Biblioteca Comunale "Francesco De Stefano" Elenco

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Biblioteca Comunale "Francesco De Stefano" Elenco
Biblioteca Comunale "Francesco De Stefano"
Elenco ultime acquisizioni
"Sicilian tragedi" di Ottavio Cappellani
Descrizione
Una "black comedy" colta ed esilarante. In Sicilia, nel coloratissimo palcoscenico mediterraneo
dove nacquero la Tragedia e la Commedia, un'umanità composita e chiassosa assiste a una storia di
odio, amore, omicidio, vendetta, sangue. Sullo sfondo, il giorno più bello della vita di una donna: il
suo matrimonio. Tra i protagonisti, due famiglie di pari dignità mafiosa ferocemente contrapposte
per la bellezza e l'onore di una "fimmina" e Tino Cagnotto, regista d'avanguardia "rotto a tutte le
sperimentazioni". Per il suo Romeo e Giulietta recluta due colonne del teatro popolare catanese
sfidando ad un tempo tutta la varia umanità degli assessori, patrocini, feste di piazza e sagre del
pesce spada.
"In giro per il mondo. I grandi classici" di Scarry
Descrizione
I buffi personaggi di Richard Scarry sono in giro per il mondo, impegnati in un sacco di avventure.
Vola a Londra con il gatto Pip Pip e in Algeria con l'investigatore Cuscus e poi a Tokyo, in Scozia,
in India, in Australia... Scoprire il mondo non è mai stato così divertente! Età di lettura: da 3 anni.
"Le più belle fiabe" di Scarry
Descrizione
In una nuova edizione arricchita, le più belle fiabe illustrate da Richard Scarry: "Cappuccetto
Rosso", "L'omino di pan pepato", "I tre porcellini", "La micetta e i tre orsi", "Il lupo e i sette
capretti", "I musicanti di Brema" e molte altre. Storie interpretate dagli inconfondibili animali
antropomorfi di uno degli autori più di successo della letteratura per ragazzi. Età di lettura: da 3
anni.
"Chi ha rubato la crostata? E altri grandi misteri" di Scarry
Descrizione
Qualcuno ha fatto sparire misteriosamente del cibo dal supermercato, la torta alle ciliegie preparata
da Mamma Gatto è stata rubata e anche la favolosa collana di perle della signora Porcellini si è
volatilizzata! Ma cosa sta accadendo a Felicittà? Non resta che indagare. Gli esperti detective della
città Fiuto e Sbircia hanno già dei sospetti: devono solo mettere insieme gli indizi e assicurare quei
ladri lesti di mano alla giustizia. Tre nuove storie che hanno per protagonisti due esilaranti
investigatori che non esitano a travestirsi e a compiere buffonate, tre nuove coinvolgenti avventure
che delizieranno i piccoli lettori. Età di lettura: da 3 anni.
"Il giorno prima della felicità" di Erri De Luca
Descrizione
Don Gaetano è uomo tuttofare in un grande caseggiato della Napoli popolosa e selvaggia degli anni
cinquanta: elettricista, muratore, portiere dei quotidiani inferni del vivere. Da lui impara il giovane
chiamato "Smilzo", un orfano formicolante di passioni silenziose. Don Gaetano sa leggere nel
pensiero della gente e lo Smilzo lo sa, sa che nel buio o nel fuoco dei suoi sentimenti ci sono idee ed
emozioni che arrivano nette alla mente del suo maestro e compagno. Scimmia dalle zampe magre,
ha imparato a sfidare i compagni, le altezze dei muri, le grondaie, le finestre - a una finestra in
particolare ha continuato a guardare, quella in cui, donna-bambina, è apparso un giorno il fantasma
femminile. Un fantasma che torna più tardi a sfidare la memoria dei sensi, a postulare un amore
impossibile. Lo Smilzo cresce attraverso i racconti di don Gaetano, cresce nella memoria di una
Napoli (offesa dalla guerra e dall'occupazione) che si ribella - con una straordinaria capacità di
riscatto - alla sua stessa indolenza morale. Lo Smilzo impara che l'esistenza è rito, carne, sfida,
sangue. È così che l'uomo maturo e l'uomo giovane si dividono in silenzio il desiderio sessuale di
una vedova, è così che l'uomo passa al giovane la lama che lo dovrà difendere un giorno dall'onore
offeso, è così che la prova del sangue apre la strada a una nuova migranza che durerà il tempo
necessario a essere uomo.
"Il ragazzo che catturò il vento" di William Kamkwamba e Bryan Mealer
Descrizione
"Prima che scoprissi i miracoli della scienza, era la magia a governare il mondo." A sei anni
William scampa a una maledizione, a quindici vuole diventare ingegnere: gli piace studiare, quasi
quanto andare a caccia e in giro per la foresta con l'amico Gilbert. Ma nel Malawi, dove è nato,
l'istruzione è un lusso, la tecnologia è una forma inaffidabile di stregoneria, e comunque prima
viene il lavoro nei campi, la lotta quotidiana per sopravvivere. Quando il villaggio viene colpito
dall'ennesima carestia, William conosce la fame più nera; e mentre lottano per sfamare le bocche di
casa, i genitori non possono più permettersi una retta di 80 dollari all'anno né un figlio
improduttivo. Il ragazzo sa che per tornare sui libri deve risolvere nientemeno che l'emergenza
principale del Paese: la siccità. Ebbene, le uniche cose che non mancano mai nel Malawi sono il
vento e i rifiuti? Armato di un mucchietto di vecchi manuali, di una mezza bicicletta, ingranaggi di
trattore e pezzi di metallo raccolti in una discarica, William si impegnerà per realizzare la sua
personale magia: imbrigliare la forza del vento e trasformarla in luce, acqua, vita.
"La seduzione dell'altrove" di Dacia Maraini
Descrizione
Sono articoli ma anche racconti questi itinerari di viaggio. Ci portano dall'Africa nera delle savane,
ma anche delle baraccopoli offuscate dai fumi della diossina, all'Europa dei vecchi e recenti Stati,
all'Oriente che distrugge le sue radici, ai ricchi campus degli Stati Uniti, alle città del Sudamerica
che conservano memorie di un passato prezioso. Ci offrono acute analisi di società e culture filtrate
talora dalle opinioni e dalle parole di scrittori che sanno fare conoscere l'anima del luogo al di là
della maschera offerta al turista. L'esotismo, luogo evocato "che si carezza nella fantasia con i sensi
abbagliati e un sottile godimento che tocca le viscere" è anche l'altra faccia dell'odio e della paura
per il diverso, dice l'autrice, che del viaggiare ha fatto un destino, allenata dalla più tenera infanzia a
girare il mondo coniugando libertà e ragione. Il suo costante spostarsi da un paese all'altro le ha
permesso così di annotare conflitti, aspirazioni e sogni a volte crudeli, nuove forme di spiritualità,
nuove filosofie di vita, nuovi progetti, di confrontare situazioni e problemi indagando i rapporti tra i
paesi più lontani e quelli più vicini, illuminandoli di luce nuova, nei loro pregi e nei loro vizi.
"L' uomo a due dimensioni. Il dualismo mente-corpo oggi" di Andrea
Lavazza
Descrizione
Secondo il filosofo americano John Searle, "il materialismo è la religione del nostro tempo, almeno
per la maggioranza di coloro che studiano la mente. Ed è accettata senza domande", in realtà, far
dipendere la ricchezza della nostra vita interiore soltanto dal cervello si scontra con il senso comune
e solleva notevoli problemi filosofici. L'alternativa a tutto ciò è il dualismo, che salva l'autonomia
della mente. Questa posizione, espressa in forma moderna da Cartesio, è però spesso trascurata in
Italia (ma non nel mondo anglosassone, dove il dibattito si svolge apertamente). Si propone dunque
la prima raccolta nella nostra lingua dei più importanti esponenti del dualismo contemporaneo. Tra
gli autori, si segnalano David Chalmers, Richard Swinburne, Jonathan Lowe, Charles Taliaferro. Il
volume colma una lacuna nella letteratura filosofica, è destinato a diventare un punto di riferimento,
ma si candida anche a "muovere le acque culturali" per il suo tema e le sue argomentazioni.
Costituisce in qualche modo un'"eresia" per la scienza, benché sia un testo rigoroso, equilibrato e
ben incardinato nella metodologia della filosofia analitica. L'ampia introduzione di Andrea Lavazza
ne permette comunque l'accessibilità a un pubblico ampio e la prefazione di Michele Di Francesco
illustra il valore scientifico e l'utilità didattica dell'opera.
"Minchia di Re" di Giacomo Pilati
Descrizione
Ha il corpo allungato, la bocca piccola e armata di dentini, l'occhio circolare. I colori sono molto
brillanti e diventano ancora più appariscenti nei maschi. Abbocca facilmente. Ha un comportamento
curioso su cui gli studiosi sono da tempo divisi: a un certo punto della sua vita da femmina diventa
maschio. È un solo individuo con una lunga fase maschile e una lunga fase femminile? Oppure sono
due, maschio e femmina della stessa specie? È la Donzella di Mare, un pesce ermafrodito, che in
Sicilia chiamano anche Mischia di Re. Forse è successo davvero, forse è solo una storia nata fra il
mare e le zagare. Forse Pina è esistita e forse è esistito anche Pino, e forse tutto il paese sapeva che
erano la stessa persona. Ma si deve campare e allora meglio dimenticare che c'è stata, in un tempo
non troppo lontano, in una piccola isola siciliana, una donna che ha avuto il potere, l'amore e la
libertà. Una rivoluzione gentile che ha cambiato la vita di un'intera isola. Una donna che era anche
uomo, o forse nessuna delle due cose. Forse era come una Minchia di Re.
"La mia piccola storia dell'arca di Noè" di Victoria Tebbs
Descrizione
La storia di Noè, che costruì l'Arca e salvò gli animali dal diluvio, raccontata per i più piccoli. Nei
bellissimi disegni, i suoni da ripetere: splish della pioggia, cuu della colomba, rroar del leone e Urra
di Noè!
