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Di Fulvio Rossetti
I dvd più gettonati
Di Valentina Guiducci
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SPIDER MAN 3 prezzo Studenti: 15.54€
STAR WARS Prezzo Studenti: 22.50€
L’ULTIMO BACIO Prezzo Studenti 13.50€
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SLEUTH
Dal 9 Novembre 2007
Un bel giorno scopri che la tua
ragazza ama un altro. Scopri che
il cuore della persona che ami
appartiene anche ad un’altra persona, magari più giovane e bello
di te, e ti senti morire di rabbia.
Sleuth, remake de Gli Insospettabili, è una pellicola tratta dal testo
teatrale di Anthony Shaffer, ed è
stata riadattata per lo schermo
dal Premio Nobel per la letteratura Harold Pinter. E come in una
rappresentazione teatrale – ed
ELIZABETH
THE GOLDEN
AGE.
Dal 26 ottobre
2007
RUMORS:
La vita di Elisabetta I
d’Inghilterra è talmente curiosa e intrigante
da essere diventata
un “testo” largamente frequentato al cinema:
pensate che ne esistono oltre venti versioni.
Tutti se ne innamorano, soprattutto gli storici
e i registi, che non resistono alla tentazione
di farne un libro o un film. Così è successo
anche al regista Shekhar Kapur, che ha già
dedicato alla sovrana un film dieci anni fa. Il
mio consiglio è di andare a vederlo assolutamente (soprattutto a quelli che mal digeriscono la storia, a scuola) perché oltre alla
regia, ai costumi, alle musiche e agli attori,
la vera cosa interessante è la storia della sua
vita, la duplicità della sua persona. Consigli
per gli acquisti: prima di andare al cinema,
fate un giro al volo su internet e leggetevi la
storia. Ve lo gusterete di più.
è questo che rende interessante la sceneggiatura – per tutto il
film gli unici personaggi sono due
uomini, che si contendono una
donna che non vedremo mai. In
una casa, che assorbe gli umori
dei due rivali sino a mescolarsi
con le loro emozioni e diventare
anch’essa protagonista. Ma non
pensate neanche per un secondo che sia un film noioso, perché
i dialoghi, la regia e la bravura
degli attori fanno sembrare gli 86
minuti di durata del film il tempo
di un sogno (facciamo per metà
incubo). E il succedersi degli
THE BOURNE
ULTIMATUM
IL RITORNO
DELLO
SCIACALLO
Dal 1
novembre
2007
Vi ricordate The Bourne identity? E The Bourne Supremacy? Sì lo
so: bel montaggio, bella regia ma la storia
mezza pazza (direte voi). Ebbene, potrete
continuare a mirare il bel Matt Damon, Jason
Bourne appunto, che corre da una parte
all’altra del pianeta tra inseguimenti e corse
mozzafiato (e un sacco di pugni e calci, più
che delle classiche pallottole), stavolta alla
ricerca di alcuni aspetti del suo passato che
risultano essere misteriosi mentre un agente del governo prova a rintracciarlo in tutti
i modi. Anche qui regia e montaggio molto
belli, inquadrature a mano realizzate grazie
ad una frenetica macchina da ripresa che
alla fine del film ci regalano una sola domanda: ma perché Paul Greengrass non è stato
ancora convocato alla direzione di uno 007?
Ispirato alla storia vera di un leggendario e
gigantesco coccodrillo divoratore di uomini, arriva Paura Primordiale: la troupe di un notiziario
americano, decisa a catturare questo pericoloso mostro e a fermare la sua furia assassina,
effettua una spedizione nei più reconditi meandri della giungla africana in cerca del famigerato
eventi non è mai scontato, sino
alla fine non si sa come va a finire.
Difficile poi prendere una posizione stavolta: ci si sente allo stesso
tempo il giovane attoruncolo Milo
Tindle che decide di incontrare il
marito della sua compagna per
convincerlo a concedere il divorzio, così come il geloso e vecchio
Andrew Wyke, il marito of course, che escogita un piano per
vendicarsi del giovane attore che
ha rubato il cuore di sua moglie.
Alla fine dovrete fare come con il
calcio, e misurare il tempo di possesso palla. Ve lo dico io.
ZERO –
INCHIESTA SULL’11
SETTEMBRE
Cari ragazzi, carissime ragazze, divento seria per
un minuto per segnalarvi Zero – Inchiesta sull’11
settembre, di Franco Fracassi e Francesco Trento, un film documentario che si basa su un’inchiesta giornalistica rigorosa, costruita con interviste girate in tutto il mondo a testimoni oculari,
sopravvissuti, responsabili delle indagini, esperti,
tecnici e giornalisti. Dentro ci trovate immagini di repertorio inedite ed esclusive, ma anche
documenti ufficiali, ricostruzioni in computer grafica. Ve lo consiglio perché è sempre bene non
fermarsi mai alle prime impressioni e alle prime
opinioni. Per essere credibili non basta avere un
giudizio, occorre averne uno nostro. E in questo
film ci sono tanti spunti e documenti che vale la
pena vedere. Il tutto raccontato da tre narratori
d’eccezione: Dario Fo , Lella Costa e Moni Ovadia. Era il 2001. Non è passato molto tempo...
alligatore. Ma Gustave, come è chiamato dagli
indigeni, è anch’esso a caccia, sempre affamato
e bramoso di carne umana. Adrenalina e continui colpi di scena sono gli ingredienti di questa
storia, dove un astuto killer continua a seminare
una rossa scia di terrore. A novembre in versione
DVD.
BATTLE DOME
Direttamente dall’America si apre su GXT l’eccitante arena di Battle
Dome, la nuova frontiera dello sport entertainment. Battle Dome è un
vero e proprio “tempio” di guerra in cui si affrontano ogni settimana i
WARRIORS, il dream team dei 10 campioni in carica e i CHALLENGERS, i 10 sfidanti sempre diversi in cerca di gloria.
Un pubblico caldissimo, un terreno di scontro in cui spiccano spettacolari allestimenti e una serie di lottatori pronti a tutto: ecco gli ingredienti
base di uno sport che lascerà senza fiato.
Ancorati a gru rotanti, rinchiusi in gabbie circolari sospese nel vuoto,
sulla cima di piramidi inaccessibili, O’Dell, T-Money, Cuda, The Commander, Jake Fury, Mad Dog Steele, Moose, Prince, Bubba King e Doa
sono pronti, in queste condizioni al limite del possibile, a dare del filo da
torcere ai coraggiosi che oseranno sfidarli!
A far da spalla a questi nuovi eroi la consueta corte di bellissime ragazze, tanto sexy quanto pericolose!
Battle Dome, una nuova intramontabile era di competizioni in cui l’unica
regola è vincere!
A Novembre su GXT: dal lunedì al sabato
alle 16:00, la domenica alle 13:35.
WORLD STRONGEST MAN
Nel paese del Dragone, a Sanya precisamente, 25 atleti provenienti da
ogni parte del mondo scendono in campo per competere per il World
Strongest Man Title.
Questo campionato è diventato velocemente una delle massime manifestazioni internazionali dedicate alle prove di forza e vanta una folla
appassionata di estimatori, location ogni anno più esotiche e partecipanti di ogni nazionalità.
Allo zoccolo duro delle grandi glorie di sempre come Samuelsson,
Mark Felix e Phil Pfister, si aggiunge un numero sempre maggiore di
sfidanti di altissimo livello: Sebastian Wenta dalla Polonia, Darren Sadler dall’UK, Arild Haugen dalla Norvegia.
Un’edizione attesissima destinata a scaldare gli animi e non solo… Ci sarà
qualcuno in grado di ribaltare la supremazia ormai pluriennale dei lottatori dell’est
Europa e dell’Ucraina?
Una vera e propria battaglia da seguire col
fiato sospeso su GXT!
A Novembre su GXT: dal lunedì al
sabato alle 8:10 e 13:00, la domenica
alle 9:25.
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call of duty 4
Modern warfare
di Antonio Jodice Con un impeto di generosità e di spavalderia, quella tipica di chi sa di avere
tra le mani un prodotto al di sopra della media, Activision ha distribuito
in tutto il mondo migliaia di codici per prendere parte alla beta pubblica
del multiplayer di Call of Duty 4 su Xbox 360. Il nuovo capitolo della saga
segna un passo indietro, il ritorno al timone degli Infinity Ward dopo la
pausa di COD 3 affidato ai Treyarch, ed un passo avanti, caratterizzato
dall’abbandono della Seconda Guerra Mondiale, quale teatro di battaglia,
per un’ambientazione futuristica. La beta offre la possibilità di provare tre
mappe, che consentono di cimentarsi in tutte le tipologie di atteggiamento
bellico, dallo snipering selvaggio, fino al corpo a corpo senza paure, e,
soprattutto, che permettono di ficcare il naso in quello che si candida
prepotentemente tra i pretendenti al titolo di miglior gioco multiplayer del
2008. Tanto è l’entusiasmo che si respira tra le migliaia di giocatori che è
possibile trovare impegnati in lotte all’ultimo sangue.
Novità online
Un continuo fluire d’adrenalina
ed un vero e proprio senso di
progressione che premia il
giocatore dopo ogni partita:
queste sono le due cose che
meglio riescono a sintetizzare
l’esperienza online di COD
4. Adrenalina, per la scelta
di concentrare i 12 giocatori
in mappe che si sviluppano
più in altezza ed in piccole
stanze snocciolate tra decine
di palazzi, piuttosto che in
radure in cui ci si incontra solo
di rado. Senso di progressione,
perché Infinity Ward ha
perfezionato uno dei sistemi
di livellamento del proprio
avatar più efficaci di sempre.
