amante diane Marsiglia
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amante diane Marsiglia
aMawmiunng»" BKWBfl tMM^MMMBaeaHBrnaBiMt imi a»ã»aiesKintáiqgMa ma tíB2XtüBtáXBQX£ ia-.iiKMjci^s«gi»M : imwmâi ¦MMttKBara»«MaBOBÍaia i___aIIMHaaBinMmoncHanMniau ESCK XÜTTI I GHOI11VI mono 1 festlvl ESCE ü meai . 3 meai • > > 1 G 3 1 Un ttumwro Boparato o*'-.CO ) 4áC 40 róis ORG AÍSTO o<3L 13irezioue 'iin, uirniwr-nn-nwiimnTin—iniinirw» XÜTTI I GIGBNI mono i fustivi provincie Gli ABBONAMENTI delle ric.evono mediante Pinvio di lettero ruçoiniiniliite eon diehiariizione di valore, iilPin _ dirizzo deli' I tali a. , dirigersi alla amminiPer annunzi, sliwione di questo giornalè. Non si rcslitiiiscnno gli originali. Un numero arrotrato 100 réis «Vabtoonoiiiento : anno P2iJ(> (' meai '«meai 3íÇ'0 anno 15.3' )') Oontiiy.ioni pm. lu città: , , , . , , Per -,le provincie: , Num. 80 Rio de Janeiro, Mercoledi 14 Luglio 188C Anno III DEGL' INTERESSI ^&.xnxMLi2£a®tyaa32sS.omL© s XTALO-BRA.SXLIA.TSTI JEB,-o.a, cio &mw±<9.*áv9 a^tt^ea-o 1Q1 wXBÊxm laãiaHBBajM dei due partiti. Ora rechiamerà ingênuo l'on Cavalotti come Roma pagana, rieca e forte viava al conte Millo, prefetto di politici dremo nelle prossime elezioni che implora dal Governo provve- rovinava tra le orgie dei potenti Catania, il seguenle telegramma: amministrative, in cui Nicotera si iutab) (aoknzia «Conte Millo. Prefetto dimenti eontro Ia tirannide dei per Ia reazione dei popolo oppresenta per sconfiggere il Billi, Catania e degli industriali. presso, cosi questi stati che in proprietari vedremo come andrá a finire Parigi, 13 Luglio incontestabile che vane searamuecie di partito obliafatto il E-' delle sollievo « in Per venire di astio che va a cangiare II governo pubblico mvdecrcto crouolo- no i grandi problemi sociali, cbe famiglie piú bisognosi "danneg- questo ordine nel suo Ia storia (PAúmulc. 1'esito delle ume; giá come semespulsione contro il cluca registra, che diventa uh'o- Ia coscienza pubblica destata loro giáte dalla recente eruzione deigico Ia trasfeoficiei suecede, le urne sono le armi publica II Journal 'Doentia, un apprezzamento di- pone innanzi, potrebbero trovarsi 1'Ètna, Sua Maestá il Re ha pre delia pinione, ministro sig. dei dei piú forti, dei piú astuti. renza che suscita battaglie, un giorno alie prose coi furori po- elargito Ia soninia di lire ventiscutibile carica uguale Roma, in per Francia diatribe, che fmiscano per rende- polari. che sono terribili quando mila, che sara da questo MinidelPimperatorc FranUna cosa che non é nuova ma presso Ia corte re di pubblica evidenza 1' as tio prorompano; e lo dica Ia Fran- stero quanto prima trasmessa a cesco Giuseppe d'Austria. non si é ancora appoggiata che delle due persone o dei due par- cia V. S. onde presi concerti coi Co- come mevita, è 1'uso che Ia poSi pigli dunque un pensiero mi tato soecorso, titi che contrastano. Telegrammi ricevuti dalla Gazela provveda secou- vera gente comincia a fare dei de Noticias e dal Paiz da Pernambuco Vi possono essere persone con- per queste cose che riguardano do lebeneliche sovrane intenzioni. sangue fi esco. Chi va al macello che in quella capitale ebbe trarie ad ogni idea di progresso. cosi da vicino il bene dello stato, partecipano Visone.» Ministro, II alla máttiuá vede moltissimi pomeluogo un numeroso ed importante E II principio elementare delPeco- il bene delia societá, il bene di in súbito eontro rispose veri, macilenti, persone debiliII prefetto eling popolare per protestare LA QUESTIONE SOCIALE(l) rióinía política che si sintetizza noi stessi. dalla Catate dalle sofferenze, che sono lá Peapnlsione di José Mariano Siamo in un paese ove regna questi sensi : nelPagive in modo di fare il mageletto mera dei deputati, quantunque «A. S. E. il Ministro Reale ad attendere che si sgozzi 1'aniavanzo delle Le ardue quistioni sociali che gior utile dello Stato puó trovare ancora Ia schiavitú, male per raccoglierne nel biclegittimamente dal 2° distretto di PerCasa—Poma dei médio evo, insulto arrovellano ,i cervelli sono ormai oppositori, che acciecati, pigliano barbárie nambuco. « Alla inesauribile caritá dei chiere il sangue fumante. ma ció che non sanguinoso alla liberta odierna, Regnava grande ansictà per sapere 1! argomento precipno degli arti- il male per bene, A Milano giá da parecchi anui bedovrebbe essere, e che fatal- alla civiltá; vediamo qui una Re, profundamente commossi ilvisultato delia votazione dei parere coli di fondo d'ogni giornalè. Moche deride Ia mise- nedicono i poveri dal fuoco dei- é invalso quesfuso utile, a delia commissione. Se é un bene che questi argo- mente é, che Emimo pensi in un terra vergine rammentiamo che il cav. ria di milioni di infelici.... Ab- 1'Etna, i n t e r p e t r e gratíssimo dena menti dal libro, privilegio di po- modo fisso, previsto, agisca in fece fare ottimi esperiBigotti che questo Comitato, per il largo soeRileriamoda un telegramma pub- chi, sieno scesi al che un ordine preconcetto, per un suo biamo in Itália un governo giornalè d'uri menti pane di sangue. blicato dal Pai* che gli artisti liberali sopra quistioni ai gridi di íame contrappone i corso. colore é tutti, político, di mani le peró va per Le molte cucine economiche «II Prefetto Presidente, Millo. > e sinceramente abolizionsti di Bahia, ali'ordine cir freni di ferro; che ali'emigrache appartengano nell'artiche lamentarei da molto dovrebbero curare molto l'uso dei inriarono un telegramma di felicitavile, e morale, quando Ia política zione crea ostacoli senza raserena trovi si non colo quella Dantas sangue, che é tanto raccomanSenatore Cón. zione alPEcc. CORRIERE DI NAPOLI c' entra che per forza di gione non concetto cui contemplazione, con quel enérgica dato come sostanza rieca di eleper Ia sua attitudine No, noi rispettiamo le proprievolontà. non si che sofsoggetto dei guadelPuinanitá i nemici puro menti nutritivi, ricostituenti. combatte i Noi non rievocheremo Ia me- tá, rispettiamo i diritti; vi sono Cilierrieeiole politiche—11 sangue e Ia lo manegchi di le mani delPelemento fra sta frente nella questione Siamo nel secolo delia anemia e moria di quegli antichi visionari gli ordirii morali come vi sono salute — Opere nuove. servile. » gia e s'offusca per finire