Regolamento Operativo di Gioco

Transcript

Regolamento Operativo di Gioco
Ente di Promozione Sportiva Riconosciuto dal CONI
(Art.31 D.P.R. 2/8/1974 N.530)
Regolamento Operativo di Gioco
ad estensione del Regolamento Tecnico già depositato presso CSEN Nazionale
ECOLOGIA
1) Nei siti di gioco è di fondamentale importanza, il rispetto per la natura e l’ambiente.
Per tanto è tassativamente vietato:
a) gettare a terra qualsiasi tipo di rifiuto, carte, bottiglie e cicche di sigarette, ogni operatore dovrà
conservare i propri rifiuti per tutta la durata delle attività e disfarsene negli appositi contenitori;
b) arrecare qualsiasi danno alla vegetazione, agli animali o nel sito ospite;
LA VIOLAZIONE DEL PRESENTE ARTICOLO COMPORTA L’ ESPULSIONE IMMEDIATA DAL GIOCO.
ABBIGLIAMENTO e PROTEZIONI
2) Il tipo di uniforme o camouflage ufficiale è a discrezione dell’ASD
a) E’ d’obbligo indossare la stessa per gli incontri federali o istituzionali del club (competizioni, incontri
amichevoli e manifestazioni);
b) Chiunque è libero di indossare il tipo di uniforme che preferisce durante il normale svolgimento
delle attività nella propria ASD salvo deroghe della stessa;
c) Negli incontri programmati delle ASD, non vi è l’obbligo di indossare l’uniforme ufficiale, ma è
fortemente gradita per la dedizione e la disciplina del Club;
d) Adottare una uniforme uguale per tutti è sinonimo di aggregazione, lealtà e affiatamento , principi
fondamentali del club;
3) È obbligatorio l’uso di calzature idonee tipo anfibi a protezione degli arti inferiori e il bloccaggio della
caviglia,
a) Gilet tattici e body armor sono di libera preferenza e colore, è sono subordinati alle scelte
dell’associato o dell’ASD;
4) È vietato partecipare alle attività del Club in abbigliamento civile, non sono permessi per i soci ufficiali
o istruttori i quali sono da esempio, accessori civili quali cinte, cappelli o quant’altro sia in contrasto con
l’abbigliamento di tipo militare o con l’abbigliamento ufficiale adottato, salvo particolari indicazioni
dell’ASD;
5) È obbligatorio partecipare al gioco con le protezioni di sicurezza specifiche del gioco del soft air:
maschera a copertura della bocca, occhiali OMOLOGATI EN 166, guanti, cappello o elmetto/caschetto.
a) La testa, il viso, gli occhi e le mani, devono essere protetti in maniera adeguata per impedire
infortuni causati dai pallini sparati ;
b) Sono vietate modifiche alle protezioni di sicurezza che comportino il cambiamento dello stato
naturale dell’oggetto stesso o la realizzazione/costruzione di protezioni personalizzate non
conformi allo standard ;
Editing Giovanni Nguyen
Coordinatore Provinciale CSEN Latina
1
Ente di Promozione Sportiva Riconosciuto dal CONI
(Art.31 D.P.R. 2/8/1974 N.530)
Regolamento Operativo di Gioco
ad estensione del Regolamento Tecnico già depositato presso CSEN Nazionale
c) Si consiglia di indossare l’abbigliamento in modo sicuro ed adeguato in quanto gli scenari boschivi o
agresti nascondono insidie come punture d’insetti, morsi di animali, graffi o tagli, in considerazione
della vegetazione e della fauna presente;
d) È vietata qualsiasi azione che possa mettere in pericolo di vita o di infortunio se stessi o gli altri
operatori, pena l’esclusione dal gioco.
