5A_ITIS_ - Web Polo Agroindustriale
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ITIS “G.Galilei” San Secondo Parmense ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE relativo all'AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL'ULTIMO ANNO DI CORSO elaborato ai sensi del 2° comma dell'art. 5 del D.P.R. n° 323 del 23 luglio 1998 e successive modifiche dell’art. 2 della L. 169 del 30 ottobre 2008 dell’O.M. n. 252 del 19-04-2016 D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 CLASSE 5A Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING DATA REDAZIONE DOCUMENTO: 4 MAGGIO 2016 1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia/e Diritto ed Economia politica Economia aziendale Educazione religiosa Lingua e letteratura italiana e storia Lingua francese Lingua inglese Matematica Scienze motorie e sportive Docente Bruschi Raffaella Pagliari Maria Dall’Argine Cristina - Bellini Letizia Lando Laura Gerboni Maria Grazia Bagni Daniela Sedazzari Silvia Colussi Stefano COORDINATORE DI CLASSE: Prof.ssa Silvia Sedazzari DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Sicuri Anna Rita 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Α) GLI STUDENTI La classe è composta da 24 studenti, dei quali 9 maschi e 15 femmine. Tutti gli studenti provengono da Comuni limitrofi o dal Comune di San Secondo. Ad eccezione di 6 residenti a San Secondo, tutti gli studenti sono pendolari e utilizzano mezzi di trasporto pubblico. L’attuale gruppo classe si è formato in terza dalla fusione di due classi seconde e non ha subito ulteriori sostanziali modificazioni. Nel corso del triennio si è ritirata una studentessa e quattro studenti non sono stati ammessi alla classe successiva. Uno studente ha frequentato la classe quarta all’estero all’interno del programma Intercultura. A.S. CLASSE N°ALUNNI INIZIALE PROMOSSI NON PROMOSSI ABBANDONI 2013/14 2014/15 2015/16 III A IV A VA 29 26 24 26 24 - 3 1 - 0 1 0 Nella classe è presente uno studente con certificazione di Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), per il quale sono stati attivati gli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalla legge ed è presente uno studente che usufruisce di un percorso didattico per Bisogni Educativi Speciali (BES) (Allegato C). COGNOME NOME 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. AMADEI ALESSANDRO BARTONE VALENTINA BOSSI ELIA CHIRICO CAROLINA PIA CONTI MATTEO CORRADINI SIMONA CRANGACI ANA DELLA CORTE LUIGI DI BIASE LUISA EVA RICCARDO LO MONACO MICHELA MATTACE SARA ORSI FEDERICA PUCCIO GIULIA RUSSO CHIARA SPAGNOLI MIRKO TENCATI SILVIA TESSARIN YARI TESTA GIORGIA TINELLI LUCA TOPOR ELENA LAVINIA TRIULZI DIEGO VEIZI JESSICA ZAROTTI REBECCA 3 Di seguito l’elenco delle attività di alternanza scuola-lavoro e stage estivi: A.S. 2013/14 CLASSE III stage estivi giugno - agosto 2014 STUDENTI AMADEI ALESSANDRO BARTONE VALENTINA Kc Industrie Castelli del Ducato A.S. 2014/15 CLASSE IV alternanza scuola lavoro 19 maggio 2015 – 5 giugno 2015 Kc industrie Castelli del Ducato BOSSI ELIA Conad Busseto Nuova busseto Plastica s.n.c. , CHIRICO CAROLINA PIA - Studio Commerciale Pini CONTI MATTEO Transferoil s.p.a. Comune di Roccabianca CORRADINI SIMONA Comune di Fontanellato Comune di Fontanellato CRANGACI ANA - Comune di San Secondo DELLA CORTE LUIGI Studio Commerciale Brianti Studio Associato Toscani e Ferrarini DI BIASE LUISA - Comune di Soragna EVA RICCARDO Studio Commerciale Catellani Studio Commerciale Catellani LO MONACO MICHELA Comune di Sissa-Trecasali Studio Commerciale Artoni MATTACE SARA - Studio Commerciale Catellani ORSI FEDERICA Unione Provinciale Agricoltori Busseto Unione Provinciale Agricoltori Busseto PUCCIO GIULIA RUSSO CHIARA Consorzio Agrario Soragna Studio Commerciale Delendati Studio Commerciale Delendati SPAGNOLI MIRKO - Studio Commerciale Corradi fino al 30 giugno TENCATI SILVIA Studio Moschini Studio Moschini TESSARIN YARI - Gelateria Arcobaleno TESTA GIORGIA Studio Commerciale Venturini Studio Commerciale Venturini TINELLI LUCA Comune di Soragna Studio Commerciale De Michele TOPOR ELENA LAVINIA Isola del benessere Comune di Roccabianca TRIULZI DIEGO - VEIZI JESSICA - ZAROTTI REBECCA Studio Commerciale Cavalli AFS Intercultura - Programma di studio annuale in Messico Museo Rocca San Vitale Fontanellato Studio Commerciale Dodi e associati 4 Β) I DOCENTI La seguente tabella riguarda la continuità didattica del gruppo docente. Nel corso del triennio evidenzia la variazione dei docenti di Diritto ed Economia politica e di Educazione religiosa dalla classe quarta alla classe quinta. Discipline Diritto ed Economia politica classe III classe IV classe V Bedogni Bedogni Bruschi Economia aziendale Pagliari Pagliari Pagliari Educazione religiosa Marchesi Marchesi Dall’Argine Bellini Informatica Di Nunzio Di Nunzio - Lingua e letteratura italiana e storia Lando Lando Lando Lingua francese Gerboni Gerboni Gerboni Lingua inglese Bagni Bagni Bagni Matematica Sedazzari Sedazzari Sedazzari Scienze motorie e sportive Colussi Colussi Colussi Sostegno Taffuri Taffuri - C) INCONTRI, DIBATTITI E ESPERIENZE CULTURALI classe III anno scolastico 2013 - 2014 attività svolta Quotidiano in classe Educazione alla salute: incontro sulle dipendenze Educazione ambientale: raccolta differenziata Corso di formazione sulla sicurezza Olimpiadi di matematica Viaggio istruzione a Nizza Rappresentazione teatrale in lingua francese: Revolution 68’ Collecchio Progetto Commercio Equo e Solidale e Consumo critico Visite Aziendali presso ditta Barilla Visita al Cohousing eco-solidale ECOSOL di Fidenza Incontro Assemblea di Istituto con Shujaa Graham testimone del braccio della morte in un prigione statunitense 5 IV 2014-2015 Quotidiano in classe Cerificazione DELF in francese Concorso di poesia patrocinato da ANPI San Secondo Educazione alla salute Incontro ADMO Educazione alla salute: incontro con l’AVIS di Fontevivo e concorso dedicato al “Volontariato” Educazione alla salute: incontro con traumatizzati da incidente basket in carrozzina Progetto: Commercio Equo e Solidale e Consumo critico Educazione ambientale: raccolta differenziata Olimpiadi di matematica Rappresentazione cinematografica: Il giovane favoloso Rappresentazione teatrale in lingua: Notre Dame de Banlieus Collecchio Rappresentazione teatrale in lingua: Le comte de Montecristo Reggio Emilia Viaggio di istruzione a Berlino e Monaco di Baviera