Biblioteca Comunale "Francesco De Stefano" Elenco
Transcript
Biblioteca Comunale "Francesco De Stefano" Elenco
Biblioteca Comunale "Francesco De Stefano" Elenco ultime acquisizioni "Sicilian tragedi" di Ottavio Cappellani Descrizione Una "black comedy" colta ed esilarante. In Sicilia, nel coloratissimo palcoscenico mediterraneo dove nacquero la Tragedia e la Commedia, un'umanità composita e chiassosa assiste a una storia di odio, amore, omicidio, vendetta, sangue. Sullo sfondo, il giorno più bello della vita di una donna: il suo matrimonio. Tra i protagonisti, due famiglie di pari dignità mafiosa ferocemente contrapposte per la bellezza e l'onore di una "fimmina" e Tino Cagnotto, regista d'avanguardia "rotto a tutte le sperimentazioni". Per il suo Romeo e Giulietta recluta due colonne del teatro popolare catanese sfidando ad un tempo tutta la varia umanità degli assessori, patrocini, feste di piazza e sagre del pesce spada. "In giro per il mondo. I grandi classici" di Scarry Descrizione I buffi personaggi di Richard Scarry sono in giro per il mondo, impegnati in un sacco di avventure. Vola a Londra con il gatto Pip Pip e in Algeria con l'investigatore Cuscus e poi a Tokyo, in Scozia, in India, in Australia... Scoprire il mondo non è mai stato così divertente! Età di lettura: da 3 anni. "Le più belle fiabe" di Scarry Descrizione In una nuova edizione arricchita, le più belle fiabe illustrate da Richard Scarry: "Cappuccetto Rosso", "L'omino di pan pepato", "I tre porcellini", "La micetta e i tre orsi", "Il lupo e i sette capretti", "I musicanti di Brema" e molte altre. Storie interpretate dagli inconfondibili animali antropomorfi di uno degli autori più di successo della letteratura per ragazzi. Età di lettura: da 3 anni. "Chi ha rubato la crostata? E altri grandi misteri" di Scarry Descrizione Qualcuno ha fatto sparire misteriosamente del cibo dal supermercato, la torta alle ciliegie preparata da Mamma Gatto è stata rubata e anche la favolosa collana di perle della signora Porcellini si è volatilizzata! Ma cosa sta accadendo a Felicittà? Non resta che indagare. Gli esperti detective della città Fiuto e Sbircia hanno già dei sospetti: devono solo mettere insieme gli indizi e assicurare quei ladri lesti di mano alla giustizia. Tre nuove storie che hanno per protagonisti due esilaranti investigatori che non esitano a travestirsi e a compiere buffonate, tre nuove coinvolgenti avventure che delizieranno i piccoli lettori. Età di lettura: da 3 anni. "Il giorno prima della felicità" di Erri De Luca Descrizione Don Gaetano è uomo tuttofare in un grande caseggiato della Napoli popolosa e selvaggia degli anni cinquanta: elettricista, muratore, portiere dei quotidiani inferni del vivere. Da lui impara il giovane chiamato "Smilzo", un orfano formicolante di passioni silenziose. Don Gaetano sa leggere nel pensiero della gente e lo Smilzo lo sa, sa che nel buio o nel fuoco dei suoi sentimenti ci sono idee ed emozioni che arrivano nette alla mente del suo maestro e compagno. Scimmia dalle zampe magre, ha imparato a sfidare i compagni, le altezze dei muri, le grondaie, le finestre - a una finestra in particolare ha continuato a guardare, quella in cui, donna-bambina, è apparso un giorno il fantasma femminile. Un fantasma che torna più tardi a sfidare la memoria dei sensi, a postulare un amore impossibile. Lo Smilzo cresce attraverso i racconti di don Gaetano, cresce nella memoria di una Napoli (offesa dalla guerra e dall'occupazione) che si ribella - con una straordinaria capacità di riscatto - alla sua stessa indolenza morale. Lo Smilzo impara che l'esistenza è rito, carne, sfida, sangue. È così che l'uomo maturo e l'uomo giovane si dividono in silenzio il desiderio sessuale di una vedova, è così che l'uomo passa al giovane la lama che lo dovrà difendere un giorno dall'onore offeso, è così che la prova del sangue apre la strada a una nuova migranza che durerà il tempo necessario a essere uomo. "Il ragazzo che catturò il vento" di William Kamkwamba e Bryan Mealer Descrizione "Prima che scoprissi i miracoli della scienza, era la magia a governare il mondo." A sei anni William scampa a una maledizione, a quindici vuole diventare ingegnere: gli piace studiare, quasi quanto andare a caccia e in giro per la foresta con l'amico Gilbert. Ma nel Malawi, dove è nato, l'istruzione è un lusso, la tecnologia è una forma inaffidabile di stregoneria, e comunque prima viene il lavoro nei campi, la lotta quotidiana per sopravvivere. Quando il villaggio viene colpito dall'ennesima carestia, William conosce la fame più nera; e mentre lottano per sfamare le bocche di casa, i genitori non possono più permettersi una retta di 80 dollari all'anno né un figlio improduttivo. Il ragazzo sa che per tornare sui libri deve risolvere nientemeno che l'emergenza principale del Paese: la siccità. Ebbene, le uniche cose che non mancano mai nel Malawi sono il vento e i rifiuti? Armato di un mucchietto di vecchi manuali, di una mezza bicicletta, ingranaggi di trattore e pezzi di metallo raccolti in una discarica, William si impegnerà per realizzare la sua personale magia: imbrigliare la forza del vento e trasformarla in luce, acqua, vita. "La seduzione dell'altrove" di Dacia Maraini Descrizione Sono articoli ma anche racconti questi itinerari di viaggio. Ci portano dall'Africa nera delle savane, ma anche delle baraccopoli offuscate dai fumi della diossina, all'Europa dei vecchi e recenti Stati, all'Oriente che distrugge le sue radici, ai ricchi campus degli Stati Uniti, alle città del Sudamerica che conservano memorie di un passato prezioso. Ci offrono acute analisi di società e culture filtrate talora dalle opinioni e dalle parole di scrittori che sanno fare conoscere l'anima del luogo al di là della maschera offerta al turista. L'esotismo, luogo evocato "che si carezza nella fantasia con i sensi abbagliati e un sottile godimento che tocca le viscere" è anche l'altra faccia dell'odio e della paura per il diverso, dice l'autrice, che del viaggiare ha fatto un destino, allenata dalla più tenera infanzia a girare il mondo coniugando libertà e ragione. Il suo costante spostarsi da un paese all'altro le ha permesso così di annotare conflitti, aspirazioni e sogni a volte crudeli, nuove forme di spiritualità, nuove filosofie di vita, nuovi progetti, di confrontare situazioni e problemi indagando i rapporti tra i paesi più lontani e quelli più vicini, illuminandoli di luce nuova, nei loro pregi e nei loro vizi. "L' uomo a due dimensioni. Il dualismo mente-corpo oggi" di Andrea Lavazza Descrizione Secondo il filosofo americano John Searle, "il materialismo è la religione del nostro tempo, almeno per la maggioranza di coloro che studiano la mente. Ed è accettata senza domande", in realtà, far dipendere la ricchezza della nostra vita interiore soltanto dal cervello si scontra con il senso comune e solleva notevoli problemi filosofici. L'alternativa a tutto ciò è il dualismo, che salva l'autonomia della mente. Questa posizione, espressa in forma moderna da Cartesio, è però spesso trascurata in Italia (ma non nel mondo anglosassone, dove il dibattito si svolge apertamente). Si propone dunque la prima raccolta nella nostra lingua dei più importanti esponenti del dualismo contemporaneo. Tra gli autori, si segnalano David Chalmers, Richard Swinburne, Jonathan Lowe, Charles Taliaferro. Il volume colma una lacuna nella letteratura filosofica, è destinato a diventare un punto di riferimento, ma si candida anche a "muovere le acque culturali" per il suo tema e le sue argomentazioni. Costituisce in qualche modo un'"eresia" per la scienza, benché sia un testo rigoroso, equilibrato e ben incardinato nella metodologia della filosofia analitica. L'ampia introduzione di Andrea Lavazza ne permette comunque l'accessibilità a un pubblico ampio e la prefazione di Michele Di Francesco illustra il valore scientifico e l'utilità didattica dell'opera. "Minchia di Re" di Giacomo Pilati Descrizione Ha il corpo allungato, la bocca piccola e armata di dentini, l'occhio circolare. I colori sono molto brillanti e diventano ancora più appariscenti nei maschi. Abbocca facilmente. Ha un comportamento curioso su cui gli studiosi sono da tempo divisi: a un certo punto della sua vita da femmina diventa maschio. È un solo individuo con una lunga fase maschile e una lunga fase femminile? Oppure sono due, maschio e femmina della stessa specie? È la Donzella di Mare, un pesce ermafrodito, che in Sicilia chiamano anche Mischia di Re. Forse è successo davvero, forse è solo una storia nata fra il mare e le zagare. Forse Pina è esistita e forse è esistito anche Pino, e forse tutto il paese sapeva che erano la stessa persona. Ma si deve campare e allora meglio dimenticare che c'è stata, in un tempo non troppo lontano, in una piccola isola siciliana, una donna che ha avuto il potere, l'amore e la libertà. Una rivoluzione gentile che ha cambiato la vita di un'intera isola. Una donna che era anche uomo, o forse nessuna delle due cose. Forse era come una Minchia di Re. "La mia piccola storia dell'arca di Noè" di Victoria Tebbs Descrizione La storia di Noè, che costruì l'Arca e salvò gli animali dal diluvio, raccontata per i più piccoli. Nei bellissimi disegni, i suoni da ripetere: splish della pioggia, cuu della colomba, rroar del leone