"Il canto delle manére" di Mauro Corona
Descrizione
La manéra è la scure dei boscaioli di Erto. Nessuno come Santo della Val, che abbiamo già
incontrato in Storia di Neve, ne conosce il filo della lama, l'equilibrio del manico, nessuno come lui
sa ascoltare il canto che si alza dalle manére quando i boscaioli entrano a far legna nei boschi. Santo
è il migliore tra di loro, il bosco è la sua vita, ma la violenza del sangue lo costringe alla fuga dal
paese per cercare fortuna tra le ricche foreste dell'Austria. Nuovi amici e nuovi amori, pentimenti e
bramosie dell'animo, finché Santo, dopo l'eccezionale incontro con il grande scrittore Hugo von
Hofmannsthal, sentirà imperioso il richiamo della propria terra.
"Il sogno della nuvola Olga" di Nicoletta Costa
Descrizione
La nuvola Olga, protagonista di tante storie amate dai bambini, torna con un volume di 48 pagine di
carta molto spessa, la tela sul dorso, la plastificazione opaca in copertina arricchita dalla vernice
lucida delle illustrazioni, il nastrino di raso che chiude il libro. I piccoli lettori potranno amare le
tavole sognanti e buffe di Nicoletta Costa e seguire le avventure della simpatica nuvoletta. Età di
lettura: da 3 anni.
"La metà dimenticata" di Xinran
Descrizione
Xinran, autrice e conduttrice di una trasmissione radiofonica, ha rotto il silenzio che avvolgeva la
condizione delle donne cinesi svelando una realtà molto più sconcertante di ogni aspettativa. Donne
di ceti ed età diverse hanno trovato la forza di raccontare la vita segreta della «metà dimenticata».
Come Hongxue, l'adolescente che preferisce l'ospedale alle molestie sessuali di un padre dal quale
nessuno la vuole proteggere. O le giovani di Colle Urlante, strumenti di riproduzione acquistabili in
società da gruppi di fratelli.
"Acqua dolce" di Andrea Bouchard
Descrizione
Ti è mai capitato di nuotare così beato nell'acqua da non sopportare la mamma che ti dice di uscire?
Ecco, questo non è nulla rispetto al piacere che proveresti se ti tuffasti nel mare caldo, dolce e
trasparente dell'Isola Verde, dalla forma di mezzaluna. Ma dovresti stare attento, perché una
leggenda dice che chi ci resta più di un mese è destinato a non uscirne vivo! Esiste una bambina che
è nata proprio sull'Isola, e porta nel cuore la sua magica bellezza, ma che dovrà sfidare tutto e tutti
per poter tornare lì, con le sue amiche scimmie e i suoi amici delfini, e ritrovare le parole un tempo
perdute... Età di lettura: da 9 anni.
"Topissimamente tuo. Storie di animali in città" di F.sca Lazzarato e
Fabian Negrin
Descrizione
Topi e gabbiani. Cani e lucertole. Gatti e farfalle. Criceti e lumache. Eh si, non c'è dubbio, è proprio
un bestiario. Un piccolo bestiario cittadino. E, come tutti i bestiari che si rispettino, ha la sua
morale. Qui però non c'è bisogno di andarla a cercare nei simboli, nelle allagorie. Le formiche sono
formiche, le cicale sono cicale. E la morale è tanto semplice quanto profonda. Altri animali
condividono con noi la città. Impariamo a conoscerli, a rispettarli. Diciotto racconti in versi, diciotto
storie più vere del vero.
"Olive comprese" di Andrea Vitali
Descrizione
In questo romanzo i personaggi sono tanti. C'è per esempio il Crociati, un esperto cacciatore che
non ne becca più uno. C'è Luigina Piovati, meglio nota come l'Uselànda (ovvero l'ornitologa...). C'è
Eufrasia Sofistrà, in grado di leggere il destino suo e quello degli altri. C'è persino una vecchina
svanita come una nuvoletta, che suona al pianoforte l'Internazionale mentre il Duce conquista il suo
Impero africano... Ci sono soprattutto, ad animare la quiete di quegli anni sulle rive del lago, quattro
gagà, che come i "Vitelloni" felliniani mettono a soqquadro il paese. E c'è la sorella di uno di loro,
la piccola, pallida, tenera Filzina, segretaria perfetta che nel tempo libero si dedica alle opere di
carità e che, come molte eroine di Vitali, finirà per stupire. Ci sono naturalmente anche molti di
quei caratteri che hanno fatto la loro comparsa nei precedenti romanzi: il prevosto, il maresciallo
maggiore Ernesto Maccadò, il podestà e la sua consorte, Dilenia Settembrelli, la filanda con i suoi
dirigenti e operai. Hanno un ruolo importantissimo anche i gatti e i piccioni di Bellano, e si sentono
la breva e la neve gelata che scendono dai monti della Valsassina e naturalmente si respira l'aria del
lago.
"Nella giungla degli gnomi. Politica, economia & finanza dall'era Fazio
al « grande crac»" di Giancarlo Galli
Descrizione
Il recente terremoto finanziario ha messo a nudo la fragilità del sistema finanziario mondiale e ci fa
tremare tutti. Non sappiamo che fine faranno i nostri risparmi, nemmeno i conti correnti bancari
sembrano al sicuro. Per anni gli "gnomi", ovvero i signori della finanza, hanno cantato anche in
Italia le virtù di un mercato del denaro in perenne crescita, le occasioni offerte dai nuovi prodotti
derivati, la necessità di accorpamenti ed espansioni in altri mercati. Tutto quello che l'"ottobre nero"
del 2008 sembra aver spazzato via per sempre. Ma che cosa hanno fatto in questi anni i protagonisti
della nostra finanza? Come hanno risposto ai terremoti che avevano via via demolito la fiducia dei
risparmiatori, campanelli d'allarme che vanno dal crac Parmalat allo scandalo Fazio, dall'alleanza
dei "furbetti del quartierino" con la rossa Unipol al misterioso omicidio del finanziere Roveraro? In
questi anni a dominare la nostra economia - in un complesso intreccio con le imprese e la politica,
con intrighi e alleanze degni di una spy story - sono stati pochi protagonisti, gli stessi "sacerdoti del
capitalismo e della finanza" che continuano ancora oggi a gestire gran parte dei risparmi degli
italiani: da Giovanni Bazoli ad Alessandro Profumo, da Cesare Geronzi a Romain Zaleski, da
Gabriele Galateri di Genola a Mario Draghi, da Marco Tronchetti Provera a Roberto Colaninno, da
Antoine Bernheim a Giovanni Consorte.
"Le luci di settembre" di Carlos Ruiz Zafon
Descrizione
Durante l'estate del 1937 Simone Sauvelle, rimasta all'improvviso vedova, abbandona Parigi
assieme ai figli, Irene e Dorian, e si trasferisce in un piccolo paese sulla costa per sfuggire agli
ingenti debiti accumulati dal marito. Trova lavoro come governante per il facoltoso fabbricante di
giocattoli Lazarus Jann in una gigantesca magione chiamata Cravenmoore, dove l'uomo vive con la
moglie malata. Tutto sembra andare per il meglio. Lazarus si dimostra un uomo gradevole, tratta
con riguardo Simone e i figli, a cui mostra gli strani esseri meccanici che ha creato - e che sembrano
avere vita propria - mentre Irene si innamora di Ismael, il cugino di Hannah, la cuoca della casa. Ma
eventi macabri e strane apparizioni sconvolgono l'armonia di Cravenmoore: Hannah, viene trovata
morta e una misteriosa ombra si impossessa della tenuta. Spetterà a Irene e Ismael lottare contro un
nemico invisibile per salvare Simone e svelare l'oscuro segreto che avvolge la fabbrica dei
giocattoli, un enigma che li unirà per sempre e li trascinerà nella più emozionante delle avventure in
un mondo labirintico di luci e ombre.
"Il palazzo della mezzanotte" di Carlos Ruiz Zafon
Descrizione
Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti
innocenti mentre un giovane tenente inglese sacrifica la vita per salvare due gemelli neonati, un
maschio e una femmina, inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio,
compie sedici anni e festeggia l'inizio della sua vita adulta, il giorno in cui dovrà abbandonare
l'orfanotrofio. Festeggia anche l'ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto formato da
sette orfani che per anni si è riunito in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. Ma
il passato bussa alla porta. Una bellissima ragazza, la sorella gemella Sheere, entra nel palazzo e
inizia a raccontare una storia d'amore, morte, pazzia e vendetta che come un'ombra nera si proietta
sul futuro del fratello. Le braci dell'incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere...
"Profumo di lavanda. Medjugorje, la storia continua" di Paolo Brosio
Descrizione
A Medjugorje la vita di Paolo Brosio ha avuto una svolta inaspettata e sconvolgente. Sulla collina
delle apparizioni, dalla cui sommità si scorgono sterminate distese di lavanda, la Madonna ha
abbracciato la sua esistenza, facendogli vivere l'esperienza della conversione, della misericordia e
della tenerezza di Dio. Ricco di gioia per questa rinascita interiore, il celebre giornalista e
conduttore televisivo - dopo una vita disordinata di droga, alcol e sfrenatezze - ha sentito forte il
desiderio di narrare l'incontro con Dio e con la Regina della Pace e di condividere l'esperienza di
sentirsi amato dal Cielo. Ha cominciato così a tenere incontri pubblici, a fare presentazioni del suo
libro "A un passo dal baratro" a invitare amici, conoscenti, lettori e semplici fedeli a seguirlo a
Medjugorje in pellegrinaggio. Da quest'intensa attività è nata una ricca trama di nuovi amici, di
incontri, di segni e di miracoli che, ancora una volta, Paolo ha voluto raccontare ai suoi moltissimi
lettori: per lui è stata una grazia della Madre di Dio, capace di guarire le ferite di ogni cuore trafitto.
"Via col vento " di Margaret Mitchell
Descrizione
Rossella O'Hara è la viziata e capricciosa ereditiera della grande piantagione di Tara, in Georgia.
