5A_ITIS_ - Web Polo Agroindustriale

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5A_ITIS_ - Web Polo Agroindustriale
ITIS “G.Galilei” San Secondo Parmense
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
relativo all'AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
REALIZZATA NELL'ULTIMO ANNO DI CORSO
elaborato ai sensi
del 2° comma dell'art. 5 del D.P.R. n° 323 del 23 luglio 1998
e successive modifiche dell’art. 2 della L. 169 del 30 ottobre 2008
dell’O.M. n. 252 del 19-04-2016
D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009
CLASSE 5A
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E
MARKETING
DATA REDAZIONE DOCUMENTO: 4 MAGGIO 2016
1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia/e
Diritto ed Economia politica
Economia aziendale
Educazione religiosa
Lingua e letteratura italiana e storia
Lingua francese
Lingua inglese
Matematica
Scienze motorie e sportive
Docente
Bruschi Raffaella
Pagliari Maria
Dall’Argine Cristina - Bellini Letizia
Lando Laura
Gerboni Maria Grazia
Bagni Daniela
Sedazzari Silvia
Colussi Stefano
COORDINATORE DI CLASSE:
Prof.ssa Silvia Sedazzari
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Sicuri Anna Rita
2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Α) GLI STUDENTI
La classe è composta da 24 studenti, dei quali 9 maschi e 15 femmine.
Tutti gli studenti provengono da Comuni limitrofi o dal Comune di San Secondo. Ad
eccezione di 6 residenti a San Secondo, tutti gli studenti sono pendolari e utilizzano
mezzi di trasporto pubblico.
L’attuale gruppo classe si è formato in terza dalla fusione di due classi seconde e non
ha subito ulteriori sostanziali modificazioni.
Nel corso del triennio si è ritirata una studentessa e quattro studenti non sono stati
ammessi alla classe successiva. Uno studente ha frequentato la classe quarta all’estero
all’interno del programma Intercultura.
A.S.
CLASSE
N°ALUNNI
INIZIALE
PROMOSSI
NON
PROMOSSI
ABBANDONI
2013/14
2014/15
2015/16
III A
IV A
VA
29
26
24
26
24
-
3
1
-
0
1
0
Nella classe è presente uno studente con certificazione di Disturbo Specifico
dell’Apprendimento (DSA), per il quale sono stati attivati gli strumenti dispensativi e
compensativi previsti dalla legge ed è presente uno studente che usufruisce di un
percorso didattico per Bisogni Educativi Speciali (BES) (Allegato C).
COGNOME NOME
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
AMADEI ALESSANDRO
BARTONE VALENTINA
BOSSI ELIA
CHIRICO CAROLINA PIA
CONTI MATTEO
CORRADINI SIMONA
CRANGACI ANA
DELLA CORTE LUIGI
DI BIASE LUISA
EVA RICCARDO
LO MONACO MICHELA
MATTACE SARA
ORSI FEDERICA
PUCCIO GIULIA
RUSSO CHIARA
SPAGNOLI MIRKO
TENCATI SILVIA
TESSARIN YARI
TESTA GIORGIA
TINELLI LUCA
TOPOR ELENA LAVINIA
TRIULZI DIEGO
VEIZI JESSICA
ZAROTTI REBECCA
3
Di seguito l’elenco delle attività di alternanza scuola-lavoro e stage estivi:
A.S. 2013/14
CLASSE III
stage estivi
giugno - agosto 2014
STUDENTI
AMADEI
ALESSANDRO
BARTONE
VALENTINA
Kc Industrie
Castelli del Ducato
A.S. 2014/15
CLASSE IV
alternanza scuola lavoro
19 maggio 2015 – 5 giugno 2015
Kc industrie
Castelli del Ducato
BOSSI ELIA
Conad Busseto
Nuova busseto Plastica s.n.c. ,
CHIRICO
CAROLINA PIA
-
Studio Commerciale Pini
CONTI MATTEO
Transferoil s.p.a.
Comune di Roccabianca
CORRADINI
SIMONA
Comune di Fontanellato
Comune di Fontanellato
CRANGACI ANA
-
Comune di San Secondo
DELLA CORTE
LUIGI
Studio Commerciale Brianti
Studio Associato Toscani e
Ferrarini
DI BIASE LUISA
-
Comune di Soragna
EVA RICCARDO
Studio Commerciale Catellani Studio Commerciale Catellani
LO MONACO
MICHELA
Comune di Sissa-Trecasali
Studio Commerciale Artoni
MATTACE SARA
-
Studio Commerciale Catellani
ORSI FEDERICA
Unione Provinciale
Agricoltori Busseto
Unione Provinciale Agricoltori
Busseto
PUCCIO GIULIA
RUSSO CHIARA
Consorzio Agrario Soragna
Studio Commerciale
Delendati
Studio Commerciale Delendati
SPAGNOLI MIRKO -
Studio Commerciale Corradi
fino al 30 giugno
TENCATI SILVIA
Studio Moschini
Studio Moschini
TESSARIN YARI
-
Gelateria Arcobaleno
TESTA GIORGIA
Studio Commerciale
Venturini
Studio Commerciale Venturini
TINELLI LUCA
Comune di Soragna
Studio Commerciale De Michele
TOPOR ELENA
LAVINIA
Isola del benessere
Comune di Roccabianca
TRIULZI DIEGO
-
VEIZI JESSICA
-
ZAROTTI
REBECCA
Studio Commerciale Cavalli
AFS Intercultura - Programma di
studio annuale in Messico
Museo Rocca San Vitale
Fontanellato
Studio Commerciale Dodi e
associati
4
Β) I DOCENTI
La seguente tabella riguarda la continuità didattica del gruppo docente. Nel corso del
triennio evidenzia la variazione dei docenti di Diritto ed Economia politica e di
Educazione religiosa dalla classe quarta alla classe quinta.
