INTRODUZIONE - AHK Italien
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INTRODUZIONE - AHK Italien
GIUGNO 2–2011 SOMMARIO • Introduzione • Germania – Tecnologia che (com)muove • Viaggio del Ministro della Mobilità del Meclemburgo-Pomerania Anteriore concluso con successo • Il Convegno "La TAV ce la facciamo da soli" in Villa Canossa a Casale sul Sile • Economia e cultura – presentazione della regione Frankfurt Rhein Main a Torino • Produzione, pratica, pionierismo: i subfornitori automobilistici continuano ad accelerare • L’Automotive Cluster Ostdeutschland – creare sinergie • Ricerca: motore del sito automobilistico del Nordreno-Vestfalia • La Bassa Sassonia, il Land della Volkswagen: elettromobilità e offshore nel focus • Mercedes-Benz Center Milano. Una vera “Casa dell’automobile” INTRODUZIONE La Camera di Commercio Italo-Germanica appartiene alla rete internazionale delle Camere di Commercio Tedesche all’estero e agisce su incarico del Ministero Federale Tedesco come ente ufficiale per l’incentivazione del commercio tedesco all’estero. Lo scopo più importante è quello di promuovere e sostenere l’interscambio economico tra Italia e Germania. La promozione del territorio e la ricerca degli investitori è uno degli aspetti fondamentali di questa attività. DEinternational Italia Srl, società di servizi della Camera di Commercio Italo-Germanica, propone diversi strumenti operativi per il raggiungimento di questi obiettivi, tra cui la presentazione di regioni, la consulenza di potenziali investitori, organizzazioni di missioni imprenditoriali e diffusione di monografie su distretti industriali. La divulgazione di interessanti possibilità di investimento e l’aggiornamento sugli incentivi regionali sono alcuni argomenti chiave di questa Newsletter. Oltre a queste informazioni generiche, ogni edizione della Newsletter si focalizza su un settore particolare e ai rapporti sulle nostre attività recenti. La seconda edizione 2011 della nostra pubblicazione trimestrale si occupa come tema principale dell’“industria automobilistica”, imprescindibile in questi tempi caratterizzati da una crescente coscienza dell’ambiente, che richiede l’innovazione di nuove tecnologie e propulsioni alternative. I cluster automobilistici rappresentano uno dei punti di partenza di queste iniziative, soprattutto per incoraggiare lo sviluppo e la ricerca e per favorire l’insediamento delle aziende del settore. Pertanto, ne abbiamo scelti alcuni per la nostra esplorazione della Germania come meta di investimenti. Vi auguriamo un’interessante lettura. Norbert Pudzich Presidente del Consiglio di Amministrazione DEinternational Italia Srl 2 INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA GERMANIA – TECNOLOGIA CHE (COM)MUOVE Se la Germania è famosa per qualcosa, allora per le macchine. Non è una cosa che meraviglia perché la mobilità motorizzata è stata inventata proprio in Germania. L’industria automobilistica continua ad essere il settore più produttivo del Paese. La Germania è il mercato di vendita più grande d’Europa, sia per i produttori di autovetture, sia per l’industria di fornitura. In base ai numeri di produzione e vendita, si tratta del mercato automobilistico più grande in Europa: 3,8 milioni di immatricolazioni di autovetture e 4,9 milioni di autovetture prodotte nel 2009. Il 30% di tutti i veicoli di nuova immatricolazione in Europa hanno il sigillo di qualità “Made in Germany”. La Germania punta a un rendimento tecnologicamente fuoriclasse grazie alle infrastrutture più moderne, agli istituti internazionali rinomati ed alla manodopera altamente specializzata. Se si guardano soprattutto i numeri del settore, si comprende la potenzialità della Germania. Con la Audi, la BMW, la Daimler, la Ford, la GM (Opel), la Iveco, la MAN, la Neoplan, la Porsche e la Volkswagen, la Germania ospita dei produttori leader che producono ciascuno con più di un stabilimento sul posto. Ci sono 30 impianti industriali di assemblaggio finale che producono oltre un terzo della produzione automobilistica totale europea. La percentuale del valore aggiunto da subfornitori