ALGERIA: "CONOSCERE IL SAHARA"

PARTENZA CON QUOTA SPECIALE ACCADEMIA GEOGRAFICA MONDIALE
ALGERIA:
"CONOSCERE IL SAHARA"
Viaggio di 10 giorni per Magellano Viaggi con partenza il 27 dicembre 2008
1° giorno. Roma – Algeri - Tamanrasset (voli di linea). Partenza per Algeri dove si arriva nel pomeriggio. Continuazione
per Tamanrasset. Arrivo in nottata, trasferimento in albergo, pernottamento.
2° e 3° giorno. Il massiccio dell’Atakor e l’eremo dell’Assekrem. La pista che conduce al centro della regione dell'
Hoggar, nel cuore della catena dell' Atakor, si sviluppa in un territorio di sconvolgente bellezza. Sosta ai piedi di
Iharen, uno tra i più arditi picchi lavici della regione. Imelelauèn, gheltà incassata tra erte pareti rocciose. Il belvedere
di Ahunahamt, spettacolare colpo d'occhio panoramico a 360°. Si continua verso i Tezuyeg, immani pareti rocciose
che si elevano ai bordi della pista. Con alcuni ripidi tornanti di arriva al colle dell' Asskrem (2.700 m.) e quindi all'eremo
di padre Charles de Foucauld, che raggiunge dopo una breve salita a piedi di circa 20 minuti. Cena e pernottamento
al rifugio costruito dal Club Alpino Francese sul colle. Il giorno seguente, comincia la via del ritorno per proseguire
verso sud nell’intento di avvicinarsi il più possibile alla magica regione del Tassili Tan Ahaggar. Si abbandonano
gradualmente le montagne dell' Hoggar, attraverso tipici paesaggi sahariani, lungo le piste che collegano Tamanrasset
e la regione dell' Hoggar al Niger ed ai mercati dell'africa centro-equatoriale. Campo.
Dal 4° al 9° giorno. Il Tassili Tan Ahaggar: Tahaggart, Youfehakit, Tagrera, Abalemma Tin Akasheker. Lasciata la pista
principale, si prosegue per ued che si alternano a grandi pianure, fino a raggiungere le formazioni di arenarie del
Tassili (altopiano) degli Ahaggar (tribù tuareg) uno dei paesaggi più inaspettati e suggestivi del Sahara. Ecco l' ued
Tin Tarabin, la foresta di guglie di Tahaggart e Youf Aghlal, siti straordinari nella corona del Tassili Tan Ahaggar.
L’avvicinamento a Tahaggart è affascinante, evoca imme-diatamente l’idea di un grande castello fatato che si erge
maestoso dalla onde di sabbia. Sulle rotte che portano a Youf Ehakit ("meglio che sotto la tenda" in tamasheq la
lingua dei Tuareg) luogo solitario e grandioso. Sulle pareti rocciose sono rappresentate mandrie di buoi, rinoceronti,
elefanti, giraffe, spirali e simboli arcani evocanti antiche civiltà di cacciatori e di pastori, mentre sullo sfondo si
evidenzia il tipico profilo delle "cattedrali gotiche", agili formazioni rocciose in una vera e propria foresta minerale
di guglie e torrioni. Lo sguardo si perde a Tagrera ("la piana"), dove seimila anni fa, quando l'acqua abbondava ancora,
l’uomo del neolitico occupava le rive del fiume omonimo lasciando splendide testimonianze del suo passaggio.Ecco
Abalemma, nel cuore di questa regione dagli aspetti fantasmagorici dove miriadi di torri e cuspidi rocciose emergono
dalle dune rosate, poi il pozzo di In Teak, accanto ad un boschetto di acacie, inaspettata macchia di verde tra
mammelloni rocciosi. Una breve passeggiata al "tempio delle giraffe" consente di ammirare un'elegante sequenza
di giraffe incise su massi di arenaria. Si scopre qui, inaspettatamente, il fortino che i francesi costruirono presso il
pozzo fra gli acrocori rocciosi, chiudendo gli interstizi tra guglia e guglia. Tin Akasheker, enormi pareti levigate, quasi
strapiombanti e vicino una grande duna. Si passeggia tra le guglie e i
corridoi di questa complessa struttura rocciosa. Discesa a valle sulle creste
sabbiose che si perdono nella pianura sassosa. Sono le ultime dune che
lasciano il posto alle pietraie e ai wadi sassosi. Ed ecco l’uadi Tanaut e
poi Temekerest e la sua sorgente che sgorga dal fianco di una montagna
tra rocce levigate. Campi.