e Urra di Noè! "Il canto delle manére" di Mauro Corona Descrizione La manéra è la scure dei boscaioli di Erto. Nessuno come Santo della Val, che abbiamo già incontrato in Storia di Neve, ne conosce il filo della lama, l'equilibrio del manico, nessuno come lui sa ascoltare il canto che si alza dalle manére quando i boscaioli entrano a far legna nei boschi. Santo è il migliore tra di loro, il bosco è la sua vita, ma la violenza del sangue lo costringe alla fuga dal paese per cercare fortuna tra le ricche foreste dell'Austria. Nuovi amici e nuovi amori, pentimenti e bramosie dell'animo, finché Santo, dopo l'eccezionale incontro con il grande scrittore Hugo von Hofmannsthal, sentirà imperioso il richiamo della propria terra. "Il sogno della nuvola Olga" di Nicoletta Costa Descrizione La nuvola Olga, protagonista di tante storie amate dai bambini, torna con un volume di 48 pagine di carta molto spessa, la tela sul dorso, la plastificazione opaca in copertina arricchita dalla vernice lucida delle illustrazioni, il nastrino di raso che chiude il libro. I piccoli lettori potranno amare le tavole sognanti e buffe di Nicoletta Costa e seguire le avventure della simpatica nuvoletta. Età di lettura: da 3 anni. "La metà dimenticata" di Xinran Descrizione Xinran, autrice e conduttrice di una trasmissione radiofonica, ha rotto il silenzio che avvolgeva la condizione delle donne cinesi svelando una realtà molto più sconcertante di ogni aspettativa. Donne di ceti ed età diverse hanno trovato la forza di raccontare la vita segreta della «metà dimenticata». Come Hongxue, l'adolescente che preferisce l'ospedale alle molestie sessuali di un padre dal quale nessuno la vuole proteggere. O le giovani di Colle Urlante, strumenti di riproduzione acquistabili in società da gruppi di fratelli. "Acqua dolce" di Andrea Bouchard Descrizione Ti è mai capitato di nuotare così beato nell'acqua da non sopportare la mamma che ti dice di uscire? Ecco, questo non è nulla rispetto al piacere che proveresti se ti tuffasti nel mare caldo, dolce e trasparente dell'Isola Verde, dalla forma di mezzaluna. Ma dovresti stare attento, perché una leggenda dice che chi ci resta più di un mese è destinato a non uscirne vivo! Esiste una bambina che è nata proprio sull'Isola, e porta nel cuore la sua magica bellezza, ma che dovrà sfidare tutto e tutti per poter tornare lì, con le sue amiche scimmie e i suoi amici delfini, e ritrovare le parole un tempo perdute... Età di lettura: da 9 anni. "Topissimamente tuo. Storie di animali in città" di F.sca Lazzarato e Fabian Negrin Descrizione Topi e gabbiani. Cani e lucertole. Gatti e farfalle. Criceti e lumache. Eh si, non c'è dubbio, è proprio un bestiario. Un piccolo bestiario cittadino. E, come tutti i bestiari che si rispettino, ha la sua morale. Qui però non c'è bisogno di andarla a cercare nei simboli, nelle allagorie. Le formiche sono formiche, le cicale sono cicale. E la morale è tanto semplice quanto profonda. Altri animali condividono con noi la città. Impariamo a conoscerli, a rispettarli. Diciotto racconti in versi, diciotto storie più vere del vero. "Olive comprese" di Andrea Vitali Descrizione In questo romanzo i personaggi sono tanti. C'è per esempio il Crociati, un esperto cacciatore che non ne becca più uno. C'è Luigina Piovati, meglio nota come l'Uselànda (ovvero l'ornitologa...). C'è Eufrasia Sofistrà, in grado di leggere il destino suo e quello degli altri. C'è persino una vecchina svanita come una nuvoletta, che suona al pianoforte l'Internazionale mentre il Duce conquista il suo Impero africano... Ci sono soprattutto, ad animare la quiete di quegli anni sulle rive del lago, quattro gagà, che come i "Vitelloni" felliniani mettono a soqquadro il paese. E c'è la sorella di uno di loro, la piccola, pallida, tenera Filzina, segretaria perfetta che nel tempo libero si dedica alle opere di carità e che, come molte eroine di Vitali, finirà per stupire. Ci sono naturalmente anche molti di quei caratteri che hanno fatto la loro comparsa nei precedenti romanzi: il prevosto, il maresciallo maggiore Ernesto Maccadò, il podestà e la sua consorte, Dilenia Settembrelli, la filanda con i suoi dirigenti e operai. Hanno un ruolo importantissimo anche i gatti e i piccioni di Bellano, e si sentono la breva e la neve gelata che scendono dai monti della Valsassina e naturalmente si respira l'aria del lago. "Nella giungla degli gnomi. Politica, economia & finanza dall'era Fazio al « grande crac»" di Giancarlo Galli Descrizione Il recente terremoto finanziario ha messo a nudo la fragilità del sistema finanziario mondiale e ci fa tremare tutti. Non sappiamo che fine faranno i nostri risparmi, nemmeno i conti correnti bancari sembrano al sicuro. Per anni gli "gnomi", ovvero i signori della finanza, hanno cantato anche in Italia le virtù di un mercato del denaro in perenne crescita, le occasioni offerte dai nuovi prodotti derivati, la necessità di accorpamenti ed espansioni in altri mercati. Tutto quello che l'"ottobre nero" del 2008 sembra aver spazzato via per sempre. Ma che cosa hanno fatto in questi anni i protagonisti della nostra finanza? Come hanno risposto ai terremoti che avevano via via demolito la fiducia dei risparmiatori, campanelli d'allarme che vanno dal crac Parmalat allo scandalo Fazio, dall'alleanza dei "furbetti del quartierino" con la rossa Unipol al misterioso omicidio del finanziere Roveraro? In questi anni a dominare la nostra economia - in un complesso intreccio con le imprese e la politica, con intrighi e alleanze degni di una spy story - sono stati pochi protagonisti, gli stessi "sacerdoti del capitalismo e della finanza" che continuano ancora oggi a gestire gran parte dei risparmi degli italiani: da Giovanni Bazoli ad Alessandro Profumo, da Cesare Geronzi a Romain Zaleski, da Gabriele Galateri di Genola a Mario Draghi, da Marco Tronchetti Provera a Roberto Colaninno, da Antoine Bernheim a Giovanni Consorte. "Le luci di settembre" di Carlos Ruiz Zafon Descrizione Durante l'estate del 1937 Simone Sauvelle, rimasta all'improvviso vedova, abbandona Parigi assieme ai figli, Irene e Dorian, e si trasferisce in un piccolo paese sulla costa per sfuggire agli ingenti debiti accumulati dal marito. Trova lavoro come governante per il facoltoso fabbricante di giocattoli Lazarus Jann in una gigantesca magione chiamata Cravenmoore, dove l'uomo vive con la moglie malata. Tutto sembra andare per il meglio. Lazarus si dimostra un uomo gradevole, tratta con riguardo Simone e i figli, a cui mostra gli strani esseri meccanici che ha creato - e che sembrano avere vita propria - mentre Irene si innamora di Ismael, il cugino di Hannah, la cuoca della casa. Ma eventi macabri e strane apparizioni sconvolgono l'armonia di Cravenmoore: Hannah, viene trovata morta e una misteriosa ombra si impossessa della tenuta. Spetterà a Irene e Ismael lottare contro un nemico invisibile per salvare Simone e svelare l'oscuro segreto che avvolge la fabbrica dei giocattoli, un enigma che li unirà per sempre e li trascinerà nella più emozionante delle avventure in un mondo labirintico di luci e ombre. "Il palazzo della mezzanotte" di Carlos Ruiz Zafon Descrizione Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti mentre un giovane tenente inglese sacrifica la vita per salvare due gemelli neonati, un maschio e una femmina, inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni e festeggia l'inizio della sua vita adulta, il giorno in cui dovrà abbandonare l'orfanotrofio. Festeggia anche l'ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto formato da sette orfani che per anni si è riunito in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. Ma il passato bussa alla porta. Una bellissima ragazza, la sorella gemella Sheere, entra nel palazzo e inizia a raccontare una storia d'amore, morte, pazzia e vendetta che come un'ombra nera si proietta sul futuro del fratello. Le braci dell'incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere... "Profumo di lavanda. Medjugorje, la storia continua" di Paolo Brosio Descrizione A Medjugorje la vita di Paolo Brosio ha avuto una svolta inaspettata e sconvolgente. Sulla collina delle apparizioni, dalla cui sommità si scorgono sterminate distese di lavanda, la Madonna ha abbracciato la sua esistenza, facendogli vivere l'esperienza della conversione, della misericordia e della tenerezza di Dio. Ricco di gioia per questa rinascita interiore, il celebre giornalista e conduttore televisivo - dopo una vita disordinata di droga, alcol e sfrenatezze - ha sentito forte il desiderio di narrare l'incontro con Dio e con la Regina della Pace e di condividere l'esperienza di sentirsi amato dal Cielo. Ha cominciato così a tenere incontri pubblici, a fare presentazioni del suo libro "A un passo dal baratro" a invitare amici, conoscenti, lettori e semplici fedeli a seguirlo a Medjugorje in pellegrinaggio. Da quest'intensa attività è nata una ricca trama di nuovi amici, di incontri, di segni e di miracoli che, ancora una volta, Paolo ha voluto raccontare ai suoi moltissimi lettori: per lui è stata una grazia della Madre di Dio, capace di guarire le ferite di ogni cuore trafitto. "Via col vento " di Margaret Mitchell Descrizione Rossella O'Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia. Ma l'illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della Guerra Civile cominceranno a spirare sul Sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la società schiavista. Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra, la decimazione della sua famiglia, la necessità di dover farsi carico della piantagione di famiglia e di doversi adattare a una nuova società. E soprattutto la sua lunga, travagliata ricerca dell'amore e la storia impossibile con l'affascinante e spregiudicato Rhett Butler, avventuriero che lei comprenderà di amare solo troppo tardi... "Berlino 1989. La caduta del muro. La guerra civile che ha portato alla fine del comunismo" di Constantine Pleshakov Descrizione 1989: con il Muro di Berlino crolla un intero sistema internazionale. Ma come e perché è successo? È opinione comune che nell'Europa orientale il comunismo sia crollato come effetto del trionfo della libertà e del libero mercato contro l'oppressione dell'Unione Sovietica, la superpotenza che lo aveva imposto "sotto la minaccia delle armi". In realtà le rivoluzioni a cui abbiamo assistito durante gli anni Ottanta sono più complesse dell'immagine stereotipata del popolo buono che rovescia il regime cattivo. Anche se la violenza fu un fattore determinante nella conquista del potere, è pur vero che nell'Europa orientale, durante le prime elezioni postbelliche, i partiti comunisti filomoscoviti si guadagnarono una forte percentuale del consenso popolare. I regimi che nacquero allora non furono soltanto dei governi fantoccio e ciascun paese sviluppò un suo peculiare modello di comunismo, talvolta anche scontrandosi con Mosca. Certamente la polizia segreta ebbe un ruolo determinante all'interno dei singoli Stati nel preservarne la stabilità, ma Pleshakov invita a prestare attenzione soprattutto al largo appoggio popolare garantito dal welfare e dalla mobilità sociale interna. Nel 1989 non si trattò semplicemente di "rovesciare" Mosca, ma di risolvere problemi interni in ciascun paese, di rivedere antichi accordi con le vecchie élite e i compromessi a cui erano scesi i leader rivoluzionari e i veterani del comunismo. "Il taccuino d'oro" di Doris Lessing Descrizione Le barriere razziali, i rapporti dei genitori coi figli, l'industria culturale, i rapporti degli uomini con gli uomini, i rapporti delle donne con le donne, vagamente ambigui, e specialmente delle donne con gli uomini... Una "summa" dei temi, dei problemi e delle suggestioni di Doris Lessing. "Vite di carta. Storie di ebrei stranieri internati dal fascismo" di Anna Pizzuti Descrizione "Signor questore di Frosinone non è stato possibile conoscere il luogo ove gli ebrei, qui internati, furono deportati". Così scriveva il sindaco di San Donato Val di Cornino nel 1945, a poco meno di un anno dalla conclusione della vicenda dei ventotto ebrei stranieri che, a partire dall'agosto del 1940, erano stati internati dal regime fascista nel paese in provincia di Frosinone, al confine con l'Abruzzo. Sedici i deportati, di cui dodici deceduti nei lager nazisti, salvi gli altri grazie anche, in vari casi, all'aiuto ricevuto dagli abitanti del paese. Il lavoro di Anna Pizzuti ricompone le storie dei singoli e di intere famiglie che dal 1940 al 1944 entrarono, sia pure forzatamente, nella vita della piccola comunità di San Donato. Paradossalmente, la testimonianza più concreta di queste vite senza diritti, appese a un foglio, a un timbro, a una firma di un funzionario senza volto, ci viene restituita proprio dai documenti conservati negli archivi della burocrazia di Stato. Su questa documentazione si concentra il libro, e alla fine, attraverso un paziente lavoro di ricostruzione, la burocrazia stessa, da meccanismo stritolante, si trasforma in involontario e incancellabile strumento di memoria di ciò che è stato, nonostante le distruzioni o gli occultamenti. Anzi diventa la dimostrazione, tragicamente innegabile, che "questo è stato". "Il sorriso di Angelica" di Andrea Camilleri Descrizione Gli anni non impediscono a Montalbano di riaccedere alle venture e agli incanti dell'esperienza adolescenziale: all'inadeguatezza emotiva, alle fantasticaggini, ai risalti del cuore, ai turbamenti, alla tenera e trepida lascivia; alle affezioni precipitose, anche: dagli scoppi d'ira, agli schianti di gelosia. Conosce a memoria la poesia "Adolescente" di Vincenzo Cardarelli. Recita a se stesso i versi sul "pescatore di spugne", che avrà la sua "perla rara". E sa, non senza diffidenza e discorde sospetto di decrepitezza, quando più e quando meno, tra il lepido e il drammatico, che "... il saggio non è che un fanciullo / che si duole di essere cresciuto". Non crede invece, alla sua "saggezza", la fidanzata Livia. E scambia per un tratto di guasconeria la confessione di un tradimento, fatta con la schiettezza propria dell'età men cauta. Montalbano è stato folgorato dalla bellezza, sensualmente sporca di vita, della giovane Angelica. Un misterioso personaggio, nascosto in un gomito d'ombra, confonde il commissario con una giostra di furti architettati geometricamente, secondo uno schema d'ordine di pedante e accanita astuzia. Quale sia la posta in gioco è da scoprire. La vicenda è ingrovigliata e ha punte d'asprezza. E intanto Montalbano si vede in sogno, costretto in un'armatura di cavaliere, e buttato dentro un torneo. Fuor di sogno, nel vivo delle indagini, irrompe, in questa "gara" similariostesca, la nuova Angelica. "La caccia al tesoro" di Andrea Camilleri Descrizione Un torpore inerte ha invaso il commissariato di Vigàta: un tedio strascicato. Ammortisce pure il trallerallera di Catarella, che adesso incespica tra rebus e cruciverba. Montalbano legge un romanzo di Simenon, e distratto va sfogliando una vecchia annata della "Domenica del Corriere": al telefono continua il dai e ridai querulo e molesto della suscettibile fidanzata, lontana sempre, lontanissima. Eppure un diversivo c'era stato. Due anziani bigotti, fratello e sorella, a furia di preterìe e giaculatorie, avevano rincappellato pazzia sopra pazzia. La loro demenza era arrivata al fanatismo delle armi. E la sceriffata santa aveva lasciato sul campo uno strumento di passioni tristi e appassite: una bambola gonfiabile, disfatta dall'uso; una di quelle pupazze maritabili che (diceva Gadda) tu le "basci, e ci piangi sopra, e speri icchè tu voi. E, fornito il bascio, te tu la disenfi e riforbisci e ripieghi e riponi, come una camiscia stirata". Un'altra bambola gemella, ugualmente disfatta, ma data per cadavere di giovane seviziata, era stata trovata poi in un cassonetto della spazzatura, in via Brancati. Sembrò una stravaganza. "Il gioco degli specchi" di Andrea Camilleri Descrizione "Il commissario Montalbano si tiene costantemente d'occhio. È frastornato dai trasognamenti. Qualcuno gioca ingegnosamente con lui. Misura i passi del commissario. Li indirizza. Li spinge là dove è inutile che vadano: lungo piste che, se sono giuste, si rendono irriconoscibili, si cancellano, o si labirintizzano. Montalbano ha una sua cultura cinematografica. E gli viene in mente il vecchio film 'La signora di Shanghai' di Orson Welles: il torbido noir, con tutti i suoi scombussolamenti, e tutti i suoi illusionismi barocchi. Montalbano entra nel film. E vede se stesso disorientato, dentro la scena finale, nella sala degli specchi di un padiglione del Luna Park. Il prodigio degli specchi altera lo spazio visibile. Si spara. Ma non si capisce se i bersagli sono reali o esito di un gioco di specchi. Un villino, un giro di macchine, una storia d'amore un po' scespiriana, due esplosioni apparentemente insensate, un proiettile senza tracciabile direzione, una coppia di cadaveri, bruciato uno, bestialmente violentato l'altro, entrano nella trama del romanzo. La narrazione si concede focali corte, inquadrature insolite, avanzamenti lentissimi alternati a piani-sequenza vertiginosi. Scorre come un film. Turba e sconvolge, ma non si nega qualche respiro ludico, utile anch'esso alla soluzione del giallo. Persino Catarella ha il suo momento di gloria, alla fine." Salvatore Silvano Nigro "L' inverno d'Italia" di Davide Toffolo Descrizione Gonars, provincia di Udine, 1942-43. Una pagina vergognosa e rimossa del nostro passato: i campi di internamento dove l'Italia deportò e lasciò morire migliaia di cittadini sloveni. Un folle progetto di pulizia etnica, narrato attraverso lo sguardo e i dialoghi di due bambini. "Causa di forza maggiore" di Amelie Nothomb Descrizione Nell'esistenza di un individuo assolutamente normale irrompe l'imprevisto: uno sconosciuto sceso da una Jaguar suona alla porta di casa, chiede di fare una telefonata e viene colpito da infarto appena composto il numero. Un segno del destino? Un complotto? Una sfida? Baptiste Bordave non sta a porsi troppe domande e, ispirato anche da una vaga somiglianza con il defunto, si impadronisce dei documenti, dei soldi, della macchina e cambia vita per sempre. Romanzo d'amore? Storia di spionaggio? Manuale per estremisti dello champagne? Ancora una volta Amélie Nothomb sovverte tutte le regole del gioco letterario, e affascina i lettori con una vicenda avvincente ed eccentrica, in cui il culto per le bollicine dorate ha un ruolo fondamentale. "Kafka sulla spiaggia" di Haruki Murakami Descrizione Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l'ingenuità e il candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo, Taka-matsu, nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il vecchio, Nakata, fugge invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto contro la sua volontà. Abbandonata la sua vita tranquilla e fantastica, fatta di piccole abitudini quotidiane e rallegrata da animate conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte per il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a svolgere un compito, anche a prezzo della propria vita. Seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e il ragazzo avanzano nella nebbia dell'incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso verso un obiettivo che ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino. Diversi personaggi affiancano i due protagonisti: Hoshino, un giovane camionista di irresistibile simpatia; l'affascinante signora Saeki, ferma nel ricordo di un passato lontano; Òshima, l'androgino custode di una biblioteca; una splendida prostituta che fa sesso citando Hegel; e poi i gatti, che sovente rubano la scena agli umani. E infine Kafka. "Uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell'assurdo". "Si sbarca a New York" di Fausto M. Martini Descrizione Si sbarca a New York è l’opera certo più nota di Fausto Maria Martini, giornalista, romanziere, uomo di teatro, che fra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso godette di larga popolarità. Nello scrivere del suo viaggio al di là dell’oceano, Martini racconta la sua vicenda interiore di emozioni e di crescita, e ricorda, quasi da esule, l’incontro ai primi del Novecento con Sergio Corazzini e l’esperienza appassionata dei crepuscolari romani. Anche quando la morte precoce di Corazzini, poco più che adolescente, scioglie il gruppo che si radunava attorno a lui, la “fedeltà” di Martini a quell’amicizia e alle ragioni della poesia resta immutata. Il viaggio, o meglio la fuga in America (lontanissima e diversissima dall’Italia di quegli anni), se è da un lato una sorta di iniziazione all’età adulta, è anche conferma delle ragioni profonde di un sogno giovanile, e di un rimpianto, che non abbandonerà mai l’autore, nonostante le vicende drammatiche della prima guerra mondiale, del dopoguerra e del regime fascista. "La figlia del mercante di seta" di Sally Gardner Descrizione Nella Londra del Diciassettesimo secolo, Coriander Hobie ha ragione di credere nella felicità. La sua infanzia trascorre radiosa, protetta dal padre Thomas, un mercante di seta, e dalla madre Eleanor, donna sapiente e gentile, profondamente esperta di erbe medicamentose. Niente sembra poter turbare quella pace; ma all'improvviso, quasi inspiegabilmente, Eleanor Hobie muore, e oltre al terribile dolore di quella perdita Coriander si trova a dover affrontare un'amara realtà: la monarchia inglese è caduta, i repubblicani di Cromwell hanno preso; il potere, suo padre è considerato un traditore e rischia la condanna a morte. In un estremo, disperato tentativo di salvarsi e passare inosservato al nuovo regime, Thomas si risposa. Ma con la nuova moglie in casa Hobie arriva anche il flagello del sospetto, del fanatismo, della ferocia; e più pericoloso di tutti arriva il predicatore Arise Peli, violento e privo di scrupoli. Costretto alla fuga, Thomas abbandona Coriander nelle mani, dei due criminali: in una notte d'incubo, Coriander viene picchiata, trascinata in una stanza e chiusa a chiave in un baule. Ma invece di morire, una nuova vita le si apre davanti: una vita in un luogo dove il tempo non ha significato dove i mortali non possono arrivare e dove viene incaricata di una missione che cambierà per sempre il suo futuro. Età di lettura: da 10 anni. "Il mio nome è Asher Lev" di Chaim Potok Descrizione Asher Lev, un bambino ebreo di Brooklyn, ha la pittura nel sangue. Tutto nelle sue mani diventa disegno, immagine, colore: la casa, la madre, il padre, gli amici, la strada. Ma in una cultura come quella ebraica, tradizionalmente ostile alla rappresentanone figurativa, la vocazione di Asher è destinata a creare duri conflitti e alla fine una drammatica rottura. Asher incontra un maestro, va in Europa, a Firenze, Roma, Parigi... Quando torna a New York, è ormai un pittore affermato. Decide di misurarsi con un tema fondamentale nella storia della pittura, la crocifissione, scatenando un nuovo conflitto con il padre e con il suo ambiente d'origine. Potok continua qui ad affrontare le tematiche dei suoi grandi romanzi: il confronto tra la modernità e la tradizione, il rapporto tra la fede e l'arte, il contrasto tra l'individuo e i diversi gruppi di cui fa parte, per nascita o per scelta. "La lunga attesa dell'angelo" di Melania Mazzucco Descrizione Jacomo Robusti, detto il Tintoretto, pittore vulcanico, ambizioso e anticonformista, pronto a sacrificare tutto e tutti al suo talento. Venezia alla fine del Cinquecento, ricca e fragile, minacciata dalle guerre coi Turchi e dall'epidemia di peste. Le mille invenzioni di una carriera controversa. Una famiglia sempre più numerosa: i figli maschi ribelli, le femmine destinate al monastero. E al centro di questa vita creativa e febbrile, l'amatissima figlia illegittima Marietta, educata alla musica e alla pittura per restare accanto al padre. Bambina vestita da maschio, ragazzina e infine donna, Marietta diventa il sogno e la creazione più riuscita del Tintoretto. Ma sarà proprio l'allieva a insegnare al Maestro che cosa da significato alla vita. "L' ultima canzone" di Sparks Nicholas Descrizione A quattordici anni, la vita di Veronica Miller, detta Ronnie, è stata completamente stravolta dal divorzio dei genitori e dall'allontanamento del padre, che da New York si è trasferito a Wilmington, in North Carolina. Tre anni dopo Ronnie è ancora furiosa, soprattutto con lui, che non vede quasi mai. Finché sua madre non decide - nell'interesse di tutti, secondo lei - di mandarla a trascorrere l'estate nella sperduta cittadina affacciata sull'oceano dove il padre di Ronnie, ex pianista e insegnante di musica, vive un'esistenza tranquilla in sintonia con la natura, tutto concentrato nella creazione di un'opera destinata alla chiesa locale. "Marina" di Ruiz Zafón Carlos Descrizione Barcellona, fine anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell'età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Óscar ama allontanarsi non visto dalle soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All'interno, un antico grammofono suona un'ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae l'oggetto e scappa, è sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il maltolto, infatti, Óscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso l'irrevocabile fine della sua adolescenza. Scritto prima de "L'ombra del vento" e "Il gioco dell'angelo" questo romanzo ne anticipa i grandi temi: gli enigmi del passato, l'amore per la conoscenza, la bellezza gotica e senza tempo di Barcellona. "Il mondo dopo l'uomo. Tecnica e violenza" di Anders Günther Descrizione In questo libro Günther Anders, uno dei più significativi pensatori del Novecento, pone il lettore di fronte ad un'evidenza: con l'avanzamento della tecnica l'uomo sta mettendo in pericolo la sua esistenza. Anzi, lo ha già fatto attraverso i tragici avvenimenti delle guerre mondiali, della guerra in Vietnam e dello sgancio della bomba atomica. Se l'uomo, peccando di un ingenuo antropocentrismo, credeva di poter dominare la natura attraverso la tecnica, ora la situazione è rovesciata. Non è più l'uomo il soggetto della storia, bensì la tecnica. Quest'ultima è già oltre ciò che l'uomo potesse immaginare. L'essere umano ha i mezzi per autodistruggersi ed egli ha dato prova di poterlo fare senza rendersene conto. La denuncia di Anders è radicale e fa appello alla necessità di riflettere sulla situazione in cui si trova l'uomo nel mondo che egli stesso ha prodotto e nel tempo da lui definito come terza rivoluzione industriale. In questo tempo l'uomo è giunto ad una pericolosa scissione tra ciò che egli è in grado di produrre e le conseguenze ormai non più immaginabili della sua produzione. "Storia universale" di Rodari Gianni e Santucci Maurizio Descrizione Raccontare in meno di centocinquanta parole la storia del mondo e il ruolo degli uomini sulla Terra. Con semplicità, trasmettendo emozioni e soprattutto usando un linguaggio a misura di bambino. Missione impossibile? Non per Gianni Rodari, che vi riuscì con questo testo, posto a chiusura delle Favole al telefono. Come sempre nelle parole di Rodari non mancano arguzia e spirito critico e soprattutto quel punto di vista "universale" e super partes che rende il suo messaggio tutt'ora attuale e comune a tutta l'umanità. Età di lettura: da 4 anni. "Uomini che odiano le donne. Millennium trilogy" Vol. 1° di Larsson Stieg Descrizione Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda, un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millennium, specializzata in reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose "La ragazza che giocava con il fuoco. Millennium trilogy" Vol. 2° di Larsson Stieg Descrizione Mikael Blomkvist è tornato vittorioso alla guida di Millennium, pronto a lanciare un numero speciale su un vasto traffico di prostituzione dai paesi dell'Est. L'inchiesta si preannuncia esplosiva: la denuncia