in un delia clorosi, delia cachessia e che rinchiusi nelle loro bibliote- nelle societá gli ordini economici, argomento insipido e disgustoso delia tisi, perché dunque i muniche ricamavano libroni grandi e ma quando ci coglie Ia tristezza Napoli, 22 giugno. d' individualitá, d' un io in lotta vecipi, le societá di beneficenza, grossi di filosofia indigesta; ben- di questi pensieri e di queste Faccio seguito senza in- ecc, non incoraggiano. inculcano A.) per un particolare colore político, ché in (A, quelle astrazioni dei pen\ ritá, non rifiutiamo di rifrescarci dugio alla mia ultima corrispono per una ragione celata fra Ia l'uso dei sangue, facendolo presiero vi si trovi piú anima, piú alie .linrpide fantasticlierie, agli denza inviata teste, Tu purê, Itália, saluta rive- ipocrita generositá di belle frasi. perché debbo dei dei ipotetiei confdrenze piú geordinamenti parare in diversi modi o facendo che nelle E' Ia política che s'immischia. cuore di un affare che é av- un luogo cômodo, conveniente in rente e lieta l'alba di questo di! parlarvi umánitari e nei discorsi- niali fra i sognatori... Ci siamo riferiti alPItalia, ma nostri venuto, ed ha portato un pò di ogni Tu, che nell'entusiasmo delle I. Cavazza pubblico macello ? dei neo-deputati, tute programma senno coi La veritá in questo caldo oppririsveglio, liberta conquistate possiamo estenderei. Facciamo dei poveri tanti betavia non sapremmo che fare di mente : ci vogliono degli avveni- vitori di sangue, e avremo meno valore dei tuoi figli potesti di- dolorosa è che i paroloni ed i diteorie e leggi inapplicabili menti per scuotei'\'i. struggere tante Bastiglie cbe pul- scorsi a sensation non sono mai quelle rachitiche, meno morti precoci. e spesso inesplicabili. rid'eroi, riflesdalla suolo tuo escogitato sul nata una discórdia tra NiE' il lulavano pensiero Ció che vorrenimo noi é solo BíksoihIo Noa.«luto-iI ü" cotera e Billi. Voi certo non cocorda che fu Ia Francia nel me- sione delle cose, non sono Ia co«8 o 3 SWÍ"»íí, [>s'ecarattere di A cotesto collegio di musica scsiisiostr© un po' piú nóscerete il Billi, infatti parlamorabile giorno 14 Luglio 1789 scienza deli'individuo rispetto al questo: aBíJntmiua™ ísawlrH E s;Siho»io odi San Pietro a Maiella, dal quale negli uomini; gli persoriáli i ijp.aa- mentarniente ó nulla, ma é uno che ti schiuse il cammino dei - oblema, ma m giochetto coi tá íleDIe proviaicâo, uscirono tanti grandi compositoche non si confondino colle qui- U non momo ili esDercciiile regolano che inlliienfoni cale si salirá un gradino, con di trionfo e delia liberta. quei ri, abbiamo ayute due operette Stíorii da cui di pende un po' di volV «niBDissiÍMtrazione. a Ia niarea deli'elezioni e L'idea che spinse gli animosi c.-.i si strapperá un grido di simgrande degli allievi Vitali e Buongiorno. bene alla sociètà. voSe!i'4,-fl«5 Biiottere, g»«sr di che sono tenuti e temuti dai parpatia al popolo, oppure con cui si popolani francesi ali'assalto â5a(l,ei'!'iiEâí!iEte waaliire noa si Fiorüina é il lavoro dei primo che parlasse Noi vorrenimo rac- rivendicherá un' antica disfattiti. «leu rSmoMwa quel nero monumento che nella giora e alunno G. Mario Vitali, parole quamenoe si facesse di piú: é venuta discórdia La chiudeva tante vittime e tanti ta dei partito. naSe. perché dei Cimmirio. lnnque partito appartenga un inEJ cosi gli amici dei Depretis in Napoli eontro 1'elezione Demartiri delia tirannia e dei dispobene Fu una festa di applausi; Ia perdividuo, quando paria tismo, fu Ia stessa che fecondata negheranno sempre Ia crisi agriRe Umberto pretis, s'era messo un nome ri- musica di Filantropia piacque molto per Ia sua chè dice il vero, quando propone spettato, quello dei conte Giusso. nei petti italiani, aleggió sugli cola in Itália; il Conte d'Arco dimensi pura italiana, e per Ia cose buone ed attuabili, appreso che qualitá, avendo Nicotera eserciti che ei condussero fino a smentirá l'ou. Panizza, che diRoma da re Umberto, il M. S. sua schiettezza. tichi, un po' Ia política, e si riRoma, fugando tiranni e distrug- pinge le miserie dei coloni Mandi Catania Ia il Billi, grande elettore delia al ihviaya prefetto causa Ia memeoria alla chiami gendo ogni obbrobriosa domina- tovani, come l'on. Toscanelli santa somma di 20,000 lire destinate a pentarchia, aveva lavorato a faper cui si siede in alto. zione straniera. famiglie piú dan- vore dei Giusso, grido, minacciò, Pur troppo non ci nascondiamo socenrrere le articolo il Francia vera Ia Pubblichiamo presente Francia, La (1) neggiate durante 1'ultiina eruzio- di morte política, il Billi e ne dei nostro redattore I. Ccivazzà avvçr- che verrá prima il giorno nel 1789 dei Francia Quesfoggi, mentre stava per nacquero i tumulti, i dissidi, che dei popolo, Ia tendo che noi, coerrenti ai nostri prinvolon- ne delPEtna. diserteranno buoni i quale tuttolui in con in maechina il nostro delPItaentrare cipii, non consentiiuno sempre fu Ia leale amiea II ministro di casa reale, in- ancora tengono agitati gli animi ma ricorderemo che campo: il tari R. delia N. mai lia, perché il popolo francese TELEGRAMMI si alleó ai nostri oppressori e tiranni come Ia Francia imperiale. Gli italiani, quando si trovano tra francesi, par loro di trovarsi come tra fratelli, coi quali'son comuni i sentimenti, le aspirazioni, i principi, coi quali si vuole acceleratainente progredire nel cammino delia vera civiltá. Salve, quindi, o popolo francese ! Salve o immortal giorno 14 Luglio! LA POLITICA 14= LUGLIO ABBONA.T m mimo clie avviluppano e vi penotrano ; che III tradire ed impiesi scusa. Si perdona Ia tracqtanza potermi un giorno riverberano Pinfinito ; che rivelano 0O un uomo che possiede di tali secreti, sce, ó beno eho tutto : care ? appronclo Ovo si tua domanda. Si prometto. Si Pabisso ; ove it piacere é re ; ove Padi tali documenti ? Tu aviesti una pi- delia ció eho riesoo boné Va, balindo, gli é di giá troppo anzi Posso questo accorda. prendera bocea Ia more é tiranno... .appiecano 1'ineenstola carica e senipre arinata, ipoteil posto di Parigi va di chiaccliicrc per una semplico La prineipessa líinnen, dicevano i dio dovunqnc si volta al tuo cuore. Tu snresti sempre impegno, perché posano, Ia díspera— scandagliaro «' i cui proposta per Ma lo