Ma l'illusione di una vita facile e agiata si infrangerà in brevissimo tempo, quando i venti della
Guerra Civile cominceranno a spirare sul Sud degli Stati Uniti, spazzando via in pochi anni la
società schiavista. Il più grande e famoso romanzo popolare americano narra così, in un colossale e
vivissimo affresco storico, le vicende di una donna impreparata ai sacrifici: la tragedia della guerra,
la decimazione della sua famiglia, la necessità di dover farsi carico della piantagione di famiglia e
di doversi adattare a una nuova società. E soprattutto la sua lunga, travagliata ricerca dell'amore e la
storia impossibile con l'affascinante e spregiudicato Rhett Butler, avventuriero che lei comprenderà
di amare solo troppo tardi...
"Berlino 1989. La caduta del muro. La guerra civile che ha portato alla
fine del comunismo" di Constantine Pleshakov
Descrizione
1989: con il Muro di Berlino crolla un intero sistema internazionale. Ma come e perché è successo?
È opinione comune che nell'Europa orientale il comunismo sia crollato come effetto del trionfo
della libertà e del libero mercato contro l'oppressione dell'Unione Sovietica, la superpotenza che lo
aveva imposto "sotto la minaccia delle armi". In realtà le rivoluzioni a cui abbiamo assistito durante
gli anni Ottanta sono più complesse dell'immagine stereotipata del popolo buono che rovescia il
regime cattivo. Anche se la violenza fu un fattore determinante nella conquista del potere, è pur
vero che nell'Europa orientale, durante le prime elezioni postbelliche, i partiti comunisti
filomoscoviti si guadagnarono una forte percentuale del consenso popolare. I regimi che nacquero
allora non furono soltanto dei governi fantoccio e ciascun paese sviluppò un suo peculiare modello
di comunismo, talvolta anche scontrandosi con Mosca. Certamente la polizia segreta ebbe un ruolo
determinante all'interno dei singoli Stati nel preservarne la stabilità, ma Pleshakov invita a prestare
attenzione soprattutto al largo appoggio popolare garantito dal welfare e dalla mobilità sociale
interna. Nel 1989 non si trattò semplicemente di "rovesciare" Mosca, ma di risolvere problemi
interni in ciascun paese, di rivedere antichi accordi con le vecchie élite e i compromessi a cui erano
scesi i leader rivoluzionari e i veterani del comunismo.
"Il taccuino d'oro" di Doris Lessing
Descrizione
Le barriere razziali, i rapporti dei genitori coi figli, l'industria culturale, i rapporti degli uomini con
gli uomini, i rapporti delle donne con le donne, vagamente ambigui, e specialmente delle donne con
gli uomini... Una "summa" dei temi, dei problemi e delle suggestioni di Doris Lessing.
"Vite di carta. Storie di ebrei stranieri internati dal fascismo" di Anna
Pizzuti
Descrizione
"Signor questore di Frosinone non è stato possibile conoscere il luogo ove gli ebrei, qui internati,
furono deportati". Così scriveva il sindaco di San Donato Val di Cornino nel 1945, a poco meno di
un anno dalla conclusione della vicenda dei ventotto ebrei stranieri che, a partire dall'agosto del
1940, erano stati internati dal regime fascista nel paese in provincia di Frosinone, al confine con
l'Abruzzo. Sedici i deportati, di cui dodici deceduti nei lager nazisti, salvi gli altri grazie anche, in
vari casi, all'aiuto ricevuto dagli abitanti del paese. Il lavoro di Anna Pizzuti ricompone le storie dei
singoli e di intere famiglie che dal 1940 al 1944 entrarono, sia pure forzatamente, nella vita della
piccola comunità di San Donato. Paradossalmente, la testimonianza più concreta di queste vite
senza diritti, appese a un foglio, a un timbro, a una firma di un funzionario senza volto, ci viene
restituita proprio dai documenti conservati negli archivi della burocrazia di Stato. Su questa
documentazione si concentra il libro, e alla fine, attraverso un paziente lavoro di ricostruzione, la
burocrazia stessa, da meccanismo stritolante, si trasforma in involontario e incancellabile strumento
di memoria di ciò che è stato, nonostante le distruzioni o gli occultamenti. Anzi diventa la
dimostrazione, tragicamente innegabile, che "questo è stato".
"Il sorriso di Angelica" di Andrea Camilleri
Descrizione
Gli anni non impediscono a Montalbano di riaccedere alle venture e agli incanti dell'esperienza
adolescenziale: all'inadeguatezza emotiva, alle fantasticaggini, ai risalti del cuore, ai turbamenti,
alla tenera e trepida lascivia; alle affezioni precipitose, anche: dagli scoppi d'ira, agli schianti di
gelosia. Conosce a memoria la poesia "Adolescente" di Vincenzo Cardarelli. Recita a se stesso i
versi sul "pescatore di spugne", che avrà la sua "perla rara". E sa, non senza diffidenza e discorde
sospetto di decrepitezza, quando più e quando meno, tra il lepido e il drammatico, che "... il saggio
non è che un fanciullo / che si duole di essere cresciuto". Non crede invece, alla sua "saggezza", la
fidanzata Livia. E scambia per un tratto di guasconeria la confessione di un tradimento, fatta con la
schiettezza propria dell'età men cauta. Montalbano è stato folgorato dalla bellezza, sensualmente
sporca di vita, della giovane Angelica. Un misterioso personaggio, nascosto in un gomito d'ombra,
confonde il commissario con una giostra di furti architettati geometricamente, secondo uno schema
d'ordine di pedante e accanita astuzia. Quale sia la posta in gioco è da scoprire. La vicenda è
ingrovigliata e ha punte d'asprezza. E intanto Montalbano si vede in sogno, costretto in un'armatura
di cavaliere, e buttato dentro un torneo. Fuor di sogno, nel vivo delle indagini, irrompe, in questa
"gara" similariostesca, la nuova Angelica.
"La caccia al tesoro" di Andrea Camilleri
Descrizione
Un torpore inerte ha invaso il commissariato di Vigàta: un tedio strascicato. Ammortisce pure il
trallerallera di Catarella, che adesso incespica tra rebus e cruciverba. Montalbano legge un romanzo
di Simenon, e distratto va sfogliando una vecchia annata della "Domenica del Corriere": al telefono
continua il dai e ridai querulo e molesto della suscettibile fidanzata, lontana sempre, lontanissima.
Eppure un diversivo c'era stato. Due anziani bigotti, fratello e sorella, a furia di preterìe e
giaculatorie, avevano rincappellato pazzia sopra pazzia. La loro demenza era arrivata al fanatismo
delle armi. E la sceriffata santa aveva lasciato sul campo uno strumento di passioni tristi e appassite:
una bambola gonfiabile, disfatta dall'uso; una di quelle pupazze maritabili che (diceva Gadda) tu le
"basci, e ci piangi sopra, e speri icchè tu voi. E, fornito il bascio, te tu la disenfi e riforbisci e
ripieghi e riponi, come una camiscia stirata". Un'altra bambola gemella, ugualmente disfatta, ma
data per cadavere di giovane seviziata, era stata trovata poi in un cassonetto della spazzatura, in via
Brancati. Sembrò una stravaganza.
"Il gioco degli specchi" di Andrea Camilleri
Descrizione
"Il commissario Montalbano si tiene costantemente d'occhio. È frastornato dai trasognamenti.
Qualcuno gioca ingegnosamente con lui. Misura i passi del commissario. Li indirizza. Li spinge là
dove è inutile che vadano: lungo piste che, se sono giuste, si rendono irriconoscibili, si cancellano, o
si labirintizzano. Montalbano ha una sua cultura cinematografica. E gli viene in mente il vecchio
film 'La signora di Shanghai' di Orson Welles: il torbido noir, con tutti i suoi scombussolamenti, e
tutti i suoi illusionismi barocchi. Montalbano entra nel film. E vede se stesso disorientato, dentro la
scena finale, nella sala degli specchi di un padiglione del Luna Park. Il prodigio degli specchi altera
lo spazio visibile. Si spara. Ma non si capisce se i bersagli sono reali o esito di un gioco di specchi.
Un villino, un giro di macchine, una storia d'amore un po' scespiriana, due esplosioni
apparentemente insensate, un proiettile senza tracciabile direzione, una coppia di cadaveri, bruciato
uno, bestialmente violentato l'altro, entrano nella trama del romanzo. La narrazione si concede
focali corte, inquadrature insolite, avanzamenti lentissimi alternati a piani-sequenza vertiginosi.
Scorre come un film. Turba e sconvolge, ma non si nega qualche respiro ludico, utile anch'esso alla
soluzione del giallo. Persino Catarella ha il suo momento di gloria, alla fine." Salvatore Silvano
Nigro
"L' inverno d'Italia" di Davide Toffolo
Descrizione
Gonars, provincia di Udine, 1942-43. Una pagina vergognosa e rimossa del nostro passato: i campi
di internamento dove l'Italia deportò e lasciò morire migliaia di cittadini sloveni. Un folle progetto
di pulizia etnica, narrato attraverso lo sguardo e i dialoghi di due bambini.
"Causa di forza maggiore" di Amelie Nothomb
Descrizione
Nell'esistenza di un individuo assolutamente normale irrompe l'imprevisto: uno sconosciuto sceso
da una Jaguar suona alla porta di casa, chiede di fare una telefonata e viene colpito da infarto
appena composto il numero. Un segno del destino? Un complotto? Una sfida? Baptiste Bordave non
sta a porsi troppe domande e, ispirato anche da una vaga somiglianza con il defunto, si
impadronisce dei documenti, dei soldi, della macchina e cambia vita per sempre. Romanzo
d'amore? Storia di spionaggio? Manuale per estremisti dello champagne? Ancora una volta Amélie
Nothomb sovverte tutte le regole del gioco letterario, e affascina i lettori con una vicenda
avvincente ed eccentrica, in cui il culto per le bollicine dorate ha un ruolo fondamentale.