riguarda un intero sistema di violenze e soprusi, e non risparmia poliziotti, giudici e politici, perfino esponenti dei servizi segreti. Ma poco prima di andare in stampa, un triplice omicidio fa sospendere la pubblicazione, mentre si scatena una vera e propria caccia all'uomo: l'attenzione di polizia e media nazionali si concentra su Lisbeth Salander, la giovane hacker, "così impeccabilmente competente e al tempo stesso così socialmente irrecuperabile", ora principale sospettata. Blomkvist, incurante di quanto tutti sembrano credere, dà il via a un'indagine per accertare le responsabilità di Lisbeth, "la donna che odia gli uomini che odiano le donne". È lei la vera protagonista di questo nuovo episodio della Millennium Trilogy, un thriller serrato che all'intrigo diabolico unisce un'acuta descrizione della società moderna, con le sue contraddizioni e deviazioni, consegnandoci con Lisbeth Salander un personaggio femminile unico, commovente e indimenticabile. "La regina dei castelli di carta. Millennium trilogy" Vol. 3° di Larsson Stieg Descrizione La giovane hacker Lisbeth Salander è di nuovo immobilizzata in un letto d'ospedale, anche se questa volta non sono le cinghie di cuoio a trattenerla, ma una pallottola in testa. È diventata una minaccia: se qualcuno scava nella sua vita e ascolta quello che ha da dire, potenti organismi segreti crolleranno come castelli di carta. Deve sparire per sempre, meglio se rinchiusa in un manicomio. La cospirazione di cui si trova suo malgrado al centro, iniziata quando aveva solo dodici anni, continua. Intanto, il giornalista Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul terribile passato di Lisbeth ed è deciso a pubblicare su "Millennium" un articolo di denuncia che farà tremare i servizi di sicurezza, il governo e l'intero paese. Non ci saranno compromessi. L'ultimo capitolo della trilogia di Stieg Larsson è ancora una volta una descrizione della società contemporanea sotto forma di thriller. Un romanzo emozionante di trame occulte e servizi segreti deviati, che cattura il ritmo del nostro tempo e svela a cosa possono condurre le perversioni di un sistema malato. Una storia che, fedele all'anima del suo autore, narra di violenza contro le donne, e di uomini che la rendono possibile. "Venuto al mondo" di Mazzantini Margaret Descrizione Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. L'avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra. La pace è l'aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa. L'assedio di Sarajevo diventa l'assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una parabola. "La maestra Margherita" di Costa Nicoletta Descrizione Le maestre non sono tutte uguali. Alcune sono davvero uniche... come Margherita. La maestra Margherita è un vero disastro, ha i capelli rossi, ricci, sempre spettinati, e le magliette stropicciate e piene di macchie. La maestra Margherita ha un gatto che ne combina di tutti i colori, e spesso rischia di farla arrivare a scuola in ritardo. La maestra Margherita non sa cucinare e mangia quasi solo biscotti al cioccolato. La maestra Margherita, quando va a sciare, è poco coraggiosa e parecchio imbranata... Però la maestra Margherita adora i suoi alunni, che sono anche loro speciali e le vogliono tutti molto bene! Età di lettura: da 3 anni. "Pane arabo a merenda" di Ferrara Antonio Descrizione Nadir è venuto a vivere in Italia, ha dieci anni ed è marocchino, ha la pelle, i capelli e la religione diversa dai bambini italiani ma, a parte questo, i bambini sono o dovrebbero essere tutti uguali. Perché allora deve stare davanti ad un supermercato per vendere accendini o per riportare a posto i carrelli della spesa pur di racimolare qualche soldo? Perché deve lavorare ed essere considerato 'diverso'? Come gli appare lontana la sua Casablanca, dove tutte le finestre hanno le persiane che proteggono dal sole e tutte le porte hanno una tenda per fare ombra, dove ci sono ancora il nonno, la nonna e lo zio Kamir ma, soprattutto, dove sarebbe un bambino come tanti altri. "Pane arabo e parole" di Ferrara Antonio Descrizione L'ideale seguito di "Pane arabo a merenda", libro di Antonio Ferrara già alla quarta edizione. Un seguito che è una delicata e ironica metafora dell'accoglienza narrata ad altezza di bambino. Nadir è un bambino marocchino che stavolta deve fare i conti con i pregiudizi di un uomo adulto che crede che uno straniero sarà sempre un estraneo che non imparerà mai a parlare o a comportarsi come un italiano. Una storia sull'importanza di saper parlare bene la propria lingua, ma anche la lingua del paese che ti ospita, sull'importanza di conoscere le parole giuste per dire bene i propri pensieri e le proprie emozioni. E Nadir vive emozioni forti come la vergogna, la rabbia, l'umiliazione, e riuscirà infine a vivere anche la solidarietà. E l'amore. Con la sua famiglia Nadir è venuto dal suo paese per lasciarsi dietro le spalle la povertà, per sopravvivere. Ma ci si nutre sia di pane che di parole, si sa, e a volte le parole giuste saziano più del pane. "Donne informate sui fatti" di Fruttero Carlo Descrizione Otto donne, e ciascuna ha visto o sentito uno spicchio dei "fatti" in questione, ciascuna porta al lettore ciò che sa, o crede di sapere, o non sa di sapere, o finge di non sapere. Otto voci, incalzanti, divaganti, intenerite, rabbiose, pietose, che si susseguono, si intrecciano, si smentiscono lungo quella freccia che il narratore ha scagliato a partire dal cadavere di una misteriosa ragazza, "Milena la bellissima, Milena la santa santissima" (dice qualcuno acidamente di lei). Misteriosa sul momento, perché dalla banca dati dell'Arma arriva in poche ore quanto serve all'inchiesta. Resta sospeso il perché: un truce delitto di malavita, forse. Una resa dei conti, una lezione. O forse un ingorgo più torbido, uno sbocco tortuosamente, crudelmente vendicativo a più alto e insospettabile livello. "Vento scomposto" di Agnello Hornby Simonetta Descrizione I coniugi Pitt si sono appena trasferiti nella loro nuova casa nell'elegante quartiere di Kensington. Mike lavora nella City come merchant banker, Jenny è consulente di una prestigiosa catena di negozi; hanno due figlie, Amy e Lucy. Una famiglia borghese, benestante, "normale". E tuttavia qualcosa comincia a non funzionare quando la maestra della piccola Lucy legge nei comportamenti della bambina turbamento e disagio. Sembrerebbe soltanto una seccatura, invece per Mike Pitt è l'inizio di un incubo. Per uscire dal labirinto di accuse che lo mettono con le spalle al muro si rivolge a Steve Booth, avvocato specializzato in diritto di famiglia abituato a confrontarsi con la clientela disagiata e multietnica di Brixton. Mentre Jenny continua a ripetere che "Lucy sta benissimo" e crede fermamente nell'innocenza del marito - cosa che esaspera il clima di sospetto e l'ostilità dei servizi sociali -, Steve Booth e il suo studio devono muoversi in una ragnatela di accuse che si infittisce di giorno in giorno, in un gioco sempre più paradossale di ambiguità e ossessioni. Romanzo giudiziario e di costume, thriller sociale e familiare in cui innocenza e colpevolezza si dividono la scena fino all'ultima pagina, "Vento scomposto" sorprende i lettori di Simonetta Agnello Hornby per il teatro contemporaneo della vicenda, una Londra di interni alto-borghesi e appartamenti di periferia, di aule di tribunale, parchi, strade e mercati. "Il secolo cinese. Storie di uomini, città e denaro dalla fabrica del mondo" di Rampini Federico Descrizione Federico Rampini, attraverso una collezione di storie di vita quotidiana, ritratti di nuovi potenti e uomini comuni, racconti di viaggio in città come Shanghai, Hangzhou e Hong Kong, ci apre le porte della nuova superpotenza. Ne percorre le rotte più remote, dai villaggi contadini ai margini dello sviluppo, ai luoghi in cui si stanno compiendo opere di ingegneria di dimensioni mai tentate prima dal genere umano. Incontra i nuovi capitalisti, "i comunisti più ricchi del mondo", i registi cinematografici e gli artisti che lottano contro la pesante censura attuata dal partito unico. Entra nei laboratori e nelle università e ci svela il senso delle scelte politiche di una nazione che non fa più mistero delle proprie ambizioni neoimperiali. "E adesso?" di Giraud Brigitte Descrizione "Questa sera Claude è morto. L'amavo." Inizia così il viaggio della protagonista nei meandri del dolore. Il dolore indicibile provocato dalla morte del marito, vittima di un incidente in moto. Per la voce femminile narrante - l'autrice stessa -, pudica e piena di dignità, la vita si ferma e comincia nello stesso tempo. Da quel momento in poi ci saranno un "prima" e un "adesso". E in questa parentesi quasi atemporale l'autrice prova a raccontare il dolore, l'adesso del lutto, quando più niente resta di essenziale, eppure bisogna continuare a vivere: telefonare, scegliere la bara, la musica per la cerimonia funebre... ma anche dire al figlio di otto anni della morte del padre. "Il ciclo di Shannara: Le pietre magiche di Shannara-La canzone di Shannara" di Brooks Terry Descrizione Le Quattro Terre, un mondo in cui l'equilibrio imposto dall'ordine del Bene vive sotto la costante minaccia di antiche forze demoniache, deve lottare a ogni generazione per preservarsi dall'invasione del