universita` degli studi di bari - Dipartimento di Farmacia

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UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI BARI
DIPARTIMENTO DI FARMACIA-SCIENZE DEL FARMACO
Corso di Laurea in Farmacia
Anno Accademico 2013-2014
Programma dettagliato del corso di ”Tecnologia Farmaceutica”
Attività formativa: B (caratterizzante) settore disciplinare
CHIM/09;
Crediti Formativi (CFU): 15
Anno e semestre di riferimento: IV anno di corso, I semestre.
Docenti del corso:
A-E prof. LAQUINTANA Valentino
e-mail: [email protected].
F-N prof. ssa LOPEDOTA Angela
e-mail: [email protected];
O-Z prof. DENORA Nunzio
e-mail: [email protected];
Introduzione: Obiettivi ed articolazione del corso.
Legislazione farmaceutica: Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana XII edizione (F.U.),
Tabelle 1-8, Farmacopee sovranazionali (Farmacopea Europea, P.E. VII edizione, Farmacopea
degli Stati Uniti, USP-FN, Farmacopea Internazionale I.P. e Farmacopee omeopatiche).
Classificazione amministrativa dei farmaci (medicinali di origine industriale. Disciplina di
dispensazione al pubblico dei medicinali (prescrizione medica e disciplina degli stupefacenti e
sostanze psicotrope, DPR 309/90). Classificazione delle forme farmaceutiche a rilascio
convenzionale. Forme farmaceutiche a rilascio modificato.
Origini, fonti, requisiti, purezza, stabilità e classificazione degli eccipienti:
Acque: Monografie Acqua in F.U. Metodi di purificazione delle acque per impieghi farmaceutici:
Deionizzazione e resine a scambio ionico, Distillazione, Osmosi inversa, Ultrafiltrazione e
bidistillazione. Conservazione delle acque distillate per preparazioni iniettabili.
Alcooli, glicoli e polioli: Alcool: Densità, titolo alcolico ponderare e volumetrico, determinazione
dell'alcool in miscele acquose. Glicole propilenico; Glicerolo; Mannitolo; Sorbitolo.
Polietilenglicoli (PEG); Trigliceridi vegetali: olii di arachidi, mandorle dolci, oliva, ricino, olii per
preparazioni iniettabili. Saggi sugli oli: Densità relativa, Indici di Acidità (I.A.), di perossidi (I.P.),
di ossidrile (IOH), di Iodio (I.P.), Indice di Saponificazione (I.S.), Sostanze insaponificabili.
Gliceridi semisintetici solidi. Olii di silicone [saggi su polidimetisilossani: I.A., viscosità
cinematica. Idrocarburi: olii di paraffina e vaseline; paraffina solida. Cere naturali e di sintesi:
bianca, gialla, carnauba, spermaceti, lanolina anidra ed idrata. Alcoli della lanolina e lanovaseline.
Saggi sulle cere: Punto di scorrimento e di gocciolamento, capacità di assorbimento dell'acqua.
Zuccheri e polisaccaridi naturali e semisintetici: glucosio, levulosio, saccarosio, lattosio, amidi
(di mais, frumento, riso e patata); cellulosa polvere e microcristallina, metilcellulosa,
carbossimetilcellulosa sodica, cmc sodica reticolata, idrossipropilcellulosa, metilidrossietilcellulosa,
metilidrossipropilcellulosa, metilidrossipropilcellulosa ftalato, cellulosa acetoftalato. Gomme
(arabica, adragante e sterculia), sodio alginato, pectine, agar-agar, carragenati. Gelatine. Saggi
sulle gelatine: potere gelificante (grado Bloom). Polivinilpirrolidoni. Poliacrilati. Minerali: silice,
talco, caolino, bentonite, titanio ossido, ossidi e carbonati di magnesio legeri e pesanti. Fosfato di
calcio. Tensioattivi: anfifili ionici (anionici, cationici, anfiionici) e non ionici di impiego
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farmaceutico. Bilancio idrofilo lipofilo (HLB). Bilancia da film. Coloranti, Antiossidanti,
Conservanti, Aromatizzanti, (idrolati, alcolati ed essenze) e Dolcificanti: classificazioni,
normative ed impiego nelle forme farmaceutiche.
Metrologia: Unità di misure. Strumenti obbligatori in farmacia per la misura di masse e volumi.
