INTRODUZIONE - AHK Italien

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INTRODUZIONE - AHK Italien
GIUGNO
2–2011
SOMMARIO
•
Introduzione
•
Germania – Tecnologia che (com)muove
•
Viaggio del Ministro della Mobilità del Meclemburgo-Pomerania Anteriore concluso con successo
•
Il Convegno "La TAV ce la facciamo da soli" in Villa Canossa a Casale sul Sile
•
Economia e cultura – presentazione della regione Frankfurt Rhein Main a Torino
•
Produzione, pratica, pionierismo: i subfornitori automobilistici continuano ad
accelerare
•
L’Automotive Cluster Ostdeutschland – creare sinergie
•
Ricerca: motore del sito automobilistico del Nordreno-Vestfalia
•
La Bassa Sassonia, il Land della Volkswagen: elettromobilità e offshore nel focus
•
Mercedes-Benz Center Milano. Una vera “Casa dell’automobile”
INTRODUZIONE
La Camera di Commercio Italo-Germanica appartiene alla rete internazionale delle Camere di Commercio Tedesche all’estero e agisce su incarico del Ministero Federale Tedesco
come ente ufficiale per l’incentivazione del commercio tedesco all’estero.
Lo scopo più importante è quello di promuovere e sostenere l’interscambio economico tra
Italia e Germania. La promozione del territorio e la ricerca degli investitori è uno degli
aspetti fondamentali di questa attività.
DEinternational Italia Srl, società di servizi della Camera di Commercio Italo-Germanica,
propone diversi strumenti operativi per il raggiungimento di questi obiettivi, tra cui la
presentazione di regioni, la consulenza di potenziali investitori, organizzazioni di missioni
imprenditoriali e diffusione di monografie su distretti industriali. La divulgazione di interessanti possibilità di investimento e l’aggiornamento sugli incentivi regionali sono alcuni
argomenti chiave di questa Newsletter.
Oltre a queste informazioni generiche, ogni edizione della Newsletter si focalizza su un
settore particolare e ai rapporti sulle nostre attività recenti.
La seconda edizione 2011 della nostra pubblicazione trimestrale si occupa come tema principale dell’“industria automobilistica”, imprescindibile in questi tempi caratterizzati da
una crescente coscienza dell’ambiente, che richiede l’innovazione di nuove tecnologie e
propulsioni alternative.
I cluster automobilistici rappresentano uno dei punti di partenza di queste iniziative,
soprattutto per incoraggiare lo sviluppo e la ricerca e per favorire l’insediamento delle
aziende del settore. Pertanto, ne abbiamo scelti alcuni per la nostra esplorazione della
Germania come meta di investimenti.
Vi auguriamo un’interessante lettura.
Norbert Pudzich
Presidente del Consiglio di Amministrazione
DEinternational Italia Srl
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INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA
GERMANIA – TECNOLOGIA CHE (COM)MUOVE
Se la Germania è famosa per qualcosa, allora per le macchine. Non è una cosa che meraviglia perché la mobilità motorizzata è stata inventata proprio in Germania. L’industria automobilistica continua ad essere il settore più produttivo del Paese.
La Germania è il mercato di vendita più grande d’Europa, sia per i produttori di autovetture, sia per l’industria di fornitura. In base ai numeri di produzione e vendita, si tratta del
mercato automobilistico più grande in Europa: 3,8 milioni di immatricolazioni di autovetture e 4,9 milioni di autovetture prodotte nel 2009. Il 30% di tutti i veicoli di nuova immatricolazione in Europa hanno il sigillo di qualità “Made in Germany”.
La Germania punta a un rendimento
tecnologicamente
fuoriclasse
grazie
alle
infrastrutture più moderne, agli istituti
internazionali rinomati ed alla manodopera
altamente specializzata. Se si guardano
soprattutto i numeri del settore, si comprende la
potenzialità della Germania.
Con la Audi, la BMW, la Daimler, la Ford, la GM
(Opel), la Iveco, la MAN, la Neoplan, la Porsche
e la Volkswagen, la Germania ospita dei produttori leader che producono ciascuno con più
di un stabilimento sul posto. Ci sono 30 impianti industriali di assemblaggio finale che producono oltre un terzo della produzione automobilistica totale europea. La percentuale del
valore aggiunto da subfornitori sta aumentando. Il fatturato medio di produttori e dei subfornitori di oltre 300 miliardi di Euro annuali dal 2005 parla da sé. Nuove soluzioni di comando e materiali innovativi, l’elettronica ed il collegamento in rete, efficienza energetica
per le autovetture e il processo di produzione, l’adempimento delle aspettative dei clienti,
dei vincoli ecologici e le esigenze di sicurezza forniscono delle prospettive interessanti per
i leader tecnologici nazionali ed internazionali.
