Messaggio del Direttore SGSS per la cerimonia

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Messaggio del Direttore SGSS per la cerimonia
Messaggio del Direttore SGSS per la cerimonia del 20 dicembre 2012 Magnifico Rettore, Autorità accademiche, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, autorità civili e religiose, studenti, signore e signori, l’odierna cerimonia di consegna degli attestati galileiani è la terza nella storia della Scuola Galileiana di Studi Superiori. Ai colleghi che ci hanno preceduto nell’iniziale formazione degli studenti che oggi ricevono l’attestato galileiano, Proff. Carlo Umiltà, Cesare Montecucco, Manlio Pastore Stocchi, Emilio Pianezzola, Amos Maritan, va la più sentita gratitudine, mia e dei colleghi che mi affiancano in questo difficile compito, Roberto Grandinetti, Paolo Bettiolo, Giancarlo Benettin. Ma il ringraziamento più vivo va agli studenti galileiani, sia a quelli già usciti dalla Scuola che a quelli che vi proseguono il loro percorso formativo. Il completamento di tre cicli mi dà la possibilità di esaminare i risultati conseguiti sulla base di una statistica già significativa: -
79 studenti della Galileiana hanno già ottenuto la laurea magistrale entro il quinto anno, e di questi ben 72 con 110/110 e la lode. E’ un risultato straordinario che pone i galileiani in cima alle graduatorie di merito di tutto l’Ateneo. -
Di questi, 58 hanno completato anche il ciclo galileiano con l’ottenimento dell’attestato, dopo aver scritto una seconda tesi che spesso merita di essere pubblicata, e che in ogni caso testimonia del loro attaccamento alla scuola e all’impegno nel proseguire gli studi -
Non tutti i galileiani in effetti proseguono su scuole di dottorato, una significativa frazione è già entrata nel mondo del lavoro su posizioni molto interessanti. -
La grande maggioranza dei galileiani è all’estero, ed è questa la ragione per cui alcuni di coloro che oggi avrebbero dovuto essere qui tra noi per ricevere il diploma non possono essere presenti. Posso ben concludere che gli straordinari risultati conseguiti negli studi universitari, nel mondo del lavoro, nella più completa formazione civile, sono la più profonda motivazione per l’esistenza della Scuola e per la fondata speranza che essa sopravviverà ai difficili momenti presenti. L’anno appena trascorso ha avuto alcuni importanti momenti che vorrei qui ricordare. La crescente attività di orientamento rivolta alle scuole superiori ha dato frutti rilevanti. Le domande di ammissione ricevute per il corrente anno accademico hanno sfiorato il numero di 400, provenienti da ogni regione italiana, che costituisce il record in questi 8 anni di attività. Le commissioni selezionatrici si sono quindi sobbarcate un compito davvero gravoso che ha permesso di selezionare 24 giovani di sicuro talento. Abbiamo inoltre intensificato l’attività di orientamento dedicando ampio spazio alle attività in loco partecipando a iniziative fieristiche sul territorio nazionale, grazie soprattutto al supporto del personale della segreteria, dei tutori della scuola e un particolare ringraziamento va all’attività in prima linea degli studenti che sono davvero molto attivi. La Scuola è stata presente a vari eventi dell’anno morgagnano, offrendo un apprezzato concerto e una consulenza sui collegamenti dell’astronomo polacco Nicola Copernico con la scuola di Medicina patavina. Il tema copernicano sarà approfondito anche nel prossimo anno 2013. Dopo aver aperto la scuola ai cosiddetti ‘social network’, Facebook, Twitter, Linkedin, e aver potuto essere pronti per il nuovo portale di Ateneo, nel Collegio Morgagni è stato installato da poche settimane il nuovo servizio wireless Eduroam. E’ una tappa molto importante per la crescente internazionalizzazione della Scuola, e il mio più vivo ringraziamento va al Centro per i Servizi Informatici di Ateneo e al Pro‐rettore per l’informatica, all’Ufficio Tecnico, ai direttori dei Dipartimenti di Fisica e Astronomia e di Matematica, e ai vari studenti galileiani che hanno fornito un costante aiuto sia per identificare che per risolvere i difficili problemi legati a tale implementazione. E’ in avanzato corso di completamento la ristrutturazione del piano nobile del Collegio, che entro pochi mesi ospiterà tutta la segreteria. La Scuola sarà così raccolta in un’unica sede, con indubbio vantaggio anche per gli studenti. L’alta qualità della Scuola è stata accertata dalla Commissione dei Garanti, i cui componenti hanno compiuto varie visite alla Scuola parlando con docenti e studenti e stilando una lusinghiera relazione trasmessa anche al Ministro dell’Università e Ricerca. Il Nucleo di Valutazione di Ateneo ha potuto così procedere all’esame della situazione presente e delle prospettive future della Scuola, evidenziando due punti che voglio qui richiamare: -
Stabilire accordi con altre scuole di eccellenza, in Europa e fuori, un tema già in parte affrontato ma su cui dovremo indubbiamente porre ulteriore attenzione -
Assicurare un futuro stabile sul piano economico. Purtroppo, nonostante gli sforzi profusi, coordinati anche con le altre Scuole di Eccellenza nazionali (da Bologna a Udine, da Venezia a Roma) non si è ancora riusciti a avere il sospirato accreditamento ministeriale. Personalmente sono però fiducioso, la Scuola attrae studenti da tutta la nazione, i risultati formativi sono davvero straordinari, in varie occasioni il Rettore e gli organi accademici hanno assicurato il loro sostegno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha avuto parole lusinghiere nei nostri confronti in occasione del loro recente ventennale. Quindi non ho dubbi che la Fondazione stessa e altri soggetti pubblici e privati del nostro territorio vorranno affiancare l’Ateneo nel sostegno alla Scuola. Con l’aiuto del Consiglio Direttivo si sta ora procedendo alla stesura di un nuovo Statuto e di un nuovo Regolamento che tenga conto delle rilevanti novità introdotte nel 2012 nella struttura dell’Ateneo, la scomparsa delle Facoltà, il rilievo dato ai Dipartimenti, l’istituzione delle Scuole. Voglio infine ringraziare i nostri eccellenti studenti e Alumni per l’azione di ambasciatori che stanno svolgendo in tutta Europa, in USA, in Russia, in Oriente. A loro va anche il mio ringraziamento per l’intrattenimento musicale che hanno voluto offrici nel corso di questa cerimonia. Formulo a tutti loro e alle loro famiglie i migliori auguri per le imminenti festività .