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CONFARTIGIANATO ANCONA – PESARO e URBINO Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche a cura dell’Ufficio Studi Confartigianato Marche Dati a supporto dell’intervento di Silvana della Fornace, Confartigianato Ancona – Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 1 La struttura dell’economia marchigiana: MPI e artigianato 122.223 imprese attive con meno di 10 addetti, il 94,8% del totale delle imprese Imprese attive con meno di 50 addetti sono il 99,5% del totale 345.369 addetti nelle MPI<50, il 76,2% del totale; media nazionale (66,2%) inferiore di 10,0 p.p. 27,3% (123.849 unità) degli addetti marchigiani è occupato in imprese artigiane: 1° posto in Italia (17,2%) 47.374 imprese artigiane, il 27,3% del totale imprese (22,5% in Italia) 6.537,8 mln di euro valore aggiunto dell’artigianato, 18,3% del totale, 1° posto in Italia (11,5%) Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat-Asia e Unioncamere “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 2 Manifatturiero: Marche all’8° posto tra le maggiori regioni dei paesi UE Nel 2014 le Marche sono prime in Italia per quota di occupati nel Manifatturiero sul totale dell’occupazione con il 30,0% a fronte del 20,2% in media in Italia. Al confronto con le regioni con popolazione superiore a 1,5 milioni appartenenti ai 28 Paesi dell’Unione Europa (131 regioni sul totale di 272), le Marche si collocano all’8° posto Le prime 20 regioni europee per incidenza occupazione nel manifatturiero esteso sul totale occupazione anno 2014; valori percentuali; regioni con popolazione superiore a 1,5 milioni al 1° gennaio 2014; manifatturiero comprensivo di energia e estrazioni, sezioni Ateco 2007 da B a E 27,7 27,5 27,1 26,5 26,5 26,5 26,3 26,3 RO11 - Nord-Vest PL41 - Wielkopolskie DEA4 - Detmold PL51 - Dolnoslaskie DE12 - Karlsruhe ITH5 - Emilia-Romagna ITC4 - Lombardia 28,1 DE13 - Freiburg 28,1 ITH3 - Veneto 29,9 DE14 - Tübingen 30,0 ITI3 - Marche 30,6 DE11 - Stuttgart 30,9 CZ06 - Jihovýchod 31,8 SK02 - Západné Slovensko 31,9 RO12 - Centru PL22 - Slaskie CZ05 - Severovýchod 33,0 DE27 - Schwaben 36,9 26,1 DE91 - Braunschweig 39,8 RO42 - Vest 41,0 39,0 37,0 35,0 33,0 31,0 29,0 27,0 25,0 Fermo 43,5% 1° posto in Italia Macerata 35,0% 5° Pesaro e Urbino 27,7% 21° Ascoli Piceno 27,4% 23° Ancona 24,4% 36° Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Eurostat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 3 Il ruolo delle MPI nel Manifatturiero nelle Marche 13.434 imprese attive nel Manifatturiero con meno di 10 addetti, il 79,8% del totale del comparto 16.434 imprese attive nel Manifatturiero con meno di 50 addetti, il 97,7% del totale del comparto 96.961 addetti nelle MPI manifatturiere con meno di 50 addetti, il 61,7% del totale del comparto (54,6% media nazionale) Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat-Asia “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 4 Il ruolo dell’Artigianato nel Manifatturiero nelle Marche 13.691 imprese artigiane manifatturiere, 59,3% del comparto (media nazionale 54,7%) 28,9% quota imprese artigiane manifatturiere sull’artigianato, 1° posto in Italia (23,4%) 55.257 addetti nell’artigianato manifatturiero, il 44,6% dell’occupazione artigiana, 1° posto in Italia (34,4%) 35,1% quota addetti artigianato manifatturiero su addetti del settore (26,0% media Italia) 2.646,6 milioni di euro di valore aggiunto prodotto dall’artigianato manifatturiero, il 40,5% del valore aggiunto dell’artigianato nel territorio, 1° posto in Italia (32,1%) Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Unioncamere-Infocamere, Istat –Asia e Unioncamere “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 5 Quasi metà degli occupati artigiani nella fabbricazione di articoli in pelle, metalli e alimentare Nel dettaglio degli occupati, l’artigianato manifatturiero delle Marche vede concentrata quasi la metà (47,9%) dell’occupazione in tre settori: Fabbricazione di articoli in pelle e simili con 12.758 addetti (il 23,1% del totale), Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) con 7.305 addetti (13,2%) e Industrie alimentari con 6.404 addetti (11,6%) Addetti nel manifatturiero artigiano nella regione Marche 2013; addetti in media annua; divisioni