A livello europeo, la Germania dispone dei collaboratori più esperti nell’industria automobilistica. Il sistema di educazione duale, con una educazione parallela in azienda e in scuola
professionale, fornisce una formazione specifica per i settori e molto focalizzata sulla pratica. Ogni anno, circa 80.000 specialisti vengono formati per professioni industriali tecniche.
Una rete di università fortemente sviluppata assicura il seguito di laureati. Sono oltre
40.000 gli ingegneri che concludono ogni anno il corso di studi. Intorno a 80 università offrono oltre 100 programmi di studio tecnici adattati all’industria automobilistica. Le università e le scuole universitarie professionali collaborano strettamente con l’industria. Tuttavia, negli ultimi 5 anni c’è stato un aumento salariale annuale solo del 1,13%.
Le aziende tedesche collaborano strettamente con le università e gli istituti di ricerca. La
cooperazione si svolge fra l’altro nei settori della meccatronica, della microelettronica,
dell’elettronica competitiva, della telematica, della tecnologia ambientale e di procedura
o della ricerca di materiale. Nel 2009 sono stati effettuati 21 miliardi di Euro di investimenti in sviluppo e ricerca, che è il 36% del totale delle spese per lo sviluppo e la ricerca
dell’industria tedesca. Rispetto al 2008 c’è stato un aumento del 4,5%.
La Germania è tecnologicamente leader in tutti i settori rilevanti per l’automobilistica, dalla costruzione di macchinari all’elettronica.
In Germania c’è una varietà di possibili incentivi per investitori internazionali. Un focus essenziale è formato dall’incentivazione di progetti di ricerca e sviluppo. Il governo federale
mette a disposizione oltre 12 miliardi di Euro in forma di incentivi diretti per la ricerca e lo
sviluppo collegati alla cosiddetta strategia high-tech. Per la ricerca e lo sviluppo in merito
a progetti di tecnologie per le autovetture e per il traffico sono stati stanziati 200 milioni
di Euro.
Il piano di sviluppo nazionale per l’elettromobilità, con un importo di oltre 500 milioni di
Euro, è di stimolo per lo sviluppo di autovetture, di accumulatori di energia e di infrastrutture.
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Inoltre, fino alla fine del 2016, c’è un’incentivazione, per un totale di 500 milioni di Euro,
nell’ambito di un programma di innovazione (NIP) per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie
di celle combustibili.
La Germania dispone di una struttura logistica efficiente e ben distribuita su tutto il territorio ed offre una perfetta combinazione tra i più moderni collegamenti di trasporto e i più
aggiornati sistemi telematici, informatici e di telecomunicazione.
La stabilità sociale, economica e politica costituiscono un fondamento solido per le aziende
che intendono investire. La magistratura e gli enti pubblici tedeschi lavorano in modo efficiente ed indipendente. Il know-how tradotto in brevetti innovativi viene fortemente protetto. Con 3.650 brevetti all’anno, la Germania detiene il primato mondiale brevettuale
(VDA) indiscusso.
Ulteriori informazioni
Isabell Wisskirchen, [email protected], Tel.: +39 02 39 800 943 - in lingua italiana
o in Germania Germany Trade and Invest GmbH
Sven-Thorsten Potthoff, [email protected], Tel.: +49 30 200 099 0, www.gtai.com
VIAGGIO DEL MINISTRO DELLA MOBILITÀ DEL MECLEMBURGOPOMERANIA ANTERIORE CONCLUSO CON SUCCESSO
Il viaggio del Ministro della Mobilità, della Costruzione e della Pianificazione territoriale del
Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Volker Schlotmann
con una delegazione di aziende regionali nell’Italia
settentrionale dal 28.03.2011 al 31.03.2011 ha portato
sia a conversazioni proficue, sia alla conclusione di
affari concreti tra i rappresentanti dei porti delle due
Regioni.