istru- si cortigiàni, é una Minerva, eome ae ne zione dovunque passano, fanno paura in perieolo dl morte, o in misura di a vacarei quanto prima. ed il tuo spirito. seritte ?... Tu sei pazzo, tre voi- il tuo carattere veggoho ancora le stnttie nei Musei. se sMhnalberano, uccidono se diventacommetterc uiiMnfamia, un tradimento zioni Zio, dite a Sun Eccellenza clie In tre volte golfo. te Suo padre Pavova chiamata Diana. no languent.i. Le sopracciglia che li golfo, pazzo, impedire. cui si vorrebbe che _ Non è mestieri, zio, ehe dirnan- ringrazio ; ehe le faro onore; Forse, ei sarebbe restato piú nel vero coprono scoppiettano scintille se ii mio in nvrei — che bene poter so Io DI «OMÁMZO le saro fcdele c cr.valicrfc ; clie il doou- se Ia si fosse addiihandata una Venere darmi di Pautorizzazionc re al diate aggrotta.n. una maechina inferhale Ia quale poentra inento cui esigo non siirà giainmai una contadina I ad ogni istante. mie istruzioni per iscritto. Ciò La fron s di líianea non è alta, ma annientarmi trebbo un forse, ma giorno, Petruccelli delia Gattina dei ministro. Altri si lettera di cambio, attribnzioni nelle il di al .va opntro un lottare sMnnalz a cândida ò si perde nelle onstatura levigatae Jjii poço Paróio mi pinecio e clPella di averle verbali. Al- una BÍimplice credenziale; assisa bene ma di una capigliatura nera e delia mezzana, de infinito sopra dimesticare il serpente a contenterebhero a ed lasciarmela in coiiíidenza, duchi pmicolo inte- tri, semplicemente indicate nelPoinbra puó solidamcntci costriitta. vcllutata — clie morde il freno, lo e sulle lo groppe voi mai: sonaglio e il tigre. Io avrei ogni di Balbek non tradirono di dei sotto-intesi, come voi fate al preNelPinsieme, sveltaed armoniosa. Non rode ed irrompe — correndo dietro alie resse a non mai mercanteggiare sapete. a mczza vi anormerebbero Altri sente. Chi si appiecava 1'epitcto di piecino ne ai carezzo delia brezza ed ai raggi dei papotrebbe di qnel documento. — Tu vuoi dunqunque eollocarti a nelPavventusuoi chi ne trafficherci io ? parola e si lancorebbero Contro ? piédi, nó alie sue mani; ma le sole. subinella gola dei lione V Si garlo EPISÓDIO TERZO un ra testa giú, a loro rischio e periglio. piacere seducevano, i suoi piodi proLa sua ficra narice é crudelc e vomuni sue Ia fa ne Contro mio figlio, che sarcbbe Bur se non Ma leale : voglio che il mio uffi- sce il perieolo. sono Io, idiota, II essere altera c [ provoentriec. luttuosa, bisognerebbe trono? Ma sua ária vespirabile, il suo pane quoti- voenvano, cio mi sia formulato in iscritto. II re mia in II. è eletdelia Pagita, che soffio partedimandato attestato sempre mi un passando, sono Io perché voglio Io diano. Va, rifletti a tua volta ed abbi non vi ci á di gia autorlzzato, significandotricô. cipazione a questa grande opera, no Ia fortuna di íiescire. Dimentiea il dei piedi gimiosi, piecoli, inarcati, elase non I come... 1'uomo. mandato TJn La vita, esuberante, lussuosa, inespada, ma un origlic- vi Pintento ed accettando una Che solleticasscro. farmene Ralbek. stici, di duca il c sii provocassero, funzionario per dà sovente. dettagli sono Popera dei ministro, cosono inebrinnto, impetuosa, csigendire: sistibile, padre! lo comprenio re. Voglio poter tanta hcllczza ! venti anni?... mi si parli delle labbra, me qualunque altro semplico regola- Una da tutti i suoi lineamenti. scoppia te, Ctntiiuaxione lcggiermonte rosse, lubbra Delle do. cratera nel Non sarei ginmmai tanto assurdo per il mau- Io andrei a farlc Ia corte 11 color vivo delle sue guance Ia rivela. bastardo I mi com- mento. Riflettctevi. Io nccetto un soali a fina, ecco a : dire umide, simi. palpitazionc missione una pelle dei Vesuvio. Ma, non ti si dá dato. Poi, al momento in cui io sató voi, Eccellenza ? ve, a polpa attraento — delle labbra Bianca birita al featino degli dpi, eho arele per moncarla. Lo scritto che tu di- prendete verrò atto, in metterlo indepronto per inizia alla beatitudine, ma che uccide — Io comprendo che tu sei un Due giorni dopo, il harone di Luci insomma, come quelle delia príncipesmandi non é dunque per Ia tua uicuIa formula che vi se vi si tu fia con abbaudono. Chi non ti trori in gambe nel clamarlo, Eeeondo — di aniorc che foeolaio un sono nufurfante, Bianca sa risposta gno rezza. Non temete nulla. Ma met- portava a ro TaddcoIXla desso vorrebbe morire su quel petto, Ia bocpresenteró. sombra ti Ma brivi.li. i bene o nel male. — Lo é per Pappunto. tografa di suo engino, re Cláudio UI. a getto continuo, che danno al re per tetemi al sicuro. Noi siamo tutti comca applieata a qnel collo scrico e bian— indirizzi mormi io dcbbono che che denti E P«hailali. risuonava nelle foro- Que'piceoli No. Esso sarebbe invece un gior- possibile di una plici. Noi abbiamo dunque lo stesso co —il serpente delPEdeu ? — franuna Pautorizzazionc sembrano bene si domandarglt eusiechiare Ia tua ute ! no una tentazione forse per diritto alla sicurezza e lo stesso dovere magnolia ! Bimile lettera ministeriale ? Un'ambaL'.hallalü. gia tagliata in un petalo di voi Ia reclamate . pidità, per un cattivo pensiero quaPerché silenzio. dei di geaervizi dei questo Quegli oechi ueri, grandi, lucenti, lunque. Tu non rifletti dunque che bí sciata, dopo (Continua.) dei lione e Ia facoltácsclusiva di concepisi parte sovrani, a due resi nere, o rrebbe forse un giorno spacciarsi d> APPENMCE ISU1GIDI Dl PARIGI VITALIANA LITALIA 2 giornale, un online dei direttore capito in redazione, ordinancloci di sospewlere Ia pübblioaziono, di certo articolo giá composto. Come rimediare airincnnveriiénte? perchè a tirare si fa presto, ma ad aggiungere, quando non ce n'é, ó árdua impresa, e questo era próprio il caso: bisognava riempire lo spazio lasciato vacante dalTarticolo sospeso. Fortunatamente ci trovavamo in ufficio tre delia redazione, e ci proponeinmo cacciaregifi qualche período ciascuno, per riparare, se non altro, all'estetica dei giornale. Numoro 1 Tutte le questioni, a mio credere, si riducono ad una sola realtá, — ecco Ia mia idea — diceva giorni sono un signore leggendo certi ãrticolòni üsensalion di un giornale che potrébbe essere di S... P... (non leggete Sicurezza Pubblica.) Ed io scommetto che indovino, gli risposi; Ia realtá alia quale lei