La vita in rete di un giocatore
è costellata di decine di step,
ognuno dei quali conferisce
esperienza, punti classifica
e nuovi item e abilità con cui
equipaggiare il proprio soldato.
Item e abilità che fanno davvero la differenza e che spronano a giocare in
continuazione senza fermarsi, per poter essere competitivi e per poter dire
la propria contro qualsiasi avversario. Ogni singola arma (bisogna quindi
specializzarsi con ognuna di essere, per arrivare al top) ha una serie di gradi
di perfezionamento, che si ottengono con un numero crescente di uccisioni,
fino ad arrivare a sbloccare le armi più potenti per ogni categoria. Il proprio
soldato, inoltre, può essere equipaggiato con un’arma principale, una
secondaria, un tipo di bomba speciale e tre abilità, che vanno da una maggior
capacità di penetrazione delle pallottole, fino alla già mitica “Last Stand”.
Questa consente di restare in vita per alcuni secondi dopo la perdita di tutta
l’energia (che si ricarica dopo alcuni secondi di copertura dal fuoco nemico,
come in COD 2), stando sdraiati al suolo e sparando con la sola pistola.
Ogni uccisione effettuata da terra premia con il doppio dei punti, rispetto
ad una kill normale. Ovviamente, per avere a disposizione questa abilità
bisogna rinunciare a qualcos’altro, come una maggior quantità d’energia
o la possibilità di correre più a lungo. La corsa è proprio una delle novità
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più evidenti.
Si
attiva
premendo la
leva analogica
sinistra,
e
finché dura ci
si può levare
d’impaccio
e,
magari,
attraversare
gli spazi aperti
quando si è
sotto il fuoco
incrociato dei cecchini avversari. Gli Infinity Ward, tra l’altro, hanno dato un vero
valore alla capacità dei più bravi di realizzare kill consecutive senza morire:
dopo 3 si attiva un radar per tutto il team; dopo 5 si può chiamare un attacco
aereo sugli avversari (con i jet che volano radenti al suolo e vomitano missili
sollevando un polverone incredibile); dopo 7 arriva un elicottero che continua
a sorvolare gli avversari e ad ucciderli sino a quando non viene abbattuto.
Oltre agli obiettivi legati alle armi, ci sono tutta una serie di sotto missioni
da portare a termine (sopravvivere dopo un salto di tot metri; morire dopo
un salto ancora più alto; un certo numero di uccisioni da sdraiato ecc…) e
che incrementano ulteriormente il bottino d’esperienza ed il grado militare
del proprio avatar, che viene sottolineato da una barra d’esperienza che si
riempie dopo ogni partita, vinta o persa che sia.
CARNIVAL
A cura di Giorgio Melani Recentemente provato da Multiplayer.it nel corso di un evento dedicato ad
alcuni dei prossimi titoli lanciati sul mercato da 2K, Carnival Games è un
divertente insieme di mini- giochi ambientati nel sempre affascinante mondo
dei luna- park ed è il primo titolo ad essere pubblicato sotto l’etichetta 2K Play,
che racchiuderà tutte le applicazioni pensate appositamente per la famiglia e
i giocatori meno esperti.
Le 25 sfide proposte hanno una durata estremamente breve e possono essere
affrontate da un massimo di quattro persone - contemporaneamente o a turni-,
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Tutti in guerra
Delle modalità testabili nella beta, sicuramente, Team Deathmatch è
quella che riscuote maggiormente successo e quella in cui è possibile
trovare partite da 12 giocatori in pochissimi secondi. Ci sono anche delle
modalità più tattiche, oltre al classico “tutti contro tutti”, che obbligano
team più piccoli di 2 o 3 giocatori a difendere o a conquistare obiettivi,
distribuiti sulle mappe a disposizione, che restano comunque tre.
La più riuscita ed entusiasmante è senz’altro Crash, che prende il nome
dal rottame di un elicottero al centro della mappa, circondato da palazzi,
di cui uno di 3 piani, intorno ai quali si scatenano scorribande senza fine.
Vacant è la più claustrofobia, ambientata in un magazzino abbandonato,
talmente piccola da ricordare le dinamiche di Gears of War in più frangenti.
Overgrown, infine, è quella che più ricorda le vecchie ambientazioni di Call
of Duty, con una serie di capannoni e case di campagna dislocate lungo
un torrente, in cui i cecchini si esaltano andando a pescare gli ignari
assaltatori che schizzano da tutte le parti, aggirandosi in continuazione.
Se ancora non fosse chiaro, le impressioni che ci ha suscitato la beta di
COD 4 sono ottime. Oltre al gameplay, ulteriormente raffinato, si aggiunge
un comparto tecnico che ha pochi uguali. 60 frame al secondo sempre
costanti, effetti di nebbia e fumo volumetrici, blur che sottolinea gli oggetti
fuori fuoco in lontananza e vicinanza, oltre ad effetti particellari dispensati
un po’ ovunque che danno una concretezza alle immagini che fa schizzare
il coinvolgimento alle stelle. Insomma, un’ottima mossa la beta pubblica
del multiplayer di COD 4, che darà il via ad un tam tam crescente da qui
all’uscita del gioco, a Novembre, su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.
rispolverando molte delle prove di abilità sperimentate da milioni di persone
all’interno di sagre di paese e parchi giochi: tiri con le freccette, test di forza
e resistenza con il martello ed il lancio di una palla da football americano
attraverso alcuni ostacoli, sono solo alcune di esse. Ogni situazione offerta,
inoltre, sfrutta in modo intensivo le peculiarità dei controlli del Wii, richiedendo
l’esecuzione di precisi movimenti da abbinarsi alla pressione sui tasti.
L’uscita di Carnival Games è attesa per il prossimo 19 ottobre ad un prezzo
decisamente aggressivo - 29,90 euro - ed esclusivamente su Wii, dove questo
genere di iniziative sembra trovare sempre più spazio
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dragon ball z
conan
di Antonio ‘Tanzen’ Fucito Il Cimmerio è tornato, evitate di trovarvi in prossimità delle sue possenti
mani...
Quando è arrivato in redazione, il nuovo gioco di Conan si è subito presentato
nel migliore dei modi, e tutto grazie al fatto che riprende molto da vicino,
come caratterizzazione e disegni del personaggio principale, il romanzo
scritto da Robert Howard, che con il suo particolare stile impregnato di
violenza e personalità ha calamitato nel corso degli anni una schiera a dir
poco numerosa di appassionati. Scacciato quindi il pericolo di vedere una
nuova trasposizione di Schwarzenegger anche su PlayStation 3 e Xbox 360,
andiamo ad analizzare un po’ più nel dettaglio questa nuova avventura di
Conan il Cimmerio, rigorosamente armati di asce, coltelli e di una buona
dose di stress da scaricare.
La morte nera
L’episodio appena uscito nei negozi può essere considerato un continuum
del romanzo, con il quale condivide l’ambientazione e le caratteristiche
di Conan, che potremmo inglobare sotto due aspetti principali: sesso
e violenza. Già a partire dalle prime fasi di gioco non mancano infatti
decapitazioni, amputazioni e in generale dinamiche efferate per avere la
meglio sui nemici, unitamente al salvataggio di belle donzelle che non
hanno remora a mostrare il seno e a ringraziare adeguatamente il nostro
barbaro (quest’ultima parte la desumiamo noi, ovviamente). Il tutto però
è riprodotto, almeno a detta di chi scrive, in una maniera assolutamente
non disturbante o eccessiva (ma ovviamente non adatta ad un pubblico
adolescente) e che si innesta perfettamente con quello che una persona si
aspetta quando sceglie di comprare il gioco per il personaggio su cui è basato.
La storia, come accade spesso in questi casi, funge da pretesto per l’azione
vera e propria e per le varie ambientazioni, ma è anche legata a doppio filo
con Conan, che dopo una breve sessione iniziale di gioco si trova a dover
recuperare tutti i pezzi magici della propria armatura, ognuno dei quali, quasi
scontato dirlo, permette di acquisire una nuova magia, selezionabile poi con
la croce digitale e con la pressione del grilletto sinistro.
Il punto cardine della produzione sviluppata dai Nihilistc Software è
rappresentato però dal sistema di combattimento e dalle combo a disposizione.
Il prode Cimmerio dispone infatti di tre configurazioni di armi, quelle ad una sola
mano, quelle a due mani ed infine quelle doppie, che influiscono sulla velocità,
efficacia e potenza degli scontri. La cosa interessante è che, soprattutto al
livello di difficoltà più alto (ne sono disponibili tre) il loro utilizzo va alternato in
base alla tipologia di nemici e boss. Per fare qualche esempio più specifico,
avere spada e scudo permette di sferrare colpi leggeri ma immediati, nonchè
di parare la stragrande maggioranza dei fendenti avversari; lo spadone a
due mani invece di mandare in frantumi uno scudo nemico o “spezzare” la
sua parata, ma risulta lento contro avversari dotati di contrattacchi veloci.
Il sistema di combo si inserisce molto bene in questo contesto, con un
campionario di mosse eccezionale per numero e che risulta essere al contempo
spettacolare
visivamente
parlando (e qui il
grado di violenza
raggiunge la sua
vetta più alta) ed efficace per proseguire senza troppi
patemi. Le mosse si acquisiscono spendendo alcuni
punti, che possono essere accresciuti sconfiggendo i
nemici, aprendo alcuni bauli sparsi per lo scenario e
salvando le già citate donzelle.