Ateco 2007 fabbricazione di articoli in pelle e simili fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e industrie alimentari confezione di articoli di abbigliamento, confezione di articoli in fabbricazione di mobili industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i riparazione, manut. ed install. di macchine ed apparecch. fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche altre industrie manifatturiere fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca stampa e riproduzione di supporti registrati fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature fabbricazione di altri prodotti della lav . di minerali non metalliferi industrie tessili fabbricazione di carta e di prodotti di carta fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, fabbricazione di altri mezzi di trasporto metallurgia fabbricazione di prodotti chimici fabbricazione di autov eicoli, rimorchi e semirimorchi industria delle bev ande 3.586 3.113 2.522 2.505 2.268 1.706 1.518 1.449 1.436 1.336 716 581 465 344 183 139 105 0 2000 4000 4.819 6000 12.758 7.305 6.404 8000 10000 12000 14000 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 6 Le specializzazioni dell’artigianato manifatturiero: posizione Marche in Italia 1° posto in Italia nella Fabbricazione di calzature 3° posto nella Preparazione e concia cuoio, tintura pellicce; fabbricazione articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria 1° posto nella Fabbricazione di articoli in materie plastiche Specializzazione anche nelle Confezioni di articoli di abbigliamento (escluso abbigliamento in pelliccia) e nella Fabbricazione di mobili I gruppi Ateco 2007 considerati sono quelli che a livello nazionale contano più di 20.000 addetti Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 7 Gli altri drivers del manifatturiero marchigiano 3.107 imprese dell’artigianato alimentare nella regione con 12 prodotti agroalimentari di qualità (DOP e IGP) 9.269 imprese artigiane operanti in attività a vocazione turistica (19,4% del totale artigianato, 3° posto in Italia dietro Campania e Sicilia, 1° nel Centro-Nord, media nazionale 15,6%) 2.670 21,3% imprese interessate nella filiera delle fonti di energia rinnovabile imprese che hanno investito/programmato di investire nel green tra il 2008-2014 (% imprese non agricole con almeno un dipendente che hanno investito tra il 2008 e il 2013 e/o programmato di investire nel 2014 in prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e/o minor impatto ambientale su totale imprese) Imprese artigiane interessate dalla domanda turistica e alla filiera delle rinnovabili al I trimestre 2015; imprese artigiane manifatturiere e alimentari al III trimestre 2015; imprese artigiane della filiera delle fonti di energia rinnovabile al II trimestre 2015; prodotti DOP IGP 2014 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Unioncamere-Infocamere, Istat e Unioncamere “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 8 Nel 2015 nelle Marche 232 imprese artigiane in meno nel Manifatturiero Nel 2015 continua la selezione delle imprese artigiane del Manifatturiero con un tasso di crescita del -1,7% (pari a 232 imprese in meno) in peggioramento rispetto all’anno precedente (-1,4%) Nati-mortalità delle imprese artigiane nel 2015 nelle Marche per macrosettori valori assoluti, saldo: iscritte - cessate non d'ufficio; tasso di crescita: % saldo sullo stock di imprese registrate a fine 2014 Macrosettori Registrate al 31 dic. 2015 Iscritte 2015 Cessate non d'ufficio 2015 Saldo 2015 Tasso di crescita 2015 Tasso di crescita 2014 -232 -464 -101 -73 -27 -897 -1,7 -2,8 -1,6 -0,7 -5,2 -1,9 -1,4 -2,6 -0,9 0,0 -6,8 -1,5 Manifatturiero 13.691 884 1.116 Costruzioni 16.260 966 1.430 Servizi alle imprese 6.155 440 541 Servizi alle persone 10.750 697 770 Altro 518 40 67 Totale 47.374 3.027 3.924 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Unioncamere-Infocamere “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 9 Nel 2015 artigianato Marche -1,9%, ma nei settori drivers crescita dell’1,0% Nel corso del 2015 le imprese artigiane dei settori rilevanti e trainanti, quasi un’impresa artigiana su cinque (19,8%), sono cresciute dell’1,0%. Sono i comparti delle Attività di servizi per edifici e paesaggio (+3,9% costituite