiano e il
Governo albanese, firmato il 10 giugno del 1999. Il
Governo italiano, per la realizzazione del PASARP, ha
riservato un finanziamento complessivo di 36 miliardi
di Lire. Nel corso del 1999, sono state erogate le prime
due tranche, per un totale di 6 miliardi, provenienti dai
fondi per l’Emergenza, per sostenerne la fase d’avvio.
Il Governo Albanese ha indicato come aree d'intervento le Prefetture di Scutari, Durazzo e Valona, tenendo
conto della forte presenza in questi territori, della
popolazione rifugiata dal Kossovo. Nel corso del 2000
e 2001, nelle 3 Prefetture, sono stati messi in opera i
meccanismi di programmazione partecipata, attraverso i Gruppi di Lavoro delle Prefetture e dei Municipi.
Anche a livello nazionale è stato costituito, con un
decreto del Primo Ministro, il Gruppo di Lavoro
Nazionale, per il coordinamento nazionale del PASARP.
Nel corso della fase d'avvio, dunque, è stata installata la
struttura di gestione e operativa del PASARP, e nelle
Prefetture sono stati identificati e avviati i primi progetti d’impatto. I Gruppi di Lavoro e il Comitato
Nazionale, hanno anche programmato, in forma concertata, le attività del 1°Piano Operativo 2000/2001,
che è stato finanziato dal Governo italiano con un ulteriore contributo di 4 miliardi di Lire. Sono stati completati i progetti d’impatto nelle Prefetture di Scutari,
Durazzo e Valona e sono state realizzate anche iniziative di successo, come l'avvio del processo di riforma
nazionale dei servizi di Salute Mentale e la messa in
opera della prima Agenzia di Sviluppo Economico
nella Prefettura di Scutari. In tutte queste attività, un
contributo fondamentale è stato offerto dagli attori di
Cooperazione Decentrata. Le attività del primo Piano
Operativo si sono concluse nel marzo 2002.
Nei primi mesi del 2002, è stato predisposto anche il 2°
Piano Operativo, per il periodo Aprile 2002-Marzo 2003.
Il 20 marzo 2002, a Tirana, è stata celebrata la Riunione
Tripartita tra Governo Albanese, Governo Italiano, IFAD,
UNOPS. Il Governo albanese è stato rappresentato dalla
Segreteria Generale della Presidenza della Repubblica,
portavoce del Presidente Mejdani; dal Ministro dei
Poteri Locali; dal Ministro della Cooperazione
Economica; dal Ministro dell’Ordine Pubblico e dal Vice
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Ministro dell’Agricoltura. Per il Governo italiano ha partecipato il Responsabile dell’Ufficio territoriale per i
Balcani del MAE. La Divisione UNOPS/RESS di Ginevra è
stata rappresentata dal Portfolio Manager.
Nel corso della Riunione, i Prefetti di Valona, Scutari e
Durazzo, hanno presentato i risultati ottenuti dal
PASARP nel 2000 e 2001, e gli aspetti più significativi del
nuovo Piano Operativo. Il Ministro Ruka, coordinatore
del Gruppo di Lavoro Nazionale, ha presentato le raccomandazioni per la seconda fase del PASARP. Tra queste,
il cambiamento del nome del Programma, mantenendo
l’acronimo PASARP, in “Programme of Activities in Support
of Albanian Regions and Prefectures” e il coinvolgimento
delle Regioni albanesi, appena costituite, nei processi di
pianificazione territoriale. Il Ministro Meksi ha sottolineato gli aspetti innovativi del programma, come le
Agenzie di Sviluppo Economico, le esperienze di Salute
Mentale, i collegamenti internazionali creati attraverso
la Cooperazione Decentrata, i Tavoli di Lavoro delle
Prefetture, e la volontà del Governo albanese di “esportare” ad altre regioni albanesi queste esperienze. La
stampa e le emittenti radiotelevisive hanno dato un’ampia copertura all’evento, fin dalla settimana precedente.
Nel mese di luglio 2002, il Governo albanese ha nominato Fatos Nano come Primo Ministro, Ben Blushi
come Ministro dei Poteri Locali e Decentramento,
Arben Malaj come Ministro per l’Economia e la
Cooperazione Internazionale. I nuovi Ministri hanno
ribadito la volontà del Governo albanese di valorizzare
il ruolo del PASARP nell’appoggio ai processi di decentramento e sviluppo economico locale in corso nel
paese. Il finanziamento del 2° Piano Operativo del
PASARP, ammontante a 6.999.023 USD, è stato deliberato dal Governo italiano nel mese di dicembre 2002.
Nel corso del 2003, su indicazione del Ministero dei
Poteri Locali e del Decentramento e tenendo conto dei
processi di riforma in atto in Albania, il PASARP ha
apportato gli aggiustamenti strategici richiesti. I Gruppi
di Lavoro di Prefettura (GLP) sono stati aperti ai
Presidenti delle Regioni (Qark), che hanno affiancato i
Prefetti nel lavoro di coordinamento. Nei Gruppi, si sono
inseriti anche i Sindaci, che fanno parte dei Consigli
Regionali, e alcuni tecnici competenti per la pianificazione allo sviluppo. I Presidenti dei Consigli Regionali
sono eletti dall’assemblea dei Sindaci della Regione e
sono responsabili dei processi di sviluppo dei rispettivi
territori. Sono in via di costituzione le Unità Tecniche
delle Regioni, che saranno responsabili dell’elaborazione di progetti di respiro regionale. Nella Regione di
Scutari, dove le condizioni erano più favorevoli, è stato
realizzato un vero e proprio laboratorio delle nuove
strutture di cui dovranno dotarsi le Regioni.Gli Enti locali italiani, impegnati con la cooperazione decentrata,
hanno dato un contributo impareggiabile in queste
nuove sfide, apportando le loro esperienze di metodi e
strumenti di governabilità locale democratica.
S T R U T T U R A O P E R AT I VA
E DI GESTIONE
Il Governo albanese ha affidato il coordinamento del
PASARP al Ministero dei Poteri Locali, da cui dipendono direttamente i Prefetti e, per le questioni amministrative, anche i Municipi e i Comuni. L’autorità albanese responsabile del PASARP è il Vice Ministro dei
Poteri Locali, incaricato del progetto di riforma istituzionale per il decentramento amministrativo.
Il Gruppo di Lavoro Nazionale (GLN) rappresenta l’istanza di orientamento strategico e di supervisione del PASARP. Costituito con decreto del Primo Ministro, prevede la partecipazione del Ministero dei Poteri Locali, del
Ministero della Cooperazione Economica e del
Commercio, dei 3 Prefetti, dell’UNOPS e dell’Ambasciata
Italiana. All’occorrenza, è ampliato al Gabinetto del
Presidente del Consiglio dei Ministri e a Ministeri settoriali interessati dalle attività del PASARP. Come conseguenza dell’importanza crescente del ruolo delle
Regioni, i Presidenti dei Consigli Regionali sono stati invitati a partecipare a pieno titolo alle riunioni del GLN.
Nelle 3 Regioni, i Gruppi di Lavoro di Prefettura sono
stati ridefiniti Gruppi di Lavoro Regionali (GLR). Vi partecipano in modo permanente i Prefetti, I Presidenti
dei Consigli Regionali e alcuni membri del Gabinetto
di Prefettura e della Regione, Responsabili di Distretto,
Sindaci, Camere di commercio, rappresentanti di ONG
albanesi, rappresentanti del mondo imprenditoriale locale, un rappresentante delle ONG italiane e uno delle
ONG internazionali, il capo ufficio locale dell’OSCE, in
rappresentanza delle organizzazioni internazionali,
rappresentanti della cooperazione decentrata e l’Area
Manager del PASARP. Assistono regolarmente alle riunioni anche i mass media locali che trasmettono, anche in diretta, le riunioni ordinarie, in modo di assicurare la maggior trasparenza del processo decisionale.
L’accordo raggiunto sulla composizione dei Gruppi di
Lavoro costituisce un risultato molto significativo, essendo le autorità prefettizie di nomina centrale e
Presidenti delle Regioni, Sindaci e Responsabili di
Distretto, invece, eletti localmente. Le riunioni rappresentano dunque anche un’occasione di concertazione
programmatica tra le parti politiche. Le autorità nazionali competenti hanno espresso grande interesse per
questi meccanismi di governabilità locale e l’intenzione di istituzionalizzarli nell’ambito della riforma nazionale sul decentramento.
I Prefetti, pur continuando ad essere le autorità locali
responsabili del PASARP, sono stati affiancati dai
Presidenti dei Consigli regionali nelle funzioni di coordinamento. Nel corso del 2003, dunque, i referenti territoriali principali del PASARP sono stati i Gruppi di
Lavoro Regionali e le Regioni. La gestione ordinaria è
delegata al funzionario responsabile del Dipartimento
di pianificazione e sviluppo, che dalla Prefettura è stato trasferito nell’amministrazione della regione.
Attraverso i Gruppi di Lavoro, nel 2000, le Prefetture
hanno selezionato i Municipi prioritari, dove sono stati
costituiti Gruppi di lavoro “ad hoc”, per la progettazione e il monitoraggio dei progetti, sotto la direzione
dei Sindaci o dei responsabili dei Comuni.
Il PASARP dispone di una sede di coordinamento nazionale a Tirana, dove opera il Coordinatore internazionale del PASARP, contrattato dall’UNOPS. Vi operano
anche 1 amministratore internazionale, 1 assistente di
programma, 1 assistente finanziaria, 1 segretaria e 2
autisti. Da febbraio 2003, è stato attivato, presso la sede
di Tirana, un Ufficio d’informazione e stampa, sotto la
responsabilità di un’esperta albanese. Un esperto internazionale, inoltre, fornisce assistenza tecnica alle
Agenzie di Sviluppo Economico di Scutari (TEULEDA),
Valona (AULEDA) e Durazzo (TAULEDA), e alle istanze
incaricate della gestione del Fondo di Garanzia nazionale, in collaborazione con economisti albanesi.
Il PASARP dispone di una sede in ciascuna delle 3
Regioni, Scutari, Valona e Durazzo. In ognuna delle sedi, il coordinamento è assicurato da un Area Manager,
contrattato dall’UNOPS. In ognuna delle sedi operano
anche 1 assistente finanziario, 1 ingegnere, 1 assistente di programma, 1 segretaria e 1 autista. Nel mese di
aprile 2002, l’ufficio PASARP di Durazzo è stato trasferito presso la sede della Prefettura, per ridurre i costi
operativi. Le funzioni di Area Manager di Durazzo sono garantite da un’esperta a contratto locale. Le 4 sedi
dispongono di 6 veicoli, computer, linee telefoniche,
fax, collegamento Internet, E-mail, generatori elettrici,
telefoni e collegamenti radio.
R I S U LTAT I
D E L L E AT T I V I T À
INTERNAZIONALI
A livello internazionale, sono state realizzate numerose attività per l’appoggio ai processi di sviluppo delle
Regioni di Valona, Durazzo e Scutari.
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Cooperazione decentrata
Nel corso del 2003, sono state finanziate e realizzate
tutte le attività concordate con i Comitati di
Cooperazione Decentrata, attraverso numerose missioni in Albania e in Italia, di scambio di esperienze e valutazione dei progetti in corso. Attraverso la
Cooperazione Decentrata sono stati ottenuti consistenti fondi europei e finanziamenti aggiuntivi per realizzare progetti identificati dai Gruppi di Lavoro regionali.
Il coinvolgimento di numerosi e importanti attori dei
territori italiani è stato realizzato attraverso un coordinamento permanente tra il PASARP e il Programma
UNDP/UNOPS Edinfodec. Tutti i progetti di cooperazione decentrata rispondono alle strategie definite dai
Gruppi di Lavoro delle Regioni e costituiscono parte
organica dei piani locali di sviluppo. Nelle Regioni di
Valona, Durazzo e Scutari, i “focal point” dei Comitati di
cooperazione decentrata sono parte integrante del
Gruppo di Lavoro, garantendo la solidità degli interventi e la continuità dei rapporti.
Si ricorda che la promozione della cooperazione decentrata nell’ambito del PASARP era stata avviata nel
luglio 1999, con la presentazione in Italia del programma a Regioni ed Enti Locali interessati. A dicembre
2000, avevano aderito 5 Regioni, 5 Province, 12
Comuni, più di 70 strutture pubbliche, ONG,
Associazioni. Nel corso del 2002, i Comitati di cooperazione decentrata operativi nelle 3 Prefetture, hanno
realizzato progetti per un valore complessivo di circa
430.200 USD. Inoltre, il FORMEZ ha apportato circa
100.000 USD per il progetto ALBA. I donativi dall’Italia,
hanno costituito un ulteriore valore aggiunto rispetto
ai fondi impegnati da ogni Comitato. Nel corso del
2002, inoltre, è stata avviato un intenso lavoro di formulazione congiunta di progetti da presentare a differenti fonti finanziarie.
•
I Comitati di cooperazione decentrata, nel periodo
2002-2003, hanno stanziato 900.000 USD, per realizzare progetti nelle 3 Regioni. I Comitati, inoltre, nel corso
del 2003 hanno movimentato risorse finanziarie aggiuntive per circa 2.300.000 Euro, pari a circa
2.900.000 USD, per interventi nelle Regioni di Valona,
Durazzo e Scutari. In particolare:
•
•
Nel 2003, i Comitati di Cooperazione Decentrata, operativi nell’ambito del PASARP sono:
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il Comitato dell’Emilia Romagna (Regione Emilia
Romagna, Provincia di Forlì-Cesena, Comuni di
Modena, Forlì e Cesena, GVC, Nexus, Iscos, CEFA,
UISP, Educaid, ARCI, AVSI, CESTAS Bologna, Emilia
Romagna Teatro, Università di Parma, Protezione
Civile Bassa Romagna, Pluriverso, Associazione
Orlando, Associazione On the Road, Etimos-overseas, Università di Bologna, Università di Parma)
opera nelle Regioni di Scutari e Durazzo.
Il Comitato della Toscana, (Regione Toscana,
Province di Firenze e Grosseto, Comune di Cortona,
Azienda Ospedaliera Meyer, Aziende Sanitarie Locali
di Pisa e Arezzo, COSPE, Opera della Madonnina del
Grappa) opera nella Regione di Scutari. Il Comitato
di Pisa (Provincia di Pisa, Centro Nord-Sud,
Consorzio Polis, che raggruppa i Comuni di Santa
Croce sull'Arno e Ponsacco, Istituto tecnico industriale Leonardo Da Vinci di Pisa, Liceo pedagogico
Montale di Pontedera, Dipartimento di Scienze
Sociali dell'Università di Pisa, l'Associazione "Il
Simbolo" e "Amici della Strada" di Pisa) opera nella
Regione di Scutari.
Il Comitato delle Marche (Regione Marche, Unione
Regionale Camere di Commercio, Camera di
Commercio di Ancona, Camera di Commercio ItaloAlbanese, ANCONAMBIENTE, Teatro Stabile di
Ancona; Università di Ancona) opera nelle Regioni
di Durazzo e di Valona. Il Comitato di Venezia
(Comune di Venezia, ACTV) opera nella Regione di
Scutari. Il Comitato del Lazio (Regione Lazio e VIS)
opera nelle Regioni di Scutari e Durazzo. Il Comitato
del Friuli Venezia Giulia (Museo Archeologico di
Udine) opera nella Regione di Durazzo. Il Comitato
di Lecce (Provincia di Lecce, Camera di Commercio)
opera nella Regione di Valona.
•
Attraverso la Legge 84/01, sono stati ottenuti 534.500
Euro: la Regione Marche 314.500 Euro (140.000 per la
Protezione Ambientale, 140.000 Euro per il Turismo,
34.500 Euro per la Cultura); la Regione Toscana
220.000 Euro a supporto della governance.
Attraverso l’Unione Europea sono stati movimentati
720.000 Euro: la Regione Marche 270.000 Euro per la
Protezione Ambientale; la Regione Abruzzo e ILSLEDA circa 100.000 Euro per il sostegno a piccole
imprese agricole; il Parco Regionale Delta del Po
350.000 Euro per la Protezione Ambientale delle
Zone Umide a Scutari. Con il Comune di Venezia è in
corso di valutazione un progetto CADSES per un valore di 500.000 USD, per la governance a Scutari e in
altre regioni balcaniche.
Attraverso la Legge 212 (Governo italiano) sono stati movimentati 260.000 Euro con l’Autorità Portuale
di Ravenna, l’Università di Bologna e un pool d’imprese di supporto ai servizi logistici del Porto di
Ravenna, per lo Sviluppo Economico a Durazzo.
Il ruolo della Regione Marche
È da sottolineare il grande contributo dato dalla
Regione Marche allo sviluppo socio economico della
Regione di Valona, in collaborazione con il PASARP.
Pesca artigianale. Già nel 2001, con la Regione Marche
era stato organizzato il primo corso per tecnici e maestranze per la riparazione di reti da pesca.
Quest’iniziativa ha portato, con il contributo di AULEDA,
alla costituzione dell’associazione dei riparatori, che ora
intendono costituirsi in impresa. PASARP ha ristrutturato
e recuperato il capannone dell’Associazione, situato nel
nuovo porto peschereccio di Qender, che servirà alla riparazione e alla produzione di reti da pesca. L’intervento
della Regione Marche, nel settembre 2003, si è esteso alla Regione di Durazzo, su richiesta delle autorità locali,
per creare un’azienda di produzione di reti da pesca e
realizzare attività formative sulla gestione dei rifiuti, in
coordinamento tra le Agenzie di Durazzo e Valona.
Le Guide turistiche delle Regioni di Valona e Durazzo. La
Regione Marche ha prodotto, in collaborazione con le
Università di Ancona e Valona, la guida turistica della
Regione di Valona, che si sta dimostrando uno straordinario strumento per la promozione del territorio. La
guida, stampata in 3.000 copie, in albanese, inglese e
italiano, è stata presentata ufficialmente a Valona nel
giugno 2003, alla presenza del Presidente della
Regione Marche. E' distribuita in Albania e Italia, soprattutto agli operatori turistici, negli hotel, nelle librerie, in alcune istituzioni pubbliche e private. Nei primi
mesi del 2003, è stato realizzato a Valona un Corso di
formazione sul “bed and breakfast”, per affittuari di case della città di Himara. Nel Novembre 2003, in collaborazione con AULEDA, è stato realizzato il Corso di
formazione per “receptionists” alberghieri nella città di
Valona. La guida di Valona è in corso di ristampa nella
seconda edizione, mentre la Guida di Durazzo è in corso di preparazione e stesura. Un risultato importante,
non meno significativo delle Guide, è rappresentato
dai due Gruppi di lavoro che le hanno prodotte, che
costituiscono attualmente i protagonisti della gestione dei Piani di sviluppo turistico regionale. La Guida
presenta informazioni storiche, culturali ed eno-gastronomiche, utili ad un turista curioso delle novità
che la regione di Valona è in grado di offrire. Le università di Ancona e di Valona stanno promovendo il marchio DOP per alcuni prodotti tipici della regione.
Piano di sviluppo turistico della Regione di Durazzo. In
collaborazione con la Prefettura, il Governo regionale,
l’Agenzia di sviluppo TAULEDA, è stato costituita una
“Task Force per il Turismo”, per definire proposte di
breve e medio termine, per migliorare l’offerta turistica e definire un Piano quadro delle attività turistiche
nella Regione di Durazzo. Il Piano, inquadrato nelle
leggi e nei piani nazionali, contribuirà allo sviluppo
del turismo dell’intero paese. Sono previste attività
d'informazione per i turisti albanesi, per le agenzie e i
turisti provenienti dal Kossovo e dalla Macedonia, per
incrementare il limitato numero di turisti italiani ed
europei che arrivano in Albania nel periodo estivo, fornire una base informativa per gli stranieri residenti nel
paese. Sono in corso attività d’identificazione d'investitori italiani e in particolare marchigiani, attività di
promozione del turismo, anche creando in Italia un
centro d’informazione e promozione del turismo in
Albania, campagne di promozione del turismo nelle
località turistiche delle Regioni di Valona e Durazzo.