Discipline
Diritto ed Economia
politica
classe III
classe IV
classe V
Bedogni
Bedogni
Bruschi
Economia aziendale
Pagliari
Pagliari
Pagliari
Educazione religiosa
Marchesi
Marchesi
Dall’Argine
Bellini
Informatica
Di Nunzio
Di Nunzio
-
Lingua e letteratura
italiana e storia
Lando
Lando
Lando
Lingua francese
Gerboni
Gerboni
Gerboni
Lingua inglese
Bagni
Bagni
Bagni
Matematica
Sedazzari
Sedazzari
Sedazzari
Scienze motorie e
sportive
Colussi
Colussi
Colussi
Sostegno
Taffuri
Taffuri
-
C) INCONTRI, DIBATTITI E ESPERIENZE CULTURALI
classe
III
anno
scolastico
2013 - 2014
attività svolta
Quotidiano in classe
Educazione alla salute: incontro sulle dipendenze
Educazione ambientale: raccolta differenziata
Corso di formazione sulla sicurezza
Olimpiadi di matematica
Viaggio istruzione a Nizza
Rappresentazione teatrale in lingua francese: Revolution 68’ Collecchio
Progetto Commercio Equo e Solidale e Consumo critico
Visite Aziendali presso ditta Barilla
Visita al Cohousing eco-solidale ECOSOL di Fidenza
Incontro Assemblea di Istituto con Shujaa Graham testimone del
braccio della morte in un prigione statunitense
5
IV
2014-2015
Quotidiano in classe
Cerificazione DELF in francese
Concorso di poesia patrocinato da ANPI San Secondo
Educazione alla salute Incontro ADMO
Educazione alla salute: incontro con l’AVIS di Fontevivo e concorso
dedicato al “Volontariato”
Educazione alla salute: incontro con traumatizzati da incidente basket in carrozzina
Progetto: Commercio Equo e Solidale e Consumo critico
Educazione ambientale: raccolta differenziata
Olimpiadi di matematica
Rappresentazione cinematografica: Il giovane favoloso
Rappresentazione teatrale in lingua: Notre Dame de Banlieus Collecchio
Rappresentazione teatrale in lingua: Le comte de Montecristo Reggio Emilia
Viaggio di istruzione a Berlino e Monaco di Baviera
Visita aziendale presso Industria KC di Villanova sull’Arda
Incontro con Mirella Stanzione: deportata nel campo di Ravensbruck
Incontro in Assemblea di Istituto con Lucia Annibali
V
2015-2016
Corso di spagnolo
Corso di inglese
Corso di storia su “il muro di Berlino” con Centro Studi di Parma
CLIL
Olimpiadi di matematica
Progetto CORDA di matematica pre-universitaria
Educazione alla legalità: incontri con magistrati del Tribunale di
Parma e udienza in Tribunale*
Educazione alla Legalità: incontro con la Guardia di Finanza
Educazione ambientale: raccolta differenziata
Concorso di poesia patrocinato da ANPI San Secondo
Viaggio di istruzione a Praga
Uscita didattica nei luoghi della grande guerra di Asiago
Uscita didattica mostra su “La Bellezza Divina” - Firenze, Palazzo
Strozzi
Visita aziendale: ditta Dallara di Varano Melegari
Visita ad EXPO 2015
Visita al Vittoriale degli italiani – Gardone*
Rappresentazione teatrale in lingua: Cyrano de Bergerac - Parma
6
Incontro con il referente di un sito di editoria digitale
Incontro con il titolare della ditta Pattini di San Secondo
Incontro sulla crittografia di guerra e sulla macchina Enigma
Incontro con lo scrittore Enzo Gianmaria Napolillo - San Secondo
Incontro in assemblea di Istituto con Associazione Libera e Tiberio
Bentivoglio
Partecipazione di Istituto alla giornata della Memoria e dell’Impegno
in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – Reggio Emilia
D) ORIENTAMENTO
Incontri per l’orientamento post-diploma.
Per l’attività di ORIENTAMENTO IN USCITA delle classi quinte sono stati definiti i seguenti
interventi:
1. ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO:
• PARTECIPAZIONE IN DATA 8 APRILE 2016 OPEN-DAY Parma
• PARTECIPAZIONE IN DATA 1 MARZO 2016 OPEN-DAY Bologna
• Incontro con i referenti della facoltà di Ingegneria Gestionale - Università di
Parma A.S. 2014/15
2. ORIENTAMENTO MONDO DEL LAVORO:
• PERCORSO DI ORIENTAMENTO ALLA COSTRUZIONE DEL
CURRICULUM E COLLOQUIO DI LAVORO AFFIDATO ALLA
DOTT.SSA SINATRA, il percorso è stato articolato nella la costruzione del
curriculum personale e la simulazione esposta di una presentazione e
colloquio di lavoro, indicazioni agli studenti di quali sono i riferimenti
previsti a cui orientare le proprie candidature lavorative (ex Uffici di
Collocamento, Agenzie interinali).
•
INCONTRO con Associazioni che operano in campo internazionale per il
SERVIZIO CIVILE
7
E) GIUDIZIO SINTETICO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Nel corso dell’anno scolastico la maggior parte della classe ha dimostrato un impegno
costante e una partecipazione al lavoro adeguata e attenta. In generale, durante tutto l’arco
del triennio, gli studenti hanno mantenuto un comportamento corretto e hanno stabilito con
gli insegnanti un dialogo vivo ed educativo. Molti di loro hanno maturato e acquisito una
buona autonomia, anche in relazione alla capacità di affrontare e approfondire in forma
individuale i contenuti disciplinari e rielaborarli con capacità critica, in particolare nell’area
umanistica. Tuttavia un’altra parte della classe ha mostrato una maturità e un’autonomia non
sempre idonee nell’affrontare lo studio delle discipline, raggiungendo risultati appena
sufficienti o non adeguati, in particolar modo nelle discipline di indirizzo.
F) PERCORSO CLIL: Nell’ultimo anno di corso degli studi, secondo le normative del MIUR e
sentite le indicazioni degli Uffici Scolastici Regionali e Territoriali di Parma, è stato attivato
un progetto di apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera
veicolare. Collegialmente è stata individuata la disciplina di Economia Aziendale affrontata
in lingua inglese in alcune parti significative. Al progetto sono state dedicate 15 ore con i
seguenti contenuti:
•
•
•
•
•
•
•
Introduction to marketing
Business strategic planning: swot analysis
Business strategic planning: vision and mission
Strategy formulation
Ryanair business case
Marketing concept and philosophy
Marketing mix
8
LA SCUOLA - IL CONTESTO - LA STORIA - GLI INDIRIZZI DI STUDIO
L’istituto è parte integrante dell’ I.S.I.S.S Galileo Galilei della Provincia di Parma.
In seguito alla razionalizzazione della rete scolastica provinciale (Decreto Provveditore n°
5403 del 18 aprile 1997) che ha aggregato l'Istituto Tecnico Agrario Statale “F. Bocchialini” di
Parma e l'Istituto Professionale di Stato per l'agricoltura e l'Ambiente “S. Solari” di Fidenza
all'Istituto Tecnico Industriale “G. Galilei” di San Secondo è nato il Polo Scolastico
dell'Agroindustria, che in seguito al DPR n° 157 del 2 marzo 1998 è diventato l'Istituto Statale
di Istruzione Tecnica e Professionale “G. Galilei” - “F. Bocchialini” - “S. Solari”: I.S.I.S.S.
“Galilei-Bocchialini-Solari”.
La sede Amministrativa e della Dirigenza Scolastica è stata collocata a San Secondo.
La vocazione agroalimentare della provincia di Parma, e delle zone confinanti, è un dato di
fatto storico, è il presente e certamente rappresenta anche molto del futuro del tessuto
produttivo provinciale. La particolarità e l'unicità del territorio è un invito a mantenere
l'istruzione tecnica agroalimentare e a rafforzarla per renderla flessibile, aperta
all'innovazione e dinamicamente inserita in un contesto socio-economico in continuo
cambiamento. Da qui la necessità di costituire una scuola della “filiera agroalimentare|”. Le
nostre tre scuole rispondono a questa esigenza e con la loro proposta educativa sono a
servizio di un ampio territorio: l'IPSASR Solari a Fidenza, con l'offerta di un corso triennale di
Istruzione e Formazione Professionale e di un corso quinquennale in “Servizi per l'agricoltura
e lo sviluppo rurale”; l'ITAS Bocchialini a Parma con percorsi in tre diverse articolazioni
(Gestione dell'ambiente e del Territorio, Produzioni e trasformazioni, Viticoltura ed enologia)
a coprire diversi ambiti nell'istruzione tecnica agraria; l'ITIS a San Secondo, che insieme a un
corso agrario di Produzioni e Trasformazioni offre corsi in ambito economico e informatico.