Nessun prigioniero
La varietà delle combo accontenta tutti i gusti,
con prese (il tasto base è il cerchio), amputazioni,
schiacciamenti e scaraventi. Ad ulteriore incentivo c’è
il fatto che ogni volta che se ne usa una aumenta la
percentuale di confidenza con la stessa e che una volta raggiunto il 100%
si raddoppia il numero di punti acquisiti anche per rimpinguare la propria
energia e la barra magica. Peccato che non siano collegabili tra di loro e che il
grande numero disponibile renda diverse inutilizzate o poco utilizzate.
A chiudere il quadro del sistema di controllo ci pensano il tasto X per saltare,
l’analogico destro per evitare i colpi e i dorsali R1 e R2 per alcune azioni
basate sul contesto di gioco.
Lo svolgimento dell’azione è presto spiegato quindi: mazzate, mazzate
e ancora mazzate, utilissime per scaricare lo stress e inframezzate da
sporadiche sezioni platform e puzzle piuttosto elementari. Particolarmente
curati sono invece gli scontri con i boss, che si protraggono per più sezioni
e sono per la maggior parte interessanti, tranne un paio che diventano
tediosi e l’ultimo particolarmente ostico. Questa è la sostanza di Conan,
che seppur semplicistica assolve al suo scopo e incarna perfettamente il
personaggio, regalando qualche ora di sano divertimento, un’ottima varietà
e spinta a proseguire fino al completamento dell’avventura. Proprio a
partire dalla durata però ravvisiamo i maggiori difetti del titolo, che abbiamo
portato a termine dopo sole sei ore di gioco al livello di difficoltà intermedio,
e per la presenza di pochissimi extra, che si limitano ad alcuni obiettivi da
raggiungere durante la partita, classifica online dei punteggi e a concept
art visionabili nell’apposita galleria. Se ci aggiungiamo la mancanza di una
qualsivoglia modalità multiplayer, queste assenze sono abbastanza pesanti e
vanno a minare la buona sostanza del titolo. L’ultimo trafiletto lo dedichiamo
al comparto tecnico, che gode di fortune alterne. Apprezzabili sono gli effetti
di luce, la riproduzione di Conan stesso e lo stile delle ambientazioni, così
come la fluidità dell’azione e la riproduzione delle mosse finali. Meno invece
la mole poligonale, la pulizia grafica e soprattutto le texture, che per diversi
tratti sembrano andate in vacanza anzichè fare il loro dovere. Il sonoro segue
la stessa falsariga della parte grafica, con motivi che alternano l’ispirato e
l’anonimo e un doppiaggio completamente in Italiano, ben realizzato ma non
troppo espressivo.
budokai tenkaichi 3
A cura di Tommaso Pugliese
Dopo il successo dei primi due episodi, Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi
3 si pone l’obiettivo di imporsi come il miglior videogame di sempre
tratto dalla serie creata da Akira Toriyama.
Il cammino che Namco Bandai ha intrapreso per arrivare alla serie Budokai
Tenkaichi è piuttosto lungo e ha radici lontane. In quanto incentrata sui
combattimenti, la serie animata di Dragon Ball Z ha sempre ispirato la
realizzazione di picchiaduro a incontri, fin dai tempi delle console a 16 bit. Non
appena la tecnologia ha permesso il passaggio a una grafica tridimensionale,
i giochi di DBZ hanno dovuto affrontare un passo necessario ma tutt’altro
che indolore, arrivando (dopo non pochi esperimenti) ai picchi più alti con
la serie Budokai sia per quanto concerne la realizzazione tecnica, sia per
quanto riguarda la giocabilità in un contesto bidimensionale. A quel punto,
trovare nuove strade è diventato l’obiettivo principale degli sviluppatori
Namco Bandai, ed è nato il progetto di Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi:
un picchiaduro decisamente “anomalo”, fortemente ispirato alle azioni
che i personaggi di Toriyama sono soliti eseguire durante i loro scontri, ma
soprattutto pensato in un ambito completamente tridimensionale.
Le cifre contano
Se a livello televisivo Dragon Ball ha dato tutto quello che poteva dare
e anche di più, con tre serie e un numero incredibile di lungometraggi
che si svolgono “in parallelo”, è chiaro che i videogame da esso tratti
possono attingere a un numero enorme di personaggi e varianti degli
stessi, nonché a tutta una serie di ambientazioni teatro di combattimenti
memorabili. Essendo arrivato al terzo episodio, probabilmente l’ultimo
prima di un nuovo corso, Budokai Tenkaichi non si fa remore a offrire
qualcosa come centocinquanta e più personaggi disponibili, ognuno
dotato di mosse caratteristiche che possono essere eseguite con la solita
combinazione di pulsanti. In questo il gioco non è cambiato rispetto al
precedente episodio: la spettacolarità dell’azione è sempre al primo
posto, soprattutto grazie a delle inquadrature che ruotano rapidamente
e conferiscono velocità e dinamismo agli scambi. È chiaro che anche gli
scenari ricoprono un ruolo di primo piano, grazie ai numerosi elementi
con cui è possibile interagire: scagliare il proprio avversario contro una
parete di roccia e vederla frantumarsi all’impatto dà sempre una grande
soddisfazione, e sorprendere il nemico ancora a terra con un terrificante
colpo energetico si traduce in una di quelle enormi esplosioni che hanno
reso emozionante guardare gli episodi di Dragon Ball Z nonostante la loro
estenuante lentezza.
Prime impressioni
Abbiamo potuto provare una versione non definitiva di Dragon Ball Z
Budokai Tenkaichi 3 per PlayStation 2, che permette di utilizzare solo alcuni
dei personaggi che saranno presenti nel gioco completo, un numero ridotto
di scenari e la sola modalità “versus”, dunque uno scontro con l’IA o con un
avversario umano. Tra
i personaggi “insoliti”
che abbiamo notato
figurano certamente
il padre di Vegeta, quello di Freezer, Nail, Babidy e uno dei suoi servitori
più semplici, Broly nelle tre versioni (normale, super saiyan e super
saiyan leggendario), Goku in versione bambino (da Dragon Ball GT) e lo
stesso in versione normale o Super Saiyan (preso dal combattimento con
Freezer, ovvero dalla prima trasformazione). C’erano inoltre esponenti dei
lungometraggi e alcuni degli avversari più potenti visti in Dragon Ball GT.
La realizzazione grafica di tutti i personaggi è, come al solito, molto fedele
a quanto visto nella serie animata, con un sapiente uso del cel shading
per accentuare la corrispondenza e un set di animazioni di buona qualità.
Tra le cose più belle che si vedono in Budokai Tenkaichi 3, comunque, è
impossibile non citare gli effetti di luce, davvero splendidi sia per quanto
riguarda le mosse speciali, sia soprattutto per quelle che sono le “aure”
dei personaggi quando caricano la propria barra dell’energia spirituale. In
questo senso, gli sviluppatori del team Spike hanno raggiunto davvero dei
risultati sorprendenti.
Spacca che ti passa
Come accennato in precedenza, gran parte del fascino di Dragon Ball Z
Budokai Tenkaichi 3 sta nei suoi scenari. In questa versione non definitiva
abbiamo potuto vedere solo una decina di location, ma possiamo già
confermare che il livello qualitativo non è calato rispetto al secondo episodio
della serie, con un motore grafico che riesce a mantenere stabile il frame
rate anche in situazioni assurde come il crollo di un enorme edificio (la
Muscle Tower, ad esempio) o la completa distruzione di una montagna. In
tali frangenti vengono anche alla luce le potenzialità che la serie potrebbe
avere in un ambito differente, nell’eventuale passaggio su PlayStation 3, le
cui caratteristiche consentirebbero di ricreare ambienti molto più dettagliati
e costituiti da un numero maggiore di poligoni, con ovvie ripercussioni
sull’effetto visivo dei danni alle strutture e al terreno. Per quanto concerne
il comparto sonoro, c’è la solita selezione di musiche funzionali all’azione e
i personaggi parlano in Giapponese (i testi a schermo, comunque, sono tutti
tradotti in Italiano). Gli effetti, come al solito, sono ottimi.
In conclusione...
Questo terzo episodio di DBZ Budokai Tenkaichi non fa nulla per rivoluzionare
le dinamiche della serie, almeno per quanto concerne i combattimenti,
ma promette davvero di essere il videogame definitivo di Dragon Ball per
via dei suoi eccezionali numeri. Potremo controllare praticamente ogni
personaggio visto nell’anime e nei film, pescando da una rosa che non ha
eguali in ambito videoludico e che farà la gioia di qualsiasi fan di Goku e
dei suoi compagni. Quanto abbiamo potuto provare di persona non fa che
confermare la solidità di un impianto di gioco ormai collaudato e lascia
spazio per molte sorprese sotto il profilo delle modalità disponibili, sulle
quali non ci sono ancora informazioni dettagliate. Be’, a parte il discorso
che riguarda il particolare sistema necessario per attivare la modalità
Ultimate Battle, sistema che gli sviluppatori hanno simpaticamente
chiamato “Disc Fusion”: in pratica, chi possiede anche i primi due episodi
della serie può inserirli nella PS2 per ottenere magicamente l’accesso alla
nuova modalità. Nell’attesa che la diffusione delle console next gen renda
possibile una migrazione della serie verso punte di spettacolarità ancora
maggiori, Budokai Tenkaichi 3 promette di imporsi ancora una volta come il
titolo da comprare per il periodo prenatalizio.
