Pacini, D.
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Pacini, D.
....------------------------------------------- ,....---------------------------.------ D. PACINI OSSERVAZIONI DI ELETTRICITA ATMOSFERICA ESEGUJ'l'E IN OCC,\.SIONE DEL P,\.SS.\GGJO DELL,\. CO~IEn OJ BULEY • Anna-Ii dell'Utf. Centrale Meteo1'ologico e Geodinamico Italiano, Vol. XXXII, Parte 1&, 1910. ...-------------.-.~------ ,. I + j r In occasione del passaggio della cometa di Halley e del supposto probabile contatto della sua coda eona terra, la Dirczione dell'Ufficio di Meteorologia mi propose di fate osservazioni di elettrici!a atmosferica, ed io pensai di stndiare per quell'epoca la variazione dei seguenti ele~enti : a) della radiazione penetrante misurata alla superficie del suolo; b) della caduta di potenziale; c) della ionizzazione dell'aria. Per Ie osservazioni di radiazione penetrante disponevo di un apparecchio di Wulf (1) a fili di quarzo; per II caduta di potenziale ricorsi all'elet.trometro universale del Wilson (2) e per la ionizzazione adoperai il contatore di ioni di Ebert, ultimo modello, gill da me ad operata per llumerose serie di misnre. I tre apparecchi di cui feci USD, momentaneamente riuniti per fotografarli insieme, sono riprodotti nella fig. 1" della tavolaannessa a questa pubblicazione. Essi fanno parle della serie degli apparecchi di cui "provvedulo l'Ufficio di Meteorologia, per Ie ricerche di eleUricita atmosferica. I! n,os!ro Istituto essendo posto al centro della citta non e luogo adatto per fare indagini sulle proprieta eletlriche dell'atmosfera e, come gill altre volte per analoghe ricerche, dovemmo anche in questa occasione cercare il luogo OppOrtll110 e si penso alI'Osservatorio Meteorologico tuscolano, posto nella Villa di Mondragone, presso Frascati. Cola io ottenni cortese ospitalita e .mi e grato dovere ringraziarne la Direzione di 'quel Collegio. Disgraziatamente per circostanze sopravvenute e per essermi mancata la collaborazione indispensabile onde fare insieme di ora in ora tlltte Ie osservazioni che mi ero proposte, dovetti limitare illavoro e ridurre Ie osservazioni cogli apparecchi Wilson ed Ebert solo ad alcune ore, mentre quelle di radiazione penetrante furono continuate dal 16 al 22 maggio per molte ore del giorno, GIi apparecchi furono disposti nel giardino pensile della Villa di Mondragone, in posizione molto favorevole per questo genere di ricerche. La radiazione penetrante, L'apparecchio di Wulf e essenzialmente coslitui!o dal corpo disperdente che e poi il sistema elettrometrico a fili di quarzo, rinchiuso in un cilindro metallico, Ie cui pareti hanno tale spessore da esser solo permeabili aile radiazioni che hanno grande potere penetrante, Oltre al pregio di una piccola capacita eleUrica (quello da me adoperato aveva la capacita di em, 1,2) l'apparecchio di Wulf presenta la possibilita della determinazione, ehe puo ripeter,i (1) TH. WULF. - Pity. Zeit, 1909, pag. 152. (2) C. T. R. WILSON. P1·OC. of Oamht·idge. Phil. Soc. 13, pag. 184, 1906 e Proc. Roy. Soc. A. 80, pog, 537, 1908, * 4 5 quando si voglia, della perdita di carica dovuta a difetlo d'isolamento. :It questa un dato della massima importanza., e chp occone pater deterlHinare molto di frequente, quando si deve stutliare la perdita di carica di un carpo elettrizzato. Bisognava an~he determinare ehe parte dell'azione osservata fosse dovuta alia radiazione emessa dalle pareti dell'apparecchio e questo fu falto in Sf'guito, come avro occasione di dire in una prossima pubblicazione, riducendo via via con mezzi assorbenti la rudiazione proveniente