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CONFARTIGIANATO ANCONA – PESARO e URBINO
Alcuni dati chiave su manifatturiero e
innovazione nelle Marche
a cura dell’Ufficio Studi Confartigianato Marche
Dati a supporto dell’intervento di Silvana della Fornace,
Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino
Vallefoglia, 3 marzo 2016
“Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche”
Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
Vallefoglia, 3 marzo 2016 1
La struttura dell’economia marchigiana:
MPI e artigianato
122.223 imprese attive con meno di 10 addetti, il 94,8% del totale delle imprese
Imprese attive con meno di 50 addetti sono il 99,5% del totale
345.369 addetti nelle MPI<50, il 76,2% del totale; media nazionale (66,2%) inferiore di 10,0 p.p.
27,3% (123.849 unità) degli addetti marchigiani è occupato in imprese artigiane: 1° posto in
Italia (17,2%)
47.374 imprese artigiane, il 27,3% del totale imprese (22,5% in Italia)
6.537,8 mln di euro valore aggiunto dell’artigianato, 18,3% del totale, 1° posto in Italia (11,5%)
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat-Asia e Unioncamere
“Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche”
Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
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Manifatturiero: Marche all’8° posto tra le
maggiori regioni dei paesi UE
Nel 2014 le Marche sono prime in Italia per quota di occupati nel Manifatturiero sul totale
dell’occupazione con il 30,0% a fronte del 20,2% in media in Italia. Al confronto con le
regioni con popolazione superiore a 1,5 milioni appartenenti ai 28 Paesi dell’Unione
Europa (131 regioni sul totale di 272), le Marche si collocano all’8° posto
Le prime 20 regioni europee per incidenza occupazione nel manifatturiero esteso sul totale occupazione
anno 2014; valori percentuali; regioni con popolazione superiore a 1,5 milioni al 1° gennaio 2014; manifatturiero comprensivo di energia e estrazioni,
sezioni Ateco 2007 da B a E
27,7
27,5
27,1
26,5
26,5
26,5
26,3
26,3
RO11 - Nord-Vest
PL41 - Wielkopolskie
DEA4 - Detmold
PL51 - Dolnoslaskie
DE12 - Karlsruhe
ITH5 - Emilia-Romagna
ITC4 - Lombardia
28,1
DE13 - Freiburg
28,1
ITH3 - Veneto
29,9
DE14 - Tübingen
30,0
ITI3 - Marche
30,6
DE11 - Stuttgart
30,9
CZ06 - Jihovýchod
31,8
SK02 - Západné
Slovensko
31,9
RO12 - Centru
PL22 - Slaskie
CZ05 - Severovýchod
33,0
DE27 - Schwaben
36,9
26,1
DE91 - Braunschweig
39,8
RO42 - Vest
41,0
39,0
37,0
35,0
33,0
31,0
29,0
27,0
25,0
Fermo 43,5% 1° posto in Italia
Macerata 35,0% 5°
Pesaro e Urbino 27,7% 21°
Ascoli Piceno 27,4% 23°
Ancona 24,4% 36°
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Eurostat
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Il ruolo delle MPI
nel Manifatturiero nelle Marche
13.434 imprese attive nel Manifatturiero con meno di 10 addetti, il 79,8% del totale
del comparto
16.434 imprese attive nel Manifatturiero con meno di 50 addetti, il 97,7% del totale
del comparto
96.961 addetti nelle MPI manifatturiere con meno di 50 addetti, il 61,7% del totale
del comparto (54,6% media nazionale)
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat-Asia
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Il ruolo dell’Artigianato
nel Manifatturiero nelle Marche
13.691 imprese artigiane manifatturiere, 59,3% del comparto (media nazionale 54,7%)
28,9% quota imprese artigiane manifatturiere sull’artigianato, 1° posto in Italia (23,4%)
55.257 addetti nell’artigianato manifatturiero, il 44,6% dell’occupazione artigiana, 1°
posto in Italia (34,4%)
35,1% quota addetti artigianato manifatturiero su addetti del settore (26,0% media Italia)
2.646,6 milioni di euro di valore aggiunto prodotto dall’artigianato manifatturiero,
il 40,5% del valore aggiunto dell’artigianato nel territorio, 1° posto in Italia (32,1%)
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Unioncamere-Infocamere, Istat –Asia e Unioncamere
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Quasi metà degli occupati artigiani nella fabbricazione
di articoli in pelle, metalli e alimentare
Nel dettaglio degli occupati, l’artigianato manifatturiero delle Marche vede concentrata quasi la
metà (47,9%) dell’occupazione in tre settori: Fabbricazione di articoli in pelle e simili con 12.758
addetti (il 23,1% del totale), Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e
attrezzature) con 7.305 addetti (13,2%) e Industrie alimentari con 6.404 addetti (11,6%)
Addetti nel manifatturiero artigiano nella regione Marche
2013; addetti in media annua; divisioni Ateco 2007
fabbricazione di articoli in pelle e simili
fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e
industrie alimentari
confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in
fabbricazione di mobili
industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i
riparazione, manut. ed install. di macchine ed apparecch.
fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
altre industrie manifatturiere
fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca
stampa e riproduzione di supporti registrati
fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature
fabbricazione di altri prodotti della lav . di minerali non metalliferi
industrie tessili
fabbricazione di carta e di prodotti di carta
fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica,
fabbricazione di altri mezzi di trasporto
metallurgia
fabbricazione di prodotti chimici
fabbricazione di autov eicoli, rimorchi e semirimorchi
industria delle bev ande
3.586
3.113
2.522
2.505
2.268
1.706
1.518
1.449
1.436
1.336
716
581
465
344
183
139
105
0
2000
4000
4.819
6000
12.758
7.305
6.404
8000
10000
12000
14000
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat
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Le specializzazioni dell’artigianato manifatturiero:
posizione Marche in Italia
1° posto in Italia nella Fabbricazione di calzature
3° posto nella Preparazione e concia cuoio, tintura pellicce; fabbricazione articoli da
viaggio, borse, pelletteria e selleria
1° posto nella Fabbricazione di articoli in materie plastiche
Specializzazione anche nelle Confezioni di articoli di abbigliamento (escluso abbigliamento
in pelliccia) e nella Fabbricazione di mobili
I gruppi Ateco 2007 considerati sono quelli che a livello nazionale contano più di 20.000 addetti
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat
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Gli altri drivers del manifatturiero marchigiano
3.107 imprese dell’artigianato alimentare nella regione con 12 prodotti agroalimentari di
qualità (DOP e IGP)
9.269 imprese artigiane operanti in attività a vocazione turistica (19,4% del totale
artigianato, 3° posto in Italia dietro Campania e Sicilia, 1° nel Centro-Nord, media nazionale
15,6%)
2.670
21,3%
imprese interessate nella filiera delle fonti di energia rinnovabile
imprese che hanno investito/programmato di investire nel
green tra il 2008-2014
(% imprese non agricole con almeno un dipendente che hanno investito tra il 2008 e il 2013 e/o programmato di investire nel 2014 in
prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale su totale imprese)
Imprese artigiane interessate dalla domanda turistica e alla filiera delle rinnovabili al I trimestre 2015; imprese artigiane manifatturiere e alimentari al III trimestre 2015; imprese artigiane della filiera delle fonti di
energia rinnovabile al II trimestre 2015; prodotti DOP IGP 2014
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Unioncamere-Infocamere, Istat e Unioncamere
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Nel 2015 nelle Marche 232 imprese artigiane in
meno nel Manifatturiero
Nel 2015 continua la selezione delle imprese artigiane del Manifatturiero con un tasso di crescita
del -1,7% (pari a 232 imprese in meno) in peggioramento rispetto all’anno precedente (-1,4%)
Nati-mortalità delle imprese artigiane nel 2015 nelle Marche per macrosettori
valori assoluti, saldo: iscritte - cessate non d'ufficio; tasso di crescita: % saldo sullo stock di imprese registrate a fine 2014
Macrosettori
Registrate al 31
dic. 2015
Iscritte 2015
Cessate non
d'ufficio 2015
Saldo 2015
Tasso di crescita
2015
Tasso di crescita
2014
-232
-464
-101
-73
-27
-897
-1,7
-2,8
-1,6
-0,7
-5,2
-1,9
-1,4
-2,6
-0,9
0,0
-6,8
-1,5