Male. A vegliare su di esse, attraverso i tempi, il druido Allanon, ultimo rappresentante di una stirpe di custodi della magia, e la famiglia Ohmsford, erede di una nobiltà ormai dimenticata. Quando il Signore degli inganni torna dal passato, sarà Shea, primo erede della famiglia, a dover riscoprire la propria origine, e con essa il potere che questa le conferisce. Impugnerà così la mitica Spada di Shannara per arginare le forze dell'oscurità. Una generazione più tardi sarà Will l'erede della magia degli Ohmsford, e per questo riceverà da Allanon l'incarico di difendere e rinnovare, grazie alla potenza delle Pietre Magiche, la vita dell'Eterea, la mitica pianta che mantiene il Divieto contro il ritorno dei demoni sulle Quattro Terre. Infine quando l'Illidatch, il libro che raccoglie e dà vita alla Magia Nera, tornerà a minacciare ancora una volta l'equilibrio del Bene, saranno la giovane Brin Ohmsford e il fratello Jair a intraprendere, con l'aiuto dell'ultimo druido, un viaggio disperato fino alla sorgente del Male, prima che sia troppo tardi. "La bambina di sabbia" di Bashir Halima Descrizione Le tiepide notti nel deserto del Darfur e le dolci ninnananne materne sono i primi felici ricordi di Halima, una giovane donna della tribù nera degli zaghawa, nata e cresciuta in un villaggio ospitale nel sud della regione. Motivata dalla forza di carattere, Halima impara presto ad affrontare le difficoltà: si oppone con orgoglio alle compagne e alle insegnanti arabe che la discriminano, riesce a laurearsi e diventa il primo medico della sua comunità. Intanto, però, la minoranza araba al governo scatena una feroce campagna repressiva contro le popolazioni nere. Truppe regolari insieme con i famigerati janjaweed compiono devastanti incursioni nei centri abitati, trasformati in scenari di sangue e sofferenza. Ma il peggio deve ancora arrivare. Un giorno terribile Halima si trova a prestare soccorso a quaranta bambine brutalmente stuprate dai militari in una scuola. Turbata dalla ferocia di quell'atto, ma non intimidita dalle minacce della polizia, denuncia l'accaduto alle Nazioni Unite. È l'inizio di un incubo, che la vede vittima di un sequestro, di torture selvagge e di umilianti abusi. E che avrà fine soltanto con la fuga in Occidente. Qui, con rinnovata speranza e il coraggio di sempre, Halima si farà portavoce della sua gente, raccontando la terribile tragedia che sta vivendo il suo popolo e che il mondo finge di non vedere. "L' isola dei pirati" di Crichton Michael Descrizione 1665. La Giamaica, remoto avamposto della corona britannica nei cuore dei Caraibi, è circondata dalle potenti colonie spagnole, i vicoli della sua capitale, Port Royal, sono popolati di avventurieri, tagliagole e donne di malaffare, in cerca di fortuna tra le taverne e il molo. Nella calura tropicale è difficile sopravvivere e troppo facile morire, tra malattie, vendette e regolamenti di conti. L'oro che gli spagnoli mandano dal Nuovo al Vecchio Mondo è una tentazione irresistibile, soprattutto per lo spregiudicato capitano Charles Hunter. Del resto, la legge inglese protegge i corsari che riescono a farla franca... La voce che gira è sempre più insistente: nel porto di un'isola vicina, Matanceros, è ancorato il galeone El Trinidad, che deve portare il suo tesoro verso la Spagna. La rada è protetta da un forte inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza del sadico capitano Gazalla. L'oceano è pattugliato dalla flotta spagnola, la giungla di Matanceros è impervia e fittissima, la fanteria e l'artiglieria spagnole sono all'erta. Ma non basta per fermare l'ambizioso Hunter, che sceglie a uno a uno i membri del suo equipaggio e architetta un piano diabolico. L'isola dei pirati è stato ritrovato nel computer di Michael Crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli scrittori più amati di tutti i tempi ci ha lasciato un'avventura mirabolante, ambientata in un'epoca feroce e imprevedibile. "Troppu trafficu ppi nenti" di Camilleri Andrea Descrizione "Immaginiamo una Messina in mezzo al Mediterraneo così come Shakespeare se la poteva immaginare: esotica, viva, crocevia di magheggi, che avrebbero fatto di una festa nuziale il complicato intreccio per una giostra degli intrichi. Immaginiamola seguendo con le orecchie la parlata di quei personaggi che, nel vivo di un dialetto carico di umori e ambiguità, dipana le trame di una vicenda originariamente semplice, ma dai risvolti complicatissimi. Immaginiamo che tutto ciò sia il frutto di un carattere tipicamente mediterraneo, se non propriamente siciliano, ed ecco che potremo anche credere, anche solo per una volta, che William Shakespeare, di Stratford, sia potuto essere quel tale Michele Agnolo Florio Crollalanza partito in fuga da Messina. Poiché non c'è nulla di più meravigliosamente siciliano che il poter complicare, da un dato semplice, una vicenda fino a farla diventare surreale. Ecco, questo 'Troppu traffici ppi nenti' è il modello eterno di un carattere terribilmente semplice, come quello siciliano, che ama complicarsi l'esistenza in un continuo arrovugliarsi su se stesso." "Riflessi in un occhio d'oro" di McCullers Carson Descrizione Una guarnigione militare in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata e deserta Georgia dove l'anima imputridisce di malinconia. Finché un omicidio sconvolge l'intera esistenza della base e porta alla luce un'intricata rete di morbose attrazioni, tradimenti, inconfessabili desideri che invischia fatalmente tutti i personaggi. Salutato da un grande successo di pubblico, accusato di scandalo e perversione, questo romanzo è un viaggio nelle profondità del desiderio e dell'odio umani, che approda a una visione dell'esistenza tanto terribile quanto reale. Da questo romanzo, pubblicato per la prima volta nel 1941, è stato tratto il leggendario film di John Huston, con Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay Weldon Penderton. "Albero di fumo" di Johnson Denis Descrizione Semplificando, si può dire che questa è una storia di guerra, e che la guerra è quella combattuta dagli americani in Vietnam. È la storia di William "Skip" Sands - agente della CIA, programma Psychological Operations contro i Vietcong - e delle vicende disastrose che gli toccano in sorte. È anche la storia dei fratelli Houston, Bill e James, giovani disadattati che scivolano senza quasi averne coscienza dal deserto dell'Arizona dentro un conflitto in cui il confine tra disinformazione e illusione è ormai svanito. È poi la storia del colonnello Francis Xavier Sands, cattolico praticante, studente a Noòtre Dame, campione di football, eroe della Seconda Guerra Mondiale, scheggia impazzita negli alti ranghi della CIA. Ed è infine la storia di Kathy Jones, moglie di un missionario protestante assassinato nelle Filippine, amante di "Skip" Sands, irriducibile angelo laico in un'organizzazione che si occupa di orfani vietnamiti in circostanze impossibili. Nessuna di queste storie, come si può facilmente immaginare, prevede un lieto fine tradizionale. Ma nessuna è segnata dalla disperazione assoluta. "Figli perduti. La droga discussa con i ragazzi" di Camon Ferdinando Descrizione In numerose occasioni Ferdinando Camon - insegnante-scrittore, collaboratore di uno dei primi eentri antidroga del ministero dell'Istruzione - ha incontrato gli studenti delle scuole secondarie. Tema degli incontri: la droga, la droga nelle discoteche e nelle scuole, i pericoli, le comunità terapeutiche... Certo, uno scrittore non è un esperto di chimica e non maneggia medicine: ma sa usare le parole, e le parole sono forse lo strumento migliore per formare le giovani generazioni, e sono indispensabili nella prevenzione. E poi, confida lo stesso Camon, in quelle conversazioni "non insegnavo, ma imparavo anche". Infatti la droga, in questo dialogo franco e appassionato, non viene "spiegata", ma davvero "discussa", proprio a partire da quello che i ragazzi già sanno, o credono di sapere. "Figli perduti" offre così uno strumento ai ragazzi e alle loro famiglie, per confrontarsi in maniera aperta ma ferma con una delle grandi tragedie del nostro tempo. "Il piccolo seme" di Carle Eric Descrizione Un piccolo seme cresce e si trasforma in un enorme girasole, che a sua volta sparge intorno a sé nuovi semi. Età di lettura: da 4 anni. "La cultura degli italiani" di De Mauro Tullio Descrizione Tullio De Mauro riflette sullo stato della cultura diffusa in Italia e ne definisce il significato in termini più ampi rispetto ad accezioni troppo chiuse in ambiti umanistico-letterari. Fra gli aspetti negativi c'è una arretratezza strutturale verso cui, da un lato, le classi dirigenti dimostrano scarsa attenzione (le politiche scolastiche e formative e i tassi nazionali di alfabetizzazione ne sono una testimonianza diretta), dall'altro, la società dei letterati, autorevole dal punto di vista del suo prestigio sociale, è sempre stata autoreferenziale (con pochi "eretici" al suo interno) e non colma la distanza che la separa dal paese reale. Paradossalmente è stata la televisione a veicolare la prima vera cultura italiana di massa. Con effetti sociali e politici che impongono una seria riflessione intorno a quale sia la "cultura" che esprimono gli italiani. Il testo esce a cinque anni dalla prima edizione nella versione integrale