Agenzia di sviluppo turistico nella Regione di Valona. È
in corso di costituzione a Valona un’Agenzia turistica,
per fornire consulenza agli operatori, promuovere
strutture di accoglienza, modello “Bed and Breakfast”,
che coinvolga gli investitori di piccole e medie dimensioni del territorio.
Assistenza agli affittuari di case e produzione di un marchio di qualità. L’intervento si è svolto ad Himara, centro di grande interesse per il turismo marino nella
Regione di Valona, e Kruja, cuore della cultura e tradizione storica albanese nella Regione di Durazzo, dando una forte spinta allo sviluppo della piccola imprenditoria, soprattutto femminile.
Formazione. Sono stati svolti corsi in Albania, ma ne
sono previsti altri, con sessioni di formazione anche
presso istituzioni marchigiane, su management alberghiero, management delle imprese turistiche, programmazione dell’accoglienza territoriale e dei servizi.
Salute Mentale e lotta
all’esclusione sociale
PASARP ha aderito formalmente, nel settembre 2002, al
progetto “Dibattito Internazionale Servizi Aperti”, del
Centro Mediterraneo per la Riduzione della
Vulnerabilità (WMC) dell’OMS, con sede a Tunisi. Il progetto in Albania, è stato orientato a far conoscere e sostenere la riforma nazionale dell’assistenza psichiatrica.
Già nel corso del 2000, in collaborazione con la Rete
Internazionale Exclusion.net, OMS, UNICEF, Ministeri
della Sanità, Lavoro e Affari Sociali, era stato realizzato
un censimento nazionale della popolazione internata
nelle istituzioni e delle esperienze di superamento
dell’esclusione sociale. Sono state realizzate visite/training per operatori albanesi presso i servizi di salute
mentale di Trieste e sono state formate 25 persone
durante 2 settimane, in collaborazione con l’OMS. La
Rete ha contribuito alla supervisione tecnica della
strategia nazionale di riforma dell’assistenza psichiatrica. In collegamento con la Rete, PASARP ha parteci-
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pato al Seminario Internazionale sulla riforma dei servizi psichiatrici in Albania, organizzata a Tirana da
OMS e Ministero della Sanità (dicembre 2001), presentando le attività in corso a Valona e Scutari. Nel 2002,
sono state programmate le iniziative da realizzare in
Albania nell’ambito del Dibattito Internazionale.
Nei mesi di giugno e luglio 2003, è stata realizzata una
complessa iniziativa di sensibilizzazione, training e diffusione culturale, per sostenere il Governo albanese
nel Processo Nazionale di Riforma della Salute
Mentale. È stata realizzata la prima mondiale della
Mostra Fotografica “Objective: people’world: 24 photographers in action” del WMC di Tunisi. In collaborazione con l’Ufficio di Tirana dell’OMS, il PASARP ha sostenuto l’organizzazione dell’evento e la produzione
in albanese/italiano del Catalogo dell’esposizione.
In occasione della Lettura Magistrale all’Università di
Tirana di Benedetto Saraceno, Direttore di Salute
Mentale dell’OMS di Ginevra, è stata definita una collaborazione strutturata anche con la sede centrale
dell’OMS, per sostenere il Ministero della Sanità nella
formulazione di un piano d’applicazione del
Documento Strategico, già approvato dal Consiglio
dei Ministri. Il PASARP ha concordato con l’OMS di
Ginevra di sostenere finanziariamente gli interventi
programmati e di realizzare il training dei quadri sanitari. Gli accordi istituzionali con l’OMS (Sede centrale
di Ginevra, Ufficio di Tirana e WMC di Tunisi) hanno
prodotto una grande visibilità del PASARP, per il contributo che sta dando al Processo di Riforma Psichiatrica.
Questi riconoscimenti hanno anche incoraggiato i
quadri locali, che collaborano a costruire le nuove reti
di servizi territoriali alternativi all’istituzionalizzazione.
Nel settembre del 2003, in collaborazione con la Rete
Exclusion.net, è stato organizzato uno stage di formazione in Italia, presso l’Azienda Sanitaria N°1
Triestina, per 4 psichiatri dirigenti delle strutture sanitarie di Scutari e Valona. Lo stage è stato determinante per la successiva attivazione dei servizi di accettazione territoriale nei rispettivi territori. Da segnalare, inoltre, i contatti presi, grazie a
Exclusion.net, con il mondo della cooperazione sociale, per la costituzione d'imprese sociali per l’inserimento produttivo delle persone con problemi psichiatrici o handicap psicofisici.
La responsabile del Dibattito Internazionale del
Centro OMS di Tunisi, con missioni e assistenza tecnica a distanza, ha garantito il supporto al progetto di riforma dei servizi di salute mentale, assicurando il monitoraggio e coordinamento dei tecnici nazionali e in-
16
ternazionali coinvolti. Ha partecipato direttamente al
Tavolo di lavoro nazionale, che ha prodotto il documento strategico per la riforma, approvato dal
Consiglio dei Ministri albanese. Un esperto psichiatra
dell’Azienda Sanitaria di Sorrento ha prodotto una
griglia per la valutazione del grado di autonomia dei
pazienti candidati all’inserimento socio-lavorativo e
per la valutazione d’impatto delle attività a Scutari e
Valona. L’infermiera professionale Carmen Roll,
dell’Azienda Sanitaria di Trieste, ha supervisionato sul
terreno i progetti pilota e le attività della Caritas
Ambrosiana, implementing partner di PASARP per la
salute mentale. I tre esperti hanno fornito l’assistenza
tecnica ai tecnici albanesi per l’elaborazione dei piani
pilota di salute mentale a Scutari e Valona.
Sviluppo economico locale
Nel corso del 2000, per avviare l’Agenzia di Sviluppo
Economico Locale nella Prefettura di Valona, era stata
organizzata una visita di studio di 10 giorni, presso le
Agenzie di Parma, Bologna e Travnik (Bosnia), per 13
rappresentanti d'istituzioni pubbliche e private della
Prefettura di Valona. Per facilitare la costituzione
dell’ADEL di Scutari (Teuleda), sono state organizzate
visite di studio presso le Agenzie di Parma e Bologna
(2000), a Varsavia e Lublino (2001), a Travnik (Bosnia)
con la partecipazione di 18 rappresentanti d'istituzioni pubbliche e private di Scutari.
Nel corso del 2003, le attività internazionali sono state
orientate a costruire reti di relazioni tra le ADEL delle
Regioni di Scutari, Valona e Durazzo e gli attori economici territoriali dei paesi industrializzati, per attivare
partenariati internazionali efficaci e sostenibili. Con
questi obiettivi, le Agenzie di Scutari, Valona e
Durazzo, si sono associate al Servizio ILS-LEDA.
Dal 17 al 19 febbraio, due dirigenti del Ministero dello
Sport e della Cultura albanese hanno partecipato a
Magglingen (Svizzera) alla Conferenza Internazionale
“Sport and Development”, presentando le iniziative in
corso in Albania per la promozione dello sport come
strumento per lo sviluppo sociale ed economico. A seguito della conferenza, PASARP, il Municipio di
Durazzo, il CONI Albania e il Governo albanese hanno
cofinanziato a Durazzo un progetto, in fase avanzata
di realizzazione, per la ristrutturazione di strutture per
attività sportive gestite da un’impresa di giovani.
Il 7 marzo, a Firenze, PASARP ha partecipato ad una riunione, organizzata dall’Ufficio di cooperazione della
Regione Toscana, per attivare una scuola d’arte nella
Regione di Scutari, per sviluppare il settore artigianale.
Vi hanno partecipato il Responsabile del Servizio
Attività Internazionali della Regione Toscana, un consulente del Presidente della Regione, un rappresentante
del Consorzio Etimos, il Direttore del Consorzio Casa
Toscana, una rappresentante dell’Università di Firenze,
una rappresentante del Consorzio Polis e un rappresentante dell’impresa privata Dafinor di Scutari. In collaborazione tra i diversi attori coinvolti, sarà costituita, presso la Dafinor (azienda specializzata nella produzione artigianale di mobili in stile) una scuola aperta ai giovani
albanesi per l’apprendimento dell’arte della lavorazione
artigianale del legno. L’azienda Dafinor ha già attivato i
primi corsi per l’avvio del nuovo processo produttivo.
ILS-LEDA, il PASARP e TEULEDA (LEDA Scutari), hanno
partecipato, ospiti del Consorzio BDS (Botteghe della
Solidarietà), alla fiera nazionale del commercio equo e
solidale. Dal 12 al 14 luglio, a Modena, BDS ha ospitato
nel proprio stand una selezione di prodotti dell’artigianato scutarino, mentre TEULEDA e alcuni imprenditori hanno stabilito interessanti contatti con il sistema
del “Fair Trade” italiano. Questo primo incontro ha incoraggiato TEULEDA a definire un progetto di valorizzazione delle produzioni artigianali albanesi (tappeti,
filigrane, ferro battuto, ceramica, tessuti), creando un
marchio d'identificazione, realizzando un catalogo
elettronico e un’esposizione permanente dei prodotti
nella città di Scutari presso i principali uffici pubblici.
Con il supporto di ILS-LEDA, le 3 ADEL hanno partecipato ad un partenariato transfrontaliero Adriatico con
12 Province italiane, per il finanziamento di progetti
nell’ambito di INTERREG 3° dell’Unione Europea. PASARP ha partecipato al meeting organizzato dalla
Provincia di Teramo e tenuto a Mosciano S. Angelo (TE)
il 3 e 4 luglio, dove è stata concordata la partecipazione
delle ADEL albanesi ai programmi OASIS (Pesca e
Acquicoltura) e INTERRURAL (Sviluppo dell’Agricoltura
e del Turismo Rurale). I progetti saranno presentati dalle 12 Province in partenariato con le Agenzie albanesi,
Serbe e Croate. Il 23 e 24 ottobre, la Provincia di Ancona
ha organizzato un altro incontro per la definizione dei
progetti, con la partecipazione delle ADEL albanesi, che
hanno presentato le priorità per la pesca, l’acquicoltura
e lo sviluppo rurale. La Regione Abruzzo ha stanziato
100.000 Euro, a cofinanziamento della Legge 84, che ha
apportato 215.000 Euro per le 7 ADEL balcaniche. In attesa del finanziamento INTERRURAL, le LEDA albanesi
otterranno un finanziamento di circa 100.000 EURO per
progetti produttivi legati all’agricoltura. Il PASARP ha
partecipato infine ad un incontro organizzato da
ILS/LEDA a Roma, con Claudio Caruso, Consigliere
esperto per il Dipartimento delle Politiche regionali
della Commissione Europea a Bruxelles. Sono state pre-
sentate le nuove opportunità che la Commissione metterà a disposizione dei paesi del bacino del mediterraneo e in via di transizione, con i programmi di prossimità, che sono strumenti molto interessanti per la promozione di nuovi partenariati territoriali.
Dal 15 al 21 novembre, il PASARP è stato visitato dal responsabile per l’area balcanica del CNS (Consorzio
Nazionale Servizi), consorzio di 200 imprese sociali e
cooperative italiane. Nella visita è stata prospettata la
possibilità di avviare, in collaborazione con la rete delle
ADEL albanesi, lo sviluppo di una rete d'imprese che,
sul modello CNS, possano offrire servizi alle Pubbliche
Amministrazioni. Sono stati realizzati incontri con gli
attori istituzionali e imprenditoriali nelle Regioni di
Scutari, Valona e Durazzo per verificare la fattibilità del
progetto e sono emerse opportunità interessanti da
realizzare in partenariato con le LEDA per la gestione
dei rifiuti e dell’igiene urbana, la raccolta differenziata,
la gestione di cicli combinati di co-generazione di
energia (inceneritori) a Durazzo e Valona; per la valorizzazione del patrimonio artistico e museale a Scutari. Al
termine della missione è stata definita una collaborazione tra PASARP e CNS per l’assistenza, attraverso la
LEDA, alla costituzione di una lavanderia, dei servizi di
mensa e “catering”, per gli ospedali di Valona, interessati all’esternalizzazione dei servizi. Sono in fase di preparazione i “business plan” dei progetti d’impresa.
Ideass
In collaborazione con l’Accademia delle Scienze
dell'Albania, è stata attivata l’iniziativa IDEASS per la
promozione delle innovazioni e la cooperazione sudsud. In particolare, è stato promosso in Albania il metodo colombiano madre-canguro, per il recupero dei
bambini prematuri e a basso peso. I risultati molto positivi raggiunti sono descritti nel capitolo del
Rapporto dedicato all’Iniziativa IDEASS.
R I S U LTAT I D E L L E
AT T I V I T À N A Z I O N A L I
Il PASARP ha continuato garantire, nel corso del 2003,
il sostegno al processo di decentramento in corso in
Albania. Tutte le attività nazionali sono state realizzate
in coordinamento con il Ministero dei Poteri Locali, coinvolgendo il Ministero dell’Economia, per l’avvio delle Agenzie di Sviluppo Economico Locale; il Ministero
della Salute, per la riforma della psichiatria e l’adozione nazionale del Metodo Madre-Canguro; il Ministero
della Cultura per la Carta del Rischio Archeologico a
Durazzo e per gli eventi culturali di valorizzazione del
patrimonio artistico, culturale e storico delle regioni.
a l b a n i a
17
Una collaborazione di rilievo è stata realizzata, nel corso del 2003, con il Responsabile della Cooperazione
Scientifica e Universitaria dell’Ambasciata d’Italia a
Tirana, Professore Adriano Ciani, che ha messo in contatto il PASARP con le Università di Parma, Bologna e
Firenze. Queste Università sono risultate determinanti
per realizzare progetti di qualità per lo sviluppo economico, l’archeologia e la governance.
Il 18 luglio 2003, è stata presentata, a Tirana, la Guida
Turistica della Regione di Valona, nel corso di una cerimonia, trasmessa da numerose emittenti televisive e riportata dai maggiori quotidiani albanesi. Vi hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia, i Ministri albanesi del
Turismo e dell’Economia. Dalla Regione Marche hanno
partecipato il Presidente della Giunta Regionale,
l’Assessore all’Ambiente, il Dirigente del Servizio
Politiche Comunitarie e Cooperazione allo Sviluppo, il
Direttore del Dipartimento Attività Economiche, il
Dirigente del Servizio Ambiente, la Funzionaria
dell’Ufficio Cooperazione allo Sviluppo, l’Amministratore
Delegato e il Responsabile Tecnico dell’Azienda Servizi
Anconambiente, il Direttore dell’Unione Regionale delle
Camere di Commercio, il Presidente della Camera di
Commercio Italo-Albanese. La Guida è stata prodotta da
esperti albanesi e italiani, guidati dal Prof. Renato
Novelli, dell’Università Politecnica delle Marche.
La strategia nazionale
di decentramento
Sin dal 2000, il PASARP partecipato alle riunioni della
Task Force per la messa in opera della Strategia
Nazionale di Decentramento. Nelle riunioni dei
‘Friends of Albania’, il PASARP è stato citato come programma innovativo per il supporto ai processi di decentramento. Sono state stabilite collaborazioni con
l’Associazione Nazionale dei Sindaci.
In collaborazione con l’OSCE, il Consiglio d’Europa,
USAID, la Banca Mondiale e con il Ministero dei Poteri
Locali, sono stati messi a punto i “piani nazionali di formazione e aggiornamento per funzionari e persone che
ricoprono una carica elettiva” nelle nuove autonomie
locali. Il PASARP partecipa, in collaborazione con il FORMEZ, alla “task force” nazionale responsabile della formazione, composta da rappresentanti di organizzazioni
nazionali e internazionali, associazioni dei Municipi, dei
Comuni e delle Regioni albanesi. PASARP ha partecipato alla stesura del documento strategico finale, presentato nel settembre 2003 dal Governo albanese ai partner internazionali. La strategia, una volta approvata dal
Consiglio dei Ministri, fornirà una piattaforma nazionale
per i paesi donatori che intendono contribuire al pro-
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cesso di decentramento. Il Ministro Blushi ha già reperito fondi dal “budget” statale 2004, per rendere operativa la strategia. L’esperto del Consiglio d’Europa per la
definizione della strategia di formazione ha espresso,
nel corso di un incontro del Gruppo, grande apprezzamento per le metodologie applicate da PASARP nelle
Regioni ed ha appoggiato la richiesta di includere i
Comuni nelle attività formative e la proposta di coinvolgere le università albanesi a pieno titolo nella strategia.
Nel corso del 2003, il Governo albanese ha dato un deciso impulso al rafforzamento delle Regioni (Qark), che
stanno gradualmente assumendo le funzioni di pianificazione locale in precedenza svolte dalle Prefetture, ad
eccezione delle funzioni di protezione civile. Anche i
Municipi sono sostenuti nell’acquisizione di maggiori
competenze per la gestione dei servizi sociosanitari,
educativi, di protezione ambientale, di promozione culturale e sostegno all’economia. L’obiettivo strategico a
medio termine del Governo albanese, prevede l’accorpamento delle attuali 12 micro-Regioni in 3 grandi
Regioni, di dimensioni più consone ai parametri europei. La nuova legge ha abolito i Distretti. Le Regioni sono suddivise in territori cittadini (Municipi/Bashkie)
con aree urbane di riferimento, e in “paesi”
(Comuni/Komuna), che aggregano piccoli centri rurali.
La Vice Ministro dei Poteri Locali, Natasha Paço, ha inviato una circolare alle autorità regionali di Scutari,
Durazzo e Valona, raccomandando di associare nei
Gruppi di Lavoro, le funzioni di coordinamento dei
Prefetti e dei Presidenti dei Consigli Regionali, e di allocare risorse ai Piani prodotti con metodologie partecipate. A Valona e Durazzo, i Gruppi sono stati ridefiniti in
via non definitiva in Gruppi di Lavoro Regionali. A
Scutari, il Consiglio Regionale ha assunto in pieno le
raccomandazioni del Ministero. Il PASARP, nel corso del
2003, ha realizzato un lavoro sperimentale nella
Regione di Scutari, per mettere a punto le nuove strutture regionali previste dalla legge, in vista della loro successiva attivazione nelle Regioni di Durazzo e Valona.
Per sostenere il processo di decentramento, il PASARP,
il Consiglio d’Europa e il Ministero dei Poteri Locali
hanno organizzato il 18-19 settembre, una conferenza
nazionale sulle migliori pratiche di sviluppo economico locale, in vista della loro estensione nazionale. Il PASARP ha presentato le esperienze delle Agenzie di
Sviluppo Economico che operano nelle Regioni di
Valona, Durazzo e Scutari. La conferenza è stata realizzata nell’ambito del Progetto Beacon del Ministero dei
Poteri Locali e del Consiglio d’Europa. PASARP partecipa al Comitato di gestione del progetto e presta assistenza tecnica all’Associazione dei Comuni Albanesi.