kose
da
fare
28 novembre Lecce Teatro Politeama
1 dicembre Cremona Teatro Ponchielli
3 dicembre Torino Teatro Colosseo
7 dicembre Parma Teatro Regio
8 dicembre Montecatini Teatro Verdi
9 dicembre Saint Vincent Palais
52
dicembre
ROY PACI & ARETUSKA
Concerti
28 novembre
BRUCE SPRINGSTEEN IN CONCERTO
Il tour è iniziato il
due ottobre negli
States e arriva
in Europa per la
data di Madrid
del 25 e quella
di Milano del 28
novembre. Questa di Milano sarà
l’unica data italiana del principe
del rock e già si
prevede il tutto
esaurito al datchforum. Springsteen sale ora sul palco insieme alla storica E Street Band per presentare il suo nuovissimo album “Magic”, un mix di pop, rock e critiche sociali
Datchforum, Milano
novembre e dicembre
SUBSONICA
Samuel, Max, Boosta, Ninja e Vicio
tornano con un live
invernale a scaldare
i loro fans. Nati nel
’96 hanno avuto da
subito un grande
successo che ha
portato la band e il
loro drum & bass in
giro per tutta la penisola. Ecco le date
23/11 Jesolo_palasport
24/11 Bologna_palamalaguti
29/11 Firenze_palaforum
30/11 Roma_palalottomatica
6/12 Milano Datchforum
8/12 Genova vailant palace
12/12 Torino palasport olimpico
novembre - dicembre
NEGRAMARO
Per la prima volta nella sua storia, la
band composta da Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno
Carlà, Andrea Mariano, Danilo Tasco,
Andrea “pupillo” de Rocco, porta la
propria musica in un contesto minimalista, intimo ed emozionale come
il teatro, di seguito le date
16 novembre milano
20 novembre teatro augusteo napoli
23 novembre Firenze Saschall
25 novembre Roma Auditorium
Santa Cecilia
Dai primi concerti nei jazz club della Sicilia, ne ha fatta di strada. Collaborazioni internazionali e lavori con Maun Chao. Roy
Paci, il più famoso trombettista nostrano, insieme alla sua band
Aretuska, sta girando la penisola con il suo tour. Ecco quando
30 novembre Firenze Viper
01 dicembre Taneto di Gattatico (Re) Fuori Orario
06 dicembre Torino Hiroshima
07 dicembre Costa Bissara (Vi) MaxLive
08 dicembre Ancona Barfly
14 dicembre Pordenone Deposito Giordani
15 dicembre Rimini Io Street Club
20 dicembre Milano Rolling Stone
21 dicembre Orzinuovi (Bs)
16 dicembre
MAROON 5
Dopo quasi 5 anni
dal bestseller “Songs
About Jane”, i cinque
musicisti californiani,
capitanati da Adam
Levine, tornano di
nuovo in pista, dopo il
cambio del batterista,
con uno degli album
più attesi dell’anno: “It
Won’t Be Soon Before
Long”. La nuova produzione del 2007 trae invece ispirazione dai successi di icone
degli anni ‘80 come Prince, Michael Jackson e Talking Heads
Palalido
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Eventi
24 novembre
DETROIT TECHNO
MEETING
dall’1 al 9 dicembre
BIENNALE INTERNAZIONALE ARTE MODERNA
La sesta edizione della
Biennale dell’ Arte Contemporanea di Firenze vedrà la
presenza di importanti personaggi del mondo dell’arte, tra i quali Gilbert & George, che riceveranno il premio “Lorenzo il Magnifico”
alla carriera, che rappresenta il massimo riconoscimento della Biennale. Saranno oltre
ottocento gli artisti partecipanti alla Biennale, provenienti da
tutto il mondo, oltre al pubblico dei visitatori della Biennale,
per il quale è stato organizzato un ricco calendario di incontri, conferenze e videoproiezioni (tra le quali un video realizzato proprio da Gilbert & George)
Fortezza da Basso – Firenze
fino al 6 gennaio
VADE RETRO, ARTE E OMOSESSUALITA’
Sembra che Firenze, dopo il
rifiuto di Roma e Napoli e le
polemiche per il contenuto di
alcune opere e la “censura”
del Comune di Milano, sia
l’unica città disposta a ospitare questa mostra. L’esposizione artistica è dedicata al
mondo omosex ed è curata
da Vittorio Sgarbi
Palazzina liberty della stazione
- Firenze
fino al 3 febbraio
PAUL GAUGUIN, ARTISTA DI MITO E SOGNO
La cultura e l’identità techno di
Milano sono in movimento. Moviment è appunto l’associazione
che vuole promuovere questo
trend nella sua città. La Detroit
techno è una serata eletronica di
musica e videoarte a cui saranno
presenti tutti i dj milanesi della scena ufficiale Detroit. Per gli amanti
del genere è un evento imperdibile
Tunnel Sound Station, Milano
novembre - dicembre
LA FEBBRE
DEL SABATO
SERA
A distanza di
quattro anni dalla
messa in scena
al Teatro Nazionale di Milano,
torna rinnovato
il musical tratto
dall’omonimo
film cult degli anni
’70. Musiche dei
Bee Gees e nei
p a n n i d i To n y
M a n e r o c ’ è i l
campione della
prima edizione
del programma Ballando con le stelle, Simone Di Pasquale
dal 30 Novembre al 2 Dicembre Teatro Europa, Bologna
4-9 dicembre teatro Olimpico, Roma
fino al 15 dicembre
ROMA EUROPA FESTIVAL
Modernità e memoria sono i temi
predominanti del festival che quest’anno pone la sua attenzione
alle aree più calde del globo, dove
sono in atto importanti cambiamenti sociali e artistici. Le sezioni
sono: danza, musica, teatro, arti
visive e arti varie. Il programma è
visibile sul sito: www.romaeuropa.
net
Roma, per tutta la città
novembre - dicembre
3MSC TRE METRI SOPRA AL CIELO - LO
SPETTACOLO
Mostre
dal 15 novembre
WARHOL VS BEUYS
Partendo da una data, il 1980,
e dall’incontro a Napoli delle
due “Grandi Anime” dell’arte contemporanea, il tedesco
Joseph Beuys e l’americano
Andy Warhol, il curatore Michele
Bonuomo ha ideato una mostra che rappresenta un omaggio
al fautore di questo incontro storico, il gallerista Lucio Amelio
Fondazione mazzotta, Milano
A Roma una mostra dedicata al precursore del fauvismo:
Gauguin. La mostra pone in luce delle tematiche particolarmente interessanti dell’artista: l’esotismo sognante, i suoi
richiami pittorici alla cultura del passato persino sullo sfondo
della natura tropicale della Polinesia, il suo mitico Eden in
cui regnano pace e abbondanza. Sono esposte al pubbilco
150 opere che arrivano dai musei più importanti del mondo
Complesso del Vittoriano, Roma
Massimiliano Varrese, già protagonista di “Grandi domani” è ora
l’interprete di Step, il mitico personaggio mocciano del libro, film
e ora musical 3MSC. La frase più
scritta sui muri d’Italia sbarca a
teatro con impianti scenografici di
grande effetto, costumi vintage in
stile anni ’80 e una colonna sonora rock
20 e 21 novembre, Civitanova marche
DAL 19 AL 21 dicembre Teatro Politeama Greco, Lecce
kose
da
fare
dalle
città
kose
da
fare
54
Milano
55
3 dicembre
MUM
fino al 25 novembre
SUN FLOWERS MOON
I “Momix” festeggiano i 25 anni
del loro gruppo di danza. Lo show
ideato appositamente per questo
storico anniversario si serve della
tecnica del “teatro nero”, con
immagini in movimento repentino
e rotazioni ipnotiche. I danzatori
sono invisibili e la loro fisicità si
nasconde dietro un flusso di
immagini. E’ un invito alla fuga dal
mondo reale e un tuffo nella magia
del mistero
Teatro Nuovo
con il suo “Papito”. Nel suo ultimo
lavoro, Miguel trasforma quattordici canzoni che appartengono
al suo passato e al suo presente,
quali “Si tú no vuelves” con Shakira e “Te amaré” con Laura Pausini.
A queste si aggiungono due brani
del repertorio di altri artisti ricantati
in duetto con Mina
Datchforum
L’elettronica islandese arriva a
Milano. Loro sono i Mum e, sin
dalla loro formazione nel 1998,
propongono un assortimento di
strumenti e percussioni assieme a
della ricercata elettronica, a registrazioni fatte in giro a catturare
suoni e rumori, dove l’inventiva ed
il fiuto per l’esplorazione musicale
della band s’impongono
Magazzini generali
fino al 13 gennaio
DAVID LYNCH.
THE AIR IS ON FIRE
4 dicembre
FRANCESCO RENGA
Questa mostra è dedicata ai molteplici aspetti dell’arte di David
Lynch. Per la prima volta in Italia
l’artista espone dipinti, fotografie,
disegni, film sperimentali e creazioni sonore.
Per il pubblico è così l’occasione
di scoprire e rivisitare l’arte di
David Lynch alla luce delle opere
inedite installate in uno spazio
concepito dall’artista stesso
Triennale di Milano
fino al 2 dicembre
HIGH SCHOOL MUSICAL:
THE ICE TOUR
A Milano renga fa le prove del suo
prossimo tour per promuovere
l’uscita del suo nuovo album.
L’ultima fatica, dal titolo “Ferro e
fuoco” in uscita il 12 ottobre, porta
il nome del secondo singolo, che
segue il già fortunato brano “Cambio direzione”. Oltre al disco renga
presenterà il suo primo romanzo
“Come mi viene”
Datchforum
Musica e danza si intrecciano sul
ghiaccio per lo show che ha già
conquistato folle di giovani in tutto
il mondo. Sarà Milano ad ospitare
la prima europea di High School
Musical:The Ice Tour, lo show di
danza sul ghiaccio nato dal successo del musical targato Disney
che ha riscosso tanto successo
negli Stati Uniti e in tutto il mondo
Palasharp fino al 2 dicembre
dalle
città
Era il 1997 quando Ana e David
hanno formato il loro duo tecno.