Pur con le loro diverse storie, mantenendo ciascuna caratteristiche proprie, le nostre tre scuole
condividono il progetto educativo, che vuole sviluppare negli studenti quelle competenze di
cittadinanza attiva che permettano loro di inserirsi in vari contesti di studio, lavoro e vita, e la
finalità formativa, tesa a fornire una solida base di istruzione generale e tecnico professionale,
a far sviluppare le abilità cognitive adatte a risolvere problemi, a far acquisire quelle
conoscenze teoriche e pratiche che consentano di operare efficacemente in ambiti
caratterizzati da costanti mutamenti e innovazioni e di rispondere alle richieste di realtà
sempre più aperte a una dimensione globale.
E' presente il Comitato Tecnico Scientifico. Composto da docenti eletti dal Collegio docenti e
dal Dirigente Scolastico, ha funzione propositiva per l'innovazione didattica, l'organizzazione
delle aree di indirizzo e l'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Può inoltre
avvalersi della consulenza di esperti e rappresentanti del mondo del lavoro.
La scuola è dotata di due pullman e diversi veicoli minori, che permettono di organizzare con
semplicità ed economicità lezioni fuori sede e uscite didattiche nel rispetto dell’inclusione.
Al termine del percorso di studi, con i saperi e le competenze acquisite, gli studenti possono
inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, accedere all'università, o proseguire la propria
formazione in un Istituto Tecnico Superiore, quale l'ITS Parma, che ha visto il Polo Scolastico
dell'Agroindustria fra i suoi soci fondatori.
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L’I.T.I.S. “G. Galilei” di San Secondo P.se
L'ITIS “G. Galilei” è nato nel 1974 come ITSOS per volere dell'Amministrazione Provinciale (e
con decreto del Presidente della Repubblica) che aveva scelto San Secondo come sede idonea
per ospitare un plesso di una Scuola Secondaria Superiore – in una logica di decentramento
scolastico – con un'offerta formativa articolata che potesse soddisfare le esigenze di un
territorio in grande evoluzione. La scuola si è poi resa autonoma ed è diventata ITIS nel 1987.
La storia dell'ITIS “G. Galilei” è sempre stata caratterizzata da una forte propensione alla
sperimentazione di nuovi modelli e di nuove offerte formative. E' certamente scuola del
territorio nel senso più ampio del termine, con un'offerta formativa differenziata che permette
allo studente di scegliere il corso più adatto per costruire e realizzare un concreto progetto
professionale e di vita. Per consentire loro di continuare il percorso con le migliori possibilità
di successo, nel corso del biennio gli studenti, anche attraverso incontri individuali, sono
invitati a riflettere sulla propria scelta e possono eventualmente passare ad altro indirizzo.
Nella scuola sono presenti quattro indirizzi:
1)
2)
3)
4)
Indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria – Produzioni e Trasformazioni
Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni – Informatica
Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing
Indirizzo Relazioni Internazionali per il marketing.
L'obiettivo formativo comune a tutti gli indirizzi è di far acquisire agli studenti:
- un patrimonio espressivo nella lingua italiana che permetta di interagire con successo nelle
varie situazioni comunicative in diversi contesti sociali, culturali, economici;
- strumenti sia culturali che metodologici indispensabili per confrontarsi in modo critico con
la realtà e i suoi problemi;
- buona conoscenza della lingua inglese, nei suoi aspetti strutturali e funzionali, per poter
interagire in contesti di vita quotidiana e di lavoro;
- strategie per affrontare problemi e elaborare le opportune soluzioni in vari contesti;
- competenze nel campo delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti, dell'elaborazione
dell'informazione.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L’alternanza scuola lavoro entra nel nostro sistema educativo con la legge 28 marzo 2003,
n.53, il decreto legislativo 15 aprile 2005, n.77, che ne è conseguito, definisce l’alternanza
quale modalità di realizzazione dei corsi del secondo ciclo per assicurare ai giovani, oltre alle
conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Sono gli
studenti che possono presentare la richiesta di svolgere, sotto la responsabilità dell’istituzione
scolastica o formativa, il percorso formativo prescelto alternando periodi in aula e in contesti
lavorativi, nel rispetto del medesimo profilo educativo del corso di studi ordinario.
Il nostro Istituto nelle sue diverse sedi ha attivato questo percorso negli anni scolastici
precedenti.
All’interno del sistema educativo del nostro Istituto l’alternanza scuola lavoro è stata
proposta come metodologia didattica per:
a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed
educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la
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formazione in aula con l'esperienza pratica;
b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di
competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli
stili di apprendimento individuali;
d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo
del lavoro e la società civile
e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio
L’attività di alternanza si configura come un percorso unico e articolato da realizzare in
contesti operativi con una forte integrazione ed equivalenza formativa tra esperienza
scolastica ed esperienza lavorativa.
Il percorso formativo è co-progettato tra la scuola e l’aziende/ente ospitante, come pure
i criteri di verifica e valutazione delle competenze acquisite.
Lo studente viene valutato dal Consiglio di Classe, modulando il punteggio in base ai
seguenti criteri:
1. il rispetto del percorso formativo individuale concordato con il tutor esterno e la
valutazione finale attribuita;
2. il grado di possesso delle competenze acquisite (in base agli obiettivi concordati del
percorso formativo);
3. lo sviluppo, il consolidamento, il potenziamento delle competenze relazionali e cognitive
rispetto alla fase d’aula ed alle esperienze maturate in azienda;
4. l’autovalutazione dell’allievo. Gli studenti al termine delle attività di stage dovranno,
infatti, produrre una relazione finale individuale sull’esperienza svolta.
La scuola pertanto, tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor formativo esterno, certifica,
sulla base di apposito modello, le competenze acquisite dagli studenti.
PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE SPECIFICO DELLA CLASSE
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING.
E' l'indirizzo per chi è curioso e vuole conoscere il mondo, comunicare oltre i confini, capire i
principi del diritto e le dinamiche dell'economia a livello locale e globale per partecipare più
attivamente alla realtà d'oggi.
L'obiettivo formativo dell'indirizzo è di far acquisire agli studenti:
- un patrimonio espressivo nella lingua italiana che permetta di interagire con successo nelle
varie situazioni comunicative in diversi contesti sociali, culturali, economici;
- strumenti sia culturali che metodologici indispensabili per confrontarsi in modo critico con
la realtà e i suoi problemi;
- buona conoscenza delle lingue straniere oggetto di studio, nei loro aspetti strutturali e
funzionali, per poter interagire in contesti di vita quotidiana e di lavoro;
- strategie per affrontare problemi e elaborare le opportune soluzioni in vari contesti;
- abilità nell'utilizzare le reti e gli strumenti informatici, nel redigere e interpretare i
documenti amministrativi e finanziari aziendali.