Visita aziendale presso Industria KC di Villanova sull’Arda Incontro con Mirella Stanzione: deportata nel campo di Ravensbruck Incontro in Assemblea di Istituto con Lucia Annibali V 2015-2016 Corso di spagnolo Corso di inglese Corso di storia su “il muro di Berlino” con Centro Studi di Parma CLIL Olimpiadi di matematica Progetto CORDA di matematica pre-universitaria Educazione alla legalità: incontri con magistrati del Tribunale di Parma e udienza in Tribunale* Educazione alla Legalità: incontro con la Guardia di Finanza Educazione ambientale: raccolta differenziata Concorso di poesia patrocinato da ANPI San Secondo Viaggio di istruzione a Praga Uscita didattica nei luoghi della grande guerra di Asiago Uscita didattica mostra su “La Bellezza Divina” - Firenze, Palazzo Strozzi Visita aziendale: ditta Dallara di Varano Melegari Visita ad EXPO 2015 Visita al Vittoriale degli italiani – Gardone* Rappresentazione teatrale in lingua: Cyrano de Bergerac - Parma 6 Incontro con il referente di un sito di editoria digitale Incontro con il titolare della ditta Pattini di San Secondo Incontro sulla crittografia di guerra e sulla macchina Enigma Incontro con lo scrittore Enzo Gianmaria Napolillo - San Secondo Incontro in assemblea di Istituto con Associazione Libera e Tiberio Bentivoglio Partecipazione di Istituto alla giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – Reggio Emilia D) ORIENTAMENTO Incontri per l’orientamento post-diploma. Per l’attività di ORIENTAMENTO IN USCITA delle classi quinte sono stati definiti i seguenti interventi: 1. ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO: • PARTECIPAZIONE IN DATA 8 APRILE 2016 OPEN-DAY Parma • PARTECIPAZIONE IN DATA 1 MARZO 2016 OPEN-DAY Bologna • Incontro con i referenti della facoltà di Ingegneria Gestionale - Università di Parma A.S. 2014/15 2. ORIENTAMENTO MONDO DEL LAVORO: • PERCORSO DI ORIENTAMENTO ALLA COSTRUZIONE DEL CURRICULUM E COLLOQUIO DI LAVORO AFFIDATO ALLA DOTT.SSA SINATRA, il percorso è stato articolato nella la costruzione del curriculum personale e la simulazione esposta di una presentazione e colloquio di lavoro, indicazioni agli studenti di quali sono i riferimenti previsti a cui orientare le proprie candidature lavorative (ex Uffici di Collocamento, Agenzie interinali). • INCONTRO con Associazioni che operano in campo internazionale per il SERVIZIO CIVILE 7 E) GIUDIZIO SINTETICO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Nel corso dell’anno scolastico la maggior parte della classe ha dimostrato un impegno costante e una partecipazione al lavoro adeguata e attenta. In generale, durante tutto l’arco del triennio, gli studenti hanno mantenuto un comportamento corretto e hanno stabilito con gli insegnanti un dialogo vivo ed educativo. Molti di loro hanno maturato e acquisito una buona autonomia, anche in relazione alla capacità di affrontare e approfondire in forma individuale i contenuti disciplinari e rielaborarli con capacità critica, in particolare nell’area umanistica. Tuttavia un’altra parte della classe ha mostrato una maturità e un’autonomia non sempre idonee nell’affrontare lo studio delle discipline, raggiungendo risultati appena sufficienti o non adeguati, in particolar modo nelle discipline di indirizzo. F) PERCORSO CLIL: Nell’ultimo anno di corso degli studi, secondo le normative del MIUR e sentite le indicazioni degli Uffici Scolastici Regionali e Territoriali di Parma, è stato attivato un progetto di apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare. Collegialmente è stata individuata la disciplina di Economia Aziendale affrontata in lingua inglese in alcune parti significative. Al progetto sono state dedicate 15 ore con i seguenti contenuti: • • • • • • • Introduction to marketing Business strategic planning: swot analysis Business strategic planning: vision and mission Strategy formulation Ryanair business case Marketing concept and philosophy Marketing mix 8 LA SCUOLA - IL CONTESTO - LA STORIA - GLI INDIRIZZI DI STUDIO L’istituto è parte integrante dell’ I.S.I.S.S Galileo Galilei della Provincia di Parma. In seguito alla razionalizzazione della rete scolastica provinciale (Decreto Provveditore n° 5403 del 18 aprile 1997) che ha aggregato l'Istituto Tecnico Agrario Statale “F. Bocchialini” di Parma e l'Istituto Professionale di Stato per l'agricoltura e l'Ambiente “S. Solari” di Fidenza all'Istituto Tecnico Industriale “G. Galilei” di San Secondo è nato il Polo Scolastico dell'Agroindustria, che in seguito al DPR n° 157 del 2 marzo 1998 è diventato l'Istituto Statale di Istruzione Tecnica e Professionale “G. Galilei” - “F. Bocchialini” - “S. Solari”: I.S.I.S.S. “Galilei-Bocchialini-Solari”. La sede Amministrativa e della Dirigenza Scolastica è stata collocata a San Secondo. La vocazione agroalimentare della provincia di Parma, e delle zone confinanti, è un dato di fatto storico, è il presente e certamente rappresenta anche molto del futuro del tessuto produttivo provinciale. La particolarità e l'unicità del territorio è un invito a mantenere l'istruzione tecnica agroalimentare e a rafforzarla per renderla flessibile, aperta all'innovazione e dinamicamente inserita in un contesto socio-economico in continuo cambiamento. Da qui la necessità di costituire una scuola della “filiera agroalimentare|”. Le nostre tre scuole rispondono a questa esigenza e con la loro proposta educativa sono a servizio di un ampio territorio: l'IPSASR Solari a Fidenza, con l'offerta di un corso triennale di Istruzione e Formazione Professionale e di un corso quinquennale in “Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale”; l'ITAS Bocchialini a Parma con percorsi in tre diverse articolazioni (Gestione dell'ambiente e del Territorio, Produzioni e trasformazioni, Viticoltura ed enologia) a coprire diversi ambiti nell'istruzione tecnica agraria; l'ITIS a San Secondo, che insieme a un corso agrario di Produzioni e Trasformazioni offre corsi in ambito economico e informatico. Pur con le loro diverse storie, mantenendo ciascuna caratteristiche proprie, le nostre tre scuole condividono il progetto educativo, che vuole sviluppare negli studenti quelle competenze di cittadinanza attiva che permettano loro di inserirsi in vari contesti di studio, lavoro e vita, e la finalità formativa, tesa a fornire una solida base di istruzione generale e tecnico professionale, a far sviluppare le abilità cognitive adatte a risolvere