REPLICHE
6) Il trasporto dell’Air Soft Gun, di seguito ASG, che comprende ogni tipo di pistola o fucile prevede che:
Il Ministero degli Interni, con le ultime normative, non considera più le ASG armi giocattolo ma
bensì “strumenti o armi a basso impatto offensivo” di conseguenza la vista degli stessi in pubblico
potrebbe creare allarmismi eccessivi o “procurato allarme” ed è punibile per legge, quindi:
a) E' obbligatorio trasportare l’ ASG, nella borsa- astuccio o nella propria scatola e comunque non in
vista;
b) L’ASG non deve essere indossata o trasportata in luoghi pubblici o di ritrovo collettivo pubblico;
7) Ogni ASG fucile, carabina (bolt action sniper) o pistola (Co2 o gas) deve rispettare la potenza di max 1
Joule, prevista per legge, misurata alla volata senza prolunghe o silenziatori, con proiettili BB di grammi
0,20 cosi come riportato nella normativa vigente;
a) Le munizioni previste sono esclusivamente BB biodegradabili di colore bianco/verde;
8) Tutte le ASG come da normativa vigente, devono riportare nella parte finale, l’estremità di colore Rosso
per almeno 3 cm di lunghezza;
a) per i fucili lo spegni fiamma;
b) per le pistole la volata;
9) È obbligatorio, al di fuori delle attività di gioco, trasportare per motivi di sicurezza le ASG prive di
caricatore munizioni e con gli accumulatori scollegati;
10) Il caricamento di dispositivi di simulazione di scoppio, prima dell’inizio del gioco, tipo granate bombe a
mano o claymore e simili, avviene esclusivamente sul sito di gioco e non su terreni o strade pubbliche;
11) E' OBBLIGATORIO per legge, non lasciare all’interno dell’auto le bombolette di caricamento del Gas o
Co2, le quali potrebbero esplodere a causa dell’irraggiamento solare;
12) All’inizio di ogni incontro di gioco, la zona deve essere circoscritta e contrassegnata all’ingresso con
una segnaletica che avvisi i cittadini o personale esterno che in quel sito è in corso il gioco del SoftAir;
Editing Giovanni Nguyen
Coordinatore Provinciale CSEN Latina
2
Ente di Promozione Sportiva Riconosciuto dal CONI
(Art.31 D.P.R. 2/8/1974 N.530)
Regolamento Operativo di Gioco
ad estensione del Regolamento Tecnico già depositato presso CSEN Nazionale
13) Prima dell’inizio del gioco, tutte le ASG devono essere misurate con apposito strumento, quelle ritenute
overjoule saranno escluse dal gioco e contrassegnate da un responsabile del Club. Solo quando
rientrano nella specifica normativa possono essere riammesse al gioco;
14) La prova del funzionamento e regolazione del sistema “hop up” dell’ASG prima dello svolgimento del
gioco, avviene esclusivamente:
a) all’interno del’area di gioco e su una zona dedicata alla prova che non costituisca pericolo per i
partecipanti;
b) solo su indicazione e responsabilità di un istruttore, il quale indicherà la zona di prova;
c) È vietato tassativamente, pena l’esclusione dal gioco, la prova dell’ASG fuori dalle modalità
previste dal regolamento;
15) Durante le fasi di standby del gioco o tra un game e l’altro, l’ASG deve:
a) essere tassativamente rivolta verso il basso;
b) essere messa in sicura con il dito indice fuori dal ponticello del grilletto;
c) è tassativamente vietato provare la propria ASG:
nei momenti di fermo gioco;
vicino ad altri operatori raggruppati;
In caso di eliminazione dal game o match ( operatore morto);
molti incidenti avvengono per l’inosservanza di queste accortezze;
COMUNICAZIONI
16) Ogni operatore dovrà:
a) Munirsi di Apparato radio LPD/PMR446 e mettersi in regola con le autorizzazioni per le modulazioni
radio;
b) L’uso della radio durante il match deve essere limitato alle informazioni riguardanti il gioco e non
per conversazioni futili e che tengano occupato il canale radio;
c) Munirsi di fischietto, come dispositivo di sicurezza in caso di smarrimento;
d) Avere con se il proprio cellulare con il numero di almeno tre membri del club;
e) È obbligatorio la conoscenza del linguaggio tattico dei gesti e dell’alfabeto fonetico NATO;
f) Munirsi di strumento illuminante tipo torcia elettrica;
17) E’ vietato usare all’interno del sito di gioco boschivo o agreste, qualsiasi tipo di fiamma libera o
contenuta in sistemi di fumogeni e similari;
Editing Giovanni Nguyen
Coordinatore Provinciale CSEN Latina
3
Ente di Promozione Sportiva Riconosciuto dal CONI
(Art.31 D.P.R. 2/8/1974 N.530)
Regolamento Operativo di Gioco
ad estensione del Regolamento Tecnico già depositato presso CSEN Nazionale
REGOLE D’INGAGGIO
17) Le regole d’ingaggio sono:
a) Quando si viene colpiti, anche solo una volta, l’operatore è escluso dal match e comunica gridando
“ colpito, colpito, colpito” per tre volte alzando il braccio, mettendo l’ASG in sicura e deve recarsi
velocemente nella zona adibita agli operatori eliminati;
b) Si spara tassativamente dal torace verso il basso e a partire dalla comunicazione di “via o luce
verde”;
c) Non si spara a distanza ravvicinata o al di sotto di metri 3 di distanza dall’operatore al quale si
dichiara il “ sotto tiro”;
d) Il “sotto tiro” non è valido di notte o in condizioni di scarsa visibilità;
e) Se colpiti all’ASG, l’operatore è considerato colpito ed eliminato la stessa è inutilizzabile