allude, chiamasi oro. In eiletto, é próprio vero ; pel denaro oggi si incensa, domani si uccide — oggi si abbatte, domani si rialza 1'importanza di una cosa, d'unà persona, d'un'idea — pel denaro, oggi si é virtuosi, domani si prostituisce. L'oro é Ia gran chiave che alire tutte le porte, non escluse quelle dei cielo, che rinnova Ia riputazione perduta, rende rispettati chi lo possiede, anche se vile ed infame. Eccovi i tempi in cui viviamo! Povero secolo! Ma dove vado a íinire ? Tó, tó, ho preso Ia penna in mano per ischerzo, per ripiegare, abbianin in tre cominciato a tirar giú due righe per, riunendole, occupare dello spazio, ed io casco nel piú prosaico dei pensieri, dove mi ci sarei ingolfato ad infangarmici fino al collo, se non mi fossi ravveduto in tempo. Cosa avranno fatto gli altri — Dove si aggireranno i due ? loro pensieri forse piíi poetici dei miei, forse ancora pieni di speranze e d'illusioni? Alzo gli oechi e vedo che uno ha giá iiuito il suo compito — 1'altro sta perfinire. Ancirio faccio punto. Ho terminato ia mia striscia senza concluder nulla e getto ria Ia penna aspettando un momento di vèna migliore per rifarmi in altra oceasione. Numoro 2. Sebbene, non ancora intieramente, abbiano corrisposto i nostri connazionali, alPinvito dei buoni italiani, di lasciare da bando lo spirito di campanile, ed unirci tutu concordi sotto il tricôlor vessillo e proteggerci a vicerida, ci piace constátárè che, da qualclie tempo a questa parte, si é spenta in molti Ia esecrabile passione di lanciare obstantemente Ia discórdia fra italiano e italiano. Ma vi puó essere forse^cosa piíi bella, per noi, qui, in questo paese americano, lontani seimila migliadal nostro caro suolo natio, clie Pamarci e confortarei a vicenda ? Chi meglio di colui che crebbe mentre dalPAlpi alPIonio squillava Ia tromba dei risveglio. può ricordaci ibei fasti dell'indipendenza italiana? Chi, dopo tutto, meglio dei nostro concittadino, aqualsiasicontrada d'Italia egli appartenga, puó coi soavi e cari ricordi delia pátria, tornarei breve e gradito il soggiomo in questo paese che non é il nostro e nel quale non godiamo diritti di sorta? Uniamoci dunque concordi, e al Sant'Anna. — Prima rapprediavolo i seminatori delia zizdelia grandiosa e fansentazione zania. tastica operetta A Corra do Bosque. Numoro 3 Al brillante spettacolo non II numero 1 viene dall'isola mancherá concorso di pubblico; dei Fiori come Venere veiava Ia musica e dei maestro brasiliano II. de Mesquita. dalle Citeree sponde ove il maré Santa Therissa — Spettacolo s'infrangeva spumante... in beneficio deli'artista Entro stringendo un dito por- grandioso Dias Braga, col dramma niarittitogli con indolente concentrazio- mo La figlia dei maré. ne operosa dal n. 2, bizzarro che PiiKNix Dramática—¦ Lo spetsi feconda neH'oziosità di un so- tacolò é a beneficio di un capo di gno e di un propósito di fare una famiglia, si rappresentu il drunima A honra de um taverneiro. grande comparsa.., Un n-. 3, che sarei poi io, sta- Fará seguito una brillante commedia in un atto : Curar por inva seguendo un globolo di fumo formações. in cui vedeva agitarsi Ia figurina di Sarah che andava allontanandosi forse per sempre... Gli pareva di vederla avvolgersi nella tela di Penelope, e sfumare come Piove. Dio sache cosa pioverá oggi una parvenza diafana, trascen- in Parlamento, visto clie 1'atmosfera é dental o, e nelPinlinita vacuitá enrica d' elettricitíi. Probabilinonte il dellMndefihito svanire. Egli col sig. José Mariano, doputato di Perpensiero ac.carezzava assalito da lininbuco, sara mandato a plantar baun sentimento di mesta conipas- lutas (piantar patatc) e tutto queato, e sione e di cqmpianto, 1'iiifelice sempre, in onore e gloria dei buon difanciulla disamata; Ia greca sven- Mo, secondo dicono i nostri colleghi. turata che si gettó fra le onde Al posto dei sig. José Mariano, sanl dei maré... Leucade di Salíb ! posto un altro, e questo non per colpa E questo bizzarro carpiciplo di degli elettori ma per:Virtü de' suoi afata franeese cosi accarezzato, miei, aniici delfaltro. In tanto quello cosi adoràto dal delírio pubblico. che succedorsl oggi alia Carnera é dif11 n. 2 gli ruppe il filo che ficile provedora!, perchè gli spiriti sono eccitati , straordinariamenteeeeitati, c, non era d'Arianna cliiamaiidolo a e.iine abbiam detto, 1'atmosfera 6 camettere le sue, nelle chiacchiere rica di elettricitá. in gestazione, che dovevano ri* * mediare all'articolo condannato, di che, tra paII barone Cotogipe, me ejxli non seppe che dire ; non detto in poche é Senatore, ha rentesi, si raccolse dal suo labbro che una ehe egli dei Senato se ne imconfessione ingrata, egli alie ari- parole, un fico, e cho finehé Ia maggiode occupazioni delia redazione porta ranza delia Camera dei Deputati sara preferiva gli allettamenti delia con lui, egli sara al potere. fantasia che accarezzava ia bian- II barone di Cotegipe, pel quale noi ca fanciulla delle Lesbiche spon- abbiamo sentimenti d'alta ainmiraziode; Ia clamorosa gloria dell'ar- ne, é un barone che non fa complimentjsta divina, i fasti degli incassi ti, e le spiattella e spiilera li su due delPimpresa... E chi puó dargli pitidi ehiare e tonde e senza tanti preamtorto scagli contro il n. 3, che boli. come ri peto sono io, Ia prima Chi 6 al potere, dice il sig. barone, é segno che puó, c deve cercar.di popietra. e noi ehe non siumo ACAVALL0ED1GAL0PP0 * i Ero solo : in mezzo al bosco ; non stormiva una foglia. Silonzio; silenzio interminato, profondo I Pensava alia vita, o mi pareva dovessi ancora riconeiliarmi colPumnnitá .... avevo quasi 1' anima dispoBta a speraro... a ricredermi... Uno scroscio di risa infernal! mi tolse a' ini'i «ogni; guardai attento, spaventutu, e vidi a me di fronte Ia figura di Jorik, il buflbne dei padre (1'Amleto, clie, colla sua facciada endavero, colla bocea atteggiata ad un riso satânico, mi disse : —Fuggi, fuggi le belve umane ; le iene dei bosco sono inigliori > Queste parole le trovammo scritte in un brano di lettera, amarrita in un luogo.... qualunque; e.... abbiamo riso. Abbiamo sapúto ehe a Juiz de Fora si trama una eongiura eontro di noi. Voi congiuratè contro noi, Signori ; E noi..'