problemi, a far acquisire quelle conoscenze teoriche e pratiche che consentano di operare efficacemente in ambiti caratterizzati da costanti mutamenti e innovazioni e di rispondere alle richieste di realtà sempre più aperte a una dimensione globale. E' presente il Comitato Tecnico Scientifico. Composto da docenti eletti dal Collegio docenti e dal Dirigente Scolastico, ha funzione propositiva per l'innovazione didattica, l'organizzazione delle aree di indirizzo e l'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Può inoltre avvalersi della consulenza di esperti e rappresentanti del mondo del lavoro. La scuola è dotata di due pullman e diversi veicoli minori, che permettono di organizzare con semplicità ed economicità lezioni fuori sede e uscite didattiche nel rispetto dell’inclusione. Al termine del percorso di studi, con i saperi e le competenze acquisite, gli studenti possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro, accedere all'università, o proseguire la propria formazione in un Istituto Tecnico Superiore, quale l'ITS Parma, che ha visto il Polo Scolastico dell'Agroindustria fra i suoi soci fondatori. 9 L’I.T.I.S. “G. Galilei” di San Secondo P.se L'ITIS “G. Galilei” è nato nel 1974 come ITSOS per volere dell'Amministrazione Provinciale (e con decreto del Presidente della Repubblica) che aveva scelto San Secondo come sede idonea per ospitare un plesso di una Scuola Secondaria Superiore – in una logica di decentramento scolastico – con un'offerta formativa articolata che potesse soddisfare le esigenze di un territorio in grande evoluzione. La scuola si è poi resa autonoma ed è diventata ITIS nel 1987. La storia dell'ITIS “G. Galilei” è sempre stata caratterizzata da una forte propensione alla sperimentazione di nuovi modelli e di nuove offerte formative. E' certamente scuola del territorio nel senso più ampio del termine, con un'offerta formativa differenziata che permette allo studente di scegliere il corso più adatto per costruire e realizzare un concreto progetto professionale e di vita. Per consentire loro di continuare il percorso con le migliori possibilità di successo, nel corso del biennio gli studenti, anche attraverso incontri individuali, sono invitati a riflettere sulla propria scelta e possono eventualmente passare ad altro indirizzo. Nella scuola sono presenti quattro indirizzi: 1) 2) 3) 4) Indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria – Produzioni e Trasformazioni Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni – Informatica Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Indirizzo Relazioni Internazionali per il marketing. L'obiettivo formativo comune a tutti gli indirizzi è di far acquisire agli studenti: - un patrimonio espressivo nella lingua italiana che permetta di interagire con successo nelle varie situazioni comunicative in diversi contesti sociali, culturali, economici; - strumenti sia culturali che metodologici indispensabili per confrontarsi in modo critico con la realtà e i suoi problemi; - buona conoscenza della lingua inglese, nei suoi aspetti strutturali e funzionali, per poter interagire in contesti di vita quotidiana e di lavoro; - strategie per affrontare problemi e elaborare le opportune soluzioni in vari contesti; - competenze nel campo delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti, dell'elaborazione dell'informazione. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L’alternanza scuola lavoro entra nel nostro sistema educativo con la legge 28 marzo 2003, n.53, il decreto legislativo 15 aprile 2005, n.77, che ne è conseguito, definisce l’alternanza quale modalità di realizzazione dei corsi del secondo ciclo per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Sono gli studenti che possono presentare la richiesta di svolgere, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, il percorso formativo prescelto alternando periodi in aula e in contesti lavorativi, nel rispetto del medesimo profilo educativo del corso di studi ordinario. Il nostro Istituto nelle sue diverse sedi ha attivato questo percorso negli anni scolastici precedenti. All’interno del sistema educativo del nostro Istituto l’alternanza scuola lavoro è stata proposta come metodologia didattica per: a) attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la 10 formazione in aula con l'esperienza pratica; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio L’attività di alternanza si configura come un percorso unico e articolato da realizzare in contesti operativi con una forte integrazione ed equivalenza formativa tra esperienza scolastica ed esperienza lavorativa. Il percorso formativo è co-progettato tra la scuola e l’aziende/ente ospitante, come pure i criteri di verifica e valutazione delle competenze acquisite. Lo studente viene valutato dal Consiglio di Classe, modulando il punteggio in base ai seguenti criteri: 1. il rispetto del percorso formativo individuale concordato con il tutor esterno e la valutazione finale attribuita; 2. il grado di possesso delle competenze acquisite (in base agli obiettivi concordati del percorso formativo); 3. lo sviluppo, il consolidamento, il potenziamento delle competenze relazionali e cognitive rispetto alla fase d’aula ed alle esperienze maturate in azienda; 4. l’autovalutazione dell’allievo. Gli studenti al termine delle attività di stage dovranno, infatti, produrre una relazione finale individuale sull’esperienza svolta. La scuola pertanto, tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor formativo esterno, certifica, sulla base di apposito modello, le competenze acquisite dagli studenti. PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE SPECIFICO DELLA CLASSE INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING. E' l'indirizzo per chi è curioso e vuole conoscere il mondo, comunicare oltre i confini, capire i principi del diritto e le dinamiche dell'economia a livello locale e globale per partecipare più attivamente alla realtà d'oggi. L'obiettivo formativo dell'indirizzo è di far acquisire agli studenti: - un patrimonio espressivo nella lingua italiana che permetta di interagire con successo nelle varie situazioni comunicative in diversi contesti sociali, culturali, economici; - strumenti sia culturali che metodologici indispensabili per confrontarsi in modo critico con la realtà e i suoi problemi; - buona conoscenza delle lingue straniere oggetto di studio, nei loro aspetti strutturali e funzionali, per poter interagire in contesti di vita quotidiana e di lavoro; - strategie per affrontare problemi e elaborare le opportune soluzioni in vari contesti; - abilità nell'utilizzare le reti e gli strumenti informatici, nel redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali. Al termine di un biennio comune, che fornisce una solida base di istruzione generale, lo studente può scegliere di proseguire nel triennio nell'indirizzo 'Amministrazione, Finanza e Marketing', o nell'articolazione 'Relazioni Internazionali'. La scelta di Amministrazione, Finanza e Marketing lo porterà ad approfondire i fenomeni economici nazionali ed internazionali, la normativa civilistica e fiscale, ad interpretare le tendenze dei mercati finanziari integrando le competenze dell'ambito professionale con 11 quelle linguistiche ed informatiche. Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha una preparazione flessibile per adattarsi ai cambiamenti nel mondo del lavoro, sa utilizzare le reti e gli strumenti informatici, sa redigere ed interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali e realizzare applicazioni di marketing con riferimento a diversi settori del mercato. La scelta di 'Relazioni Internazionali' porterà lo studente ad ampliare la conoscenza delle lingue straniere, ad interpretare i rapporti aziendali nazionali e internazionali inseriti nelle diverse realtà geopolitiche, a scoprire le dinamiche che muovono le relazioni internazionali e le leggi che le controllano. Il diplomato in Relazioni Internazionali sa riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali e la loro dimensione locale e globale, sa interagire in vari contesti sociali utilizzando le lingue straniere oggetto di studio e sa comunicare in diversi ambiti lavorativi grazie alla conoscenza dei linguaggi settoriali utilizzando anche appropriati strumenti tecnologici. Al termine dei cinque anni, con le competenze acquisite, i Periti in Amministrazione, Finanza e Marketing possono inserirsi direttamente nel mondo del lavoro o accedere all'università 12 ORARIO SETTIMANALE INDIRIZZO ECONOMICO: BIENNIO DISCIPLINE ORE SETTIMANALI I II ITALIANO 4 4 INGLESE 3 3 FRANCESE 3 3 STORIA 2 2 MATEMATICA 4 4 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 ECON. AZIENDALE 2 2 SCIENZE DELLA TERRA 2 2 BIOLOGIA 2 2 FISICA 2 2 CHIMICA 2 2 GEOGRAFIA 3 3 INFORMATICA 2 2 SCIENZE MOTORIE 2 2 RELIGIONE 1 1 TOTALE 32 32 ORARIO SETTIMANALE IND.AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING: TRIENNIO DISCIPLINE ORE SETTIMANALI III IV V ITALIANO 4 4 4 INGLESE 3 3 3 FRANCESE 3 3 3 STORIA 2 2 2 MATEMATICA 3 3 3 DIRITTO 3 3 3 ECONOMIA AZIENDALE 6 7 8 ECONOMIA POLITICA 3 2 3 INFORMATICA 2 2 2 SCIENZE MOTORIE 2 2 2 RELIGIONE 1 1 1 TOTALE 32 32 32 13 TRAGUARDI COMUNI Il traguardo che si persegue nelle Scuola del Polo dell’Agro-Industria è quello di formare persone mature capaci di orientarsi e di interagire responsabilmente nell'ambiente sociale e lavorativo, in cui si possano coniugare in modo equilibrato formazione civica e culturale, capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, abilità atte alla risoluzione di problemi ed alla gestione delle informazioni, capacità critiche. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI DEL TRIENNIO Il PTOF del Polo segnala l’orizzonte complessivo verso cui tende l’azione formativa indicando che alla fine del triennio l’alunno dovrebbe essere in grado di: • lavorare autonomamente • comunicare e documentare adeguatamente il proprio lavoro • partecipare al lavoro organizzato di gruppo • realizzare collegamenti tra diversi settori disciplinari individuandone i comuni denominatori • valutare ed auto-valutarsi • sviluppare un adeguato metodo di ricerca o di lavoro • aprirsi all’innovazione. OBIETTIVI SPECIFICI DEI VARI AMBITI DISCIPINARI Per gli obiettivi specifici si rinvia alle relazioni individuali dei singoli docenti allegate al presente documento (All. A). CONTENUTI I contenuti disciplinari, raggruppati per moduli o percorsi didattici, sono stati elencati nelle allegate relazioni dei singoli docenti (Allegati A) e saranno ulteriormente specificati nei programmi dettagliati, sottoscritti da almeno due studenti. METODI Metodologie seguite per l’insegnamento: lezione frontale, lezione dialogata, attività laboratoriale, esercitazioni esterne, lavori di gruppo (per ulteriori specificazioni si rimanda ai piani di lavoro dei singoli docenti) Per il recupero: sportelli e recupero in itinere, corsi di recupero. MEZZI – STRUMENTI - MATERIALI • • • • Libri di testo; Incontri con esperti; Utilizzo del territorio come ambiente di apprendimento; Uscite didattiche; 14 Materiali , strumenti e strutture • • • • • • Quotidiani e riviste specializzate; DVD didattici; Sussidi audiovisivi e LIM; Biblioteca d’Istituto; Laboratori (lingue, chimica, informatica) Palestra attrezzata; TEMPI E FLESSIBILITA’ DELL’ORARIO CALENDARIO SCOLASTICO Il Calendario scolastico d’Istituto per l’anno 2015/2016 (deliberato dal Consiglio di Istituto) ha previsto le seguenti sospensioni delle lezioni dal al motivazione 1 novembre 2015 Calendario Regionale 2 novembre2015 Calendario Regionale 7 dicembre 2015 Calendario d’Istituto 8 dicembre 2015 Calendario Regionale 24 dicembre 2015 24 marzo 2016 note 6 gennaio 2016 Calendario Regionale Vacanze natalizie 29 marzo 2016 Calendario Regionale Vacanze pasquali 4 aprile 2016 Calendario d’Istituto 25 aprile 2016 Calendario Regionale 2 giugno 2016 Calendario Regionale Patrono L’anno scolastico è suddiviso in due periodi: il primo quadrimestre, dal 15/09/2015 al 23/12/2015 con scrutini e valutazione entro i primi 20 giorni di gennaio, ed il secondo quadrimestre dal 07/01/2016 al 06/06/2016 all’interno del quale è fissata una valutazione infraquadrimestrale. L’orario è distribuito in 5 ore da 60 min. (lunedì, martedì, giovedì) e 6 ore da 50 min. (mercoledì, venerdì ), 5 ore da 50 min. (sabato) tutte al mattino. 15 CRITERI DI VALUTAZIONE - VOTO DI CONDOTTA Riferimenti normativi: DPR 249/1998; DPR n. 235/2007; nota 31/07/2008; L. 169/2008; D.M. n. 5/2009 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Indicatori 1. Frequenza assidua e tempestività nella giustificazione di assenze e ritardi. 2. Attenzione, disponibilità, partecipazione alle attività didattiche proposte alla classe. 3. Impegno nello studio e rispetto delle consegne. 