Imatrimonifamosi persognareunpo` erubarequalcheidea
Transcript
Imatrimonifamosi persognareunpo` erubarequalcheidea
10 MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE 2012 il Cittadino Fiori d'Arancio SUGGERIMENTI IN ARRIVO DAL “MONDO DEI VIP” I matrimoni famosi per sognare un po’ e rubare qualche idea L e favole più belle finiscono sempre così: matrimonio in grande stile e un «vissero per sempre felici e contenti». Se la vita reale non è una favola, sono tante le storie d’amore sbocciate sotto i riflettori, le cui nozze sono diventate un «cult» non solo per i seguaci della cronaca rosa, ma anche per i romantici che sognano un matrimonio simile. Le favole «reali» - quasi un ossimoro certo, con cui però possiamo indicare quelle storie d’amore culminate in un meraviglioso matrimonio, spesso in un castello, magari con carrozza e cavalli e cortei di damigelle, paggetti e un velo che avvolge candidamente la sposa - che nel corso dei secoli hanno affascinato milioni di persone in tutto il mondo sono tante. Protagonisti sono principi e principesse in primis, ma, con il cambiare della cultura e della società, anche le very important people dell’era di oggi, che si tratti di attori o attrici, cantanti, calciatori. Ultima favola moderna, solo in ordine di tempo, quella dell’aprile 2011 quando il principe d’Inghilterra William ha sposato la borghese Kate Middleton, attuale duchessa di Cambridge. Per quelle nozze, il popolo della Gran Bretagna si è fermato in festa invadendo le strade di Londra, ma l’evento ha letteralmente mandato in tilt la rete e le tv di tutto il mondo. Ora, non è per tutti potersi avvicinare agli standard di Buckingham Palace, ma per i patiti che hanno pianto davanti al sì reale c’è qualche possibilità di avvicinarsi a quel sogno con un pizzico di ingegno e d’astuzia. Se la location non è ricreabile a tavolino, la sposa potrebbe comunque cercare di indossare i panni della nuova duchessa con un abito simile a quello che ha indossato il giorno delle sue nozze, magari rivolgendosi ad una sarta esperta con uno dei mille scatti di quel giorno alla mano. E se l’abito è fuori discussione perché non riuscite a trovare la professionista che fa per voi, si può sempre puntare sul velo o sull’acconciatura o, ancora, sullo stile del ricevimento che porti un po’ di Gran Bretagna in Italia o ancora sul celebre anello che ha indossato Kate, con uno splendido zaffiro circondato da diamanti, o ancora con il diadema che le ha incorniciato il volto, magari puntando su una riproduzione che non sia preziosa. Tra i matrimoni che più hanno segnato l’immaginario collett i v o c i s o n o, d i certo, quello dell’indimenticata principessa Diana con Carlo di Inghilterra o, ancora, quello della meravigliosa Grac e Ke lly c o n il principe Ranieri III di Monaco, che segnò anche il suo ritiro dalle scene. Tra le nozze più profane, ma egualmente spettacolari, da cui trarre ispirazione anche quelle tra Tom Cruise e Katie Holmes, nel 2006 al Castello Odescalchi a Roma con un fastoso ricevimento sul lago di Bracciano, costato all’incirca 3,5 milioni di dollari e in cui ha cantato anche Andrea Bocelli. O, ancora, quelle del calciatore olandese dell’Inter Wesley Sneijder con la sua Yolanthe, del luglio 2010 nella chiesa dei santi Giusto e Clemente a Castelnuovo Berardenga, dove il fuoriclasse è arrivato a bordo di una Rolls Royce d’epoca, accolto dal boato degli appassionati e seguito, a distanza di pochi minuti, dalla sua amata, su un carro trainato da quattro cavalli bianchi e da un cocchiere in completo scuro. I SUGGERIMENTI Come organizzare una cerimonia guardando al budget S ognate una cerimonia in grande stile, ma il vostro badget è limitato all’osso? Niente è paura, non tutto è perduto. Non siete costretti a rimandare la data delle nozze a tempi migliori, a quando, cioè, il vostro portafogli sarà più saldo e pieno. Oppure ripiegare su scelte che mal si attagliano ai vostri sogni sul giorno del sì. Esistono compromessi figli di creatività e coraggio che vi permetteranno di realizzare i vostri desideri senza rinunciare al risparmio, magari con un piccolo investimento iniziale. Non tutti, infatti, hanno il tempo e le conoscenze per arrivare alle giuste soluzioni in termini di costi senza rinunciare allo stile. Con la crisi e il dimezzamento naturale dei budget a disposizione degli sposi, infatti, si sono moltiplicate, anche nel nostro territorio, agenzie dedite all’organizzazione di quelli che, con un’espressione generata negli anni segnati dalla flessione economica mondiale, vengono definiti “matrimoni low cost”. Nozze, quindi, a costi ridotti, pensati fin nei minimi dettagli per risparmiare senza rinunciare allo stile. Le soluzioni per i matrimoni low cost sono tante e tutte molto ingegnose. Toccano diversi aspetti del matrimonio, dalla scelta della location al tipo di ricevimento, dalle bomboniere alla scelta del professionista per le foto. Tutto, insomma, può essere ridimensionato ad hoc in vista di nozze più leggere per il portafoglio e di meno stress per i fidanzati che potranno dormire sonni tranquilli, con la certezza di rispettare gli accordi sul budget. La scelta di un matrimonio low cost spesso è anche una filosofia, in cui i due fidanzati pensano di rispettare al meglio il valore del denaro non spendendo cifre folli per il contesto di una cerimonia che ha innanzitutto un valore spirituale profondo e che dovrebbe essere sempre in primo piano. In questo caso, il wedding planner low cost ha il compito di indirizzare gli sposi e suggerire soluzioni con un alto tasso di creatività e un basso costo, anche perché, il giorno più bello della vita dei due fidanzati, è spesso anche il più costoso. La spesa media è di circa 27 mila euro in Italia, secondo alcune statistiche, ma i costi si alzano o si abbassano anche a seconda della regione in cui si vive, con i picchi registrati al Sud di circa 40 mila euro a cerimonia e quelli più contenuti del Nord, dove le nozze costano in media 20 mila euro. La prima razionalizzazione da portare a termine, però, spetta agli sposi, gli unici ad avere in mano la lista completa degli invitati e la penna, con cui, eventualmente e ove possibile, possono limare il numero di chi si dovrà sedere al banchetto, offrendo in alternativa un rinfresco alla fine della liturgia aperto a tutti. Anche sull’abito da sposa è possibile risparmiare, in molti modi diversi. Uno dei più diffusi è quello di guardare alla rete a caccia di affari, magari puntando su abiti utilizzati nelle sfilate oppure su e-bay, canale multiuso di vendita al dettaglio dove privati e atelier mettono all’asta capi a prezzi stracciati o quasi.