Manifesto degli Studi Laurea Magistrale (Didattica

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Manifesto degli Studi Laurea Magistrale (Didattica
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
BIOTECNOLOGIE “MEDICO-FARMACEUTICHE”
MANIFESTO DEGLI STUDI
OFFERTA DIDATTICA EROGATA A.A. 2016/2017
PARTE 1. SCHEDA INFORMATIVA
SEDE DIDATTICA: Genova, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Largo R. Benzi 10
CLASSE DELLE LAUREE MAGISTRALI IN: Biotecnologie Mediche, Veterinarie e
Farmaceutiche (LM-9)
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI CORSO DI STUDIO: Prof. Paolo Malatesta
DURATA: Biennale
INDIRIZZO WEB: http://www.biotecnologie.unige.it
ESAME PER L'ACCESSO: NO
VERIFICA DELLE CONOSCENZE: SI se non provengono da una Laurea Triennale in
Biotecnologie
SE SÌ, QUALI:
L'organizzazione didattica del Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Medico
Farmaceutiche prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una
adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò
premesso, tutti gli Studenti che non siano in possesso di una Laurea di I livello in
Biotecnologie (classe 2) dovranno sostenere un colloquio su argomenti di matematica,
statistica e fisica, chimica e biochimica, biologia cellulare e molecolare e biotecnologie
con la Commissione per la valutazione dei candidati o con apposita Commissione
nominata dal CCdS per accertare la loro preparazione iniziale. Al termine del colloquio,
a insindacabile giudizio della Commissione, i candidati potranno essere: ammessi o non
ammessi.
FINALITA' E OBIETTIVI FORMATIVI:
Obiettivi formativi qualificanti della classe
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
possedere una conoscenza approfondita degli aspetti biochimici e genetici delle cellule
dei procarioti ed eucarioti e delle tecniche di colture cellulari, anche su larga scala;
possedere solide conoscenze su struttura, funzioni ed analisi delle macromolecole
biologiche e dei processi cellulari nelle quali esse intervengono;
possedere buone conoscenze sulla morfologia e sulle funzioni degli organismi umani ed
animali;
conoscere e saper utilizzare le principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie
molecolari e cellulari anche ai fini della progettazione e produzione di biofarmaci,
diagnostici, vaccini, e a scopo sanitario e nutrizionale;
conoscere e sapere utilizzare le metodologie in ambito cellulare e molecolare delle
biotecnologie anche per la riproduzione in campo clinico e sperimentale;
aver padronanza delle metodologie bio-informatiche ai fini dell'organizzazione,
costruzione e accesso a banche dati, in particolare di genomica e proteomica, e della
acquisizione e distribuzione di informazioni scientifiche e tecnologiche;
possedere competenze per l'analisi di biofarmaci, diagnostici e vaccini in campo umano
e veterinario per quanto riguarda gli aspetti chimici, biologici, biofisici e tossicologici;
conoscere gli aspetti fondamentali dei processi operativi che seguono la progettazione
industriale di prodotti biotecnologici (anche per la terapia genica e la terapia cellulare), e
della formulazione di biofarmaci;
conoscere e saper utilizzare tecniche e tecnologie specifiche in settori quali la
modellistica molecolare, il disegno e la progettazione di farmaci innovativi;
conoscere i fondamenti dei processi patologici d'interesse umano ed animale, con
riferimento ai loro meccanismi patogenetici cellulari e molecolari;
conoscere le situazioni patologiche congenite o acquisite nelle quali sia possibile
intervenire con approccio biotecnologico;
possedere la capacità di disegnare e applicare, d'intesa con il laureato specialista in
medicina e chirurgia e/o medicina veterinaria, strategie diagnostiche e terapeutiche, a
base biotecnologica negli ambiti di competenza;
acquisire le capacità di intervenire per ottimizzare l'efficienza produttiva e riproduttiva
animale;
saper riconoscere (anche attraverso specifiche indagini diagnostiche) le interazioni tra
microrganismi estranei ed organismi umani ed animali;
possedere conoscenze in merito alla produzione, all'igiene, e alla qualità degli alimenti di
origine animale e dei loro prodotti di trasformazione;
conoscere i rapporti tra gli organismi animali e l'ambiente, con particolare riguardo alle
influenze metaboliche dei tossici ambientali;
conoscere gli effetti dei prodotti biotecnologici a livello ambientale e saperne prevenire i
potenziali effetti nocivi;
essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua
dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
possedere conoscenze di base relative all'economia, all'organizzazione e alla gestione
delle imprese, alla creazione d'impresa, alla gestione di progetti di innovazione e alle
attività di marketing (ivi inclusa la brevettualità di prodotti innovativi) di prodotti
farmaceutici e cosmetici di carattere biotecnologico;
essere in grado di organizzare attività di sviluppo nell'ambito di aziende farmaceutiche e
biotecnologiche con particolare attenzione agli aspetti di bioetica;
conoscere le normative nazionali e dell'Unione Europea relative alla bioetica, alla tutela
delle invenzioni e alla sicurezza nel settore biotecnologico.