Lotta all’esclusione sociale,
salute mentale
e impresa sociale
Nel 2002, lo studio realizzato dal PASARP sui costi e sul
funzionamento dei servizi psichiatrici delle Regioni di
Scutari e Valona, è stato utilizzato dall’OMS Tirana per
formulare una strategia nazionale di ottimizzazione
delle risorse. PASARP ha collaborato con l’OMS alla stesura del Documento Strategico di riforma nazionale,
adottato dal Ministero della Sanità e approvato dal
Consiglio dei Ministri nel maggio 2003. Il Ministero
della Sanità ha successivamente avviato la formulazione di un piano di applicazione dei principi di riforma.
In questo quadro, PASARP ha realizzato 2 ricerche-intervento, nelle Regioni di Valona e Scutari, per disporre degli elementi per formulare, nella primavera del
2004, la programmazione della riconversione delle risorse e dell’attivazione dei nuovi servizi, così come auspicato nel Documento Strategico. Le ricerche-intervento prevedono l’uso del sistema informatico di raccolta dati già installato, la dettagliata analisi dei costi e
le attività sperimentali per costruire il nuovo sistema
di servizi territoriali in alternativa agli ospedali psichiatrici. I piani d’azione delle ricerche-intervento sono stati firmati dal Ministro della Sanità e hanno l’appoggio dell’OMS. Le sperimentazioni nelle Regioni di
Scutari e Valona sono riconosciute come parte della
riforma nazionale. Questo riconoscimento ha avuto
una funzione importante per incoraggiare le équipe
sociosanitarie locali, che dal 1999, con l’appoggio del
PASARP hanno realizzato iniziative per riconvertire il
sistema manicomiale e per costruire servizi territoriali
sostenibili ed adeguati ai parametri europei. Gli operatori della salute mentale delle Regioni di Scutari,
Durazzo e Valona hanno partecipato regolarmente alle giornate tematiche nazionali sulla salute mentale e
l’assistenza sanitaria di base, promosse dall’OMS. Nel
2004, in collaborazione con il Centro Mediterraneo
dell’OMS (WMC), il materiale di ricerca prodotto, sarà
oggetto di una pubblicazione.
Il 19 novembre 2003, PASARP ha partecipato al seminario nazionale, organizzato dal Ministero della Salute
con il sostegno dell’OMS nell’ambito del Patto di
Stabilità, per adeguare la legislazione albanese alle
normative europee sulla Salute Mentale. I suggerimenti apportati dagli operatori di Scutari e Valona,
per la sostenibilità delle strutture intermedie, il diritto
all’assistenza presso strutture territoriali, il riconoscimento del lavoro svolto fuori dell’ospedale dagli operatori psichiatrici e l’accesso dei pazienti ai programmi di inserimento lavorativo, sono stati inclusi nel do-
cumento di raccomandazioni finali del seminario. Il
documento sarà presentato alla Commissione
Legislativa del Parlamento albanese, per completare il
quadro di riferimento legale sulla salute mentale.
Sviluppo economico locale
Il PASARP ha contribuito alla riduzione della povertà e
della disoccupazione, costituendo e dando appoggio al
funzionamento delle Agenzie di Sviluppo Economico
(LEDA) delle Regioni di Scutari, Durazzo e Valona, che
offrono assistenza integrata alle piccole e medie imprese, privilegiando i gruppi più svantaggiati della popolazione. Le LEDA contribuiscono alla stabilizzazione economica e politica delle rispettive Regioni. Nel 2003, il
PASARP ha messo in campo fondi e assistenza tecnica
per costituire le LEDA delle Regioni di Durazzo e
Valona, e per rafforzare le capacità manageriali di TEULEDA della Regione di Scutari. Dal mese di febbraio, sono stati realizzati diversi incontri nazionali per presentare il modello delle LEDA, riscuotendo un ampio consenso che ha permesso una rapida costituzione delle
Agenzie. Il percorso per la costituzione di AULEDA
(Agenzia di Valona) si è concluso il 20 maggio 2003, e
quello per la costituzione di TAULEDA (Agenzia di
Durazzo) il 30 aprile 2003. PASARP ha partecipato alla
selezione del personale delle 3 Agenzie.
È stata effettuata una ricognizione del sistema finanziario albanese, per identificare il partner per la costituzione di un Fondo nazionale di Garanzia, che permetta alle
LEDA di assistere efficacemente le imprese del territorio. Il Fondo di Garanzia, per le regole stabilite dalla
Banca Centrale Albanese, permette l’accesso al credito
degli imprenditori che, pur disponendo d'idee progettuali di successo, non possono accedere al credito per
mancanza di garanzie patrimoniali. Il Fondo presta appunto le garanzie di cui gli imprenditori sono sprovvisti. Dopo un’accurata analisi delle proposte, sono state
selezionate le banche CREDINS e Banca Americana. Con
l’assistenza tecnica dell’UNOPS di Ginevra, nel mese di
ottobre 2003, è stata selezionata la banca CREDINS, una
delle poche a capitale totalmente albanese. Nel dicembre 2003, sono stati firmati gli accordi per istituire presso la CREDINS il Fondo di Garanzia per attività creditizie
alle PMI delle Regioni di Durazzo, Valona e Scutari. Il PASARP apporta al Fondo 1,1 milioni di USD, e la Banca ne
apporta 1,4 milioni di USD. Il valore totale del Fondo
ammonta dunque a 2,5 milioni di USD. A seguito della
firma dell’accordo per la gestione del Fondo di
Garanzia, e grazie al lavoro di TEULEDA, il Consiglio
d’Amministrazione di CREDINS Bank ha anche deliberato l’apertura di una propria filiale a Scutari.
a l b a n i a
19
Dal gennaio 2004, le 3 LEDA potranno offrire servizi
d’assistenza finanziaria alle imprese locali, nuove o già
operanti, nei settori del turismo, agricoltura e agro business, pesca e acquacoltura, artigianato artistico. Per
rendere operativa l’erogazione dei crediti, sono stati
formati gli staff delle LEDA sulle modalità di presentazione dei progetti e di produzione della documentazione necessaria.
Coordinamento con altre
iniziative di cooperazione
In collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, che
ha apportato un contributo di 10.000 USD, è stata organizzata “Estate Jazz”, una delle iniziative culturali di
successo del PASARP, con 8 concerti in 3 week-end, in
5 città albanesi, dal 17 luglio al 4 agosto 2003. Il PASARP ha coordinato le manifestazioni, che hanno coinvolto 1.000 spettatori per ogni concerto. I Municipi
albanesi hanno fornito l’appoggio logistico e organizzativo, mentre la Televisione di Stato Albanese, ha fornito il servizio palco e lo staff tecnico per l’esecuzione
dei concerti, teletrasmessi in differita. Alla prima edizione di Estate Jazz, hanno partecipato 2 gruppi campani e 2 emiliani: Antonio Onorato Band, Hells Cobra
Blues Band, Siluet e Carlo Maver Quartet.
In collaborazione con l’OMS, il Progetto “International
Debate” del Centro OMS di Tunisi e l’Ambasciata
Svizzera a Tirana, che ha contribuito con 3200 USD, il
PASARP ha organizzato nel mese di Settembre 2003, il
concorso per giovani fotografi albanesi dal titolo:
“Occhi aperti: 18 giovani artisti ritraggono l’Albania”. In
collaborazione con il Forum Indipendente delle
Donne Albanesi, sono stati organizzati gli eventi del
“International Debate” a Tirana e con l'ONG scutarina
“Mandarina Project” è stato realizzato lo studio di fattibilità per la creazione di una stazione radio locale.
Il PASARP ha collaborato alla “Settimana dell’apprendimento per tutta la vita”, organizzata dall’UNESCO e
dalla Fondazione PARSH. PASARP ha presentato le attività di riqualificazione professionale realizzate: formazione con stage in Italia per operatori d’imprese
culturali; aggiornamento professionale per operatori
della salute mentale; corsi per le donne proprietarie
di “Bed&Breakfast”; formazione professionale per i soci dell’impresa di produzione e riparazione di reti da
pesca a Valona; stage per funzionari delle amministrazioni locali presso Regioni e Municipi italiani; formazione per oculisti della Regione di Scutari presso
l’Ospedale Meyer di Firenze.
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Sono in corso di definizione gli accordi con l’OIM
(Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), per
realizzare iniziative che favoriscono il rientro degli
emigrati albanesi dai paesi dell’Unione. Il progetto è
finanziato dall’Unione Europea e prevede di utilizzare
le 3 LEDA per offrire servizi nel territorio, che favoriscano i rientri degli emigranti, valorizzando le loro
esperienze imprenditoriali maturate all’estero. Le risorse messe a disposizione dal progetto OIM e i servizi erogati dalle LEDA, permetteranno di creare un modello di intervento estremamente innovativo in
Albania. Il progetto sarà attivato agli inizi del 2004. Le
LEDA avranno il compito di fornire i servizi di appoggio imprenditoriale nelle Regioni di Scutari, Durazzo e
Valona, e gli uffici OIM offriranno il supporto logistico
ed organizzativo per il rientro.
Partecipando al Gruppo Nazionale delle Nazioni
Unite, PASARP ha contribuito alla stesura del Quadro
Generale d'Assistenza allo Sviluppo per l’Albania e al
corso per la Gestione dei Disastri, dove è stato elaborato un documento che definisce i ruoli di ogni
Agenzia nella risposta alle emergenze. PASARP è parte
del Gruppo di coordinamento per l’informazione e la
documentazione e ha partecipato all’esposizione organizzata in occasione della Giornata delle Nazioni
Unite. PASARP ha contribuito al Gruppo per l’elaborazione del Rapporto Nazionale sugli Obiettivi del
Millennio, in particolare per gli aspetti di Riduzione
della Povertà, presentando le esperienze delle LEDA;
per le strategie di riduzione della mortalità infantile e
la promozione dell’allattamento al seno, con le esperienze del Metodo Madre-Canguro e di “screening” per
le donne realizzati nella Regione di Durazzo; alla definizione delle strategie per la salvaguardia dell’ambiente, con le esperienze realizzate a Durazzo e Valona
in partenariato con la Regione Marche.
PASARP ha avviato una collaborazione con la
Delegazione Italiana di Esperti (DIE) di Tirana, le
Ferrovie dello Stato Italiane e l’Esercito Albanese, per
un progetto di ristrutturazione di tratti della ferrovia
Durazzo-Skopje. L’opera, giudicata prioritaria, ha un
grande valore simbolico perché l’ultima parte della ferrovia in territorio albanese, al confine con la
Macedonia, era stata distrutta per isolare il paese.
L’Ambasciata Italiana a Tirana contribuisce all’opera
con la donazione di parte dei materiali dalle Ferrovie
Italiane e partecipando alla progettazione e direzione
dei lavori, attraverso genieri dell’esercito italiano. PASARP è stato incaricato del “procurement” dei materiali.
Informazione e documentazione
PASARP fa parte del Club della Stampa delle Nazioni
Unite ed ha prestato, nel corso del 2003, una particolare attenzione agli aspetti d'informazione e divulgazione delle attività realizzate, pubblicando una
Newsletter e gestendo un sito Internet. La notevole
quantità di articoli e servizi sui principali quotidiani e
sulle più importanti emittenti televisive albanesi dimostrano l’impatto nazionale del programma:
• Quotidiani e Riviste: Gazeta Shqiptare - 20 articoli;
Shekulli - 9 articoli; Panorama - 16 articoli; Korrieri - 13
articoli; ATSH (Albanian News Agency) - 18 articoli;
Sot - 6 articoli; Dita - 5 articoli; Republika - 7 articoli;
Koha Jone - 6 articoli; Albanian Daily News - 9 articoli.
• Emittenti Radio-Televisive: Top Channel - 17 servizi;
Top Albania Radio - 11 servizi; News 24 - 12 servizi;
Vision Plus - 10 servizi; Telenorba - 9 servizi;
Telearberia - 11 servizi; TV Klan - 11 servizi; Voice of
America - 2 servizi; TV Amantia - 12 servizi; TV 6+1 11 servizi; TV Shkodra - 6 servizi; TV Rozafa - 5 servizi; TV Teuta 14 servizi.
• Servizi Speciali: Corrieri, 1 Agosto, 3 pagine dedicate
ai positivi cambiamenti delle 3 Regioni; Vizion Plus
TV - 2 Giugno - Servizio di 8 minuti sulla mostra fotografica “Obbiettivo: Un Mondo di Persone” e un’intervista (30 minuti) al Coordinatore di PASARP, nel
programma mattutino “Rrezja e Drites”; Vizion Plus
TV -10 Giugno - Servizio di 18 minuti sulla CasaFamiglia “Casa Mimosa” di Scutari e intervista al medico albanese, coordinatore del progetto per il
Ministero della Sanità; BBC - Novembre - Servizio sul
progetto pilota di Salute Mentale a Valona; Korrieri 5 Dicembre - 3 pagine dedicate al progetto di
“Digitalizzazione dell’Archivio Fotografico Marubi” di
Scutari; TV Teuta - dal 1 Agosto sono state trasmesse
4 interviste di 20 minuti, sul Progetto archeologico
Durres, con la partecipazione di eminenti studiosi albanesi e italiani e degli amministratori locali durazzini. Oltre alle notizie specifiche, i giornalisti hanno
sempre fornito un’ampia informazione su PASARP e
le attività realizzate o in corso nelle Regioni.
• NEWSLETTER. Nel corso del 2003 sono state preparate e pubblicate 3 newsletter. In ogni numero, informazioni sui progetti in corso e l’impatto sulla popolazione. Completano i servizi interviste e "speciali" sulle iniziative. La newsletter ha 8 pagine, è in lingua inglese ed è diffusa elettronicamente, via E-mail
e sul sito Internet di PASARP.
• SITO INTERNET. Dalla fine del 2003, PASARP ha un sito Internet: www.unops.org.al. Sul sito è possibile reperire ogni informazione riguardante i progetti realizzati, in corso o previsti, le pubblicazioni, la newsletter, i partner, foto, contatti, per sapere tutto sullo
•
Sviluppo Locale promosso da PASARP in Albania. Le
informazioni su PASARP sono anche reperibili nella
pagina Web delle Nazioni Unite in Albania:
www.un.org.al, mentre le informazioni sulle iniziative di supporto ai servizi educativi e sociosanitari sono reperibili sul sito www.exclusion.net.
PASARP ha prodotto le seguenti pubblicazioni:
Guida Turistica della Regione di Valona, con la
Regione Marche; Catalogo della mostra fotografica
internazionale: “Obiettivo: Un Mondo di Persone”,
con OMS e Progetto “International Debate” Tunisi;
Catalogo della mostra di giovani fotografi albanesi:
“Occhi aperti: 18 giovani artisti ritraggono l’Albania”,
con OMS, Progetto “International Debate” Tunisi e
Ambasciata Svizzera; Libro “Progetto Durazzo:
Ricerche sul patrimonio culturale Albanese
dall’Antichità al Medio Evo”, con Università di Parma
e Musei Civici di Udine; Guida della mostra “Durres 3000 anni di civilizzazione. Orgoglio e
Responsabilità” nell’ambito del Progetto
Archeologico Durres; Brochure “UNOPS/PASARP Un ponte tra l’emergenza e lo sviluppo”; Brochure
“Mappa del Rischio Archeologico del Comune di
Durazzo”, corredata da un poster e CD, con
Università di Parma e Musei Civici di Udine;
Newspaper del Sistema delle Agenzie delle Nazioni
Unite in Albania “Lavoriamo Assieme”, redatta da
OIM e PASARP. Sono usciti i primi due numeri.
R I S U LTAT I N E L L A
R E G I O N E D I S C U TA R I
La Regione di Scutari (Shkoder), si estende su un territorio di 3.562 km2, ubicato nel nord dell’Albania, al
confine con il Montenegro. Il territorio è prevalentemente montagnoso, con valli strette e tortuose, con
un’area di pianura fertile delimitata da un complesso
sistema idrografico e una breve striscia costiera alla
foce del fiume Buna.
La popolazione è di 318.850 abitanti, in prevalenza albanesi. Il flusso migratorio verso i principali nuclei urbani è in continua crescita, accompagnato anche dal
flusso migratorio stagionale dai Distretti di Puke e
Malesi Madhe verso la Grecia. La destinazione principale delle migrazioni clandestine dell’intera regione è
comunque rappresentata dalle coste italiane, anche
se il fenomeno si è ridotto nel corso del 2003.
A seguito del processo di riforma politico-amministrativa nazionale, la Regione di Scutari ha mantenuto invariato il numero di Municipi (Bashkie), che sono 5, mentre
i Comuni (Komuna) sono diminuiti da 33 a 32, con la fusione di due territori nel Comune di Bushat-Barbullush.
a l b a n i a
21
Nel mese di aprile, il Gruppo di Lavoro di Prefettura ha
coinvolto la Regione (Qark) di Scutari. Il Presidente del
Consiglio Regionale è stato investito di una posizione
di preminenza nel Gruppo e le nascenti strutture della
Regione hanno assunto una nuova importanza nella
programmazione delle attività. È stato concordato di
definirlo come Gruppo d’Azione Locale (GAL).
Il Gruppo di Azione Locale (GAL) coinvolge 10 rappresentanti di pubbliche amministrazioni locali: il
Presidente del Consiglio Regionale, il Prefetto, i Sindaci
di Scutari, Puke, Koplik, Vau-Dejes, Fushe Arrez, Velipoje,
Bushat e Barbullush; 3 associazioni: La Camera di
Commercio, l’ONG albanese Hapa te Lehte e TEULEDA.
Partecipano al GAL anche l’OSCE, in rappresentanza
della comunità internazionale, la Regione EmiliaRomagna, la Regione Toscana e PASARP. Con il GAL collaborano per specifiche iniziative l’Università di
Bologna, Emilia-Romagna Teatri, l’Università di Firenze,
l’Istituzione Centro Nord Sud, Etimos, il Consorzio Polis,
Coldiretti Firenze e Caritas Ambrosiana.
Il GAL ha riformulato il Piano operativo del PASARP, per
adeguarlo strategicamente alla nuova situazione istituzionale, riorientando i fondi destinati ad attività puntuali verso iniziative considerate di maggiore priorità: la
governabilità, lo sviluppo economico, i servizi sociosanitari, con priorità per la riforma dei servizi di salute mentale. Anche le attività culturali, pur non disponendo di
un consistente bilancio, sono state mantenute come
prioritarie. Allo sviluppo economico, il GAL ha riservato
il 45% del bilancio complessivo, connotandolo come il
motore d’intervento, sul quale basare le altre attività del
Piano. In questo processo, le differenti Amministrazioni
municipali hanno mostrato un notevole e innovativo
senso di identità regionale, rinunciando a fondi per realizzare piccole infrastrutture nei rispettivi territori, per riconvertirli verso progetti di impatto sovramunicipale.
Anche i Comitati di Cooperazione Decentrata, operanti nel territorio di Scutari, hanno riprogrammato i rispettivi interventi puntuali in funzione delle nuove
strategie regionali del GAL, in un processo che si è
concluso nel mese di aprile 2003. La Regione Toscana
e la Regione Emilia-Romagna hanno rafforzato i loro
interventi. L’Università di Bologna, Facoltà di
Economia e Commercio, ha dato un significativo contributo. La Regione Lazio ha realizzato un progetto di
formazione professionale. La Regione EmiliaRomagna ha garantito una presenza continua, con
una rappresentanza a Tirana e un focal point nella
Regione di Scutari. Hanno garantito una forte presenza a Scutari anche il Consorzio Pluriverso, l’Università
di Firenze, il COSPE, uno stagista della SIOI.
