miniera di acquafredda
Transcript
miniera di acquafredda
MINIERA DI ACQUAFREDDA Lunedì 31 Ottobre Tracce di sfruttamento minerario nella zona della Majella orientale risalgono a duemila anni fa quando l’impero romano cavava materiali nella zona. È pero in epoca moderna, tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento, che lo sfruttamento venne industrializzato facendo dell’area compresa fra Scafa, San Valentino, Manoppello, Lettomanoppello, Abbateggio e Roccamorice, un bacino minerario tra i più importanti d’Italia. Anno 1840, il teatino Silvestro Petrini scopre nel versante occidentale della Majella miniere di asfalto, quattro anni più tardi nasce la prima attività per l’estrazione di bitume. Successivamente l’interessamento di molteplici aziende soprattutto straniere tra le quali la Reh e C., e la Neuchatel Asphalte Company, portano a una crescita infrastrutturale del polo minerario della Majella, che vede la costruzione di ferrovie a scartamento ridotto, teleferiche, centrali idroelettriche, grandi stabilimenti per la lavorazione del materiale estratto. Queste verrano assorbite nel corso della prima e della seconda guerra mondiale dall’italiana SAMA, una grande società mineraria a partecipazione statale ancora oggi esistente e in concessione all’Italcementi nello stabilimento di Scafa. Oggi la testimonianza del duro lavoro del minatore rimane nelle centinaia di gallerie sotterranee strutturate anche su molteplici livelli sovrapposti: chilometri di binari, carrelli, bunker sotterranei, montacarichi, tramogge, stazioni di carico. Strisciando – Majella 2016 – [email protected] 2 La Miniera di Acquafredda, situata nel comune di Roccamorice (PE), nel territorio del Parco Nazionale della Majella, è tra le più estese dell'intero comprensorio. In un contesto naturalistico prezioso sono visibili i segni dell'imponente sfruttamento minerario. L'accesso alla miniera sarà limitato a qualche centinaio di metri. Località Difficoltà Partenza Durata escursione Nr.partecipanti Note Comune di Roccamorice (PE) media ore 8:30 – ore 12:30 4 ore ca. compreso trasferimento, avvicinamento, visita alla miniera. 2 gruppi da max 15 persone Indispensabile casco con luce. Consigliati scarpe da trekking, guanti e tuta speleo. Strisciando – Majella 2016 – [email protected]