Hanno iniziato mettendo dischi nei
club underground di Sao Paulo e
in tutto il Brasile. Da allora sono
passati dieci anni
e per festeggiare la fatidica data
hanno preparato un nuovo tuor
live in cui presenteranno le loro
migliori performance
Bologna Kindergarten dalle 23 alle
8
15 e 16 dicembre
CHANBARA
LEGEND OF THE SWORD
dal 4 al 16 dicembre
IL BIPEDE BARCOLLANTE
fino al 10 dicembre
LA ROMA DI MORETTI
Sono già in vendita sul sito: www.
motorshow.it i biglietti per partecipare alla trentaduesima edizione
del più famoso salone dei motori
in Italia. I tagliandi si possono
prendere con semplici modalità:
utilizzando la propria carta di credito o una carta prepagata è possibile comprare un biglietto valido
per una data specifica. Per ogni
singola operazione si possono
acquistare un massimo di 15 tickets relativi ad un’unica giornata
Fiera di Bologna
27 dicembre
CHEMICAL BROTHERS
Chanbara è un termine che indica
il combattimento con la spada
caratterizzato da una potente
miscela di energia percussiva e
audaci evoluzioni di scherma. Le
antiche arti giapponesi che hanno
le radici nella filosofia Zen si fondono tra musica, danza e arti marziali. Da questo miscuglio nasce
lo spettacolo che reinterpreta lo
spirito degli antichi samurai
Teatro celebrazioni
Paolo Hendel Paolo Hendel torna
a dedicare un po’ di spazio al teatro con un altro dei suoi divertenti
monologhi votati alla rilettura dell’attualità che il nostro Paese sta
vivendo. È davanti all’immagine
di un uomo che a stento si regge
in piedi che stavolta il comico
fiorentino ci vuole far riflettere sorridendo
Teatro Ambra Jovinelli
Questa è la prima di una serie di
mostre fotografiche che mostrano
Roma vista dagli occhi di Nanni
Moretti. Le foto in esposizione
ritraggono quei luoghi che hanno
ispirato il regista. L’allestimento è
unico ed spone le foto all’interno
di una capsula trasparente all’interno della stazione Termini, e ci
mostrerà una Roma diversa, guardata con occhi profondi, scavata
nella sua intimità
Capsula tellus, Roma
Roma
21 novembre
YOU SAY PARTY
WE SAY DIE!
6 dicembre
AFTERHOURS
14 dicembre
CLARK
Gli Afterhours sono attualmente
una delle band più importanti e
influenti del rock alternativo in Italia
e Manuel Agnelli, voce e chitarra,
è considerato una delle personalità di punta di questo genere
musicale. Dopo il successo del
loro tuor estivo in Europa e del loro
album “Ballate per piccole iene”
uscito anche in versione inglese,
tornano in italia
Teatro Tendastriscie
Con il suo album “Body Riddle”,
Clark ha saputo stupire la critica
internazionale, proprio grazie ad
una raggiunta maturità ed originalità, tanto nel suono quanto negli
arrangiamenti. Clark riproporrà il
set presentato la scorsa estate al
Sonar di Barcellona. Un live performativo, in cui ai suoni sintetici di
macchine e laptop si affiancano i
ritmi ed i suoni più tradizionali della
batteria acustica
Auditorium Parco della musica
dal 30 novembre
2 dicembre 2007
DANIEL EZRALOW
COMPANY
23 novembre
MOODYMAN
Dopo una assenza di un paio
d’anni Moodyman torna con un
disco di house tutta interiore.
Beats quasi distratti, che avvolgono vagiti di bambini e canti che
sembrano essere stati pescati
dal davanzale di una finestra. E’ il
tentativo di realizzare una musica
colta e cerebrale, che attinge
tanto dall’ambient (in modo ele-
dal 7 al 16 dicembre
MOTORSHOW 2007
24 novembre
PET DUO
Bologna
5 dicembre
MIGUEL BOSE’
L’amatissimo cantante spagnolo
torna a suonare dal vivo in Italia
gante) quanto dal jazz (in modo un
po’ goffo) partendo dalla base piu’
terrestre e fisica possibile
Maffia – Reggio Emilia
Virtuosismo, energia, sensualità,
freschezza: la danza torna ad
essere espressione di gioia. La
normalità il concept del nuovo
spettacolo di Daniel Ezralow: il
voler essere sè stessi per scelta.
Un valore talmente semplice da
diventare raro. Uno spettacolo
assolutamente innovativo, dal
grande impatto visivo, che si avvale delle più moderne tecnologie
scenografiche
Teatro Celebrazioni
Il duo di Manchester, che ha
appena pubblicato un nuovo
album intitolato “We Are The
Night” trascinato dal singolo
apripista “Do it again” che in Italia
nella prima settimana ha già raggiunto il sesto posto degli album
più venduti, si esibirà il prossimo
27 novembre al PalaMalaguti di
Bologna. Questa sarà la unica
data invernale dei “fratelli chimici”.
I biglietti per il concerto sono già
disponibili attraverso il circuito
TicketOne al prezzo di 40 euro più
i diritti di prevendita
Palamalaguti
“You Say Party! We Say Die!”
si formano nel 2004 e la prima
uscita è stata un EP autoprodotto
“dansk wad”. L’album viene scritto
e registato dai membri originali
della band Krista Loewen, Becky
Ninkovic, Stephen O’Shea, Jason
Nichols e Carissa Ropponen.
Nel Febbraio 2005 la Sound
Document propone di pubblicare
il primo LP full-length, Hit The
Floor!,che fu realizzato nel Settembre successivo in Canada e ad
Ottobre negli USA
Circolo degli artisti
kose
da
fare
dalle
città
kose
da
fare
dalle
città
56
21 dicembre
ALEXANDER ROBOTNICK
Napoli
dal 23 novembre
QUANDO ERAVAMO SOLA
Alexander Robotnick è tra i nomi
più rappresentativi della scena
elettronica italiana, il suo ultimo
album è prodotto dalla prestigiosa
label francese Yellow Productions,
la stessa di un artista come Bob
Sinclair. Nel suo live set confluiscono le sue storiche hit eighties
e le nuove sonorità elettroiniche,
la prima computer music dal
sapore vintage e la club culture più
aggiornta
Rashomon
fino a dicembre
RASSEGNA SU
MIKIO NARUSE
La japan Foundation sta promuovendo nelle sue sedi estere una
rassegna di oltre 30 opere su questo artista. Visto il successo della
retrospettiva del 2003, l’Istituto
ripropone alcuni dei capolavori del
grande cineasta giapponese. I film
verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in lingua inglese
istituto giapponese di cultura
Continua la tournè teatrale di Anna
Mazzamauro. Lo spettacolo è una
sintesi dei suoi personaggi, dalla
Signorina Silvani alla Magnani in
“Nannarella” fino a Tosca. La Mazzamauro in quest’ultimo lavoro,
scritto e recitato da lei, si confronterà con la tematica dell’essere
donna. In scena i musicisti Alberto
Donatelli e Pino Baronia
Teatro Primo
1 dicembre
FESTA MEDIEVALE
CONCERTI DI
BRANDUARDI
Nell’ambito della festa medievale
di Cava de’ Tirreni si svolgera il
concerto di Angelo Branduardi. La
Festa Medievale si articola in più
giorni ed in diverse manifestazioni
di varia collocazione artistica che
spaziano dalla musica, al teatro,
all’enogastronomia fino alla danza
Cava de’ Tirreni
fino al 3 dicembre
MANUALE PER I
VIAGGIATORI
Il manuale per i viaggiatori è un
lungometraggio realizzato dalla
giovane artista napoletana Mari-
nella Senatore. Questo è il primo
progetto che il museo produce
nell’ambito dei nuovi spazi della
Project Room che sono dedicati al
panorama nazionale e internazionale dell’arte emergente. L’opera
in mostra è un lavoro di “arte
pubblica” perché il lavoro della
città ha rappresentato un punto
fondamentale per la realizzazione
del progetto
Teatro madre napoli
dal 4 dicembre
GIULIETTA E ROMEO
Kledi kadiu si esibisce nel balletto
in due atti liberamente ispirato alla
tragedia di William Shakespeare.
Nell’Italia del secondo dopoguerra, lei, Giulietta, diventa il simbolo di un irresistibile desiderio,
Romeo, invece, è un giovane timido, introverso, solitario, totalmente
aperto al desiderio e alla curiosità
dell’amore, vittima consapevole
della volitiva irruenza della sua leggendaria compagna
Teatro Bellini
fino al 5 dicembre
ONE MORE TIME CONCETTA MODICA
12 dicembre
GIORGIA
Giorgia Todrani, o più semplicemente Giorgia, torna a sorpresa
in concerto a Napoli, una città a
cui è stata sempre molto legata.
La regina del soul italiano, da po’
lontana dai riflettori, torna a stupire
per la gioia dei suoi fan. Il concerto
aprirà un lungo tour che proseguirà per tutto il 2008. L’inizio di quest’anno la vede in una vesta del
tutto nuova: quella di produttrice.