22
Nel mese di marzo 2002, l’istituto italiano FORMEZ,
specializzato nella formazione dei quadri della pubblica amministrazione, ha avviato il progetto pilota ALBA,
per la formazione degli amministratori locali, in collaborazione con il PASARP. Sulla base dei risultati di
un’inchiesta che ha interessato i funzionari delle amministrazioni locali scutarine, sono stati realizzati i corsi, corrispondenti ai bisogni formativi espressi. I corsi riguardanti la Protezione Civile sono stati realizzati con
un tecnico della Regione Emilia Romagna. Alla conclusione del corso, il tecnico ha concordato con le autorità
locali una donazione, del valore di 200.000,00 Euro,
consistente in veicoli fuoristrada, apparati per radiocomunicazione e una centralina per rilevazioni meteorologiche. Il progetto è stato concluso nel giugno 2003.
Nel 2003, la Regione di Scutari è stata visitata da numerose delegazioni ufficiali e tecniche di cooperazione decentrata. In particolare, sono state realizzate 27
missioni a Scutari, per programmare nuovi interventi,
monitorare i progetti in corso, inaugurare opere, che
hanno coinvolto 37 attori istituzionali e tecnici.
Sono state realizzate anche visite all’estero di delegazioni albanesi. In particolare, Ridvan Troshani e Elvin
Hoxha di TEULEDA e Ervin Gjini, operatore sociale, hanno visitato l’Azienda Sanitaria Locale Trieste 1, per conoscere le imprese sociali; Elvin Hoxha di TEULEDA,
Merita Kazazi, Ufficio di Sviluppo della Regione di
Scutari, hanno rappresentato la Regione a Belgrado, alla conferenza “Europe is Meeting”; Elvin Hoxha di TEULEDA e Merita Kazazi, Ufficio di Sviluppo della Regione
di Scutari, hanno partecipato a Reggio Calabria a un
corso sui diritti umani organizzato dall’associazione
Pentadattilo e da Pluriverso, visitando anche le comunità Arbereshe calabre di San Giorgio Albanese e
Vacarizio Albanese; il Vice Sindaco di Scutari ha visitato
Modena e Venezia per definire la partecipazione di
Scutari al programma CADSES; il Direttore Sanitario
della Regione, ha partecipato a uno stage formativo
presso l’Ospedale Meyer di Firenze; il Vice Sindaco di
Scutari, il Direttore dei Musei cittadini, il responsabile
dell’Ufficio di Sviluppo del Municipio di Scutari, un rappresentante della società ERA, hanno visitato Venezia
per le attività del Museo “Marubi”.
Risultati dei progetti
di governabilità
Come già accennato, il Gruppo di Lavoro di Prefettura
ha preso il nome di Gruppo D’Azione Locale (GAL) e ha
deciso di dotarsi di uno strumento tecnico, per tradurre in operazioni le decisioni prese dalla direzione strategica e politica. Nel giugno 2003, è stata così attivata
l’Unità Tecnica per il Decentramento e la Pianificazione
(UT), prevista dalle nuove leggi nazionali di decentramento. L’Unità si è riunita su base settimanale per definire le linee di sviluppo a breve e medio termine e le
iniziative da realizzare con le risorse disponibili. La
Presidenza dell’UT è garantita dal Responsabile
dell’Ufficio di Sviluppo Regionale. L’UT è formata da:
• Uffici di Sviluppo della Regione e della Prefettura
• Uffici legali della Regione e della Prefettura
• Un Rappresentante Tecnico per ogni Comune del
territorio
• Specialisti ad hoc ( TEULEDA, l’Agenzia di
Animazione Territoriale e il Centro Documentazione
Giuridica sono riconosciuti specialisti permanenti).
L’UT ha iniziato ad operare identificando il percorso per
mettere in opera le funzioni strutturali della Regione: la
Formazione, il Supporto Tecnico e Giuridico, la
Pianificazione Locale e il Rafforzamento degli strumenti
regionali. Per non disperdere risorse e raggiungere
obiettivi concreti in tempo ragionevole, l’UT ha concentrato il lavoro su alcuni aspetti giudicati strategici:
• Formazione: formulazione di un piano di formazione; identificazione partecipata dei bisogni di formazione e di supporto tecnico; mappatura dei servizi
di formazione nel paese e delle risorse dall’estero
(Cooperazione Decentrata); erogazione dei primi
moduli formativi; attivazione di moduli di supporto
tecnico a distanza (e-governance).
• Pianificazione Locale: studio per la razionalizzazione
della raccolta dati regionali su sviluppo economico
locale; identificazione di indicatori di sviluppo adeguati alle caratteristiche locali; composizione di un
data base per la raccolta unificata dei dati per la pianificazione dello sviluppo economico.
L’UT opera con un servizio di nuova creazione, che dispone di risorse finanziarie regionali e di assistenza tecnica del PASARP e dei Comitati di Cooperazione
Decentrata. L'Università di Bologna opera in appoggio
allo sviluppo economico locale, con la presenza di un
ricercatore dal mese di ottobre 2003, che collabora alla costituzione del data base regionale e all’identificazione degli indicatori. Con la Regione Toscana, sono
state concordate iniziative per il 2004. Il Progetto ALBA del FORMEZ ha permesso di avviare una raccolta
dati unificata, che costituisce la base informativa del
futuro sistema GIS regionale.
L’Unità Tecnica, con la collaborazione del PASARP, ha
realizzato le attività necessarie per la messa in opera
delle strutture regionali prioritarie, conseguendo i
seguenti risultati.
•
Centro per la Documentazione Giuridica (CDG).
L’Università di Firenze, con un progetto Tempus
dell’Unione Europea, e l’Università di Scutari hanno
contribuito a creare il Centro che, collegato all’UT, offre supporto giuridico al processo di decentramento,
fornendo materiale giuridico, servizi di ricerca e consulenze alle amministrazioni locali. Un esperto del
Centro lavora con l’UT, per produrre il database regionale e, nel settembre 2003, ha definito il percorso giuridico per creare l’impresa mista per l’igiene pubblica
di Velipoje. Per rafforzare le capacità di pianificazione
territoriale della Regione, la Provincia di Pisa ha formulato un Progetto di Supporto all’Unità Tecnica, del
valore di 300.000 Euro, presentato al Governo italiano
(Legge 84/01). Il progetto, promosso dalla Regione
Toscana, sarà realizzato dal Centro Nord/Sud della
Provincia di Pisa e dall’associazione Medina e permette di produrre, in 2 anni, gli strumenti di conoscenza e
analisi del territorio regionale, compresa la realizzazione e aggiornamento della cartografia di base.
•
Centro di Formazione Regionale (CFR). Collegato
all’Unità Tecnica, costituisce il punto di riferimento
per la rete di formazione. È stata avviata la ricognizione degli spazi di proprietà pubblica, da adibire alle attività di formazione permanente. La sala riunioni del Consiglio Regionale, adeguata allo scopo, necessitava di interventi e l’UT ha stanziato i fondi per
i lavori di rinnovamento fisico e adeguamento tecnico. La sala sarà trasformata in un centro funzionale
per i corsi di formazione, dotato di un sistema fonico, impianto di videoproiezione, traduzione simultanea, strumenti di registrazione, stampa e di una cabina di regia. Il responsabile del Centro è un funzionario regionale nominato dall’UT, che coordinerà i
moduli formativi e la loro pianificazione. I primi moduli formativi sono stati messi a disposizione dal
Ministero dei Poteri Locali.
•
Rete Regionale di Comunicazione (RRC). La comunicazione sociale è un aspetto cruciale per il funzionamento della Regione, ma a Scutari è molto carente,
visto che le trasmissioni non raggiungono nemmeno le città importanti, per non parlare dei piccoli villaggi di montagna. Gli avvisi ufficiali sono dati dalla
Regione attraverso telefoni mobili ai Sindaci, quando è possibile, e i documenti di lavoro sono portati
di solito a mano, da ufficiali comunali. L’UT, nel mese
di novembre, attraverso una squadra di esperti, ha
realizzato una mappatura regionale sul sistema di
comunicazioni: linee telefoniche principali e rurali,
radio, ripetitori d’antenna, satellitari e di telefonia
mobile, sistemi dell’esercito. Lo studio ha identificato il sistema misto più esteso e localmente sosteni-
a l b a n i a
23
bile, per connettere in rete i Comuni e per utilizzare
un server regionale, anch’esso in corso realizzazione. Su queste basi, sarà costituito il primo nucleo
della Rete di Comunicazione Regionale.
•
Servizio Informatico Regionale (SIR). L’UT ha previsto
di dotare i Comuni di computer e di formare adeguatamente i funzionari locali, per facilitare la raccolta, la gestione e la circolazione delle informazioni.
Nel 2003, sono stati priorizzati i Comuni di Scutari,
Koplik, Puke, Velipoje, Fushe-Arrez, Vau-Dejes e
Bushat-Barbullush, mentre gli ulteriori 5 saranno serviti nel 2004. Il Servizio impartisce ai Comuni corsi
sull’utilizzo del computer e avvierà la raccolta dei dati nei territori comunali. La RRC e il SIR, costituiscono
parte integrante del Centro di Formazione Regionale
e dipenderanno dal suo Caposervizio tecnico per gli
aspetti di funzionamento. L’orientamento strategico
sarà invece garantito direttamente dall’UT.
•
Unità di Emergenza. La Regione Emilia-Romagna e il
FORMEZ hanno dato un grande contributo per avviare l’Unità, in collaborazione con il PASARP e la
Prefettura di Scutari. L'Unità ha un ufficio rinnovato
e un'attrezzatura tecnica adeguata ad allertare le
autorità competenti in caso di emergenza (Polizia,
Vigili del Fuoco, Ambulanza, Esercito). Le capacità di
comunicazione rapida dell’Unità ricoprono circa
l’80% del territorio regionale.
•
Agenzia di Animazione territoriale (AAT). L’Agenzia è
stata costituita su impulso del Comune Modena, attraverso il Consorzio Pluriverso, e svolge la funzione di
dinamizzazione sociale a supporto dei tavoli di lavoro
locali. Il PASARP ha stabilito un accordo con l’AAT per
realizzare una Mappa dei Rischi e delle Opportunità
dei Servizi Sociali. La Mappa prodotta è stata fornita
all’Unità Tecnica e costituisce un modello per la futura
raccolta di dati e la pianificazione di servizi. Con l’appoggio del Consorzio Polis della Provincia di Pisa e
del locale Ufficio del Lavoro, la Mappa sarà utilizzata
per disegnare una strategia d'inserimento di persone
disabili nel mondo produttivo. L’Agenzia, con l’appoggio del PASARP, ha identificato gli indicatori di sviluppo sociale, per la pianificazione regionale, e organizzato un seminario internazionale sullo sviluppo sostenibile. L’AAT è membro permanente dell’Unità
Tecnica, dove svolge un lavoro di coordinamento,
supporto e promozione delle politiche sociali.
Dal 31 giugno al 1°luglio 2003, è stato realizzato a
Scutari il Workshop “Sviluppo locale sostenibile nell’area
di Scutari”, per fare il punto sulle iniziative di sviluppo locale in corso nell’area balcanica. Al seminario hanno par-
24
tecipato molti attori che operano per lo sviluppo locale
in Albania, del settore pubblico e privato, locali, nazionali e internazionali. Da segnalare la presenza di un rappresentante dell’Osservatorio sui Balcani, del Presidente del
Parco nazionale dell’Aspromonte, dell’Assessore alle politiche sociali del Comune di Modena, di una specialista
di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Locale Trieste 1,
di docenti universitari albanesi, della Facoltà di
Economia di Scutari. Sono stati approfonditi aspetti del
Welfare, che la comunità di Scutari utilizzerà per riorganizzare i servizi cittadini, con il supporto di Modena e
dell’Agenzia di Animazione Territoriale. Gli attori locali
hanno formulato molte proposte, come la messa in opera di servizi informativi per il cittadino, il potenziamento
dei quartieri e delle loro strutture.
Fin dalla sua costituzione, nel 2001, il Centro Donne
“Passi Leggeri”, ha promosso le politiche di genere,
realizzando corsi di sartoria, alfabetizzazione e informatica, nei quartieri di Scutari a maggior disagio sociale. Nel corso del 2003, in collaborazione con le
Regioni Toscana e Emilia-Romagna, con il Comune di
Forlì e l'ONG italiana COSPE, è stato appoggiato il
Centro per gli aspetti imprenditoriali. Il Centro verrà
ampliato per ospitare un Internet Point, un Internet
Caffè, un Centro di Formazione Informatica per donne
e uno spazio per le attività delle donne di Scutari.
Sono stati progettati anche corsi di formazione professionale e azioni d'appoggio alle imprese familiari,
per promuovere il lavoro delle donne. Le nuove strutture entreranno in funzione all’inizio del 2004 e saranno sostenute dai partner internazionali coinvolti.
Servizi territoriali e culturali
Nel corso del 2000 e 2001, nella Prefettura di Scutari,
erano stati realizzati progetti d’impatto. In particolare,
era stato ristrutturato un dormitorio per studenti universitari. Una parte del dormitorio, che ospita 500 ragazzi e ragazze provenienti dai villaggi montani, è stata riabilitata e inaugurata il 5 dicembre 2000. Il valore
complessivo dell’opera, che comprende anche un
contributo statale, è stato di 400.000 USD. Il secondo
blocco dell’edificio è stato ristrutturato con fondi delle
amministrazioni pubbliche.
Il progetto di risanamento ambientale a Puke, concluso
nel 2000, ha prodotto i seguenti risultati: ripristino della
rete fognaria dei quartieri periferici e allaccio alla fognatura centrale; messa in funzione di bagni pubblici
nel centro della città; miglioramento viario per l’accesso
alla zona centrale e stabilizzazione delle colline adiacenti (muri di contenimento, scale d’accesso, drenaggio, ripopolamento arboreo); miglioramento del siste-
ma di raccolta dei rifiuti; training del personale del
Comune per la gestione dei servizi pubblici e dei servizi
sociali. Il progetto ha beneficiato 1000 famiglie. Nel
2001, sono stati anche messi in opera servizi sociali in 7
Comuni (Kelmend, Boge, Madhe, Kaftalle, Gjegjian, Vau
Dejes e Shelquet). Le scuole di Kaftalle, Boge e
Shelquet, che ospitano 400 bambini, sono state riabilitate. I posti di salute di Selce, Lepushe-Gropa e Broje del
Comune di Kelmend, sono stati riabilitati e dotati di attrezzature e arredi. In collaborazione con l'ONG COOPI,
è stato formato tutto il personale sanitario della valle. È
stato dotato di attrezzature sanitarie il Servizio di maternità di Vau Dejes e installata una struttura prefabbricata, dono dell’Ospedale Mayer di Firenze, per i servizi
di ambulatorio medico. È stato inaugurato nell’agosto
2001, il ponte pedonale di Dom-Gjegjian, che permette
agli studenti di alcuni villaggi di raggiungere la scuola
evitando un percorso di 5 km. Il valore totale degli apporti del PASARP è stato di 410 milioni di vecchie lire.
re tecnico con il personale del Teatro. Nel novembre
2002, è stato messo in scena “Dinner Party” di Pier
Vittorio Tondelli. Nelle 2 rappresentazioni, giovani attori hanno affiancato i più famosi nomi della scena albanese. Le due rappresentazioni, preparate in un
tempo molto breve, hanno avuto un successo al di là
di ogni aspettativa e una forte risonanza nazionale.
•
Progetto Radio. Il Tavolo regionale della Cultura, ha
indicato la necessità di realizzare un evento culturale, che avesse una forte valenza partecipata. È stata
dunque progettata, in collaborazione con il
Comune di Modena, una radio locale e PASARP ha
incaricato l’ONG locale “Mandarina Project”, di produrre il piano d’impresa attraverso una ricerca-azione partecipata. L’emittente prevede un’offerta di
servizi d’informazione a carattere sociale e l’accesso
alle informazioni dei tavoli di lavoro regionali. Sono
stati contattati i Comitati di Cooperazione
Decentrata, per raccogliere adesioni e finanziamenti.
•
Fototeca Marubi. In collaborazione con i Comuni di
Venezia e Modena, e l’Università di Firenze, nel maggio 2003 è stato definito un piano di lavoro per salvaguardare il patrimonio fotografico della Fototeca,
contenente 500.000 immagini raccolte dalla famiglia
Marubi (di origine piacentina), a Scutari e nei Balcani
meridionali in oltre 150 anni. Le prime attività, iniziate
nel mese di settembre, sono consistite nella digitalizzazione delle fotografie e dei negativi in archivio, per
tutelare il patrimonio nella sua interezza. Sono stati
forniti alla Fototeca i mezzi informatici necessari ad
eseguire i lavori ed è stato aumentato il team di tecnici. Nel corso del 2004, sarà completata l’opera di digitalizzazione e rilanciato il museo, con iniziative di marketing. Data l’eccezionale rilevanza della Fototeca, il
Ministero della Cultura albanese ha espresso l’intenzione di aumentare i fondi della Fototeca, e di costituire una fondazione, di carattere internazionale, per
tutelare e promuovere il capitale culturale della struttura. È stata programmata per il 2004, una mostra itinerante a Venezia e Modena. Il progetto è stato inaugurato presso il rinnovato cinema locale, il 25 novembre 2003, alla presenza di numerose personalità. Le
foto sono state proiettate e esposte, riscuotendo un
grande successo, riportato dai media nazionali.
•
Ristrutturazione del Dipartimento di Italianistica. Il
progetto ha coinvolto le Università di Scutari e
Firenze e prevede la ristrutturazione degli spazi e il
potenziamento di diversi servizi. Sono stati ristrutturati 2 edifici, con concezioni tecniche di avanguardia
per il territorio, grazie all’apporto della Facoltà di
Architettura fiorentina. Sono stati creati spazi rinno-
Nel corso del 2003, sono stati ottenuti i seguenti risultati.
•
Teatro Migjeni di Scutari. Il 14 aprile 2003, è stata rappresentata al Teatro cittadino l’opera “Le ultime Lune”
di Furio Bordon. Il regista Nanni Garella ha diretto la
rappresentazione, eseguita da attori albanesi nella loro lingua, con così grande successo di pubblico e di
critica, che il testo è stato replicato al Teatro
dell’Accademia delle Arti Nazionale di Tirana il 13 giugno. La rappresentazione è stata curata dalla
Fondazione Emilia-Romagna Teatro, operante a
Scutari nell’ambito del PASARP dal marzo 2001, e dalla Regione Emilia-Romagna. Il PASARP ha ripristinato
la fossa d’orchestra del Teatro. Con il patrocinio
dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto Italiano di
Cultura e di Pro Helvetia, con la direzione del Maestro
Silvia Casarin Rizzolo, il giorno 8 novembre 2003, sono risuonate nelle mura del Migjeni le note de “La
scala di seta” di Rossini e “Il telefono” di G.C.Menotti.
La risonanza di questo evento è stata grande.
L’intervento di ristrutturazione del Teatro era stato
avviato nel dicembre 2000, in collaborazione con la
Prefettura di Scutari, la Regione Emilia Romagna,
l’Ente Teatri dell’Emilia Romagna, 30 addetti, tra musicisti e tecnici, e 20 associazioni culturali di Scutari. Le
opere di riabilitazione sono iniziate in luglio 2001 e
terminate nel febbraio 2002. L’Ente Emilia Romagna
Teatri ERT, ha realizzato eventi teatrali e culturali in
numerosi altri spazi della città (scuole, università, centri culturali, case private). Nel corso dei lavori di riabilitazione, l’ERT ha messo in scena “Sei personaggi in
cerca d’autore”, con gli attori della locale compagnia
teatrale, con la direzione del regista Nanni Garella,
che ha anche garantito importanti scambi di caratte-
a l b a n i a
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vati per la docenza; spazi di pubblica fruizione; un
nuovo punto di aggregazione degli studenti; un
Centro per la Formazione; un Centro Internet per gli
studenti; un Centro per Seminari e Esposizioni; spazi
per nuovi servizi. Il Dipartimento è stato inaugurato
il 22 luglio 2003. Le opere sono state realizzate in
economia e i fondi risparmiati sono stati riprogrammati per altre iniziative. L’Università di Firenze utilizzerà le strutture per realizzare il Tempus, approvato
dall’Unione Europea alla fine del 2003. Il PASARP ha
favorito l’ubicazione nei nuovi locali del Centro
Regionale di Documentazione Giuridica, in accordo
con l’Unità Tecnica della Regione di Scutari. Il progetto ha avuto un costo di 130.000 Euro.
