Qui - Ferrandelli Sindaco
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Qui - Ferrandelli Sindaco
GIORNATA DELLA PARTECIPAZIONE PALERMO – PALAZZO LEONE - 17 DICEMBRE 2016 Cos’è La “Palermocrazia”? Una parola nuova che racchiude il mio amore per Palermo e il mio profondo rispetto per la democrazia. Una parola per raccontare la mia visione di una città nuova, di un programma di governo fatto di ascolto, partecipazione e condivisione, costruito insieme ai palermitani attraverso un percorso ben preciso. Fabrizio Ferrandelli Fase 1 – La Città racconta Durante questa fase i volontari si attiveranno per: focalizzare le problematiche e le opportunità locali; raccogliere proposte a livello di quartiere e a livello di città; mobilitare i cittadini e le realtà organizzate; stimolare la responsabilità al cambiamento di Palermo. Queste azioni saranno rese possibili tramite l’apertura dei nodi locali e la costruzione del team che organizzerà le attività di ascolto e di animazione. Sulla base dell’analisi delle attività dei nodi, gli attori locali (cittadini, associazioni, comitati, organizzazioni di volontariato ecc.) saranno invitati a un incontro partecipativo strutturato, mirato a raccogliere temi, questioni e proposte che potranno contribuire alla stesura del programma di governo della città. 2 PROGRAMMA DEI LAVORI 3 4 SESSIONE T-BOX • • • • • CIRCOSCRIZIONE 1 CIRCOSCRZIONE 2-3 CIRCOSCRIZIONE 4-5 CIRCOSCRIZIONE 6-7 CIRCOSCRIZIONE 8 PRIMA SESSIONE TEMATICA 1. 2. INDICE RIQUALIFICAZIONE TURISTICO-TERRITORIALE POLITICHE ABITATIVE E DELL’ACCOGLIENZA ATTRAVERSO RIQUALIFICAZIONE E AUTORECUPERO 3. VIABILITÀ 4. AGGREGAZIONE SOCIALE 5. ATTIVITÀ CULTURALI: RISORSE – RETI - SPAZI 6. ISOLE CULTURALI, PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELLA BELLEZZA 7. FORMAZIONE 8. STURT UP E IMPRESE INNOVATIVE 9. ESPLORATORE TECNICO-AMMINISTRATIVO DI CIRCOSCRIZIONE 10. NODI INFRASTRUTTURALI PER UNA RETE TURISTICA SECONDA SESSIONE TEMATICA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. PARTECIPAZIONE ATTIVA DECORO E ARREDO URBANO POTENZIAMENTO ATTIVITÀ DI SICUREZZA; PREVENZIONE TASSO DELINQUENZA ATTRAVERSO PERCORSI EDUCATIVO-DIDATTICI ASILI NIDO E ALTRI SERVIZI SOCIALI ARREDO URBANO, ILLUMINAZIONE VERDE, PARCHEGGI e RANDAGISMO CORREZIONE ZTL RIQUALIFICAZIONE SPAZI PUBBLICI E ORTI URBANI RIQUALIFICAZIONE CORSO CALATAFIMI 5 SESSIONE T- BOX 6 7 8 9 10 11 12 BACHECA DEI TEMI 13 PRIMA SESSIONE TEMATICA 14 1 RIQUALIFICAZIONE TURISTICO-TERRITORIALE DI COSA ABBIAMO DISCUSSO: CHI HA PROPOSTO IL TEMA DI BLASI SABRINA PARTECIPANTI AL GRUPPO Marco Pasquale Marchese Donatella Priola Giorgio De Simone Monteleone Angela Raciti Cirino Gelarlo CIRCOSCRIZIONI : 2-3 Le problematiche emerse dalla 2° e 3° circoscrizione sono relative soprattutto alla mancata riqualificazione turistica e dei beni culturali oltre che alla mancata riqualificazione della costa . Nella considerazione che la costa sud di Palermo, sin dal secolo scorso, ha rappresentato la zona balneare principale della città e che negli anni ha subito un degrado, ad oggi, mai risanato nonostante gli impegni presi solo a parole dalle amministrazioni che si sono succedute, resta ancora una zona non adeguata alla balneazione ne’ tantomeno alla fruizione sia della popolazione che dei turisti. E’ opportuno sottolineare anche la necessità di bonificare la foce del fiume Oreto, oggi ridotta a discarica a cielo aperto. Una riqualificazione necessaria che restituirebbe questo sito naturale alla fruizione dei cittadini, dove per altro è immaginabile organizzare in futuro anche percorsi per lo svolgimento di attività ginniche aerobiche. Si suggerisce un ampliamento dell’orto botanico sulla riva sinistra del fiume Oreto e la contemporanea demolizione di ruderi che insistono in quest’area che la deturpano. Si rileva per altro che la zona di riferimento presenta diversi beni architettonici che, nonostante siano di pregevole valore storico- artistico, non vengono portati alla luce. Nello specifico sarebbe importante valorizzare la preziosità agli occhi dei turistici di: chiesa di San Giovanni dei lebbrosi ed al Castello di Maredolce, sito all’interno del parco della Favara, monumenti che non sono stati inseriti nel percorso arabo-normanno come tanti altri monumenti risalenti ad analogo periodo. 15 1 Per quanto concerne invece, nello specifico, la 3 circoscrizione, si rileva la necessità di mettere in evidenza beni architettonici risalenti al periodo liberty, che andrebbero riqualificati, visto che la loro presenza nel territorio, ne consentirebbe una notevole valorizzazione, oltre che un incremento dei flussi turistici . Cosi facendo si amplierebbero gli interessi artisti co- culturali rendendo complementari le due circoscrizioni (ii e iii) confinanti con la i, ove insiste la gran parte del patrimonio monumentale della nostra città. Questo agevolerebbe anche l’incremento economico dei territori, le attività commerciali che vi insistono ne godrebbero di certo benefici, restituendo all’intera città uno sviluppo utile e di fondamentale rilevanza. Queste due circoscrizioni contengono alcune migliaia di ettari agricoli scarsamente utilizzati che potrebbero essere incrementare la produzione di prodotti tipici a chilometro zero. 16 2 POLITICHE ABITATIVE E DELL’ACCOGLIENZA ATTRAVERSO RIQUALIFICAZIONE E