Buona Cucina - Bambini in Cucina

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Buona Cucina - Bambini in Cucina
—SPECIALE BAMBINI
Piccoli
gourmet
> In queste foto, i
piccoli grandi chef alle
prese con i propri
maestri, i cuochi dello
staff di Filippo La Mantia,
che hanno inaugurato
per Buona Cucina le
nuove strutture del
ristorante allestito
all’Hotel Majestic, in via
Veneto, a Roma. A loro
va un ringraziamento
particolare. Nelle due
pagine successive: i
bimbi di “Spazio
Kitchen” e “Associazione
bambini in cucina”
all’opera per realizzare le
loro speciali leccornie
pensate da illustri chef
del territorio nazionale
che hanno dedicato ai
piccoli un particolare
menu nei propri ristoranti
(taccuino nell’ultima
pagina del servizio).
I libri, i corsi, i
ristoranti: tutte le
strategie per
avvicinare i
bambini al cibo e
creare con loro
ricette golose,
sane e nutrienti.
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Testo IONA SERMONETA Foto LUCA ZAMPIERI
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La Buona Cucina Italiana
I
nsegnare a genitori e docenti
come fare innamorare i bambini della frutta e della
verdura e come creare dolci golosi, sani e nutrienti.
L’iniziativa è di uno degli chef italiani più quotati, Massimo Bottura, dell’Osteria Francescana di Modena, che
ha deciso di scendere in campo al fianco del Comune e dell’Università della sua città per coinvolgere i più piccoli a cucinare in casa, giocando e divertendosi. Anche Jamie Oliver, stella della televisione britannica e internazionale, imprenditore milionario e pure un po’ cuoco, nel suo libro “Il mio giro d'Italia” racconta di aver
conosciuto a Bari una bambina di sette anni che si divertiva a fare le orecchiette, i cappelletti e i fusilli “più in
fretta e meglio di qualunque chef io abbia mai conosciuto! Mi ha perfino insegnato a farne alcuni tipi che non
avevo mai provato a fare”. Perché ai bambini cucinare piace. Si divertono perché tra i fornelli possono pasticciare, toccare, manipolare prodotti e, alla fine, assaggiare le loro creazioni.
Se prima i bambini imparavano guardando mamme e nonne, oggi, che in casa si cucina sempre meno e si usano piatti già pronti, è soprattutto la scuola a dare la possibilità di mettere le “mani in pasta”.
Ma esistono anche corsi di cucina riservati solo ai piccoli dove, spesso, i genitori non sono ammessi. Soprattutto in estate ce ne sono molti. “Il frutto permesso”, a Bibiana, propone soggiorni di una o due settimane dove
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Piccoli gourmet
bambini al di sotto dei quattordici anni possono conoscere gli animali della fattoria e partecipare a laboratori sulla vita contadina: da quello sul latte a quello
sul formaggio, dal pomodoro alla salsa, dalla frutta
alla marmellata. Per i piccoli gourmet, “La Stiva dei
Pirati”, a Milano, insieme a laboratori di pittura e cortometraggio, organizza anche lezioni di food, per scoprire la creatività e il gioco nel piatto e imparare a
preparare torte, pane, pizza e biscotti. Sempre a Milano, lo “Spazio Kitchen” propone laboratori di cucina per bambini, tra cui uno dedicato al decoro delle
uova pasquali. C’è poi l’“Associazione Bambini in Cucina”, che Federica Buglioni ha fondato nel 2006 e
che propone corsi e laboratori in scuole come il Naviglio a Vapore di Milano, biblioteche, teatri, fiere, librerie, ma anche a domicilio.
Ma quanto costano questi corsi? L’“Arte del
Convivio”, della fondazione Gianna Vivante Jovinelli,
ospita futuri cuochi offrendo due lezioni di tre ore e
trenta al costo di 140 euro. A Bologna, al gruppo
“Amici di Babette” di Antonella Bonora e Paola
Conto, tutti i sabati, dalle 15 alle 18, insegnano a lavorare le materie prime più importanti, dalla farina
alla cioccolata, per 28 euro. E si possono portare a
casa i risultati del proprio lavoro.
Se i corsi di cucina sono molti, non si può dire
lo stesso per i ristoranti che in Italia offrono menu per
bambini. Portare i figli al ristorante può essere, a volte,
un problema. Per fortuna ci sono però alcune lodevoli
eccezioni. Fausto Oneto, ad esempio, chef e patron
del ristorante “U Giancu” di Rapallo, presente da anni
nelle maggiori guide gastronomiche, realizza piatti
tradizionali per bambini. Nel suo menu si va dagli
gnocchi al pesto alle focaccine con formaggio, dal
giancu burger (hamburger con patate, fagiolini, timo,
formaggio) e patate fritte alla cotoletta alla milanese.