•
26
Valorizzazione ambientale e impresa sociale nel
Comune di Velipoja. In partenariato con il Comune di
Modena, il Consorzio Pluriverso e la Regione EmiliaRomagna, è stata progettata una società mista pubblico-privata, per l’igiene pubblica del Comune di
Velipoja, nota località balneare frequentata da migliaia di turisti. L’accordo tra i partner è stato siglato
nel luglio 2003 e l’inizio dei lavori è previsto per gli inizi del 2004. L’impresa è la prima del genere in Albania
e ha un impatto di livello nazionale. E' già stata creata
un’impresa sociale mista, Lule Dielli, il Girasole, di 10
donne che garantiscono le pulizie della spiaggia durante il periodo estivo e la gestione di uno stabilimento balneare. Con il coinvolgimento delle associazioni
del territorio, della città di Modena e di Lule Dielli, sono state realizzate manifestazioni musicali, folcloristiche e sportive. E' stata anche costruita una discarica
controllata, in collaborazione con il Consiglio comunale di Velipoja, che garantisce un uso continuato per 3
anni. I lavori per estendere la discarica, ampliandone
l’uso a 6 anni, saranno finanziati coi proventi delle tasse dell’impresa mista. Con i Comuni di Velipoje e
Modena, è anche continuato lo studio per migliorare i
servizi turistici e ambientali, per valorizzare il territorio
e inserire a pieno regime l’impresa Lule Dielli nei meccanismi di gestione municipale. Con il Comitato
Nazionale ed il Comitato locale per il Turismo, è iniziata la produzione di un masterplan per il turismo ecologico e sostenibile. Sono state riabilitate due strade
rurali, le docce e i bagni pubblici sulla spiaggia e sono
iniziate le riabilitazioni di una scuola elementare e del
posto telefonico pubblico. L’iniziativa ha avuto grande
eco di stampa e televisione, e il gruppo rock più famoso d’Albania ha registrato, senza compenso, un clip
promozionale delle spiagge di Velipoja, con l’aiuto di
un regista milanese. Con il COSPE e il Comitato emiliano, è stato redatto uno studio di fattibilità per il piano
urbanistico dell’area. L’impegno complessivo delle
parti per il progetto si aggira intorno ai 120.000 Euro.
Salute mentale e impresa sociale
Sono continuate nel 2003, le attività per la riforma del
Sistema Psichiatrico. Nel mese di aprile, sulla base del
Policy Document approvato dal Ministero della Sanità
e delle raccomandazioni degli esperti internazionali, il
GAL ha investito una parte considerevole di fondi per
potenziare a Scutari l’intervento di salute mentale e di
promozione dell’impresa sociale. Il piano prevede la
costruzione di un modello di servizi di assistenza in
salute mentale territoriali, integrati e rispettosi della
dignità delle persone. È stata avviata la creazione del
nuovo servizio di Accettazione e riabilitazione nell’ospedale (PAS), per ridurre i posti di degenza nell’ospedale psichiatrico, avviare le prestazioni terapeutico/riabilitative territoriali, realizzare attività di reinserimento sociale e lavorativo delle persone vulnerabili. Il
Piano è realizzato in collaborazione con il Comune di
Modena, l’OMS, la Caritas Ambrosiana, l’Azienda
Sanitaria Locale n°1 Triestina, la Rete Exclusion.net, il
Consorzio Pluriverso, la Regione Toscana, il Consorzio
Polis, la Provincia di Pisa, la Provincia di Grosseto.
Il Servizio di Accettazione nell'Ospedale di Scutari è stato avviato attraverso una ricerca-intervento che punta
ad applicare nella Regione di Scutari le indicazioni del
Documento Strategico di Riforma del Sistema
Psichiatrico, approvato dal Governo Albanese. È un servizio di accettazione, diagnosi e presa in carico terapeutico-riabilitativa, che funge da filtro di tutte le domande
rivolte all’Ospedale psichiatrico. Il servizio fornirà prestazioni di assistenza domiciliare in un territorio sperimentale di 120.000 abitanti. Il progetto del Servizio è stato
approvato ufficialmente dal Ministero della Sanità.
Sinteticamente, gli obiettivi della ricerca-intervento sono: riduzione del numero dei ricoveri e delle giornate di
degenza nell’Ospedale Psichiatrico di Scutari; riduzione
del numero dei letti di degenza e loro riconversione in
prestazioni territoriali; realizzazione di un sistema di rete
(ospedale/territorio) in un Distretto pilota di 120.000
abitanti, per la dimissione e presa in carico territoriale;
offerta di prestazioni terapeutico-riabilitative, per un sistema comunitario e territoriale di salute mentale; ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse professionali che
operano nei servizi ospedalieri di accoglienza e osservazione; raccolta dati e produzione di un’informazione dettagliata per la pianificazione a lungo termine, prevista
dal Policy Document del Governo Albanese; inserimento
del servizio nel futuro Action Plan for Implementation
previsto dal Policy Document of Mental Health in Albania;
integrazione nel team del servizio di accettazione, di
nuove figure professionali (assistente sociale e psicologo/a), a carico del sistema pubblico nazionale.
La durata del Piano è di 8 mesi (luglio 2003 - febbraio
2004) e la sua implementazione è stata affidata alla
Caritas Ambrosiana, che garantisce una presenza continuativa nel territorio. La Caritas Ambrosiana ha anche provveduto alla ristrutturazione degli spazi ospedalieri e al loro adeguamento. Sono stati attivati i seguenti servizi territoriali, in collaborazione con tutti gli
attori locali, nazionali e internazionali coinvolti.
•
•
•
Unità Riabilitativa. PASARP ha riabilitato la struttura
del Reparto maschile dell’Ospedale psichiatrico, ricavando gli spazi per un'Unità Riabilitativa, che dispone di 6 letti, personale messo a disposizione dal
reparto, affiancato nel lavoro giornaliero dagli
esperti di Caritas Ambrosiana. L’Unità adotta nuove
modalità di presa in carico, nella prospettiva della
costituzione di gruppi appartamento esterni.
Servizi Territoriali. Grazie all’acquisto di un fuoristrada e alla riorganizzazione dei turni di lavoro del personale, si è potuto creare un team d’intervento, che
si occupa del ritorno a casa dei pazienti e delle visite
domiciliari ordinarie e di emergenza. Questo servizio, una volta consolidato, costituirà uno dei pilastri
delle attività del Centro di Salute Mentale previsto
dal Policy Document.
Casa Mimosa. La Casa Mimosa è una struttura intermedia, prima nel suo genere in Albania, che ospita un
gruppo-appartamento, riducendo tempi e letti di degenza nell’ospedale psichiatrico e introducendo modalità terapeutico riabilitative conformi alle indicazioni dell’OMS. La struttura, avviata dal PASARP nel 2001,
ha assistito 15 donne provenienti dall’ospedale. Il progetto di costruzione di una nuova sede per il servizio
ha riscosso l’interesse del GAL e del Comune di
Modena, che ha apportato fondi per completare l’arredamento. Il terreno è stato messo a disposizione
dalle autorità albanesi. La posa della prima pietra è avvenuta l’8 dicembre 2003, alla presenza dell’Assessore
Alberto Caldana di Modena, del Console italiano, del
Presidente della Caritas Ambrosiana, di un rappresentante del Ministro della Sanità albanese, dell’OMS, di
innumerevoli personalità cittadine e della stampa nazionale. La conclusione dei lavori è prevista per marzo
2004. La sostenibilità e presa in carico della Casa
Mimosa, da parte del Sistema di sanità pubblica, è parte del progetto. Con il Comune di Scutari, è stata avviata l’identificazione di spazi e strutture di proprietà
pubblica per creare Unità Abitative per persone in difficoltà. Le Unità, di basso costo e alta sostenibilità, permettono di completare la rete di servizi territoriali.
Una prima mappatura dei siti è stata completata e l’intervento continuerà nel 2004.
•
Formazione. Nel 2003, il personale sanitario ha seguito i moduli di formazione previsti dall’accordo
con il Ministero della Sanità, e realizzato 2 Study
Tours presso le strutture dell’ASL N°1 Triestina, organizzati dalla Rete Exclusion.net. Nel 2004, ulteriori
corsi sui temi dell’inserimento e dell’impresa sociale, coinvolgeranno tutti gli operatori del settore, con
l’appoggio di esperti della Cooperazione
Decentrata e di TEULEDA.
•
Progetto Bottega. La Regione Toscana attraverso il
Progetto Bottega del Consorzio Polis, appoggia la
creazione di un’impresa sociale in falegnameria, per
l’inserimento produttivo di persone vulnerabili. In
collaborazione con l’Ufficio del Lavoro di Scutari, gli
imprenditori locali, la Camera di commercio e TEULEDA, saranno concesse borse sperimentali di lavoro per persone con handicap.
•
Soggiorno Estivo a Valona. 10 donne della Casa
Mimosa, hanno partecipato a un soggiorno estivo a
Valona, in collaborazione con le istituzioni locali e la
sede locale del PASARP. Nel mese d’agosto, un gruppo di professionisti volontari, italiani e tedeschi, ha
accompagnato le utenti che, per la prima volta nella
loro vita, hanno potuto realizzare una vacanza e conoscere un’altra città dell’Albania. L’esperienza ha
avuto un impatto positivo sulla popolazione e sui
professionisti di Valona, che hanno potuto constatare gli effetti positivi della presa in carico territoriale
di persone con problemi psichiatrici.
•
Infrastrutture per il Soggiorno Estivo a Velipoja. La
Provincia di Grosseto e il Monte Paschi di Siena stanno sostenendo finanziariamente il “Progetto
Speranza”, che dà assistenza a giovani con problemi
neuro/psichiatrici provenienti da tutta la Regione, attraverso una rete di case famiglia. La Regione Toscana
ha appoggiato la struttura del Campo Estivo, unico in
Albania, situato in un’area che costituisce il punto di
riferimento balneare per l’Albania del nord. Il Campo
ospita centinaia di utenti sulla spiaggia di Velipoja
durante l’estate. Il PASARP ha realizzato i lavori delle
strutture, ampliato ed equipaggiato gli spazi comuni
e realizzato le opere di protezione.
Sviluppo economico locale
TEULEDA, l’Agenzia di Sviluppo economico della
Regione di Scutari, è stata creata nel marzo 2001, con
l’appoggio del Programma PASARP. È riconosciuta giuridicamente come una Fondazione. Le prime attività
di TEULEDA sono consistite nella realizzazione della
mappa dei rischi e delle opportunità nei diversi settori
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economici e nella costruzione di partenariati internazionali con FORMEZ, WETLANDS/INTERREG II,
Università di Bologna, Cosmopolite, Consorzio
Pluriverso e Osservatorio dei Balcani.
TEULEDA coinvolge 21 soci, 9 pubblici e 12 privati:
Prefettura di Scutari; Regione di Scutari; Camera di
Commercio di Scutari e di Malesia e Madhe; Direzione
di Agricoltura e Alimentazione dei Municipi di Scutari
e Puke; Comuni di Scutari, Puke, Malësia e Madhe,
Koplik e Fushe-Arrez; Ufficio Regionale del Lavoro di
Scutari; Agenzia per lo Sviluppo Regionale di Scutari;
Università; Incubatore d’Imprese di Scutari;
Confederazione Sindacale di Scutari; Fondazione
Albanese per la formazione e lo Sviluppo (AFTD);
Associazione delle Donne Scutarine; ONG “Refleksione”.
di Scutari,“A.R.F.A” e “ALB-DRURI” di Fushe-Arrez; CARITAS Albanese; Associazione Eco-Forestale di Puke;
l’Agenzia per il Sostegno Economico (ERA).
Agli inizi del 2003, TEULEDA è divenuta pienamente
operativa. È dotata delle attrezzature adeguate per le
attività e ha ampliato la sua presenza territoriale, con
numerosi interventi. La struttura tecnica dell’Agenzia
dispone di un “team” operativo di alto livello, giovane
e motivato. TEULEDA ha consolidato collaborazioni
con gli attori locali e internazionali del territorio. Ha
identificato un portafoglio di potenziali utenti per
l’accesso al credito e agli altri servizi che eroga nei settori dell’artigianato, della pesca, del turismo e dell’agricoltura. TEULEDA, ad esempio, ha creato le opportunità per numerosi artigiani scutarini di partecipare a
fiere, in Italia e in Albania, che hanno permesso di
aprire nuovi canali per la distribuzione degli ottimi
prodotti realizzati nella regione. Con l’istituzione del
Fondo di Garanzia, in collaborazione con CREDINS
Bank, la Regione di Scutari dispone di oltre 1.000.000
di USD per le attività creditizie nel territorio.
Scutari nella gestione delle informazioni riguardanti
lo sviluppo locale. TEULEDA ha introdotto le
Tecnologie GIS nel Municipio di Scutari; formato
l’Unità d’Emergenza della Protezione Civile di
Scutari; dato supporto logistico agli esperti del FORMEZ, per le attività nella Regione.
•
B.R.I.D.G.E - “Cosmopolite” di Faenza. Si tratta di un
progetto per la creazione di un centro di formazione professionale e autoimpiego. TEULEDA sta curando gli aspetti di formazione professionale per l’artigianato, attraverso il gemellaggio tra le scuole professionali di Scutari e Faenza.
•
WETLANDS II. TEULEDA è partner di WETLANDS II,
un progetto finanziato dall’EU nell’ambito di INTERREG IIA. Il progetto incrementa le capacità di gestione integrata delle aree umide dei territori partner, standardizzando i sistemi e sperimentando
modelli di sviluppo sostenibile. TEULEDA ha partecipato a 2 riunioni internazionali in Italia e
Germania, dove sono state presentate le migliori
pratiche nella gestione delle aree umide.
•
Impresa Sociale. In partnership con Exclusion Net, è
stata realizzata una visita di studio dello staff di TEULEDA alla ASL 1 di Trieste, per: conoscere il processo
di “deistituzionalizzazione” e il modello di organizzazione dei servizi per il disagio mentale nella città di
Trieste; approfondire le modalità e le criticità di startup delle imprese sociali; identificare i servizi che le
strutture sanitarie possono dare in gestione ad imprese rispondenti alle caratteristiche di utilità sociale.
•
Microcredito rurale. La Regione Toscana collabora
con TEULEDA attraverso Etimos e Coldiretti Firenze,
per attività di microcredito rurale, articolate con le
iniziative di TEULEDA, per beneficiare i soggetti economici che non accedono al Fondo di Garanzia.
Questo strumento renderà più completa e maggiormente incisiva l’azione di TEULEDA sul territorio. Dal
2001 al 2003, direttamente e in collaborazione con
TEULEDA, il PASARP ha finanziato 98 microimprese.
La Regione Toscana appoggia TEULEDA anche per
un progetto di “Rafforzamento delle capacità produttive” del settore lattiero-caseario delle aree rurali
della Regione di Scutari. Il progetto è stato presentato al Governo italiano (Legge 84), e approvato per
un valore di 300.000 Euro.
•
Scuola professionale “Don Bosco” di Scutari. Con finanziamenti della Regione Lazio e del PASARP, TEULEDA ha potenziato l’Istituto, che forma giovani artigiani (idraulici, muratori ed elettricisti). Sono stati
In collaborazione con i Comitati di cooperazione decentrata, TEULEDA ha realizzato i seguenti progetti:
•
28
Progetto Alba. Rilevazione dei Bisogni Formativi. Il
FORMEZ ha sottoscritto un contratto con TEULEDA,
come partner locale per rilevare i fabbisogni formativi dei funzionari delle pubbliche amministrazioni.
La presentazione dei risultati dell’indagine ha avuto
luogo il 9 ottobre, in una tavola rotonda nazionale
con il Consiglio d’Europa. I risultati dell’indagine sono stati tenuti in conto per l'elaborazione della strategia nazionale per la formazione. Nell’ambito del
Progetto ALBA, inoltre, TEULEDA ha dato supporto
all’ufficio urbanistico e cartografico dei Municipi di
Puka, Fushe-Arrez and Vau-Dejes e Regione di
forniti 50 kit per idraulica, che verranno utilizzati
per avviare imprese individuali. Inoltre, è stato avviato un corso supplementare della durata di un
anno per piccoli artigiani.
•
Impresa sociale. In collaborazione con il Servizio di
Accettazione dell’Ospedale di Scutari, TEULEDA ha
promosso le imprese sociali, con il supporto tecnico
e metodologico del Dipartimento di Economia
dell’Università di Bologna. In collaborazione con i
servizi sociali e del lavoro, è stato creato un fondo
sperimentale per “borse per lavoro sociale”.
L’Università, attraverso uno stagista, assiste TEULEDA e l’Unità Tecnica Regionale, impegnata nella ricerca degli indicatori di sviluppo che costituiranno il
database regionale (l'assistenza è prevista dal novembre 2003 al marzo 2004). TEULEDA ha costituito
la rete Simulimpresa, servizio che, attraverso un
pool di esperti, segue a distanza le fasi di progettazione d’impresa e i business plan.
In collaborazione con le istituzioni locali, TEULEDA ha
realizzato i seguenti progetti:
•
•
L’Istituto del Mais e del Riso. L’Istituto, unico in
Albania, protegge e valorizza le varietà di mais e riso
indigene ad alta resa. TEULEDA appoggia la
Direzione dell’Istituto per la definizione di un piano
articolato di sviluppo e degli investimenti da effettuare. L’intervento è risultato di grande attualità, visto che negli ultimi mesi del 2003 un’inchiesta giornalistica ha diffuso l’informazione della grande
commercializzazione in Albania di Organismi
Geneticamente Modificati. Gli ibridi locali, selezionati dall’Istituto nel corso di oltre 50 anni, possono
vantare una completa compatibilità ambientale,
un’alta e durevole resa e una totale naturalezza del
prodotto. TEULEDA ha dunque ulteriormente potenziato il marketing dei prodotti dell’Istituto, sottolineandone gli aspetti vantaggiosi. L’Università di
Bologna appoggia il Business Plan dell’Istituto attraverso il supporto di Simulimpresa.
Attività di supporto e promozione delle produzioni
artigianali. TEULEDA ha realizzato le seguenti attività: assistenza tecnica individuale ai produttori; incontro con 35 produttori per promuovere differenti
tipologie di prodotti; partecipazione alla fiera del
commercio equo e solidale di Modena; partecipazione alla Fiera di Tirana “Vjeshtë 2003” di 10 produttori artigiani scutarini; produzione del Web Site
dell’Agenzia e di un catalogo digitale da inserire sul
Web, per promuovere e commercializzare direttamente i prodotti; preparazione della prima mostra
permanente dei prodotti artigianali con il coinvolgi-
mento delle istituzioni; studio e realizzazione del
marchio dei prodotti locali e del materiale promozionale; identificazione di canali nazionali e internazionali per la commercializzazione dei prodotti; visita alle comunità Arbereshe, in Calabria, per promozione e scambio di prodotti.