Errori nella misurazione di masse e volumi. Valutazione dei risultati analitici.
TECNOLOGIA DELLE FORME FARMACEUTICHE:
Forme farmaceutiche:
Polveri. Proprietà dei solidi. Solidi cristallini e solidi amorfi. Polimorfismo: monotropia ed
enantiotropia. Metodi di polverizzazione e setacciatura. Analisi granulometrica per setacciatura,
microscopia ottica ed elettronica, diffrazione laser, sedimentazione, aereosizer (diametro
aereodinamico) e mediante contatori di particelle. Diametro statistico delle particelle (D. aritmetico,
D. geometrico, D. relativo alla superfice, D. relativo al volume, D. volume-superficie, D. di Stokes).
Curve di distribuzione e Fattori forma. Densità delle polveri secondo la F.U. e metodi di misura.
Porosità. Area superficiale specifica e sua determinazione mediante analisi di permeabilità o di
adsorbimento di gas (isoterma di BET). Relazione area superficiale specifica-diametro medio delle
particelle.
Polveri semplici e composte. Miscelazione di polveri e fattori coinvolti (densità, forma, umidità,
scorrevolezza, rapporto fra i componenti). Miscelatori a corpo fisso e rotante. Essiccamento ed
essiccatori a letto statico e fluido. Liofilizzazione e spray-drying. Polveri per uso orale (multidose,
in dose unitaria, effervescenti e per la preparazione di liquidi per uso orale), per insufflazione o
inalazione, per uso topico, destinate all'uso iniettabile e relativi controlli tecnologici.
Granulati. Scopi della granulazione e meccanismi inerenti la formazione dei granuli. Metodi di
granulazione ad umido e a secco, granulatori. Controlli tecnologici (omogeneità, granulometria,
friabilità, densità al versamento e allo scuotimento, porosità, superficie specifica, caratteristiche di
scorrimento ed umidità).
Capsule. Capsule rigide (opercoli). Metodi di preparazione degli involucri e suo riempimento con
polveri, granulati, capsule, compresse e paste. Capsule molli. Tecniche di produzione. Capsule
gastroresistenti e a cessione regolata. Controlli tecnologici e previsti dalla F.U.. Capsule amilacee.
Compresse. Caratteri e requisiti delle compresse. Eccipienti per compresse: diluenti, leganti,
disaggreganti, lubrificanti (proprietà lubrificanti glidanti ed antiaderenti), bagnanti, adsorbenti,
coloranti, edulcoranti ed aromatizzanti. Metodi di fabbricazione delle compresse: compattazione di
polveri o granulati. Comprimitrici alternativa e rotativa. Parametri riguardanti il processo di
compressione. Compresse con rivestimento zuccherino (confetti) o con film. Materiali filmogeni
gastrosolubili e gastroresistenti. Controlli tecnologici ed F.U.
Forme Farmaceutiche liquide:
Soluzioni acquose. Solubilità e fattori che la influenzano (solventi, cosolventi, temperatura, pH,
forza ionica, tensioattivi, complessanti). Proprietà colligative delle soluzioni ed isotonicità.
Preservazione dall'inquinamento microbico, correzione del gusto e stabilizzazione delle soluzioni.
Dispensazione delle soluzioni e di altre forme liquide. Soluzioni non acquose: elisir, alcoliti,
gliceriti, oleoliti. Gocce e contagocce della F.U. Proprietà delle superfici liquide: energia e tensione
superficiale ed interfacciale, bagnabilità di superfici solide (angolo di contatto). Misura delle
tensioni superficiale ed interfacciale (innalzamento capillare, stalagmometro di Traube e
tensiometro di du Nouy). Viscosità: Legge di Newton sul flusso di fluidi; coefficiente di viscosità
dinamica, viscosità cinematica, dipendenza della viscosità dalla temperatura; metodi per la
determinazione della viscosità in fluidi newtoniani: [viscosimetri a capillare, viscosimetro a sfera
rotolante]; reometri: rotazionali (cilndri rotanti, cono-piastra), Broockfield,]. Proprietà reologiche di
fluidi newtoniano e non newt. [plastico e pseudoplastico (tissotropia e antitissotropia) dilatante
(reopessia)]. Dispersioni colloidali. Colloidi liofili, liofobi e d’associazione (micelle CMC).