Poi c’è l’hot dog, con wurstel e ketchup biologico.
A Palermo, Lorenzo Muratore, chef del ristorante “Bellotero”, prepara per i bimbi, su richiesta,
qualunque piatto e ha per loro un piccolo menu con
diverse portate. Tra le proposte: lasagne con verdure,
risotto con i funghi e carote, passato di verdure con
pasta, anelletti con ragout di carne, cotoletta di pollo
al forno, hamburger di pesce azzurro, passatina di carote e nuvole di patate. A Ponza, lo chef Oreste Romagnolo dell’“Orèstorante” dedica ai bambini, da
quasi 10 anni, un menu al costo di 25-30 euro. “Ho deciso di realizzare piatti solo per loro – spiega - per farli
stare bene. Seduti sul seggiolone hanno a disposizione
diversi giochi, dalle costruzioni agli album per dise-
> Se prima i bambini imparavano a cucinare
guardando mamme e nonne, oggi è soprattutto la
scuola a dare la possibilità di mettere le mani in pasta.
Ma esistono anche corsi di cucina riservati
esclusivamente ai più piccoli. Propongono laboratori
tematici e lezioni di “food”, per scoprire la creatività
e il gioco nel piatto e imparare a preparare torte, pane,
pizza e biscotti.
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Buona Cucina
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Piccoli gourmet
Lo chef: «Spesso mi trovo in difficoltà con
le mamme che hanno preconcetti e non
permettono ai bambini di assaggiare
piatti diversi. Ma i bambini, che sono
curiosi, devono provare e decidere da soli»
gnare. Anche così un genitore può stare tranquillo.
Spesso – aggiunge - mi trovo in difficoltà con le
mamme che hanno preconcetti e non permettono ai
bambini di assaggiare piatti diversi. Ma i bambini,
che sono curiosi, devono provare e decidere da soli,
senza essere troppo influenzati dai genitori”. Oreste Romagnolo propone pasta con pomodoro, con
i gamberi in bianco, carbonara con zucchine, pesce
al forno con patate o coniglio, oppure cotoletta di
pesce spada (nome in menu per i più piccoli di questi ultimi due piatti: “Coniglio salterino” e “La spada
del pirata Barbanera”). Un modo anche questo per
incuriosire e rendere divertente il pasto.
C’è qualcosa del genere anche in Pianura
Padana. Paolo Teverini, dal 1976, nel suo risto-
Le caramelle di
Gnomo Mentino
INGREDIENTI:
320gr carne di
manzo magra
80gr patate
bollite
20 fogli
quadrati di
pasta fillo di
9cm per lato
100gr
insalata
verde
20gr olio
extravergine
d’oliva
sale
pepe
40gr burro
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Preparazione.
Salate e pepate
la carne, poi
passatela al tritacarne assieme alle
patate. Mischiate bene e fatene 20
piccole palline che schiaccerete
leggermente. Avvolgetele come se
fossero caramelle con i fogli di pasta
fillo. Con un pennellino spennellatele
con il burro fuso, poi cuocetele in forno
a 180 gradi per 5 minuti circa. Mettete
sul piatto l’insalata lavata e tagliata a
pezzetti. Conditela con un po’ di olio e
di sale e ponetevi sopra le caramelle.
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rante di Bagno di Romagna propone il Menu dello
Gnomo. I bambini possono sbizzarrirsi con la Margherita del prato della Buca delle Fate (a base di
semolino gratinato con salsa di pomodoro), con le
Caramelle dello Gnomo Mentino (piccoli hamburger di vitello avvolti in pasta e cotti al forno serviti
con insalata) e con la Casetta dello Gnomo Boscaiolo (dolce di cialda con crema e salsa alla menta
selvatica, con tronchetti di cioccolato per ricordare
il bosco dell’Armina).
Esiste anche una ricca editoria per favorire l’incontro tra i piccini e la cucina. Il
libro è un modo per poter comunicare i sapori al
mondo dei bambini, una tecnica coinvolgente che
permette di entrare in contatto con la loro fantasia.