•
Assistenza tecnica. TEULEDA ha realizzato un corso
di formazione per il personale delle pubbliche amministrazioni di alcune aree rurali sulla creazione
d’impresa, in collaborazione con AFTD (Albanian
Fund for Training and Development). Ha fornito assistenza tecnica per la preparazione dei business
plan di piccole e medie imprese che hanno partecipato al “Competitive Grants Program” (CGP), progetto di trasferimento tecnologico del “Agricultural
Services Project” (ASP), finanziato da World Bank.
Nel mese di giugno, in collaborazione con il consorzio Pluriverso, il Comune di Scutari, il Comune di
Modena e il Consorzio Pluriverso, TEULEDA ha organizzato il seminario “Stabilità e Sviluppo Locale”, che
ha visto la partecipazione della maggior parte degli
attori economici della Regione.
R I S U LTAT I N E L L A
P R E F E T T U R A D I VA LO N A
La Prefettura di Valona è situata nell’estremo sud
dell’Albania, al confine con la Grecia. Il suo capoluogo dista 120 Km da Tirana. Il territorio è in prevalenza montagnoso, con una piccola zona di pianura
nella parte nord. La popolazione della Prefettura è di
321.000 abitanti. Le principali città sono Valona
(80.000), Saranda (25.000) e Delvina (15.000). La
Prefettura di Valona è caratterizzata da una forte
emigrazione dei gruppi produttivi della popolazione, verso la Grecia e l’Italia. Il 98% della popolazione
è di origine albanese, ma vivono a Valona anche minoranze greche e Rom. Il 70% della popolazione è di
religione musulmana, il 20% ortodossa e il 10% cattolica. La Prefettura di Valona è suddivisa in 7
Municipi e 19 Comuni.
Il Gruppo di Lavoro della Prefettura di Valona, nel 1999,
aveva identificato come prioritari gli interventi per le infrastrutture territoriali e i servizi culturali. Nel corso del
2003, il Gruppo di Lavoro ha concertato una strategia
che prevede di promuovere maggiormente lo sviluppo
economico della Regione. In applicazione delle nuove
strategie nazionali di decentramento, da luglio 2003, il
Gruppo di Lavoro di Prefettura è diventato Gruppo di
Lavoro Regionale ed è presieduto congiuntamente dal
Presidente del Consiglio Regionale e dal Prefetto.
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Il Gruppo di Lavoro della Regione di Valona, coinvolge
8 rappresentanti di istituzioni locali e 3 rappresentanti
di associazioni: il Presidente del Consiglio Regionale, il
Prefetto, i Sindaci di Valona, Delvina, Novosele,
Saranda e Lukova; il Direttore dell’Ufficio Regionale
per lo Sviluppo; il Consolato Generale Italiano di
Valona; l’OSCE e PASARP. Con il Gruppo di Lavoro di
Valona collaborano il Dipartimento di Sanità Pubblica
di Valona, l’Ospedale Psichiatrico e l’Università.
Nel 2003, sono state realizzate numerose missioni di
delegazioni politiche e tecniche di cooperazione decentrata nella Regione di Valona, per progettare nuove
iniziative e monitorare i progetti in corso. In particolare,
sono state realizzate 8 missioni a Valona, con la partecipazione di 29 attori istituzionali e tecnici. Da segnalare
che durante tutto il 2003 sono state effettuate missioni
a cadenza mensile da parte del Professore Renato
Novelli, dell’Università di Ancona, “focal point” della
Regione Marche in Albania, per il monitoraggio e l’esecuzione dei progetti in corso. Da segnalare inoltre che,
nel mese di ottobre, l’Unione Europea ha approvato un
progetto LIFE Paesi Terzi, che coinvolge la Regione
Marche, il PASARP, le istituzioni ambientali albanesi, la
Regione di Valona e i Municipi di Durazzo e Shijak.
Cultura
Nel corso del 2000 e 2001, sono stati realizzati 4 concerti
di musica popolare a Valona, Delvina, Saranda e Kote;
mostre di giovani artisti; presentazioni di libri di scrittori
locali; proiezioni di video nelle scuole e nel teatro di
Valona. È stato prodotto e diffuso dal Centro Giovanile di
Valona, il video “Ka Drita?”, che presenta la situazione della città e che è stato messo in onda da Rai News
International. Le attività culturali hanno visto una forte
partecipazione popolare e, alcune, la presenza del
Presidente della Repubblica Albanese. Nel 2002, la
Compagnia Giovani del Teatro Stabile delle Marche, ha
presentato lo spettacolo "Arlecchino servitore di due padroni" al Teatro di Valona. Allo spettacolo hanno assistito
il Sindaco di Valona, il Presidente della Regione, il
Console Italiano a Valona e centinaia di spettatori. La
Compagnia Giovani era accompagnata dal gruppo folcloristico marchigiano "La Macina", che ha svolto un concerto nella Piazza dell'Università di Valona, con la partecipazione di centinaia di persone. Nel mese di ottobre, al
Teatro di Ancona, la troupe del Teatro "Petro Marko" di
Valona ha presentato il dramma di Pirandello "Morsa e
Cece". Alla manifestazione hanno preso parte, oltre alle
autorità marchigiane, circa 200 spettatori e immigrati albanesi in Italia. Le due iniziative hanno permesso anche
scambi formativi tra registi, attori e tecnici dei due teatri.
30
Nel corso del 2003, è stata avviata l’illuminazione del
castello di Kanina, situato a pochi chilometri dalla città
di Valona, uno dei più interessanti luoghi storici del sud
dell’Albania. In grave stato di degrado, è stato utilizzato
come deposito di munizioni e reparto militare. E' situato in una posizione di grande effetto paesaggistico, su
un’altura che domina il golfo della città di Valona e costituisce una risorsa strategica per lo sviluppo turistico.
Un pool di architetti valonesi ha prodotto il progetto di
riabilitazione del castello, approvato dall’Istituto
Albanese per i Monumenti di Cultura. Il PASARP ha curato l’illuminazione esterna, in corso d’opera.
Nel 2003, è stata anche ristrutturata la Piazza della
Moschea Rossa, su cui si affaccia il Consolato Generale
d’Italia a Valona, molto degradata e comunque molto
frequentata dagli abitanti di Valona. Lo studio di fattibilità è stato ultimato ad aprile, i lavori sono stati avviati a giugno e completati in ottobre 2003. E' stata pavimentata l’area pedonale; allestita un’area adibita a parcheggio; ripristinato il sistema d’illuminazione pubblica; attrezzate aree verdi e sistemate le panchine.
Servizi territoriali,
ambiente e turismo
Nel corso del 2000 e 2001, sono stati realizzati progetti
d’impatto, per migliorare le infrastrutture locali e promuovere il turismo. In particolare, è stato riabilitato il sistema di fornitura di acqua potabile per i villaggi di
Trevilazer, Skrofotine, Cerkovine (Municipio di
Novosele), beneficiando 4000 persone; nel 2002, l’intervento è stato ampliato all’intero Municipio, con un finanziamento di 600.000,00 Euro del Programma ECHO
dell’Unione Europea, ottenuto dalle ONG COOPI e MOLISV. I lavori sono stati conclusi nel marzo 2002. Anche
il Governo Turco ha finanziato la riparazione di ulteriori
sezioni del sistema di tubatura di Novosele. E' stato realizzato il progetto di protezione della zona balneare di
Saranda, con iniziative di pulizia delle spiagge, con ampia mobilitazione popolare. E' stata allestita un’area
commerciale per i prodotti agricoli a Delvine. Nel giugno 2001, sono stati conclusi i lavori del nuovo mercato e di un tratto dell’acquedotto, beneficiando tutta la
popolazione di Delvina. Nel 2001, è stata riabilitata la
spiaggia principale della città, rimuovendo gli ingombri pesanti. Il progetto è terminato nel maggio 2001, e
ha dato un importante contributo alla stagione turistica di Saranda. Il Municipio, poi, ha riabilitato una seconda spiaggia, dando un ulteriore impulso al turismo.
Nel 2002, è stato ricostruito il parco cittadino principale di Valona, detto “Luna Park”. È stato costruito il muro
di cinta e realizzato il sistema di drenaggio; è stato in-
stallato il sistema elettrico, riabilitata la fontana e create aree verdi. Le attrezzature ludiche sono state fornite
da una compagnia privata di Tirana, che s’incarica della
loro gestione e manutenzione. Il Parco è stato aperto al
pubblico nel mese d'ottobre 2002. Nel 2002, è stata allestita un’area commerciale per la vendita all’ingrosso
di prodotti agricoli a Vranisht, sono stati organizzati i
commercianti ed è stato costruito un mercato per la
vendita al dettaglio nei pressi della strada statale. I lavori sono stati realizzati da luglio ad ottobre 2002. Nel
Comune di Lukova, è stato riabilitato il sistema elettrico di Shen Vasil e ricostruita la strada che conduce alla
spiaggia di Lukova. La strada ha indotto la nascita di
stabilimenti balneari, bar e ristoranti, sulla spiaggia, gestiti da operatori privati. La spiaggia è stata frequentata
da numerosi turisti locali durante i mesi estivi del 2002.
Nel corso del 2003, sono stati avviati e conclusi i seguenti progetti.
•
Costruzione del Mercato per prodotti alimentari e industriali di Saranda. Lo studio di fattibilità e l’identificazione dei meccanismi di gestione e manutenzione,
da parte del Comune e dei venditori, erano stati predisposti nel 2002. Il Mercato, che coinvolge agricoltori e commercianti di Saranda, può ospitare più di 100
venditori. E' stato inaugurato nel giugno 2003.
•
Miglioramento urbano del Comune di Akerni
(Novosele). Il progetto ha riabilitato la principale via
d’accesso al paese, costruito marciapiedi e ripristinato l’illuminazione pubblica. L’opera è stata completata a giugno e inaugurata alla presenza del
Console Generale di Valona, delle autorità locali e di
rappresentanti del Ministero dell’Economia.
•
Recupero del sistema di fornitura dell’acqua potabile
di Vllhat (Delvina). Il progetto è consistito nella costruzione della stazione di pompaggio, sostituzione
delle pompe, riparazione e sostituzione delle tubature terminali del paese. I lavori si sono conclusi a
settembre e hanno permesso di fornire acqua potabile ai 500 abitanti di Vllhat, situata nelle immediate
vicinanze di Delvina.
•
Ripristino del sistema fognario di Qazim Pali (Lukova).
Il progetto, iniziato a luglio e completato a dicembre, ha permesso il recupero del sistema fognario di
Qazim Pali (Comune di Lukova), beneficiando 1.000
abitanti, che possono ora contare su un adeguato
sistema di canalizzazione delle acque reflue.
•
Riabilitazione del Centro Sportivo di Saranda. Il progetto ha avuto inizio nel mese di novembre 2003 ed
è in via di completamento. Si tratta di un piccolo
complesso per sport di squadra e attività culturali,
nel centro della città. Costituisce un importante
punto di aggregazione per i giovani. I lavori si concluderanno nel febbraio 2004, e consistono nell’ampliamento del campo sportivo, nella ristrutturazione
degli spogliatoi, nel drenaggio per le acque reflue e
costruzione della nuova recinzione.
•
Ricostruzione di una strada rurale nel Comune di
Qender (Panaja). Il nuovo tratto stradale di circa 450
m., costruito con il progetto, che dalla strada statale
porta al villaggio di Panaja, ha facilitato l’accesso del
villaggio alle aree più importanti della Regione.
•
Protezione ambientale nella Regione di Valona. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Regione
Marche, è iniziato nel 2001 con la fornitura al
Municipio di Valona 4 camion compattatori e 500 cassonetti. L’Azienda municipalizzata AnconaAmbiente
ha formato 8 tecnici del Municipio e dell'Azienda per
la nettezza urbana di Valona, ed ha fornito l’assistenza
tecnica per organizzare un sistema di raccolta modello nella parte centrale della città, coinvolgendo 22.000
famiglie. Nel mese di marzo 2002, si è svolto un viaggio di studio di 5 giorni ad Ancona, di tecnici del
Municipio e imprenditori di Valona, incaricati della gestione del sistema di raccolta. Nel corso del 2003, la
Regione di Valona, la Regione Marche, i Comuni di
Orikum, Himara, Lukova, Saranda e il PASARP, hanno
presentato una proposta di finanziamento
all’Unione Europea, per il programma LIFE PAESI TERZI, per creare un'authority regionale responsabile
della gestione dei rifiuti, secondo standard europei. Il
progetto è stato approvato con un finanziamento di
300.000 Euro. Il progetto è stato presentato in una riunione nazionale, a Tirana, dalle Regioni di Valona e
delle Marche e da PASARP, nel dicembre 2003. La delegazione marchigiana, che comprendeva rappresentanti di AnconaAmbiente, ha messo a punto con
le autorità locali e nazionali albanesi, le modalità gestionali e operative del progetto, che inizierà nei primi mesi del 2004. AnconaAmbiente fornirà l’assistenza tecnica e sarà responsabile della supervisione
generale, mentre PASARP sarà responsabile del coordinamento e fornirà supporto logistico al progetto.
Salute mentale e impresa sociale
Il progetto è stato avviato nel 2000 e prevede la graduale riconversione del sistema di assistenza psichiatrica, in collaborazione con il Distretto sanitario, la
Direzione e il personale dell’Ospedale psichiatrico, le
ONG italiane CESV e CDS. Sono state realizzate attività
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di riabilitazione individuale delle ospiti del reparto
femminile n.4 dell’Ospedale, con iniziative dentro e
fuori l’ospedale, in collaborazione con la Regione
Marche, ARCI e UISP. È stato aggiornato il personale,
con l’appoggio di ONG italiane, albanesi, dell’OSCE e
dell’UNICEF. L’associazione delle donne di Tirana TWIG
ha donato all’ospedale apparecchiature domestiche e
macchine per cucire. Le pazienti interessate sono circa
60. Altre 350 persone sono assistite nei servizi ambulatoriali e con visite domiciliari da un Consultorio, sostenuto dal CESV e dal PASARP. È stata creata un’associazione di 44 familiari dei pazienti. Nel 2002, sono
continuate le attività di riabilitazione individuale di 65
pazienti dell'ospedale psichiatrico. Le attività di assistenza domiciliare hanno interessato più di 70 persone, con 329 prestazioni erogate. L’Associazione dei
Familiari dei Pazienti ha collaborato con l'équipe territoriale nella costituzione di gruppi di self-help.
Nel 2003, in applicazione del Policy Document del
Ministero della Sanità, il PASARP ha intensificato le iniziative per la salute mentale nel territorio. Sono state
realizzate attività riabilitazione psicosociale (PRA), ed
una ricerca intervento per creare un Servizio pilota di
accettazione e presa in carico dell’urgenza psichiatrica
(PAS), che prevede anche l’assistenza territoriale dei
pazienti, nel loro habitat sociale.
In collaborazione con i partner locali e internazionali, è
stata creata una prima rete di attori, per garantire il
reinserimento sociale e lavorativo delle persone vulnerabili e la promozione di una nuova cultura sui servizi
di salute mentale. Gli attori coinvolti nel progetto sono:
l’OMS, che ha prestato assistenza tecnica anche attraverso l’International Debate Open Services (Centro
Mediterraneo dell’OMS per la Riduzione della
Vulnerabilità); la Caritas Ambrosiana, che ha garantito
l’esecuzione degli interventi; l’Azienda Sanitaria Locale
n°1 di Trieste; la Rete Exclusion.net, che ha coordinato
gli stage e dato supporto alla diffusione dell’informazione; l’Università di Torino e il Centro “Franz Fanon” di
Torino; l’associazione Initiative zur Soziale Rehabilitation
Psychisch Kranker (ONLUS) di Brema, l’Università di
Brema e l’associazione Ambulante psychiatrischen
Dienste (ONLUS) di Amburgo, che nei mesi di agosto e
settembre, hanno partecipato all’intervento di riabilitazione psicosociale nell’Ospedale Psichiatrico di Valona.
L’Intervento di Riabilitazione Psicosociale (Pilot
Rehabilitation Action PRA), è iniziato nel luglio 2003 e ha
avuto la durata di 2 mesi. Un gruppo di professionisti internazionali volontari, coinvolgendo tutti operatori locali, hanno animato un soggiorno estivo per 78 pazienti
dell’Ospedale psichiatrico di Valona. Con la collaborazio-
32
ne del consulente della Regione Marche per lo sviluppo
turistico, il PASARP ha affittato parte del complesso turistico/alberghiero di proprietà della Confederazione dei
Sindacati Albanesi, per realizzare il soggiorno estivo.
Sono state realizzate iniziative di mobilitazione sociale e
professionale, sui temi dei diritti umani e civili delle persone rinchiuse da anni nel nosocomio di Valona. Negli
ultimi mesi del 2003, è stato avviato un importante intervento di riabilitazione psicosociale nell’Ospedale
Psichiatrico, finalizzato alla dimissione e inserimento
nella società dei pazienti psichiatrici. La collaborazione
stabilita con la Confederazione dei sindacati albanesi, ha
contribuito anche a realizzare numerose iniziative per lo
sviluppo della Regione di Valona. Con l’assistenza tecnica di esperti internazionali, lo staff medico ha creato
nell’Ospedale Psichiatrico, 3 Unità riabilitative, per promuovere progetti personalizzati di assistenza per i pazienti. Sono stati ristabiliti i contatti con le famiglie, effettuate visite domiciliari, realizzate le prime dimissioni,
con presa in carico territoriale. Sono stati identificati i
problemi sociali dei pazienti: bisogni legati alla mancanza di lavoro, abitazione, sostegno familiare. Per trovare
soluzioni concrete a questi problemi, sono state stabilite
collaborazioni con le associazioni della società civile e
con le istituzioni locali: Comuni, Prefettura, Agenzia di
Sviluppo Economico Locale. Nel marzo 2004, saranno
presentati al Ministero della Sanità i risultati raggiunti e
la proposta di piano d’azione a medio termine, come richiesto dal Governo albanese, per l’applicazione della riforma nazionale del sistema di salute mentale.
Il Servizio Pilota di Accettazione (Pilot Admission Service
PAS), svolge le funzioni di accettazione, diagnosi e presa
in carico territoriale, e funge da filtro per tutte le domande che si rivolgono all’Ospedale psichiatrico. Il PAS,
ospitato in locali dell’Ospedale Psichiatrico, ristrutturati
e equipaggiati dal PASARP, dispone di 8 letti (4 per le
donne e 4 per gli uomini), cucina, soggiorno e sala di
accoglienza. L'équipe che lo gestisce è diretta da un
medico psichiatra dell’Ospedale e formata da infermieri
ed assistenti sanitari in organico nell’Ospedale.
Il progetto di ricerca intervento è stato approvato dal
Ministero della Sanità, che ne ha firmato il piano operativo. Il progetto prevede di ridurre il numero dei ricoveri e delle giornate di degenza nell’Ospedale
Psichiatrico di Valona; ridurre il numero dei letti di degenza, riconvertendoli in prestazioni territoriali; realizzare un sistema di rete (ospedale/territorio), per la dimissione e la presa in carico territoriale in un Distrettopilota di 120.000 abitanti; offrire prestazioni terapeutico-riabilitative territoriali di salute mentale; ottimizzare
l’utilizzo delle risorse professionali operanti nei servizi
ospedalieri di accoglienza ed osservazione; raccogliere
i dati necessari alla pianificazione a lungo termine, prevista dal Policy Document e inserire il Piano d’Azione
di Valona nell'Action Plan for Implementation previsto
dal Policy Document of Mental Health; ampliare l'équipe di Valona con nuove figure professionali, a carico
del sistema pubblico nazionale.