4. Rispetto delle persone, dell’ambiente e delle regole. Voto Obiettivo Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Indicatori Comportamento Uso delle strutture della scuola 10 Rispetto del regolamento Partecipazione alla vita didattica Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento 9 Partecipazione alla vita didattica Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Descrittori L’alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Sa relazionarsi e rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento con responsabilità e consapevolezza civile. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari; nel caso di assenze giustifica con tempestività. Partecipa con interesse costante alle proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. E’ sempre munito del materiale necessario. L’alunno/a è corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento con responsabilità e consapevolezza. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari; nel caso di assenze giustifica con tempestività. Segue con interesse le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica. Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. E’ sempre munito del materiale necessario. 16 Voto 8 Obiettivo Indicatori Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento Partecipazione alla vita didattica Frequenza Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento Uso delle strutture della scuola 7 Rispetto del regolamento Partecipazione alla vita didattica Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Descrittori Nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti. Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. Rispetta il regolamento, ma talvolta riceve richiami verbali. Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta gli orari. Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica. Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario. Il comportamento dell’ alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. Utilizza in maniera non sempre accurata il materiale e le strutture della scuola Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti. Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non sempre giustifica regolarmente Segue in modo passivo e marginale l’attività scolastica. Collabora raramente alla vita della classe e dell’Istituto. Molte volte non rispetta le consegne e non è sempre munito del materiale scolastico. 17 Voto Obiettivo Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Indicatori Comportamento Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento 6 Partecipazione alla vita didattica Frequenza Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e non giustifica regolarmente. Partecipazione al dialogo educativo e didattico Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni. Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico. Rispetto delle consegne Acquisizione di valori di cittadinanza e convivenza civile Comportamento Uso delle strutture della scuola Rispetto del regolamento 5 Partecipazione alla vita didattica Descrittori Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è poco corretto. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a quindici giorni. Frequenza Partecipazione al dialogo educativo e didattico Rispetto delle consegne Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti dei docenti, degli alunni e del personale della scuola. Utilizza in modo trascurato e irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte, viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni gravi e per periodi superiori a 15 giorni. Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che restano ingiustificati. Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale scolastico. 18 CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri di valutazione di fine anno scolastico: 1) Per tutte le classi, il Consiglio di Classe per decidere sulla AMMISSIONE o NON AMMISSIONE valuterà se lo studente abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire nella classe successiva. 2) Per le classi di inizio ciclo (biennio), il riferimento prevalente saranno le competenze del ciclo stesso, tenendo conto: • degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire • delle risposte a questi apporti da parte dello studente, riguardo il rendimento scolastico, • dell’impegno nello studio, la partecipazione a iniziative didattiche e formative • delle fondate possibilità che lo studente consegua le competenze, nel tempo rimanente del ciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola. Al termine del Biennio la scuola rilascia un certificato di competenze relative ai livelli raggiunti (V allegato). 3) Tutte le materie, senza classificazione di importanza, concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. 4) Per tutte le classi, un insufficiente profitto ricorrente in più discipline, anche affini, nel caso richieda la necessità di tempi lunghi di recupero, può essere un elemento di giudizio non positivo ai fini dell’ammissione alla classe successiva. Per studenti con carenze ed insufficienze l’ammissione o non ammissione alla classe successiva è regolata dalla normativa sul recupero scolastico (DM 80/2007 e OM 92/2007) 5) Per tutte le classi, vengono considerati come prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico, tenuto conto anche dell’impegno e della partecipazione. A questi elementi, che si evincono dalle proposte di voto di ogni docente, il Consiglio di Classe aggiunge la valutazione di elementi di giudizio relativi ad eventuali: • corsi di recupero • scambi culturali • attività di scuola-lavoro • iniziative parascolastiche • attività di integrazione scuola-territorio. Il Consiglio di Classe considererà anche l’elemento della provenienza socio-culturale, nella sua incidenza sul rendimento scolastico. 6) Per tutte le classi, il voto di condotta, su proposta del docente con il maggior numero di ore, viene attribuito in base ai criteri indicati nel successivo paragrafo dedicato. 7) Il Consiglio di Classe, negli scrutini di fine anno (nella sessione di giugno e nella successiva sessione prevista a conclusione del percorso di recupero previsto dal DM 80 e dalla OM 92) riferisce gli elementi di sua conoscenza riguardo ai singoli studenti, nel rispetto della normativa vigente e decide autonomamente sulla AMMISSIONE o NON AMMISSIONE alla classe successiva. 