sta aumentando. Il fatturato medio di produttori e dei subfornitori di oltre 300 miliardi di Euro annuali dal 2005 parla da sé. Nuove soluzioni di comando e materiali innovativi, l’elettronica ed il collegamento in rete, efficienza energetica per le autovetture e il processo di produzione, l’adempimento delle aspettative dei clienti, dei vincoli ecologici e le esigenze di sicurezza forniscono delle prospettive interessanti per i leader tecnologici nazionali ed internazionali. A livello europeo, la Germania dispone dei collaboratori più esperti nell’industria automobilistica. Il sistema di educazione duale, con una educazione parallela in azienda e in scuola professionale, fornisce una formazione specifica per i settori e molto focalizzata sulla pratica. Ogni anno, circa 80.000 specialisti vengono formati per professioni industriali tecniche. Una rete di università fortemente sviluppata assicura il seguito di laureati. Sono oltre 40.000 gli ingegneri che concludono ogni anno il corso di studi. Intorno a 80 università offrono oltre 100 programmi di studio tecnici adattati all’industria automobilistica. Le università e le scuole universitarie professionali collaborano strettamente con l’industria. Tuttavia, negli ultimi 5 anni c’è stato un aumento salariale annuale solo del 1,13%. Le aziende tedesche collaborano strettamente con le università e gli istituti di ricerca. La cooperazione si svolge fra l’altro nei settori della meccatronica, della microelettronica, dell’elettronica competitiva, della telematica, della tecnologia ambientale e di procedura o della ricerca di materiale. Nel 2009 sono stati effettuati 21 miliardi di Euro di investimenti in sviluppo e ricerca, che è il 36% del totale delle spese per lo sviluppo e la ricerca dell’industria tedesca. Rispetto al 2008 c’è stato un aumento del 4,5%. La Germania è tecnologicamente leader in tutti i settori rilevanti per l’automobilistica, dalla costruzione di macchinari all’elettronica. In Germania c’è una varietà di possibili incentivi per investitori internazionali. Un focus essenziale è formato dall’incentivazione di progetti di ricerca e sviluppo. Il governo federale mette a disposizione oltre 12 miliardi di Euro in forma di incentivi diretti per la ricerca e lo sviluppo collegati alla cosiddetta strategia high-tech. Per la ricerca e lo sviluppo in merito a progetti di tecnologie per le autovetture e per il traffico sono stati stanziati 200 milioni di Euro. Il piano di sviluppo nazionale per l’elettromobilità, con un importo di oltre 500 milioni di Euro, è di stimolo per lo sviluppo di autovetture, di accumulatori di energia e di infrastrutture. 3 Inoltre, fino alla fine del 2016, c’è un’incentivazione, per un totale di 500 milioni di Euro, nell’ambito di un programma di innovazione (NIP) per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie di celle combustibili. La Germania dispone di una struttura logistica efficiente e ben distribuita su tutto il territorio ed offre una perfetta combinazione tra i più moderni collegamenti di trasporto e i più aggiornati sistemi telematici, informatici e di telecomunicazione. La stabilità sociale, economica e politica costituiscono un fondamento solido per le aziende che intendono investire. La magistratura e gli enti pubblici tedeschi lavorano in modo efficiente ed indipendente. Il know-how tradotto in brevetti innovativi viene fortemente protetto. Con 3.650 brevetti all’anno, la Germania detiene il primato mondiale brevettuale (VDA) indiscusso. Ulteriori informazioni Isabell Wisskirchen, [email protected], Tel.: +39 02 39 800 943 - in lingua italiana o in Germania Germany Trade and Invest GmbH Sven-Thorsten Potthoff, [email protected], Tel.: +49 30 200 099 0, www.gtai.com VIAGGIO DEL MINISTRO DELLA MOBILITÀ DEL MECLEMBURGOPOMERANIA ANTERIORE CONCLUSO CON SUCCESSO Il viaggio del Ministro della Mobilità, della Costruzione e della Pianificazione territoriale del Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Volker Schlotmann con una delegazione di aziende regionali nell’Italia settentrionale dal 28.03.2011 al 31.03.2011 ha portato sia a