La delegazione tedesca, composta da rappresentanti
dei porti di Rostock, Sassnitz, Vierow, Stralsund e
Wismar e di altre aziende del settore del trasporto e
della logistica, si è incontrata con le autorità portuali
La delegazione tedesca davanti alla Villa
di Venezia e Trieste e con quelle interportuali di
Canossa a Casale sul Sile
Verona, Santo Stino di Livenza e Cervignano. Lo scopo
delle riunioni era lo scambio professionale in merito
alla quantità di merce da trasportare, alla
specificazione di merce e ai partner per l’esportazione.
Un altro obiettivo era la concretizzazione delle
collaborazioni bilaterali tra le due Regioni. Lo sviluppo
del
corridoio
baltico-adriatico
e
l’importanza
economica dei porti settentrionali e quelli del
Meclemburgo-Pomerania Anteriore sono state oggetto
di dibattito durante gli incontri.
Inoltre, durante gli incontri sono
stati coinvolte le Camere di
Commercio,
le
associazioni
Round Table in Villa Canossa
industriali delle Regioni, gli
a Casale sul Sile
assessori ed i rappresentanti
regionali, al fine di considerare
anche le loro opinioni sulle cooperazioni future.
Tutti i colloqui si sono conclusi con la completa soddisfazione di tutti
i soggetti coinvolti ed il Ministro ha proposto un controinvito nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore per sviluppare le iniziative avviate.
Ministro V. Schlotmann con P. Costa,
Presidente Portualità di Venezia
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IL CONVEGNO "LA TAV CE LA FACCIAMO DA SOLI" IN VILLA
CANOSSA A CASALE SUL SILE
In data 16.06.2011 si è tenuto il convegno “La Tav ce la facciamo da soli”, un’iniziativa di
ANCE e Confindustria Veneto, in Villa Canossa, la sede della Camera di Commercio ItaloGermanica a Casale sul Sile nel Veneto. Questo evento ha riscontrato un interesse enorme
da parte dell’economia italiana. Sono state ospitate un centinaio di persone.
Il problema trattato era il treno dell’alta velocità
necessario sulla tratta Milano – Venezia per
garantire il trasporto della merce che arriva a
Venezia. Purtroppo non ci sono i soldi, come ha
affermato l’Assessore regionale della mobilità,
Renato Chisso.
Il presidente di Ance Veneto, Luigi Schiavo, ha
spiegato che si deve essere coscienti che la realtà
è che non sono più indispensabili le sole risorse
pubbliche per fare le grandi opere necessarie. Il
presidente di Confindustria Veneto, Andrea Tomat,
ha anche sottolineato che c'è un interesse del
territorio e delle imprese per la realizzazione delle
infrastrutture necessarie.
Pubblico Villa Canossa a Casale sul Sile
Il presidente della commissione infrastrutture di Confindustria Veneto, Franco Miller, ha accennato che si deve ripensare le modalità di realizzazione dell'alta velocità per stimolare
l’economia. Bisogna anche coinvolgere i capitali privati che vengono investiti in cambio
della gestione futura del servizio.
Durante il convegno si sono presentati due possibili convitati di peso, il primo è la Biis, la
Banca Infrastrutture di Intesa. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Mario Ciaccia ha lanciato l'idea di creare una "Società della mobilità del Nordest" per realizzare progetti infrastrutturali di strade e ferrovie. Il
secondo è la Germania, che è pronta a mettere in
gioco anche i suoi Fondi sovrani perché è molto
interessata al corridoio Baltico-Adriatico, come ha
chiarito il Ministro Federale del Traffico, Peter
Ramsauer, in un colloquio con l’Avv. Paola Nardini,
la rappresentante della Camera di Commercio
Italo-Germanica a Treviso e Venezia.
Inoltre, ci sono finanziamenti disponibili anche
dall’Europa, per investimenti in infrastrutture,
come ha assicurato il vicepresidente nazionale
Cesare Trevisani di Confindustria. La condizione è
Tavola Rotonda Villa Canossa a Casale sul Sile
di garantire il “traffico" di passeggeri e di merce e
la certezza delle regole, nei tempi e nei costi.
Paolo Costa, presidente del Porto di Venezia, ha riportato due progetti concreti con cui
cominciare: il collo di bottiglia della linea ferroviaria tra Verona e Vicenza e il raccordo
ferroviario tra la stazione di Mestre e l’aeroporto di Venezia.