dall'esterno. I dati che figurano ndla tabella I' indicano pel' I'intervallo di un'ora iI llumero medio di ioni genel'ati per cm~, al minuto secondo nell'interno dell'apparecchio di Wulf e dovuti alle radiazioni y. Negli intcrvalli per i quali nella tabella ho messo Ie virgoletle al posto dei numeri, fu provato il difetlo d'isolamento dell' apparecchio. Nel diagramma (vedi la fig. 2' della tavola) e tradolto graticarllente I' andamento del fenomeno in istudio, per i giorni 18, 1~ e 20 maggio: vi si vede la grande analogia dei due gratici relativi ai giorni 18 e 20 e si scm'ge ben netla 10 perturbazione verioeat.asi al mattino del giol'DO 19 maggio. Questa notevole aumenlo nel valore della radiazione penetrante, osservalo fra Ie 6h e 11 Ie 9 del 19 maggie e Punico fcnomeno meritevole di speciale considerazione, che mi sia occorso di osservare nella serie di esperienze da me fatte in questa circostanza. Dal diagramma si rileva anche che sin daUe prime are del mattino det giorno 19 il numero di ioni generati nell'interno del recipiente metallieo e relativamente alto, rispetto ai giorni preccdente e seguente, e si mantiene alto fino circa Ie arc 11, in cui rientra ne]I'm'dine di grandezza dei valori che in quei giol'l1i furono general mente otlenuti in quella loealita. La oaduta di potenziale. L'eleUrometro del Wilson pm'meUe, come e noto la misura della carica acquistata dal disco orizzontale, esposto all'aria j e il valore di questa carica corrispondentp all'unita di area della superficie esposta e proporzionale alIa forza del campo eleUrieo terrestre. I numeri ottenuti che dimno una misura relativa della caduta di potenziale, Ii ho riportati nella 2" tabella, e perle are in cui fu fatta l'osservazione nei giorni 18, 19 e 20 maggio ho disegnato iI diagramma (Vedi nella tavola la fig. 2"). Lo slat.o del cielo mentre si facevano queste misllre 10 si t.rovera descritto nella tabella III" relativa aBe osservazioni di ionizzazione dell'aria liber3. Negli int.ervalJi in cui mi fu possibile fare delle determinazioni coll'apparecchio del ~Wilson nulla si rivelo che accennasse ad una variazione straordinaria della caduta di potenziale. TABELLA Andamento della caduta Iii potenztate. I 1S maggio ~ I I Ne vi furono negli ordinari fcnomcni meteorici variazioni tali da potprsi ad esse attri- buire quell'aumento nel numero di ioni generali nell'apparecchio di Wulf. Difatti al mattino del giorno 19 10 stato del cielo era all'incirca 10 stesso di queUo osservato al mattino del giorno 18 (cielo in gran parte sereno con qualche tenue strat.o a1l'orizzonte llebbioso) il vento spirava da SE debolissimo; la t.emperatura si mantenne come nel giorno precedente fra i 19 e i 20 gradi, I'umidita relativa fra 50 e 70; il barometro quasi slazionario dal giorno preeedente, incomineia a discendere dopo Ie ore 10 del giorno 19. 19 , , 10h bO' I1h l1b 10/ 11h 20' 12h 14h 16h ISh 1 19 h 20h 29,5 24,0 25,0 23,8 20,1 20,0 13,8 15,7 9,0 10,2 19,5 l1h 11h 10' l1h 16' 12b 20/ 14h 17h 20' lS h 30'. J8h 35' 20h 20,2 17,fl 15,3 10,2 9,5 13,0 20,0 20,0 23,0 I1h l1h 15' l1b 20' 12h 15h lSh 12,5 20,0 15,0 16,0 7,5 10.0 1 I I I 20 10h \ \ I I TABELLA II. I! ! I. Valori della radiazione penetrante. 