.. clementiperdoniamo. * * * Caro Collega, Dr. Pederneira dei Jornal do Commercio: I nostri complimenti a V. M. Non siete voi passato per V. M. in mezzo alie popolazioni di Cataguazes? E a ehe si deve 1'esscr roi, simpático collega, passato per S. M. ? Alia barba, collega. La vostra barba, collega, fu presa per quella di S. M. e voi per Ia vostra barba siete passato per S. M. in Cataguazes. Non vi tagliate mai piú questa benedetta barba, collega, Ella potrà con durvi un giorno al trono di Cataguazes, in barba alia barba di S. M. Ah 1 se fosse concesso a noi passare per un giorno solo per S. M., vorrein mo fatia in barba a moita gente, che gridano che noi non arriveremo mai ad essere qualclie cosa. Ad ogni buon fine, da questo giorno lasciamo libero il freno alia nostra barba, e quand'ella sara lunga c bianca come quella di V. M. ocolltga, viiiggeremo per Cataguazes, nella dolce speranza d' essere preai ,per V. M. che siete stato preso per S. M. tere piú clie puó ; Dolce, sublime, celeit» Toluttá d'esné baroni, né Senatori, né al potere, sere prosi, anche per un momento solo, se fossimo al potere eercheremmo di una testa eoronata! potere il piú che fosse possibile, e il per Flick. piú possibilmente a lungo. citta, ove il Brasile é giá conosciuto come fertile in talenti non comuni, quali Carlos Gomes, Pietro Américo, Bernardelli e tanti altri. Inviamo, quindi, a Milano, in quest'oceasione un caro saluto al distinto brasiliano sig. José Lino Fleming. X Furono ieri giudicati alia corte (1'assise due individui, Daniele Gomes e Antônio Joaquim Ferreira, che abilmente seppero alterare le liste dell'ex-lotte ria di Bahia stampate su due giornali delia cittá, e poi presentaronsi da certo Araújo, proponendogli lo sconto d'un biglietto, apparentemente premiato con 20 contos di reis. Araújo che si accorse a tempo delia truifa, ne avvisò Ia polizia, che niise al sicuro i due industríali. Al processo istaurato ieri, abbenché difesi abilmente dal distinto avvocato Dr. Alberto de Carvalho, furono condannati a 4 anni di prigione con lavoro e multa dei 20 % dei danno che avrebbeso potuto causare. X quali"23 accettarono 1'ospitalitá aUMsola dei Fiori; seguoiii» in transito per Santos 10 immigranti, e 100 per S. Francesco dei Sud, contrattati questi ultimi dalla societá colonizzatrice di Amburgo. X Ebbe luogo ieri Ia conferenza delia stampa, nella quale fu data lettura alia commedia in 3 atti di Moliére — Scuola dei mariti — tradotta in língua portoghese dal distinto letterato brasiliano sig. Arturo de Azevedo. Questa commedia fu consegnata allacommissione rispettiva per distribuirne le parti, a danie e cavalieri, onde essere rappresentata prossimamente in beneíicio dell'asilo deirinfanzia abbandonata. X Le vie delia cittá oggi si trovano iiiibandierate in molti punti, e nella nostra Rua do Ouvidor, malgrado Ia pioggia e il tempo amido si ha tutto 1'aspetto d'nn giorno di festa nazionale. La coccarda franeese si confonde col verde brasiliana, coi colori italiani, con quelli delia stellata bandiera delia repubblica di Waschiugton, e con tanti altri in segno di omaggio alia grande nazione che oggi festeggia 1'anniversario delia presa delia Bastiglia. Questa será Ia Societá Corale Franeese (Club 14 Juillet) realizza Ia sua grande festa nel Politeama Fluminense e &Wlub Qinnastico Franeese, nel suo elegante edificionella travessa da Barreira, avrà luogo purê unasolenne commemorazione, seguita da esercizi ginnastici, bailo, ecc. ecc. Quest' ultima società spedí oggi il seguente telegramma al sig. Grévy, presidente delia Repubblica Franeese: « Les membres de k Société Fram;,aise de Gymnastique de Rio de Janeiro, réunis pour célébrer Ia féte nacionale, saluent Ia patrie en Ia personne du président de Ia Republique. » Ebb» luogo ieri será un imponente meeting popolare al Polytheama Fluminense, ove intervennero circa 6,000 persone. assicurandosi essere il piú numeroso che si tenne in questa capitale. Platea, gallerie, palchi, corridoi, giardini di quel vasto teatro erano tutti pieni, zeppi di gente, fra cui notavansi molti deputati, ingegneri, mediei, avvocati, giornalisti, ecc. ecc. Parlo in primo luogo il sig. Gioacchino Nabuco, il popolare tribuno abolizionista che espose il motivo della.riunione — quello cioé di protestare contro Ia decisione assurda delia conimissione delia camera dei deputati che annulló il diploma dei sig. José Mariano. Parlo in seguito lo Nu! Diário Mercantil di S. Paulo onor. José Mariano, depustesso in data d'ieri troTÍumo lu segucriti Ah ! se poter potessimo tato legittimamente eletto dal Quello che abbiamo in mente ! linee : Di certo noi saressimo e popolo per convenienze politiAnt.o-hontiMU o guarda do posto da In tutto oniiipotente. che non riconosciutoalla camera, rua Floreneio de Abreu conduzia preso um italiano, carroceiro, quuo aecorapaTutti surebber liberi, e il suo discorso fu vivamente mí iMihiilivu luáti i giorIeri al Senato nhnvii sòcogado. Di far quel ehe vogliamo ui ulle :t giom. iBieno i « Infelizmente encontram-se na rua Noi siumo maleabili Parlo e a lungo l'on. Barone applaudito, come purê fu quello Episcopal con unia turma de urbanos Noi tolleranti siaino! di Cotegipe, presidente dei Con- dei sig. José do Patrocínio, reque vinliiv render os postos, e um d'essiglio dei íninistri, per fare di- dattore delia Gazeta da Tarde. tes urbanos, sem motivo justificarei Si vendo a 4<i) reis. I eittadini avrebbero e com liellicoso arreganlío, sacea do versi commentari alia votazione Nei campi ed in cittá, Dovette iiciltó ritornare alia tribuna sésmeatJ ugeazió chanfdlho cesbordôao pobre homem ! dei Senato nella seduta anteceA patto cli' ubbidissero, Essa pouca vergonha, preseneeada il sig. Nabuco Completa liberta. per rispondere ua-Suuu- : dente. Dopo molte consideraziopor muitas pessoas, está mesmo a pedir ad una interpellanza dei sig. Dr. Rup Guarda-Velha, col dire termino ni reDr. delegado do o k»r. presentate, policia que 25. — Venda. IV uomo é nato libero, Ia votaassai Lisboa; coinpêiiso com uns dias de xadrez o tudispiaceva clie ed in risposta, Estação do plano inclinado. — gli questa di Seneea ha detto, Un Santa ror liellieo do tal urbano.» zione data dal Senato il cui ri- dichiarandosi contiuuare in 1 Iieresa. 