"Kafka sulla spiaggia" di Haruki Murakami
Descrizione
Un ragazzo di quindici anni, maturo e determinato come un adulto, e un vecchio con l'ingenuità e il
candore di un bambino, si allontanano dallo stesso quartiere di Tokyo diretti allo stesso luogo,
Taka-matsu, nel Sud del Giappone. Il ragazzo, che ha scelto come pseudonimo Kafka, è in fuga dal
padre, uno scultore geniale e satanico, e dalla sua profezia, che riecheggia quella di Edipo. Il
vecchio, Nakata, fugge invece dalla scena di un delitto sconvolgente nel quale è stato coinvolto
contro la sua volontà. Abbandonata la sua vita tranquilla e fantastica, fatta di piccole abitudini
quotidiane e rallegrata da animate conversazioni con i gatti, dei quali parla e capisce la lingua, parte
per il Sud. Nel corso del viaggio, Nakata scopre di essere chiamato a svolgere un compito, anche a
prezzo della propria vita. Seguendo percorsi paralleli, che non tarderanno a sovrapporsi, il vecchio e
il ragazzo avanzano nella nebbia dell'incomprensibile schivando numerosi ostacoli, ognuno proteso
verso un obiettivo che ignora ma che rappresenterà il compimento del proprio destino. Diversi
personaggi affiancano i due protagonisti: Hoshino, un giovane camionista di irresistibile simpatia;
l'affascinante signora Saeki, ferma nel ricordo di un passato lontano; Òshima, l'androgino custode di
una biblioteca; una splendida prostituta che fa sesso citando Hegel; e poi i gatti, che sovente rubano
la scena agli umani. E infine Kafka. "Uno spirito solitario che vaga lungo la riva dell'assurdo".
"Si sbarca a New York" di Fausto M. Martini
Descrizione
Si sbarca a New York è l’opera certo più nota di Fausto Maria Martini, giornalista, romanziere,
uomo di teatro, che fra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso godette di larga popolarità. Nello
scrivere del suo viaggio al di là dell’oceano, Martini racconta la sua vicenda interiore di emozioni e
di crescita, e ricorda, quasi da esule, l’incontro ai primi del Novecento con Sergio Corazzini e
l’esperienza appassionata dei crepuscolari romani. Anche quando la morte precoce di Corazzini,
poco più che adolescente, scioglie il gruppo che si radunava attorno a lui, la “fedeltà” di Martini a
quell’amicizia e alle ragioni della poesia resta immutata. Il viaggio, o meglio la fuga in America
(lontanissima e diversissima dall’Italia di quegli anni), se è da un lato una sorta di iniziazione all’età
adulta, è anche conferma delle ragioni profonde di un sogno giovanile, e di un rimpianto, che non
abbandonerà mai l’autore, nonostante le vicende drammatiche della prima guerra mondiale, del
dopoguerra
e
del
regime
fascista.
"La figlia del mercante di seta" di Sally Gardner
Descrizione
Nella Londra del Diciassettesimo secolo, Coriander Hobie ha ragione di credere nella felicità. La
sua infanzia trascorre radiosa, protetta dal padre Thomas, un mercante di seta, e dalla madre
Eleanor, donna sapiente e gentile, profondamente esperta di erbe medicamentose. Niente sembra
poter turbare quella pace; ma all'improvviso, quasi inspiegabilmente, Eleanor Hobie muore, e oltre
al terribile dolore di quella perdita Coriander si trova a dover affrontare un'amara realtà: la
monarchia inglese è caduta, i repubblicani di Cromwell hanno preso; il potere, suo padre è
considerato un traditore e rischia la condanna a morte. In un estremo, disperato tentativo di salvarsi
e passare inosservato al nuovo regime, Thomas si risposa. Ma con la nuova moglie in casa Hobie
arriva anche il flagello del sospetto, del fanatismo, della ferocia; e più pericoloso di tutti arriva il
predicatore Arise Peli, violento e privo di scrupoli. Costretto alla fuga, Thomas abbandona
Coriander nelle mani, dei due criminali: in una notte d'incubo, Coriander viene picchiata, trascinata
in una stanza e chiusa a chiave in un baule. Ma invece di morire, una nuova vita le si apre davanti:
una vita in un luogo dove il tempo non ha significato dove i mortali non possono arrivare e dove
viene incaricata di una missione che cambierà per sempre il suo futuro. Età di lettura: da 10 anni.
"Il mio nome è Asher Lev" di Chaim Potok
Descrizione
Asher Lev, un bambino ebreo di Brooklyn, ha la pittura nel sangue. Tutto nelle sue mani diventa
disegno, immagine, colore: la casa, la madre, il padre, gli amici, la strada. Ma in una cultura come
quella ebraica, tradizionalmente ostile alla rappresentanone figurativa, la vocazione di Asher è
destinata a creare duri conflitti e alla fine una drammatica rottura. Asher incontra un maestro, va in
Europa, a Firenze, Roma, Parigi... Quando torna a New York, è ormai un pittore affermato. Decide
di misurarsi con un tema fondamentale nella storia della pittura, la crocifissione, scatenando un
nuovo conflitto con il padre e con il suo ambiente d'origine. Potok continua qui ad affrontare le
tematiche dei suoi grandi romanzi: il confronto tra la modernità e la tradizione, il rapporto tra la
fede e l'arte, il contrasto tra l'individuo e i diversi gruppi di cui fa parte, per nascita o per scelta.
"La lunga attesa dell'angelo" di Melania Mazzucco
Descrizione
Jacomo Robusti, detto il Tintoretto, pittore vulcanico, ambizioso e anticonformista, pronto a
sacrificare tutto e tutti al suo talento. Venezia alla fine del Cinquecento, ricca e fragile, minacciata
dalle guerre coi Turchi e dall'epidemia di peste. Le mille invenzioni di una carriera controversa.
Una famiglia sempre più numerosa: i figli maschi ribelli, le femmine destinate al monastero. E al
centro di questa vita creativa e febbrile, l'amatissima figlia illegittima Marietta, educata alla musica
e alla pittura per restare accanto al padre. Bambina vestita da maschio, ragazzina e infine donna,
Marietta diventa il sogno e la creazione più riuscita del Tintoretto. Ma sarà proprio l'allieva a
insegnare al Maestro che cosa da significato alla vita.
"L' ultima canzone" di Sparks Nicholas
Descrizione
A quattordici anni, la vita di Veronica Miller, detta Ronnie, è stata completamente stravolta dal
divorzio dei genitori e dall'allontanamento del padre, che da New York si è trasferito a Wilmington,
in North Carolina. Tre anni dopo Ronnie è ancora furiosa, soprattutto con lui, che non vede quasi
mai. Finché sua madre non decide - nell'interesse di tutti, secondo lei - di mandarla a trascorrere
l'estate nella sperduta cittadina affacciata sull'oceano dove il padre di Ronnie, ex pianista e
insegnante di musica, vive un'esistenza tranquilla in sintonia con la natura, tutto concentrato nella
creazione di un'opera destinata alla chiesa locale.
"Marina" di Ruiz Zafón Carlos
Descrizione
Barcellona, fine anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua
adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica
dell'età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Óscar ama allontanarsi non visto dalle
soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano
a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una
musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All'interno, un antico grammofono suona
un'ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae l'oggetto e scappa, è
sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli
apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il
maltolto, infatti, Óscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E
niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento
ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti
che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso
l'irrevocabile fine della sua adolescenza. Scritto prima de "L'ombra del vento" e "Il gioco
dell'angelo" questo romanzo ne anticipa i grandi temi: gli enigmi del passato, l'amore per la
conoscenza, la bellezza gotica e senza tempo di Barcellona.
"Il mondo dopo l'uomo. Tecnica e violenza" di Anders Günther
Descrizione
In questo libro Günther Anders, uno dei più significativi pensatori del Novecento, pone il lettore di
fronte ad un'evidenza: con l'avanzamento della tecnica l'uomo sta mettendo in pericolo la sua
esistenza. Anzi, lo ha già fatto attraverso i tragici avvenimenti delle guerre mondiali, della guerra in
Vietnam e dello sgancio della bomba atomica. Se l'uomo, peccando di un ingenuo
antropocentrismo, credeva di poter dominare la natura attraverso la tecnica, ora la situazione è
rovesciata. Non è più l'uomo il soggetto della storia, bensì la tecnica. Quest'ultima è già oltre ciò
che l'uomo potesse immaginare. L'essere umano ha i mezzi per autodistruggersi ed egli ha dato
prova di poterlo fare senza rendersene conto. La denuncia di Anders è radicale e fa appello alla
necessità di riflettere sulla situazione in cui si trova l'uomo nel mondo che egli stesso ha prodotto e
nel tempo da lui definito come terza rivoluzione industriale. In questo tempo l'uomo è giunto ad una
pericolosa scissione tra ciò che egli è in grado di produrre e le conseguenze ormai non più
immaginabili della sua produzione.
"Storia universale" di Rodari Gianni e Santucci Maurizio
Descrizione
Raccontare in meno di centocinquanta parole la storia del mondo e il ruolo degli uomini sulla Terra.
Con semplicità, trasmettendo emozioni e soprattutto usando un linguaggio a misura di bambino.
Missione impossibile? Non per Gianni Rodari, che vi riuscì con questo testo, posto a chiusura delle
Favole al telefono. Come sempre nelle parole di Rodari non mancano arguzia e spirito critico e
soprattutto quel punto di vista "universale" e super partes che rende il suo messaggio tutt'ora attuale
e comune a tutta l'umanità. Età di lettura: da 4 anni.