Il 9° giorno rientro a Tamanrasset, visita della cittadina situata nel cuore della regione dell' Hoggar, 2.000 chilometri
a sud di Algeri, a 1.400 metri di altezza, 45.000 abitanti. Il vivace mercato e le botteghe di artigianato; il fortino e la
prima casa di Padre de Focauld, figura leggendaria di missionario, il primo degli europei che all'inizio del xx secolo, si
avvicinò ai tuareg e ne studiò la lingua e la cultura. Cena e alcune ore di riposo in hotel quindi trasferimento in aeroporto
e imbarco sul volo per Algeri.
10° giorno. Tamanrasset – Algeri – Roma (voli di linea) Dopo la mezzanotte partenza per Algeri e proseguimento per
Roma.
BENE A SAPERSI
- Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario
e nell’interesse del gruppo.
- trattasi di un viaggio spedizione ove il focus non è nell’accommodation bensì nel voler essere in certi luoghi e nel
voler vivere certe esperienze: le notti al campo sono in campi tendati mobili con tende igloo (richiesti il sacco a pelo
e la partecipazione dei partecipanti nel montaggio e smontaggio delle tende) e materasso.
- La durata del viaggio e le eventuali notti ad Algeri in andata o ritorno sono condizionate dall’operativo aereo della
compagnia Air Algerie. In caso di pernottamento ad Algeri i pasti saranno liberi
QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE DA ROMA IN EURO
Quote speciali per i soci Accademia
Da 2 a 6 partecipanti 1.700,00 con guida loc. parlante francese
Da 7 a 9 partecipanti 1.580,00 con guida loc. parlante francese
Supplementi per persona
Singola 150,00
Tasse aeroportuali e fuel surcharge 70,00
soggette a variazioni da parte delle compagnie aeree e altri organi competenti
Visto d’ingresso 49,00
Quota gestione pratica (comprensiva di assicurazioni medico, bagaglio). 80,00
L'assicurazione medico bagaglio è un prerequisito essenziale del contratto di viaggio. Kel 12 insieme a Mondial Assistance
vi offre la possibilità di sottoscrivere una assicurazione contro le penali di annullamento (chiedere informazioni all'atto
della prenotazione).
Partenze da altre città italiane : circa 200 Euro ( solo voli AP)
Le quote comprendono
- trasporto aereo A/R da Roma con volo di linea in classe economica
- franchigia bagaglio aereo kg 20 per persona
- trasferimenti da e per gli aeroporti in Algeria
- trasporti interni in fuoristrada
- sistemazione in camera doppia in alberghi di categoria 3 stelle (classificazione locale).
- trattamento di pensione completa dalla prima colazione del giorno 2 alla cena del giorno 9.
- ingressi, tasse e percentuali di servizio
- omaggio
Le quote non comprendono
•Tasse aeroportuali, fuel surcharge
•I pasti non indicati in programma
• le bevande
• le mance
• il facchinaggio
• le eventuali tasse estere d’imbarco
• tutto quanto non espressamente indicato nel programma.
DOCUMENTI: passaporto valido almeno sei mesi dalla data di consegna in ambasciata Algerina e due pagine libere.
Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio indicato nel catalogo 2007-2008 e possono essere soggetti ad
adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La normativa aerea è estremamente complessa
e articolata: riteniamo doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto il personale addetto
alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città”, diverse da
quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili, ma se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere. Anche perché non comportano responsabilità
né dei vettori né della Kel12. Effettueremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla
città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che: Se non esiste un accordo tra la compagnia
che effettua il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta devono essere emessi due biglietti differenti:
questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli, ma soprattutto che la perdita del volo
internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della
compagnia aerea. Ne consegue che è “saggio” e necessario prevedere un ampio margine per le coincidenze.
Richiedere voli che non lo prevedono significa assumersi un rischio da
valutare.
Organizzazione Tecnica KEL 12