AUTORECUPERO. DI COSA ABBIAMO DISCUSSO: CHI HA PROPOSTO IL TEMA MONASTRA ANTONELLA PARTECIPANTI AL GRUPPO Liboria Rosario Ambrogio Giovanna Antonella Il problema dei senza tetto a Palermo dura da più di 20 anni con un incremento di associazioni attive nel settore ma intere famiglie continuano ad occupare luoghi pubblici e privati abusivamente con un disagio enorme per gli occupanti che di coloro i quali legittimamente dovrebbero usufruirne. Sarebbe necessario e utile avere una visione complessiva del fenomeno e una strategia di intervento efficace e funzionale. Inoltre va considerato il tema dell’accoglienza anche per coloro che vengono a Palermo per necessità (es: studenti fuori sede, persone con necessità di cure sanitarie e per gli stranieri. Per cui si propone di considerare nel programma di governo i seguenti punti: CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 1 1)database dei senza tetto con dati quantitativi e qualitativi 2)individuazione delle associazioni cittadine che si occupano del problema e metterle in rete con l’amministrazione pe r contribuire al rilevamento dei dati e delle ipotesi di intervento 3)analisi quali-quantitativa degli immobili comunali disponibili 4)definizione del possibile quadro di recupero degli immobili 5)metodologia che preveda il coinvolgimento dei residenti, professionisti operanti sul territorio(università, ordini professionali, artigiani, scuole studenti,..) 6)ricerca dei fondi attraverso fondi europei, convezioni con banche ,boc(buoni ordinari comunali),…… 7) identificare strutture diffuse e simili alberghiere (albergo cittadino) di accoglienza di natura pubblica o convenzionata con il terzo settore. 17 3 VIABILITÀ DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA FILIPPO MANISCALCO PARTECIPANTI AL GRUPPO Gigi Cacace, Rosario Miccichè, Alessio Campione, Marcello Longo, Guglielmo Namio, Giuseppe Modica, Cetty Amoroso, Filippo Lo Cicero, Giuseppe Giammalva. CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 8 RAZIONALIZZAZIONE: piano dei flussi – razionalizzazione dei mezzi pubblici in base ai flussi; commissionare una indagine, in collaborazione con l’università di Palermo per capire quante macchine, in quali orari, in quali zone. INVESTIMENTI PARCHEGGI: mancanza d parcheggi multipiano e sotterranei (zone ospedali); spazi utilizzabili: via paternostro, via dante (opera pia – cambio destinazione d’uso) – via Imera. Sviluppo delle navette continue/mini bus a bassissime emissioni, soprattutto per le periferie – fondo strutturali dell’ EU x zero emissioni SVINCOLO FORUM BRANCACCIO TRAM: chiusura anello Brancaccio-stazione centrale; (parcheggio, tram, ferrovia) – decongestione traffico; PISTE CICLABILI: MOBILITA’ DOLCE: riorganizzazione corsie preferenziali su via libertà – circolazione di bus navetta elettrici e biciclette; Ripensare via Libertà: eliminare una linea di parcheggio utilizzandola come pista ciclabile a norma di legge SOPRAELEVATA nella circonvallazione per razionalizzare flussi da e verso aeroporto; COLLEGAMENTO SCORRIMENTO VELOCE PAL-SCIACCA E SVINCOLO PARTINICO – area metropolitana CONVENZIONE UNICA AMAT-FERROVIE DELLO STATO 18 4 AGGREGAZIONE SOCIALE DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA FRANCESCO PAOLO RIGANO PARTECIPANTI AL GRUPPO Bianca Longo, Ivana Vitrano, Danila Giardina, Maurizio Castagnetta, Giorgio Mineo CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 2-3 Nella seconda circoscrizione abbiamo degli spazi abbandonati (come in tutta Palermo) e inutilizzati da decenni. Nell’ottava molti di questi spazi corrispondono a beni religiosi. Manca un piano regolatore urbanistico che vada a gestire e destinare gli spazi inutilizzati, individuando le finalità di utilizzo per ciascun luogo. Sarebbe necessaria una mappatura di questi luoghi così da comprendere se e come il comune può intervenire. Ad esempio potrebbero essere utilizzati per finalità sociali, tramite procedimento di espropriazione finalizzati a interessi di pubblica utilità dietro un piccolo indennizzo. Così potremo individuare le priorità e le possibilità per ciascun luogo. Altro punto: i privati riqualificano dei luoghi abbandonati, si crea lavoro a costo zero, esiste un regolamento per l’assegnazione nelle altre città come Milano, prendiamo esempio e concretizziamolo anche a Palermo. Per queste ragioni è necessario redigere anche un regolamento per la gestione dei beni comuni, così che la comunità dei cittadini si possa riappropriare dei propri luoghi. Piazze, ville, verde pubblico ed edifici: serve organizzare in modo sistematico degli eventi e manifestazioni che fungano da aggregazione sociale, dandone il comune completa visibilità attraverso una precisa programmazione, pubblicità e incentivazione delle attività. 