"Uomini che odiano le donne. Millennium trilogy" Vol. 1° di Larsson Stieg
Descrizione
Sono passati molti anni da quando Harriet, nipote prediletta del potente industriale Henrik Vanger, è
scomparsa senza lasciare traccia. Da allora, ogni anno l'invio di un dono anonimo riapre la vicenda,
un rito che si ripete puntuale e risveglia l'inquietudine di un enigma mai risolto. Ormai molto
vecchio, Henrik Vanger decide di tentare per l'ultima volta di fare luce sul mistero che ha segnato
tutta la sua vita. L'incarico di cercare la verità è affidato a Mikael Blomkvist: quarantenne di gran
fascino, Blomkvist è il giornalista di successo che guida la rivista Millennium, specializzata in
reportage di denuncia sulla corruzione e gli affari loschi del mondo imprenditoriale. Sulle coste del
Mar Baltico, con l'aiuto di Lisbeth Salander, giovane e abilissima hacker, indimenticabile
protagonista femminile al suo fianco ribelle e inquieta, Blomkvist indaga a fondo la storia della
famiglia Vanger. E più scava, più le scoperte sono spaventose
"La ragazza che giocava con il fuoco. Millennium trilogy" Vol. 2° di
Larsson Stieg
Descrizione
Mikael Blomkvist è tornato vittorioso alla guida di Millennium, pronto a lanciare un numero
speciale su un vasto traffico di prostituzione dai paesi dell'Est. L'inchiesta si preannuncia esplosiva:
la denuncia riguarda un intero sistema di violenze e soprusi, e non risparmia poliziotti, giudici e
politici, perfino esponenti dei servizi segreti. Ma poco prima di andare in stampa, un triplice
omicidio fa sospendere la pubblicazione, mentre si scatena una vera e propria caccia all'uomo:
l'attenzione di polizia e media nazionali si concentra su Lisbeth Salander, la giovane hacker, "così
impeccabilmente competente e al tempo stesso così socialmente irrecuperabile", ora principale
sospettata. Blomkvist, incurante di quanto tutti sembrano credere, dà il via a un'indagine per
accertare le responsabilità di Lisbeth, "la donna che odia gli uomini che odiano le donne". È lei la
vera protagonista di questo nuovo episodio della Millennium Trilogy, un thriller serrato che
all'intrigo diabolico unisce un'acuta descrizione della società moderna, con le sue contraddizioni e
deviazioni, consegnandoci con Lisbeth Salander un personaggio femminile unico, commovente e
indimenticabile.
"La regina dei castelli di carta. Millennium trilogy" Vol. 3° di Larsson
Stieg
Descrizione
La giovane hacker Lisbeth Salander è di nuovo immobilizzata in un letto d'ospedale, anche se
questa volta non sono le cinghie di cuoio a trattenerla, ma una pallottola in testa. È diventata una
minaccia: se qualcuno scava nella sua vita e ascolta quello che ha da dire, potenti organismi segreti
crolleranno come castelli di carta. Deve sparire per sempre, meglio se rinchiusa in un manicomio.
La cospirazione di cui si trova suo malgrado al centro, iniziata quando aveva solo dodici anni,
continua. Intanto, il giornalista Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul terribile
passato di Lisbeth ed è deciso a pubblicare su "Millennium" un articolo di denuncia che farà
tremare i servizi di sicurezza, il governo e l'intero paese. Non ci saranno compromessi. L'ultimo
capitolo della trilogia di Stieg Larsson è ancora una volta una descrizione della società
contemporanea sotto forma di thriller. Un romanzo emozionante di trame occulte e servizi segreti
deviati, che cattura il ritmo del nostro tempo e svela a cosa possono condurre le perversioni di un
sistema malato. Una storia che, fedele all'anima del suo autore, narra di violenza contro le donne, e
di uomini che la rendono possibile.
"Venuto al mondo" di Mazzantini Margaret
Descrizione
Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di
sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora
vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai
tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita,
Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di
ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d'amore
appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata,
risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si
addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. L'avventura di Gemma
e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di
guerra. La pace è l'aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del
benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e
oltraggiosa. L'assedio di Sarajevo diventa l'assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non
eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un
romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una
parabola.
"La maestra Margherita" di Costa Nicoletta
Descrizione
Le maestre non sono tutte uguali. Alcune sono davvero uniche... come Margherita. La maestra
Margherita è un vero disastro, ha i capelli rossi, ricci, sempre spettinati, e le magliette stropicciate e
piene di macchie. La maestra Margherita ha un gatto che ne combina di tutti i colori, e spesso
rischia di farla arrivare a scuola in ritardo. La maestra Margherita non sa cucinare e mangia quasi
solo biscotti al cioccolato. La maestra Margherita, quando va a sciare, è poco coraggiosa e
parecchio imbranata... Però la maestra Margherita adora i suoi alunni, che sono anche loro speciali e
le vogliono tutti molto bene! Età di lettura: da 3 anni.
"Pane arabo a merenda" di Ferrara Antonio
Descrizione
Nadir è venuto a vivere in Italia, ha dieci anni ed è marocchino, ha la pelle, i capelli e la religione
diversa dai bambini italiani ma, a parte questo, i bambini sono o dovrebbero essere tutti uguali.
Perché allora deve stare davanti ad un supermercato per vendere accendini o per riportare a posto i
carrelli della spesa pur di racimolare qualche soldo? Perché deve lavorare ed essere considerato
'diverso'? Come gli appare lontana la sua Casablanca, dove tutte le finestre hanno le persiane che
proteggono dal sole e tutte le porte hanno una tenda per fare ombra, dove ci sono ancora il nonno, la
nonna e lo zio Kamir ma, soprattutto, dove sarebbe un bambino come tanti altri.
"Pane arabo e parole" di Ferrara Antonio
Descrizione
L'ideale seguito di "Pane arabo a merenda", libro di Antonio Ferrara già alla quarta edizione. Un
seguito che è una delicata e ironica metafora dell'accoglienza narrata ad altezza di bambino. Nadir è
un bambino marocchino che stavolta deve fare i conti con i pregiudizi di un uomo adulto che crede
che uno straniero sarà sempre un estraneo che non imparerà mai a parlare o a comportarsi come un
italiano. Una storia sull'importanza di saper parlare bene la propria lingua, ma anche la lingua del
paese che ti ospita, sull'importanza di conoscere le parole giuste per dire bene i propri pensieri e le
proprie emozioni. E Nadir vive emozioni forti come la vergogna, la rabbia, l'umiliazione, e riuscirà
infine a vivere anche la solidarietà. E l'amore. Con la sua famiglia Nadir è venuto dal suo paese per
lasciarsi dietro le spalle la povertà, per sopravvivere. Ma ci si nutre sia di pane che di parole, si sa, e
a volte le parole giuste saziano più del pane.
"Donne informate sui fatti" di Fruttero Carlo
Descrizione
Otto donne, e ciascuna ha visto o sentito uno spicchio dei "fatti" in questione, ciascuna porta al
lettore ciò che sa, o crede di sapere, o non sa di sapere, o finge di non sapere. Otto voci, incalzanti,
divaganti, intenerite, rabbiose, pietose, che si susseguono, si intrecciano, si smentiscono lungo
quella freccia che il narratore ha scagliato a partire dal cadavere di una misteriosa ragazza, "Milena
la bellissima, Milena la santa santissima" (dice qualcuno acidamente di lei). Misteriosa sul
momento, perché dalla banca dati dell'Arma arriva in poche ore quanto serve all'inchiesta. Resta
sospeso il perché: un truce delitto di malavita, forse. Una resa dei conti, una lezione. O forse un
ingorgo più torbido, uno sbocco tortuosamente, crudelmente vendicativo a più alto e insospettabile
livello.
"Vento scomposto" di Agnello Hornby Simonetta
Descrizione
I coniugi Pitt si sono appena trasferiti nella loro nuova casa nell'elegante quartiere di Kensington.
Mike lavora nella City come merchant banker, Jenny è consulente di una prestigiosa catena di
negozi; hanno due figlie, Amy e Lucy. Una famiglia borghese, benestante, "normale". E tuttavia
qualcosa comincia a non funzionare quando la maestra della piccola Lucy legge nei comportamenti
della bambina turbamento e disagio. Sembrerebbe soltanto una seccatura, invece per Mike Pitt è
l'inizio di un incubo. Per uscire dal labirinto di accuse che lo mettono con le spalle al muro si
rivolge a Steve Booth, avvocato specializzato in diritto di famiglia abituato a confrontarsi con la
clientela disagiata e multietnica di Brixton. Mentre Jenny continua a ripetere che "Lucy sta
benissimo" e crede fermamente nell'innocenza del marito - cosa che esaspera il clima di sospetto e
l'ostilità dei servizi sociali -, Steve Booth e il suo studio devono muoversi in una ragnatela di accuse
che si infittisce di giorno in giorno, in un gioco sempre più paradossale di ambiguità e ossessioni.
Romanzo giudiziario e di costume, thriller sociale e familiare in cui innocenza e colpevolezza si
dividono la scena fino all'ultima pagina, "Vento scomposto" sorprende i lettori di Simonetta
Agnello Hornby per il teatro contemporaneo della vicenda, una Londra di interni alto-borghesi e
appartamenti di periferia, di aule di tribunale, parchi, strade e mercati.
"Il secolo cinese. Storie di uomini, città e denaro dalla fabrica del mondo"
di Rampini Federico
Descrizione
Federico Rampini, attraverso una collezione di storie di vita quotidiana, ritratti di nuovi potenti e
uomini comuni, racconti di viaggio in città come Shanghai, Hangzhou e Hong Kong, ci apre le
porte della nuova superpotenza. Ne percorre le rotte più remote, dai villaggi contadini ai margini
dello sviluppo, ai luoghi in cui si stanno compiendo opere di ingegneria di dimensioni mai tentate
prima dal genere umano. Incontra i nuovi capitalisti, "i comunisti più ricchi del mondo", i registi
cinematografici e gli artisti che lottano contro la pesante censura attuata dal partito unico. Entra nei
laboratori e nelle università e ci svela il senso delle scelte politiche di una nazione che non fa più
mistero delle proprie ambizioni neoimperiali.
"E adesso?" di Giraud Brigitte
Descrizione
"Questa sera Claude è morto. L'amavo." Inizia così il viaggio della protagonista nei meandri del
dolore. Il dolore indicibile provocato dalla morte del marito, vittima di un incidente in moto. Per la
voce femminile narrante - l'autrice stessa -, pudica e piena di dignità, la vita si ferma e comincia
nello stesso tempo. Da quel momento in poi ci saranno un "prima" e un "adesso". E in questa
parentesi quasi atemporale l'autrice prova a raccontare il dolore, l'adesso del lutto, quando più
niente resta di essenziale, eppure bisogna continuare a vivere: telefonare, scegliere la bara, la
musica per la cerimonia funebre... ma anche dire al figlio di otto anni della morte del padre.
