Jack o`Lantern

Jack o’Lantern
Wizzy Wizard
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Buongiorno piccole streghe, buongiorno piccoli maghi!
Avete raccontato a mamma e papà che su Wizzy Wizard è sempre Halloween? Ecco perchè abbiamo imparato a dire “trick or
treat?”... e abbiamo anche imparato che, per bussare ad una porta inglese, non diremo Toc Toc bensì... KNOCK KNOCK!!!
La settimana scorsa vi abbiamo raccontato la leggenda delle fate e di Trick or Treat, mentre questa settimana vi racconteremo la
storia di Jack o’ Lantern e della Halloween pumpkin... come sarà mai nata questa spaventosa zucca intagliata, con all’interno
una candela accesa?
Ve lo raccontiamo noi: tirate le tende, spegnete la luce e accendete una candela... siete pronti per
La leggenda di Jack o’Lantern
(da leggere con mamma e papà)
Tanti anni fa, in Irlanda, viveva un vecchio fabbro ubriacone di nome JACK.
Durante la notte di Halloween, il vecchio JACK stava seduto in un pub, quando il diavolo gli si avvicinò e gli disse che era
arrivato il momento di prendere la sua anima.
JACK era un ubriacone, ma era anche molto, molto furbo, così si inventò il modo di imbrogliare il diavolo. Gli disse: “Va bene, ti
darò la mia anima, in cambio di un’ultima bevuta. Trasformati in una monetina così potrò pagarmi un bicchiere di birra.”
Non appena il diavolo si trasformò in una monetina, però, JACK svelto svelto lo richiuse dentro il suo portafoglio, ricamato con
una croce, imprigionandolo.
Allora in diavolo, per convincere JACK a liberarlo, gli disse: “Ti prometto che me ne andrò via e non tornerò a prendere la tua
anima per altri 10 anni”. Tutto soddisfatto, JACK accettò il patto con il diavolo, e lo lasciò andare.
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Dopo 10 anni il diavolo ornò, ma JACK riuscì ancora una volta ad imbrogliarlo, e questa volta il diavolo dovette promettere: “Non
tornerò mai più a cercarti”.
JACK era molto soddisfatto della sua furbizia, ma purtroppo per lui arrviò il momento della resa dei conti.
Venne il momento della sua morte, una notte fredda e buia, e Jack si presentò alle porte del Paradiso. “no no, non ti faremo entrare
perchè durante la tua vita hai commesso molti peccati”, gli fu detto. Disperato JACK andò a bussare alle porte dell’inferno... ma
indovinate un po’? Il diavolo, arrabbiato, gli disse: “Mi avevi fatto promettere di non prendere la tua anima, e adesso non la voglio,
vattene via!” Così lo cacciò via, ma gli diede un tizzone ardente.
Disperato, JACK svuotò una rapa e ci mise dentro il tizzone, per ripararlo dal vento e non farlo spegnere.
Da allora, ad Halloween, JACK vaga per le strade con la sua lanterna.
Avrete notato però che abbiamo parlato di una RAPA, mica di una zucca... che cosa
mai sarà successo?
Beh, le storie vengono raccontate, e raccontate, e raccontate, e a volte passando di
bocca in bocca cambiano un po’.
Accadde che tanti anni fa molte persone lasciarono l’Irlanda e andarono a vivere in
America, in cerca di fortuna. Lì di rape ce ne erano poche, ma in compenso c’erano
tante zucche, belle e arancioni, piccole e grandi. Così piano piano le persone in
America, non trovando le rape, cominciarono ad usare le zucche come lanterne.
Così è finita che tutti si sono dimenticati della rapa, e hanno cominciato ad intagliare
le zucche per ricordare la lanterna di JACK, che col tempo è stato chiamato JACK O’
LANTERN, ossia “JACK della lanterna” (Jack o’ Lantern = Jack of the Lantern).
La prossima volta che vedete una zucca intagliata ricordatevi di Jack e di come,
credendosi più furbo del diavolo, finì a vagare in eterno senza un posto dove rifugiarsi!
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