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L’ANDAMENTO DEL TURISMO A PADOVA E ALLE TERME EUGANEE dati ufficiali del Settore Statistica dell’Azienda “Turismo Padova Terme Euganee” (prodotti dall’elaborazione computerizzata dei modelli Istat C/59 giornalieri) I dati definitivi dell’ anno 2012 L’analisi dei dati statistici dei flussi turistici territoriali va ovviamente effettuata tenendo conto dell’andamento del comparto turistico a livello internazionale, nazionale e regionale e contestualizzata nell’ambito della più generale congiuntura economica. A livello mondiale il 2012 segna un nuovo anno record per il turismo registrando il superamento del traguardo del miliardo di turisti internazionali (1.035.000.000) con un aumento del 4% sull’anno precedente; a crescere sono soprattutto le economie emergenti, Asia e Pacifico (+ 7%) e Africa (+6%); il continente americano è cresciuto del 4%, mentre l’Europa - pur rimanendo la prima macrodestinazione al mondo con 535 milioni di arrivi pari al 51% del turismo internazionale – è cresciuta del 3%. In questo contesto l’Italia registra per il secondo anno consecutivo un calo del contributo del turismo al PIL nazionale dovuto soprattutto alla stagnazione/recessione del mercato interno, mentre il Veneto tiene le posizioni sul versante di arrivi e presenze mantenendo il primato tra le regioni italiane, ma registrando un calo complessivo dei fatturati. Per quanto concerne la Provincia di Padova il dato e le valutazioni vanno disaggregati in base ai diversi Sistemi Turistici Locali e ai relativi sottoambiti che rispondono a dinamiche e tipologie turistiche differenziate tra loro e al loro interno. Il dato aggregato provinciale, che ha mera valenza statistica ma risulta poco significativo per una lettura turistica, registra un - 0,54% di arrivi e un - 2,96% di presenze. Nel Sistema Turistico Locale Padova, che comprende la città capoluogo e gli altri Comuni della Provincia (esclusa l’area Terme-Colli Euganei) si registra una buona tenuta di Padova Città con + 0,50% di arrivi e + 1,23% di presenze; quindi con arrivi stabili e presenze in leggero aumento con circa 14.000 pernottamenti in più rispetto all’anno 2011 per un totale di 1.144.007 presenze turistiche. Buono il dato degli stranieri con il + 1,88% di arrivi e il + 2,02% di pernottamenti; la performance dei Paesi europei (Austria,Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera) rappresenta il 24,25% delle presenze straniere totali mentre il turismo dei gruppi “near Venice” (India, Cina e Corea) incide per il 15,51%. Padova è ormai da qualche anno a pieno titolo città turistica, caratterizzata da un turismo culturale di qualità come confermano i dati positivi di Germania e Francia, le prime due nazionalità straniere in termini di pernottamenti : infatti, queste due nazionalità rappresentano da sole il 15,78% del totale ovvero tanto quanto India, Cina e Corea assieme. Per gli italiani invece, si registra una leggera flessione negli arrivi – 0,97% mentre le presenze sono stabili + 0,48%. Anche Padova però – pur mantenendo, anzi incrementando, le posizioni in termini di arrivi e presenze – non sfugge al generale calo di redditività per le imprese che caratterizza in generale l’economia nazionale e mette sotto forte pressione le politiche commerciali dell’intero comparto turistico. L’andamento turistico per gli altri Comuni del territorio padovano è in sofferenza con - 3,77% negli arrivi e - 6,48% nelle presenze con segni negativi sia per gli italiani che per gli stranieri; di conseguenza il Sistema Turistico Locale Padova chiude il 2012 con un - 0,77% di arrivi e un - 0,95% nelle presenze L’ambito Terme-Colli (fortemente caratterizzato dall’andamento del Bacino Termale Euganeo), nel 2012 ha registrato un - 0,26% negli arrivi ed un - 4,00% nelle presenze. Il Bacino Termale chiude infatti l’anno con - 0,31% di arrivi e - 4,20% di presenze. Incremento di arrivi e presenze pressoché stabili del pubblico straniero con un + 3,22% di arrivi e un + 0,72% di presenze; mentre la clientela italiana fa registrare un - 2,13% di arrivi e un – 7,80% nelle presenze. La costante riduzione della permanenza media è un altro elemento che sembra confermare i cambiamenti in atto nel mercato turistico: nel complesso dell’anno appena concluso la permanenza media alle Terme per la clientela italiana è di 3,93 giornate mentre si attesta sulle 5,80 giornate per il pubblico delle altre nazionalità. Il calo della clientela italiana è in linea con i dati nazionali e con le difficoltà economiche e le incertezze, soprattutto occupazionali, del nostro Paese che hanno comportato una forte contrazione dei consumi anche in campo turistico. I dati forniti sono il prodotto dell’elaborazione computerizzata dei modelli Istat C/59 giornalieri compilati e consegnati dalle singole strutture ricettive. Arrivi, presenze, permanenza media e nazionalità, sono indicatori sempre molti utili per la valutazione dell’andamento turistico dei nostri ambiti territoriali, ma per comprendere pienamente le dinamiche dell’economia turistica è necessario valutare anche le politiche commerciali delle singole strutture, il relativo tasso di occupazione e le ricadute in termini di redditività per le aziende e per il comparto.