Manifatturiero
13.691
884
1.116
Costruzioni
16.260
966
1.430
Servizi alle imprese
6.155
440
541
Servizi alle persone
10.750
697
770
Altro
518
40
67
Totale
47.374
3.027
3.924
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Unioncamere-Infocamere
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Nel 2015 artigianato Marche -1,9%, ma nei settori
drivers crescita dell’1,0%
Nel corso del 2015 le imprese artigiane dei settori rilevanti e trainanti, quasi un’impresa artigiana
su cinque (19,8%), sono cresciute dell’1,0%. Sono i comparti delle Attività di servizi per edifici e
paesaggio (+3,9% costituite principalmente da attività di pulizia e disinfestazione), della
Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature (+1,8%) e della
Confezione di articoli di abbigliamento, pelle e pelliccia (+1,4%) a trainare la crescita.
Nati-mortalità delle imprese artigiane nei settori rilevanti e trainanti dell'artigianato nel 2015 nelle Marche
saldo: iscritte - cessate non d'ufficio; tasso di crescita: % saldo sullo stock di imprese registrate a fine 2014; drivers: settore rilevante e trainante, rilevante: almeno
incidenza dello 0,3% di imprese registrate sul tot. imprese, trainante: con dinamica positiva
3,9
1,4
1,8
0,6
0,2
0,3
1,0
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Totale artigianato
Totale drivers
S 96 Altre attività di servizi per la
persona
S 95 Rip.di computer e di beni per
uso personale e per la casa
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Unioncamere-Infocamere
R 93 Attività sportive, di
intrattenimento e di divertimento
N 81 Attività di servizi per edifici e
paesaggio
C 33 Rip., manutenzione ed
installazione di macchine ed
apparecc.
-1,9
C 14 Conf. di articoli di abbigl.;
confezione di arT. in pelle e
pelliccia
5,0
4,0
3,0
2,0
1,0
0,0
-1,0
-2,0
-3,0
Vallefoglia, 3 marzo 2016 10
L'orientamento ai mercati esteri:
produttività micro impresa +58%
Un’impresa esportatrice ha una produttività doppia rispetto ad una impresa manifatturiera
non esportatrice. Tale divario è significativamente elevato anche per Micro e Piccole
Imprese: per una impresa esportatrice con meno di dieci addetti la produttività sale del
58,1% rispetto ad una impresa manifatturiera non esportatrice
42,8
45,6
38,0
35,4
29,4
30,0
23,5
40,0
37,2
50,0
49,3
60,0
56,7
70,0
65,0
68,9
80,0
77,0
Produttività nel settore manifatturiero per imprese del Made in Italy
anno 2013- valore aggiunto per addetto in migliaia di euro
20,0
Imprese non esportatrici
TOTALE
250 addetti e oltre
Imprese esportatrici
50-249 addetti
20-49 addetti
10-19 addetti
0-9 addetti
10,0
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat
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Marche al 4° posto in Italia
per quota export di MPI
Nei primi nove mesi del 2015 nelle Marche le esportazioni manifatturiere dei settori a
maggiore concentrazione di MPI ammontano a 3,4 miliardi di euro, il 38,3% del totale delle
esportazioni manifatturiere
Le esportazioni manifatturiere dei settori a maggiore concentrazione di MPI* nelle regioni italiane
I-III trim. 2015; dati cumulati; % su totale export manifatturiero del territorio
44,9 44,9 44,2
38,3 37,2
36,6
40,0
32,1
35,0
27,3 26,8 26,6
25,6
30,0
25,0
29,2
23,7 23,0
20,0
15,0
11,5
10,0
10,0
7,7
6,8
6,4
Basilicata
16,5 16,3
Sicilia
45,0
Sardegna
50,0
ITALIA
Lazio
Valle d'Aosta
Abruzzo
Liguria
Piemonte
Molise
Puglia
Lombardia
Emilia-R.