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ECONOMIA E CULTURA – PRESENTAZIONE DELLA REGIONE
FRANKFURT RHEIN MAIN A TORINO
La potenza economica della regione Frankfurt Rhein Main si manifesta specialmente nel
settore automobilistico. Anche in ambito culturale la regione è molto forte. L’evento della
FrankfurtRheinMain GmbH International Marketing
in data 7 giugno al Centro Congressi Lingotto a
Torino, in collaborazione con la Camera di
Commercio Italo-Germanica, si è aperto con la
presentazione della regione e un best practice
della Adam Opel AG di Rüsselsheim.
I partecipanti italiani dell’industria automobilistica
e subfornitrice hanno seguito interventi innovativi
sulla tematica di sistemi di propulsione alternativi
nella costruzione automobilistica del Dott.
Hartmut
Schwesinger
(presidente
e
CEO
FrankfurtRheinMain GmbH) e di Volker Hoff (vicepresidente Adam Opel AG).
Dott. Hartmut Schwesinger durante il suo
discorso
In seguito, durante la discussione, il focus si è spostato sul tema della e-mobility come settore del futuro a livello mondiale. La quantità di immatricolazioni di autovetture in continua crescita sul mercato asiatico, e soprattutto sul mercato cinese, offrono una piattaforma di sviluppo e di vendita lucrativa per i
produttori di automobili elettriche in Europa.
Durante il cocktail gli ospiti hanno avuto
l’occasione di approfondire le conversazioni con
gli specialisti della Germania e negoziare concrete
attività di collaborazione. L’evento si è concluso
con la presenza dell’Orchestra Radio Symphony
direttamente dall’Assia con un concerto di musica
classica nell’auditorium del Centro Congressi
Lingotto.
Ospiti dell’evento nel Centro Congressi
Lingotto a Torino
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PRODUZIONE, PRATICA, PIONIERISMO: I SUBFORNITORI
AUTOMOBILISTICI CONTINUANO AD ACCELERARE
La Sassonia-Anhalt gira sulle strade d’Europa
Ogni macchina in Germania contiene un pezzo della Sassonia-Anhalt. I produttori automobilistici di livello mondiale, con i loro impianti di
produzione nel giro di 150 chilometri, fanno parte
dei clienti prominenti delle circa 250 aziende
subfornitrici con oltre 18.000 di dipendenti. Sulle
strade d’Europa sotto quasi ogni cofano c’è un
pezzo fuso prodotto nel Harz. La Volkswagen, la
BMW o la Mercedes Benz puntano sul know-how
della Sassonia-Anhalt per quanto riguarda per
esempio i componenti della guida e del cambio, le
carrozzerie di metallo leggero e l’allestimento interno – e soprattutto su una tradizione e su
Progetto HarzEmobility (diritti IMG)
un’esperienza di 100 anni.
Massima importanza della leggerezza dei materiali
I subfornitori automobilistici della Sassonia-Anhalt dominano nel cluster di competenza
„sviluppo della lega di alluminio e procedure di
colata innovative” nel “ACOD Automotive Cluster
Ostdeutschland”. In considerazione della potenza e
dell’esperienza nella colata di metallo leggero,
l’ACOD ha affidato al cluster „MAHREG Automotive“
la leadership tematica per i progetti di ricerca e
sviluppo per le possibilità d’impiego dell’alluminio
nei veicoli. Intanto, i preziosi pezzi fusi della
Sassonia-Anhalt non sono reperibili soltanto nei
motori dei produttori automobilistici leader della
Germania.
Cilindro TRIMET4 blocco motore,
produzione KIA Harzgerode (diritti IMG)
Si trovano anche negli aerei e nei veicoli su rotaia. I
ricercatori e le aziende sviluppano nel network ALCAST e nel “Creativitäts- und Competenz-Centrum
Harzgerode” leghe e procedure di produzione nuove per componenti per macchine di alluminio più duri e leggeri.
La colata di metallo leggero, specialmente la colata di alluminio sotto pressione, fa parte
del settore di competenza più importante.
Istituto di Competenza dell’Automobilismo: impulsi per la ricerca della mobilità
Nell’Istituto di Competenza per l’Automobilismo – abbreviazione IKAM – le aziende del settore automobilistico e quello subfornitore ricercano e sviluppano, insieme con esperti
dell’economia, per le autovetture del domani.