Al termine di un biennio comune, che fornisce una solida base di istruzione generale, lo
studente può scegliere di proseguire nel triennio nell'indirizzo 'Amministrazione, Finanza e
Marketing', o nell'articolazione 'Relazioni Internazionali'.
La scelta di Amministrazione, Finanza e Marketing lo porterà ad approfondire i fenomeni
economici nazionali ed internazionali, la normativa civilistica e fiscale, ad interpretare le
tendenze dei mercati finanziari integrando le competenze dell'ambito professionale con
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quelle linguistiche ed informatiche.
Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha una preparazione flessibile per
adattarsi ai cambiamenti nel mondo del lavoro, sa utilizzare le reti e gli strumenti informatici,
sa redigere ed interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali e realizzare
applicazioni di marketing con riferimento a diversi settori del mercato.
La scelta di 'Relazioni Internazionali' porterà lo studente ad ampliare la conoscenza delle
lingue straniere, ad interpretare i rapporti aziendali nazionali e internazionali inseriti nelle
diverse realtà geopolitiche, a scoprire le dinamiche che muovono le relazioni internazionali e
le leggi che le controllano.
Il diplomato in Relazioni Internazionali sa riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni
economici, sociali, istituzionali e la loro dimensione locale e globale, sa interagire in vari
contesti sociali utilizzando le lingue straniere oggetto di studio e sa comunicare in diversi
ambiti lavorativi grazie alla conoscenza dei linguaggi settoriali utilizzando anche appropriati
strumenti tecnologici.
Al termine dei cinque anni, con le competenze acquisite, i Periti in Amministrazione, Finanza
e Marketing possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro o accedere all'università
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ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZO ECONOMICO: BIENNIO
DISCIPLINE
ORE SETTIMANALI
I
II
ITALIANO
4
4
INGLESE
3
3
FRANCESE
3
3
STORIA
2
2
MATEMATICA
4
4
DIRITTO ED ECONOMIA
2
2
ECON. AZIENDALE
2
2
SCIENZE DELLA TERRA
2
2
BIOLOGIA
2
2
FISICA
2
2
CHIMICA
2
2
GEOGRAFIA
3
3
INFORMATICA
2
2
SCIENZE MOTORIE
2
2
RELIGIONE
1
1
TOTALE
32
32
ORARIO SETTIMANALE IND.AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING: TRIENNIO
DISCIPLINE
ORE SETTIMANALI
III
IV
V
ITALIANO
4
4
4
INGLESE
3
3
3
FRANCESE
3
3
3
STORIA
2
2
2
MATEMATICA
3
3
3
DIRITTO
3
3
3
ECONOMIA AZIENDALE
6
7
8
ECONOMIA POLITICA
3
2
3
INFORMATICA
2
2
2
SCIENZE MOTORIE
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
TOTALE
32
32
32
13
TRAGUARDI COMUNI
Il traguardo che si persegue nelle Scuola del Polo dell’Agro-Industria è quello di
formare persone mature capaci di orientarsi e di interagire responsabilmente nell'ambiente
sociale e lavorativo, in cui si possano coniugare in modo equilibrato formazione civica e
culturale, capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, abilità atte alla risoluzione
di problemi ed alla gestione delle informazioni, capacità critiche.
OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DEL TRIENNIO
Il PTOF del Polo segnala l’orizzonte complessivo verso cui tende l’azione formativa
indicando che alla fine del triennio l’alunno dovrebbe essere in grado di:
•
lavorare autonomamente
•
comunicare e documentare adeguatamente il proprio lavoro
•
partecipare al lavoro organizzato di gruppo
•
realizzare collegamenti tra diversi settori disciplinari individuandone i comuni
denominatori
•
valutare ed auto-valutarsi
•
sviluppare un adeguato metodo di ricerca o di lavoro
•
aprirsi all’innovazione.
OBIETTIVI SPECIFICI DEI VARI AMBITI DISCIPINARI
Per gli obiettivi specifici si rinvia alle relazioni individuali dei singoli docenti allegate al
presente documento (All. A).
CONTENUTI
I contenuti disciplinari, raggruppati per moduli o percorsi didattici, sono stati elencati
nelle allegate relazioni dei singoli docenti (Allegati A) e saranno ulteriormente specificati nei
programmi dettagliati, sottoscritti da almeno due studenti.
METODI
Metodologie seguite per l’insegnamento: lezione frontale, lezione dialogata, attività
laboratoriale, esercitazioni esterne, lavori di gruppo (per ulteriori specificazioni si rimanda ai
piani di lavoro dei singoli docenti)
Per il recupero: sportelli e recupero in itinere, corsi di recupero.
MEZZI – STRUMENTI - MATERIALI
•
•
•
•
Libri di testo;
Incontri con esperti;
Utilizzo del territorio come ambiente di apprendimento;
Uscite didattiche;
14
Materiali , strumenti e strutture
•
•
•
•
•
•
Quotidiani e riviste specializzate;
DVD didattici;
Sussidi audiovisivi e LIM;
Biblioteca d’Istituto;
Laboratori (lingue, chimica, informatica)
Palestra attrezzata;
TEMPI E FLESSIBILITA’ DELL’ORARIO
CALENDARIO SCOLASTICO
Il Calendario scolastico d’Istituto per l’anno 2015/2016 (deliberato dal Consiglio di Istituto)
ha previsto le seguenti sospensioni delle lezioni
dal
al
motivazione
1 novembre 2015
Calendario Regionale
2 novembre2015
Calendario Regionale
7 dicembre 2015
Calendario d’Istituto
8 dicembre 2015
Calendario Regionale
24 dicembre 2015
24 marzo 2016
note
6 gennaio 2016 Calendario Regionale Vacanze natalizie
29 marzo 2016
Calendario Regionale Vacanze pasquali
4 aprile 2016
Calendario d’Istituto
25 aprile 2016
Calendario Regionale
2 giugno 2016
Calendario Regionale
Patrono
L’anno scolastico è suddiviso in due periodi: il primo quadrimestre, dal 15/09/2015 al
23/12/2015 con scrutini e valutazione entro i primi 20 giorni di gennaio, ed il secondo
quadrimestre dal 07/01/2016 al 06/06/2016 all’interno del quale è fissata una valutazione
infraquadrimestrale. L’orario è distribuito in 5 ore da 60 min. (lunedì, martedì, giovedì) e 6
ore da 50 min. (mercoledì, venerdì ), 5 ore da 50 min. (sabato) tutte al mattino.