È stata fornito un autoveicolo al servizio e sono stati
riorganizzati i turni di lavoro del personale, per facilitare le dimissioni dei pazienti e le visite domiciliari ordinarie e di emergenza. Il servizio, una volta consolidata
la nuova operatività, sarà parte del previsto, futuro
Centro di Salute Mentale. Nel corso del 2003, gli operatori sono stati formati con i Moduli previsti dall’accordo con il Ministero della Sanità ed hanno visitato le
strutture dell’ASL N°1 di Trieste, con l’assistenza tecnica della Rete Exclusion.net. Nel 2004, gli operatori saranno formati con ulteriori Moduli sui temi dell’inserimento e dell’impresa sociale, in collaborazione con gli
esperti dei Comitati di cooperazione decentrata e
dell’Agenzia di Sviluppo Economico di Valona.
La durata del progetto è di 8 mesi (luglio 2003-febbraio 2004). La sua implementazione è stata affidata a
Caritas Ambrosiana, che garantisce una presenza continua nella Regione di Valona e che ha già collaborato
con il PASARP nella ristrutturazione degli spazi
dell’Ospedale. La cerimonia d'inaugurazione del
Servizio di Accettazione, si è svolta il 9 dicembre 2003,
alla presenza delle autorità sanitarie locali, del
Presidente della Caritas Ambrosiana, Don Virginio
Colmegna e di rappresentanti dell’Associazione dei
Familiari di Pazienti Psichiatrici.
Sviluppo economico locale
Nel corso del 2001, la Regione Marche ha concordato
con il Gruppo di Lavoro di Valona, iniziative di sviluppo
economico, collegate alle prospettive turistiche delle
zone costiere. E' stato organizzato un corso per 8 persone, per la riparazione e assemblaggio di reti da pesca
a Valona. Il corso, durato da luglio 2001 a aprile 2002,
ha permesso il recupero di abilità tradizionali nella riparazione delle reti da pesca. La cerimonia di consegna dei diplomi ai partecipanti si è svolta il 9 giugno
2002 a Valona, alla presenza del Direttore del
Dipartimento della Pesca nel Ministero dell'Agricoltura
di Tirana. I partecipanti stanno progettando un’impresa per la produzione e riparazione di reti da pesca. La
Regione Marche ha anche avviato con il Gruppo di
Lavoro uno studio sulle prospettive turistiche delle zone costiere della Prefettura di Valona. Lo studio è stato
realizzato da 5 esperti albanesi e docenti
dell’Università di Ancona, coordinati dal Professore
Renato Novelli. La Prefettura di Valona ha fornito l’ufficio e il PASARP la strumentazione necessaria.
La presentazione del masterplan del turismo si è svolta nei giorni 8 e 9 giugno 2002, organizzata dalla
Camera di Commercio di Valona, in collaborazione
con il programma PASARP, in occasione dell’apertura
della stagione turistica. Il Masterplan, prodotto del
partenariato tra la Regione Marche, la Prefettura di
Valona e le Nazioni Unite, dimostra le grandi potenzialità della cooperazione decentrata per la promozione
dello sviluppo locale. Il Masterplan non si presenta come un tradizionale piano per il turismo, ma piuttosto
come una rassegna conoscitiva e analitica delle risorse ambientali, culturali, architettoniche e sociali del
territorio. Per la sua elaborazione, si è svolta un’intensa
attività di raccolta di dati e sono state identificate iniziative gestibili da parte degli operatori del territorio.
Nella produzione del Masterplan, si è tenuto conto
delle condizioni di sviluppo economico del territorio,
degli aspetti ambientali, dei piani nazionali, della situazione sociale del paese e della regione.
Risultati dell’Agenzia AULEDA
Già nel corso del 2000, è stata costituita la Rete di 26 attori per lo sviluppo economico di Valona e sono stati formati 4 tavoli di lavoro per la costituzione dell’Agenzia.
Sono stati effettuati corsi di formazione in Albania e
viaggi studio in Italia e in Bosnia, presso altre Agenzie;
Tuttavia, il processo di costituzione dell’Agenzia è stato
rallentato nel corso del 2001, su indicazione del Prefetto
di Valona, che presiedeva il Gruppo di Lavoro.
L’Agenzia per lo sviluppo economico della Regione di
Valona AULEDA, è stata costituita il 20 Maggio 2003.
AULEDA coinvolge 13 soci, 9 pubblici e 4 privati:
Prefettura e Regione di Valona, Comuni di Valona,
Saranda, Lukove, Novosele; Università di Valona; Ufficio
Regionale del Lavoro di Valona; Agenzia per lo Sviluppo
Regionale di Valona; Camera di Commercio di Valona;
Direzione di Agricoltura e Alimentazione di Valona;
Associazione del Turismo Rurale e, come Membro
Onorario, la filiale di Valona della Banca di Tirana.
AULEDA è stata dotata dal PASARP di un fondo di credito di 350.000 USD. Le attività creditizie privilegiano i
disoccupati, le famiglie a basso reddito e i gruppi sociali vulnerabili. Attraverso il Fondo di Garanzia nazionale, e l’apporto della CREDINS Bank, il fondo di credito a disposizione di AULEDA supera i 750.000 USD. Il
Board di AULEDA è composto da 7 membri, nominati
dall’assemblea. La struttura tecnica è composta da
uno staff di 4 persone altamente professionalizzate.
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AULEDA ha identificato, attraverso un processo di ricerca
intervento nel territorio, i seguenti settori prioritari: agricoltura e agro-industria a vocazione biologica, turismo e
servizi connessi, latte e derivati, pesca e acquicoltura. AULEDA ha operato per creare le premesse per lo sviluppo
del turismo rurale e culturale; promuovere i prodotti
agricoli locali e certificarne la qualità; promuovere e sostenere iniziative nel settore della pesca, attivando risorse e competenze qualificate delle Regioni Marche e
Puglia; fornire assistenza tecnica e finanziaria alle nuove
iniziative imprenditoriali e alle piccole e medie imprese.
Nel corso del 2003, AULEDA è diventata pienamente
operativa ed ha lavorato alle seguenti iniziative:
•
•
•
34
Iniziative promozionali. Partecipazione di produttori
valonesi alla fiera Slow-Food di Pesaro, esponendo
una larga varietà di prodotti agro-alimentari di Valona;
corso di formazione per “receptionist” alberghieri a
Valona, in collaborazione con le Università di Ancona
e Valona; partecipazione a Expo Vlora 2003, Fiera di
Valona tenuta nel settembre 2003, dove AULEDA ha
contattato più di 600 potenziali acquirenti; partecipazione in ottobre alla conferenza “Produzione di derivati del latte biologici nell’Area di Karaburuni”, organizzata dalla locale Associazione di Agricoltura Biologica.
Training per il turismo. Il 17 ottobre, AULEDA ha organizzato un incontro con gli operatori turistici locali, per identificare bisogni e opportunità di future
collaborazioni. Successivamente, AULEDA ha predisposto moduli formativi diretti a manager e collaboratori d’imprese turistiche, per migliorarne le performance e il customer’s service. Nel mese di dicembre,
ha realizzato 2 giornate di formazione per il personale di sala degli alberghi, per migliorare la gestione
del servizio e il rapporto con il cliente. Infine, AULEDA ha promosso, in collaborazione con
l’Associazione degli Albergatori Albanesi, la nascita
della prima sezione regionale dell’associazione.
Marketing per il Turismo Rurale. AULEDA sta realizzando ricerche di marketing a Valona e nei Comuni
di Palasa e Dhermi, per sviluppare il modello imprenditoriale di “Bed & Breakfast” nelle aree meno interessate dagli attuali flussi turistici. Le ricerche identificano anche gli strumenti per creare il sistema del
Bed & Breakfast, come la formazione, la cooperazione tra gli operatori e l’accesso al credito. Per sviluppare il turismo internazionale, è stata costituita una
task force, incaricata di predisporre pacchetti turistici
“Fly & Drive”. Il progetto intende mettere a disposizione delle agenzie di viaggio, un prodotto spendibile per specifici target. Le LEDA Albanesi coordineranno lo sviluppo di questa proposta turistica, in colla-
borazione con la Regione Marche e con i principali
network internazionali dell’industria turistica. La task
force ha anche identificato un ulteriore prodotto, rivolto ai cittadini albanesi, con la formula “week-end,
per de-stagionalizzare il flusso turistico e promuovere aree e potenzialità locali ancora inespresse nelle
Regioni di Valona, Durazzo e Scutari.
•
Agricoltura e Agroindustria. Il 30 ottobre 2003, in
collaborazione con la Direzione Regionale per
l’Agricoltura e l’Alimentazione, è stato realizzato un
incontro con 40 rappresentanti di associazioni di
produttori agricoli, per avviare una collaborazione e
identificare gli strumenti e le opportunità per sviluppare imprese nel settore, valorizzare le produzioni locali, identificare nuovi e più moderni canali distributivi, promuovere prodotti biologici e naturali.
•
Progetto “La Valle Ecologica”. Il sistema agricolo albanese è ancora fragile, molte terre sono incolte o non
sfruttate al meglio delle loro potenzialità, anche a
causa della mancata industrializzazione dell’agricoltura. Partendo da queste considerazioni, negli ultimi
mesi del 2003, AULEDA ha promosso un progetto per
qualificare la valle del fiume di Valona, come area ad
alta vocazione ecologica. Il progetto vuole orientare
le scelte dei partner territoriali su scelte urbanistiche,
sociali, economiche e produttive che salvaguardino e
recuperino il patrimonio abitativo esistente; valorizzino le caratteristiche paesaggistiche e culturali, i valori
e saperi del territorio. L’area interessata dall’intervento, la Valle del Fiume di Valona, ad alta vocazione agricola e zootecnica, comprende 6 comuni e 53 villaggi,
con 43.000 abitanti. Nei primi mesi del 2004, è prevista la firma del protocollo d’intesa per la creazione
del Patto Territoriale, il primo in Albania.
R I S U LTAT I N E L L A
PREFETTURA DI
DURAZZO
La Prefettura di Durazzo si trova nella parte centrale
dell’Albania e il capoluogo omonimo è situato sulla
costa adriatica. Il territorio è caratterizzato da una costa di 20 chilometri, pianure e colline fertili, e dalle
montagne. La Prefettura è composta da 2 Distretti,
Durazzo (4 Municipi e 6 Comuni) e Kruja (2 Municipi, 4
Comuni). La popolazione è di 240.000 abitanti. La città
di Durazzo ha 120.000 abitanti. Kruja, Shjiak e Fushe
Kruja sono gli altri centri urbani più popolati.
Il Gruppo di Lavoro della Prefettura di Durazzo, nel
1999, aveva identificato come prioritari gli interventi
per migliorare i servizi sanitari di base, i servizi educa-
tivi e culturali. Nel corso degli ultimi 2 anni, la situazione nella regione è notevolmente cambiata e il Gruppo
di Lavoro, nel 2003, ha concertato una strategia per
promuovere maggiormente lo sviluppo economico.
Anche a Durazzo, in applicazione delle nuove strategie nazionali di decentramento, da luglio 2003, il
Gruppo di Lavoro di Prefettura è diventato Gruppo di
Lavoro Regionale, presieduto congiuntamente dal
Presidente del Consiglio Regionale e dal Prefetto.
Nel 2003, sono state realizzate numerose missioni dei
Comitati di cooperazione decentrata a Durazzo, per avviare nuove iniziative e monitorare i progetti in corso.
In particolare, sono state realizzate 9 missioni che hanno coinvolto 19 esponenti politici, tecnici ed accademici dei Comitati. Da segnalare che durante tutto il
2003, il professore Renato Novelli dell’Università di
Ancona,“focal point” della Regione Marche in Albania,
ha realizzato missioni mensili a Durazzo, per monitorare l’esecuzione dei progetti in corso. Da segnalare inoltre che nel mese di ottobre, l’Unione Europea ha approvato un importante progetto LIFE Paesi terzi, che
vede coinvolti il PASARP, la Regione Marche, le
Istituzioni ambientali albanesi, la Regione di Valona e i
Municipi di Durazzo e Shijak, nella Regione di Durazzo.
Nel corso del 2003, sono state anche realizzate missioni
di delegazioni albanesi in Italia. In particolare, nel mese
di marzo, restauratori del Museo Archeologico di
Durazzo e dell’Istituto dei Monumenti di Cultura, hanno
partecipato a un workshop di formazione a Parma e
Bologna. 10 allievi del corso di Formazione sull’Impresa
Culturale, hanno realizzato uno stage di 10 giorni in
Italia. Le Università di Bologna e Parma hanno coinvolto
enti pubblici e privati della Regione Emilia Romagna per
realizzare e cofinanziare queste attività formative. Nel
mese di marzo, a Parma e Udine, si è svolto il 2° Incontro
Scientifico del “Progetto Archeologico Durazzo”, cui hanno partecipato i professori albanesi Neritan Ceka
dell’Accademia delle Scienze, Afrim Hoti, Direttore del
Dipartimento di Archeologia di Durazzo, Gazmend
Muka, Direttore dell’Istituto dei Monumenti di Cultura e
Iris Pojani, della Packard Humanities Foundation.
Governabilità
Il Gruppo di Lavoro della Regione di Durazzo, coinvolge
15 rappresentanti di istituzioni e 3 di associazioni locali:
il Presidente del Consiglio Regionale, il Prefetto, i
Sindaci di Durazzo, Kruja, Fushe Kruje, Shijak, un rappresentante della Direzione Regionale per la Pianificazione
e uno di quella per lo Sviluppo, i rappresentanti delle
Direzioni Regionali per la Sanità, Educazione, Ambiente
e Pianificazione urbanistica, il Direttore dell’Ufficio per
lo Sviluppo Turistico, i Direttori degli Uffici del Lavoro di
Durazzo e Kruja, un rappresentante della Camera di
Commercio, 2 rappresentanti di ONG. Da sottolineare
che a Durazzo, è stato creato anche un Tavolo di Lavoro
per la cultura, con più di 200 rappresentanti di associazioni e istituzioni della regione.
Una delle prime attività realizzate dal PASARP nel
1999, è stata la ristrutturazione degli uffici destinati al
Gruppo di Lavoro, nel Palazzo prefettizio. Nel 2003, è
stato progettato di insediare in questi uffici l’Unità
Tecnica Regionale, che come primo compito costituirà
una Task Force per il supporto delle politiche del turismo, con l’assistenza del PASARP, della Regione
Marche e dell’Università Politecnica delle Marche.
Nel 2003, è stato avviato il Progetto di “Appoggio alle
politiche dell’Occupazione e al Dialogo Sociale nella
Regione di Durazzo”, realizzato dall’ONLUS ISCOS del
Sindacato Italiano CISL, in collaborazione con TAULEDA, la Regione Marche e l’ISCOS delle Marche, del
Piemonte e della Liguria. Il progetto permette di creare
un Sistema Informativo Integrato (SILD), in collaborazione con i due principali Sindacati albanesi e gli Uffici
del Lavoro di Durazzo e Kruja. Il progetto ha avuto inizio nel mese di ottobre e avrà una durata di 8 mesi.
Nell’ambito del Progetto Archeologico Durazzo, il
Ministero della Cultura, Gioventù e Sport, ha chiesto assistenza tecnica al PASARP per valorizzare e tutelare i beni
culturali e archeologici, creando un Ufficio Speciale per
Durazzo, sulla base delle norme recentemente varate
dal Parlamento albanese. L’Università di Parma ha messo
a disposizione le proprie competenze scientifiche e organizzative. Una proposta dettagliata delle attività da
realizzare è stata fornita al Ministero, che ne sta vagliando la fattibilità dal punto di vista finanziario e legale.
Con il supporto di PASARP, nel mese di luglio 2003, il
Consiglio Regionale ha organizzato il primo workshop
sulle “Strategie Locali per lo Sviluppo Regionale”. Nel
mese di novembre, si è svolto un importante incontro
sulla Protezione Civile nella Regione di Durazzo, che ha
permesso di avviare contatti con il Comune di Napoli,
la Provincia di Salerno e l’”Istituto Internazionale STOP
DISASTER”, che si sono impegnati a sostenere le istituzioni di Durazzo nella prevenzione dei disastri e organizzazione dei servizi regionali di Protezione Civile.
Salute e ambiente
Già nel 2000, era stato formato un Gruppo di Lavoro
per i servizi sociosanitari ed avviato un progetto per ridurre i rischi sanitari e rafforzare i servizi materno in-
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fantili delle zone più periferiche e meno attrezzate del
territorio. Il Centro rurale di salute di Bushnesh è stato
inaugurato nel mese di ottobre 2001. È stato formato il
personale di salute comunitaria e il personale docente
delle scuole, sui temi della prevenzione sanitaria.
Nel corso del 2003, il Tavolo di Lavoro regionale ha deciso di unificare la progettazione delle attività per il miglioramento della salute e dell’ambiente. È stato attrezzato e informatizzato l’ufficio regionale dell’”Agenzia
Nazionale per l’Ambiente” e creato un Archivio informatico regionale sull’Ambiente. Il PASARP ha riservato
inoltre un fondo per cofinanziare il progetto LIFE Paesi
Terzi “Protezione Ambientale a Valona e Durazzo”, in collaborazione con la Regione Marche e l’Unione Europea.
Il finanziamento del PASARP sarà orientato alla raccolta
e riciclaggio dei rifiuti nella cittadina di Shijak.
È stato avviato il Progetto per ridurre i rischi sanitari e
migliorare i servizi onco-ginecologici nella Prefettura
di Durazzo. Il progetto è stato avviato nel giugno 2003,
producendo lo studio di fattibilità, redigendo la documentazione tecnica e preparando il quadro istituzionale. La “Società Albanese di Colposcopia” coordina la
parte tecnico-scientifica del progetto, mentre la filiale
di Durazzo della ONG “Foro Indipendente delle Donne
Albanesi” cura gli aspetti divulgativi e informativi a livello locale e nazionale. Il progetto è realizzato con il
supporto dell’OMS e della Società Mondiale di
Colposcopia. Il progetto permette di effettuare il primo
screening per la prevenzione dei tumori al collo dell’utero, per 5000 donne di età compresa tra i 35 e i 45 anni e copre un vasto territorio, 2 aree urbane (Durazzo e
Kruja) e 3 aree rurali, Bushnesh, Manze e Ishem, le più
disagiate della regione. Un pool di ginecologhe garantisce il servizio di raccolta dei PAP-Test nei consultori
materno-infantili, mentre un moderno laboratorio di
citologia è stato attrezzato nell’ambulatorio di
Durazzo, per le analisi citologiche. Sulla base dell’esperienza regionale, saranno proposti al Ministero della
Sanità albanese i protocolli nazionali per la prevenzione dei tumori femminili.
Un altro progetto, orientato al rafforzamento dei servizi
di tutela della salute materno-infantile, avrà inizio nei
primi mesi del 2004. Prevede la realizzazione di attività
di supporto alla pianificazione familiare; la prevenzione
del rischio di malattie infettive infantili; la riduzione del
rischio di mortalità perinatale, anche attraverso il metodo Madre Canguro per i neonati prematuri e sotto peso.
Cultura e educazione
Nel corso del 2000 e 2001, le attività culturali avevano
coinvolto un numero elevatissimo di organizzazioni cul36
turali, artistiche e i media locali. Nel 2000, sono state organizzate 2 giornate di concerti e attività culturali, con
la partecipazione di più di 10.000 persone. Nel corso del
2001, un Tavolo di concertazione, ha prodotto il Piano di
sviluppo culturale del territorio. È stato realizzato l’inventario degli artisti, dell’infrastruttura artistica, dei siti
archeologici e di interesse culturale, delle organizzazioni culturali attive, delle tradizioni. Sono state avviate le
collaborazioni con il Museo di Udine e l’Università di
Parma. Con l’apporto della città di Cortona, il Tavolo di
lavoro di Kruja ha prodotto nell’ottobre 2002 la prima
Guida e Mappa storico/turistica della città.