La massima competenza dell’istituto, che ha iniziato
nel centro promotore e innovativo di Madgeburg
Barleben nel 2010 (Innovations- und Gründerzentrum
Magdeburg Barleben (IGZ)), consiste nei sistemi di
propulsione alternativi, nella costruzione leggera per
automobilismo, nell’elettromobilità e nel materiale
innovativo. Gli scienziati ed i pratici danno impulso
alla ricerca sulla mobilità in quattro moderni
laboratori di sviluppo, dove anche il centro delle
batterie detta parametri.
Quest’anno è prevista l’apertura di ulteriori edifici di
IKAM – Istituto di Competenza per
ricerca nel campus della Otto-von-Guerickel’Automobilismo (diritti IMG)
Universität Magdeburg. Alla fine di quest’anno verrà
inaugurato un politecnico nel “Technologiepark Ostwestfalen”. Nel panorama di ricerca, la
Sassonia-Anhalt si è trasformata nel caposaldo sovraregionale.
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L’IKAM si è fatto un nome – soprattutto per il lavoro con e per le aziende locali, che vengono preparate alle sfide del mercato automobilistico.
Qual è l’elemento dell’IKAM che le altri istituzioni di ricerca automobilistica non hanno?
L’istituto offre tutte le condizioni infrastrutturali, fino alla fabbricazione del prototipo per
la ricerca e lo sviluppo nell’ambito di componenti della costruzione ibrida. Oltre a ciò, grazie alla collaborazione con l’economia, l’IKAM può presentare le competenze e l’esperienza
unificate per lo sviluppo e la fabbricazione di componenti di materiali diversi. Nell’istituto
di ricerca vicino all’industria, sussistono le possibilità concrete per combinare diversi processi tecnologici. L’IKAM provvede ad accelerare lo sviluppo della Sassonia-Anhalt in relazione alle macchine e alla ricerca per la mobilità.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.investire-in-sassonia-anhalt.it.
Ulteriori informazioni
Isabell Wisskirchen, [email protected], Tel.: +39 02 39 800 943
o IMG, Società di Marketing e Investimenti della Sassonia-Anhalt mbH, Paola Castellano,
[email protected], Tel.: +39 02 777 90 430, Fax: +39 02 777 90 432,
www.investire-in-sassonia-anhalt.it
L’AUTOMOTIVE CLUSTER OSTDEUTSCHLAND – CREARE SINERGIE
La Germania Orientale è una regione con una tradizione industriale nella costruzione di
macchine. Dalla riunificazione della Germania ci si è riagganciati a questa tradizione con
l’insediamento di Volkswagen, Opel, Mercedes Benz, Porsche e BMW. Un personale qualificato, gli impianti di produzione dei produttori e dei subfornitori altamente produttivi, così
come un ambiente scientifico formativo e moderno, risultano
essere fattori convincenti.
Per raggiungere un potenziale innovativo ed un valore
aggiunto come base per lo sviluppo positivo della regione
della Germania Orientale, l’ACOD, Automotive Cluster Ostdeutschland, concentra le forze di tutte le aziende, degli
istituti di ricerca, dei servizi e delle iniziative attivi
nell’industria automobilistica dell’Est. L’obiettivo è che le
aziende della Germania Orientale creino dei trend nella
tecnologia e nel potenziale economico tramite modelli
commerciali di partecipazione ed una velocità innovativa
superiore.
Dalla sua fondazione, l’ACOD sostiene il settore
automobilistico della Germania Orientale nella comunicazione
del suo potenziale verso terzi. Rafforza la percezione dei suoi
soci in modo sostenibile e incrementa la crescita ulteriore del
settore grazie alle attività di marketing, alle partecipazioni a
fiere ed ai cluster di competenza iniziati nel 2007 con il focus
sul prodotto e sulle procedure.