19 4 Di questo dovrebbe occuparsi il consiglio di circoscrizione, essendo vicino alle esigenze del territorio. Doveroso quindi attuare il decentramento amministrativo, consegnando alle circoscrizioni maggiori poteri. E’ necessario inoltre che ci sia un monitoraggio e controllo delle attività sopradette. Mappare anche i bisogni attraverso la circoscrizione (questionari, interviste, porta a porta, tavoli tematici), incrociarla con la mappa dei luoghi abbandonati, in questo modo potremo comprendere in quale direzione riqualificare un luogo, individuando i progetti e monitorando l’operato e la qualità. Basare una eventuale convenzione sui risultati del monitoraggio: effettuare verifiche sui risultati raggiunti da tali centri, incentivarne la qualità e pertanto eventualmente modificarne progetto e gestione o destinazione in caso di risultati negativi (standard minimi di qualità). La circoscrizione deve diventare un punto di ascolto e di comunicazione, informando il cittadino sulle attività dei quartieri e coordinando i luoghi riqualificati sopradetti. Mettere in rete questi luoghi, rendere pubblica online una mappa così che ogni cittadino possa individuare il luogo corrispondente alla propria esigenza. SINTESI: Mappare i luoghi abbandonati Mappare i bisogni della città (risorse e limiti) Incrociare i dati, progettazione Attuazione dei progetti e creazione dei punti di aggregazione Monitoraggio, controllo degli standard qualitativi connessi all’attività progettuale Convenzioni subordinate al raggiungimento di tali standard . 20 5 ATTIVITÀ CULTURALI: RISORSE – RETI - SPAZI DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA PIPPO BISSO PARTECIPANTI AL GRUPPO Manuela Plaja, Eugenia Manzella, Marco Marceca,Giorgia Valenti, Edward Bosco. CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 1 Alcuni gruppi ristretti di operatori culturali attivi nella città hanno approfondito aspetti culturali legati alle periferie e al centro storico. In particolare, per quanto concerne le periferie: ricognizione siti e strutture scolastiche, per l’apertura di biblioteche di quartiere, coinvolgendo le scuole, e per pro mozione di manifestazioni di qualità di: teatro danza e musica per i giovani. Museo di Arte moderna e contemporanea indire concorso internazionale per la direzione del museo. Cantieri culturali della Zisa messa in sicurezza delle aree ancora inagibili e valorizzazione Sala De Seta con una programmazione continua e costante Fondazione Santa Elia e fondazione Loggiato San Bartolomeo si propone di attivare contatti per portare a Palermo Guggenheim, al momento Palazzo S. Elia per le condizioni strutturali è al momento, più idoneo, ma si propone attivazione museale al loggiato San Barolomeo se messo a norma con spese a carico del Guggenheim. Dislocazione in tutto il territorio cittadine delle rassegne cinematografiche del Sicilia Qeer Festival. Separazione tra l’intrattenimento e le manifestazioni culturali. Realizzazione dal censimento degli operatori culturali, l’attivazione di “reti”, il coordinamento delle attività, osservatorio delle attività culturale. 21 5 Promuovere la formazione alla fruizione dell’arte e all’ascolto alla musica. Creazione Auditorium per la musica contemporanea. Miglioramento acustica teatro Massimo e Politeama. Valorizzazione e consegna alla nuova amministrazione della “città sotterranea” partendo dalle 12 scoperte individuate dal responsabile de progetto (Eugenia Manzella) per conto del CAI. A Alla nuova amministrazione il gruppo chiede di costituire all’interno del comune un coordinamento per raccogliere la documentazione inerente al sottosuolo. Creazione del Museo della Città inserendo la storia del soprasuolo e del sottosuolo Attività di promozione storico-culturale soprattutto nella fascia più giovane partendo dalle scuole creazione di brochure specifiche. Accesso gratuito fino all’età di 26 anni ai residenti musei i pertinenza comunale, personale qualificato favorendo l’alternanza scuola tirocinio formativo lavoro all’interno dei siti storici. 22 6 ISOLE CULTURALI, PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELLA BELLEZZA CHI HA PROPOSTO IL TEMA ERNESTO DI FRESCO PARTECIPANTI AL GRUPPO Manfredi Cavallaro, Piero Somma, Rosa Gennaro, CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 6-7 DI COSA ABBIAMO DISCUSSO Progettazione di eventi e luoghi di cultura per lo sviluppo di un nuovo modello culturale che escluda i vecchi pregiudizi in merito al cittadino palermitano attraverso la rivalutazione di luoghi già esistenti per dedicarli ad eventi ludici, culturali e formativi per la cittadinanza e per potenziali turisti. Programmazione di attività volte a ricreare il rapporto tra il cittadino e la città, creando una educazione civica dedicata al rispetto della città stessa. Creazione di spazi dedicati all'infanzia da offrire a turisti e ad autoctoni all'interno di una città turistica ed educativa. 23 7 FORMAZIONE CHI HA PROPOSTO IL TEMA FRANCESCO PARTECIPANTI AL GRUPPO Fausto, Francesco, Francesca,Luigi, Rossella, Giuseppe, Mirella, salvatore, Tommasella CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 6-7 DI COSA ABBIAMO DISCUSSO Francesco: parla della proposta, sull’ importanza di avere competenze proprie e di essere utilizzati nel proprio campo si esperienza. Tommasina evidenzia che il settore deve esistere, prime di formare le persone. Bisogna individuare nel territorio i settori vacanti e solo poi pensare ai corsi. Fausto dice che la crescita è reciproca, ma è necessario sapersi interfacciare. La situazione attuale è da addursi a gente che ignorava lo stato delle cose. Giuseppe parla della circoscrizione e dell’assenza di programmazione e di tecnici che possano fare la regia. A Palermo funziona solo la società Italo Belga. Francesco racconta un aneddoto ha chiesto una cosa tecnica ad un ex assessore e l’assessore si è dimostrato inadeguato nella risposta. Perché i tombini si alzano? Perché le acque bianche scaricano nelle fogne e le case si allegano. Per ricoprire un ruolo ci vuole un adeguata formazione, tecnica. Francesca, le persone ci rappresentano, bisogna partire dal basso…i vertici devono partire dal basso, i cittadini devono essere coinvolti e formati ma bisogna capire cosa manca e poi formare. Serve un cambiamento generale. I rappresentanti tecnici senza un popolo formato e affamato possono fare poco. Aneddoto su Giusto Catania, assessore di Orlando ritenuto inadeguato Il vecchio assessore era tecnico e libero, ragionava con la sua testa. Giusto Catania esegue. Non è libero. La professionalizzazione è sinonimo di garanzia di libertà e qualità. 