15
CRITERI DI VALUTAZIONE - VOTO DI CONDOTTA
Riferimenti normativi: DPR 249/1998; DPR n. 235/2007; nota 31/07/2008; L. 169/2008; D.M. n. 5/2009
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Indicatori
1. Frequenza assidua e tempestività nella giustificazione di assenze e ritardi.
2. Attenzione, disponibilità, partecipazione alle attività didattiche proposte alla classe.
3. Impegno nello studio e rispetto delle consegne.
4. Rispetto delle persone, dell’ambiente e delle regole.
Voto
Obiettivo
Acquisizione di
valori di
cittadinanza e
convivenza civile
Indicatori
Comportamento
Uso delle strutture della
scuola
10
Rispetto del regolamento
Partecipazione
alla vita didattica
Frequenza
Partecipazione al dialogo
educativo e didattico
Rispetto delle consegne
Acquisizione di
valori di
cittadinanza e
convivenza civile
Comportamento
Uso delle strutture della
scuola
Rispetto del regolamento
9
Partecipazione
alla vita didattica
Frequenza
Partecipazione al dialogo
educativo e didattico
Rispetto delle consegne
Descrittori
L’alunno/a è sempre corretto con i
docenti, con i compagni, con il
personale della scuola. Sa
relazionarsi e rispetta gli altri e i
loro diritti, nel riconoscimento delle
differenze individuali.
Utilizza in maniera responsabile il
materiale e le strutture della scuola.
Rispetta il regolamento con
responsabilità e consapevolezza
civile.
Frequenta con assiduità le lezioni e
rispetta gli orari; nel caso di assenze
giustifica con tempestività.
Partecipa con interesse costante alle
proposte didattiche e collabora
attivamente alla vita scolastica.
Assolve alle consegne in maniera
puntuale e costante. E’ sempre
munito del materiale necessario.
L’alunno/a è corretto con i docenti,
con i compagni, con il personale
della scuola. Rispetta gli altri e i loro
diritti, nel riconoscimento delle
differenze individuali.
Utilizza in maniera responsabile il
materiale e le strutture della scuola.
Rispetta il regolamento con
responsabilità e consapevolezza.
Frequenta con assiduità le lezioni e
rispetta gli orari; nel caso di assenze
giustifica con tempestività.
Segue con interesse le proposte
didattiche e collabora attivamente
alla vita scolastica.
Assolve alle consegne in maniera
puntuale e costante. E’ sempre
munito del materiale necessario.
16
Voto
8
Obiettivo
Indicatori
Acquisizione di
valori di
cittadinanza e
convivenza civile
Comportamento
Partecipazione
alla vita didattica
Frequenza
Uso delle strutture della
scuola
Rispetto del regolamento
Partecipazione al dialogo
educativo e didattico
Rispetto delle consegne
Acquisizione di
valori di
cittadinanza e
convivenza civile
Comportamento
Uso delle strutture della
scuola
7
Rispetto del regolamento
Partecipazione
alla vita didattica
Frequenza
Partecipazione al dialogo
educativo e didattico
Rispetto delle consegne
Descrittori
Nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della
scuola è sostanzialmente corretto.
Rispetta gli altri e i loro diritti.
Non sempre utilizza al meglio il
materiale e le strutture della scuola.
Rispetta il regolamento, ma talvolta
riceve richiami verbali.
Frequenta con regolarità le lezioni,
ma talvolta non rispetta gli orari.
Segue con sufficiente partecipazione
le proposte didattiche e
generalmente collabora alla vita
scolastica.
Nella maggioranza dei casi rispetta
le consegne ed è solitamente munito
del materiale necessario.
Il comportamento dell’ alunno nei
confronti dei docenti, dei compagni
e del personale della scuola non
sempre è corretto. Talvolta
mantiene atteggiamenti poco
rispettosi degli altri e dei loro diritti.
Utilizza in maniera non sempre
accurata il materiale e le strutture
della scuola
Talvolta non rispetta il regolamento,
riceve richiami verbali e ha a suo
carico richiami scritti.
Si rende responsabile di assenze e
ritardi, e non sempre giustifica
regolarmente
Segue in modo passivo e marginale
l’attività scolastica. Collabora
raramente alla vita della classe e
dell’Istituto.
Molte volte non rispetta le consegne
e non è sempre munito del
materiale scolastico.
17
Voto
Obiettivo
Acquisizione di
valori di
cittadinanza e
convivenza civile
Indicatori
Comportamento
Uso delle strutture della
scuola
Rispetto del regolamento
6
Partecipazione
alla vita didattica
Frequenza
Si rende responsabile di assenze e
ritardi strategici e non giustifica
regolarmente.
Partecipazione al dialogo
educativo e didattico
Partecipa con scarso interesse al
dialogo educativo ed è spesso fonte
di disturbo durante le lezioni.
Rispetta le consegne solo
saltuariamente. Spesso non è
munito del materiale scolastico.
Rispetto delle consegne
Acquisizione di
valori di
cittadinanza e
convivenza civile
Comportamento
Uso delle strutture della
scuola
Rispetto del regolamento
5
Partecipazione
alla vita didattica
Descrittori
Il comportamento dell’alunno nei
confronti dei docenti, dei compagni
e del personale della scuola è poco
corretto. Spesso mantiene
atteggiamenti poco rispettosi degli
altri e dei loro diritti.
Utilizza in maniera trascurata il
materiale e le strutture della scuola
Viola frequentemente il
regolamento. Riceve ammonizioni
verbali e scritte e/o viene
sanzionato con l’allontanamento
dalla comunità scolastica per un
periodo non superiore a quindici
giorni.
Frequenza
Partecipazione al dialogo
educativo e didattico
Rispetto delle consegne
Si comporta in modo arrogante e
irrispettoso nei confronti dei
docenti, degli alunni e del personale
della scuola.
Utilizza in modo trascurato e
irresponsabile il materiale e le
strutture della scuola.
Viola di continuo il regolamento.
Riceve ammonizioni verbali e
scritte, viene sanzionato con
l’allontanamento dalla comunità
scolastica per violazioni gravi e per
periodi superiori a 15 giorni.
Si rende responsabile di ripetute
assenze e/o ritardi che restano
ingiustificati.
Non dimostra alcun interesse per il
dialogo educativo ed è
sistematicamente fonte di disturbo
durante le lezioni.
Non rispetta le consegne.
Sistematicamente è privo del
materiale scolastico.
18
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri di valutazione di fine anno scolastico:
1) Per tutte le classi, il Consiglio di Classe per decidere sulla AMMISSIONE o NON
AMMISSIONE valuterà se lo studente abbia acquisito conoscenze e competenze che gli
consentano di proseguire nella classe successiva.
2) Per le classi di inizio ciclo (biennio), il riferimento prevalente saranno le competenze del
ciclo stesso, tenendo conto:
• degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire
• delle risposte a questi apporti da parte dello studente, riguardo il rendimento
scolastico,
• dell’impegno nello studio, la partecipazione a iniziative didattiche e formative
• delle fondate possibilità che lo studente consegua le competenze, nel tempo rimanente
del ciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola.
Al termine del Biennio la scuola rilascia un certificato di competenze relative ai livelli
raggiunti (V allegato).
3) Tutte le materie, senza classificazione di importanza, concorrono alla formazione culturale
e personale dello studente.