Nel 2002, il Tavolo di Lavoro della Cultura, con la partecipazione di tutti gli attori locali, ha prodotto il Piano
di sviluppo culturale, che comprende il miglioramento
delle infrastrutture, la valorizzazione delle risorse artistiche locali, l’organizzazione del settore culturale e la
promozione di borse di studio internazionali. Il Teatro
Stabile di Ancona ha realizzato a Durazzo e Kruja uno
spettacolo teatrale e seminari per l’aggiornamento
tecnico in campo teatrale. Lo spettacolo “Arlecchino
servitore di due padroni” è stato rappresentato anche
nel Teatro di Valona. Nel mese di gennaio 2002, in collaborazione con il Comune di Milano, sono stati completati i lavori di ristrutturazione dell’impianto delle
luci di scena del Teatro Moisiu di Durazzo.
Nel corso del 2003, sono state realizzate numerose iniziative culturali, come il primo Festival del Jazz a
Durazzo, con la partecipazione di gruppi musicali di livello internazionale. Sono stati messi in scena “Il
Telefono” di Giancarlo Menotti e la “Scala di Seta” di
Gioacchino Rossini, riportando alla ribalta l’opera lirica
nel teatro “Moisiu” di Durazzo. I risultati conseguiti nel
corso del 2003, sono i seguenti.
•
Progetto Archeologico Durazzo. Il Progetto è stato avviato nel 2002, in collaborazione con l’Università di
Parma e i Musei Civici di Udine, per salvaguardare e
valorizzare il patrimonio archeologico. E' stata realizzata la prima conferenza ”Le ricerche sul patrimonio culturale albanese. Tradizioni di studio a confronto”,
(Parma e Udine 19 - 21 aprile 2002), i cui atti sono stati
presentati il 5 novembre 2003 a Tirana, dal Magnifico
Rettore dell’Università di Parma. La seconda conferenza “Strumenti di salvaguardia per il Patrimonio culturale albanese: la carta del Rischio Archeologico e la catalogazione informatizzata. Esempi italiani e loro fattibilità in Albania”, si è tenuta a Parma e Udine nel marzo
2003, ed ha fornito le basi per la redazione della Carta
del Rischio Archeologico, strumento indispensabile
per la pianificazione della città. Il rapido sviluppo demografico di Durazzo ha portato ad una forte espan-
sione edilizia, che ha messo a forte rischio l’esistenza
stessa del ricchissimo patrimonio archeologico.
Nell’aprile 2003, il Governo albanese ha varato una
legge per i Monumenti di Cultura, che regola in maniera più efficace la tutela del patrimonio culturale ed
archeologico, dettando norme per lo sviluppo urbano
che garantiscano il rispetto del sedimento archeologico delle città. Realizzata su supporto informatico GIS
di ultima generazione, la Carta del Rischio permette di
conoscere la posizione, profondità e natura dei ritrovamenti archeologici, e l’individuazione delle zone a
maggior rischio edilizio. La Carta costituisce la base
conoscitiva per programmare lo sviluppo urbanistico
nel rispetto delle norme dettate dalla nuova legge per
la conservazione del patrimonio culturale in area urbana. La mostra fotografica “Durazzo. 3000 Anni di
Civilizzazione. Orgoglio e Responsabilità” ha dato un
importante contributo per la conoscenza, promozione e valorizzazione dell’eredità archeologica della città di Durazzo. L’esposizione, che ha avuto luogo nella
suggestiva cornice delle gallerie dell’Anfiteatro romano di Durazzo, per la prima volta aperto al pubblico
per un evento culturale, è stata inaugurata il 2 agosto,
dal Ministro della Cultura, Gioventù e Sport e ha chiuso i battenti il 7 ottobre 2003. La mostra illustrava la
lunga e straordinaria storia della civilizzazione di
Durazzo, città adriatica nata per essere la porta eterna
tra Oriente e Occidente. I pannelli illustravano le ricchezze conservate nel Museo Archeologico di
Durazzo e i monumenti antichi sparsi nell’area. Il supporto all’organizzazione dell’evento è stato fornito
dalla nuovissima impresa culturale EDD (EpidamnosDyrrachium-Durres). I visitatori della mostra sono stati
5060, nel corso dei 3 mesi, numero superiore al totale
dei visitatori dell’Anfiteatro negli ultimi 10 anni. Questi
elementi hanno convinto le autorità di Durazzo che la
risorsa culturale è spendibile per le strategie di sviluppo turistico ed economico della zona e dell’Albania in
generale. Le istituzioni albanesi hanno infatti chiesto
appoggio al PASARP per identificare ulteriori interventi, come la creazione di un Parco Archeologico
Urbano e la riqualificazione e recupero dell’Anfiteatro
di Durazzo e delle zone ad esso adiacenti.
•
Corso di formazione sull’impresa culturale. In cooperazione con le Università di Bologna e Parma e dei
Musei Civici di Udine, è stato realizzato il corso di
Formazione sull’Impresa Culturale, per 30 giovani
disoccupati e impiegati delle istituzioni locali, seguito da uno stage in Italia. Il corso, progettato nel quadro del “Progetto Archeologico Durazzo”, animato da
docenti delle Università di Bologna e Parma e dai più
qualificati docenti ed esperti albanesi del settore, si è
concluso nel mese di marzo 2003, con la Prima
Settimana Culturale del Progetto, dal titolo “Il
Risveglio della Città”, che ha avuto un grande impatto e successo di pubblico. I giovani formati nel Corso
hanno creato, con il supporto dell’Agenzia TAULEDA
di Durazzo, un’impresa culturale, l'EDD, che costituisce un rilevante risultato dell’iniziativa. All’EDD è stata affidata la realizzazione di un importante evento
del Progetto Archeologico Durazzo: l’allestimento
della Mostra Fotografica “Durres. 3000 anni di civilizzazione. Orgoglio e Responsabilità”. Inoltre l’EDD ha
partecipato alla preparazione e redazione della
Carta del rischio Archeologico della città di Durazzo.
•
Completamento del Centro Culturale e sportivo di Kruja.
Il Centro Culturale di Kruja è un complesso all’aperto,
con un anfiteatro della capienza di 5000 spettatori, un
campo sportivo e alcune strutture accessorie. I lavori di
ristrutturazione, iniziati nel novembre 2000 e conclusi
nell’aprile 2001, hanno stimolato la partecipazione attiva del Tavolo di Lavoro culturale della Prefettura, di
scuole, associazioni, istituzioni, artisti e scrittori. La Club
House del Centro Culturale è stata inaugurata il 12
agosto 2003, alla Presenza del Ministro dei Poteri
Locali e Decentramento, e del Sindaco di Kruja. In quell’occasione, è stato firmato un accordo tra PASARP e il
Sindaco di Kruja, che impegna il Comune ad affidare la
gestione e l’uso dell’opera ad un’impresa giovanile,
promossa da Tavolo della Cultura di Kruja. L’impresa
ha il compito di appoggiare il Municipio nella pianificazione e realizzazione delle attività culturali. Kruja è
una cittadina meta di un notevole flusso turistico, sia
nazionale che internazionale, ma a causa della scarsa
ricettività e della povertà dell’offerta culturale, i turisti
difficilmente pernottano a Kruja, preferendo arrivare e
ripartire in giornata. L’accordo siglato con il Comune di
Kruja, prevede proprio di favorire permanenze più lunghe dei turisti, attraverso una rete di B&B e un’offerta
culturale allettante.
•
Ristrutturazione dello stadio di Shijak. La vita sportiva
della città di Shijak è stata stimolata dal fatto che la
squadra di calcio cittadina è entrata per la prima
volta nella “Serie A” albanese. Il Municipio, nell’ambito del Tavolo di Lavoro Regionale, ha proposto di ricostruire lo stadio cittadino e ha messo a disposizione fondi per cofinanziare l’opera. Il miglioramento
dello stadio, adeguandolo agli standard della FIFA,
soddisfa i bisogni del pubblico cittadino e degli
sportivi. I lavori di ristrutturazione e la costruzione
delle nuove tribune sono iniziati nel maggio 2003 e
costituiscono l’esempio di un’efficace cooperazione
tecnica e finanziaria con le istituzioni albanesi.
Infatti, il Ministero della Cultura, Gioventù e Sport albanese, coinvolto dal Municipio di Shijak, dalla
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Società Sportiva Calcio Shijak e dalla Federazione
Albanese Gioco Calcio, ha apportato un finanziamento di 40.000 USD al progetto.
•
Recupero del “Parco Sportivo Rinia” della città di
Durazzo. La carenza di strutture per lo sport e la ricreazione dei giovani nella città di Durazzo, ha condotto il Tavolo di Lavoro Regionale a progettare il recupero del “Parco Sportivo Rinia”, struttura pubblica
in disuso da anni, date le sue pessime condizioni. Il
progetto prevede di rafforzare le iniziative sportive e
educative, coinvolgendo gli attori locali; promuovere
la cooperazione tra gli attori del settore sportivo; incrementare le opportunità di sviluppo economico
creando imprese socio-sportive giovanili. Il progetto
prevede di formare i giovani al management sportivo, appoggiarli nella creazione d’imprese e mettere
loro a disposizione strutture recuperate secondo
standard ottimali. Gli operatori sportivi, le istituzioni
locali e i formatori sportivi hanno sostenuto con forza il progetto. I lavori di ristrutturazione saranno conclusi nel febbraio 2004. Il Comune di Durazzo ha
contribuito con un fondo di 30.000 USD. Molti attori
hanno risposto positivamente alla proposta del
Tavolo di Lavoro: la Regione Marche, il Rotary Club
Marche, l'UISP Marche, la Federazione Italiana
Pallavolo, l’UN Volunteers, il Comitato Olimpico
Albanese. Ad essi il compito di rendere attiva la vita
del Parco, a TAULEDA, l’agenzia di sviluppo economico, quello di creare, formare e sostenere l’impresa socio sportiva giovanile del “Parco Rinia” di Durazzo.
Sviluppo economico locale
Il Gruppo di Lavoro della Prefettura, nelle fasi precedenti, aveva identificato un progetto strategico per la
città di Durazzo, la ricostruzione del mercato cittadino,
inaugurato nel settembre 2002. I lavori, affidati a un’impresa locale, sono durati 9 mesi, con la supervisione
dei tecnici del Comune di Durazzo e del PASARP. Il mercato ha una superficie di 2600 mq. e 340 banchi, per la
vendita al dettaglio di generi alimentari freschi, come
frutta e verdura, carni, pesce e latticini. È stata creata la
prima associazione albanese di commercianti locali al
dettaglio, chiamata “Shoqata tregu i perditshem Durres”,
che ha ottenuto dal Municipio l’incarico della gestione
del mercato. Il giorno successivo all’inaugurazione, il
mercato ha aperto le porte al pubblico, e l’impatto sulla città si è reso immediatamente visibile. Il quartiere, le
cui strade erano prima invase da banchi improvvisati,
in condizioni igieniche precarie, ha ora un aspetto ordinato e pulito. Il mercato ha un’attività vivacissima,
con grande afflusso della popolazione.
38
Nel corso del 2003, prendendo a riferimento l’esperienza realizzata dall’Agenzia per lo Sviluppo
Economico di Scutari, il Gruppo di Lavoro Regionale
ha deciso di creare TAULEDA, Agenzia regionale, dotata di un ”budget” di 450.000 USD, per coprire i costi di
gestione dei primi 2 anni di attività, per l’assistenza
tecnica e il finanziamento, attraverso crediti rimborsabili, di piccole e medie imprese. Questa nuova allocazione dei fondi del PASARP, ha comportato la riduzione dei fondi previsti per altre iniziative, con il consenso di tutti i partecipanti al Gruppo di Lavoro.
Nel marzo 2003, è stato organizzato il primo incontro
per promuovere l’idea di costituire un'Agenzia, con le
istituzioni e la società civile di Durazzo. Alla conclusione dell’incontro, è stata decisa la costituzione di un
gruppo di lavoro per la definizione dello statuto e delle
procedure necessarie per la costituzione dell’Agenzia.
I r i s u l t a t i d i TAU L E D A
TAULEDA, da Taulantia, antico nome di Durazzo, è stata
costituita il 20 aprile 2003. Ha la forma giuridica di
un’associazione. Coinvolge 23 soci, 8 pubblici e 15 privati: Regione e Prefettura di Durazzo, Comuni di Durazzo,
Kruja e Shjiak, Ufficio Regionale del Lavoro; Direzione di
Agricoltura e Alimentazione di Durazzo; Autorità
Portuale di Durazzo; Camera di Commercio di Durazzo;
associazioni “Egnatia Group”,“Centro per lo Sviluppo
della Società Civile”, “Donne con Problemi Sociali”,
“Forum delle Donne Albanesi”,“Mercato Giornaliero”,
“Gestione dei Pesticidi”,“Centro per la Promozione degli
Affari e dell’Economia”,“Albanopolis”, "Gruaja e Kohes &
Ekonomia"; “Consiglio delle Associazioni Giovanili”;
“Giovani Intellettuali”, "Donne Tempo ed Economia",“Le
Donne e la Famiglia”,“Consiglio delle Associazioni per
Servizi Sociali”,“Età del Cambiamento”.
TAULEDA ha avviato la sua attività il 4 agosto 2003,
con un personale composto dal Direttore, 2 esperti e
un assistente amministrativo. Gli uffici sono diventati
completamente operativi dal mese di settembre. PASARP ha messo a disposizione di TAULEDA 70.000
USD, per le spese di gestione e per realizzare attività
nel territorio. In 5 mesi, TAULEDA, pur avendo realizzato innumerevoli attività, ha speso solamente 18.000
USD, mostrando una particolare attenzione al risparmio nelle spese di gestione.
Lo staff di TAULEDA ha partecipato al corso organizzato dal PASARP sui temi dello sviluppo locale; al corso
organizzato da PASARP e Banca CREDINS sulla gestione del Fondo di Garanzia; al corso in Formazione a
Distanza Simulimpresa, organizzato dall’Università di
Bologna; al workshop “La borsa e le nuove alternative
per il finanziamento delle attività imprenditoriali” organizzato dalla Borsa di Tirana; al corso di formazione
di formatori, organizzato da Chemonic; al seminario
“Lavoro femminile” organizzato dal Servizio Nazionale
del Lavoro e dal Consiglio d’Europa; al training organizzato da SEED Albania, dal titolo “YES creare e gestire una nuova impresa”.
TAULEDA ha identificato i settori prioritari d’intervento, fissando gli obiettivi di breve e medio periodo, nei
settori turismo, artigianato, impresa culturale, agricoltura e agroindustria. L’Agenzia ha contribuito anche
alla definizione delle strategie per lo sviluppo della
Regione di Durres. In stretta collaborazione con gli
Uffici della Prefettura e della Regione, ha offerto assistenza tecnica per l’elaborazione dell’analisi SWOT
(Strenghten, Weakness, Opportunities and Threats)
per il turismo, i cui risultati sono stati presentati in un
incontro convocato dal Prefetto con le massime autorità locali. Nel corso dell’incontro, è stata deliberata la
costituzione di una Commissione politica permanente
per il supporto al turismo, composta dalle massime
autorità locali e supportata da un pool di esperti, tra
cui figura TAULEDA.
L’analisi SWOT è stata condotta per la prima volta nella Regione di Durazzo, con la partecipazione diretta
degli operatori locali. TAULEDA ha organizzato diversi
brainstorming con gli operatori del settore per discutere, analizzare e proporre soluzioni ai tanti problemi
emersi. Uno dei risultati molto apprezzati dagli operatori, è stata proprio la possibilità di incontrarsi e poter
discutere dei rispettivi, comuni problemi.
TAULEDA ha contribuito alla preparazione della Guida
Turistica della Regione di Durazzo, curata dal
Professore Renato Novelli dell’Università di Ancona. Ha
predisposto pacchetti turistici per la promozione del
territorio regionale, rivolto ai turisti stranieri, mettendo
a punto un pacchetto con la formula “Fly&Drive”.
Nel mese di settembre, TAULEDA ha avviato un’intensa
azione di animazione sul territorio, per individuare e
supportare le idee d’impresa più promettenti. Nei
Municipi di Sukth, Manza, Kruja e Fushe-Kruje, Hamalle,
Perlat, Rrushkull, Manza, Armath, Shkafane, Rrotll,
Shenpjeter, Gramze, Dukagjin, Nikel, Thumane, sono
stati organizzati incontri con gli agricoltori e produttori
locali. Negli incontri, sono stati identificati i bisogni ed
è stato avviato il percorso di assistenza tecnica per l’accesso al credito, attraverso il Fondo di Garanzia. Inoltre,
TAULEDA ha contribuito alla partnership con l’azienda
ALCRED SpA (trasformazione di prodotti agricoli con
catena del freddo) che rappresenta, per il mondo agricolo della regione, un’importante opportunità di mercato. Una delle principali ragioni del basso livello della
produzione, infatti, più che dall’indisponibilità di risorse finanziarie, dipende dall’indisponibilità di mercati di
sbocco per le produzioni.
Attraverso questi incontri, TAULEDA ha stabilito contatti diretti con più di 600 agricoltori. È in corso di
definizione un accordo con l’Associazione albanese
che promuove e assiste le produzioni biologiche.
Uno degli indirizzi strategici dell’Agenzia, infatti, consiste nell’assistere gli agricoltori per le produzioni
agricole certificate BIO, veicolandole sui mercati nazionali ed internazionali, con marchi appropriati, in
modo da aumentarne il valore e la redditività. Dagli
incontri, sono emerse ulteriori interessanti opportunità di investimento:
• Arqile Gerxo-Perlat, Sukth. Produzione di Vino e
grappe.
• Ahmet Qyra-Hamalle, Sukth. Produzione di ortaggi
per l’esportazione.
• Gezim Derrasa-Hamalle. Produzione avicola ed
ovicola.
• Xhemal Rruci -Fush-Kruje. Creazione di una cantina
per la produzione di vini di qualità.
A Kruja, è in corso di definizione un progetto per migliorare la filiera per la produzione di calce, che promette un notevole impatto occupazionale e ambientale. Attualmente, la calce è lavorata con metodi antichi, distruggendo i boschi, la montagna e l’ambiente
circostante, poiché viene usata legna per cuocere il
calcare, le cave sono gestite senza controlli e sono utilizzati vecchi pneumatici per la cottura.
TAULEDA presta assistenza tecnica a queste e ad altre
iniziative imprenditoriali, ed organizza anche attività
di formazione per gruppi di potenziali imprenditori. In
particolare ad Hamalle, il 21 novembre, ha realizzato il
primo corso per la creazione e gestione di un allevamento bovino, mentre a Kruja ha organizzato un corso per la gestione di un servizio di Bed&Breakfast, al
quale hanno partecipato numerose donne della città.
TAULEDA ha intrapreso iniziative per ampliare le possibilità d’azione nel territorio. In particolare, ha ottenuto un finanziamento dalla Fondazione Soros di 8.368
USD, per produrre una guida pratica, in formato cartaceo e on-line, per la creazione e sviluppo d’impresa. La
Guida è uno strumento molto utile per gli imprenditori, soprattutto quelli nuovi, che si affacciano sul mercato e che potranno disporre di una completa informazione sugli adempimenti e le opportunità offerte dal
sistema imprenditoriale albanese.
a l b a n i a
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