Esercizio 1 FRENATA D`EMERGENZA: Obiettivi formativi
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Esercizio 1 FRENATA D`EMERGENZA: Obiettivi formativi
Esercizio 1 FRENATA D’EMERGENZA: Obiettivi formativi Utilizzo corretto del sistema ABS, prova aderenza del fondo, valutazione velocità, tempi di reazione, distanza di sicurezza; apprendimento automatismi dell’azione sul pedale del freno e della frizione. Descrizione esercizio L’allievo deve percorrere a velocità costante un corridoio di birilli che simula la carreggiata della strada che impiega tutti i giorni, ad un certo punto di fronte a lui apparirà all’improvviso un ostacolo (es. muro d’acqua), con molta rapidità e decisione deve mollare il pedale del gas ed azionare in maniera energica il pedale del freno insieme a quello della frizione (fondamentale per tenere accesa la vettura ed avere a disposizione tutti i controlli elettronici, e nel caso in cui si trova sulla carreggiata opposta, pronto a ripartire per rientrare nella propria senza creare ulteriore ostacolo), individuare con rapidità una via di fuga, sterzare con decisione ed evitare l’ostacolo continuando a frenare anche se il pedale vibra (azionamento del sistema ABS) fino a vettura completamente ferma. Lo svolgimento dell’esercizio viene fatto su fondo bagnato per migliorare la sensibilità dell’allievo su fondi più scivolosi. Fondamentale: rapidità, decisione nell’utilizzare i comandi della vettura e osservare con attenzione la strada che ci precede per individuare eventuali vie di fuga. Esercizio 2 SLALOM Obiettivi formativi Impostazione del movimento delle mani sul volante e della corretta posizione di guida. Descrizione esercizio La posizione di guida viene regolata in base alla statura del guidatore, ponendo attenzione alla corretta distanza tra guidatore e volante in maniera tale da poterne permettere un utilizzo più agile ed efficace del volante stesso. Le mani sul volante devono essere sempre alle 9 e 15 e durante l’esercizio vengono utilizzate anche la tecnica dell’incrocio e dell’anticipo. L’allievo trova davanti a se una serie di birilli che dovrà affrontare con uno slalom, non viene cronometrato in quanto, non interessa avere il miglior tempo, ma far concentrare l’allievo sulla posizione corretta delle mani (quindi creando una nuova abitudine) e sull’attenzione alla guida per evitare di urtare o abbattere anche un solo birillo del percorso. Fondamentale: uso corretto del volante Esercizio 3 SOVRASTERZO CON SKID Obiettivi formativi posizione di guida, impostazione mani sul volante, tecniche dello sguardo, coordinamento comandi acceleratore/freno e sterzo, reazione a situazioni di emergenza causate da ridotta aderenza dell’asse posteriore Descrizione esercizio Viene montato sull’asse posteriore della vettura un carrello chiamato “Skid”, che riduce notevolmente l’aderenza della vettura, rendendola più sensibile allo spostamento dei carichi. L’allievo deve affrontare uno slalom dove in ogni curva viene a presentarsi il fenomeno del sovrasterzo (perdita di aderenza sull’asse posteriore) che viene corretto utilizzando il volante per controsterzare ed una leggera pressione sul pedale dell’acceleratore per far si che i pesi della vettura si portino sull’asse posteriore, aumentando l’aderenza e permettendo alla vettura di rimediare alla sbandata riportandosi in carreggiata. Durante la l’intero esercizio l’allievo deve sempre guardare nella direzione in cui vuole andare ed utilizzare con rapidità il volante sempre tenendo le mani alle 9 e 15. Fondamentale: posizione delle mani sul volante, utilizzo dello spostamento dei carichi sulla vettura Esercizio 4 sottosterzo su steering pad con fondo a coefficiente di aderenza ridotto Obiettivi formativi Sottosterzo, sovrasterzo, tecniche dello sguardo, dinamica del veicolo, rollio, cambi di direzione e prevenzione della perdita di aderenza. Descrizione esercizio Un grande anello di vernice lucida che una volta bagnato diventa scivolo riducendo drasticamente l’aderenza al suolo. L’allievo sempre affiancato da un pilota/istruttore, si porta all’interno di questo anello dove effettua una serie di giri in senso orario ed anti orario andando ad innescare il sottosterzo (perdita di aderenza dell’asse anteriore) ed il sovrasterzo (perdita di aderenza dell’asse posteriore). La manovra del sovrasterzo viene innescata dall’istruttore con l’ausilio del freno a mano, senza dare nessun avviso al suo allievo, così da coglierlo di sorpresa come fosse una vera situazione di emergenza. Ogni perdita di aderenza, sia sull’asse anteriore che su quello posteriore, ha una tecnica di correzione che deve essere applicata con rapidità per ridurre al minimo le situazioni di pericolo. Fondamentale: posizione delle mani sul volante, utilizzo dello spostamento dei carichi sulla vettura, guardare sempre nella direzione in cui si vuole andare, porre la massima concentrazione durante la guida e rapidità nell’utilizzare i comandi della vettura. Esercizio 5 SCHIVATA DELL’ALCE Obiettivi formativi Sottosterzo, sovrasterzo, tecniche dello sguardo, dinamica del veicolo, rollio, beccheggio, cambi di direzione e prevenzione della perdita di aderenza. Descrizione esercizio Simulazione di una carreggiata stradale con un ostacolo improvviso da evitare, invadendo la corsia di sinistra. L’allievo sempre affiancato da un pilota/istruttore, si porta all’interno di questa carreggiata ad una velocità di circa 60 km/h, dove troveranno un ostacolo da evitare spostandosi nella corsia di sinistra a velocità costante per evitare l’innesco di sottosterzo e sovrasterzo, e rientrare quindi nella corsia di destra. Ogni perdita di aderenza, sia sull’asse anteriore che su quello posteriore, ha una tecnica di correzione che deve essere applicata con rapidità per ridurre al minimo le situazioni di pericolo. Fondamentale: posizione delle mani sul volante, punti di ancoraggio del conducente, livellare lo spostamento dei carichi sulla vettura, guardare sempre nella direzione in cui si vuole andare, porre la massima concentrazione durante la guida e rapidità nell’utilizzare i comandi della vettura.