Il 2016 del judo - 48 kg, Paula Pareto sconfigge

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Il 2016 del judo - 48 kg, Paula Pareto sconfigge
Il 2016 del judo - 48 kg, Paula Pareto sconfigge ancora
l’armata asiatica
Ripercorriamo il JUDO
internazionale del 2016 con il primo
appuntamento riguardante la
categoria 48 kg femminile.
LA CAMPIONESSA OLIMPICA
A trent’anni, Paula Pareto ha
scritto un’importantissima pagina di
storia per sé stessa e per il suo
Paese: già campionessa mondiale,
Pareto ha infatti conquistato la prima medaglia d’oro olimpica nella storia del
judo argentino ed è anche divenuta la prima donna argentina campionessa
olimpica. Medagliata d’argento nella rassegna panamericana, ha
recentemente ricevuto il premio di miglior sportiva argentina dell’anno. Dopo
questi successi, Pareto non ha ancora deciso se continuare la propria
carriera, visto che nel mese di gennaio compirà trentuno anni.
LE ALTRE PROTAGONISTE
A comandare il ranking di fine anno è la mongola Urantsetseg Munkhbat,
vincitrice di numerose medaglie internazionali, compreso l’oro del Grand
Slam di Tokyo. Vicecampionessa asiatica in carica, la ventiseienne ha però
chiuso ai piedi del podio in occasione della rassegna a cinque cerchi. Chi ha
vinto il bronzo olimpico è invece la sua ex connazionale Otgontsetseg
Galbadrakh, oramai passata al Kazakistan, che si è aggiudicata il Grand
Slam di Abu Dhabi e che ha battuto la rivale nella finale della rassegna
continentale. Galbadrakh è anche la judoka che ha guadagnato più soldi sul
circuito mondiale.
Tra le atlete in grande ascesa figura sicuramente la venticinquenne
sudcoreana Jeong Bo-Kyeong, finalista olimpica e argento a Tokyo, nonché
vincitrice dell’European Open di Roma. Il dominio asiatico nella categoria più
bassa del settore femminile è confermato anche dalla giapponese Ami
Kondo, anche lei sul podio di Rio 2016, mentre ha recentemente annunciato
il ritiro la sua connazionale Haruna Asami.
LE AZZURRE
Valentina Moscatt ha tenuto alti i colori azzurri partecipando per la prima
volta ai Giochi Olimpici, dopo due tentativi falliti, grazie ad una qualificazione
arrivata in extremis. Vincitrice del Panamerican Open di Buenos Aires,
Moscatt si è anche classificata quinta ai Campionati Europei. Staremo a
vedere se, a ventinove anni, deciderà di continuare per una nuova stagione.
Al momento, tutte le altre italiane si trovano dalla centesima posizione del
ranking in poi.
IL RANKING
1 MUNKHBAT Urantsetseg MGL 2790 –
2 GALBADRAKH Otgontsetseg KAZ 2740 –
3 PARETO Paula ARG 2490 –
4 JEONG Bokyeong KOR 2060 ▲ 1
5 MENEZES Sarah BRA 1963 ▲ 1
6 KONDO Ami JPN 1733 ▼ 2
7 FIGUEROA Julia ESP 1470 –
8 CSERNOVICZKI Eva HUN 1372 –
9 LIMA Taciana GBS 1330 –
10 VAN SNICK Charline BEL 1276 –
11 LOKMANHEKIM Dilara TUR 1252 –
12 TONAKI Funa JPN 1130 ▲ 1
13 CHERNIAK Maryna UKR 1091 ▼ 1
14 NIKOLIC Milica SRB 1073 ▲ 1
15 MESTRE ALVAREZ Dayaris CUB 1054 ▲ 1
16 UNGUREANU Monica ROU 985 ▲ 1
17 DOLGOVA Irina RUS 970 ▲ 1
18 PAYET Laetitia FRA 918 ▲ 2
19 BRIGIDA Nathalia BRA 872 –
20 ASAMI Haruna JPN 780 ▼ 6
28 MOSCATT Valentina ITA 484 –
100 MILANI Francesca ITA 48 ▲ 2
129 ADRASTI Elisa ITA 16 –
148 GIAMATTEI Angela ITA 6 –
60 kg, la consacrazione di Beslan Mudranov
IL CAMPIONE OLIMPICO
A trent’anni compiuti, il russo
Beslan Mudranov ha trovato il
successo più importante della
propria carriera dopo tanti anni
passati ai vertici. Un successo
particolarmente importante per il
suo Paese, visto che la Russia
aveva già trionfato nel 2012 in
questa categoria con Arsen
Galstyan. Tre volte campione
europeo, Mudranov non ha
particolarmente brillato nella prima parte della stagione, raggiungendo la
finale al Grand Prix di Düsseldorf e classificandosi terzo all’European Cup di
Bratislava. A Rio 2016, però, l’atleta di Ezio Gamba è arrivato al massimo
della forma, imponendosi di fronte a tutti gli avversari più quotati.
