A Palermo il primo matrimonio “pizzo free” Lista di
Transcript
A Palermo il primo matrimonio “pizzo free” Lista di
A Palermo il primo matrimonio “pizzo free” Lista di nozze ricca e rigorosamente antiracket Federica Macagnone l primo matrimonio pizzo free sarà celebrato sabato 18 aprile a I Palermo. La partecipazione, a prima vista, è come tante: cartoncino color crema; in alto, i nomi degli sposi, Fabio Messina e Valeria Di Leo; sotto, l'indicazione della chiesa scelta per le nozze, Santa Maria della Catena, una delle più antiche di Palermo, e, come vuole la tradizione, nome e indirizzo dell'hotel in cui la coppia «ringrazierà amici e parenti». Solo scorrendo fino in fondo l'invito, si capisce che quello di Fabio e Valeria è un matrimonio particolare, anzi, come scrivono loro «un matrimonio pizzo free». Una definizione curiosa, anche per una città abituata alle campagne antiracket, per dire che gli sposi, nell'organizzare le nozze, si sono rivolti solo a chi al racket ha detto no. Ma quella che ai più può sembrare una strana trovata, per Fabio e Valeria, già titolari del primo emporio «libero dal racket» della città, è semplicemente Perfino il parrucchiere è stato scelto così. «Confesso - dice la una scelta di coerenza che diventa anche un’opportunità di lavoro. ragazza - che per l'acconciatura ho seguito l'istinto. Mi sono ri- Altri fidanzati si sono rivolti a loro per stilare la lista di nozze pizzo volta all'unico negozio in lista e il titolare mi ha ispirato fiducia. free. Ho fatto solo una prova trucco, non l'avevo mai visto prima e mi «Abbiamo pensato - spiega la futura sposa, 29 anni, per metà in- è piaciuto». terprete, per metà commerciante - che chi ha avuto il coraggio di Tra i commercianti che contribuiranno all'organizzazione del esporsi meriti pubblicità e guadagno». matrimonio anche una pasticceria di Caccamo che, per essersi Ma districarsi tra negozi e fornitori, in una città in cui l'80 per cento ribellata al racket, ha pagato un prezzo alto: intimidazioni e dan- degli operatori economici è soggetto al ricatto mafioso, non è sem- neggiamenti. plice. E per evitare errori i due ragazzi hanno consultato la lista Tutto è pronto per le nozze, dunque: il primo matrimonio pizzo degli esercizi commerciali pizzofree della città: una sorta di mappa free sarà celebrato sabato 18 aprile. Primo sì, perchè Valeria e che aiuta i cittadini a orientarsi in vista di un «consumo responsa- Fabio non si sono limitati a una scelta personale e hanno creato bile». L'elenco, nato da un'idea del comitato Addiopizzo e finaliz- un'agenzia, una sorta di wedding planet, a cui possono rivol- zato a far incontrare domanda e offerta in un mercato legale, vanta gersi tutti quelli interessati all'idea dei due palermitani. «Due fi- ormai 165 iscritti. Ai due fidanzati è bastato sfogliarlo per trovare danzati ci hanno già contattato - dice, sorridendo la futura tutto: dalle bomboniere, ai confetti, dal tipografo, al fotografo, dal sposa - Appena tornati dalla luna di miele in Thailandia, rigoro- negozio di oggettistica in cui fare la lista di nozze, alla stilista che samente organizzata da un'agenzia di viaggio pizzo free, ci ha disegnato il vestito della sposa. metteremo a lavorare per organizzare le loro nozze». L’appello di Carlo Palermo: fare luce sulll’attentato a Pizzolungo «S ento ancora il desiderio di riuscire, per quanto mi di certi argomenti con maggiore oggettività». sarà possibile, a rileggere le pagine della storia di Poi, guardando la stele che ricorda il sacrificio dei gemellini Giu- Trapani, che sono state anche le pagine della mia seppe e Salvatore Asta e quello della loro giovane mamma, vita». Barbara Rizzo, dice: «se nel 1985 non fossi venuto a Trapani, Lo ha detto Carlo Palermo, giovedì scorso a Pizzolungo, a mar- loro ci sarebbero ancora; per me, giungere alla verità sulla gine della cerimonia di commemorazione delle vittime della strage, strage è anche un modo per saldare un debito». nel ventiquattresimo anniversario dell'attentato. Il magistrato, che solo lo scorso anno ha deciso di prendere L'ex magistrato, il vero obiettivo dell'attentato, dice di «crederci parte alle commemorazioni del 2 aprile, ha aggiunto di aver av- ancora», nella possibilità di «far luce», anche a distanza di tanti vertito, seppur in «forma indiretta» una «responsabilità per anni, perchè «con il passar del tempo si riesce a vedere e parlare quanto accaduto», una sorta di «senso di colpa». 8 6aprile2009 asud’europa