8) Il Consiglio di Classe del triennio, per ogni classe e per ogni alunno, attribuisce il Credito Scolastico, ai sensi delle normativa vigente (DM 22 maggio 2007 n. 42). L’assegnazione tiene conto di: • profitto • assiduità della frequenza • interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo • attività complementari e integrative 19 • eventuali crediti formativi • eventuali esperienze di alternanza scuola –lavoro 9) Il Consiglio di Classe del triennio attribuisce, ai sensi della normativa vigente, il Credito Formativo, sulla base dei criteri generali stabiliti dal Collegio Docenti e sulla base della documentazione presentata da ogni singolo alunno (D.P.R. 1998, n.323, art.12 e D.M. 10 febbraio1999, n.34, art.1 così come modificati dal DM 22 maggio 2007 n. 42.). Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso a cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione. Tale coerenza è accertata dai Consigli di Classe e, nel caso di candidati all’Esame di Stato esterni, dalle Commissioni d’Esame. Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che escludano l’obbligo dell’adempimento contributivo. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero sono convalidate dall’autorità diplomatica o consolare. Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e della crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Il Consiglio di Classe, al fine dell’attribuzione del credito formativo, ha il compito di valutare l’effettiva incidenza di tali esperienze sulla formazione della persona e sulla crescita umana dello studente. 10) I docenti dovranno utilizzare l’intera gamma dei voti dall’uno al dieci, seguendo le indicazioni della griglia allegata. In sede di scrutinio ogni insegnante presenterà la propria valutazione espressa in numero intero. A partire dall’anno scolastico 2010.11 per essere ammessi alla classe successiva le assenze degli studenti non possono superare il 25% dei giorni complessivi di lezione, salvo assenze per malattia debitamente documentate. 20 GRIGLIA DI VALUTAZIONE IN DECIMI Contenuta nel PTOF 2016-2019 1-2 NESSUNA CONOSCENZA/COMPETENZA Rifiuta la verifica. Non ha nessuna conoscenza degli argomenti proposti. 3 CONOSCENZA/COMPETENZA GRAVEMENTE LACUNOSA. Commette gravi errori. Non ha nessuna capacità di orientarsi nella disciplina. 4 CONOSCENZA/COMPETENZA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conosce in modo incompleto,frammentario e superficiale gli argomenti proposti. Commette errori frequenti e, pur avendo acquisito alcune conoscenze, non è in grado di utilizzarle, nemmeno in compiti semplici. 5 CONOSCENZA/COMPETENZA INCERTA. Conosce gli argomenti proposti solo parzialmente e in modo non approfondito; solo se guidato riesce ad orientarsi, pur con qualche difficoltà . Le competenze non sono sufficientemente acquisite. 6 LIVELLI MINIMI DI CONOSCENZA E PADRONANZA. Conosce gli argomenti fondamentali e li sa applicare con sufficiente padronanza, anche se non sempre in modo autonomo. Non commette numerosi gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. DISCRETA PADRONANZA Conosce, comprende e applica gli argomenti proposti quasi sempre con autonomia. Non commette errori sostanziali e si esprime in modo abbastanza appropriato. 7 8 BUONA PADRONANZA. Conosce, comprende in modo analitico e sa applicare i contenuti e le procedure proposte in modo autonomo. Non commette errori, ma soltanto imprecisioni. Si esprime con sicurezza e proprietà di linguaggio. 9 OTTIMA PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo organico e critico gli argomenti. Sa organizzare e applicare autonomamente le conoscenze e utilizza correttamente la terminologia specifica. 10 ECCELLENTE PADRONANZA. Conosce e rielabora in modo critico e personale gli argomenti. Usa in modo rigoroso la terminologia specifica. Organizza autonomamente le conoscenze, effettuando opportuni approfondimenti e collegamenti inter e pluridisciplinari. Dimostra un eccellente livello di competenza. 21 SIMULAZIONI PROVE D’ESAME Durante l’A.S. sono state fissate le seguenti simulazioni: I PROVA: 28 aprile 2016 II PROVA: 16 maggio 2016 III PROVA: 1a simulazione: 22 marzo 2016 2a simulazione: 20 aprile 2016 Per la III prova il Consiglio di Classe ha scelto di utilizzare la tipologia B (quesiti a risposta singola, tempo di esecuzione 180 min.) perché ritenuta più confacente alla classe. Di seguito i criteri di valutazione delle prove scritte. 22 I PROVA Sono state utilizzate le seguenti griglie di valutazione per la prima prova scritta di Italiano TIPOLOGIA A: Analisi di un testo in prosa o poetico Indicatori 1) Comprensione e analisi dei nodi concettuali 2) Analisi delle strutture formali 3) Capacità di contestualizzar e il testo 4) Padronanza della lingua, capacità linguisticoespressive Punteggio massimo attribuibile all'indicatore 4 punti 3 punti 4 punti 4 punti Livelli di valore Descrittori Punteggio corrispondente ai diversi livelli ○ insufficiente - comprensione parziale 1 ○ mediocre - comprensione superficiale 2 ○ sufficiente - comprensione degli aspetti essenziali 3 ○ discreto - comprensione corretta e completa ○ buono/ottimo - comprensione ed interpretazione approfondite ed articolate ○ insufficiente - individuazione incompleta ○ sufficiente - individuazione e descrizione 1 ○ discreto 2 ○ ottimo - individuazione, descrizione e analisi (non del tutto complete) - individuazione, descrizione e analisi complete ○ insufficiente - contestualizzazione non pertinente 1 ○ mediocre 2 ○ sufficiente ○ buono ○ ottimo - contestualizzazione parziale e superficiale - individuazione degli elementi più significativi - individuazione di diversi elementi significativi -individuazione di tutti gli elementi significativi richiesti ○ insufficiente ○ mediocre ○ sufficiente ○ discreto ○ - espressione scorretta, lessico improprio -espressione generica, lessico povero - espressione abbastanza chiara e corretta, lessico essenziale - espressione chiara e corretta, lessico buono/ottimo appropriato - espressione corretta ed efficace, lessico ricco 3,5 4 0.5 3 3 3.5 4 1 2 3 3.5 4 Voto complessivo attribuito alla prova: ................................../15 23 Tipologia B: Saggio breve o articolo di giornale Indicatori 1) Padronanza della lingua, capacità linguisticoespressive 2) Uso documentazio ne e conoscenze relative all'argomento 3)Rispetto delle consegne 4) Capacità criticoanalitiche Punteggio massimo attribuibile all'indicatore 4 punti Livelli di valore ○ insufficiente ○ mediocre ○ sufficiente ○ ○ 5 punti 2 punti 4 punti Descrittori - espressione scorretta, lessico improprio - espressione generica, lessico povero - espressione abbastanza chiara e corretta, lessico essenziale discreto - espressione chiara e corretta, lessico buono/ottimo appropriato - espressione corretta ed efficace, lessico ricco 1 2 3 3,5 4 ○ insufficiente ○ mediocre ○ sufficiente ○ discreto ○ buono/ottimo - uso appropriato/efficace delle fonti e sicura/approfondita delle conoscenze 5 ○ insufficiente - parziale rispetto delle consegne 1 ○ sufficiente - sostanziale rispetto delle consegne ○ buono/ottimo - totale rispetto delle consegne 2 ○ insufficiente - rielaborazione molto parziale/limitata 1 ○ sufficiente - rielaborazione semplice ma coerente 2 ○ discreto ○ - uso limitato delle fonti e conoscenze parziali - conoscenze superficiali e uso parziale delle fonti - uso essenziale delle fonti e conoscenza globale degli aspetti fondamentali - uso e conoscenze adeguati Punteggio corrispondente ai diversi livelli - rielaborazione abbastanza articolata e organica buono/ottimo - rielaborazione organica, coerente, articolata ed esauriente 2 3 3,5 4 1,5 3 4 Voto complessivo attribuito alla prova: ................................../15 24 Tipologia C e D: Temi di argomento storico e di ordine generale Indicatori 1) Padronanza della lingua, capacità linguisticoespressive Punteggio massimo attribuibile 4 punti Livelli di valore ○ insufficiente ○ mediocre ○ sufficiente ○ ○ ○ 2) Conoscenze relative all'argomento scelto e al quadro di riferimento generale 3) Capacità di organizzare un testo ○ 6 punti ○ ○ ○ 3 punti 2 punti - conoscenza lacunosa e priva di contestualizzazione - conoscenza superficiale, mediocre contestualizzazione parziale - conoscenza e contestualizzazione sufficiente essenziali - conoscenze adeguate e discreto contestualizzazione corretta buono/ottimo - conoscenze approfondite, contestualizzazione corretta ○ mediocre ○ sufficiente ○ 4) Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività insufficiente insufficiente ○ - espressione scorretta, lessico improprio - espressione generica, lessico povero - espressione abbastanza chiara e corretta, lessico essenziale. discreto - espressione chiara e corretta, lessico appropriato buono/ottimo - espressione corretta ed efficace, lessico ricco ○ ○ Descrittori - argomentazione disorganica e incoerente - argomentazione disorganica - argomentazione semplice ma organica e coerente discreto - argomentazione organica e abbastanza articolata buono/ottimo - argomentazione organica, articolata e coesa insufficiente - rielaborazione praticamente assente ○ mediocre - rielaborazione limitata ○ sufficiente - rielaborazione semplice ma coerente ○ discreto ○ - rielaborazione abbastanza articolata e organica buono/ottimo - rielaborazione efficace e motivata sulla base di conoscenze acquisite e criteri esplicitati Punteggio corrispondente ai diversi livelli 1 2 3 3,5 4 3 4 4,5 5 6 0,5 1 1,5 2 3 0 0,5 1 1,5 2 Voto complessivo attribuito alla prova: ................................../15 25 II PROVA È stata utilizzata la seguente griglia di valutazione per la seconda prova scritta di Economia Aziendale INDICATORI DESCRITIORI Correttezza e completezza delle conoscenze. Padronanza del lessico del settore PUNTEGGIO Scarsa Sufficiente Buona ed efficiente 1 2 3 Scarsa Sufficiente Buona ed efficiente 1 2 3 Inesistente Incerto - confuso Frammentario Superficiale Sufficiente Discreto Completo Approfondito 1 2-3 4 5 6 7 8 9 PUNTEGGIO REALIZZATO Punti 3 Comprensione e rispetto dei vincoli della traccia. Coerenza, coesione, organicità Punti 3 Contenuto. Applicazione e padronanza delle tecniche operative Punti 9 Voto complessivo attribuito alla prova ............/15 26 III PROVA È stata utilizzata la seguente griglia di valutazione per la terza prova scritta DISCIPLINA Padronanza della lingua o lessico del settore (20%) Contenuto (60%) Coerenza, coesione, organicità, sintesi (20%) punti 3 punti 9 punti 3 punteggi parziali VALUTAZIONE FINALE Allegati Allegato A : contenuti disciplinari (o moduli disciplinari). Allegato B : copia delle simulazioni della terza prova Allegato C: documento alunni programmazione differenziata 27 San Secondo, 04 maggio 2016 Firma dei docenti Consiglio di Classe 5A indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing Materia/e Docente Diritto ed Economia politica Bruschi Raffaella Economia aziendale Pagliari Maria Educazione religiosa Bellini Letizia Firma Lingua e letteratura italiana e storia Lando Laura Lingua francese Gerboni Maria Grazia Lingua inglese Bagni Daniela Matematica Sedazzari Silvia Scienze motorie e sportive Colussi Stefano 28 Allegato B 1a simulazione di III prova di tipologia B effettuata il 22.03.2016 Materie oggetto della prova: 1. Diritto 2. Francese 3. Inglese 3. Matematica 2a simulazione di III prova di tipologia B effettuata il 20.04.2016 Materie oggetto della prova: 1. Francese 2. Inglese 3. Matematica 4. Scienza delle finanze 29 1a simulazione di III prova di tipologia B effettuata il 22.03.2016 Disciplina: DIRITTO 1. Descrivi caratteristiche e funzione dell’istituto della controfirma ministeriale. Spiega inoltre cosa accade nel caso in cui il Governo rifiuti di controfirmare un atto del PdR (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2. Cos’è una crisi di governo? Quali sono le sue possibili cause e quali i possibili esiti? (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 3. Qual è la funzione del Presidente della Repubblica e quale ruolo esercita nel sistema politico istituzionale italiano (in particolare nei momenti di crisi)? (max 8 righe) …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 30 Disciplina: FRANCESE Segolène Royal s’en prend à Nutella, qui ne veut pas en faire toute une tartine Le ministre de l’Ecologie a pris pour cible la pâête à tartiner Nutella, responsable selon elle de “dégats considérables” dans les forêts.Contacté, le groupe Ferrero a préféré ne pas faire de commentaire. Mardi soir dans “Le Petit Journal”, la ministre de l’Ecologie et numéro trois du gouvernement, Ségolène Royal, a pris pour cible la tarte à tartiner Nutella.” Il faut replanter massivement des arbres, il faut arrêter de manger du Nutella par exemple, parce que c’est l’huile de palme qui a remplacé les arbres, il faut qu’ils utilisent d’autres matières premières”. Contacté par l’Express, le Groupe