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe hanno elevati livelli di competenza
nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle
biotecnologie applicate nel campo della sanità umana ed animale e potranno quindi
operare con funzioni di elevata responsabilità.
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea della classe sono nei
sottoindicati ambiti:
diagnostico, attraverso la gestione delle tecnologie di analisi molecolare e delle
tecnologie biomediche applicate ai campi medico e medico veterinario, medico-legale,
tossicologico e riproduttivo-endocrinologico (compresi animali transgenici, sonde
molecolari, sistemi cellulari, tessuti bioartificiali e sistemi cellulari produttori di molecole
biologicamente attive e altre tecniche biosanitarie avanzate);
bioingegneristico, con particolare riferimento all'uso di biomateriali o organi e tessuti
ingegnerizzati;
della sperimentazione in campo biomedico ed animale, con particolare riferimento
all'utilizzo di modelli in vivo ed in vitro per la comprensione della patogenesi delle
malattie umane ed animali;
terapeutico, con particolare riguardo allo sviluppo e alla sperimentazione di prodotti
farmacologici innovativi (inclusa la terapia genica e la terapia cellulare) da applicare alla
patologia umana ed animale;
biotecnologico della riproduzione;
produttivo e della progettazione in relazione a brevetti in campo sanitario.
I laureati magistrali della classe potranno dirigere laboratori a prevalente
caratterizzazione biotecnologica e farmacologica e coordinare, anche a livello gestionale
ed amministrativo, programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate in
campo umano ed animale con particolare riguardo allo sviluppo di prodotti farmacologici
e vaccini tenendo conto dei risvolti etici, tecnici, giuridici e di tutela ambientale.
Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie si propone di fornire una preparazione
scientifica avanzata mediante l'acquisizione di competenze culturali integrate a livello
biochimico, biologico-molecolare e cellulare, morfologico-funzionale. Il corso si propone
di impartire ai propri studenti conoscenze approfondite riguardo aspetti biochimici e
genetici delle cellule procariotiche ed eucariotiche, delle tecniche di coltura cellulari,
anche su larga scala. Solide conoscenze su struttura, funzioni ed analisi delle
macromolecole biologiche con particolare riferimento ad aspetti di genomica,
proteomica, metabolomica e farmacogenomica.; buone conoscenze sulla morfologia e
sulle funzioni degli organismi umani ed animali. Buone conoscenze delle metodologie
biomolecolari, cellulari e bioinformatiche per la progettazione, la produzione e l'analisi di
biofarmaci, diagnostici, vaccini, e a scopo sanitario e nutrizionale. Conoscenze relative
all'organizzazione, gestione e creazione d'impresa ed alla gestione del marketing di
prodotti biotecnologici. Conoscenza delle normative nazionali e dell'Unione Europea
relative alla bioetica, alla tutela delle invenzioni ed alla sicurezza nel settore
biotecnologico.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE:
La prova finale consiste nella esposizione e discussione di una Tesi Sperimentale scritta
individuale nella quale il candidato metterà in evidenza il lavoro di ricerca, svolto presso i
Laboratori dei Docenti e/o le Aziende del settore, su una tematica specifica,
preferibilmente in una delle discipline del curriculum scelto.