Purificazione (dialisi) dei colloidi (effetto Donnan di membrana) proprietà cinetiche, elettriche ed
ottiche delle dispersioni colloidali. Viscosità di sol idrofili (equazione d’Einstein, viscosità relativa,
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specifica ed intrinseca). Stabilità fisica delle dispersioni colloidali, coacervazione. Applicazioni
farmaceutiche dei sistemi colloidali.
Emulsioni. Definizione. Teoria dell'emulsionamento. Fattori che influiscono nel determinare il tipo
d’emulsione. Riconoscimento del tipo d’emulsione. Scelta del tensioattivo (HLB richiesto dalla fase
dispersa) e calcolo della quantità minima richiesta. Instabilità fisica delle emulsioni: creaming,
flocculazione e coalescenza, inversione di fase. Forze interparticellari e curva energia potenzialedistanza interparticellare. Preparazione delle emulsioni. Microemulsioni.
Sospensioni. Definizione. Sospensioni flocculate e deflocculate. Parametri di sedimentazione:
volume (altezza) del sedimento e grado di flocculazione. Proprietà reologiche delle sospensioni.
Instabilità delle sospensioni.
Sciroppi. Sciroppo semplice, medicato e loro preparazione. Relazione acqua libera-concentrazione
zuccherina negli sciroppi medicati. Sciroppi usati per la correzione del gusto e succedanei del
saccarosio. Conservanti impiegati negli sciroppi medicati.
Forme Farmaceutiche Semisolide per uso topico.
Preparazioni semisolide per applicazione cutanea. Cenni d’anatomia e fisiologia della pelle.
Diffusione attraverso membrane. Metodi per studiare la cessione e l'assorbimento percutaneo di
principi attivi. Eccipienti per pomate: lipofili (non emulsionanti o emulsionanti acqua); idrofili.
Unguenti, Creme, Geli e Paste. Eccipienti ausiliari per pomate: conservanti, antiossidanti, chelanti,
coloranti e profumi. Basi per pomate. Metodi di preparazione delle pomate. Controllo di qualità:
titolo dei principi attivi, contenuto in acqua, caratteristiche reologiche, capacità di spandimento,
dimensioni delle particelle, controllo della carica microbica. Cataplasmi e impiastri.
Preparazioni per uso rettale e vaginale. Supposte, capsule rettali e vaginali, soluzioni,
sospensioni ed emulsioni rettali, polveri e compresse per soluzioni e sospensioni rettali. Schiume e
tamponi rettali e vaginali. Preparazioni semisolide rettali. Eccipienti per supposte: masse lipofile:
burro di cacao e gliceridi semisintetici solidi; basi idrofile: polietilenglicoli idrodispersibili,
polisorbati, glico-stearato. Preparazione delle supposte (metodi per fusione e per compressione).
Fattore di sostituzione farmaco/eccipiente. Assorbimento e trasporto del farmaco attraverso
l’intestino retto. Disponibilità del farmaco da supposte. Effetto della granulometria del farmaco.
Effetto della viscosità. Candelette uretrali. Controlli di qualità e FU (uniformità di massa e
contenuto, dissoluzione, tempo di rammollimento di supposte lipofile, resistenza alla rottura) di
supposte ed ovuli.
Preparati ottenibili da droghe vegetali
Estratti fluidi, molli e secchi. Tinture. Infusi e decotti. Idrolati, alcolati ed essenze [olii essenziali
(volatili)]. Processi d’estrazione, concentrazione, chiarificazione e distillazione in corrente di
vapore.
Elementi di biofarmaceutica
Processi farmacocinetici d’assorbimento ed eliminazione [tmax, Cmax, A.U.C. (livelli ematicitempo), volume di distribuzione, clearance parziale e totale)]. Biodisponibilità e bioequivalenza di
forme farmaceutiche. Fattori influenzanti la biodsponibilità del principio attivo presente nella forma
farmaceutica.
ATTIVITÀ ESERCITAZIONALE A POSTO SINGOLO
Controllo dell’efficienza di una bilancia (determinazione della sensibilità reciproca e quantità
minima pesabile). Diluizione geometrica di polveri, miscelazione di polveri (miscelatore a doppio V
e miscelatore planetario Turbula), preparazione di cartine, polveri aspersorie, determinazione della
densità apparente (volume al versamento), picnometro per polveri non porose, analisi
granulometrica di polveri (uso del vibrovaglio, microscopio ottico), espressione dei dati di analisi
granulometrica. Preparazione di un granulato ad umido e valutazione granulometrica, friabilità.