conversazioni proficue, sia alla conclusione di affari concreti tra i rappresentanti dei porti delle due Regioni. La delegazione tedesca, composta da rappresentanti dei porti di Rostock, Sassnitz, Vierow, Stralsund e Wismar e di altre aziende del settore del trasporto e della logistica, si è incontrata con le autorità portuali La delegazione tedesca davanti alla Villa di Venezia e Trieste e con quelle interportuali di Canossa a Casale sul Sile Verona, Santo Stino di Livenza e Cervignano. Lo scopo delle riunioni era lo scambio professionale in merito alla quantità di merce da trasportare, alla specificazione di merce e ai partner per l’esportazione. Un altro obiettivo era la concretizzazione delle collaborazioni bilaterali tra le due Regioni. Lo sviluppo del corridoio baltico-adriatico e l’importanza economica dei porti settentrionali e quelli del Meclemburgo-Pomerania Anteriore sono state oggetto di dibattito durante gli incontri. Inoltre, durante gli incontri sono stati coinvolte le Camere di Commercio, le associazioni Round Table in Villa Canossa industriali delle Regioni, gli a Casale sul Sile assessori ed i rappresentanti regionali, al fine di considerare anche le loro opinioni sulle cooperazioni future. Tutti i colloqui si sono conclusi con la completa soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti ed il Ministro ha proposto un controinvito nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore per sviluppare le iniziative avviate. Ministro V. Schlotmann con P. Costa, Presidente Portualità di Venezia 4 IL CONVEGNO "LA TAV CE LA FACCIAMO DA SOLI" IN VILLA CANOSSA A CASALE SUL SILE In data 16.06.2011 si è tenuto il convegno “La Tav ce la facciamo da soli”, un’iniziativa di ANCE e Confindustria Veneto, in Villa Canossa, la sede della Camera di Commercio ItaloGermanica a Casale sul Sile nel Veneto. Questo evento ha riscontrato un interesse enorme da parte dell’economia italiana. Sono state ospitate un centinaio di persone. Il problema trattato era il treno dell’alta velocità necessario sulla tratta Milano – Venezia per garantire il trasporto della merce che arriva a Venezia. Purtroppo non ci sono i soldi, come ha affermato l’Assessore regionale della mobilità, Renato Chisso. Il presidente di Ance Veneto, Luigi Schiavo, ha spiegato che si deve essere coscienti che la realtà è che non sono più indispensabili le sole risorse pubbliche per fare le grandi opere necessarie. Il presidente di Confindustria Veneto, Andrea Tomat, ha anche sottolineato che c'è un interesse del territorio e delle imprese per la realizzazione delle infrastrutture necessarie. Pubblico Villa Canossa a Casale sul Sile Il presidente della commissione infrastrutture di Confindustria Veneto, Franco Miller, ha accennato che si deve ripensare le modalità di realizzazione dell'alta velocità per stimolare l’economia. Bisogna anche coinvolgere i capitali privati che vengono investiti in cambio della gestione futura del servizio. Durante il convegno si sono presentati due possibili convitati di peso, il primo è la Biis, la Banca Infrastrutture di Intesa. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Mario Ciaccia ha lanciato l'idea di creare una "Società della mobilità del Nordest" per realizzare progetti infrastrutturali di strade e ferrovie. Il secondo è la Germania, che è pronta a mettere in gioco anche i suoi Fondi sovrani perché è molto interessata al corridoio Baltico-Adriatico, come ha chiarito il Ministro Federale del Traffico, Peter Ramsauer, in un colloquio con l’Avv. Paola Nardini, la rappresentante della Camera di Commercio Italo-Germanica a Treviso e Venezia. Inoltre, ci sono finanziamenti disponibili anche dall’Europa, per investimenti in infrastrutture, come ha assicurato il vicepresidente nazionale Cesare Trevisani di Confindustria. La condizione è Tavola Rotonda Villa Canossa a Casale sul Sile di garantire il “traffico" di passeggeri e di merce e la certezza delle regole, nei tempi e nei costi. Paolo Costa, presidente del Porto di Venezia, ha riportato due progetti concreti con cui cominciare: il collo di bottiglia della linea ferroviaria tra Verona e Vicenza e il raccordo ferroviario tra la stazione di Mestre e l’aeroporto di Venezia. 