Lo studente deve presentare al CCdS la domanda di Tesi all’inizio del 2° anno,
indicando contestualmente la Struttura di Ricerca, dove intende svolgere la Tesi, ed il
Docente di riferimento. Il CCdS approva la proposta o concorda con lo studente
un’alternativa e successivamente (circa un mese prima della discussione della Tesi)
assegnerà a ciascuna Tesi un Contro-Relatore.
La Tesi deve essere consegnata alla Commissione d’Esame almeno 20 giorni prima
della Seduta Ufficiale.
La discussione della Tesi e relativa prova finale avverranno in due tempi:
1) Nei 10 giorni prima della Seduta Ufficiale sarà fissata una Seduta d’esame nella
quale lo studente presenterà estesamente il proprio lavoro sperimentale alla
Commissione. La Commissione sulla base della presentazione e della
successiva discussione scientifica con lo studente sui dati da lui presentati
esprimerà un voto in 30esimi. La votazione della prova finale espressa in
centodecimi risulterà dalla somma della votazione attribuita in 30esimi dalla
Commissione alla tesi sperimentale e la media ponderata delle votazioni
ottenute per gli insegnamenti previsti dal piano di studi espressa in 90esimi.
Nello stabilire la votazione finale la Commissione terrà anche conto del
curriculum dello studente. In particolare potrà essere riconosciuto un punto
aggiuntivo agli studenti che avranno completato gli studi entro i termini previsti
(2 anni accademici). Un ulteriore punto potrà essere attribuito a quegli studenti
che durante gli studi avranno effettuato un periodo di formazione all’estero
(minimo 3 mesi).
I punteggi così ottenuti che risulteranno superiori a 110 saranno arrotondati a
110. In questi casi, la Commissione prenderà in considerazione l’attribuzione
della lode per la quale viene richiesta l’unanimità nel giudizio dei commissari.
2) Nel giorno della Seduta Ufficiale lo studente farà una breve presentazione
pubblica del suo lavoro sperimentale. Al termine della presentazione sarà
comunicata la votazione e sarà effettuata la proclamazione.
AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER I LAUREATI:
Il laureato in Biotecnologie potrà operare, con funzioni di elevata responsabilità, in
ambito diagnostico, con riferimento alla gestione delle tecnologie di analisi molecolare e
delle tecnologie biomediche nei campi medico e medico veterinario, medico-legale,
tossicologico e riproduttivo-endocrinologico; bioingegneristico, con particolare
riferimento all'uso di biomateriali o organi e tessuti ingegnerizzati; biosanitario, con
particolare riferimento all'utilizzo di modelli in vivo ed in vitro per la comprensione della
patogenesi delle malattie umane ed animali; farmacologico con particolare riguardo allo
sviluppo e alla sperimentazione di prodotti farmacologici innovativi (inclusa la terapia
cellulare e genica) e della progettazione in relazione a brevetti in campo sanitario.
In Liguria l'industria biotecnologica con particolare riferimento al settore medicofarmaceutico non ha ancora lo sviluppo che la presenza di qualificati centri di ricerca
meriterebbe. La Regione e l'Associazione Industriali stanno prendendo iniziative per
promuovere la nascita di nuove imprese in parte anche spin off accademici e piccole e
medie imprese. In questa prospettiva la formazione di personale qualificato in grado di
operare in queste nuove imprese viene da tutti considerata non solo importante, ma
indispensabile.
In Liguria sono presenti alcuni importanti centri di ricerca fortemente impegnati nella
ricerca biotecnologica in generale e biotecnologica medico farmaceutica in particolare.
Fra questi ricordiamo: Istituto Italiano di Tecnologie (IIT), IRCCS AOU San Martino - IST
Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro e Istituto Giannina Gaslini.
Complessivamente in questi Enti operano parecchie centinaia di ricercatori. Molti
laureati del vecchio ordinamento hanno trovato possibilità di lavoro all'interno di questi
Enti di ricerca e conseguentemente ci si aspetta che a maggior ragione questi Enti
possano rappresentare un’ulteriore possibilità di lavoro anche per i futuri nuovi laureati.