24 7 Regalare libri alla cittadinanza e creare biblioteche gratuite dove i cittadini si possano formare. Pensare ad una guida turistica anziché sfogliare i libri. Perché fogliare quando si può fare a casa? Perché c è un momento di aggregazione L’obiettivo deve essere far nascere nella gente l’amore per la cultura, per il sapere. Insegnare alla gente che c’è altro, che esiste la cultura. Agire dalla basi, creando un luogo fisico di aggregazione dove sviluppare le idee e l’amore per la cultura. Creare una alternativa per spiegare ai bambini cosa è la cultura e dove può portare. Le arti e competenze e talenti vengono ghettizzate, non ci sono luoghi dove le persone possano dare sfogo alle loro inclinazioni. A Partanna Mondello una volta facevano le corse, ed era un momento aggregante, oggi non c’è più questa dimensione umana e sociale anche a causa della tecnologia. Museo del giocattolo. Le circoscrizioni sono spente, manca la dimensione umana. Il turismo deve diventare une mentalità, dobbiamo mettere in rete tutto a tutti. Creare dei percorsi di formazione specifici su determinati settori che devono essere pensati in relazione alle reali esigenze del mercato e formare la gente, in una dimensione umana. Cioè in luoghi fisici che riportino aduna dimensione umana ed anche di quartiere. Sono troppo ampie le circoscrizioni, loro hanno una marcata identità. Noi dobbiamo volere la cultura al fine di scegliere e preferire la gente migliore di noi. Per amare il bello. . 25 8 STURT UP E IMPRESE INNOVATIVE CHI HA PROPOSTO IL TEMA SALVATORE MARAVENTANO PARTECIPANTI AL GRUPPO Manfredi Marcianò; Caterina Azzarello; CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 4 DI COSA ABBIAMO DISCUSSO Difficoltà di reperire informazioni in merito alle agevolazioni per le imprese e adempimenti, soprattutto in merito ad aspetti innovativi. Gli imprenditori hanno bisogno di instaurare un dialogo costruttivo con le istituzioni che possano indicare tutti gli step necessari per aprire start up. Per evitare costi per l'amministrazione, la proposta è, con un bando, selezionare un gruppo di professionisti che possano offrire consulenza gratuita, in favore di incentivi fiscali e/o simili, a imprenditori che intendano innovare la propria impresa o aprire start up. Subordinare la presenza di questi professionisti alla partecipazione a percorsi di specializzazione. Creazione di manuali e collezione di best practice di imprese che hanno avuto successo innovando. I professioni e i consulenti mancano di specializzazione. C'è un bisogno enorme bisogno di consulenti e professioni ad alto tasso di specializzazione. Per esempio, Caterina Azzarello sostiene di aver bisogno di consulenti che siano specializzati in serramentisti perché questa categoria ha esigenze particolari e un quadro normativo specifico di cui i consulenti. Per favorire la specializzazione, bisogna organizzare percorsi di specializzazioni rivolti a giovani professionisti. Collegamento tra università e imprese per permettere alle imprese di trovare opportunità di innovazione, da un lato, e per favorire la crescita formativa dello studente, dall'altro. 26 8 Strumenti di controllo della regolarità delle posizione delle imprese. Mancanza di comunicazione e raccordo tra le rilevanti istituzioni (enti locali, Inps, camera di commercio). Dovrebbero essere proposti dei protocolli di intesa per favorire i flussi di informazione. Eccesso di burocrazia, da risolvere attraverso processi di informatizzazione della pubblica amministrazione. Creazione di un luogo come un "Centro pubblico per l'innovazione" dove attivare meccanismi di co-working e favorire così l'incontro tra piccole imprese e giovani laureandi o neolaureati in un luogo rigenerato (Cantieri culturali La Zisa/Recupero di Brancaccio) 27 9 ESPLORATORE TECNICO-AMMINISTRATIVO DI CIRCOSCRIZIONE CHI HA PROPOSTO IL TEMA PERRICONE ANTONIO PARTECIPANTI AL GRUPPO Marina Albanese CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 4 DI COSA ABBIAMO DISCUSSO Individuare una persona competente, con funzioni tecniche e amministrative, che sia presente sul territorio e che crei un contatto diretto con la cittadinanza. Il suo ruolo dovrebbe essere di cassa di risonanza per le necessità specifiche della circoscrizione: attraverso una fattiva perlustrazione delle zone del quartiere deve intessere relazioni con i residenti per ascoltare criticità e proposte dei medesimi al fine di migliorare la vivibilità della zona. Dovrebbe essere previsto in ogni circoscrizione ed essere una figura entro il consiglio di