Inoltre ha lavorato insieme a molti
artisti tra cui Pino Daniele
Palapartenope
fino al 31 dicembre
CARAVAGGIO, MARTIRIO
DI SANT’ORSOLA
rassegne, da quelle classiche a
quelle contemporanee, che presentano l’oopera omnia di ogni
autore presentato. ricca anche
la sezione dedicata al concorso
vero e prorio. Tutte le informazioni
necessarie si trovano su: www.
torinofilmfest.org
Via Montebello 15, Torino
23 novembre
CARL CRAIG
24 novembre
MAX GAZZE’ - PAOLA
TURCI - MARINA REI
Lui è un dj/producer stimatissimo
nel campo della techno e viene da
detroit, patria di questo genere. Il
suo stile abbraccia una vastissima
serie di influenze e correnti musicali, la sua grande particolrità però
è quella di alternare nella sua carriera e nei suoi dischi le ritmiche
ipontiche e le atmosfere alienanti
tipiche della techno al calore e la
sensualità del jazz, del soul e la
deep house. il tutto in una cornice
di sperimentazione talvolta anche
ai limiti. è stato nominato dalla
critica come il “Miles Davis” della
musica elettronica
jam club
L’attività del locale è sempre in
fermento e propone ogni sera
una serata indimenticabile. Il
programma completo è sul sito:
www.hiroshimamonamour.org. Il
concerto che si presenta è quello
di un trio di amici che si incontrano
su un palco e sprigionano energia
nuova. Ingresso 15 euro. A seguire dj set con max torrengo
horishima mon amour - sala
majakovskij
fino al 21 novembre
DELIRIUM
Il Martirio di Sant’Orsola è l’ultimo
dipinto di Caravaggio. Malgrado
l’ampiezza di tanti riscontri il dipinto si è imposto solo a metà degli
anni settanta del secolo scorso,
nella sua inoppugnabile autografia, all’attenzione della critica.
Questa è un’occasione imperdibile per vedere il dipinto alla luce
del’ultimo restauro
Palazzo Zevallos Stigliano
Torino
Fino a dicembre sarà ancora in
mostra la prima personale di Concetta Modica. L’artista di origine
siciliana porta avanti da anni un
lavoro di scomposizione e trasformazione su oggetti prelevati dal
quotidiano, che sono destinati a
perdere la loro originaria funzione
per diventare materia prima di un
percorso estetico
Galleria Umberto di Marino
57
dal 23 novembre al 1
dicembre
TORINO FILM FEST
Tutto è pronto per la venticinquesima edizione del Festival torinese.
Torino flim fest è noto per le sue
Arriva il nuovo attesissimo spettacolo del Cirque du Soleil! Delirium
propone un mix di musica e acrobazie arricchite da magnifiche e
impressionanti visioni multimedia.
Per la prima volta sono inserite
parole vere e non inventate tratte
da diverse lingue. I cantanti e i
ballerini in scena trasportano gli
spettatori in un mondo fatato e
gioioso in cui il corpo si mischia
con la musica creando un nuovo
equilibrio tra l’uomo e una realtà
ricreata
Palaisozaki
27 e 28 novembre
LUCIO DALLA
Bari
17 novembre
AMARI
Firenze
Il cantautore bolognese continua il
tour teatrale del suo nuovo album
“Il contrario di me”. Oltre ai nuovi
pezzi il cantautore proporrà ai suoi
spettatori anche una selezione
delle sue canzoni più famose e
indimenticabili che hanno costruito un pezzo importante della storia
della nostra musica leggera
Teatro Verdi, Firenze
fino al 6 gennaio
VADE RETRO, ARTE E
OMOSESSUALITA’
22-29 novembre
EOS ELETTRO ON STAGE
Seconda serata della rassegna
musicale di Officina dedicata alla
musica Elettronica e alla videoarte.
Come nelle precedenti serate di
Elettro On Stage verranno proiettate delle video-installazioni a cura
dell’Associazione vdg25.org. Non
mancheranno le session musicali
dei vari dj. L’ingresso è libero
Cantieri culturali – prato
La band nasce nel 1997 dall’idea
di tormentare l’hip hop e vedere
cosa sarebbe accaduto. Vincono
nel 2000 Arezzo Wave e suonano
nel festival tra le band emergenti.
Un sound difficile da definire il
loro. Un mix di pop, elettronica,
post rock e spunti rap. Loro però
si definiscono dalla loro pagina
myspace - www.myspace.com/
gliamari - pop/electro funk/rock.
Ne nascono tante collaborazioni e
concerti in tutta Italia
Cube
fino al 16 dicembre
LE DIREZIONI
DEL RACCONTO
Sembra che Firenze, dopo il rifiuto
di Roma e Napoli e le polemiche
per il contenuto di alcune opere
e la “censura” del Comune di
Milano, sia l’unica città disposta a
ospitare questa mostra. L’esposizione artistica è dedicata al
mondo omosex ed è curata da
Vittorio Sgarbi
Palazzina liberty della stazione Firenze
Il Centro Diaghilev si è proposto
un obiettivo non facile: delineare
le diverse facce della narrazione.
Attraverso un lungo un percorso
che si sviluppa tra teatro, letteratura e poesia, con spettacoli, letture
sceniche, mise en espace, oltre
a un laboratorio di formazione si
spiegano e presentano tutte le
forme del narrare
Auditorium Vallisa, Bari
evento
delmese
58
Pc accesi
a Roma le finali
del Global Junior Challenge:
tra 600 progetti provenienti dalle scuole di ogni parte del mondo
sono stati selezionati 102 finalisti. I ragazzi passano sempre più
tempo al computer, “Meno male” dicono gli organizzatori
scenza allo stesso modo in tutti i punti del mondo. Per questo partecipanti e
organizzatori sono uniti nel combattere il digital divide, (il gap tecnologico tra
un paese e l’altro) e dalla risposta di quest’anno ci stanno riuscendo. Infatti,
Equazioni per mangiare sano, formule chimiche per fare teatro e la oltre agli istituti italiani ed europei, hanno spedito i loro progetti anche scuole
robotica per giocare a pallone sono piccoli esempi che spiegano bene africane, indiane, nepalesi. Proprio i paesi in cui le tecnologie sono meno
cos’è il Global Junior Challenge 2007. Imparare insieme, condividere le cono- avanzate. Al Galilei erano presenti i ragazzi arrivati alle finali che dai loro stand
scenze e portare l’alfabetizzazione informatica anche ai ragazzi dei paesi più mostravano e spiegavano le loro creazioni. Internet è stata la tecnologia più
poveri sono gli obiettivi, importanti ma non imposutilizzata, ma non sono
sibili, che riforniscono il motore dell’iniziativa. Il GJC
mancati altri esperimenti
è un concorso internazionale - organizzato da Fondi tutto effetto. Domenidazione Mondo Digitale con il Patrocinio del Comuco e Christian, insieme
ne di Roma, della Regione Lazio e l’Alto Patronato
agli altri studenti dell’Itis
del Presidente della Repubblica - che premia i proMajorana di Grugliasco,
getti più innovativi che utilizzano le tecnologie inforhanno realizzato un pormatiche per l’educazione e la formazione dei giotale di chimica. Spieganvani. Tra oltre 600 progetti provenienti dalle scuole
do la nascita dell’idea
di ogni parte del mondo, una giuria internazionale
Domenico dice: “cerha selezionato 102 finalisti che hanno esposto i
cavamo un luogo dove
loro lavori al Liceo Itis Galilei di Roma, dal 3 al 5
poterci incontrare e
ottobre. I vincitori sono stati premiati in Camimparare. Aperto a tutti
pidoglio dal Sindaco Veltroni e ricevuti dal
in ogni momento”. Così
Presidente della Repubblica Napolitano. Dicohanno realizzato, ormai
no gli organizzatori: “I ragazzi passano sempre
sei anni fa, un sito dove
più tempo al computer. Meno male”. Sì, perDomenico e Cristian
si parla di chimica senza
ché l’informatica e la multimedialità possono essedell’Itis Majorana di Gruiasco
prof, spiegazioni noiose,
re utilizzate per portare l’uguaglianza e la conoformule e reazioni. Con-
A cura di Flavia Grossi
59
I Robot dell’Itis
Von Neumann di San Basilio
tinua Domenico: “abbiamo creato una famiglia e impariamo tanto. Andiamo scuola del Lussemburgo, hanno portato avanti un progetto che avrebbe
anche in giro per le scuole a fare spettacoli di teatro per altri studen- messo in difficoltà persino un supereroe: far piacere la matematica. Giorgia,
ti. Facciamo degli esperimenti sul palco, dei giochi di luci, colori e Mariateresa ed Edelina ci dicono: “Volevamo cambiare l’immagine di questa
fumi. Ogni cosa è creata dalla chimica però. Vogliamo far capire anche materia, anche se siamo del classico”. Consapevoli di quanto sia storicaagli altri che conoscere questa materia può essere molto divertente”. Tra gli mente difficile la loro missione continuano: “sappiamo che la matematica
stand, in mezzo ai computer, c’era anche un ragazzo che suonava la chitarra è l’argomento horror di ogni studente, ma se è piaciuta a noi può piaseguendo gli accordi sul monitor. Lui è uno della Pavoni di Roma è ha par- cere anche agli altri”. Quindi raccontano di come hanno cercato di ritrovatecipato al progetto “una chitarra per socializzare”. Musica e Internet si strin- re aspetti matematici ovunque, dalla vita di tutti i giorni all’arte. Così è nato
gono la mano per portare via i ragazzi dalle strade e creare un luogo virtuale, un sito in cui spiegano come simmetrie, rotazioni e traslazioni, per esempio,
accessibile da ognuno, in cui impare ed esercitarsi a suonare questo stru- si trovano guardando lo spazio intorno e si rivedano tali e quali nelle opere
mento. Sul computer si trovano gli accordi, unica cosa che i ragazzi devono d’arte. Ma l’aspetto strabiliante è l’applicazione della matematica nella dieta
imparare, i testi delle canzoni e la musica. Un karaoke strumentale insomma: alimentare. Un’equazione formata dagli elementi nutritivi, dà per risultato una
sullo schermo non appaiono
formula che ci spiega come e cosa mangiare per una corretpiù solo le parole, ma anche
ta alimentazione. Dalla dieta si passa allo sport, solo che non
gli accordi per la chitarra.