10 noi mettiamò in pratica poliTal nobile precetto. sultato fu una sorpresa motivata tica a chiamarsi liberale nionar- Rua. Santa Luzia. — Venda do Sr. Mentre ci è caro constatare Nicola Caprio. che Ia stampa indipendente ed oda una maggioranza d'oceasione: chico, Ia cui bandiera é seguita RuaUiusoppe Pórò ad un patto ; liberi 1.» de Março—Correio. nesta condanna questo procedere Saraiuio d' ubbidire, peró può il Senato dare anche dal grande Gladstone, consiglia- Rua do Passeio-Entrada do 1 eittadini, i sudditi ; vergognoso, inumano ed inunora jardim. 20 voti di sfiducia al gabinetto, va 1'unione dei partito liberale Largo da Carioca — Charntaria Liberi di seruirè. le, dobbiamo purê confessare che * questi si manterrá fermo finehé col republicano, per far trionfare Caffé Brazil. _ Com o Sr. Bittenvi sono persone che abusando dei * * Bourt—Ouvidor 131. loro potere, per un istinto seigode Ia fiducia delia corona e le grandi idee d'una causa santa Rua do Haddoek Lobo 41 A. — Chavaggio o per un interno disprez- Avcte letti, lettori, i nostri consigli possa contare colPappoggio delia e comune. rutaria. zo alia nostra colônia, non solo di ieri ? li liai letti, vezzosissiiua let- camera dei deputati. Fu iníine votata ad uuanimitá lasciano fare, ma foinentano que- trice? che cosa avcte detto e pensato dalle migliaia di persone,la seIeri ai.i.a Camera sti atti íastosi delia polizia, che di noi, lettori ? e tu lettriee bionda e AGI5NZIE DI P1ÍOVINCIA : si mostra vihnente bellicosa con- gcntile ? Si discusse il parere dato dal- gnente mozione dei sig. Nabuco ¦ tro qualclie ihfeliee. Seguito i nostri consigli e non vi pen- Ia commissione nominata per de« Questo meeting, il maggiore S. Paulo — Dolivacs Nunes, rua S. Bento .09. Sarebbe tempo clie atti seri ci tirète; noi iiiformiamo le nostre inforcidere 1'elezione dei 2" distrettp che si riuni in questa cittá, pro- Valença — rivendicassero, e logliessero si- mnzioiii alia vita reale, alia vita Giovanni Colli Badino. com'é, di Pernambuco, e parlo il sig. testa solenneniente contro il Campinas — Giuseppe Breviglieri. mili liberta; Ia corda troppo tesa si spezzerá ed in questo caso Ia e quel che diciamo lo diciamo eol cuore José Mariano, contestando il pa- furto che Ia camera pretende fare Sorocaba — Giovanni Cozzetti. in mano. colpa non sara degli oppressi. rere che annulla il suo diploma. dei diploma di José Mariano, due Juj? uf\ M™y Alfonso Collneci, rua Ualíeld n. 42. Fortunatamente i buoni vi sono Chi avrebbe, lettori, il coraggio di Terminando il suo discorso alie volte eleito deputato dulFeroiça Curitiba— Giovanni Corghi. ed é in loro che noi çòhfidiamo; dirvi Ia veritíi coma Ia diciamo noi ? Noi, abbiamo attraversato a Cavallo 4 1[2 pom. fu salutato da unasal- província di Pernambuco. Questo Rio Grande, do Sul - Ambrogio Rei principi d'equità, di diritto cimeeting esprime i suoisentimenti vello. vile, non possónò essere calpesta- e di Galoppo uuMnlinitá di luoghi ma- va di ápplausi dalle gallerie. ti impunemente sotto il loro lcdetti; abbiamo conosciuto il nionLa discussione venne protrat- di simpatia al popolo pernambusguardo; noi façciamo appello a dezzaio di una societá corrotta, ore si ta, essendo 1'ora avanzata. ¦'¦•cghiaiiio i nostri cano in questa grande prova ed loro per non ritornare mai piú semiiiii Ia che dá per frutto, corriNpoiHlonti ha fiducia perfídia, X ohe dagli sforzi riuniti e lettori, sul doloroso argomento, Ia sozzuru d'ojjni delitto, d ogni verogni dei due ne risulti il popoli qualvolta c'iuvÍano Alcuni giornali dei mattino goehe cos'ú l'u. gogna. L' iimanitá verno dei popolo per il popolo, qiialeue fco«a «Ia oggi che rammentano 5 anni fa, publimanitá ? che renda impossibile Ia sostituN «««•sí, «liscrivere ila una TEATRI, ECC. L' umanitá è un delitto di Dio ; a ai 14 Luglio, partiva per 1'Italia il giovane figlio di Minas, José zione dei deputati eletti dai no- «oln parte dei foglio. mono che non sia un suo sbaglio. minati dei governo.» •uai a terg». Quando 1'uomo avrá il comggio d'in- Lino Fleming, il quale in si corto Spettacoi.i ii'oggi In buon ordine, terrogare sé stesso, e di rispondere a sé spazio di tempo seppe in Milano quelPimmensa D. Pedro II — Si rappresenstesso mettendosi una mano al posto onorare il nome brasiliano e ren- massa di popolo, accompagnó gli Fuga in America terá Ia grandiosa ed applaudita opera G-iòeonda di A. Ponchielli. delia coscienza, dovrà arrossire delia dersi popolare per le sue belle oratori fino alia redazione dei Passeggio transatlântico colle riPaiz, ove si sciolse, II pubblico non ignora cheque- risposta. spettive amanti di duo ex-improduzioni musicali. di morirc, aver Non lettore; sta é una delle prime opere deipaura piegati delia ditta Booconi. Noi, italiani, ci associamo 1'odierno repertório ; conosce i- per oattiva che sia Ia vita futura, non sempre con orgogljo X per rendere noltre gli applauditi artisti che sara poggiore delia presente ; u so Ia il tributo dovuto al II vapore tedesco Montevideo, mérito ed al Conclusione vi prenderanno parte e non mau- vita futura eará il nulla, tanto meglio, talento dei studenti brasiliani cherá ad uno spettacolo eccezio- Meglio il nulla che il male. E Ia vital procedente da Amburgo sbarcó in Canali coll'Annita, Corti con uale. ' v un male. clie si famip onore uelle nostre questo porto 43 iuimigranti, dei quelPaltra, tutti e quattro, do- m\wn abusi ORONAOA LTTALIA menica scorsa, fatto fagotto dei buono e M meglio, diedero l'addio a Milano, diretti pel Nuovo Mondo. Tutti però lasciarouo qui un' incancellabile memória: unaserqua di creditori, i cui averi amtnontano ad una cifra considerevolissiina. Sono tutti debiti privati dei resto tranne quelli delia Radi sarpelli clie, nella sua qualitá commerdei ta gabbò parecchi mercianti delia nostra cittá; fra essi é da notarsi Ia ditta Mercalli, Girola e C. clie ha negozio in seterie sul Corso Vittorio Emanuele, n. 5. Essa é creditrice di parecchie migliaia di lire. Prima peró di partire 1'Annita fece le cose per beiiino...in favor suo. Con un contratto legale di compravendita cedette tutta Ia sua mobília al commissai io signor Soldati Francesco. Ed ora torniamo un passo indietro. di persone Quella quindicina 1'uscita impedire che volevano credilori tanti dei carico erano delia Rappelli: quello