quartiere, eventualmente con delega. Tra le sue attività principali ci sono: • Segnalazione delle criticità e dei disservizi sparsi nel territorio • Gestione e coordinamento di una commissione di esperti che possa essere effettivamente presente sul territorio • Promozione di iniziative per facilitare la riappropriazione di spazi urbani, integrandole con una politica di aumento delle sanzioni per coloro che adottano comportamenti incivili 28 NODI INFRASTRUTTURALI PER UNA RETE TURISTICA CHI HA PROPOSTO IL TEMA ALESSANDRO BRUNO PARTECIPANTI AL GRUPPO Catia Ciaramitaro; Massimiliano Muratore; Massimo Rabante; Beatrice Filangeri; Bartolo Corallo; Christian Battiato; Dario Fratantonio;; Carmelo Libassi. CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 8 10 DI COSA ABBIAMO DISCUSSO La discussione inizia con la proposta di realizzazione di parcheggi multipiano a servizio delle zone turistiche e commerciali. La proposta è di realizzarne almeno due, adiacenti ai due nodi di interscambio principali: Notarbartolo e Centrale. Ci si concentra sui parcheggi da realizzare a Notarbartolo (di fronte cinema Jolly e nell’area delle pagode), nel nodo di Calatafimi, e nella zona nord, in modo da permettere l’interscambio fra il mezzo privato e i mezzi pubblici. Constatato che comunque esistono già parcheggi, anche di una certa dimensione e già oggi a servizio di alcuni nodi di interscambio, ma tuttavia poco relazionati fra loro e poco pubblicizzati, l’attenzione si sposta sulla valorizzazione delle infrastrutture esistenti. Si propone la creazione di una rete fra i parcheggi esistenti, con processi di informazione e pubblicizzazione, creare di cartellonistica, tabelloni luminosi nei punti principali della città che indichino l’ubicazione e il numero di posto liberi di ogni parcheggio. Realizzazione della tangenziale esterna pedemontana. Riqualificazione Fiera mediterraneo, con la creazione di polo congressuale, incubatore di imprese concesse per l’utilizzo ad investitori esteri. 29 10 Recupero Edifici Abbandonati. Bisognerebbe creare le condizioni affinché il privato possa investire sui beni pubblici, con strumenti di sinergia tra pubblico e privati. Creazione (o valorizzazione) di un’apposita commissione PERMANENTE in seno all’amministrazione comunale di un’apposita struttura che si occupi di stimolare la sinergia tra pubblico e privato, valuti continuamente le proposte dei privati e gli schemi delle relative concessioni I beni così recuperati dovrebbero essere finalizzati in prima battuta al settore turistico (strutture alberghiere, ricettive, enogastronomiche). Elettrificazione del Porto di Palermo per contrastare il forte inquinamento atmosferico oltre che marittimo causato dalle navi che devono rimanere con i motori accesi. In tal senso si propone anche la riqualificazione della stazione marittima e dell’accoglienza turistica. La discussione si concentra sullo sviluppo e la riqualificazione del Parco della Favorita e del Monte Pellegrino. Discussione sulla possibilità di realizzare una funivia che ricongiunga la città con il Santuario di Santa Rosalia. Realizzazione di piccoli battelli che trasportano sia il turista che i cittadini fra i diversi porti della città (da Sferracavallo alla Bandita) e dell’area metropolitana (zona aeroporto, Capo zafferano, fino a Termini Imerese). 30 SECONDA SESSIONE TEMATICA 31 1 PARTECIPAZIONE ATTIVA DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA PIERO SOMMA PARTECIPANTI AL GRUPPO Manfredi Cavallaro, Di Fresco, Tomasella Garofalo, Gioacchino Fricano. CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 6-7 Dalla discussione è emersa l’esigenza di una sempre più necessaria interlocuzione con i rappresentanti delle istituzioni ai vari livelli. E ciò perché solo dall’ascolto reale e concreto delle necessità e dei bisogni espressi dai cittadini, l’amministrazione può comprendere quali siano le esigenze e le priorità cui dare risposte e per le quali individuare le soluzioni fattibili. Ad oggi l’amministrazione si è mostrata sorda e distante. Non ha creato le condizioni affinchè la partecipazione democratica della cittadinanza fosse realizzabile. Vedasi in primis la problematica relativa alle ztl, provvedimento che ha suscitato non poche difficoltà a residenti ed esercenti commerciali, le cui necessità che ancora restano inascoltate. In futuro è auspicabile che all’interno delle circoscrizioni si creino dei momenti di ascolto, calendarizzati, dei singoli cittadini e/o associazioni. un primo momento di ascolto, comunque, potrebbe partire dai singoli nodi territoriali, già attivati e ancora da attivare, punti importanti di raccolta delle richieste e delle necessità che promanano dai cittadini. Un’interlocuzione che consenta di potere realizzare intanto l’ascolto concreto delle esigenze e l’individuazione di ipotetiche soluzioni condivise con i rappresentanti dell’istituzione territoriale, che si assumeranno la responsabilità di coinvolgere l’amministrazione comunale per la risoluzione delle problematiche. 