sono gli studenti a giocare, ma dei robot creati da loro. Un picInoltre, chi vorrà imparare è
colo campo con due porte, una pallina e delle macchine che
il benevenuto perché, oltre
giocano a calcio. Non è fantascienza, ma il progetto “Un robot
alle pagine con tutti gli accorper studiare – Un robot per giocare” dei ragazzi dell’’Itis Von
di, ne sono state create altre
Neumann di San Basilio. Sono riusciti a creare dei robot,
dedicate a mini-lezioni di
al confine con l’intelligenza artificiale, che sono in grado
chitarra. L’originalità rimadi fare una partita di calcio. Gli studenti più bravi, nel pomene il denominatore comune
riggio, progettano e realizzano le parti di elettronica, meccanidi tutte queste iniziative. I
ca e software che servono alle macchine. Queste sono dotate
ragazzi hanno dimostrato di
di sensori che rilevano quelli emessi dalla palla e dai muri del
conoscere bene le tecnologie
campo, quindi grazie a una bussola e al software che elabora
e di saperle usare in modo
tutte le informazioni, riescono effettivamente a giocare.
creativo. La stessa cosa
Tramite un pc, la rete e tanta creatività i ragazzi hanno creavale per le ragazze di “Maths
to una scuola grande come il mondo. Un piccolo esempio di
to play”. Loro vengono dal
come sia possibile usare la tecnologia per diffondere conoLiceo Classico Duni di Matele ragazze del Classico Duni di Matera
scenza e divertimento e, un piccolo passo, per eliminare le
ra e, gemellandosi con una
divisioni tecnologiche nel mondo.
60
artista
delmese
61
e
cos’è per t
e
oggi l’art
SPIRITO
LIBERO
e di
Solo creazion
à. . . . . . . 46%
pura creativit
romozione
Creazione e p
. . . . . . . . 28%
dell’opera. . . .
%
ng!. . . . . . 12
Solo marketi
cresciuto tra cavalletti e colori Tommaso Medugno ha fatto tutto
come si doveva: liceo artistico, Accademia delle belle arti e prime
esposizioni. Ma a 31 anni dice basta al monopolio
delle gallerie, Monet e all’arte presuntuosa
A cura di Cristiana Raffa
perchè “anche gli artisti devono mangiare”
A Roma vive e lavora Tommaso Medugno, un ragazzo schivo,
appassionato di moto d’epoca (possiede una vecchia vespa
che adora) concentrato sul suo lavoro di artista, che per vivere è
costretto anche a fare altro. Ma non per molto, crediamo. Di giovani artisti squattrinati è piena la storia e sempre sarà così, ma
poi spesso, all’improvviso qualcosa succede. Il più delle volte si
comincia come ha cominciato lui.
“Sono nato a Roma 31 anni fa, mio padre faceva il pittore, sono
cresciuto tra cavalletti e colori. Ricordo poi che da piccolo ogni
tanto mettevo mano in libreria tra i suoi cataloghi: l’artista che più
mi affascinava e terrorizzava era Roland Topor (poliedrico artista
francese che rappresentava figure inquietanti con un umorismo
nero ndr). Poi ho frequentato il liceo artistico di via Ripetta e successivamente l’Accademia di Belle Arti”. Ha partecipato a numerosi eventi nazionali tra cui la Cow Parade a Firenze, Gemine Muse
al Museo Centrale Montemartini di Roma, e varie mostre collettive. Recentemente ha allestito, in una galleria della sua città, una
personale intitolata “Il Signore delle mosche”, il cui titolo è preso
in prestito dal romanzo di William Golding “Lord of the files” che
narra di un gruppo di ragazzini che sopravvivono a un disastro
aereo ritrovandosi a sopravvivere soli su un’isola.
I protagonisti dei suoi lavori sono sempre bambini, bambini spesso attoniti, alle
prese con giochi pericolosi, feriti, coinvolti in qualcosa di più grande di loro. Nella
storia molti grandi autori hanno riflettuto
sulla figura del bambino come essere non
corrotto. “Due aspetti sono secondo me
ben rappresentati dalla figura del bambino: uno, sono il simbolo della generazione che verrà, del futuro; due, ancora più
importante, sono la lavagna bianca su cui
scrivere, la purezza, se troviamo corruzione in loro troviamo la corruzione insita
nell’essere umano e i modi di fare alienati
degli adulti che imitano”.
Gli chiediamo quale è stato l’evento artistico a cui ha partecipato che lo ha colpito maggiormente: “nel 1999 ho allestito insieme ad alcuni amici un padiglione
indipendente all’interno della Biennale dei
Giovani Artisti del Mediterraneo, abbiamo
organizzato tutto da soli, abbiamo gestito lo spazio ed esposto le nostre opere.
Sembrava che tutto fosse possibile senza
intermediari”. Parla come se si sentisse un
po’ oppresso dall’apparato organizzativo
che ruota intorno all’arte contemporanea
in una città come Roma: “Il circuito delle
gallerie è abbastanza soffocante. Per non
parlare poi di certo pubblico che partecipa a mostre ed eventi per presenzialismo
o tornaconto. La maggior parte delle persone è interessata alle mostre tipo ‘le ninfee di Monet’, ‘i colli di Modigliani’, entrata
fissa 15. Credo non ci sia curiosità per le
novità. Spero però che strutture museali come il Macro o il Maxxi (musei di arte
contemporanea di Roma. Ndr.) possano
cambiare le cose, serve qualcosa che le
gallerie private non possono fare: pubblicità. Far apparire l’arte contemporanea
come qualcosa di accattivante”.
Lui si sente uno spirito libero, intuiamo che desidererebbe
avere la possibilità di esprimersi senza dover necessariamente passare per quelle “stanze dei bottoni” che spesso hanno
potere di vita e di morte su un giovane artista come lui. Alla
domanda sul rapporto tra l’arte e il business ci risponde
così: “Anche gli artisti devono mangiare. Diventa un male
se si abbandona un progetto, l’evoluzione di un’idea, per
rincorrere i soldi”. Il mezzo di comunicazione che preferisce
è Internet “penso che Internet sia una grande opportunità,
soprattutto per i giovani: i cataloghi d’arte costano tanto ed
è assolutamente positivo che ci sia un mezzo che possa diffondere in maniera più economica l’arte contemporanea”. Gli
chiediamo come spiegherebbe ad un ragazzo di sedici anni
l’arte di oggi: “una volta lessi, in un’intervista a Damien Hirst,
una frase che suonava tipo: ogni cosa può essere considerata arte contemporanea se ha un buon titolo. Cinico ma vero.
Penso anche che l’arte contemporanea sia presuntuosa,
noiosa e senza senso, alcune volte però è fatta bene e può
essere addirittura divertente”. Per quanto riguarda i progetti
futuri ci dice che sta per partire alla volta di New York e che
spera di tornare carico di nuovi stimoli. Noi lo aspettiamo.
di Simone Zaccaria
illustrazioni di Ilaria vescovo
o
l
e
t
e
d
e
i
h
C e stelle
all
(non a me)
Novembre
2007
62
ARIETE
TORO
Dimenticate per un attimo
tutte le vostre paure, anche
quelle più ancestrali, e fatevi
avanti. In ogni senso. Offritevi
volontari all’interrogazione di
Inglese, dichiarate il vostro amore segreto, spostatevi al primo banco e prendete appunti, urlate nel corridoio il vostro nome. Questo è il mese
giusto per uscire dall’anonimato e vivere gloriosi
successi. Tutti chiederanno di voi, tutti vi cercheranno… trenta giorni di successo, domeniche
incluse, sono assicurati!
Finalmente è arrivato l’inverno.
Da mesi monitorate il meteo
con smania aspettando previsioni favorevoli al vostro prematuro cambio di guardaroba. Il
freddo vento proveniente dal circolo Polare Artico
non vi trova impreparati. Sfoggierete con netto
vantaggio su tutti gli acquisti invernali dei saldi
appena passati. Questo farà di voi i migliori trendsetter della stagione invernale.
CANCRO
LEONE
L’ultima volta che siete andati al
cinema avete versato un litro di
lacrime, il nuovo cd che avete
comprato vi ha reso più nostalgici che mai, un vecchio amico
incontrato per caso vi ha fato rimpiangere i tempi dell’infanzia. Vivete un momento talmente pessimista che
fate progetti per il passato. Scrollatevi di dosso quella
sensazione di malinconia e programmate un weekend
con la persona che più di ogni altro vi fa stare bene…
al ritorno avrete un ricordo felice ma soprattutto recente con il quale impegnare le vostre giornate!
Parola d’ordine: prudenza.
Cari amici felini, novembre vi
rende particolarmente nervosi. In amore siete alla continua
ricerca di conferme, volete
sentirvi dire che siete belli, irresistibili e attraenti… una qualsiasi incertezza del vostro partner
potrebbe gettarvi nella più assoluta disperazione.
Ma state tranquilli perché non succederà… se e
solo solo se non commetterete il fatale errore di
fare domande inopportune del tipo: “Tesoro… è
vero che mi ami ancora?”
BILANCIA
I vostri cassetti traboccano di
carte, scontrini, fogli, cartoline e
foto invecchiate. Da anni accumulate, archiviate, e nascondete
qualunque cosa capace di legarvi
ad un ricordo. Novembre è il mese per dare un taglio
netto a questo cordone ombelicale che vi avvolge
togliendovi il respiro. Svuotate cassetti, armadi e scatole e organizzate un falò commemorativo. La sensazione di libertà che assaporerete un istante dopo vi
ripagherà dell’immenso sacrificio.