“Un’avventura in cucina. Ricette per ridere”
(Nuove Edizioni Romane) di Emanuela Da Ros,
ad esempio, è una storia tutta da ridere i cui capitoli corrispondono a un menu. Oppure, c’è “Fiabe
in cucina” (Ed. EdiBimbi), cartonato coloratissimo
e dalla morbida copertina nel quale sono illustrate
e raccontate, con un testo semplice, accattivante e
immediato, le più note fiabe d'autore, tra cui Cenerentola, Cappuccetto Rosso, il Brutto Anatroccolo
e tante altre. E accanto ad ogni fiaba, gustose ricette semplici e veloci per fare i primi passi in cucina. Mondadori ha invece presentato di recente
“Lila Mangia Tutto”, di Estivill Eduard, una storia
semplice e simpatica da leggere ai bambini. Nel
libro “Pranzetti e Merende”, Tiziana Valpiana e
Matilde Parona trattano gli aspetti dell’alimentazione naturale dell’infanzia, dallo svezzamento ai 6
anni, con informazioni, suggerimenti e un’ampia
raccolta di ricette semplici e salutiste. Se poi si vuole
insegnare ai bambini l’origine e la storia di alcuni
degli alimenti più diffusi, dal pane al latte, dalla cioccolata al miele, dall’olio al vino, ecco “Dalla natura
alla tavola”, della collana “Come nasce”, un colorato progetto di divulgazione per i più piccoli dell'editore Panini Franco Cosimo. Dello stesso
editore, “Pimpagioca a cucinare”, un libro di cartone rigido per giocare. Protagonista l’intramontabile e simpatica cagnolina alle prese con un dolce
per il compleanno di Armando.
Le idee e le strategie per favorire un gioioso incontro tra i bambini e i sapori sono finalmente molte anche in Italia. Ora non resta che
aspettare che i piccoli gourmet crescano. “Un bambino che si è scottato ama il fuoco”, scriveva Oscar
Wilde. Auguriamo che queste “provocazioni nel
piatto” moltiplichino le curiosità e le esperienze.
Anche perché molto del futuro della cucina e della
ristorazione italiana dipende anche da questo. Hamburger di pesce azzurro,
passatina di carote e nuvole di patate
( a cura dello chef Lorenzo Muratore)
INGREDIENTI:
500gr filetti di
sgombri
Succo di 1/2
limone
Sale q.b.
3 cucchiai olio
extravergine
di oliva
2 foglioline di
menta fresca
PER LE NUVOLE
DI PATATE :
450gr
patate lesse
50gr burro
sale q.b.
parmigiano
200gr di latte
PASSATINE DI
CAROTE:
300gr
carote lesse,
50gr burro
sale q.b.
100gr brodo
vegetale
Per gli hamburger. Tagliare finemente i
filetti di pesce in una terrina, condirli con
succo di limone, foglioline di menta, olio
extra vergine di oliva( 2 cucchiai) e un
pizzico di sale. Formare 4 hamburger e
infornare 180° per 8 minuti.
Per la passatina di carote. Unire tutti gli
ingredienti nel mixer e frullare. Tenere al
caldo.
Per le nuvole di patate. Con lo
schiaccia patate pestare le patate ,
aggiungere il latte, il formaggio e il burro
fuso. Salare q.b. e tenere al caldo.
Montare il piatto mettendo sul fondo la
passatine di carote. Disporre al centro
l’hamburger e creare delle piccole nuvole
attorno con il purè.
Decorazione. nell’hamburger si possono
creare gli occhi con delle carote e un
sorriso con la zucchinetta .
Taccuino
CORSI DI CUCINA PER BAMBINI
Cooperativa Agricola Il Frutto Permesso - Bibiana (TO), via del Verné, 16 Tel. 012155383
La Stiva dei Pirati - Comuna Baires, Milano, via Parenzo, 7 – Tel. 0289121317
Spazio Kitchen - Milano, via De Amicis 45 – Tel. 0258102849
Associazione Bambini in Cucina - Milano, Via Ernesto Rossi, 7aTel.0289190265, 3485286270
L’Arte del Convivio - Milano, Corso Magenta 46- tel. 0248024825
Associazione Amici di Babette - Bologna, via San Felice, 116 – Tel. e fax
0516493627 - 3397011003
RISTORANTI PER BAMBINI
U Giancu - Rapallo (GE), via San Massimo, 78- Tel. 0185261212
Bellotero - Palermo, via Giorgio Castriota , 31 - Tel. 091582158
Orèstorante - Ponza (LT), Via Dietro La Chiesa 3- Tel. 077180338
Paolo Teverini - Bagno di Romagna (FC), P.za Dante Alighieri 2- Tel.
0543911260
LETTURE PER BAMBINI
Un'avventura in cucina. Ricette per ridere - Da Ros Emanuela, Nuove
Edizioni Romane, 9,50 €
Fiabe in cucina - Ed. Edicart, 10,50 €
Lila Mangia Tutto - Eduard Estivill e Montse Domènech, Mondadori, 12€
Pranzetti e Merende - Tiziana Valpiana e Matilde Parona, red Edizioni, 19,90 €
Dalla natura alla tavola - Ed. Panini Franco Cosimo, 14 €
Pimpagioca a cucinare - Francesco Tullio-Altan, Ed. Panini Franco Cosimo, 6,50 €
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