4) Per tutte le classi, un insufficiente profitto ricorrente in più discipline, anche affini, nel caso
richieda la necessità di tempi lunghi di recupero, può essere un elemento di giudizio non
positivo ai fini dell’ammissione alla classe successiva. Per studenti con carenze ed
insufficienze l’ammissione o non ammissione alla classe successiva è regolata dalla
normativa sul recupero scolastico (DM 80/2007 e OM 92/2007)
5) Per tutte le classi, vengono considerati come prioritari gli elementi relativi al profitto
scolastico, tenuto conto anche dell’impegno e della partecipazione.
A questi elementi, che si evincono dalle proposte di voto di ogni docente, il Consiglio di
Classe aggiunge la valutazione di elementi di giudizio relativi ad eventuali:
• corsi di recupero
• scambi culturali
• attività di scuola-lavoro
• iniziative parascolastiche
• attività di integrazione scuola-territorio.
Il Consiglio di Classe considererà anche l’elemento della provenienza socio-culturale, nella
sua incidenza sul rendimento scolastico.
6) Per tutte le classi, il voto di condotta, su proposta del docente con il maggior numero di
ore, viene attribuito in base ai criteri indicati nel successivo paragrafo dedicato.
7) Il Consiglio di Classe, negli scrutini di fine anno (nella sessione di giugno e nella successiva
sessione prevista a conclusione del percorso di recupero previsto dal DM 80 e dalla OM 92)
riferisce gli elementi di sua conoscenza riguardo ai singoli studenti, nel rispetto della
normativa vigente e decide autonomamente sulla AMMISSIONE o NON AMMISSIONE alla
classe successiva.
8) Il Consiglio di Classe del triennio, per ogni classe e per ogni alunno, attribuisce il Credito
Scolastico, ai sensi delle normativa vigente (DM 22 maggio 2007 n. 42). L’assegnazione tiene
conto di:
• profitto
• assiduità della frequenza
• interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
• attività complementari e integrative
19
• eventuali crediti formativi
• eventuali esperienze di alternanza scuola –lavoro
9) Il Consiglio di Classe del triennio attribuisce, ai sensi della normativa vigente, il Credito
Formativo, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Collegio Docenti e sulla base della
documentazione presentata da ogni singolo alunno (D.P.R. 1998, n.323, art.12 e D.M. 10
febbraio1999, n.34, art.1 così come modificati dal DM 22 maggio 2007 n. 42.). Il credito
formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale
derivino competenze coerenti con il tipo di corso a cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza
può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro
approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione. Tale coerenza è
accertata dai Consigli di Classe e, nel caso di candidati all’Esame di Stato esterni, dalle
Commissioni d’Esame.
Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati
i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano
l’obbligo dell’adempimento contributivo.
Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero sono convalidate dall’autorità
diplomatica o consolare.
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori
della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della
persona e della crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi alle attività culturali,
artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato,
alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.
Il Consiglio di Classe, al fine dell’attribuzione del credito formativo, ha il compito di valutare
l’effettiva incidenza di tali esperienze sulla formazione della persona e sulla crescita umana
dello studente.
10) I docenti dovranno utilizzare l’intera gamma dei voti dall’uno al dieci, seguendo le
indicazioni della griglia allegata. In sede di scrutinio ogni insegnante presenterà la propria
valutazione espressa in numero intero.
A partire dall’anno scolastico 2010.11 per essere ammessi alla classe successiva le assenze
degli studenti non possono superare il 25% dei giorni complessivi di lezione, salvo assenze
per malattia debitamente documentate.
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE IN DECIMI
Contenuta nel PTOF 2016-2019
1-2
NESSUNA CONOSCENZA/COMPETENZA Rifiuta la verifica. Non ha nessuna
conoscenza degli argomenti proposti.
3
CONOSCENZA/COMPETENZA GRAVEMENTE LACUNOSA. Commette gravi
errori. Non ha nessuna capacità di orientarsi nella disciplina.
4
CONOSCENZA/COMPETENZA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conosce in
modo incompleto,frammentario e superficiale gli argomenti proposti. Commette
errori frequenti e, pur avendo acquisito alcune conoscenze, non è in grado di
utilizzarle, nemmeno in compiti semplici.
5
CONOSCENZA/COMPETENZA INCERTA. Conosce gli argomenti proposti solo
parzialmente e in modo non approfondito; solo se guidato riesce ad orientarsi, pur
con qualche difficoltà . Le competenze non sono sufficientemente acquisite.
6
LIVELLI MINIMI DI CONOSCENZA E PADRONANZA. Conosce gli
argomenti fondamentali e li sa applicare con sufficiente padronanza, anche se non
sempre in modo autonomo. Non commette numerosi gravi errori nell’esecuzione
dei compiti assegnati.
DISCRETA PADRONANZA Conosce, comprende e applica gli argomenti proposti
quasi sempre con autonomia. Non commette errori sostanziali e si esprime in modo
abbastanza appropriato.
7
8
BUONA PADRONANZA. Conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i
contenuti e le procedure proposte in modo autonomo. Non commette errori, ma
soltanto imprecisioni. Si esprime con sicurezza e proprietà di linguaggio.
9
OTTIMA PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo organico e critico gli
argomenti. Sa organizzare e applicare autonomamente le conoscenze e utilizza
correttamente la terminologia specifica.
10
ECCELLENTE PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo critico e personale
gli argomenti. Usa in modo rigoroso la terminologia specifica. Organizza
autonomamente le conoscenze, effettuando opportuni approfondimenti e
collegamenti inter e pluridisciplinari. Dimostra un eccellente livello di competenza.
21
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Durante l’A.S. sono state fissate le seguenti simulazioni:
I PROVA:
28 aprile 2016
II PROVA:
16 maggio 2016
III PROVA: 1a simulazione: 22 marzo 2016
2a simulazione: 20 aprile 2016
Per la III prova il Consiglio di Classe ha scelto di utilizzare la tipologia B (quesiti a risposta
singola, tempo di esecuzione 180 min.) perché ritenuta più confacente alla classe.
Di seguito i criteri di valutazione delle prove scritte.
