Attribuzione crediti formativi

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Attribuzione crediti formativi
SCUOLA DI
ARCHITETTURA
URBANISTICA
INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI
Attribuzione crediti formativi
Alberto Pizzati
Docente Responsabile
(di ruolo)
Docente proponente
Alberto Pizzati
Altri docenti
Sez-A Francesca Cognetti, Elisa Cattaneo, Walter Mattana; InterventiEsterni:
Enzo Mingione (UniMiBicocca); Alessandro dal Lago (UniGe);
Enrico Giovannini (Save The Children); Paolo Piccione(UniGe); Yael Anati
(Architetto); Giacomo Ardesio(FOSBURY ARCHITECTURE-Mi), Danilo Sironi
(Laureando Architettura)
Sez-B Francesco Scullica, Elisa Cattaneo, Walter Mattana, Gianluca Finetti;
Interventi Esterni: Luca DeBiase(NOVA/Sole24ore9,Sebastiano Bagnara(UniSa)
Domenico DeMasi(UniRoma La Sapienza), Daniele
Pignatelli(Filmaker), Giovanni Giommi( Architetto Documentarista), Claudio
Giorgi(Torrevado), Francesco Erbani(Giornalista LaRepubblica), Michela
Moro(RAI Arte), Anna Stuart Tovini-Vincenzo Chiarandà (Forum dell'arte
contemporanea)
Titolo dell’iniziativa
D+DesignWorkshop Contrast to Urban Poverty
Sezione A:
Idee Progetti Oggetti per una "Casa delle Culture urbane"
Sezione B:
Idee Progetti Strategie di Comunicazione multimediale
per la condivisione di arte e savoir-faire urbani.
tipologia
Laboratori
Ideativi, creativi, progettuali con gruppi e Tutor/Tavoli di discussione
intermedia con partecipazione di esperti esterni/Workshop finale di
confronto e valutazione dei risultati dei laboratori
ore previste
Sez. A:
Lab.prog.le ore 35/ Workshop finale ore 8
Sez. B:
Lab.prog.le ore 35/ Workshop finale ore 8
periodo di svolgimento
Sez. A 3/8 aprile 2017
(BredaDesignWeek/FuoriSalone del Mobile)
Sez. B 19/24 maggio 2017
sede di svolgimento
Mediateca Santa Teresa, via della Moscova 28, Milano
breve descrizione
Il concept del Workshop vuole evidenziare l'esistenza di un deficit
progettuale caratterizzante il rapporto tra la città, le sue tipomorfologie
architettonico-urbanistiche, le infrastrutture, i servizi e le
organizzazioni, il sistema complesso degli oggetti, delle Istituzioni,..., e
la massa sempre più ampia di persone, famiglie, comunità, cittadini
diversamente residenti' che la abitano alle condizioni e nelle forme di
una quotidianità tragicamente riproposta da nuove povertà estreme
determinate da crisi economiche globali, guerre regionali, catastrofi
naturali, persecuzioni omofobiche, razziste e religiose.
Povertà diverse e nuove che accrescono esponenzialmente sia la
massa critica che i bisogni di povertà locali storicamente insediate ,
evidenziando in tutta la sua scandalosa drammaticità quel “deficit di
progettualità di contrasto” alle povertà urbane.
SCENARI TEMATICI DEL WORKSHOP
I temi del Workshop coniugano tre scenari in cui il deficit di
progettualità di contrasto alla povertà urbana si evidenzia in tutta la sua
gravità:
- assenza di un piano strutturale strategico a grande scala, che
possa integrare micro-interventi di scala locale in una visione più
organizzata e coordinata alla scala generale della città;
- effetti devastanti per la coesione sociale derivanti da progettazioni
legate allo sharing e alla condivisione che non coniugano/
conciliano dimensioni sociali differenti, risultando così deviate
verso classi omogenee di abitanti;
- resistenza al cambiamento, che si esprime in forme individuali e
collettive ( a volte di massa) di opposizione e rifiuto, in città
caratterizzate dalla persistenza di pregiudizio culturale verso la
coazione di soggetti etno/socio/economicamente differenti
all’interno di spazi sia commerciali privati .
Il TEMA DI WORKSHOP A
Idee Progetti Oggetti per una "Casa delle Culture urbane"
Complessi multifunzionali e sistemi di spazi inseriti nel tessuto urbano
centrale e/o metropolitano con caratteristiche di modularità, flessibilità
molecolare, ripetibilità, gestione sostenibile.
Le proposte progettuali di tali complessi e spazi dovranno
caratterizzarsi per un potenziale di accoglienza, ospitalità e funzionalità
inediti e sperimentali, generativi di processi di contiguità, condivisione e
scambio culturale tra cittadini abbienti e cittadini 'diversamente
residenti'.
IL TEMA DI WORKSHOP B
Idee Progetti Strategie per un "Incubatore per il design l'arte e i savoirfaire
urbani"
Multimedia, opere d'arte, oggetti urbani - intesi come reti spaziali di
landmark di percezione/emersione della povertà urbana, di contrasto
alla invisibilità tipica dell'emarginazione, esclusione, ghettizzazione di
individui e comunità di cittadini 'diversamente residenti'.
Reti e tecnologie di comunicazione per la realizzazione di interfacce
chiare tra Servizi di Comuni/Istituzioni/Iniziative private, dedicate alla
prima assistenza a cittadini e rifugiati in condizioni di povertà estrema.
Sistemi di accesso/scambio alle informazioni, consulenze,
orientamento/mappatura ai Servizi disponibili e alle attività di
volontariato sociale.
contatti
sito web
mail [email protected]
tel. 3356556959/0223995432
dipiudesign.eu
Riservato a studenti dei seguenti Corsi di Studio:
Lauree triennali
L-17
L-21
L-23
Lauree magistrali
LM-4
LM-48
LM-24
Firma del docente Responsabile _________
Delibera della Giunta di Scuola del
______
25 luglio 2016
La Giunta di Scuola, vista la proposta di workshop presentata dal prof. Alberto Pizzati
attribuisce numero e tipologia dei seguenti crediti formativi:
n. crediti
4
Equivalenti ad attività a libera scelta
oppure
n. crediti
Equivalenti al tirocinio