32 2 DECORO E ARREDO URBANO DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA GUGLIELMO PARTECIPANTI AL GRUPPO Guglielmo, Mirella, Massimo, Francesco CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 8 Guglielmo spiega la proposta: nelle altre città vi è normalità. Qui no, perfino le facciate dei palazzi non sono curate. Serve un grande piano di riordino delle strade, dall’asfalto, agli accessi ai portatori i handicap, alle piante che con le radici minano al manto stradale. Serve anche rendere praticabili le strade con panchine e cestini. Non ci sono i cestini e quando ci sono stracolmi Proposta. Io sono stato in Svizzera, al lago di Lugano, vi è un parco pulitissimo. I marciapiedi sono sporchi non solo di carte ma anche di escrementi canini. In svizzere hanno creato 1 mq con l sacchettino dedicato con gli odori dedicati al cane per fargli fare i bisogni li. Nei parchi o nei marciapiedi ci vogliono spazi dedicai ai cani con contenitori e sacchetti per agevolarne la raccolta. Dopo pensare a contrappesi, quindi alle multe. Pensare anche a forme di pubblicità progresso. Il condominio può incentivare mediante apposite misure o convenzioni per rifare le facciate? Mondello creare piazza. Bisogna fare i piani colore per quartiere (cioè scegliere colori uniformi per gli edifici). Omogeneizzare e coordinare, terrazze, gazebi, tettoie….. Perché la zona del Cassaro è bitumata e non ci sono le basole? O in via Ruggero settimo c’era l’asfalto rosa. La luce nelle strade deve essere calda, anche a led ma gialla! Nel lungomare utilizzare lampioni a luce solare Semafori a Led. Sostituire i vecchi lamponi. 33 2 In merito al verde, la potatura degli alberi, va fatta. In via delle alpi cadono alberi sulle macchine. Ci sono tre enti/società che intervengono a seconda dell’altezza dell’arbusto. Serve un coordinamento e razionalizzazione. Dare in affidamento ai cittadini delle aiuole. I cittadini adottano spazi e se ne prendono cura. I cittadini dovrebbero conoscere tutti gli spazi abbandonati al fine di adottarli. Il Comune si deve fare carico di portare a conoscenza dei cittadini gli spazi verdi da adottare. Palermo apre le porte è un progetto che piace. Ed è una attività che produce un minimo di reddito per autofinanziarsi, anche per le scuole. SPOT : PALERMITANI APRITE LE PORTE! Fare il regolamento sui beni comuni. Al posto dei vigili si possono mettere i pensionati davanti le scuole per fare attraversare i bambini. Fare riempire un foglio adesione ad ogni soggetto che va in pensione, indicando attività che è disposto a svolgere ed in che orario. Alla Favorita o comunque in tutta la città, servono orti urbani. Ci sono zone poco illuminate ( come empedocle/restivo) e vanno illuminate. Provocano un rischio sinistro per i pedoni. Destinare delle aree per le pet terapy ed avere attenzione ai disabili. Patto comune con i cittadini per smaltire l’amianto, creare un centro raccolta. Le circoscrizioni devono essere attive. Il comune deve andare nelle periferie, che devono diventare municipalità: con dei compiti specifici, come gestire le strade e la pulizia delle stesse! Ci vuole un vigile urbano di quartiere, facilitatore sociale di quartiere! 34 POTENZIAMENTO ATTIVITÀ DI SICUREZZA; PREVENZIONE TASSO DELINQUENZA ATTRAVERSO PERCORSI EDUCATIVO-DIDATTICI CHI HA PROPOSTO IL TEMA DONATELLA/DI BLASI SABRINA PARTECIPANTI AL GRUPPO Francesco Paolo Rigano , Gerardo Raciti Cirino, Alessandro Bruno , Battiato Christian, Dario Fratantonio , Giuseppe Bisso , Catia Ciaramitaro. CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 2-3 DI COSA ABBIAMO DISCUSSO All’interno del centro storico, al centro di certe “enclave”, si verificano azioni violente anche da parte di bambini piccolissimi; bisognerebbe creare una task force di assistenti sociali e forze dell’ordine che intervengano già dalle prime ore del mattino e che prendano i bambini e li portino a scuola. Rieducazione / combattere dispersione scolastica ; introdurre sanzioni forti (multa+arresto+perdita responsabilità genitoriale); riorganizzare la periferia . scuole protette: presidio nelle scuole (soprattutto in quelle periferiche); Il problema della sicurezza nasce dal sostrato culturale, dalle origini. Potenziamento della presenza delle forze dell’ordine (polizia municipale, polizia del territorio annona etc. ). Operazione che il Comune può portare avanti, avendo a disposizione gli strumenti umani; insistere! Agire a livello psicologico e culturale Ricerca di spazi del Comune nei vari quartieri a rischio, in collaborazione con le istituzioni scolastiche che insistono nei quartieri disagiati, per incrementare biblioteche di quartiere e attività artistiche, musicali, danza, teatro. Maggiore comunicazione dei progetti già esistenti, come il progetto “diventare grandi” promosso dal CONI sulle periferie. Emerge anche l’esigenza di esistenti in città che si occupano di laboratori didattici legati all’ambiente, allo sport, alla cultura. Incrementare nuovi spazi pubblici per poter far giocare i bambini; Figura del vigile urbano di quartiere: ruolo sociale della figura, come punto di riferimento del quartiere. PROBLEMATICITA’: In alcuni quartieri la figura del vigile urbano non viene vista di buon occhio. Maggiore presenza delle forze dell’ordine nei quartieri maggiormente critici. 