che Ia voleva invece portar fuori, il signor Soldati al quale quel contratto dava Ia preferenza su tutti. Si ando súbito al tribunale per ottenere, 1'immediato seqüestro di tutta quella roba. Ma siccome il seqüestro non lo si puó operare che sopra quanto si trova entro nn locale, essendo Ia mobilia bella e caricata bisogno far largo al signor Soldati e lasciarlo andare, col suo carro, pei fatti suoi. L'altra será Ia signorina Costanza — direttrice dei laboratorto di sartoria — ricevette un telegrammain data dell'Havre, il quale comuntoandole 1'imbarco delia Rapelli per 1'America, Ia metteva in liberta assieme alie altre ragazze. ¦ II Canali abitava un apparta mento delia casa col N. 8 in via Silvio Pellico; il Corti stava in via S. Vittore al Teatro. Sappiamo che Ia moglie dei Canali fa pratiche per ottenere Ia separazione legale dali'uomo che ebbe il cuore di abbandonarla con una creaturina di sei anui. DalHstesso giòrnale dei giorno seguente: Abbiamo attinte,' da fonti degnissime di fede, altre «informazidníi II cassiere fu licenziato infatti su due piedi dalla ditta perchè si rilevó nn ammanco in cassa. Peró quell' ammanco venne interamente coperto dalla suocera dei Canali, Ia quale asseri che egli aveva speso quei denari per conto suo! La ditta dei resto credeiieopportuno di non ri prendere quel1'impiegato alia sue dippudenze. Come si vede il Canali erafat to segno anche a lia gcuerosità delia suocera. Ed egli in ricompensa abbandonó e moglie e bambino per tuggire coÜ!amante'. Nulla havvi, sembra di aggravante sul conto dei ragioniere Egli teneva Pamniinistrazione degli stabili e tróvavasi dai fratelli Boceoni solo da sette od otto mesi. In quanto ai creditori, si dei1'uno che delValtrò, sembra che nascano come i funghi mau mano clie si divulga Ia notizia delia loro fuga. La ditta Boceoni da tre o quattro giorni non sa piú da che parte voltarsi. Tutti corrono a chiedere consigli od a stbgarsi in quegli uffici. Diavolo ! liai solo qiiaran (,'aiíni ?... e sei giu tutto cnnuto I Piir troppo, amido mio; un grave roveseio íinaiiziurio mi lia fatto iinbittriçliire i eiípolli in poctiissiiiii giorni. To li !... a mo é suecesso próprio il contrario. Coininciiivo sul iiieiumtire, quando ail un triitto é morta mia suocora. Questa inaspettnta notizia mi lia fatto rkliventur briuio in ventiquattro ore. X In una festa da bailo un Tizio dice cari tatevol mente ad un amico : Ti prevengo di non lnsciar bailare tua moglie col sig. Caio. Bailando con lui é facilissimo cadere e fors'anco fiacoarsi il collo. L'avvisato non vuol saperno di piú : Corre da Caio e gli dice : Sarebbe cosi gentile di fiiími fa re qualche giro di valzer... a min suocora. Commercio Rio 14 Luglio 1886 . 20 75/8 4G3e4ü4 fr. 4ü7 a 4Ü9 lira Parigi . Itália . 1'ortogiillo ... . 262 a 2U4 Ainburgo ... ,. 572 a f)74 Nova York.. 2£4U0 ilollaro. Metalli : Lire feterlinc V nde 11^700 appki\bii;e Mfill ni êámüiula Sc ^mixiii VAPORI IN PARTENZA Amburgo e seali «Rio» Bahia e lluvre, •Pampa Liverpòol, o scali «Cotopnxi» Cubo Frio, riÇores» Santos «Áymòré Rio delia 1'lüta, .Trunt» ltió Grande «Cavour» Southampton, «Orioíi» Rio deliu Plata, «Roma Londra, .Doric Nova York, .Posses Santos, Santa Cátharinn, Rio Grnndo, Pelotas e Porto Alegre ¦ Rio Pardo. .,. Bordeaux e scali .Equatoui Porti dol Nord «Bahia» Ainburgo e seali, .Rosário Viilpiirniso per Montevideo .Vulpurnisoi) Gênova e Nnpoli, «Nord-America». Bahia, Marsiglia, Gênova o Nanoli.lVovimee». ( Soiitlininpton e seali «Neva» Londra, iiKaikorn Rio delia Plata «Oréiioque do Ouvi- du Qui Societá Italiana di Bõnoíicenza—Rua du Constituicíto 47. C. A. Rosso, orologiaio specialistn Ruu da Cniidolnrin 8. Furuni & Nipo.to — Giojolliori — Ruu do Ouvidor 88. SIÜ0L1 & COMP, Rua Üruüíiiavana §91) ca. AUUCINÍ Meilieu oporatoro ed ostutrico. Specialista per le inuliittie dollc ,-ignora ml in clottro-torapGutica; conBultn 'hilh I alio :; pom. in Avendo ricevutò un grande as-l RUA D'ALFÂNDEGA J í-S sortiiiieiito, iustoife dimionulr <A> dove essere chinmato a quaíunqn checiolle, liiígerie, crtivalíte, oiripuo brelli ed altri generi nfnni, tuiLo ora e per iserittu. alta uorilú, (unho noto clie per ineglio agevolare eseiTirtí il pubCalzoleria aH'ing-lese blicn hanno deciso che da ogyi in avanti i prezai saranno ribasdiNASTI NICOLA sati dei IU 0|U. Eglino, vploíiléros.i come sono 4 RUADOCATTE.E 4 di lavorare si lusingano d'essere Si cercatio abili lavorantí. oiíorati dalla gente di gnsto, e niassiinanie.nte dai loro eoneittadini. DR, NEVES DA ROCHA METRO MARTIU-K — C|on specinlitn di vini cigoiieri italiani di ogni qunlitíi. liua du Assemblca 108, Oculista delia Cassa di Soccorso dí 1). Pedro \', e capo delia clinica per le muluttie degli oechi, nella policlinica NpNAL^"CAVALIERE ITALIANA GIUSEPPE ÇAMBIAMONETE alciimbio dei giorno eomprn-vond ita di monetii italiana d'oro e di curtir. Specinlitá in orologi — Rua 1." de Marco 24. gcnorale. Fabrica di Paste I? liua da Guarda Velha 17 Consulta tlfilla pom. iu rua, 11. AT. I alie ."$ Druguayana SOCIETÁ ITALIANA XÜMBY-UA ENA XAROPE INDIGKNA ANTI-TÜBERGULOSO "' j 20 Rua do Carmo 20 Deposito generale — Xravti^fsa «lo Sairia rjiiíi H:S. 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Non credevo che fosse giá cosi grande, — usei a dire Ia signora. ee andasse alia tortura. po* iucoraggito, che Continuaiiont Consolato Ititliniio — Rua tanda 49. I I L_ GiinilagiinTi! poco c liivorarc, molto, í' il prograninia stabilitu dalla Sartniia Italiana. DílMUNICATI Furio, pregato e ripregato da Candida, acconseiití d'andarc a far colazione cogli altri. — Animo, Purio, — gli dicevu Ia sorella mentre andavano, o 1'accarezzava, — asciugati bene gli oechi, che nessuno s'accorga di nulla, e non ti pigliar soggcziono delia cognata, ch'é una donna alia buona, e ti vuol bene, e non badare alia zia.—Ma Purio, via via che si avvicinava alia villa, si aentiva maiicare il cuore, come VII. Itnlimin — líim A tten zibne !!!..' 3 nnmiliw m Grande soriimontocli píisto fubbricaLe appliciizioni elettrichc che hanno te coito niigliori farine triestiuo, trava- dato si buoni risultati nelle muluttieFARMÁCIA K DROGUK.KIA.di Alptl>elirtes, ii-isV. ti. Rua da Alfandegii li. 147 A. 