Friuli-V.G.
Trentino-A.A.
Umbria
Calabria
Marche
Veneto
Toscana
Campania
5,0
* Divisioni con % addetti di imprese <50 addetti su totale addetti di divisione>=60% nel 2013 in Italia, Ateco 2007
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat
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Diminuzione export di MPI, in controtendenza
rispetto alla media nazionale
Nei primi nove mesi del 2015 nelle Marche l’export manifatturiero di MPI è diminuito dell’1,1%
rispetto allo stesso periodo del 2014 (-39,5 milioni di euro), dinamica in contro tendenza
rispetto alla media nazionale (+3,8%), ma meno intensa rispetto all’export manifatturiero
regionale (-3,2%, -291,6 milioni di euro)
Dinamica delle esportazioni manifatturiere e dei settori a maggiore concentrazione di MPI* nelle province marchigiane
I-III trim.2015; dati cumulati; var.% su I-III trim. 2014
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
-2,0
-4,0
-6,0
-8,0
-10,0
-12,0
8,9
6,4
4,1 3,8
1,3
-3,2 -2,8
-10,1
Ancona
-0,1 -0,9
-1,1
-3,2
-3,6
-8,5
Ascoli Piceno
Fermo
Macerata
Pesaro e Urbino
Manifatturiero
Marche
Italia
MPI
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat
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Traino dell’export di metalli e mobili, mentre
dinamica negativa per abbigliamento e pelli
Dinamica delle esportazioni manifatturiere nelle divisioni a maggiore concentrazione di MPI* nelle Marche
I-III trim.2015; dati cumulati; var. assolute su I-III trim. 2014; dati in milioni di euro; divisioni ordinate in modo decrescente per quota; Ateco 2007
35,8
35,8
40
17,2
20
2,1
1,1
-0,1
0
-3,3
-20
-40
MPI
riproduzione di
stampa e della
Prodotti della
legno e
prodotti in
Legno e
Prodotti tessili
alimentari
Prodotti
manifatturiere
altre industrie
Prodotti delle
Mobili
(anche in pelle
Articoli di
esclusi
metallo,
Prodotti in
abbigliamento)
-79,8
(escluso
Articoli in pelle
-80
abbigliamento
-48,3
-60
SETTORI DI
-39,5
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat
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Al netto del crollo della Russia, export MPI delle
Marche +2,0%
Significativa diminuzione in Russia (-32,6%, pari a 108,5 milioni di euro in meno), mercato che
si posiziona al 4° posto per quota di esportazioni manifatturiere di MPI con il 6,6%
Primi 15 mercati di destinazione dell’export manifatturiero nei settori a maggiore concentrazione di MPI* delle Marche
I-III trim.2015; dati cumulati; variazioni % rispetto a I-III trim. 2014; ordinamento decrescente per quota export manifatturiero nei settori di MPI Marche nel Paese
30,0
22,9
10,0
18,6
15,1
20,0
3,4
12,1
6,2 6,8
5,3
0,9
5,6
2,2
2,0
2,4
1,2
0,0
-10,0
-1,0 -2,5
-5,7
-7,6
-3,1
-8,9
-20,0
-5,0
-1,4
-5,0
-1,1
-7,6
-14,3
-30,0
Advanced economies
Emerging market and developing
economies
Emergenti al netto della Russia
Mondo al netto della Russia
MONDO
OCEANIA E ALTRI TERRITORI
AFRICA
AMERICA
ASIA
Paesi europei non Ue
Unione europea 28
EUROPA
Polonia
Albania
Turchia
Paesi Bassi
Cina
Belgio
Hong Kong
Spagna
Romania
Svizzera
Regno Unito
Stati Uniti
Francia
Germania
Russia
-32,6
-40,0
* divisioni con % addetti di imprese <50 addetti su totale addetti di divisione>=60% nel 2013 in Italia, Ateco 2007
Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat
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Il futuro della Manifattura:
Innovazione e digitale
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38,3% piccole imprese che innovano
Italia 6,2 punti sopra la media Ue
15,9
14,5
12,9
12,2
10,7
Slovacc…
Lituania
Bulgaria
Ungheria
Polonia
32,1
16,2
20,0
Lettonia
18,6
Spagna
29,4
Malta
20,4
29,8
Rep. Ceca
Croazia
31,9
Francia
26,0
32,0
Regno…
Slovenia
32,5
Grecia
26,5
33,1
Estonia
30,0
Cipro
33,2
Austria
37,3
Portogallo
34,2
37,4
Irlanda
Danimar…
38,3
Italia
40,9
Paesi…
40,0
41,2
Belgio
40,0
Finlandia
42,1
Svezia
50,0
44,9
Ue a 28
Germania
0,0
Lussem…
4,6
10,0
Romania
60,0
51,3
Piccole Imprese innovatrici di prodotto o processo nell’Ue a 28
% sul totale delle imprese con 10-49 addetti - anni 2010-2012
Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
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Il recupero gap dell’e-commerce evidenzia
potenzialità per il canale on-line
65
31
44
Portogallo
Bulgaria
44
Lituania
32
44
Croazia
Cipro
47
Ungheria
40
39
47
Grecia
52
Slovenia
48
53
Polonia
50
Lettonia
53
Spagna
61
Slovacchia
55
63
Irlanda
60
Rep. Ceca
64
Belgio
74
Francia
66
76
Finlandia
Malta
76
Paesi Bassi
66
78
Svezia
Estonia
80
Lussemburgo
70
68
82
Germania
80
Austria
82
90
Danimarca
100
87
Acquisti online negli ultimi dodici mesi nei paesi Ue a 28
Anno 2015 – % su persone che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi
18
30
20
Ue a 28
Romania
Italia
Regno Unito
10
Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
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In 10 anni raddoppia quota navigatori che fa
acquisti on line, e arriva al 39%
Popolazione che ha acquistato on line negli ultimi 12 mesi
Anni 2005-2015; % su popolazione che ha utilizzato Internet negli ultimi 12 mesi
45
39
40
35
35
32
30
25
20
22
24
24
25
2007
2008
2009
27
27
2010
2011
29
17
15
10
2005
2006
2012
2013
2014
2015
Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat
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Acquisti online dei beni a maggiore vocazione
artigiana
Acquisti online dei beni a maggiore vocazione artigiana negli ultimi 3 mesi in Italia
Anno 2015 - % su persone di 15 anni e più che hanno ordinato/comprato su Internet negli ultimi 3 mesi. Possibili più risposte
40,0
35,0
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
37,9
28,8
28,8
7,3
Abbigliamento
Libri, giornali, riviste (inclusi ebook), materiale per la
formazione a distanza
Articoli per la casa
Prodotti alimentari
Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat
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Vallefoglia, 3 marzo 2016 20
Dai dati di contesto ai Bandi regionali:
opportunità per le nostre MPMI
Bando collezioni innovative:
•
Elevato monte risorse stanziate (12 MLN di Euro -6 MLN per il legno e 6 MNL per la moda)
•ammesse le MPMI anche in forma aggregata
•effettivo riconoscimento della tutela del Made in Italy: dichiarazione di non delocalizzazione
•incrementati i termini per la realizzazione dei programmi di investimento (18 mesi)
•diminuiti i limiti massimi dell’investimento agevolabile (a 200.000 Euro per la moda e 300.000
Euro per il legno)
•ammessi a finanziamento anche costi su servizi a supporto dell’innovazione (certificazioni di
prodotto, di qualità, sicurezza, ecc.)
“Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche”
Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
Vallefoglia, 3 marzo 2016 21
I Bandi regionali: aree di crisi
• Risorse stanziate (17 MLN per le aree in crisi pari a quelle dell’intero settennio);
• I programmi di investimento localizzati nelle aree di crisi individuate dalla Regione Marche
(Fabrianese, Ascoli Piceno e Pesaro – tutti i comuni) e realizzati da imprese manifatturiere,
dei servizi alla produzione e da imprese culturali e creative.
• i programmi di investimento sono compresi tra un min di 150.000€ e un max di 1.500.000€
tranne che per la linea di intervento dedicata alle start up (100.000 € )
• devono prevedere almeno il mantenimento dell’occupazione in fase di ammissibilità, mentre
l’incremento occupazionale costituisce una premialità
“Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche”
Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
Vallefoglia, 3 marzo 2016 22
I Bandi regionali: aree di crisi
Le linee di intervento finanziabili dal bando sono molteplici e sono così schematizzabili:
• a) Start up di impresa (non necessariamente innovative), costituite da
almeno 3 anni e con programma di investimento compreso tra 100.000 € e
500.000€. Solamente in questo caso, l’incremento occupazionale, attestabile anche con
l’attività dei soci dell’impresa, è un requisito di ammissibilità al bando.
• b) Progetti di investimento produttivo finalizzati alla creazione di attività
produttive, ampliamento o diversificazione di unità produttiva
esistente, all’acquisizione degli attivi di uno stabilimento che è stato chiuso o
sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione. Contributi a fondo perduto: 10% delle spese
ammissibili per le Medie imprese e 20% per le MPMI
• c) Progetti di investimento produttivo
• d) Reshoring (rilocalizzazione della produzione Made in Italy)
“Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche”
Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
Vallefoglia, 3 marzo 2016 23
I Bandi regionali: aree di crisi
c) Progetti di innovazione organizzativa esclusivamente abbinati ad investimenti
produttivi: in tal caso possono rientrare le spese per il personale nella misura massima
del 20% della spesa ammissibile per il progetto complessivo (Linea sussidiarie)
d) Progetti di trasferimento d’impresa generazionale all’interno della famiglia o verso
il managament, o verso il lavoratori anche riuniti in cooperativa
•
•
•
•
Il trasferimento della titolarità delle quote deve essere almeno pari al 50% e il soggetto che le trasferisce deve avere almeno 60
anni;
i programmi di investimento devono essere compresi tra un minimo di 100.000€ e un massimo di 300.000€.
Saranno ammissibili: l’assunzione del temporary manager (sarà avvantaggiata in sede di graduatoria) o i servizi di consulenza
specialistica prestati da persone fisiche o persone giuridiche con esperienza nella gestione dei progetti di ricambio
generazionale; gli oneri notarili e altri adempimenti per la variazione della forma giuridica dell’impresa, o l’aumento del
patrimonio di almeno il 10% potranno beneficiare di un contributo straordinario di max 5.000€
Contributo massimo del progetto: 100.000€
“Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche”
Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
Vallefoglia, 3 marzo 2016 24
Criticità
•I livelli minimi di spesa sono ancora piuttosto elevati
•Come valutare il grado di innovatività del progetto?
•«Innovazione» non sempre fa rima con …
«grande dimensione»
“Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche”
Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
Vallefoglia, 3 marzo 2016 25
Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino
affiancherà le imprese
nella progettazione e realizzazione dei loro progetti innovativi
E’ una sfida di sistema
da affrontare e vincere offrendo alle imprese le nostre migliori
esperienze e competenze, in un gioco di squadra
“Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche”
Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
Vallefoglia, 3 marzo 2016 26
GRAZIE
per la vostra attenzione!
“Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche”
Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino
Vallefoglia, 3 marzo 2016 27