35 3 4 ASILI NIDO E ALTRI SERVIZI SOCIALI DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA MARCELLO LONGO PARTECIPANTI AL GRUPPO Marco Pasquale Marchese, Giorgio Mineo, Marcello Longo, Rosa Gennaro, Beatrice Filangeri, Manuela Plaja CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 8 Potenziamento del servizio pubblico essenziale degli asili nido, oggi insufficiente. In ottava circoscrizione (molto ampia, 130 mila abitanti) vi è una sola struttura adibita a questa funzione (20-30 posti circa solamente). Ciò costringe le famiglie a recarsi in via Leonardo Da Vinci. Ci sono edifici dedicati a questo che sono inutilizzati: Rallo (via Rallo), Fileti (via Fileti), l’Aquilone (via maggiore toselli). Aprendo quello che già c’è si potrebbe passare da 1 a 4 strutture. Se non fossero sufficienti, si potrebbe integrare con convenzioni con strutture private. Altri servizi sociali: assistenza sociale, attività aggregative sono ambiti fondamentali che oggi sono gestiti da enti privati con i quali il comune dovrebbe interloquire arrivando ad una convenzione (sinergia pubblicoprivato). Mancano strutture sportive in centro, tema legato alle attività aggregative. Anche qui si potrebbero attivare convenzioni con strutture private. Si potrebbero aprire le scuole il pomeriggio così che i cittadini possano usufruire dei campi, la gestione potrebbe essere assegnata a delle associazioni. Per i servizi aggregativi esiste ad esempio la scuola materna Alessandra Parisi in via Principe di Scordia a Borgo Vecchio, inutilizzata da diverso tempo. E’ un bene pubblico inutilizzato del comune di Palermo. Un privato si era reso disponibile a riqualificare a spese proprie il bene ma l’amministrazione non ha dato disponibilità a concedere il bene. Bisogna creare un ufficio comunale che si occupi del coordinamento, e della progettazione dei fondi europei. Troppe risorse europee oggi non sono utilizzate poiché il comune non riesce ad agganciarle. Si potrebbero così trovare risorse per i servizi sociali di cui sopra. 36 ARREDO URBANO, ILLUMINAZIONE VERDE, PARCHEGGI e RANDAGISMO. DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA ROSARIO MICCICHÈ PARTECIPANTI AL GRUPPO Salvatore Garofalo, Alessia Gaeta CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 5 Potenziamento dei canili municipali, e creazione di aree specifiche, opportunamente igienizzate almeno settimanalmente, all’interno delle aree verdi cittadine. Piano di riposizionamento degli animali randagi avendo cura di occuparsi dell’adozione degli stessi per evitare che il cittadino possa incorrere in denunce qualora venga trovato in possesso di un cane soccorso senza microchip. Il canile Municipale va adeguamento gestito e attrezzato per il benessere e la dignità degli animali. Nuova piantumazione e sostituzione degli arbusti che danneggiano il manto stradale avendo cura di sostituirli e piantumarli. Incremento di aiuole negli spazi cittadini. Bonifica e riapertura del Parco Ninni Cassarà. Potenziamento degli orti urbani. Potatura regolare degli alberi. Creazione di giardini verticali. Favorire la sensibilizzazione al verde pubblico attraverso progetti specifici anche nelle scuole “adotta un aiuola” e sponsorizzazione dei privati. Promozione nei cittadini alla cura del verde pubblico. Cura dell’arredo urbano riponendo corteccia e brecciolina per evitare la crescita di erba spontanea. Censimento, Individuazione creazione di aree verdi nei quartieri di Palermo. Bonifica del fiume Oreto, verifica e potenziamento dei ponti che lo attraversano. Rivalutazione della fauna e della flora del fiume Oreto. Creazione dei parcheggi multipiani e sotterranei per incrementare la vivibilità delle strade. Superamento della corrente architettonica brutalistica e realizzazione di opere pubbliche armoniose e di impatto visivo gradevole. Rifacimento manto stradale. Luce gialla, led e pali armoniosi e rispettosi del contesto dove vengono inseriti. Bucciardare la 37 pavimentazione stradale delle isole pedonali 5 6 CORREZIONE ZTL DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA MICHELE GULLO PARTECIPANTI AL GRUPPO Marco Marceca, Rosario Tomasello, Edward Boscp, Bartolo Corallo CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 1 ZTL abolizione della zona in quanto assenti i servizi e dei varchi di ingresso, a differenza della situazione, in quanto non esistono posteggi, ed in mancanza di sufficienti varchi nelle zone limitrofe. Automezzi del comune non a norma ztl in conflitto con le zone a basso inquinamento, creando pertanto zone di inquinamento sulle vie limitrofe. Zone blu e ztl incompatibili . Accordo volto ad accorpare ztl e zone blu in un unico ticket all'interno della ztl Potenziamento dei mezzi pubblici, analisi bilancio amat Ripresa del progetto metropolitano. Pass invalidità inserito in lista bianca Progettazione di percorsi e di servizi dedicati ai pendolari e a chi vuole usufruire del centro esami dei flussi. Ricreazione della figura del bigliettaio nei trasporti pubblici, regolamentazione del trasporto condivisoPROPOSTA: Sospensione della ztl per 6 mesi, apertura di un tavolo di concertazione con amministrazione, esercenti, organizzazioni ambientaliste, organi di categoria e residenti per una creazione di una nuova ztl più ragionata. Sicurezza di ordine pubblico, incremento delle forze pubbliche, presidi fissi in zone di criticità ed aumento delle telecamere di sicurezza. 