COMUNICATO - FIR-Cisl

SAS ISTAT
COMUNICATO
SALARIO ACCESSORIO: SI DISCUTE ANCORA AL
TAVOLO TECNICO
Lunedì 27 aprile si è svolto il secondo incontro del tavolo tecnico aperto per discutere sulla
costituzione del fondo accessorio. Erano presenti alla riunione il Dott. P. Weber, il Dott. M.
Calzaroni, la dott.ssa A. Lulli e il dott. F. Di Benedetto.
Il dott. Paolo Weber, in apertura di riunione ha consegnato un documento concernente i dati
tecnici e il calcolo operato dall’Amministrazione ai fini della costituzione del fondo e ha
sinteticamente esposto alcuni chiarimenti in merito alle richieste formulate dalle OO.SS.
all’incontro svoltosi il 9 aprile u.s..
A tale proposito la FIR CISL, ha fatto presente che, avrebbe formulato eventuali
osservazioni in merito al documento solo dopo averne analizzato il contenuto.
La FIR CISL ha nuovamente ribadito che la discussione non debba essere solo ricondotta
specificatamente ai fondi relativi agli anni 2011, 2012 e 2013 dal momento che la costituzione
del fondo accessorio, argomento assolutamente prioritario a ogni discussione di
distribuzione del fondo stesso, necessita di una analisi globale, che abbia lo scopo di
studiare tutte le possibili soluzioni che portino all’incremento del fondo, con analoga attenzione
sia per le soluzioni che possano essere applicate in via retroattiva per i fondi 2011-2014, sia
per quelle che sia possibile applicare oggi al fondo 2015 e sia per quelle che saranno utili a
incrementare il fondo degli anni futuri.
La FIR CISL ha quindi chiesto che si inizi subito a discutere sull’applicazione del conto terzi,
sull’applicazione dell’art. 4 comma 3 del CCNL 2000-2001, sulla quantificazione dei risparmi di
gestione, sul recupero dei risparmi della RIA e del pagamento dello straordinario sui fondi
censuari e su tutto quanto possa condurre alla definizione di azioni concrete che vedano
l’Amministrazione farsi carico delle aspettative del personale.
La FIR CISL ha sottolineato che l’applicazione dell’art.4, comma 3 del CCNL 2000-2001,
dovrebbe essere legata non solo al progetto tuttora allo studio, ma anche ai processi di riordino
avviati negli ultimi anni, che hanno visto l’Istat in continua evoluzione gestionale per quanto
riguarda l’applicazione del DPR 166/2010, la riorganizzazione amministrativa a seguito
dell’assunzione dei Dirigenti Amministrativi, l’accorpamento di alcuni Uffici Regionali, il
censimento permanente, l’acquisizione dei progetti strategicamente innovativi che sono stati
descritti nella redazione del piano di fabbisogno, individuando le risorse da utilizzare
nell’immediato per dare certezze ai tanti lavoratori che hanno maturato il diritto alla
progressione economica o di livello.
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Gli eventi degli ultimi giorni con l’ultimo grave atto di “deportazione” di alcuni dipendenti hanno,
infatti, sancito il divario tra il Personale e l’Amministrazione e solo cercando congiuntamente
delle soluzioni (che non siano però solo parole e impegni che si perdono nel futuro) sarà
possibile riprendere un colloquio fra le parti. Per risolvere i problemi tecnici, la FIR CISL ha
evidenziato che è indispensabile, da parte dell'Amministrazione, rappresentare le richieste agli
Organi vigilanti, anziché avere un atteggiamento di chiusura nei confronti dei lavoratori.
Al termine della riunione la FIR CISL ha ribadito che in assenza di ulteriori nuove risorse che
vadano a modificare sostanzialmente l’importo complessivo del fondo, almeno per quanto
riguarda l’anno 2011, non intende firmare nuove ipotesi, rivendicando l’immediata
attuazione dell’accordo sottoscritto per il 2011, per il rispetto del quale la FIR CISL ha fatto
causa all’Istat, chiedendo anche il riconoscimento al personale degli interessi spettanti
per il ritardato pagamento.
Per quanto concerne invece la distribuzione del fondo 2012 e 2013 la FIR CISL ha ribadito che
la discussione dovrà essere contestuale a quella sul regolamento conto terzi e
sull’applicazione dell’art. 4 per la quale ha chiesto all’Amministrazione la trasparenza degli atti
che saranno prodotti.
Sede, 29.04.2015
FIR CISL ISTAT
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