5 ECONOMIA E CULTURA – PRESENTAZIONE DELLA REGIONE FRANKFURT RHEIN MAIN A TORINO La potenza economica della regione Frankfurt Rhein Main si manifesta specialmente nel settore automobilistico. Anche in ambito culturale la regione è molto forte. L’evento della FrankfurtRheinMain GmbH International Marketing in data 7 giugno al Centro Congressi Lingotto a Torino, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Germanica, si è aperto con la presentazione della regione e un best practice della Adam Opel AG di Rüsselsheim. I partecipanti italiani dell’industria automobilistica e subfornitrice hanno seguito interventi innovativi sulla tematica di sistemi di propulsione alternativi nella costruzione automobilistica del Dott. Hartmut Schwesinger (presidente e CEO FrankfurtRheinMain GmbH) e di Volker Hoff (vicepresidente Adam Opel AG). Dott. Hartmut Schwesinger durante il suo discorso In seguito, durante la discussione, il focus si è spostato sul tema della e-mobility come settore del futuro a livello mondiale. La quantità di immatricolazioni di autovetture in continua crescita sul mercato asiatico, e soprattutto sul mercato cinese, offrono una piattaforma di sviluppo e di vendita lucrativa per i produttori di automobili elettriche in Europa. Durante il cocktail gli ospiti hanno avuto l’occasione di approfondire le conversazioni con gli specialisti della Germania e negoziare concrete attività di collaborazione. L’evento si è concluso con la presenza dell’Orchestra Radio Symphony direttamente dall’Assia con un concerto di musica classica nell’auditorium del Centro Congressi Lingotto. Ospiti dell’evento nel Centro Congressi Lingotto a Torino 6 PRODUZIONE, PRATICA, PIONIERISMO: I SUBFORNITORI AUTOMOBILISTICI CONTINUANO AD ACCELERARE La Sassonia-Anhalt gira sulle strade d’Europa Ogni macchina in Germania contiene un pezzo della Sassonia-Anhalt. I produttori automobilistici di livello mondiale, con i loro impianti di produzione nel giro di 150 chilometri, fanno parte dei clienti prominenti delle circa 250 aziende subfornitrici con oltre 18.000 di dipendenti. Sulle strade d’Europa sotto quasi ogni cofano c’è un pezzo fuso prodotto nel Harz. La Volkswagen, la BMW o la Mercedes Benz puntano sul know-how della Sassonia-Anhalt per quanto riguarda per esempio i componenti della guida e del cambio, le carrozzerie di metallo leggero e l’allestimento interno – e soprattutto su una tradizione e su Progetto HarzEmobility (diritti IMG) un’esperienza di 100 anni. Massima importanza della leggerezza dei materiali I subfornitori automobilistici della Sassonia-Anhalt dominano nel cluster di competenza „sviluppo della lega di alluminio e procedure di colata innovative” nel “ACOD Automotive Cluster Ostdeutschland”. In considerazione della potenza e dell’esperienza nella colata di metallo leggero, l’ACOD ha affidato al cluster „MAHREG Automotive“ la leadership tematica per i progetti di ricerca e sviluppo per le possibilità d’impiego dell’alluminio nei veicoli. Intanto, i preziosi pezzi fusi della Sassonia-Anhalt non sono reperibili soltanto nei motori dei produttori automobilistici leader della Germania. Cilindro TRIMET4 blocco motore, produzione KIA Harzgerode (diritti IMG) Si trovano anche negli aerei e nei veicoli su rotaia. I ricercatori e le aziende sviluppano nel network ALCAST e nel “Creativitäts- und Competenz-Centrum Harzgerode” leghe e procedure di produzione nuove per componenti per macchine di alluminio più duri e leggeri. La colata di metallo leggero, specialmente la colata di alluminio sotto pressione, fa parte del settore di competenza più importante. Istituto di Competenza dell’Automobilismo: impulsi per la ricerca della mobilità Nell’Istituto di Competenza per l’Automobilismo – abbreviazione IKAM – le aziende del settore automobilistico e quello subfornitore ricercano e sviluppano, insieme con esperti dell’economia, per le autovetture del domani. La massima competenza dell’istituto, che ha iniziato nel centro promotore e innovativo di Madgeburg Barleben nel 