dall’operatore o da altri giocatori;
f) Sono validi i colpi diretti e di rimbalzo;
g) Non sono validi i colpi a parabola discendente comunemente detti “ a palombella o parabola
discendente”;
h) Non si spara attraverso buchi nei muri, fessure di porte o similari, la sagoma del corpo va sempre
esposta anche parzialmente al momento dello sparo;
i) Non si spara estendendo la replica con le braccia al di fuori del riparo o angoli e nascondendo il
corpo;
j) Nel caso del gioco “ Conquista Bandiera”, la stessa va presa e protetta senza essere colpiti e
allontanarsi per almeno 5 metri;
k) Nel caso di utilizzo di dispositivi di simulazione di scoppio tipo: bombe a mano, granate, mine
claymore azionati a distanza o da comando a filo o qualsiasi altro strumento replica da lancio
deflagrante, l’operatore posizionato nel raggio di metri 5 deve ritenersi colpito ed eliminato;
l) Ogni operatore deve munirsi di due fasce, una di colore rosso e una di colore blu, da posizionare,
ben visibile sul braccio destro a seconda della squadra o ruolo di appartenenza e per essere
identificato dai compagni di squadra;
m) È discrezione del direttivo cambiare la metodica del gioco e le regole d’ingaggio solo ed
esclusivamente nelle attività quotidiane del Club;
n) Ogni operatore colpito è escluso dal match e deve recarsi al rendez vous nell’apposito spazio
dedicato e contrassegnato da segnalazione catarifrangente ad almeno 50 mt. dallo scenario del
gioco, mantenendo il silenzio assoluto (pena la perdita di punti in caso di gara o la squalifica)ed
attendere la fine dello stesso. Il primo operatore fuori dal gioco stabilisce l’area di ritrovo dei
giocatori eliminati e lo contrassegna con apposito segnale (jacket catarifrangente o altro);
o) Ogni operatore deve indossare sempre gli occhiali protettivi per tutta la durata dell’incontro o
evento, nel caso in cui l’operatore debba per necessità togliersi le protezioni ottiche, nelle pause,
deve recarsi prima dall’istruttore o responsabile di gioco il quale deve fare una comunicazione di
Editing Giovanni Nguyen
Coordinatore Provinciale CSEN Latina
4
Ente di Promozione Sportiva Riconosciuto dal CONI
(Art.31 D.P.R. 2/8/1974 N.530)
Regolamento Operativo di Gioco
ad estensione del Regolamento Tecnico già depositato presso CSEN Nazionale
avvertenza a tutti gli operatori , solo allora può togliersi gli occhiali o protezioni.
Nel caso in cui l’esigenza avviene durante il game, l’operatore deve uscire dal sito di gioco.
p) Ogni operatore fuori gioco o eliminato, non deve mai comunicare ai compagni in gioco la posizione
dell’avversario pena la perdita di punti in caso di gara o la squalifica;
q) È vietato sparare a tutti i veicoli a motore eventualmente in gioco o al di fuori del sito.
r) Per tutte le manifestazioni istituzionali, gare o competizioni ufficiali è valido il presente
REGOLAMENTO.
EQUIPAGGIAMENTI
18) Sono vietate lame di qualunque tipo o genere ad esclusione di strumenti multifunzionali tipo letherman
o coltellino svizzero. È comunque facoltà dell’ASD, la quale è responsabile, autorizzare o meno il
trasporto di attrezzature da taglio durante gare o competizioni di durate superiore alle 8 ore le quali
richiedono bivacchi o accampamenti improvvisati o eventi straordinari, utilizzate a scopo logistico. Si
rimanda comunque la responsabilità soggettiva del trasporto delle lame alla normativa vigente;
19) Ogni operatore deve avere nell’equipaggiamento un kit base di pronto soccorso;
20) È obbligatorio munirsi di adeguata riserva di acqua per una corretta idratazione;
DOCUMENTAZIONE e TECNICI
21) Il presidente, gli istruttori o il chi ne fa le veci, sono responsabili del comportamento degli associati e
del rispetto del presente Regolamento.
22) È obbligatorio fornire ogni anno sportivo il certificato medico non agonistico per sana e robusta
costituzione;
23) Ogni controversia tra operatori, reclamo o comunicazione relative al gioco, match o competizione sia
ufficiale che nelle normali attività del club, devono essere inoltrate per via gerarchica, sarà la figura
dell’istruttore che comunicherà il contenzioso al presidente della propria ASD il quale si farà portavoce
con la controparte;
24) Non sono tollerati giocatori invasati o esaltati con atteggiamenti aggressivi; espressioni volgari, contro
le persone, cose o religioni, pena l’allontanamento dal gioco o squalifica dell’operatore dall’evento o
manifestazione agonistica.
Editing Giovanni Nguyen
Coordinatore Provinciale CSEN Latina
5
Ente di Promozione Sportiva Riconosciuto dal CONI
(Art.31 D.P.R. 2/8/1974 N.530)
Regolamento Operativo di Gioco
ad estensione del Regolamento Tecnico già depositato presso CSEN Nazionale
25) La figura dell’istruttore viene nominata attraverso un corso specifico ed è disciplinata dal
coordinamento di settore, il quale valuterà il candidato proposto dall’ASD di riferimento. I candidati in
attesa del corso sono nominati “Tecnici Aspiranti Istruttori” e se ritenuti idonei dovranno sostenere
un esame scritto, teorico e pratico.
Il presente REGOLAMENTO potrà in futuro essere soggetto ad integrazioni o variazioni.
Editing Giovanni Nguyen
Coordinatore Provinciale CSEN Latina
6