principalmente da attività di pulizia e disinfestazione), della Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature (+1,8%) e della Confezione di articoli di abbigliamento, pelle e pelliccia (+1,4%) a trainare la crescita. Nati-mortalità delle imprese artigiane nei settori rilevanti e trainanti dell'artigianato nel 2015 nelle Marche saldo: iscritte - cessate non d'ufficio; tasso di crescita: % saldo sullo stock di imprese registrate a fine 2014; drivers: settore rilevante e trainante, rilevante: almeno incidenza dello 0,3% di imprese registrate sul tot. imprese, trainante: con dinamica positiva 3,9 1,4 1,8 0,6 0,2 0,3 1,0 “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Totale artigianato Totale drivers S 96 Altre attività di servizi per la persona S 95 Rip.di computer e di beni per uso personale e per la casa Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Unioncamere-Infocamere R 93 Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento N 81 Attività di servizi per edifici e paesaggio C 33 Rip., manutenzione ed installazione di macchine ed apparecc. -1,9 C 14 Conf. di articoli di abbigl.; confezione di arT. in pelle e pelliccia 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 -1,0 -2,0 -3,0 Vallefoglia, 3 marzo 2016 10 L'orientamento ai mercati esteri: produttività micro impresa +58% Un’impresa esportatrice ha una produttività doppia rispetto ad una impresa manifatturiera non esportatrice. Tale divario è significativamente elevato anche per Micro e Piccole Imprese: per una impresa esportatrice con meno di dieci addetti la produttività sale del 58,1% rispetto ad una impresa manifatturiera non esportatrice 42,8 45,6 38,0 35,4 29,4 30,0 23,5 40,0 37,2 50,0 49,3 60,0 56,7 70,0 65,0 68,9 80,0 77,0 Produttività nel settore manifatturiero per imprese del Made in Italy anno 2013- valore aggiunto per addetto in migliaia di euro 20,0 Imprese non esportatrici TOTALE 250 addetti e oltre Imprese esportatrici 50-249 addetti 20-49 addetti 10-19 addetti 0-9 addetti 10,0 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 11 Marche al 4° posto in Italia per quota export di MPI Nei primi nove mesi del 2015 nelle Marche le esportazioni manifatturiere dei settori a maggiore concentrazione di MPI ammontano a 3,4 miliardi di euro, il 38,3% del totale delle esportazioni manifatturiere Le esportazioni manifatturiere dei settori a maggiore concentrazione di MPI* nelle regioni italiane I-III trim. 2015; dati cumulati; % su totale export manifatturiero del territorio 44,9 44,9 44,2 38,3 37,2 36,6 40,0 32,1 35,0 27,3 26,8 26,6 25,6 30,0 25,0 29,2 23,7 23,0 20,0 15,0 11,5 10,0 10,0 7,7 6,8 6,4 Basilicata 16,5 16,3 Sicilia 45,0 Sardegna 50,0 ITALIA Lazio Valle d'Aosta Abruzzo Liguria Piemonte Molise Puglia Lombardia Emilia-R. Friuli-V.G. Trentino-A.A. Umbria Calabria Marche Veneto Toscana Campania 5,0 * Divisioni con % addetti di imprese <50 addetti su totale addetti di divisione>=60% nel 2013 in Italia, Ateco 2007 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 12 Diminuzione export di MPI, in controtendenza rispetto alla media nazionale Nei primi nove mesi del 2015 nelle Marche l’export manifatturiero di MPI è diminuito dell’1,1% rispetto allo stesso periodo del 2014 (-39,5 milioni di euro), dinamica in contro tendenza rispetto alla media nazionale (+3,8%), ma meno intensa rispetto all’export manifatturiero regionale (-3,2%, -291,6 milioni di euro) Dinamica delle esportazioni manifatturiere e dei settori a maggiore concentrazione di MPI* nelle province marchigiane I-III trim.2015; dati cumulati; var.% su I-III trim. 2014 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 -2,0 -4,0 -6,0 -8,0 -10,0 -12,0 8,9 6,4 4,1 3,8 1,3 -3,2 -2,8 -10,1 Ancona -0,1 -0,9 -1,1 -3,2 -3,6 -8,5 Ascoli Piceno Fermo Macerata Pesaro e Urbino Manifatturiero Marche Italia MPI Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 13 Traino dell’export di metalli e mobili, mentre dinamica negativa per abbigliamento e pelli Dinamica delle esportazioni manifatturiere nelle divisioni a maggiore concentrazione di MPI* nelle Marche I-III trim.2015; dati cumulati; var. assolute su I-III trim. 2014; dati in milioni di euro; divisioni ordinate in modo decrescente per quota; Ateco 2007 35,8 35,8 40 17,2 20 2,1 1,1 -0,1 0 -3,3 -20 -40 MPI riproduzione di stampa e della Prodotti della legno e prodotti in Legno e Prodotti tessili alimentari Prodotti manifatturiere altre industrie Prodotti delle Mobili (anche in pelle Articoli di esclusi metallo, Prodotti in abbigliamento) -79,8 (escluso Articoli in pelle -80 abbigliamento -48,3 -60 SETTORI DI -39,5 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 14 Al netto del crollo della Russia, export MPI delle Marche +2,0% Significativa diminuzione in Russia (-32,6%, pari a 108,5 milioni di euro in meno), mercato che si posiziona al 4° posto per quota di esportazioni manifatturiere di MPI con il 6,6% Primi 15 mercati di destinazione dell’export manifatturiero nei settori a maggiore concentrazione di MPI* delle Marche I-III trim.2015; dati cumulati; variazioni % rispetto a I-III trim. 2014; ordinamento decrescente per quota export manifatturiero nei settori di MPI Marche nel Paese 30,0 22,9 10,0 18,6 15,1 20,0 3,4 12,1 6,2 6,8 5,3 0,9 5,6 2,2 2,0 2,4 1,2 0,0 -10,0 -1,0 -2,5 -5,7 -7,6 -3,1 -8,9 -20,0 -5,0 -1,4 -5,0 -1,1 -7,6 -14,3 -30,0 Advanced economies Emerging market and developing economies Emergenti al netto della Russia Mondo al netto della Russia MONDO OCEANIA E ALTRI TERRITORI AFRICA AMERICA ASIA Paesi europei non Ue Unione europea 28 EUROPA Polonia Albania Turchia Paesi Bassi Cina Belgio Hong Kong Spagna Romania Svizzera Regno Unito Stati Uniti Francia Germania Russia -32,6 -40,0 * divisioni con % addetti di imprese <50 addetti su totale addetti di divisione>=60% nel 2013 in Italia, Ateco 2007 Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato Marche su dati Istat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 15 Il futuro della Manifattura: Innovazione e digitale “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 16 38,3% piccole imprese che innovano Italia 6,2 punti sopra la media Ue 15,9 14,5 12,9 12,2 10,7 Slovacc… Lituania Bulgaria Ungheria Polonia 32,1 16,2 20,0 Lettonia 18,6 Spagna 29,4 Malta 20,4 29,8 Rep. Ceca Croazia 31,9 Francia 26,0 32,0 Regno… Slovenia 32,5 Grecia 26,5 33,1 Estonia 30,0 Cipro 33,2 Austria 37,3 Portogallo 34,2 37,4 Irlanda Danimar… 38,3 Italia 40,9 Paesi… 40,0 41,2 Belgio 40,0 Finlandia 42,1 Svezia 50,0 44,9 Ue a 28 Germania 0,0 Lussem… 4,6 10,0 Romania 60,0 51,3 Piccole Imprese innovatrici di prodotto o processo nell’Ue a 28 % sul totale delle imprese con 10-49 addetti - anni 2010-2012 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 17 Il recupero gap dell’e-commerce evidenzia potenzialità per il canale on-line 65 31 44 Portogallo Bulgaria 44 Lituania 32 44 Croazia Cipro 47 Ungheria 40 39 47 Grecia 52 Slovenia 48 53 Polonia 50 Lettonia 53 Spagna 61 Slovacchia 55 63 Irlanda 60 Rep. Ceca 64 Belgio 74 Francia 66 76 Finlandia Malta 76 Paesi Bassi 66 78 Svezia Estonia 80 Lussemburgo 70 68 82 Germania 80 Austria 82 90 Danimarca 100 87 Acquisti online negli ultimi dodici mesi nei paesi Ue a 28 Anno 2015 – % su persone che hanno usato Internet negli ultimi 12 mesi 18 30 20 Ue a 28 Romania Italia Regno Unito 10 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 18 In 10 anni raddoppia quota navigatori che fa acquisti on line, e arriva al 39% Popolazione che ha acquistato on line negli ultimi 12 mesi Anni 2005-2015; % su popolazione che ha utilizzato Internet negli ultimi 12 mesi 45 39 40 35 35 32 30 25 20 22 24 24 25 2007 2008 2009 27 27 2010 2011 29 17 15 10 2005 2006 2012 2013 2014 2015 Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Eurostat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 19 Acquisti online dei beni a maggiore vocazione artigiana Acquisti online dei beni a maggiore vocazione artigiana negli ultimi 3 mesi in Italia Anno 2015 - % su persone di 15 anni e più che hanno ordinato/comprato su Internet negli ultimi 3 mesi. Possibili più risposte 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 37,9 28,8 28,8 7,3 Abbigliamento Libri, giornali, riviste (inclusi ebook), materiale per la formazione a distanza Articoli per la casa Prodotti alimentari Elaborazioni Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 20 Dai dati di contesto ai Bandi regionali: opportunità per le nostre MPMI Bando collezioni innovative: • Elevato monte risorse stanziate (12 MLN di Euro -6 MLN per il legno e 6 MNL per la