GLI ALTRI PROTAGONISTI
Campione mondiale in carica, il kazako Yeldos Smetov ha provato il
colpaccio anche a Rio 2016, ma si è dovuto alla fine accontentare della
medaglia d’argento. A chiudere la stagione al comando del ranking è invece
l’azero Orkhan Safarov, venticinquenne che ha disputato la finale europea e
si è aggiudicato l’oro al World Masters di Guadalajara, ma si è dovuto
accontentare
del
quinto
posto
nel
torneo
olimpico.
La categoria 60 kg non è stata priva di sorprese nel corso del 2016, come nel
caso del nuovo campione europeo, il giovane francese Walide Khyar, o
l’uzbeko Diyorbek Urozboev bronzo olimpico e vincitore del Grand Prix di
Tbilisi, oltre che di numerose altre medaglie internazionali. In calo, invece, i
leader storici della categoria come il sudcoreano Kim Won-Jin ed il
giapponese Naohisa Takato, sebbene quest’ultimo abbia conquistato un
bronzo olimpico.
GLI AZZURRI
Il ventenne Elios Manzi ha sicuramente rappresentato una delle migliori note
del 2016 azzurro. Il giovane siciliano ha infatti conquistato un bronzo europeo
che, insieme alla vittoria del Grand Prix di Almaty, lo ha proiettato nella zona
di qualificazione olimpica. Un risultato di grande importanza per Manzi, già
molto promettente quando militava tra i cadetti, che ha oramai assunto la
leadership nazionale della categoria di peso più bassa davanti a Carmine Di
Loreto.
IL RANKING
1 SAFAROV Orkhan AZE 1854 ▲ 1
2 SMETOV Yeldos KAZ 1852 ▲ 1
3 UROZBOEV Diyorbek UZB 1772 ▲ 2
4 DASHDAVAA Amartuvshin MGL 1716 ▲ 3
5 KIM Won jin KOR 1690 ▼ 4
6 MUDRANOV Beslan RUS 1573 –
7 TAKATO Naohisa JPN 1568 ▼ 3
8 LUTFILLAEV Sharafuddin UZB 1270 ▲ 1
9 TAKABATAKE Eric BRA 1252 ▼ 1
10 GANBAT Boldbaatar MGL 1242 –
11 KITADAI Felipe BRA 1188 ▲ 1
12 MUSHKIYEV Ilgar AZE 1073 ▲ 2
13 OZLU Bekir TUR 1068 ▲ 2
14 LIMARE Vincent FRA 1017 ▲ 3
15 IBRAYEV Rustam KAZ 1010 ▼ 2
16 PAPINASHVILI Amiran GEO 996 –
17 SHISHIME Toru JPN 990 ▼ 6
18 KHYAR Walide FRA 988 –
19 GARRIGOS Francisco ESP 900 ▲ 1
20 OSHIMA Yuma JPN 860 ▼ 1
32 MANZI Elios ITA 558 –
60 DI LORETO Carmine maria ITA 273 ▲ 2
107 LOMBARDO Daniel ITA 78 –
176 PANTANO Angelo ITA 20 ▲ 3
198 ANDREOLI Fabio ITA 14 ▲ 2
199 LOMBARDO Manuel ITA 12 ▲ 2