22
I PROVA
Sono state utilizzate le seguenti griglie di valutazione per la prima prova scritta di Italiano
TIPOLOGIA A: Analisi di un testo in prosa o poetico
Indicatori
1)
Comprensione
e analisi dei
nodi
concettuali
2) Analisi delle
strutture
formali
3) Capacità di
contestualizzar
e il testo
4) Padronanza
della lingua,
capacità
linguisticoespressive
Punteggio
massimo
attribuibile
all'indicatore
4 punti
3 punti
4 punti
4 punti
Livelli di valore
Descrittori
Punteggio
corrispondente
ai diversi livelli
○
insufficiente
- comprensione parziale
1
○
mediocre
- comprensione superficiale
2
○
sufficiente
- comprensione degli aspetti essenziali
3
○
discreto
- comprensione corretta e completa
○
buono/ottimo - comprensione ed interpretazione
approfondite ed articolate
○
insufficiente
- individuazione incompleta
○
sufficiente
- individuazione e descrizione
1
○
discreto
2
○
ottimo
- individuazione, descrizione e analisi
(non del tutto complete)
- individuazione, descrizione e analisi
complete
○
insufficiente
- contestualizzazione non pertinente
1
○
mediocre
2
○
sufficiente
○
buono
○
ottimo
- contestualizzazione parziale e
superficiale
- individuazione degli elementi più
significativi
- individuazione di diversi elementi
significativi
-individuazione di tutti gli elementi
significativi richiesti
○
insufficiente
○
mediocre
○
sufficiente
○
discreto
○
- espressione scorretta, lessico
improprio
-espressione generica, lessico povero
- espressione abbastanza chiara e
corretta, lessico essenziale
- espressione chiara e corretta, lessico
buono/ottimo appropriato
- espressione corretta ed efficace, lessico
ricco
3,5
4
0.5
3
3
3.5
4
1
2
3
3.5
4
Voto complessivo attribuito alla prova: ................................../15
23
Tipologia B: Saggio breve o articolo di giornale
Indicatori
1) Padronanza
della lingua,
capacità
linguisticoespressive
2) Uso
documentazio
ne e
conoscenze
relative
all'argomento
3)Rispetto
delle consegne
4) Capacità
criticoanalitiche
Punteggio
massimo
attribuibile
all'indicatore
4 punti
Livelli di valore
○
insufficiente
○
mediocre
○
sufficiente
○
○
5 punti
2 punti
4 punti
Descrittori
- espressione scorretta, lessico
improprio
- espressione generica, lessico povero
- espressione abbastanza chiara e
corretta, lessico essenziale
discreto
- espressione chiara e corretta, lessico
buono/ottimo appropriato
- espressione corretta ed efficace, lessico
ricco
1
2
3
3,5
4
○
insufficiente
○
mediocre
○
sufficiente
○
discreto
○
buono/ottimo - uso appropriato/efficace delle fonti e
sicura/approfondita delle conoscenze
5
○
insufficiente
- parziale rispetto delle consegne
1
○
sufficiente
- sostanziale rispetto delle consegne
○
buono/ottimo - totale rispetto delle consegne
2
○
insufficiente
- rielaborazione molto parziale/limitata
1
○
sufficiente
- rielaborazione semplice ma coerente
2
○
discreto
○
- uso limitato delle fonti e conoscenze
parziali
- conoscenze superficiali e uso parziale
delle fonti
- uso essenziale delle fonti e conoscenza
globale degli aspetti fondamentali
- uso e conoscenze adeguati
Punteggio
corrispondente
ai diversi livelli
- rielaborazione abbastanza articolata e
organica
buono/ottimo - rielaborazione organica, coerente,
articolata ed esauriente
2
3
3,5
4
1,5
3
4
Voto complessivo attribuito alla prova: ................................../15
24
Tipologia C e D: Temi di argomento storico e di ordine generale
Indicatori
1) Padronanza
della lingua,
capacità
linguisticoespressive
Punteggio
massimo
attribuibile
4 punti
Livelli di valore
○
insufficiente
○
mediocre
○
sufficiente
○
○
○
2) Conoscenze
relative
all'argomento
scelto e al
quadro di
riferimento
generale
3) Capacità di
organizzare
un testo
○
6 punti
○
○
○
3 punti
2 punti
- conoscenza lacunosa e priva di
contestualizzazione
- conoscenza superficiale,
mediocre
contestualizzazione parziale
- conoscenza e contestualizzazione
sufficiente
essenziali
- conoscenze adeguate e
discreto
contestualizzazione corretta
buono/ottimo - conoscenze approfondite,
contestualizzazione corretta
○
mediocre
○
sufficiente
○
4) Capacità di
elaborazione
critica,
originalità e/o
creatività
insufficiente
insufficiente
○
- espressione scorretta, lessico
improprio
- espressione generica, lessico povero
- espressione abbastanza chiara e
corretta, lessico essenziale.
discreto
- espressione chiara e corretta, lessico
appropriato
buono/ottimo - espressione corretta ed efficace, lessico
ricco
○
○
Descrittori
- argomentazione disorganica e
incoerente
- argomentazione disorganica
- argomentazione semplice ma organica
e coerente
discreto
- argomentazione organica e
abbastanza articolata
buono/ottimo - argomentazione organica, articolata e
coesa
insufficiente
- rielaborazione praticamente assente
○ mediocre
- rielaborazione limitata
○
sufficiente
- rielaborazione semplice ma coerente
○
discreto
○
- rielaborazione abbastanza articolata e
organica
buono/ottimo - rielaborazione efficace e motivata sulla
base di conoscenze acquisite e criteri
esplicitati
Punteggio
corrispondente
ai diversi livelli
1
2
3
3,5
4
3
4
4,5
5
6
0,5
1
1,5
2
3
0
0,5
1
1,5
2
Voto complessivo attribuito alla prova: ................................../15
25
II PROVA
È stata utilizzata la seguente griglia di valutazione per la seconda prova scritta di Economia
Aziendale
INDICATORI
DESCRITIORI
Correttezza e completezza delle
conoscenze. Padronanza del lessico del
settore
PUNTEGGIO
Scarsa
Sufficiente
Buona ed
efficiente
1
2
3
Scarsa
Sufficiente
Buona ed
efficiente
1
2
3
Inesistente
Incerto - confuso
Frammentario
Superficiale
Sufficiente
Discreto
Completo
Approfondito
1
2-3
4
5
6
7
8
9
PUNTEGGIO
REALIZZATO
Punti 3
Comprensione e rispetto dei
vincoli della traccia.
Coerenza, coesione, organicità
Punti 3
Contenuto. Applicazione e
padronanza delle tecniche
operative
Punti 9
Voto complessivo attribuito alla prova
............/15
26
III PROVA
È stata utilizzata la seguente griglia di valutazione per la terza prova scritta
DISCIPLINA
Padronanza
della lingua o
lessico del
settore (20%)
Contenuto
(60%)
Coerenza,
coesione,
organicità,
sintesi (20%)
punti 3
punti 9
punti 3
punteggi
parziali
VALUTAZIONE FINALE
Allegati
Allegato A : contenuti disciplinari (o moduli disciplinari).
Allegato B : copia delle simulazioni della terza prova
Allegato C: documento alunni programmazione differenziata
27
San Secondo, 04 maggio 2016
Firma dei docenti
Consiglio di Classe 5A
indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing
Materia/e
Docente
Diritto ed Economia politica
Bruschi Raffaella
Economia aziendale
Pagliari Maria
Educazione religiosa
Bellini Letizia
Firma
Lingua e letteratura italiana e storia Lando Laura
Lingua francese
Gerboni Maria Grazia
Lingua inglese
Bagni Daniela
Matematica
Sedazzari Silvia
Scienze motorie e sportive
Colussi Stefano
28
Allegato B
1a simulazione di III prova di tipologia B effettuata il 22.03.2016
Materie oggetto della prova:
1. Diritto
2. Francese
3. Inglese
3. Matematica
2a simulazione di III prova di tipologia B effettuata il 20.04.2016
Materie oggetto della prova:
1. Francese
2. Inglese
3. Matematica
4. Scienza delle finanze
29
1a simulazione di III prova di tipologia B effettuata il 22.03.2016
Disciplina: DIRITTO
1. Descrivi caratteristiche e funzione dell’istituto della controfirma ministeriale. Spiega inoltre
cosa accade nel caso in cui il Governo rifiuti di controfirmare un atto del PdR (max 10 righe)
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
2. Cos’è una crisi di governo? Quali sono le sue possibili cause e quali i possibili esiti? (max 10
righe)
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
3. Qual è la funzione del Presidente della Repubblica e quale ruolo esercita nel sistema
politico istituzionale italiano (in particolare nei momenti di crisi)? (max 8 righe)
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
30
Disciplina: FRANCESE
Segolène Royal s’en prend à Nutella, qui ne veut pas en faire toute une tartine
Le ministre de l’Ecologie a pris pour cible la pâête à tartiner Nutella, responsable
selon elle de “dégats considérables” dans les forêts.Contacté, le groupe Ferrero a préféré ne
pas faire de commentaire. Mardi soir dans “Le Petit Journal”, la ministre de l’Ecologie et
numéro trois du gouvernement, Ségolène Royal, a pris pour cible la tarte à tartiner Nutella.”