CAPRICORNO
È tempo di distruzione! Novembre è il mese della ribellione e
della trasgressione. Non volete
saperne di rimanere a casa per
studiare, vi repelle l’idea della
discoteca al sabato pomeriggio, vi infastidisce
il solo pensiero della palestra tre volte alla settimana. Date una svolta alla routine che vi ha attanagliato fino ad oggi, fate qualcosa di veramente
estremo ed entrerete a pieno titolo nel Guiness
dei Primati!
SCORPIONE
Novità in arrivo. Gli astri vi
chiedono solo di aspettare
rilassati sulla riva del fiume.
Ultimamente siete scettici e
superstiziosi, avete smesso
di credere nelle vostre potenzialità. Smettetela
di incolpare il destino perché molto presto verrete ripagati con gli interessi: dal 15 novembre
in poi chiedete e sarete esauditi! Fino ad allora
però siate cauti, e soprattutto in amore prendete
tempo.
ACQUARIO
Avete iniziato a stilare la lista dei
regali, siete scesi in cantina a
prendere l’albero finto e le scatole con gli addobbi, ascoltate solo
musica gospel e col binocolo
alla finestra aspettate di intravedere il primo fiocco di
neve e l’arrivo degli zampognari. Lo so che il Natale vi
rende particolarmente felici… ma è in arrivo una persona speciale che vi farà vivere ogni momento come
se fosse un giorno di festa… a voi riconoscerla. E non
ha barba bianca e vestito rosso!!!
GEMELLI
Plutone gioca a briscola con
Saturno, Giove corteggia
insistente la Luna, Mercurio
discute con Marte sul prossimo derby intergalattico…
gli astri a quanto pare sembrano avervi proprio
abbandonato. Forse è per questo motivo che
una serie di sfortunati eventi sembra abbattersi su
di voi. Il consiglio è quello di non mostrare mai il
fianco, cari gemelli… il vostro sorriso magnetico
ancora una volta sarà in grado di risollevarvi dalla
più difficile delle situazioni.
VERGINE
Soddisfatti più di così, forse
non lo siete mai stati. Tutto
gira bene… pure troppo. In
famiglia vi lasciano parlare e,
cosa ancora più improbabile, vi danno sempre ragione. In amore non avete
rivali ma non ne volete sapere di storie lunghe e
impegnative. Nello studio riuscite a strappare
risultati più che discreti senza fare il minimo sforzo. Presto, però, gli influssi astrali positivi lasceranno il vostro segno… fossi in voi mi toglierei dal
viso quella fastidiosa espressione di onnipotenza!
SAGITTARIO
In molti verranno a chiedere il vostro aiuto. Voi, al solito,
dispenserete saggi consigli a
chiunque dimenticando che
forse non sarebbe una cattiva
idea ammettere di non avere una risposta utile e
una soluzione sempre a portata di mano. Per una
volta provate a essere sinceri con voi stessi e cercate di capire cosa vi rende così fastidiosamente
perfetti agli occhi di tutti.
PESCI
L’ultima puntata del dott. House
vi ha particolarmente scosso.
Siete ricorsi almeno 47 volte
all’enciclopedia medica di famiglia, avete monitorato costantemente il battito cardiaco premendo due dita sul
polso, vi siete diagnosticati ogni tipo di malattia,
accusando ogni volta un sintomo diverso. Tranquilli
si chiama solo ipocondria! E voi come al solito siete
sani più di un pesce… una buona camomilla calda
curerà ogni preoccupazione.
club.giovani.it/tribu
Giovane reporter chiama la Tribu
salve sono carmen, una 18enne napoletana interessata moltissimo al
vostro lavoro soprattutto laddove ci sono articoli o saggi da scrivere!
Ho già esperienza in questo campo tramite giornali della regione e
attualmente sono tirocinante presso \”IL MATTINO\” di Napoli...Sono
interessata a collaborare se serve aiuto...dove posso inviare curriculum?! aspetto vostre notizie
Se volete candidarvi a diventare giornalisti della Tribu scriveteci mandando un articolo di prova a [email protected]
Dove sta Tribu?
Frequento il 5° anno di scuola superiore presso l’I.T.C.T. “R. Piria” di
Reggio Calabria, mi piacerebbe saperne di più sul vostro mensile.
Sarebbe molto bello avere la possibilità di distribuirlo anche nella mia
scuola.
Sono uno dei tanti candidati come rapp. d’istituto e ho buone probabilità di salire in carica. Ho un gran interesse per il vostro sito ma,
purtroppo, ci sono scuole(come la mia)che non ne sono ancora a
conoscenza. Perciò vorrei anche sapere se c’è la possibilità di far
arrivare “Tribu” fin qua e “moralizzare”, in un certo senso, studenti che della scuola fanno il loro bagno personale.
Aspetto Vs. notizie.
ciao!
come faccio a far arrivare nella mia scuola “Tribù”?
grazie!
julia
Due domande diverse per un unico obbiettivo: ricevere a scuola una
copia della vostra rivista preferita a scuola. Sogno non impossibile,
scrivici a [email protected] e fai la tua richiesta!
Se cercate un dj
Bella raga! Se cercate un Dj a Roma per fare un pò d casino alle
vostre veste contattatemi!! Anche solo per info ecco la mia email e
cont msn: [email protected]
Fino adesso chi mi ha contattato poi non si è lamentato... anzi ha
sparso la voce agli amici perchè vi assicuro che quando porti un
dj alla tua festa “come si dice...”: il divertimento è assicurato!
I generi che spingo principalmente sono: hip-hop, Rnb, Raggaeton, Dance, House, Musica anni ‘60-’70-’80-’90 e naturalmente
balli di gruppo... Inoltre possideo tutto ciò che serve per il piano
karaoke se mi viene richiesto.
Bella raga, ci si becca presto..
Riot!
Grande opportunità
Ciao ragazzi..nella mia scuola ci stiamo preparando a partecipare
ad un concorso aperto e tutte i Licei d’Italia..in pratica si tratta di
scrivere una sceneggiatura per un musical che poi andrà inscenato da noi studenti...c’è anche la possibilità di chiamare la pulce
di All Music..voi lo conoscete questo concorso? che ne dite è una
buona possibilità per fare qualcosa di interessante a scuola? cmq
vi lascio il link dove troverete tutte le informazioni..ciao ciao!:)
http://www.3msctribe.com/readytoshow.php
diventa un
promoStudent!
Promostudents è la rete distributiva di StudentiMediaGroup.
Il nostro gruppo raggiunge 13 città, 217 luoghi intorno
alle più importanti facoltà di tutta Italia e 372 scuole superiori
Vuoi fare parte di Promostudents?
Candidati scrivendoci a [email protected] oppure inviando il tuo curriculum a questo indirizzo:
PROMOSTUDENTS c/o StudentiMediaGroup, via D’Onofrio 98, 00155 Roma.
ARRIVA IL
BYCICLE FILM FESTIVAL
tribu#042
club.giovani.it/tribu
in redazione
Giulia Serventi Longhi
[email protected]
Flavia Grossi
[email protected]
grafica e impaginazione
Michele Pinna
TUTTO IL MERITO VA A:
Stilosyssimo progetto grafico by
Studio Fupete & Giulio Fermetti
progetto editoriale
Lanas & Morbìn
copertina
Ilaria Vescovo
9
3%6%.4(!..5!,
settima edizione
7/8/9 NOVEMBRE
CINEMA NUOVO OLIMPIA
VIA IN LUCINI 16 ROMA
www.bicyclefilmfestival.com
fumetti, illo e vignette
Ilaria Vescovo, Luciano Damiano, Claudio
Cerri, Michele “Dokhaus” Del Nobolo
testi e foto
pagg 50-53: testo a cura di Multiplayer.it,
Cristiana Raffa, Joyce Hueting, Valentina
Guiducci, Alessandra Sabatini, Simone
Zaccaria, Enrico Maniero, Claudio Lo Russo,
Simona Mastrangelo, Art Kitchen, Cllaudia
Catalli, Silvia Moretto
protezione spirituale e patroni
Zandor 4ever nei ns quori e nei ns nasi, S.
Yet dal Cyelo delle Riviste - ciao al papà di
Gianni e Taddeo, a Canone occhi belli Jack
e a canetto “bufalo” Piko.
PUBBLICITà
e operazioni speciali:
La strada, l’asfalto, il silenzio, il vento in faccia e l’endorfina. Di tutto questo parla il Bycicle Film Festival che a novembre arriva
per la seconda volta in Italia a Milano e a Roma.
Il festival è l’espressione di quella cultura suburbana che si alberga in tutte le metropoli del mondo e che ha fatto della bici
il suo mezzo d’elezione e d’espressione. Cultura che da qualche anno ha superato le barriere cittadine per interfacciarsi in
tutto il mondo. Lo strumento principale con cui comunicano il loro lifestyle è Il video sharing. Infatti, ogni anno la direzione del
Festival a New York riceve centinaia di film da tutto il mondo, corti, animazioni, documentari, lavori di videoarte, clip musicali,
girati per lo più in digitale, ma anche in 8, 16 e 35 mm. Inoltre, ogni tappa del festival è accompagnata da concerti, dj set ed
esibizioni di ciclismo urbano.
A Roma l’evento d’apertura sarà l’8 novembre al Circolo degli Artisti, mentre a Milano si chiuderà il festival sabato 17
negli ex magazzini FFSS. Le proiezioni a Roma avverranno dall’8 all’11 novembre al cinema Metropolitan mentre a
Milano dal 15 al 18 al Mexico.
tel 06 874206 • fax 06 87420644
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aprile 2004 in tribunale a roma
con N. 143/04
i nostri uffici sono in
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