Dipl.-Ing. Dietmar Bacher, amministratore delegato ACOD GmbH
Ulteriori informazioni
Isabell Wisskirchen, [email protected], Tel.: +39 02 39 800 943
o ACOD GmbH, Dietmar Bacher,
[email protected], Tel.: +49 3378 518 068 0, Fax: +49 3378 518 068 30, www.acod.de
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RICERCA: MOTORE DEL SITO AUTOMOBILISTICO DEL NORDRENOVESTFALIA
Oggi il Nordreno-Vestfalia è uno dei siti automobilistici più importanti d’Europa. Unitamente all’industria subfornitrice, il settore automobilistico occupa in totale oltre 200.000 persone. Ogni anno sulle catene di montaggio dei siti di produzione a Colonia (Ford-Werke
GmbH), Bochum (Adam Opel GmbH) e Dusseldorf (Daimler AG), passano ca. 800.000 veicoli
commerciali e autovetture. Inoltre vengono prodotti rimorchi, costruzioni e container,
nonché i componenti di autovetture e gli accessori. Circa 800 aziende di subfornitura rappresentano un terzo dell’industria automobilistica di subfornitura della Germania. Le aziende del Nordreno-Vestfalia coprono tutta la gamma di prodotti, dalla produzione di acciaio fino alle autovetture chiavi in mano.
La Regione sul Reno e sulla Ruhr è anche un importante
sito di ricerca e sviluppo. Il vivaio fortemente
qualificato in ambito automobilistico viene formato in
dodici scuole superiori. Da anni il Nordreno-Vestfalia è
un sito richiesto per la ricerca e lo sviluppo del settore
automobilistico. Nel 1994, per esempio, gli impianti
Ford hanno stabilito il loro centro di ricerca a
Aquisgrana, l’unico sito di ricerca della Ford Motor
Company al di fuori degli Stati Uniti. Sei anni fa anche
Il progetto colognE-mobil ha l’obiettivo
di accelerare lo sviluppo della mobilità
il subfornitore automobilistico giapponese Denso ha
cittadina. (fonte: Stadt Köln)
costruito il suo Aquisgrana Engineering Center (AEC),
nel cui ampliamento nel 2010 ha investito circa 19
milioni. Anche l’AEC è l’unico centro di sviluppo della Denso al di fuori del Giappone.
Il futuro della mobilità diventa sempre più elettronico. Gli istituti del Nordreno-Vestfalia
lavorano intensamente a questo futuro: si occupano
dell’elettrificazione
della
componente
della
propulsione di veicoli, delle tecnologie ibride, delle
celle combustibili, delle batterie ad alta energia e
delle reti di energia intelligenti. Con i centri di
competenza “ricerca batteria”, “tecnica veicolo” e
“infrastruttura & reti”, la Regione Rhein-Ruhr
costituisce una delle otto regioni modello per
l’elettromobilità in tutta la Germania. Entro il 2020
dovrebbero circolare almeno 250.000 veicoli con
propulsione elettrica sulle strade del NordrenoLa produzione della „Fiesta“
nell’Impianto Ford a Colonia
Vestfalia – dai veicoli ibridi con funzione plug-in ai
(fonte: Ford-Werke GmbH, Köln)
veicoli elettrici semplicemente forniti di una batteria.
Per raggiungere questo obiettivo, la Regione ha
elaborato un “piano master per l’elettromobilità del Nordreno-Vestfalia”. Gli attori più importanti sono le aziende e gli istituti di ricerca orientati all’applicabilità, che dispongono
delle conoscenze e dei concetti di prodotto idonei a fornire i necessari contributi alla ricerca ed allo sviluppo. La Regione mette a disposizione 30 milioni di Euro per la ricerca e lo
sviluppo e per l’incentivazione commerciale.
Ulteriori informazioni
Isabell Wisskirchen, [email protected], Tel.: +39 02 39 800 943 - in lingua italiana
o in Germania NRW.INVEST GmbH,
[email protected], Tel.: +49 211 130 000, www.nrwinvest.com
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LA BASSA SASSONIA, IL LAND DELLA VOLKSWAGEN:
ELETTROMOBILITÀ E OFFSHORE NEL FOCUS
Grazie alla multinazionale Volkswagen a Wolfsburg, l’industria automobilistica con i suoi
subfornitori costituisce la gamba di appoggio industriale della Bassa Sassonia. Con marchi
da Audi a Bugatti, una produzione annuale di oltre 6 milioni di veicoli, 61 impianti produttivi in tutto il mondo e 370.000 di dipendenti, la multinazionale VW è uno dei tre produttori
automobilistici leader del mercato mondiale.