originale arricchita di un capitolo finale che può essere letto come una verifica delle ipotesi avanzate nel 2004, ma che si propone anche come primo tassello di una specie di osservatorio permanente sullo stato della cultura degli italiani. Sui punti di forza. E sui tantissimi punti di debolezza, se non di minorità. "L' ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani" di Galimberti Umberto Descrizione Il nichilismo, la negazione di ogni valore, è anche quello che Nietzsche chiama "il più inquietante fra tutti gli ospiti". Si è nel mondo della tecnica e la tecnica non tende a uno scopo, non produce senso, non svela verità. Fa solo una cosa: funziona. Finiscono sullo sfondo, corrosi dal nichilismo, i concetti di individuo, identità, libertà, senso, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia, di cui si è nutrita l'età pretecnologica. Chi più sconta la sostanziale assenza di futuro che modella l'età della tecnica sono i giovani, contagiati da una progressiva e sempre più profonda insicurezza, condannati a una deriva dell'esistere che coincide con il loro assistere allo scorrere della vita in terza persona. I giovani rischiano di vivere parcheggiati nella terra di nessuno dove la famiglia e la scuola non "lavorano" più, dove il tempo è vuoto e non esiste più un "noi" motivazionale. Le forme di consistenza finiscono con il sovrapporsi ai "riti della crudeltà" o della violenza (gli stadi, le corse in moto). C'è una via d'uscita? Si può mettere alla porta l'ospite inquietante? "L' arte di annacarsi. Un viaggio in Sicilia" di Alajmo Roberto Descrizione Annacare/annacarsi è in dialetto siciliano un verbo insidioso, difficilmente traducibile in italiano. Quel che più si avvicina è cullare/cullarsi, ma non è proprio la stessa cosa. L'arte di annacarsi prevede il muoversi il massimo per spostarsi il minimo. Una immagine che descrive bene lo spirito dell'isola e più ancora la disposizione d'animo dei siciliani tessuta di diffidenza. Ogni viaggio in Sicilia, anche quello intrapreso in questo libro, diventa una specie di danza immobile attorno alla geografia e alla filosofia, alla storia, al folklore e alla gastronomia, scoprendo che fra le diverse discipline esistono continui rimandi a una trama inestricabile. "Pur restando immobile, l'Isola si muove. Non è uno di quei posti dove si va a cercare la conferma delle proprie conoscenze. È invece un teatro dove le cose succedono da un momento all'altro. È un susseguirsi di scatti prolungati, pause per rifiatare e ancora fughe in avanti". Come l'Isola, Alajmo procede a zig-zag in un itinerario non lineare, senza vincoli di percorso né di tempo, da un capo all'altro, sulla base di pure suggestioni, guidato dalla bellezza, accompagnato da un lucido pessimismo. Come un atto d'amore che non si nasconde nessuna vergogna dell'oggetto amato: capita di innamorarsi di una canaglia. E anche se lo sai, che puoi farci? "Quanta stella c'è nel cielo" di Bruck Edith Descrizione "Quanta stella c'è nel cielo" non è un errore, è il primo verso di una ballata amara del giovane Petöfi, il grande poeta ungherese. Quei versi sono tra le poche cose che Anita porta con sé, insieme a molti ricordi laceranti. Anita non ha ancora sedici anni. È una sopravvissuta ai campi. È bella, è sensibile, le prove della vita le hanno tatuato l'anima. Sta fuggendo da un orfanotrofio ungherese per andare a vivere a casa di una zia, Monika. Eli, il giovane cognato di Monika, è venuto a prenderla al confine per accompagnarla nel viaggio in Cecoslovacchia, dove si ritrova clandestina in un mondo ancora in subbuglio. Ma tutto questo a Eli non interessa: lo attira solo il corpo di quella ragazza e già sul treno, affollato di una moltitudine randagia, inizia a insidiarla in un gioco cinico e crudele. Un romanzo dai risvolti inattesi. Racconta come si possa tornare dalla morte alla vita. E come, a volte, il cammino per ritrovare la speranza possa seguire trame imprevedibili. Protagonista, intorno ad Anita, è un'umanità dolente, alla ricerca di una nuova esistenza: c'è chi vuole dimenticare e chi vuole ricordare, chi mette radici e chi si imbarca per la terra promessa. Edith Bruck offre in queste pagine la storia palpitante di un'epoca cruciale del dopoguerra, quando tutto era in fermento. Una meditazione sulla speranza, sulla straordinaria forza e fragilità di chi va verso una rinascita. E la grande capacità della Bruck è il risvegliare violente emozioni nel lettore. "Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero «meridionali»" di Aprile Pino Descrizione Fratelli d'Italia... ma sarà poi vero? Perché, festeggiati i centocin-quant'anni dall'Unità d'Italia, il conflitto fra Nord e Sud pare aver superato il livello di guardia. Per Pino Aprile, pugliese doc, la storia di oggi è ancora quella di ieri. Ripercorrendo gli eventi di quella che per alcuni fu conquista, per altri liberazione, l'autore porta alla luce una serie di fatti, volutamente rimossi nella retorica dell'unificazione, che aprono una nuova, sconvolgente finestra sulla facciata del trionfalismo nazionalistico. "La tana degli Alberibelli" di Magliani Marino Descrizione La città di Santaleula vista dal mare sembra un galleggiante che appare e scompare e che qualche pescecane sta per divorare. Siamo in Liguria, nelle Terre di Ponente. È qui che un Bureau antifrode europeo ha mandato un suo agente, Jan Martin Van der Linden, a investigare sui fondi dirottati per costruire un porto turistico, che si annuncia il più grande del Mediterraneo. Un raffinato sistema di scatole cinesi che copre manovre finanziarie illecite. Un boccone che fa gola a molti. Dopo la morte dell'agente con cui Jan Martin comunicava in segreto, l'ordine è: attendere e continuare il lavoro che gli serve da copertura, la ricerca di un oggetto abbandonato da due disertori nella battaglia di Marengo. Ma Jan Martin non obbedisce e scoprirà invece che l'area carsica in cui sta compiendo le sue ricerche nasconde ben altri segreti. Nella Tana degli Alberibelli, un partigiano cattolico di nome Iliev, prima di essere ucciso, ha lasciato strani segni che nessuno finora è riuscito a decifrare. Ma cosa c'entra tutto questo con il porto turistico e il suo collega morto? E chi è la donna misteriosa di cui parlano i vecchi in paese? Intanto qualcuno lo segue a bordo di una Volvo bianca, mentre fotografie compromettenti spariscono e una piccola testa di legno viene lasciata davanti alla sua porta. Anche un giornalista che indagava prima di lui è stato seguito e poi ucciso. La faccenda si complica. "Il tribunale dei bambini" di Parazzoli Descrizione Un anziano cronista di nera, bibliofilo e cultore di letteratura poliziesca: il Maestro; un attempato scrittore di libri gialli di scarsa fortuna: il Giallista. Entrambi appassionati di enigmi metropolitani, si incontrano nel retro semibuio di un bar in viale Monza a Milano per scambiarsi le proprie personali teorie sulla finzione e sull'arte dell'investigazione. E per tentare di far luce sul mistero di Mai-lù, la ragazzina indonesiana che va a servizio nel quartiere - dalla libraia, dal macellaio, e da chiunque abbia il buon cuore di prendersela - e che sembra aver stregato il Maestro. Chi è veramente quella figuretta silenziosa? È davvero una bambina? E qual è la sua storia? "La verità non è sempre in fondo a un pozzo" ama ripetere il Giallista. Solo che a volte sta troppo a galla ed è prudente celarla. Così, in un intrigante "gioco a nascondere", tra rivelazioni e carte che si rimescolano, tra improvvise scomparse e inconsuete apparizioni di bambini-fantasma - gli stessi che nel lontano 1944 morirono sotto le bombe che un B-24 dell'aviazione americana sganciò sulla scuola elementare di Gorla - si incastrano i pezzi di un'indagine sempre in bilico tra realtà e "imprudente invenzione", a esito della quale i bambini, eterne vittime della cieca violenza del mondo adulto, siedono come giudici in un tribunale senza appello. Un'indagine anomala e affatto singolare, il cui scopo ultimo sembra quello di mostrare proprio l'inanità di ogni indagine. "I doni della vita" di Némirovsky Irène Descrizione Pierre Hardelot, erede delle omonime cartiere, ha una fidanzata rosea e grassoccia che la famiglia ha scelto per lui, ma è innamorato di un'altra: una che non gli consentiranno mai di sposare, perché appartiene alla piccola borghesia, e non ha dote. Eppure, alla vigilia del matrimonio, Pierre decide di infrangere quella invisibile ma solida barriera "fatta di buon sangue, di carni robuste e sane e di risparmi investiti in titoli di Stato, una barriera destinata a proteggere per sempre i giovani dalle insidie della sorte e dalle loro stesse passioni", e la legge non scritta per la quale di generazione in generazione accoppiamenti giudiziosi stringono sempre di più i legami tra le poche famiglie che contano della ricca borghesia di provincia - e sposa la donna che ama. Comincia così il romanzo di Irène Némirovsky: trenta capitoli in cui, attraverso la storia degli Hardelot, si percorrono trent'anni di storia francese, da quelli che precedettero la prima guerra mondiale a quelli che vedono (nel momento stesso in cui Irène racconta gli eventi mentre stanno accadendo) l'occupazione della Francia da parte dei tedeschi. "L' eleganza del riccio" di Barbery Muriel Descrizione Parigi, rue de Grenelle numero 7. Un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Ci vivono ministri, burocrati, maitres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano, dunque. Tranne il fatto che, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta che adora l'arte, la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant... dal punto di vista intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Ma tutti nel palazzo ignorano le sue raffinate conoscenze, che lei si cura di tenere rigorosamente nascoste, dissimulandole con umorismo sornione. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo compleanno). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e severo l'ambiente che la circonda. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro, si incontreranno solo grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée. "1, 2, 3 Costituzione. Percorsi ludici e creativi per una cittadinanza attiva" di Carlo Carzan - Sonia Scalco Descrizione Un libro per resistere e vivere insieme ai ragazzi i valori della Costituzione Italiana. "Il vento della luna" di Muñoz Molina Antonio Descrizione Aprile 1969. A Magina, sonnacchiosa cittadina andalusa, un ragazzino attende con il fiato sospeso l'invio del primo uomo sulla luna. Un filo sottile e tenace lega quel bambino all'equipaggio dell'Apollo 11, nella lontanissima America: lo sguardo rivolto al medesimo corpo celeste e al misterioso futuro che si cela dietro il suo volto. Dal suo minuscolo lembo di Europa, stretto da una fosca dittatura che sembra trattenere e smorzare ogni libera espansione della mente e dell'animo, il nostro giovanissimo protagonista tenta con tutte le forze della sua verde immaginazione di sentirsi parte di un evento che si propone inequivocabilmente come simbolo supremo della potenza e della creatività del pensiero umano. Alle note intense e liriche di un romanzo profondamente autobiografico, Munoz Molina unisce così gli accenti di una dolente riflessione sull'angustia della Spagna franchista degli anni Sessanta. Libertà e oppressione, Europa e America, passato e futuro dell'umanità si intrecciano magicamente alle trasformazioni profonde di un corpo e di un'anima adolescenti, regalandoci una vicenda di formazione delicata e profonda. "Qui non ci sono bambini. Un'infanzia ad Auschwitz" di Geve Thomas Descrizione Ogni cosa, ogni episodio, ogni traccia, per quanto flebile, di A tredici anni il desiderio di esplorare e conoscere il mondo ti fa spalancare gli occhi, stupiti e avidi, sulla realtà che ti circonda: ma cosa succede quando il tuo unico, insuperabile orizzonte è quello dell'Olocausto, dell'umiliazione quotidiana e sistematica? Come si diventa uomini quando nulla intorno a te è degno di un uomo? "Sono nato nel 1929 e nel 1933 i nazisti prendono il potere: l'unico mio ricordo è la persecuzione". Thomas Geve ha tredici anni quando, nel 1943, viene deportato ad Auschwitz. Solo perché ha l'aria di essere un po' più grande della sua età, Thomas viene assegnato ai lavori forzati: nella logica folle e rovesciata del campo è una fortuna perché "i bambini al di sotto dei quindici anni vengono mandati direttamente alle camere a gas". Nonostante le quotidiane violenze, un lavoro che è solo tortura, la scientifica e continua offesa alla dignità umana, Thomas sopravvive: l'u aprile 1945 le truppe alleate irrompono nel campo e liberano i prigionieri. Allora fa qualcosa di unico nella storia delle testimonianze dei sopravvissuti. Per conservare la memoria dell'inferno e raccontare ai genitori ciò che ha visto, sceglie di fare quello che ogni bambino ha sempre fatto: inizia a disegnare. Si procura delle matite colorate, un bene prezioso e inarrivabile durante i giorni della prigionia, e trasforma il retro dei moduli e dei formulari delle SS nei 79 disegni che compongono questa raccolta. "Pianoforte vendesi" di Erri De Luca Descrizione È la notte dell'Epifania, sera di festa a Bellano. Dal treno scende "il Pianista" - così chiamato per via delle sue mani lunghe e affusolate -, ladro di professione. Piove, fa freddo. Perlustrando le contrade nell'attesa della folla che assisterà alla processione dei Re Magi, il Pianista incappa in un cartello affisso su un vecchio portone: "Pianoforte Vendesi". Incuriosito, dopo aver saputo che l'appartamento è disabitato e visto che il tempo non migliora, rovinando così la festa e soprattutto trattenendo nelle loro case le sue possibili prede, decide di entrare... "Pianoforte Vendesi" è la storia di un ladro che deve scegliere tra le buone e le cattive azioni: il bianco e il nero, come i tasti del pianoforte. I gesti che si troverà a compiere rivelano un grande desiderio di riscattare la sua umanità. Sullo sfondo c'è un'intera collettività, un paese sospeso - per una notte - fra legalità e illegalità, fra lecito e illecito, fra comandamento etico e abitudine. In questo romanzo breve e di straordinaria intensità, Andrea Vitali ci fa scoprire una Bellano inedita, notturna, forse un po' magica. Tra le strade e nelle case si avverte ancora l'eco, e forse il respiro, di tutti coloro che lì hanno vissuto, gioito, sofferto, sognato, amato. Così, attraverso le atmosfere soffuse e le penombre di "Pianoforte Vendesi", Andrea Vitali rende omaggio alla sua città. "In alto a sinistra" di Erri De Luca Descrizione "Le storie di questo libro stanno nel perimetro di quattro cantoni: un'età giovane e stretta, di preludio al fuoco; una città flegrea e meridionale; la materia di qualche libro sacro; gli anni di madrevita operaia di uno che nacque in borghesia. Il possedimento minimo per un passante, è stato immenso per chi si è fermato. Esso rinchiude per attrazione un me narrato più che un io narrante, qualche tu femminile scalzo e ben piantato in terra, un noi promessa di frantumi. I pronomi sono frutti che maturano in stagioni diverse. Qui sono colti acerbi, prima che si carichino di succhi e di sé. Avvengono dei colpi fortunati, qualche salvataggio. Si sbatte a zonzo tra i limiti del campo, come biglia di flipper..." (Erri De Luca) "Aceto, arcobaleno" di Erri De Luca Descrizione Il protagonista, un eremita dai capelli ormai bianchi, rianima una sera tre figure di amici di gioventù. Il primo è stato terrorista e poi muratore in Francia: rievoca il primo assassinio commesso dal complice-amico. Con intensa drammaticità parla della violenza. Il secondo ha scelto la strada della vita religiosa che lo porterà in Africa, dove uomini, animali e cose hanno "il sapore dell'aceto" e per questo del dolore. Il terzo è un vagabondo, sempre provvisorio, di passaggio in un'esistenza che non dà requie. Violenza, dolore e vagabondaggio sono elementi comuni a tutti i tre personaggi che, nel loro insieme, compongono un affresco amaro e profondo della condizione umana dell'ultimo ventennio. "L' albero di mele" di Kruusval Catarina Descrizione Nel giardino di Marta c'è un grande albero di mele. Ogni anno regala intere cassette di frutti ed è il posto preferito per i giochi di Marta e del suo amico Martino. Ma un autunno una bufera spezza il tronco e lo abbatte. La mamma comprerà un alberello nuovo, ma proprio piccolo e così diverso dal grande albero di mele! Ma con un po' di pazienza crescerà e nascerà di nuovo una piccola mela e poi un'altra ancora... Una storia delicata e istruttiva. Un libro utile per comprendere il mondo della natura, divertendosi con piacevoli illustrazioni ricche di particolari. Età di lettura: da 4 anni. "Belle da raccontare" di Piumini Roberto Descrizione Belle da raccontare: perché? Innanzitutto, perché scritte, fatte per la voce e per l'ascolto della voce, con parole che suonano e giocano, alcune che imitano persino i rumori, con battute sonore e divertenti come quelle del teatro, con nomi che sono piccole maschere. Belle da raccontare, poi, perché abbastanza corte da non stancare, ma abbastanza lunghe da contenere una storia, certi personaggi rotondi, delle immagini godibili e degli avvenimenti emozionanti. Belle da raccontare, infine, perché contengono tutte, come un segreto molto facile da scoprire, la figura della libertà. Età di lettura: da 6 anni. "La compagnia dei Celestini" di Benni Stefano Descrizione Un'oscura e crudele profezia che appare sui muri, scritta da una mano invisibile, incombe sulla ricca e corrotta terra di Gladonia.Anno 1990 e rotti: Memorino, Lucifero a Alì, gli spiriti più ribelli dell'orfanotrofio dei Celestini, fuggono per poter rappresentare Gladonia al Campionato Mondiale di Pallastrada, organizzato dal Grande Bastardo in persona, protettore degli orfani di tutto il mondo.Al loro inseguimento si lanciano Don Biffero, il priore Zopilote dal segreto diabolico, e Don Bracco, il segugio di orfani, nonché il celebre e cinico giornalista Fimicoli con il fedele scudierofotogarfo Rosalino. Nella fuga e nell'inseguimento si incontrano, si perdono e si ritrovano personaggi strordinari, i nove pittori pazzi Pelicorti, la bionda e misteriosa Celeste, i magici gemelli campioni da pallastrada, il re dei famburger Barbablù, il meccanico Finezza, il professor Eraclitus, l'Egoarca Mussolardi, l'uomo più ricco e fetente di Gladonia, e le numerose squadre di pallastrada provenienti da tutto il mondo, leoni africani, sciamamni, pivetes e volpette lapponi.Ma dopo l'ultimo scontro tra Celesti e Diavoli la profezia del palazzo..