2010 (Innovations- und Gründerzentrum Magdeburg Barleben (IGZ)), consiste nei sistemi di propulsione alternativi, nella costruzione leggera per automobilismo, nell’elettromobilità e nel materiale innovativo. Gli scienziati ed i pratici danno impulso alla ricerca sulla mobilità in quattro moderni laboratori di sviluppo, dove anche il centro delle batterie detta parametri. Quest’anno è prevista l’apertura di ulteriori edifici di IKAM – Istituto di Competenza per ricerca nel campus della Otto-von-Guerickel’Automobilismo (diritti IMG) Universität Magdeburg. Alla fine di quest’anno verrà inaugurato un politecnico nel “Technologiepark Ostwestfalen”. Nel panorama di ricerca, la Sassonia-Anhalt si è trasformata nel caposaldo sovraregionale. 7 L’IKAM si è fatto un nome – soprattutto per il lavoro con e per le aziende locali, che vengono preparate alle sfide del mercato automobilistico. Qual è l’elemento dell’IKAM che le altri istituzioni di ricerca automobilistica non hanno? L’istituto offre tutte le condizioni infrastrutturali, fino alla fabbricazione del prototipo per la ricerca e lo sviluppo nell’ambito di componenti della costruzione ibrida. Oltre a ciò, grazie alla collaborazione con l’economia, l’IKAM può presentare le competenze e l’esperienza unificate per lo sviluppo e la fabbricazione di componenti di materiali diversi. Nell’istituto di ricerca vicino all’industria, sussistono le possibilità concrete per combinare diversi processi tecnologici. L’IKAM provvede ad accelerare lo sviluppo della Sassonia-Anhalt in relazione alle macchine e alla ricerca per la mobilità. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.investire-in-sassonia-anhalt.it. Ulteriori informazioni Isabell Wisskirchen, [email protected], Tel.: +39 02 39 800 943 o IMG, Società di Marketing e Investimenti della Sassonia-Anhalt mbH, Paola Castellano, [email protected], Tel.: +39 02 777 90 430, Fax: +39 02 777 90 432, www.investire-in-sassonia-anhalt.it L’AUTOMOTIVE CLUSTER OSTDEUTSCHLAND – CREARE SINERGIE La Germania Orientale è una regione con una tradizione industriale nella costruzione di macchine. Dalla riunificazione della Germania ci si è riagganciati a questa tradizione con l’insediamento di Volkswagen, Opel, Mercedes Benz, Porsche e BMW. Un personale qualificato, gli impianti di produzione dei produttori e dei subfornitori altamente produttivi, così come un ambiente scientifico formativo e moderno, risultano essere fattori convincenti. Per raggiungere un potenziale innovativo ed un valore aggiunto come base per lo sviluppo positivo della regione della Germania Orientale, l’ACOD, Automotive Cluster Ostdeutschland, concentra le forze di tutte le aziende, degli istituti di ricerca, dei servizi e delle iniziative attivi nell’industria automobilistica dell’Est. L’obiettivo è che le aziende della Germania Orientale creino dei trend nella tecnologia e nel potenziale economico tramite modelli commerciali di partecipazione ed una velocità innovativa superiore. Dalla sua fondazione, l’ACOD sostiene il settore automobilistico della Germania Orientale nella comunicazione del suo potenziale verso terzi. Rafforza la percezione dei suoi soci in modo sostenibile e incrementa la crescita ulteriore del settore grazie alle attività di marketing, alle partecipazioni a fiere ed ai cluster di competenza iniziati nel 2007 con il focus sul prodotto e sulle procedure. Dipl.-Ing. Dietmar Bacher, amministratore delegato ACOD GmbH Ulteriori informazioni Isabell Wisskirchen, [email protected], Tel.: +39 02 39 800 943 o ACOD GmbH, Dietmar Bacher, [email protected], Tel.: +49 3378 518 068 0, Fax: +49 3378 518 068 30, www.acod.de 8 RICERCA: MOTORE DEL SITO AUTOMOBILISTICO DEL NORDRENOVESTFALIA Oggi il Nordreno-Vestfalia è uno dei siti automobilistici più importanti d’Europa. Unitamente all’industria subfornitrice, il settore automobilistico occupa in totale oltre 200.000 persone. Ogni anno sulle catene di montaggio dei siti di produzione a Colonia (Ford-Werke GmbH), Bochum (Adam Opel GmbH) e Dusseldorf (Daimler AG), passano ca. 800.000 veicoli commerciali e autovetture. Inoltre vengono