38 7 RIQUALIFICAZIONE SPAZI PUBBLICI E ORTI URBANI DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA GIOVANNA ACAMPA La prima operazione da svolgere è la creazione di indicatori che definiscano oggettivamente il degrado e la percezione dello stesso da parte dei cittadini. PARTECIPANTI AL GRUPPO Una volta individuati, si invitano le risorse umane del territorio a operare chirurgicamente attraverso microinterventi di riqualificazione. Ambrogio Avario, Salvatore Maraventano CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 1 Il comune non deve ostacolare l'iniziativa dei cittadini, ma aiutarla. Il protagonismo in questo campo dev'essere quindi dei cittadini e della loro energia positiva. Il compito del comune è quello di facilitare tali interventi. I gruppi sociali di buona volontà devono presidiare i risultati di questi interventi. Lista dei possibili microinterventi: • Laboratori culturali • Bambini e scolaresche che imparano la storia della loro città • Orti urbani 39 8 RIQUALIFICAZIONE CORSO CALATAFIMI DI COSA ABBIAMO DISCUSSO CHI HA PROPOSTO IL TEMA ROBERTO TAGLIAVIA PARTECIPANTI AL GRUPPO Giuseppe Meglio, Manfredi Marcianò, Salvatore Marchese, Giorgia Valenti. CIRCOSCRIZIONI DI RIFERIMENTO: 4 Le problematiche individuate riguardano la poca cura dell’arredo urbano, il traffico esasperato, la mancanza di informazione turistica, punti ricettivi e la mancanza di parcheggi a servizio delle aree commerciali. Sarebbe necessario affidare una progettazione internazionale per la riqualificazione dell’asse di Corso Calatafimi, fondamentale asse turistico e commerciale che versa oggi in uno stato di poca cura e che invece dovrebbe accogliere migliaia di turisti e fruitori dell’area commerciale, con creazione arredo urbani, marciapiedi, verde, percorsi commerciali e indicazioni turistiche, con punti ricettivi. Interventi per decongestionare il traffico all’incrocio tra Corso Calatafimi e Viale Regione, anche dal punto di vista infrastrutturale (per esempio creazione di un nuovo sottopasso viario di Viale Regione all’altezza di Via Palmerino o Viale SS Mediatrice, sfruttando anche gli spazi dei sottopassi pedonali. Creazione di parcheggi di interscambio, nell’ottica di decongestionalizzare il traffico, zona Rocca con navette/bus che colleghino con Piazza Indipendenza e Viale Regione o nodo Basile; e anche zona incrocio Viale Regione; Riqualificazione dell’area di Villa Napoli, con creazione di un cafè letterario e riqualificazione del giardino. Recupero delle caserme tra Corso Calatafimi e Corso Piani/Via Catalano per creazione di parcheggi e aree al servizio del quartiere. • Bambini e scolaresche che imparano la storia della loro città • Orti urbani 40 41 PROGETTAZIONE E GESTIONE EVENTO Associazione Team Town Meeting Si ringraziano per la collaborazione: FACILITATORI VOLONTARI Liboria Di Baudo Ivana Vitrano Dario Di Girolamo Rita Mercanti Alessio Campione Laura Ammannato Maria Saeli Bianca Longo Roberta Zicari Giorgio Mineo Giuseppe Meglio SEGRETERIA E LOGISTICA Staff Fabrizio Ferrandelli Personale Palazzo Leone 42 PARTECIPANTI Acampa Giovanna, Agnese Cinzia, Albanese Marina, Alotta Salvo, Ammannato Laura, Amoroso Cetti, Artisi Gianni, Azzarello Caterina, Baimonte Giuseppe, Balistreri Annamaria, Benanti Gaetano, Beninati Roberto, Billetta Fabio, Bisso Pippo, Bonanno Cristina, Bonanno Dario, Bosco Eduard Bruno, Alessandro Bruno, Giovanni Cacace, Luigi Cacciatore, Isabella Calivà, Salvatore, Calivà Pasquale, Campione Alessio, Capitummino Mariano, Castagnetta Giuseppe, Catalano Nino, Cataliotti Luca, Cataliotti Rosanna, Cavallaro Manfredi, Ciaramitaro Catia, Cimò Antonio, Collovà Claudio, Conigliaro Sonia, Corallo Emanuele, Corallo Bartolo, Cristiano Claudio, D'Amore Gaetano, De Simone Giorgio, Di Balsi Sabrina, Di Fatta Domenico, Di Fede Doriana, Di Fresco, Di Girolamo Dario, Di Marco Fausto, Di Maria Melchiorre, Dragna Gianni, Duminunco Dario, Ficano Gaetano, Filangeri Beatrice, Fricano Gioacchino, Frisco Danilo, Gaeta Alessia, Ada Galla, Afflitto Sofia, Garofalo Salvatore, Garofalo Tomasella, Gennaro Rosa, Giaccone Gerlando, Giammalva Giuseppe, Giusto Giuseppe, Gullo Michele, Ingrassia Giuseppe, La Mantia Francesco, La Torre Pietro, Li Bassi Carmelo, Libaudo Liboria, Lipara Massimo, Lo Cicero Filippo, Longo Bianca, Longo Marcello, Magistro Carmelo, Maniscalco Mariolina, Mannino Francesca, Manzella Eugenia, Manzo Maria, Maraventano Salvatore, Marceca Marco, Marchese Marco, Pasquale Marchese, Salvatore, Marcianò Manfredi, Meglio Giuseppe, Megna Rossella, Menesano Gabriella, Mercanti Rita, Merlo Andrea, Messina Giovanni, Miccichè Rosario, Michelon Domenico, Mineo Giorgio, Monastra Antonella, Monteleone Angela, Muratore Massimiliano, Murgia Michele, Nico Valentina, Nicosia Stefania, Palesano Giuseppe, Pellerito Piero, Perricone Antonio, Piazza Mirella, Piraino Lorenza, Pirrone Umberto, Plaja Manuela, Porrio Giuseppe, Priola Donatella, Priolo Marcello, Rabante Massimo, Ragonese Alfredo, Renna Gioacchino, Rigano Francesco Paolo, Rinaldi Emanuele, Rinchiuso Tony, Rizzuto Massimo, Russo Vincenzo, Saeli Maria, Saladino Beatrice, Santoro Gesualdo, Scaglione Roberta, Scimeca Maria Beatrice, Scola Martina, Sesti Silvana, Somma Piero, Spinoso Giuseppe, Tagliavia Roberto, Taormina Annarita, Tarantino Giovanni, Territo Mario, Tona Karen, Valguarnera Luigi, Vario Ambrogio, Vedda Giuseppina, Vicari Francesco, Vinci Guido, Vitrano Ivana, Zicari Roberta, Zito Elisabetta. Instant Report e fotografie a cura di : Associazione Team Town Meeting 43