3h 4h 5h 6h 7h 8h 16 maggio 10h 9h 30,5 30,0 l1b l2h li{h 140h 15h 1Gb 17h 18b 19b 20b 21h 22h 30,1 31,8 31,4 31.4 25,8 34,2 30,0 26,3 _17__'__ 1_ _ 1__ - - - - -,- 31.8 29,6 24.1 32,7 -,,- - : - - , - --,-1-,- --'-126,5 25,4 - 18 - , - 28,5 29,2 30,5 31,7 26,8 31,1 26,2 28,3 28,3 33,8133,8 28,0124,3 BO,5 29,2 28,5 I ~- ~ 30,7 20, 31,9 49,7 49,7 49,9 36,2 34,4 31,3 1 __ 21 22 -- -- - , - 33,2 33,2131,9131,9 30,7128,6 34,0 31,3 26'9132'~i 32,8 ~9'5128'4 " 2;),4131,4 27,8 31,9 28,1 26,9 " 33,9 32,8 31,4 30,7 29,S 31,9 30,1 30,1129,5 33,5 29,8 29,8 29'SI , 2.9,2 31,6 26,2 23,8 23,8 28,0 ;2~~ " , 27,0 -1- La ionizzazione dell' aria. I risultati oltenuh per la misura della ionizzazione dell'aria, come pub esser data dallo apparecchio di ~ Ebert, sono riportati nella tabella III". Le osservazioni vanno dal giorno 16 al 21 maggio. Nella tabella la quantita di elettricita E, e espressa in unita assolute; Q e il rapporto fra Ie due determinazioni consecutive di E + ed E - ; n + e iJ nnmero degli ioni positivi per centimelro cuba d'aria, n - quello dei negativi. I dati ottenuti ci dicono che in quel luogo la ionizzazione ha valori relativamente alti, ma durante it tempo in cui furono eseguite qhcste misure non si riscontrarono variazioni tali da potersi aUribuire a cause diverse dai fenomeni ordinari dell'atmosfera. Nel diagramma della fig. 2' ho riportato i valori ottenuti peril rapporto Q nei giorni 18, 19 e 20 maggio. 7 6 TABELLA Segue III. TABELLA III. Misure iWlla ionizzazione dell'aria e"eguite coll'apparecchio di Ebert. GIORNO 16 maggio ORA SEGNO 9hl1' E Q n+ n- S1'A'fO DEL + 9h 38' fJ h 49' 11h 47' 12b 0' 2810 2,02 1,925 + 17h 41' cop. S1' e Sr-Cu. Vento debole 2680 Coperto. Vento moderato di SW - 0 0 1 . 2. moderato di S - 00. 1,57 4220 1,435 2710 O,Sl21 + 2 3 5660 0,g13 15h 16' 15h 27' 3560 1,211 0,954 + 19 maggio 8Lt 52' , 9' 4' • , , llh 49' + 1,327 , 17b 55' - 0,913 4 , 18b 6' + 1,493 5' cop. S1' e Sr-Cu, nebbioso - 20 mag-gio gh 27' - 1,037 Q n- n+ - 0,581 + 0,946 gh 15' - 1,012 11 11 38' - 1,062 Debolissirno SE _ 0°. 1 • , 2780 0,93 17 maggio 8b49' Dh l' 3680 Copel'to, pioggia verso NW - Vento moderato vario - 0°. 0,838 + 1,153 Coperto pel' Cu e Cu-Ne, pioggia a "VNW e a NE con tuoni lontani - Vento moderato 0 fort.e di SSE a intervalli. 2900 2460 1,37 I 3 4030 1,369 + 18b 11' 118 18 maggio cop., per Sl'wCU, nehbia all'orizzante ~ SE debole _ 0 1.2 • 3390 1 "2 cop. Sr a Sud e Cu sparsi - Vento debole SE _ 1,00 11h 47' . 2980 3120 Tenui 81' a NW - , , 3900 0'. Calma - 1,25 Calma _ 0 Pochissimo nehbioso altrove - 26HO eu a NE - 1,63 4390 2640 0,987 I- 11h 33' • , 2 , ., " 0,97 0,896 1,253 + CI E L 0 1710 Poco nehbiosQ, qualche lenue Sr, nebbia all'orizzonte; 'SE de bole - 0'. 1,6~ 3050 Gopel'to per 81' - Venlo moderato nebbioso _ 0 1 , 0,99 0,79 17h 52' STATO DEL CIELO 1,55 9h 23' E ORA 4 2290 1) cop. Venlo debole di Sud _ 0 1w2 . 0,780 SEGNO GIORNO I 2 4050 1,377 0 moderato di 8°.1 . cop. con Cu e Cu-Ne - 0°. Incomincia In pioggia. , 9h 37' + 1,029 , llh 25' -- 1,303 · 11h 36.' , 115b 11' ·, 3830 Coperto per 8r e Cn - 0'. 0,98 joh 28' 17h 41' + 1,278 - 1,178 + 1,311 - 1,04.5 forte di Est - Orizzonte , , Gli 81' vanna diradandosi 3030 0 Orizzonte nebhioso - , , 3760 3470 Cop. per 8l\ Sr-eu, e Cu, nebbioso - t,11 SSE debole - 3070 Coperto _ Pioggia a WSW - Vento di WSW - 1,27 2370 Poco nebbioso - 0,805 Calma _ 2 0 • , 17 h 56' + 1,327 21 maggio 11h 37' - 1,452 , 11h 48' + 0,846 · 1711 26' - 1,021 17h 37' + 1,070 0°. , , 3900 0°. 1 , , , 3860 deholissimo Es 1,33 b 24' + 7h 30' 1,070 3150 1710 Poco nehbioso, tenui strati - 0,581 Vento debolissirno SE - 8 2. 