"Il ciclo di Shannara: Le pietre magiche di Shannara-La canzone di
Shannara" di Brooks Terry
Descrizione
Le Quattro Terre, un mondo in cui l'equilibrio imposto dall'ordine del Bene vive sotto la costante
minaccia di antiche forze demoniache, deve lottare a ogni generazione per preservarsi dall'invasione
del Male. A vegliare su di esse, attraverso i tempi, il druido Allanon, ultimo rappresentante di una
stirpe di custodi della magia, e la famiglia Ohmsford, erede di una nobiltà ormai dimenticata.
Quando il Signore degli inganni torna dal passato, sarà Shea, primo erede della famiglia, a dover
riscoprire la propria origine, e con essa il potere che questa le conferisce. Impugnerà così la mitica
Spada di Shannara per arginare le forze dell'oscurità. Una generazione più tardi sarà Will l'erede
della magia degli Ohmsford, e per questo riceverà da Allanon l'incarico di difendere e rinnovare,
grazie alla potenza delle Pietre Magiche, la vita dell'Eterea, la mitica pianta che mantiene il Divieto
contro il ritorno dei demoni sulle Quattro Terre. Infine quando l'Illidatch, il libro che raccoglie e dà
vita alla Magia Nera, tornerà a minacciare ancora una volta l'equilibrio del Bene, saranno la giovane
Brin Ohmsford e il fratello Jair a intraprendere, con l'aiuto dell'ultimo druido, un viaggio disperato
fino alla sorgente del Male, prima che sia troppo tardi.
"La bambina di sabbia" di Bashir Halima
Descrizione
Le tiepide notti nel deserto del Darfur e le dolci ninnananne materne sono i primi felici ricordi di
Halima, una giovane donna della tribù nera degli zaghawa, nata e cresciuta in un villaggio ospitale
nel sud della regione. Motivata dalla forza di carattere, Halima impara presto ad affrontare le
difficoltà: si oppone con orgoglio alle compagne e alle insegnanti arabe che la discriminano, riesce
a laurearsi e diventa il primo medico della sua comunità. Intanto, però, la minoranza araba al
governo scatena una feroce campagna repressiva contro le popolazioni nere. Truppe regolari
insieme con i famigerati janjaweed compiono devastanti incursioni nei centri abitati, trasformati in
scenari di sangue e sofferenza. Ma il peggio deve ancora arrivare. Un giorno terribile Halima si
trova a prestare soccorso a quaranta bambine brutalmente stuprate dai militari in una scuola.
Turbata dalla ferocia di quell'atto, ma non intimidita dalle minacce della polizia, denuncia
l'accaduto alle Nazioni Unite. È l'inizio di un incubo, che la vede vittima di un sequestro, di torture
selvagge e di umilianti abusi. E che avrà fine soltanto con la fuga in Occidente. Qui, con rinnovata
speranza e il coraggio di sempre, Halima si farà portavoce della sua gente, raccontando la terribile
tragedia che sta vivendo il suo popolo e che il mondo finge di non vedere.
"L' isola dei pirati" di Crichton Michael
Descrizione
1665. La Giamaica, remoto avamposto della corona britannica nei cuore dei Caraibi, è circondata
dalle potenti colonie spagnole, i vicoli della sua capitale, Port Royal, sono popolati di avventurieri,
tagliagole e donne di malaffare, in cerca di fortuna tra le taverne e il molo. Nella calura tropicale è
difficile sopravvivere e troppo facile morire, tra malattie, vendette e regolamenti di conti. L'oro che
gli spagnoli mandano dal Nuovo al Vecchio Mondo è una tentazione irresistibile, soprattutto per lo
spregiudicato capitano Charles Hunter. Del resto, la legge inglese protegge i corsari che riescono a
farla franca... La voce che gira è sempre più insistente: nel porto di un'isola vicina, Matanceros, è
ancorato il galeone El Trinidad, che deve portare il suo tesoro verso la Spagna. La rada è protetta da
un forte inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza del sadico capitano Gazalla. L'oceano è
pattugliato dalla flotta spagnola, la giungla di Matanceros è impervia e fittissima, la fanteria e
l'artiglieria spagnole sono all'erta. Ma non basta per fermare l'ambizioso Hunter, che sceglie a uno a
uno i membri del suo equipaggio e architetta un piano diabolico. L'isola dei pirati è stato ritrovato
nel computer di Michael Crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli scrittori più amati di
tutti i tempi ci ha lasciato un'avventura mirabolante, ambientata in un'epoca feroce e imprevedibile.
"Troppu trafficu ppi nenti" di Camilleri Andrea
Descrizione
"Immaginiamo una Messina in mezzo al Mediterraneo così come Shakespeare se la poteva
immaginare: esotica, viva, crocevia di magheggi, che avrebbero fatto di una festa nuziale il
complicato intreccio per una giostra degli intrichi. Immaginiamola seguendo con le orecchie la
parlata di quei personaggi che, nel vivo di un dialetto carico di umori e ambiguità, dipana le trame
di una vicenda originariamente semplice, ma dai risvolti complicatissimi. Immaginiamo che tutto
ciò sia il frutto di un carattere tipicamente mediterraneo, se non propriamente siciliano, ed ecco che
potremo anche credere, anche solo per una volta, che William Shakespeare, di Stratford, sia potuto
essere quel tale Michele Agnolo Florio Crollalanza partito in fuga da Messina. Poiché non c'è nulla
di più meravigliosamente siciliano che il poter complicare, da un dato semplice, una vicenda fino a
farla diventare surreale. Ecco, questo 'Troppu traffici ppi nenti' è il modello eterno di un carattere
terribilmente semplice, come quello siciliano, che ama complicarsi l'esistenza in un continuo
arrovugliarsi su se stesso."
"Riflessi in un occhio d'oro" di McCullers Carson
Descrizione
Una guarnigione militare in tempo di pace, situata in un punto imprecisato dell'assolata e deserta
Georgia dove l'anima imputridisce di malinconia. Finché un omicidio sconvolge l'intera esistenza
della base e porta alla luce un'intricata rete di morbose attrazioni, tradimenti, inconfessabili desideri
che invischia fatalmente tutti i personaggi. Salutato da un grande successo di pubblico, accusato di
scandalo e perversione, questo romanzo è un viaggio nelle profondità del desiderio e dell'odio
umani, che approda a una visione dell'esistenza tanto terribile quanto reale. Da questo romanzo,
pubblicato per la prima volta nel 1941, è stato tratto il leggendario film di John Huston, con
Elizabeth Taylor e un indimenticabile Marlon Brando nella parte del tormentato capitano gay
Weldon Penderton.
"Albero di fumo" di Johnson Denis
Descrizione
Semplificando, si può dire che questa è una storia di guerra, e che la guerra è quella combattuta
dagli americani in Vietnam. È la storia di William "Skip" Sands - agente della CIA, programma
Psychological Operations contro i Vietcong - e delle vicende disastrose che gli toccano in sorte. È
anche la storia dei fratelli Houston, Bill e James, giovani disadattati che scivolano senza quasi
averne coscienza dal deserto dell'Arizona dentro un conflitto in cui il confine tra disinformazione e
illusione è ormai svanito. È poi la storia del colonnello Francis Xavier Sands, cattolico praticante,
studente a Noòtre Dame, campione di football, eroe della Seconda Guerra Mondiale, scheggia
impazzita negli alti ranghi della CIA. Ed è infine la storia di Kathy Jones, moglie di un missionario
protestante assassinato nelle Filippine, amante di "Skip" Sands, irriducibile angelo laico in
un'organizzazione che si occupa di orfani vietnamiti in circostanze impossibili. Nessuna di queste
storie, come si può facilmente immaginare, prevede un lieto fine tradizionale. Ma nessuna è segnata
dalla disperazione assoluta.
"Figli perduti. La droga discussa con i ragazzi" di Camon Ferdinando
Descrizione
In numerose occasioni Ferdinando Camon - insegnante-scrittore, collaboratore di uno dei primi
eentri antidroga del ministero dell'Istruzione - ha incontrato gli studenti delle scuole secondarie.
Tema degli incontri: la droga, la droga nelle discoteche e nelle scuole, i pericoli, le comunità
terapeutiche... Certo, uno scrittore non è un esperto di chimica e non maneggia medicine: ma sa
usare le parole, e le parole sono forse lo strumento migliore per formare le giovani generazioni, e
sono indispensabili nella prevenzione. E poi, confida lo stesso Camon, in quelle conversazioni "non
insegnavo, ma imparavo anche". Infatti la droga, in questo dialogo franco e appassionato, non viene
"spiegata", ma davvero "discussa", proprio a partire da quello che i ragazzi già sanno, o credono di
sapere. "Figli perduti" offre così uno strumento ai ragazzi e alle loro famiglie, per confrontarsi in
maniera aperta ma ferma con una delle grandi tragedie del nostro tempo.
"Il piccolo seme" di Carle Eric
Descrizione
Un piccolo seme cresce e si trasforma in un enorme girasole, che a sua volta sparge intorno a sé
nuovi semi. Età di lettura: da 4 anni.
"La cultura degli italiani" di De Mauro Tullio
Descrizione
Tullio De Mauro riflette sullo stato della cultura diffusa in Italia e ne definisce il significato in
termini più ampi rispetto ad accezioni troppo chiuse in ambiti umanistico-letterari. Fra gli aspetti
negativi c'è una arretratezza strutturale verso cui, da un lato, le classi dirigenti dimostrano scarsa
attenzione (le politiche scolastiche e formative e i tassi nazionali di alfabetizzazione ne sono una
testimonianza diretta), dall'altro, la società dei letterati, autorevole dal punto di vista del suo
prestigio sociale, è sempre stata autoreferenziale (con pochi "eretici" al suo interno) e non colma la
distanza che la separa dal paese reale. Paradossalmente è stata la televisione a veicolare la prima
vera cultura italiana di massa. Con effetti sociali e politici che impongono una seria riflessione
intorno a quale sia la "cultura" che esprimono gli italiani. Il testo esce a cinque anni dalla prima
edizione nella versione integrale originale arricchita di un capitolo finale che può essere letto come
una verifica delle ipotesi avanzate nel 2004, ma che si propone anche come primo tassello di una
specie di osservatorio permanente sullo stato della cultura degli italiani. Sui punti di forza. E sui
tantissimi punti di debolezza, se non di minorità.