L’industria subfornitrice e automobilistica nella
Bassa Sassonia impegna circa 160.000 di
dipendenti, dei quali 100.000 collocati soltanto nei
siti della Volkswagen a Wolfsburg, Braunschweig,
Emden, Hannover e Salzgitter. Anche i veicoli
commerciali pesanti sono prodotti nella Bassa
Sassonia. I pullman, gli autocarri, nonché i
componenti della MAN arrivano da Salzgitter. Il
Nord della Germania, con i due impianti della
Mercedes Benz a Brema e Amburgo, costituisce il
Citycar elettronica della Volkswagen VW E-Up
cluster automobilistico più grande d’Europa.
Attualmente i temi come la riduzione di CO2, l’aumento dell’efficienza e le energie rinnovabili creano i focus delle discussioni pubbliche e politiche. Un‘attenzione particolare è
dedicata allo sviluppo di nuove tecnologie di propulsione e di concetti di mobilità. Anche la
Bassa Sassonia punta sull’ulteriore sviluppo di tecnologie di accumulazione, come celle
combustibili e batterie. Fino al 2020 è prevista una circolazione di un milione di macchine
elettroniche in Germania. Attualmente si discutono le strategie di commercializzazione,
nonché le possibilità di incentivazione come impulso al collocamento. Le macchine elettroniche comandate con la corrente atomica non sono commercializzabili. Quindi i produttori
di autovetture hanno già comunicato il loro interesse nelle energie rinnovabili come area
commerciale individuale. Addirittura la multinazionale
Volkswagen sta pianificando un inizio dell’attività offshore. In
questo ambito, la Bassa Sassonia come Regione numero uno
nell’energia eolica, dispone di una capacità enorme. Oltre
6.600 megawatt di potenza sono stati apportati finora nella
rete. Nel 2010 corrispondeva a un quarto della potenza totale
di un anno in Germania. E si continua ad investire: i due porti
del Mare del Nord Emden e Cuxhaven in Bassa Sassonia sono
stati ampliati come basi offshore per il carico pesante e davanti
alla costiera del Mare del Nord è in corso la costruzione di un
parco offshore di energia eolica (BARD Offshore 1, Riffgat und
Borkum West II). La parte sperimentale “alpha ventus”, con
dodici impianti, produce energia dal 2010. Nell’ambito di
onshore, il leader ENERCON ha la propria sede nella Bassa
Sassonia. Quindi la Bassa Sassonia, in quanto confinante con il
Mare
del Nord e in quanto Land pianeggiante, offre condizioni
BARD Offshore 1, il primo
eccellenti per il futuro nell’epoca dell’elettromobilità.
parco eolico commerciale
Ulteriori informazioni
Isabell Wisskirchen, [email protected], tel. +39 02 39 800 943 - in lingua italiana
o in Niedersachsen Global GmbH, Katrin Kreil,
[email protected] , tel. +49 511 897 039 26 , www.nglobal.de
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MERCEDES-BENZ CENTER MILANO.
UNA VERA “CASA DELL’AUTOMOBILE”
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Situato in via Daimler, 1 a Milano, il
Mercedes-Benz Center si estende su un'area
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Mercedes-Benz Center Milano
All’interno del Mercedes-Benz Center
trovate grandi spazi espositivi a più piani
con speciali aree riservate ad esclusive
vetture quali Mercedes-AMG, SLR e
Maybach.
Il Mercedes-Benz Center Milano offre inoltre
il Mercedes Café, la Boutique Mercedes-Benz
Spot, un Auditorium e la “Torre del marchio”
che ospita esposizioni a tema e un museo
permanente dove potete fare un viaggio nei
125 anni della storia dell’automobile.
Grazie
alle
modernissime
strutture
commerciali e tecniche è in grado di
soddisfare le necessità della clientela più
esigente, ma anche quelle di chi approccia
per la prima volta il mondo Mercedes-Benz.
Interno del Mercedes-Benz Center Milano
Il Mercedes-Benz Center è la sede principale
di Mercedes-Benz Milano Spa che serve la
zona di Milano città e hinterland con la
vendita e assistenza dei marchi MercedesBenz (vetture e veicoli), smart, AMG, SLR e
Maybach. Dispone complessivamente di 8
sedi differenti di cui 3 dedicate alla vendita
dell’usato.
Particolare del Museo situato all’interno del
Mercedes-Benz Center Milano
Mercedes-Benz Milano Vi offre:
• Ampia scelta di vetture nuove Mercedes-Benz.
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Ulteriori informazioni
Mercedes-Benz Milano, tel. +39 02 30251, www.mercedes-benz-milano.com
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Promozione Territoriale e Investimenti Diretti
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