Ferrero, qui commercialise Nutella, n’a pas souhaité commenter ces propos.” En revanche, tout à fait consciente des enjeux environnementaux, l’entreprise tient à rappeler qu’elle a pris de nombreux engagements en la matière notamment concernant son approvisionnement en huile de palme.Parce que la culture du palmier à huile peut aller de pair avec le respect de l’environnement et des populations, le groupe Ferrero s’engage à soutenir la création et le développement de filières durables. C’est ainsi que depuis 2013, avec deux ans d’avance sur ses engagements initiaux, Ferrero France utilise 100% d’huile de palme certifiée durable pour ses produits fabriqués à Villers-Ecalles en Normandie.Cet engagement permet à Ferrero de s’assurer que des forêts primaires ou d’autres espaces à valeur de conservation n’aient pas été sacrifiés pour des plantations de palmier à huile”. Cette pate à tartiner star a fêté ses 50 ans en 2014.Décriée pour son usage d’huile de palme, adorée par une legion d’adeptes, le produit phare du groupe italien Ferrero n’a pas d’égal. Le ministre de l’Ecologie, qui avait appelé au boycottage de la célèbre pâte à tartiner, recule. Alors que la polémique commençait à prendre de l’ampleur de l’autre côté des Alpes, Ségolène Royal a présenté ses excuses sur Twitter. REPONDEZ AUX QUESTIONS 1. Ségolène Royal, qui est-ce?Qu’est-ce qu’elle reproche à la maison Ferrero? Et quelles mesures demande- t-elle? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 31 2. L’entreprise comment réagit-elle? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 3. Quand est-elle née la crème Nutella? Que pensez-vous de cette polémique? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 32 Disciplina: INGLESE Answer the following questions. 1. What is Fair Trade and which are its objectives and its impact on the economy of developing countries? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2. What is microfinance? Give an example of it. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 3. In which way(s) do ethical banks differ from other banks? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 33 Disciplina: MATEMATICA 1. Dai la definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito. Determina il seguente integrale indefinito. ∫ 2 x − 4 dx 2. Dai la definizione di funzione reale di due variabili reali. Classificare e determina il campo di esistenza della funzione: f ( x, y ) = 1 − x2 − y 2 y − x2 3. Rappresenta alcune linee di livello della funzione f ( x, y ) = 4 x − 2 y − x 2 − y 2 . Stabilisci mediante le linee di livello determinate l’eventuale esistenza di massimi o minimi assoluti. 34 2a simulazione di III prova di tipologia B effettuata il 20.04.2016 Disciplina: FRANCESE Thème de la participation ”Cultiver ensemble l’avenir de l’Europe pour un monde meilleur” Expo Milano 2015 est la première exposition universelle organisée en Europe depuis 15 ans. Son thème,”Nourrir la planète – Energie pour la vie - , est d’une importance vitale pour l’Europe et le monde. En tant qu’acteur essentiel du débat sur l’alimentation et la durabilité, l’Union européenne ( UE ) doit chercher à renforcer sa position, à faire connaître ses réussites et, surtout, à saisir cette occasion de collaborer avec des organisations internationales, des Etats et des acteurs privés pour élaborer des solutions communes. L’UE joue un rôle de précurseur dans la promotion de la qualité des denrées alimentaires, de la sécurité alimentaire et de la durabilité environnementale. Le moment est venu d’agir,alors que plus de 800 millions de personnes souffrent de la faim dans les pays en développement et que les niveaux d’obésité et de maladies non transmissibles ne cessent d’augmenter dans les pays développés. Mauvais choix alimentaires, raréfaction des ressources naturelles, changement climatique et biodiversité menacée: ces problèmes doivent être traités de toute urgence .Expo Milano 2015 attirera l’attention du monde entire sur ces défis et offrira un cadre pour débattre de ces questions pressantes. 147 pays et organisations internationals y participeront, dont 19 Etats membres de l’UE. Lisez le texte et répondez ( 8 lignes max) 1. Pourquoi l’Europe participe-t-elle à Expo Milano 2015? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2. A quels défis Expo 2015 doit-il se confronter? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 35 …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 3. A votre avis, y a-t-il eu des bénéfices économiques pour l’Italie en tant que pays d’accueil d’Expo Milano 2015? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 36 Disciplina: INGLESE Answer the following questions. 1. Give definition of ethical and unethical investment. …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2. Which aspects do banks consider when they form their ethical policies? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 3. Give reasons for more ethical policies. Do you think they are important? Why? …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 37 Disciplina: MATEMATICA 1. Calcola il limite delle seguenti funzioni di due variabili. lim x →2 y →3 y2 +1 y ( x − 2) lim x →+∞ y →+∞ 1 x + y2 2 2. Dai la definizione di derivata parziale prima rispetto ad x di una funzione di due variabili e spiegane il significato geometrico. Data la funzione f ( x, y ) = x 2 − xy calcola la derivata parziale prima rispetto ad x nel punto P(3,2) e interpreta geometricamente il risultato rappresentando la relativa linea di sezione. 3. Enuncia il teorema di Schwarz. Calcola le derivate parziali seconde della funzione f ( x, y ) = e x 2 − xy e verifica che vale il teorema di Schwarz.. 38 Disciplina: ECONOMIA POLITICA 1. Il principio “no taxation without representation”, affermatosi con la rivoluzione americana, costituisce una regola fondamentale delle moderne democrazie in materia di bilancio pubblico: illustrane il significato e la portata (max 8 righe) …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 2. Illustra il significato giuridico dei diversi tipi di bilancio che lo Stato deve redigere, evidenziando le differenze rispetto ai bilanci delle società private (max 10 righe) …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 3. Illustra sinteticamente i principali documenti che formano la manovra finanziaria dello Stato (max 12 righe) …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………… 39