"L' ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani" di Galimberti Umberto
Descrizione
Il nichilismo, la negazione di ogni valore, è anche quello che Nietzsche chiama "il più inquietante
fra tutti gli ospiti". Si è nel mondo della tecnica e la tecnica non tende a uno scopo, non produce
senso, non svela verità. Fa solo una cosa: funziona. Finiscono sullo sfondo, corrosi dal nichilismo, i
concetti di individuo, identità, libertà, senso, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione,
storia, di cui si è nutrita l'età pretecnologica. Chi più sconta la sostanziale assenza di futuro che
modella l'età della tecnica sono i giovani, contagiati da una progressiva e sempre più profonda
insicurezza, condannati a una deriva dell'esistere che coincide con il loro assistere allo scorrere della
vita in terza persona. I giovani rischiano di vivere parcheggiati nella terra di nessuno dove la
famiglia e la scuola non "lavorano" più, dove il tempo è vuoto e non esiste più un "noi"
motivazionale. Le forme di consistenza finiscono con il sovrapporsi ai "riti della crudeltà" o della
violenza (gli stadi, le corse in moto). C'è una via d'uscita? Si può mettere alla porta l'ospite
inquietante?
"L' arte di annacarsi. Un viaggio in Sicilia" di Alajmo Roberto
Descrizione
Annacare/annacarsi è in dialetto siciliano un verbo insidioso, difficilmente traducibile in italiano.
Quel che più si avvicina è cullare/cullarsi, ma non è proprio la stessa cosa. L'arte di annacarsi
prevede il muoversi il massimo per spostarsi il minimo. Una immagine che descrive bene lo spirito
dell'isola e più ancora la disposizione d'animo dei siciliani tessuta di diffidenza. Ogni viaggio in
Sicilia, anche quello intrapreso in questo libro, diventa una specie di danza immobile attorno alla
geografia e alla filosofia, alla storia, al folklore e alla gastronomia, scoprendo che fra le diverse
discipline esistono continui rimandi a una trama inestricabile. "Pur restando immobile, l'Isola si
muove. Non è uno di quei posti dove si va a cercare la conferma delle proprie conoscenze. È invece
un teatro dove le cose succedono da un momento all'altro. È un susseguirsi di scatti prolungati,
pause per rifiatare e ancora fughe in avanti". Come l'Isola, Alajmo procede a zig-zag in un itinerario
non lineare, senza vincoli di percorso né di tempo, da un capo all'altro, sulla base di pure
suggestioni, guidato dalla bellezza, accompagnato da un lucido pessimismo. Come un atto d'amore
che non si nasconde nessuna vergogna dell'oggetto amato: capita di innamorarsi di una canaglia. E
anche se lo sai, che puoi farci?
"Quanta stella c'è nel cielo" di Bruck Edith
Descrizione
"Quanta stella c'è nel cielo" non è un errore, è il primo verso di una ballata amara del giovane
Petöfi, il grande poeta ungherese. Quei versi sono tra le poche cose che Anita porta con sé, insieme
a molti ricordi laceranti. Anita non ha ancora sedici anni. È una sopravvissuta ai campi. È bella, è
sensibile, le prove della vita le hanno tatuato l'anima. Sta fuggendo da un orfanotrofio ungherese per
andare a vivere a casa di una zia, Monika. Eli, il giovane cognato di Monika, è venuto a prenderla al
confine per accompagnarla nel viaggio in Cecoslovacchia, dove si ritrova clandestina in un mondo
ancora in subbuglio. Ma tutto questo a Eli non interessa: lo attira solo il corpo di quella ragazza e
già sul treno, affollato di una moltitudine randagia, inizia a insidiarla in un gioco cinico e crudele.
Un romanzo dai risvolti inattesi. Racconta come si possa tornare dalla morte alla vita. E come, a
volte, il cammino per ritrovare la speranza possa seguire trame imprevedibili. Protagonista, intorno
ad Anita, è un'umanità dolente, alla ricerca di una nuova esistenza: c'è chi vuole dimenticare e chi
vuole ricordare, chi mette radici e chi si imbarca per la terra promessa. Edith Bruck offre in queste
pagine la storia palpitante di un'epoca cruciale del dopoguerra, quando tutto era in fermento. Una
meditazione sulla speranza, sulla straordinaria forza e fragilità di chi va verso una rinascita. E la
grande capacità della Bruck è il risvegliare violente emozioni nel lettore.
"Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud
diventassero «meridionali»" di Aprile Pino
Descrizione
Fratelli d'Italia... ma sarà poi vero? Perché, festeggiati i centocin-quant'anni dall'Unità d'Italia, il
conflitto fra Nord e Sud pare aver superato il livello di guardia. Per Pino Aprile, pugliese doc, la
storia di oggi è ancora quella di ieri. Ripercorrendo gli eventi di quella che per alcuni fu conquista,
per altri liberazione, l'autore porta alla luce una serie di fatti, volutamente rimossi nella retorica
dell'unificazione, che aprono una nuova, sconvolgente finestra sulla facciata del trionfalismo
nazionalistico.
"La tana degli Alberibelli" di Magliani Marino
Descrizione
La città di Santaleula vista dal mare sembra un galleggiante che appare e scompare e che qualche
pescecane sta per divorare. Siamo in Liguria, nelle Terre di Ponente. È qui che un Bureau antifrode
europeo ha mandato un suo agente, Jan Martin Van der Linden, a investigare sui fondi dirottati per
costruire un porto turistico, che si annuncia il più grande del Mediterraneo. Un raffinato sistema di
scatole cinesi che copre manovre finanziarie illecite. Un boccone che fa gola a molti. Dopo la morte
dell'agente con cui Jan Martin comunicava in segreto, l'ordine è: attendere e continuare il lavoro che
gli serve da copertura, la ricerca di un oggetto abbandonato da due disertori nella battaglia di
Marengo. Ma Jan Martin non obbedisce e scoprirà invece che l'area carsica in cui sta compiendo le
sue ricerche nasconde ben altri segreti. Nella Tana degli Alberibelli, un partigiano cattolico di nome
Iliev, prima di essere ucciso, ha lasciato strani segni che nessuno finora è riuscito a decifrare. Ma
cosa c'entra tutto questo con il porto turistico e il suo collega morto? E chi è la donna misteriosa di
cui parlano i vecchi in paese? Intanto qualcuno lo segue a bordo di una Volvo bianca, mentre
fotografie compromettenti spariscono e una piccola testa di legno viene lasciata davanti alla sua
porta. Anche un giornalista che indagava prima di lui è stato seguito e poi ucciso. La faccenda si
complica.
"Il tribunale dei bambini" di Parazzoli
Descrizione
Un anziano cronista di nera, bibliofilo e cultore di letteratura poliziesca: il Maestro; un attempato
scrittore di libri gialli di scarsa fortuna: il Giallista. Entrambi appassionati di enigmi metropolitani,
si incontrano nel retro semibuio di un bar in viale Monza a Milano per scambiarsi le proprie
personali teorie sulla finzione e sull'arte dell'investigazione. E per tentare di far luce sul mistero di
Mai-lù, la ragazzina indonesiana che va a servizio nel quartiere - dalla libraia, dal macellaio, e da
chiunque abbia il buon cuore di prendersela - e che sembra aver stregato il Maestro. Chi è
veramente quella figuretta silenziosa? È davvero una bambina? E qual è la sua storia? "La verità
non è sempre in fondo a un pozzo" ama ripetere il Giallista. Solo che a volte sta troppo a galla ed è
prudente celarla. Così, in un intrigante "gioco a nascondere", tra rivelazioni e carte che si
rimescolano, tra improvvise scomparse e inconsuete apparizioni di bambini-fantasma - gli stessi che
nel lontano 1944 morirono sotto le bombe che un B-24 dell'aviazione americana sganciò sulla
scuola elementare di Gorla - si incastrano i pezzi di un'indagine sempre in bilico tra realtà e
"imprudente invenzione", a esito della quale i bambini, eterne vittime della cieca violenza del
mondo adulto, siedono come giudici in un tribunale senza appello. Un'indagine anomala e affatto
singolare, il cui scopo ultimo sembra quello di mostrare proprio l'inanità di ogni indagine.
"I doni della vita" di Némirovsky Irène
Descrizione
Pierre Hardelot, erede delle omonime cartiere, ha una fidanzata rosea e grassoccia che la famiglia
ha scelto per lui, ma è innamorato di un'altra: una che non gli consentiranno mai di sposare, perché
appartiene alla piccola borghesia, e non ha dote. Eppure, alla vigilia del matrimonio, Pierre decide
di infrangere quella invisibile ma solida barriera "fatta di buon sangue, di carni robuste e sane e di
risparmi investiti in titoli di Stato, una barriera destinata a proteggere per sempre i giovani dalle
insidie della sorte e dalle loro stesse passioni", e la legge non scritta per la quale di generazione in
generazione accoppiamenti giudiziosi stringono sempre di più i legami tra le poche famiglie che
contano della ricca borghesia di provincia - e sposa la donna che ama. Comincia così il romanzo di
Irène Némirovsky: trenta capitoli in cui, attraverso la storia degli Hardelot, si percorrono trent'anni
di storia francese, da quelli che precedettero la prima guerra mondiale a quelli che vedono (nel
momento stesso in cui Irène racconta gli eventi mentre stanno accadendo) l'occupazione della
Francia da parte dei tedeschi.