Preparazione di capsule di gelatina dura (impiego dell’opercolatrice). Preparazione di compresse
(mediante comprimitrice alternativa). Controlli FU su FF solide (uniformità di massa, saggio di
disgregazione, saggio di dissoluzione, durezza e friabilità di cpr). Soluzioni idroalcooliche,
valutazione del grado alcoolimetrico (aerometri). Preparazione di macerati di droghe vegetali (uso
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del torchio), tinture ed estratti fluidi. Sciroppi semplici e medicati. Valutazione della viscosità di
fluidi newtoniani e non newtoniani (viscosimetro capillare, a sfera cadente, viscosimetro tipo
Broockfield). Determinazione della tensione superficiale tramite stalagmometro di Traube.
Preparazione di emulsioni per uso orale (metodo continentale ed inglese). Preparazione di
sospensioni, determinazione del grado di flocculazione. Preparazione e confezionamento di
preparazioni semisolide (unguenti, creme, paste e geli). Preparazione e confezionamento di
supposte ed ovuli. Etichettatura e tariffazione di tutte le preparazioni realizzate.
Docenti disponibili per le attività esercitazionali (corso A-E), (corso F-N), (corso O-Z): prof. V.
laquintana, N. Denora, prof.ssa A. Lopedota.
Personale tecnico di laboratorio assegnato: sig. A. Goderecci.
Organizzazione del corso:
Il corso è articolato in lezioni di didattica frontale per cinque ore settimanali e per un totale di circa
sessanta ore. Le esercitazioni obbligatorie a posto singolo riguardano la preparazione di forme
farmaceutiche classiche e relativi controlli tecnologici così come previsto dalla vigente
Farmacopea Ufficiale. É prevista, inoltre, la fase di etichettatura e tariffazione (preparazioni
magistrali) di tutte le preparazioni galeniche realizzate. Ogni studente sarà impegnato per un
massimo di 10-12 esercitazioni per un totale di max 36 ore.
Esame finale e modalità di svolgimento:
L’esame consiste in una prova scritta ed in una verifica orale. Nella prima lo studente dovrà
dimostrare non solo di aver acquisito i principi teorici fondamentali concernenti la tecnica
formulativa, ma anche di saper risolvere problemi concreti applicati alla formulazione. La verifica
scritta consiste in un massimo di sei quesiti imperniati su calcoli matematici applicati alla
tecnologia farmaceutica, ad ognuno dei quali sarà attribuito un punteggio massimo di cinque
trentesimi. La prova si riterrà superata con un minimo di 15/30.
Il successivo accertamento orale verterà essenzialmente su alcuni degli argomenti teorici trattati
durante il corso.
MATERIALE DIDATTICO E TESTI DI RIFERIMENTO
1. P.Colombo, P.L. Catellani, A. Gazzaniga, et altri; “Principi di Tecnologie Farmaceutiche”
Edizioni CEA 2004.
2. M. AMOROSA, “PRINCIPI DI TECNICA FARMACEUTICA”, LIBRERIA UNIVERSITARIA L.
TINARELLI, BOLOGNA, 5A EDIZIONE1995
3. Marchetti, P. Minghetti, “Legislazione Farmaceutica” 7a Edizione 2012, Edizioni CEA
4. E. Ragazzi, “Galenica Pratica formulazione e Tecnologia” Libreria Internazionale Cortina
Padova 2006.
5. FRANCO BETTIOL “MANUALE DELLE PREPARAZIONI GALENICHE” II ED. TECNICHE NUOVE 2004.
6. A. Le Hir, Tecnica Farmaceutica, Edizione italiana a cura di G. Pifferi
7. Autori vari, “Medicamenta” 7a ed. Cooperativa Farmaceutica Milano
8. A. Martin, “Physical Pharmacy and Pharmaceutical Sciences” 2005 V Edizione
9. Enrico Ragazzi “Galenica pratica” Edizioni Libreria Cortina Padova 2006.
10. Franco Bettiol “Manuale delle preparazioni galeniche” III ed. Tecniche nuove 2010.
Bari, 26/06/2013
f.to i Docenti dei corsi
Laquintana V.
Lopedota A.
Denora N.
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