ORGANIZZAZIONE GENERALE:
Ai sensi del vigente ordinamento le attività formative cui dovranno accedere gli studenti
sono distinte in:
Attività Formative (AF)
Tipo
Caratterizzanti
b
Affini o integrative
c
A scelta dello studente
d
Prova finale
e
Ulteriori Attività Formative
f
Ambito
Discipline di base applicate alle biotecnologie
Discipline biotecnologiche comuni
Medicina di laboratorio e diagnostica
Discipline medico-chirurgiche e riproduzione
umana
Discipline farmaceutiche
Scienze umane e politiche pubbliche
Formazione interdisciplinare
Tirocini formativi e di orientamento
Altre attività utili per l’inserimento nel mondo del
lavoro
Totale CFU
PARTE 2. OFFERTA DIDATTICA EROGATA
codice
60821
tipo
b
settore s.d.
CHIM/02
80822
b
BIO/14
80818
b
61317
primo anno
disciplina
Chimica Fisica
sem.
I
CFU
6
I
10
BIO/13
Farmacologia & Tossicologia e
Laboratorio
Biologia Cellulare II e Laboratorio
I
6
c
BIO/06
Modelli Animali per le Biotecnologie
I
6
67036
b
10
b
II
9
72787
b
SECS-P/07
II
5
80826
totale
f
Genetica Umana & Patologia
Molecolare e Laboratorio
Biochimica II & Biologia Strutturale
e Laboratorio
Organizzazione, Gestione e
Creazione d’Impresa
Tirocini - Stage
II
72786
MED/03
MED/04
BIO/10
II
8
60
codice
67027
86914
tipo
b
b
settore s.d.
BIO/11
BIO/10
80825
c
BIO/06
80819
b
MED/04
MED/13
secondo anno
disciplina
Biologia Molecolare II e Laboratorio
Biotecnologie Diagnostiche &
Nanotecnologie e Laboratorio
Biologia dello Sviluppo II e
Laboratorio
Oncologia/Immunologia Molecolare
& Endocrinologia
Insegnamenti a Scelta dello
Studente
Prova Finale
Seminari
d
39981
62309
totale
e
f
sem.
I
I
CFU
6
7
I
6
I
10
II
10
I - II
I - II
20
1
60
Insegnamenti a scelta dello Studente proposti dal Corso di Studi
Lo studente che decide di attingere i 10 CFU a scelta dall’offerta formativa del Corso di
Studi, è obbligato a scegliere un intero Orientamento.
Numero minimo di studenti per l’attivazione di un Curriculum: 3.
Curriculum Molecolare
codice
80827
disciplina
Strumentazione in Genomica e
Proteomica & Microscopie Avanzate
80830
Protein Engineering
settore
BIO/10
CHIM/12
MED/03
FIS/07
CFU
5
BIO/10
5
Curriculum in Medicina Rigenerativa
codice
86913
disciplina
Medicina Rigenerativa ed Ingegneria dei
Tessuti
settore
BIO/13
CFU
5
80834
Basi Molecolari delle Patologie & Terapia
Genica
MED/04
BIO/13
5
Curriculum Farmaceutico
codice
80837
disciplina
Farmacogenomica e Farmacogenetica &
Metabolismo dei Farmaci
settore
BIO/14
CHIM/09
CFU
5
80840
Tecniche Computazionali di Progettazione
dei Farmaci & Sintesi dei Farmaci
CHIM/08
5
Curriculum in Neuroscienze
codice
80841
disciplina
Neurobiologia & Neurofisiologia
settore
BIO/09
CFU
5
80842
Neurofarmacologia & Neuropatologia
BIO/14
MED/26
5
PARTE 3. NORME DIDATTICHE E PROPEDEUTICITA’
DIDATTICA, CURRICULA, ORIENTAMENTI E PIANI DI STUDIO:
Tipologia delle forme di insegnamento
Lezione frontale
Si definisce "Lezione frontale" (d'ora in poi "Lezione") la trattazione di uno specifico
argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il
Corso di Studio, effettuata da un Docente, sulla base di un calendario predefinito, e
impartita agli studenti anche suddivisi in piccoli gruppi.