"L' eleganza del riccio" di Barbery Muriel
Descrizione
Parigi, rue de Grenelle numero 7. Un elegante palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia. Ci
vivono ministri, burocrati, maitres à penser della cultura culinaria. Dalla sua guardiola assiste allo
scorrere di questa vita di lussuosa vacuità la portinaia Renée, che appare in tutto e per tutto
conforme all'idea stessa della portinaia: grassa, sciatta, scorbutica e teledipendente. Niente di strano,
dunque. Tranne il fatto che, all'insaputa di tutti, Renée è una coltissima autodidatta che adora l'arte,
la filosofia, la musica, la cultura giapponese. Cita Marx, Proust, Kant... dal punto di vista
intellettuale è in grado di farsi beffe dei suoi ricchi e boriosi padroni. Ma tutti nel palazzo ignorano
le sue raffinate conoscenze, che lei si cura di tenere rigorosamente nascoste, dissimulandole con
umorismo sornione. Poi c'è Paloma, la figlia di un ministro ottuso; dodicenne geniale, brillante e fin
troppo lucida che, stanca di vivere, ha deciso di farla finita (il 16 giugno, giorno del suo tredicesimo
compleanno). Fino ad allora continuerà a fingere di essere una ragazzina mediocre e imbevuta di
sottocultura adolescenziale come tutte le altre, segretamente osservando con sguardo critico e
severo l'ambiente che la circonda. Due personaggi in incognito, quindi, diversi eppure accomunati
dallo sguardo ironicamente disincantato, che ignari l'uno dell'impostura dell'altro, si incontreranno
solo grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese, il solo che saprà smascherare Renée.
"1, 2, 3 Costituzione. Percorsi ludici e creativi per una cittadinanza
attiva" di Carlo Carzan - Sonia Scalco
Descrizione
Un libro per resistere e vivere insieme ai ragazzi i valori della Costituzione Italiana.
"Il vento della luna" di Muñoz Molina Antonio
Descrizione
Aprile 1969. A Magina, sonnacchiosa cittadina andalusa, un ragazzino attende con il fiato sospeso
l'invio del primo uomo sulla luna. Un filo sottile e tenace lega quel bambino all'equipaggio
dell'Apollo 11, nella lontanissima America: lo sguardo rivolto al medesimo corpo celeste e al
misterioso futuro che si cela dietro il suo volto. Dal suo minuscolo lembo di Europa, stretto da una
fosca dittatura che sembra trattenere e smorzare ogni libera espansione della mente e dell'animo, il
nostro giovanissimo protagonista tenta con tutte le forze della sua verde immaginazione di sentirsi
parte di un evento che si propone inequivocabilmente come simbolo supremo della potenza e della
creatività del pensiero umano. Alle note intense e liriche di un romanzo profondamente
autobiografico, Munoz Molina unisce così gli accenti di una dolente riflessione sull'angustia della
Spagna franchista degli anni Sessanta. Libertà e oppressione, Europa e America, passato e futuro
dell'umanità si intrecciano magicamente alle trasformazioni profonde di un corpo e di un'anima
adolescenti, regalandoci una vicenda di formazione delicata e profonda.
"Qui non ci sono bambini. Un'infanzia ad Auschwitz" di Geve Thomas
Descrizione
Ogni cosa, ogni episodio, ogni traccia, per quanto flebile, di A tredici anni il desiderio di esplorare e
conoscere il mondo ti fa spalancare gli occhi, stupiti e avidi, sulla realtà che ti circonda: ma cosa
succede quando il tuo unico, insuperabile orizzonte è quello dell'Olocausto, dell'umiliazione
quotidiana e sistematica? Come si diventa uomini quando nulla intorno a te è degno di un uomo?
"Sono nato nel 1929 e nel 1933 i nazisti prendono il potere: l'unico mio ricordo è la persecuzione".
Thomas Geve ha tredici anni quando, nel 1943, viene deportato ad Auschwitz. Solo perché ha l'aria
di essere un po' più grande della sua età, Thomas viene assegnato ai lavori forzati: nella logica folle
e rovesciata del campo è una fortuna perché "i bambini al di sotto dei quindici anni vengono
mandati direttamente alle camere a gas". Nonostante le quotidiane violenze, un lavoro che è solo
tortura, la scientifica e continua offesa alla dignità umana, Thomas sopravvive: l'u aprile 1945 le
truppe alleate irrompono nel campo e liberano i prigionieri. Allora fa qualcosa di unico nella storia
delle testimonianze dei sopravvissuti. Per conservare la memoria dell'inferno e raccontare ai
genitori ciò che ha visto, sceglie di fare quello che ogni bambino ha sempre fatto: inizia a disegnare.
Si procura delle matite colorate, un bene prezioso e inarrivabile durante i giorni della prigionia, e
trasforma il retro dei moduli e dei formulari delle SS nei 79 disegni che compongono questa
raccolta.
"Pianoforte vendesi" di Erri De Luca
Descrizione
È la notte dell'Epifania, sera di festa a Bellano. Dal treno scende "il Pianista" - così chiamato per via
delle sue mani lunghe e affusolate -, ladro di professione. Piove, fa freddo. Perlustrando le contrade
nell'attesa della folla che assisterà alla processione dei Re Magi, il Pianista incappa in un cartello
affisso su un vecchio portone: "Pianoforte Vendesi". Incuriosito, dopo aver saputo che
l'appartamento è disabitato e visto che il tempo non migliora, rovinando così la festa e soprattutto
trattenendo nelle loro case le sue possibili prede, decide di entrare... "Pianoforte Vendesi" è la storia
di un ladro che deve scegliere tra le buone e le cattive azioni: il bianco e il nero, come i tasti del
pianoforte. I gesti che si troverà a compiere rivelano un grande desiderio di riscattare la sua
umanità. Sullo sfondo c'è un'intera collettività, un paese sospeso - per una notte - fra legalità e
illegalità, fra lecito e illecito, fra comandamento etico e abitudine. In questo romanzo breve e di
straordinaria intensità, Andrea Vitali ci fa scoprire una Bellano inedita, notturna, forse un po'
magica. Tra le strade e nelle case si avverte ancora l'eco, e forse il respiro, di tutti coloro che lì
hanno vissuto, gioito, sofferto, sognato, amato. Così, attraverso le atmosfere soffuse e le penombre
di "Pianoforte Vendesi", Andrea Vitali rende omaggio alla sua città.
"In alto a sinistra" di Erri De Luca
Descrizione
"Le storie di questo libro stanno nel perimetro di quattro cantoni: un'età giovane e stretta, di
preludio al fuoco; una città flegrea e meridionale; la materia di qualche libro sacro; gli anni di
madrevita operaia di uno che nacque in borghesia. Il possedimento minimo per un passante, è stato
immenso per chi si è fermato. Esso rinchiude per attrazione un me narrato più che un io narrante,
qualche tu femminile scalzo e ben piantato in terra, un noi promessa di frantumi. I pronomi sono
frutti che maturano in stagioni diverse. Qui sono colti acerbi, prima che si carichino di succhi e di
sé. Avvengono dei colpi fortunati, qualche salvataggio. Si sbatte a zonzo tra i limiti del campo,
come biglia di flipper..." (Erri De Luca)
"Aceto, arcobaleno" di Erri De Luca
Descrizione
Il protagonista, un eremita dai capelli ormai bianchi, rianima una sera tre figure di amici di
gioventù. Il primo è stato terrorista e poi muratore in Francia: rievoca il primo assassinio commesso
dal complice-amico. Con intensa drammaticità parla della violenza. Il secondo ha scelto la strada
della vita religiosa che lo porterà in Africa, dove uomini, animali e cose hanno "il sapore dell'aceto"
e per questo del dolore. Il terzo è un vagabondo, sempre provvisorio, di passaggio in un'esistenza
che non dà requie. Violenza, dolore e vagabondaggio sono elementi comuni a tutti i tre personaggi
che, nel loro insieme, compongono un affresco amaro e profondo della condizione umana
dell'ultimo ventennio.
"L' albero di mele" di Kruusval Catarina
Descrizione
Nel giardino di Marta c'è un grande albero di mele. Ogni anno regala intere cassette di frutti ed è il
posto preferito per i giochi di Marta e del suo amico Martino. Ma un autunno una bufera spezza il
tronco e lo abbatte. La mamma comprerà un alberello nuovo, ma proprio piccolo e così diverso dal
grande albero di mele! Ma con un po' di pazienza crescerà e nascerà di nuovo una piccola mela e
poi un'altra ancora... Una storia delicata e istruttiva. Un libro utile per comprendere il mondo della
natura, divertendosi con piacevoli illustrazioni ricche di particolari. Età di lettura: da 4 anni.
"Belle da raccontare" di Piumini Roberto
Descrizione
Belle da raccontare: perché? Innanzitutto, perché scritte, fatte per la voce e per l'ascolto della voce,
con parole che suonano e giocano, alcune che imitano persino i rumori, con battute sonore e
divertenti come quelle del teatro, con nomi che sono piccole maschere. Belle da raccontare, poi,
perché abbastanza corte da non stancare, ma abbastanza lunghe da contenere una storia, certi
personaggi rotondi, delle immagini godibili e degli avvenimenti emozionanti. Belle da raccontare,
infine, perché contengono tutte, come un segreto molto facile da scoprire, la figura della libertà. Età
di lettura: da 6 anni.
"La compagnia dei Celestini" di Benni Stefano
Descrizione
Un'oscura e crudele profezia che appare sui muri, scritta da una mano invisibile, incombe sulla ricca
e corrotta terra di Gladonia.Anno 1990 e rotti: Memorino, Lucifero a Alì, gli spiriti più ribelli
dell'orfanotrofio dei Celestini, fuggono per poter rappresentare Gladonia al Campionato Mondiale
di Pallastrada, organizzato dal Grande Bastardo in persona, protettore degli orfani di tutto il
mondo.Al loro inseguimento si lanciano Don Biffero, il priore Zopilote dal segreto diabolico, e Don
Bracco, il segugio di orfani, nonché il celebre e cinico giornalista Fimicoli con il fedele scudierofotogarfo Rosalino. Nella fuga e nell'inseguimento si incontrano, si perdono e si ritrovano
personaggi strordinari, i nove pittori pazzi Pelicorti, la bionda e misteriosa Celeste, i magici gemelli
campioni da pallastrada, il re dei famburger Barbablù, il meccanico Finezza, il professor Eraclitus,
l'Egoarca Mussolardi, l'uomo più ricco e fetente di Gladonia, e le numerose squadre di pallastrada
provenienti da tutto il mondo, leoni africani, sciamamni, pivetes e volpette lapponi.Ma dopo
l'ultimo scontro tra Celesti e Diavoli la profezia del palazzo..