Il faut replanter massivement des arbres, il faut arrêter de manger du Nutella par exemple,
parce que c’est l’huile de palme qui a remplacé les arbres, il faut qu’ils utilisent d’autres
matières premières”.
Contacté par l’Express, le Groupe Ferrero, qui commercialise Nutella, n’a pas
souhaité commenter ces propos.” En revanche, tout à fait consciente des enjeux
environnementaux, l’entreprise tient à rappeler qu’elle a pris de nombreux engagements en la
matière notamment concernant son approvisionnement en huile de palme.Parce que la
culture du palmier à huile peut aller de pair avec le respect de l’environnement et des
populations, le groupe Ferrero s’engage à soutenir la création et le développement de filières
durables. C’est ainsi que depuis 2013, avec deux ans d’avance sur ses engagements initiaux,
Ferrero France utilise 100% d’huile de palme certifiée durable pour ses produits fabriqués à
Villers-Ecalles en Normandie.Cet engagement permet à Ferrero de s’assurer que des forêts
primaires ou d’autres espaces à valeur de conservation n’aient pas été sacrifiés pour des
plantations de palmier à huile”.
Cette pate à tartiner star a fêté ses 50 ans en 2014.Décriée pour son usage d’huile de
palme, adorée par une legion d’adeptes, le produit phare du groupe italien Ferrero n’a pas
d’égal.
Le ministre de l’Ecologie, qui avait appelé au boycottage de la célèbre pâte à tartiner,
recule. Alors que la polémique commençait à prendre de l’ampleur de l’autre côté des Alpes,
Ségolène Royal a présenté ses excuses sur Twitter.
REPONDEZ AUX QUESTIONS
1. Ségolène Royal, qui est-ce?Qu’est-ce qu’elle reproche à la maison Ferrero? Et quelles
mesures demande- t-elle?
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
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31
2. L’entreprise comment réagit-elle?
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……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
3. Quand est-elle née la crème Nutella? Que pensez-vous de cette polémique?
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
32
Disciplina: INGLESE
Answer the following questions.
1. What is Fair Trade and which are its objectives and its impact on the economy of
developing countries?
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
2. What is microfinance? Give an example of it.
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
3. In which way(s) do ethical banks differ from other banks?
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
33
Disciplina: MATEMATICA
1. Dai la definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito.
Determina il seguente integrale indefinito.
∫
2 x − 4 dx
2. Dai la definizione di funzione reale di due variabili reali. Classificare e determina il campo
di esistenza della funzione:
f ( x, y ) =
1 − x2 − y 2
y − x2
3. Rappresenta alcune linee di livello della funzione f ( x, y ) = 4 x − 2 y − x 2 − y 2 .
Stabilisci mediante le linee di livello determinate l’eventuale esistenza di massimi o minimi
assoluti.
34
2a simulazione di III prova di tipologia B effettuata il 20.04.2016
Disciplina: FRANCESE
Thème de la participation ”Cultiver ensemble l’avenir de l’Europe pour un monde
meilleur”
Expo Milano 2015 est la première exposition universelle organisée en Europe depuis 15 ans.
Son thème,”Nourrir la planète – Energie pour la vie - , est d’une importance vitale pour
l’Europe et le monde. En tant qu’acteur essentiel du débat sur l’alimentation et la durabilité,
l’Union européenne ( UE ) doit chercher à renforcer sa position, à faire connaître ses réussites
et, surtout, à saisir cette occasion de collaborer avec des organisations internationales, des
Etats et des acteurs privés pour élaborer des solutions communes. L’UE joue un rôle de
précurseur dans la promotion de la qualité des denrées alimentaires, de la sécurité
alimentaire et de la durabilité environnementale. Le moment est venu d’agir,alors que plus de
800 millions de personnes souffrent de la faim dans les pays en développement et que les
niveaux d’obésité et de maladies non transmissibles ne cessent d’augmenter dans les pays
développés. Mauvais choix alimentaires, raréfaction des ressources naturelles, changement
climatique et biodiversité menacée: ces problèmes doivent être traités de toute urgence .Expo
Milano 2015 attirera l’attention du monde entire sur ces défis et offrira un cadre pour débattre
de ces questions pressantes. 147 pays et organisations internationals y participeront, dont 19
Etats membres de l’UE.
Lisez le texte et répondez ( 8 lignes max)
1. Pourquoi l’Europe participe-t-elle à Expo Milano 2015?
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2. A quels défis Expo 2015 doit-il se confronter?
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3. A votre avis, y a-t-il eu des bénéfices économiques pour l’Italie en tant que pays d’accueil
d’Expo Milano 2015?
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Disciplina: INGLESE
Answer the following questions.
1. Give definition of ethical and unethical investment.
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2. Which aspects do banks consider when they form their ethical policies?
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3. Give reasons for more ethical policies. Do you think they are important? Why?
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Disciplina: MATEMATICA
1. Calcola il limite delle seguenti funzioni di due variabili.
lim
x →2
y →3
y2 +1
y ( x − 2)
lim
x →+∞
y →+∞
1
x + y2
2
2. Dai la definizione di derivata parziale prima rispetto ad x di una funzione di due variabili e
spiegane il significato geometrico.
Data la funzione f ( x, y ) = x 2 − xy calcola la derivata parziale prima rispetto ad x nel
punto P(3,2) e interpreta geometricamente il risultato rappresentando la relativa linea di
sezione.
3. Enuncia il teorema di Schwarz.
Calcola le derivate parziali seconde della funzione f ( x, y ) = e x
2
− xy
e verifica che vale il teorema
di Schwarz..
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Disciplina: ECONOMIA POLITICA
1. Il principio “no taxation without representation”, affermatosi con la rivoluzione americana,
costituisce una regola fondamentale delle moderne democrazie in materia di bilancio
pubblico: illustrane il significato e la portata (max 8 righe)
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2. Illustra il significato giuridico dei diversi tipi di bilancio che lo Stato deve redigere,
evidenziando le differenze rispetto ai bilanci delle società private (max 10 righe)
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3. Illustra sinteticamente i principali documenti che formano la manovra finanziaria dello
Stato (max 12 righe)
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