Pagina 1 - il Caffè
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Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.–) GAA 6600 Locarno In edicola Fr. 2.– Anno VII • Numero 7 TORREFAZIONE DI CAFFÈ Abbonamento servizio Garanzia completa con bonus Ci telefoni! Miele Professional Tel. 056 / 417 24 62 F.LLI SCHILLIG S.A. LOSONE dal 27 febbraio al 4 marzo 2000 [email protected] TEL. 091 791 22 26 FAX 091 791 01 90 ZONA INDUSTRIALE ZANDONE www .caf fe.ch ATTUALITÀ ECONOMIA CULTURA SPOR T TEMPO LIBERO Esclusivo Parla il dottor Pelloni accusato di atti sessuali con due donne nel suo ambulatorio A PARTIRE DAL PRIMO LUGLIO Sarà Trossero il nuovo Mister della nazionale “Non ho abusato di quelle due pazienti” LUGANO - “Non ho abusato di quelle due pazienti. È stata una caccia alle streghe. La magistratura ha agito in modo parziale. Sono innocente. Sono estraneo ai fatti. Sono tranquillo con la mia coscienza. Mia moglie mi è sempre stata accanto”. Il dottor Sandro Pelloni, 55 anni, gastroenterologo di Montagnola con studio a Lugano, ex deputato in Gran consiglio, è un fiume in piena. Si difende con forza dalle accuse cadutegli addosso cinque anni fa e sfociate nell’atto d’accusa firmato nei giorni scorsi dal procuratore Luca Marcellini. Il medico avrebbe approfittato degli effetti di un sonnifero per abusare sessualmente delle due donne. Il Caffè ha intervistato Pelloni e sua moglie, Ina Piattini, direttrice della fiuduciaria Fidinam. “L’INCHIESTA DELLA MAGISTRATURA È STATA CONDOTTA IN MODO PARZIALE. UNA CACCIA ALLE STREGHE!” Il dottor Sandro Pelloni Ti-Press di BARBARA GIANETTI A PAGINA 7 NOSTRO SERVIZIO A PAGINA 14 L’HOTEL SPLENDIDE LOTTA CON MILANO PER OSPITARE L’EX CAMPIONE DEL MONDO MERLINI NEO PRESIDENTE Goulay/Garbani “Il mio Plrt punta al centro” di CLEMENTE MAZZETTA A PAGINA 9 IL DOSSIER DEL GOVERNO Cardiocentro, i retroscena e gli intrighi Lugano vuole Tyson INDICE Attualità Sport Forum Primo piano I nostri soldi Cultura & spettacoli Tendenze & consumi In sala d’attesa Quattroruote Mediamente Libreria A tavola Animali Viaggiare Tempi moderni Ristorazione 2 11 18 19 23 25 29 29 30 32 32 35 35 37 37 39 VERGOGNOSA LEZIONE DI GIORNALISMO N ANNO e mezzo Pensavamo che la fa la nascita del guerra fosse finita. “Caffè” era stata Invece no. La camaccolta da un’indegna pagna denigratoria campagna stampa che continua. Ma questa si era inventata fatti volta in una sede poi dimostratisi infonqualificata: ai corsi dati (leggi il “Caffè” di giornalismo, orgadel 30 gennaio) per nizzati dal Cantone. I screditare l’immagine nuovi candidati giordi GIÒ REZZONICO del neonato. In quelnalisti, un paio di l’occasione ci si servì del “Mattino” per settimane fa, hanno assistito a una lezione lanciare il sasso e nascondere la mano. Il in cui si metteva in cattiva luce “Il Caffè”, giorno seguente i quotidiani ripresero con in totale assenza di qualsiasi rappresenparticolare clamore la notizia gridata dal tante del nostro giornale. Quindi senza domenicale di Bignasca. Di fatto, quel pol- darci la possibilità, come la deontologia verone voluto dagli editori ticinesi per pro- professionale esige, di fornire anche il noteggere il proprio orto, ottenne l’effetto stro punto di vista. Alla lezione era presente contrario e invece di danneggiare l’imma- il direttore dei corsi. gine del “Caffè” si trasformò in una straordinaria promozione. segue a pagina 7 U LA TERRA E IL SANGUE di ARNALDO ALBERTI OPO il successo di Haider in Austria non pochi editorialisti di grandi testate europee, nelle loro analisi del fenomeno, ravvisano il diffondersi di un movimento preoccupante di destra alpina che si manifesta da noi con Bignasca, nella Svizzera tedesca con Blocher, in Italia con Bossi e nella Carinzia austriaca con lo stesso Haider. Per capire le conclusioni a cui sono giunti questi giornalisti è necessario ancora una volta rivisitare la storia e il modo in cui gli Svizzeri hanno recepito gli eventi che l’hanno fatta. D segue a pagina 10 Massimo Pedrazzini di GIORGIO CARRION A PAGINA 7 di ALAIMO e BAZZI ALLE PAGINE 2 e 3 macchie Noi ticinesi siamo i più antipatici e i più tristanzuoli dell’Insubria. Taccagni pure. Siamo considerati scansafatiche, altro che popolo laborioso. Siamo conservatori, questo sì, pertanto affidabili. Questo il ritratto del ticinese nella percezione dei compaesani della regione insubrica come risulta da un sondaggio. Più dinamici, lavoratori, simpatici e generosi sono quelli di Varese. Sarà meglio darci una mossa, rimboccare le maniche, sorridere e smetterla di metterla giù dura. d.r. LOTTO SVIZZERO 7 13 23 25 34 44 • Numero complementare 33 • Joker 701685 • SUPERENALOTTO ITALIANO 4 35 48 57 69 90 • Numero Jolly 34