1,77 7b 41 + 9h 4' 9b 18' 3030 1,029 1,112 + 11h 54' 3270 1,203 2370 0,805 + 15b 30' 15b 40' 1 "3 cop. 81' e Cu alIa zenil - 17 h 52' 24·20 Moderato 0 forte SE - 0 2 2 , I 4" cop. per Cu - Nebbioso nel resto del cielo - Calma - 0°-2 • 2440 1610 Qualche Cu a NE - 0,548 + 1,104 cop. per Cu - Nebbia all'orizzonte - Rinforza il venlo eli Sud _ 2490 3000 Debolissimo Sud - 0 4 5" cop. Cu e SrwCu - 0 1 0 1•2 • Vento moderato di sw _ 0 ' -2 • 1,05 3150 " , 1,01 0,830 2,01 18h 3' Rinforza il vent.o di SE _ 0 3390 1,153 0,822 + -~- 3540 1,43 12h 5' 0,58 , 1,08 4270 3250 Poco nebbioso altrove - Calma _ (:>2. Riassumendo. - All'infuori dell'aumento notevole osservato nei valori della radiazione penetrante fra Ie 6b e Ie 9b del 19 maggio nessun altro fenomeno fn constatato, Delle ore d'osservazione, che si potesse collegare al passaggio della cometa di Halley. Sehbene Ie condizioni meteoriche non ci permettano d'interpretare come dovuta ad uno dei fenomeni ordinari, l'anomalia presentata dalla radiazione penetrante, non si puo tuttavia eseludere la possibilita di una causa accidentale estranea a qualsiasi relazione col passaggio della cometa; e quindi non si puo senz'altro ammettere che in quelle ore pervenissero sulla 8 terra, essendo emanate dalla cometa di Halley, queste radiazioni COSl pew3tranti da produrre un nolevole aumento nella ioniz:zazione delFariu rirwhiusa entro un recipiente metallico. In alcuni I~oghi come all'Osservatol'io dell'Ebro in Spagna (1), ad Halle (2) in Germania e dalle misure faUe a Bologna dall'Amacluzzi (3) fa riscontrata una ionizzazione dell'aria esterna l'elativamente alta, ionizzazione ehe ih parte avrebbe anehe potuto esser davuta all'azione di radiazioni penetrant; emesse daUa cometa di Halley. r t Ann. del/'uff/cio centrale di l'1eteor, e Geod, Vol. XXXII, Parte I, 1910, D. PA(/NI: Osservazloni di elettricita atma- sferica eseguite in occasione del passaggio della cometa di Halley ! II prof. Righi, neUa pubblicazione citata, accenna in proposito aUa presenza di raggi di un certo potcre penetrante che egli avrebbe rivelati con metodo fotografieo. Infine il Wigand facendo osservazioni all'Istituto fisieo di Halle, trova ehe al mattino del 19 maggio fra Ie 5h e Ie 9h (quindi in un intervallo di tempo che comprende queUo in cui a Mondragone io osservai l'innalzamento nel valore della radiazione penetrante) la dispersione dell'eletlricita assume val~ri relativamente grandi, con predominanza di ioni negativi. Secondo il Wigand Ia cadula di potenziale in quell'intervallo di tempo presento una insolita depressione; l'intensita orizzontale del magnetismo terrestre diminui dal 2 al· 3 per mille dalla sera del giorno 18 fino aile 5 h del 19, e di nuovo fra Ie 7h . 30' e Ie 11 h . 30' del 19 maggio. Misure di radiazione penetrante furono eseguite dal Lebel (,j,), il Cjuale riporta neUa sua nota solo questi Ire dati che sono deviazioni letle sulla scala del suo eiettrometro, colle quali egJi segue I'andamento della ionizzazione nell'in[crno del recipiente chiuso: sera deviazione em. 18 maggio 11h 2h.45' minima 19 " 4' . 15' 19 20. 6 19. 1 21. 0 Anche ammes~o ehe questa abbassamento della dispersione osservato dal Lebel, all' incirca all'ora del passaggio della corneta, non sia dovuto a cause meteoric,he, come del resto dub ita I' Autore, dobbiall1o constalare ehe Ie perturbazioni osservate dal Lebel e da me non coincidono. (1) (2) (3) (4) CIRERA ET UHACll. ~ Comptes Rendlts, 6 juiu HHO. A. WWAND. - Ve1'handlttngen de1' Dent. Phys. Gesell. 18, pag. 511, 1910. A. RIGHI. Comete ell elettroni. Edit. Nicola Zanichelli, Bologna. J. A. LEBEL Comptes Rendu8, 150, pag. 272, 1910. Fig. I ..-:..:..::: -..:.- -_::J J.9mc'1ff.r!IO r------, ! t-_:-:1 [-_~.-J:_-.:..:-.:.--..:....J r--··--f·...:...-;.; /8 ______ r --·_- J : 20 __ -' /9 -..-........ .. -... , -', , , '.- ,-~. -- ~---'- .,., .' ~~:""~b~ ""I'I,odo ···•.......L~.~~'~.~~o~-~-::--~::-.c.O::.~ ~ _ I 'I 5~ ,}, .'