prodotti rimorchi, costruzioni e container, nonché i componenti di autovetture e gli accessori. Circa 800 aziende di subfornitura rappresentano un terzo dell’industria automobilistica di subfornitura della Germania. Le aziende del Nordreno-Vestfalia coprono tutta la gamma di prodotti, dalla produzione di acciaio fino alle autovetture chiavi in mano. La Regione sul Reno e sulla Ruhr è anche un importante sito di ricerca e sviluppo. Il vivaio fortemente qualificato in ambito automobilistico viene formato in dodici scuole superiori. Da anni il Nordreno-Vestfalia è un sito richiesto per la ricerca e lo sviluppo del settore automobilistico. Nel 1994, per esempio, gli impianti Ford hanno stabilito il loro centro di ricerca a Aquisgrana, l’unico sito di ricerca della Ford Motor Company al di fuori degli Stati Uniti. Sei anni fa anche Il progetto colognE-mobil ha l’obiettivo di accelerare lo sviluppo della mobilità il subfornitore automobilistico giapponese Denso ha cittadina. (fonte: Stadt Köln) costruito il suo Aquisgrana Engineering Center (AEC), nel cui ampliamento nel 2010 ha investito circa 19 milioni. Anche l’AEC è l’unico centro di sviluppo della Denso al di fuori del Giappone. Il futuro della mobilità diventa sempre più elettronico. Gli istituti del Nordreno-Vestfalia lavorano intensamente a questo futuro: si occupano dell’elettrificazione della componente della propulsione di veicoli, delle tecnologie ibride, delle celle combustibili, delle batterie ad alta energia e delle reti di energia intelligenti. Con i centri di competenza “ricerca batteria”, “tecnica veicolo” e “infrastruttura & reti”, la Regione Rhein-Ruhr costituisce una delle otto regioni modello per l’elettromobilità in tutta la Germania. Entro il 2020 dovrebbero circolare almeno 250.000 veicoli con propulsione elettrica sulle strade del NordrenoLa produzione della „Fiesta“ nell’Impianto Ford a Colonia Vestfalia – dai veicoli ibridi con funzione plug-in ai (fonte: Ford-Werke GmbH, Köln) veicoli elettrici semplicemente forniti di una batteria. Per raggiungere questo obiettivo, la Regione ha elaborato un “piano master per l’elettromobilità del Nordreno-Vestfalia”. Gli attori più importanti sono le aziende e gli istituti di ricerca orientati all’applicabilità, che dispongono delle conoscenze e dei concetti di prodotto idonei a fornire i necessari contributi alla ricerca ed allo sviluppo. La Regione mette a disposizione 30 milioni di Euro per la ricerca e lo sviluppo e per l’incentivazione commerciale. Ulteriori informazioni Isabell Wisskirchen, [email protected], Tel.: +39 02 39 800 943 - in lingua italiana o in Germania NRW.INVEST GmbH, [email protected], Tel.: +49 211 130 000, www.nrwinvest.com 9 LA BASSA SASSONIA, IL LAND DELLA VOLKSWAGEN: ELETTROMOBILITÀ E OFFSHORE NEL FOCUS Grazie alla multinazionale Volkswagen a Wolfsburg, l’industria automobilistica con i suoi subfornitori costituisce la gamba di appoggio industriale della Bassa Sassonia. Con marchi da Audi a Bugatti, una produzione annuale di oltre 6 milioni di veicoli, 61 impianti produttivi in tutto il mondo e 370.000 di dipendenti, la multinazionale VW è uno dei tre produttori automobilistici leader del mercato mondiale. L’industria subfornitrice e automobilistica nella Bassa Sassonia impegna circa 160.000 di dipendenti, dei quali 100.000 collocati soltanto nei siti della Volkswagen a Wolfsburg, Braunschweig, Emden, Hannover e Salzgitter. Anche i veicoli commerciali pesanti sono prodotti nella Bassa Sassonia. I pullman, gli autocarri, nonché i componenti della MAN arrivano da Salzgitter. Il Nord della Germania, con i due impianti della Mercedes Benz a Brema e Amburgo, costituisce il Citycar elettronica della Volkswagen VW E-Up cluster automobilistico più grande d’Europa. Attualmente i temi come la riduzione di CO2, l’aumento dell’efficienza e le energie rinnovabili creano i focus delle discussioni pubbliche e politiche. Un‘attenzione particolare è dedicata allo sviluppo di nuove tecnologie di propulsione e di concetti di mobilità. Anche la Bassa Sassonia punta sull’ulteriore sviluppo di tecnologie di accumulazione, come