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PESCE CAxionali ehe nutroiio nel loro cuore veri NE..—Riceve pensionisü, s'inciiriProdig-io dos prodígios eu di csegiiiro eoinihissioni riguursentimenti patriottiei. diinti l'iirtü culinária. — Rua S. La scgfetariã ó in rua Constituição IMUVILHOI.UJI) 1'liliO (JOVKil.M) IIIIMUU.U, COM A PATKKTK Dli l.\'VIÍ\C.il) N. 2(18 José 84. n. 74, secondo piano e si trova aperta tutti i giorni dalle 12 alie 2, pom., per II proprietário : Fêrríinaiido De Rosu. Maravilhosa tlosoobortal Achado providoncial Verdadeira fonlo attendero non solo ai Irsognosi come do milagres! a tutti gli Italiani cho volessero nseriò o i>ro<íiji>ioso xarope di XüMl ÍV-CAIÍAA! versi a ííieinbri di questa pia lstituI zione. SARTORIA ITALIANA — dirottu As .nimorosns curas algumas dellns reputadas impoBsiveis dul proprietário Steluno 1'elujo; nvpela medicina visa lu sua clientela ehe i prezzi sono QblduB oindoo.ies.de tuberculose, em todos os poriodos ; de ust m, on os" REUMATISMI, NEVRALGIE aunos de bronebites portnmzes o intensas ; doentes, enjòs nonies. ro issu"s aumontati dei 10 „/", mentre i eol| E SCIAT10HE leghi ribiisseranno per furgli eoneorrenzu. L'unico rimedio in cui si deve avere Os dillerentos e iinportantçs casos de rostabolecimento de tuberculosos, até Ia maggior íidueia per essere evidenteo to <* "'o pçnoi o ;,le astlunat cos e bronchiticos, atteatados por distinetos e niente gnruntito, ó lu molto iiceredibem eonbeeidos clinieos, ,le,,u corto, ocujos nomes PIETRO BRANDI & FLL.— Grande já declinamos pela m prensa tnta A eo.iln,,,,.,, eeonscenem com ,,,„, muitos e imporfuntos nu lieosSa ca empório di mercúrio u prezzi mediei. receitando o nosso xuropode Xumby-C^na.^nào pt.nl esuo l?IiÍT RO LECT li I NA \L òf-nos a VenditaallMmgrossó. Rua da Al- obrigaçuo de|u u iruruios desu.soiiibruilumcnte uos quatro ventos ,1o U ive o a (Vndegu 144. seguinte vordnde que representn uniu das mais brilhantes Migliaia di mnluti si sono ristubiliti eonipiistns da eieiiei ' medica em bem da humanidade : -Salvo! Xingue,,, mais perfettíunonte, dovepdolo alio fr-iziòni morrerá tis co M di questo potente rimedio senza riviUe in iiaeso aleiino. Impcriule Sartoria Águia de Ouro, di < Inventores, I>r. Sales i»i:- Costa. In aleuna próyincia dol Nord giá lia F. A. Ferreira de Mello. 30 Ruu '• Ia «Ueriterrible mulattia dei guarito do Ouvidor. Prczzi modicissinii senza O beri», con frizioni di .Pctrolectrina», competi tore. essendo adoperata dal principio dell'infermitá. Furio si senti un tremito e sibbassó i| Entrarono in altri díscorsi, e Irldo cominció a parlaro qunsi sempre lei volto ; tutti gli oechi, fuorchó quei di sola. Furio, coili ocehi sul pintto, Cândida si ussarono su di lui. Oh ! per lungo é lungo, — disse non movendosi se non quanto bisbgniiva per' mangiare, lu stava a sontirc il padre, guardandolo con quella sua tutto intento o maravigliuto. Aveva ária di òoinpatimpnto. Le mulo çrbe prpscono, — soguna curiosa maniera di parlarc. A momenti faceva una vocina di bimba, leu- giunse lu zia. Furio era rosso como una fragola. ta e soavo ; a momenti parlava lesto e E come é bruno !—osservó Iride. tronco come un soldato ; era un diBruno ? — rispose Ia zia — bel acorrer tutto a salti, con mille varia; zioiii di tono, ora allegro, ora serio, bruno t ncro come un beduino.— 11 padre riso, Cândida s'alzó. Furio, ora annoiato, e poi certo risate iniprovvise e sonoro, che non si capiva come colle sopracciglia aggrottnte, e un labc'eiitiasdero ; e certo mosse, certo bro stretto fra í denti, fissava le pimscrollate di spalle, eerti colpi delia te delia sua forcuetta. E guurdiite che mani !—disse nnmano sulla tavola ; pareva ehe avesse cora Ia zia, p:gliandogli una mano per nddosso Pargento vivo, o le frullasscro mostraria a Irido, ii minuto. capo captieci conto pel Furio diventò pallido, strinse il pugno, o lo svincoló bruscamente. un Furio, finire, stavan Quando per FÜRIO Legiizinne dor 7!). Dr Socielíi llnione 0| ¦•ruiu Iluliuuu in lienelieenzn — Rua Strettu S. joaqui in !í8, n.-.i^«:-iiciar. Mameattttcwa 3S ÍND1CAT0 " CAMBIO Londra Gênova ¦Giava. Kiuilhuinptoii, u BÜali .Tr iitn, , . . 1'nrtii dei Sud, .Rio Grande» G.Minvn, .Ruína» Nnvn /.elamliu, «Dnrie Rio delia Plntii, iiKiiiiMteiir. RiiiVdnilu Plata, .Rosário» Porti dei Nord .Puni. Liverpuol, e seali • V,il|iaraÍ80».., Pio delia Plata, «Nord America».. liio deliu Pinta, <N'evu. Nuova '/elnudii, «Kaikora» Rio dollu Pinta tfPròyonco» Bordúaux e seali, .Oronoquo» «au««f«UNA*ai»AMr3. ...——..- 1'avovan lasciato (Continua). l\ ESlí^BíS^Bei •¦» B»I Ospedali, case di carità, síabilimenti pii e istruzione " ESl-RAZIOíSrim DELLAPIíIMA LOTTKIíIA ILGIOKiso Impreteribilmente Ogni biglietto intiero costa líi LUGLIO 2-^000 Prêmio Maggiore I§©i®Ô®§®Í '1 I rlUnlVILU I U m I LU lnLL AutorizzaUulalla legge [inivineiale n. 1)10 çlclT 8 aprile 1880 e atto dei Governo Provineiale dei Io di tfçbbràio 1880, solto luinmediata Oscalizzazioiie dello stesso governo. -o ¦^.'-.ID.-rCSÍ iOnai- * •— Questa lotteria non ha serie nè divisioni di premi. [ biglikli-sono in vendita nei çliiosclii <• nelle AGENZIE 8 RUA DA CANÜELARIA S — \)2 RUA DO OUVIDOR \)1 AGENZIA GENERALE 5 Rua de S. Pedro 5 Rua de S.Pedro 5 L^snís, ANTÔNIO LUIZ DE MIRANDA RIBEIRO LTTALIA XUMBI-CAENA Governo Imperiale con Ia patente d'invenziono N*. 298 II© NELL'ISOLA Xumbi-Caena!! DEI PI0R1 IMPRESSIONI (di cui noiíii, proíessioni e residenze pnbblicammo, per prova di venta, nella Gazeta de Noticias dei 20 di giugno 18BÜ. sino I dilferenti e importanti casi di guarigioni di tuberculose, e distinta da nel terzo período; di asmatici e bronchitici, tittestati iacemmo nome il cui di gia ben conosciuti clinici, di questa capitale . ,. noto per Ia stampa. üi La fíducia e coscienza con che molti e importanti mediei sciroppo Xumbi-Caena. questa capitale stanno giá ricettando il nostro scieute 1 universo farne di 1'obbligo Tutto questo c'impone a noi delle pm bnllanti una rappresenta che veritá, delia intero presente conquiste delia scienza medica in bene deH'umanitá. 7 RUA GENHA&O ACCETTA MINUTE FABBRICA A VAPORE DI MACGHERONIE PASTE 00 Rua Sete de Setembro 60 Insegnanza primaria o secondaria, dallo 9 delia mattina alie 4 delia sera. 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