leggi tutto - Quaderni della Ginestra
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Letteratura e filosofia I TERRIBILI SEGRETI DI MAXWELL SIM DI JONATHAN COE I adolescenziale, a Kendal, paesino a nord dell’Inghilterra. Max si trova in una situazione comune e è terribili segreti di Maxwell Sim, edito in Italia la scorsa estate da all’apparenza contraddittoria: Feltrinelli, è l’ultimo libro di Jonathan Coe. La cornice è depresso solo e pur avendo l’Inghilterra di inizio 2009, quella della crisi economica, quando a settanta amici (su Facebook). Un Londra lo spettro della disoccupazione aleggiava su tutti, dall’impiegato singulto di riscossa agita Max, che del grande magazzino del centro al bartender di qualche locale fuori decide mano, broker della City compresi. accettare l’incarico propostogli da Definire il protagonista, Max Sim, un ‘uomo qualunque’ sarebbe usare un’azienda un eufemismo. È il responsabile dei contatti con la clientela di un spazzolini da denti ecologici. I suoi grande magazzino, vive a Watford, un tranquillo sobborgo londinese, nuovi capi credono che per uscire non ha frequentato l’università, odia la politica e la letteratura ed è dalla crisi sia necessario pub- totalmente incapace di coltivare e gestire qualsiasi tipo di rapporto blicizzare il prodotto ai quattro sociale. Frequenta sporadicamente alcuni colleghi di lavoro, mentre ha angoli più sperduti d’Inghilterra – il da poco perso i contatti con Chris, unico amico d’infanzia. Le cose non lettore non si stupisca di veder gli vanno meglio sul versante familiare. Col padre Harold, poeta fallito fallire l’azienda a metà del libro. trasferitosi in Australia vent’anni prima, non è mai riuscito a instaurare Comunque, a Max toccano le isole un vero rapporto – solo silenzi imbarazzanti e nessun contatto fisico. Shetland, al largo di Aberdeen, L’ ex-moglie Caroline, laureata in Storia e con l’hobby della scrittura dove però non arriverà mai. creativa, si è da poco trasferita con la figlia Lucy, in piena fase critica Motore della macchina narrativa è quindi il viaggio di Max, ma il lettore 1 di cambiare che lavoro e distribuisce Quaderni della Ginestra non si aspetti qualcosa come un romanzo di formazione – un messaggi al telefonino; e non vedrà luoghi, proverà anzi fastidio e personaggio che compie molte esperienze vedendo luoghi e parlando disagio quando incontrerà vecchie conoscenze durante le tappe del suo con persone che lo porteranno a una viaggio. L’evoluzione interiore di Max, se crescita poiché così la vogliamo chiamare, parte dalla lettura rimarrebbe deluso. Per intenderci: di alcune ‘testimonianze’ ricevute durante il dimenticatevi versioni inglesi delle viaggio: una e-mail della moglie (che in higways da realtà legge prima della partenza), una Kerouac in On the Road, qui solo relazione per un compito universitario di anonime autostrade dove se vuoi un’amica di famiglia e il diario degli anni parlare lo fai col tuo navigatore giovanili del padre. Ognuna di queste satellitare; e dimenticatevi anche le testimonianze rivelerà al lettore uno dei stazioni di servizio dove capitano ‘terribili segreti’ cui allude il titolo, e aiuterà esperienze mistiche alla Tondelli di Max a inquadrare meglio certi episodi della Autobahn, qui solo ‘non-luoghi’ in cui sua vita passata. Max passa da un fast-food all’altro Finale però quanto mai sbrigativo. Coe non senza scambiar parola con nessuno. riesce a tirare le fila di tutto ciò che ha Dove sta l’esperienza nel libro di raccontato nelle pagine precedenti. Max Coe? O meglio, e questo è uno degli recupera una specie di rapporto col padre, lo individuale americane – descritte interrogativi sollevati dal libro, dove sta l’esperienza in un mondo in cui convince anche a far ritorno in Inghilterra; ma che fine hanno fatto la i luoghi deputati a quest’ultima non ci sono più? Max non parlerà con le moglie e la figlia di Max? Peccato, dopo quasi trecento pagine, sapere poco persone, porterà a cena la figlia per poi passare la serata a scrivere o nulla. 2 Letteratura e filosofia Se parliamo di contenuti e tematiche (crisi economica, ecologia, rapporti luogo nel contesto di un romanzo sviluppato all’insegna della ‘sobrietà’. umani, solitudine ecc..) possiamo sbilanciarci e dire che il libro di Coe è Chiudiamo con una postilla sulla traduzione italiana del titolo: perché sicuramente pregevole. È vero che l’autore tratta questioni arcinote, ma «terrible privacy» è diventato «terribili segreti»? Come si viene a sapere lo fa in un contesto molto attuale, sottolineando come questi temi uno di questi ‘segreti terribili’ è l’omosessualità latente del padre di Max. interagiscano con aspetti della società – vedi le nuove tecnologie – che Possibile che Coe, da sempre attento a tematiche liberali – e anche un invece, essendo inediti, non hanno ancora trovato molto spazio nella po’ libertine – care a una parte dell’Inghilterra, definirebbe letteratura (non saggistica). Ci sono però alcune scelte narrative che non l’omosessualità come un ‘segreto’, e per di più ‘terribile’? Non vogliamo ci convincono fino in fondo. Perché, per esempio, Coe sceglie di crederlo. ALESSANDRO BONANINI affidare a Max il racconto della propria vicenda in prima persona? Un commesso di un grande magazzino che odia espressamente la letteratura inizia a scrivere le proprie memorie? Non è molto convincente. Come mai poi gli autori delle tre testimonianze, nonostante siano persone molto diverse da Max, scrivono esattamente come il nostro commesso-scrittore? Possibile che un poeta, seppur fallito, e una scrittrice, seppur amatoriale, non riescano a far di meglio? Il sospetto che ci sia qualcosa sotto inizia a stuzzicare ben presto il lettore attento. Sospetti fondati, nell’ultima pagina il coup de théatre: finale meta-letterario ‘col botto’ che, oltre a spiegare – senza però giustificare – la scelta narrativa di cui abbiamo appena detto, sembra un po’ fuori 3