moda) •ammesse le MPMI anche in forma aggregata •effettivo riconoscimento della tutela del Made in Italy: dichiarazione di non delocalizzazione •incrementati i termini per la realizzazione dei programmi di investimento (18 mesi) •diminuiti i limiti massimi dell’investimento agevolabile (a 200.000 Euro per la moda e 300.000 Euro per il legno) •ammessi a finanziamento anche costi su servizi a supporto dell’innovazione (certificazioni di prodotto, di qualità, sicurezza, ecc.) “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 21 I Bandi regionali: aree di crisi • Risorse stanziate (17 MLN per le aree in crisi pari a quelle dell’intero settennio); • I programmi di investimento localizzati nelle aree di crisi individuate dalla Regione Marche (Fabrianese, Ascoli Piceno e Pesaro – tutti i comuni) e realizzati da imprese manifatturiere, dei servizi alla produzione e da imprese culturali e creative. • i programmi di investimento sono compresi tra un min di 150.000€ e un max di 1.500.000€ tranne che per la linea di intervento dedicata alle start up (100.000 € ) • devono prevedere almeno il mantenimento dell’occupazione in fase di ammissibilità, mentre l’incremento occupazionale costituisce una premialità “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 22 I Bandi regionali: aree di crisi Le linee di intervento finanziabili dal bando sono molteplici e sono così schematizzabili: • a) Start up di impresa (non necessariamente innovative), costituite da almeno 3 anni e con programma di investimento compreso tra 100.000 € e 500.000€. Solamente in questo caso, l’incremento occupazionale, attestabile anche con l’attività dei soci dell’impresa, è un requisito di ammissibilità al bando. • b) Progetti di investimento produttivo finalizzati alla creazione di attività produttive, ampliamento o diversificazione di unità produttiva esistente, all’acquisizione degli attivi di uno stabilimento che è stato chiuso o sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione. Contributi a fondo perduto: 10% delle spese ammissibili per le Medie imprese e 20% per le MPMI • c) Progetti di investimento produttivo • d) Reshoring (rilocalizzazione della produzione Made in Italy) “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 23 I Bandi regionali: aree di crisi c) Progetti di innovazione organizzativa esclusivamente abbinati ad investimenti produttivi: in tal caso possono rientrare le spese per il personale nella misura massima del 20% della spesa ammissibile per il progetto complessivo (Linea sussidiarie) d) Progetti di trasferimento d’impresa generazionale all’interno della famiglia o verso il managament, o verso il lavoratori anche riuniti in cooperativa • • • • Il trasferimento della titolarità delle quote deve essere almeno pari al 50% e il soggetto che le trasferisce deve avere almeno 60 anni; i programmi di investimento devono essere compresi tra un minimo di 100.000€ e un massimo di 300.000€. Saranno ammissibili: l’assunzione del temporary manager (sarà avvantaggiata in sede di graduatoria) o i servizi di consulenza specialistica prestati da persone fisiche o persone giuridiche con esperienza nella gestione dei progetti di ricambio generazionale; gli oneri notarili e altri adempimenti per la variazione della forma giuridica dell’impresa, o l’aumento del patrimonio di almeno il 10% potranno beneficiare di un contributo straordinario di max 5.000€ Contributo massimo del progetto: 100.000€ “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 24 Criticità •I livelli minimi di spesa sono ancora piuttosto elevati •Come valutare il grado di innovatività del progetto? •«Innovazione» non sempre fa rima con … «grande dimensione» “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 25 Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino affiancherà le imprese nella progettazione e realizzazione dei loro progetti innovativi E’ una sfida di sistema da affrontare e vincere offrendo alle imprese le nostre migliori esperienze e competenze, in un gioco di squadra “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 26 GRAZIE per la vostra attenzione! “Alcuni dati chiave su manifatturiero e innovazione nelle Marche” Silvana Della Fornace, Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino Vallefoglia, 3 marzo 2016 27