celle combustibili e batterie. Fino al 2020 è prevista una circolazione di un milione di macchine elettroniche in Germania. Attualmente si discutono le strategie di commercializzazione, nonché le possibilità di incentivazione come impulso al collocamento. Le macchine elettroniche comandate con la corrente atomica non sono commercializzabili. Quindi i produttori di autovetture hanno già comunicato il loro interesse nelle energie rinnovabili come area commerciale individuale. Addirittura la multinazionale Volkswagen sta pianificando un inizio dell’attività offshore. In questo ambito, la Bassa Sassonia come Regione numero uno nell’energia eolica, dispone di una capacità enorme. Oltre 6.600 megawatt di potenza sono stati apportati finora nella rete. Nel 2010 corrispondeva a un quarto della potenza totale di un anno in Germania. E si continua ad investire: i due porti del Mare del Nord Emden e Cuxhaven in Bassa Sassonia sono stati ampliati come basi offshore per il carico pesante e davanti alla costiera del Mare del Nord è in corso la costruzione di un parco offshore di energia eolica (BARD Offshore 1, Riffgat und Borkum West II). La parte sperimentale “alpha ventus”, con dodici impianti, produce energia dal 2010. Nell’ambito di onshore, il leader ENERCON ha la propria sede nella Bassa Sassonia. Quindi la Bassa Sassonia, in quanto confinante con il Mare del Nord e in quanto Land pianeggiante, offre condizioni BARD Offshore 1, il primo eccellenti per il futuro nell’epoca dell’elettromobilità. parco eolico commerciale Ulteriori informazioni Isabell Wisskirchen, [email protected], tel. +39 02 39 800 943 - in lingua italiana o in Niedersachsen Global GmbH, Katrin Kreil, [email protected] , tel. +49 511 897 039 26 , www.nglobal.de 10 MERCEDES-BENZ CENTER MILANO. UNA VERA “CASA DELL’AUTOMOBILE” Il Mercedes-Benz Center Milano è il più grande Centro di Vendita e Rappresentanza Mercedes-Benz del Sud Europa e una delle più importanti realtà Mercedes-Benz a livello europeo. Situato in via Daimler, 1 a Milano, il Mercedes-Benz Center si estende su un'area di 66.000 mq e offre una nuova forma di accoglienza che rappresenta un’esperienza del marchio con la Stella a 360° gradi. Mercedes-Benz Center Milano All’interno del Mercedes-Benz Center trovate grandi spazi espositivi a più piani con speciali aree riservate ad esclusive vetture quali Mercedes-AMG, SLR e Maybach. Il Mercedes-Benz Center Milano offre inoltre il Mercedes Café, la Boutique Mercedes-Benz Spot, un Auditorium e la “Torre del marchio” che ospita esposizioni a tema e un museo permanente dove potete fare un viaggio nei 125 anni della storia dell’automobile. Grazie alle modernissime strutture commerciali e tecniche è in grado di soddisfare le necessità della clientela più esigente, ma anche quelle di chi approccia per la prima volta il mondo Mercedes-Benz. Interno del Mercedes-Benz Center Milano Il Mercedes-Benz Center è la sede principale di Mercedes-Benz Milano Spa che serve la zona di Milano città e hinterland con la vendita e assistenza dei marchi MercedesBenz (vetture e veicoli), smart, AMG, SLR e Maybach. Dispone complessivamente di 8 sedi differenti di cui 3 dedicate alla vendita dell’usato. Particolare del Museo situato all’interno del Mercedes-Benz Center Milano Mercedes-Benz Milano Vi offre: • Ampia scelta di vetture nuove Mercedes-Benz. • Ampia scelta di vetture nuove smart. • Ampia scelta di vetture usate Mercedes-Benz, smart e di tutte le marche. • Auto aziendali Mercedes-Benz e smart. • Test drive. • Offerte finanziarie personalizzate e vantaggiose. Ulteriori informazioni Mercedes-Benz Milano, tel. +39 02 30251, www.mercedes-benz-milano.com 11 Impressum Redazione Mercati Internazionali, Sviluppo & Inserimento Promozione Territoriale e Investimenti Diretti Isabell Wisskirchen [email protected] Tel. +39 02 398009-43 DEinternational Italia Srl Via Gustavo Fara, 26 20124 Milano Tel. +39 02 398009-1 Fax +39 02 398001-95 www.deinternational.it DEinternational Italia Srl è la società di servizi della Camera di Commercio Italo-Germanica. 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