Seminario
Il “Seminario” è un'attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione frontale
ma può essere svolta in contemporanea da più Docenti, anche di ambiti disciplinari
diversi. Vengono riconosciute come attività seminariali anche le Conferenze scientifiche
tenute da esperti della materia eventualmente istituite nell'ambito degli insegnamenti. Le
attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di
videoconferenze.
Didattica Tutoriale
L’art. 11 del presente Regolamento esplicita le norme che il CCdS prevede per la
conduzione della didattica tutoriale.
Attività didattiche elettive
Fra le attività elettive si inseriscono anche Internati elettivi svolti in laboratori di ricerca
e/o tirocini svolti presso industrie del settore. Il CCdS definisce gli obiettivi formativi che
le singole attività didattiche opzionali si prefiggono.
Per ogni attività didattica elettiva istituita, il CCdS individua un Responsabile al quale
affida il compito di valutare l’impegno posto da parte dei singoli Studenti nel
conseguimento degli obiettivi formativi definiti.
Preparazione della Tesi di Laurea e prova finale
Lo Studente ha a disposizione 20 CFU.
Crediti formativi ed impegno richiesto allo studente
L'unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l'espletamento di ogni attività
formativa prescritta dall'Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il
Credito Formativo Universitario (CFU). La laurea prevede 120 CFU articolati nei due
anni di corso.
Di norma, ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro dello Studente distribuite fra 8 ore
di lezioni frontali e 17 ore di studio personale o alternativamente fra 16 ore di didattica
tutoriale e 9 ore di studio personale. Il numero dei crediti formativi (CFU) per anno di
corso e’ 60 comprendenti lezioni frontali, attività didattica tutoriale svolta in laboratori e
altre strutture convenzionate, partecipazione a seminari per un impegno orario di 540680 ore. A questo dovrà essere aggiunto un impegno orario complessivo annuale
dedicato allo studio personale di 820-960 ore.
Gli obiettivi formativi specifici, i programmi, gli orari e la localizzazione dei diversi
insegnamenti e delle diverse attività formative vengono indicati ogni anno sul sito web
del Corso di Studi www.biotecnologie.unige.it.
I crediti acquisiti da uno studente che interrompa per due anni consecutivi l’iscrizione al
Corso di Laurea o non abbia ottemperato per due anni consecutivi agli obblighi di
frequenza o non abbia superato esami per più di due anni accademici consecutivi,
debbono essere verificati da una Commissione nominata ad hoc dal CCdS.
La didattica di ciascun anno di corso è articolata in semestri separati da un periodo di
almeno 6 settimane dedicato allo svolgimento degli esami.
Le date di inizio e termine dei semestri sono: primo semestre dal 1 Ottobre al 15
Gennaio; secondo semestre dal 1 Marzo al 15 Giugno.
Le tipologie delle attività formative di base, caratterizzanti, affini e quelle scelte dallo
studente comprendono corsi di insegnamento frontale, attività didattica tutoriale e
seminari.
Per essere ammessi a sostenere gli esami di profitto gli studenti devono aver
frequentato per almeno i due terzi ogni tipo di lezioni, sia frontali che di laboratorio.
Gli obiettivi formativi specifici, i programmi, gli orari e la localizzazione dei diversi
insegnamenti vengono indicati ogni anno sul sito del Corso di Studio:
www.biotecnologie.unige.it.
Lo studente presenta annualmente il proprio piano di studio comprendente anche la
scelta degli esami opzionali.
I termini e le modalità di presentazione vengono indicati ogni anno sul sito web del
Corso di Studi www.biotecnologie.unige.it.
I piani di studio presentati devono essere approvati dal CCdS.
PROPEDEUTICITA':
Insegnamenti
Biologia Molecolare II e Laboratorio
Insegnamenti Propedeutici
Biologia Cellulare II e Laboratorio
PARTE 4. ATTIVITA’ FORMATIVE
È possibile avere informazioni sui docenti ed i programmi dei singoli corsi collegandosi
al sito http://www.biotecnologie.unige.it