Progettazione secondo biennio e ultimo anno
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Progettazione secondo biennio e ultimo anno
ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ISIS “Carducci-Dante” – Trieste INDIRIZZI NUOVO ORDINAMENTO Liceo delle Scienze Umane Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale Liceo classico Liceo linguistico Liceo musicale e coreutico, sezione musicale PROGETTAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI MUSICA SECONDO BIENNIO e ULTIMO ANNO Materie: Esecuzione e interpretazione - 1 - (Primo Strumento), riferita a tutti gli strumenti presenti nell’offerta didattico-formativa del Liceo musicale Esecuzione e interpretazione - 2 - (Secondo Strumento), riferita a tutti gli strumenti presenti nell’offerta didattico-formativa del Liceo musicale Teoria, analisi e composizione (T.A.C.) Musica d’insieme (Coro; Laboratorio musica d’insieme archi; Laboratorio musica d’insieme fiati; Musica da camera) Tecnologie musicali ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 1 di 15 § 1. Competenze chiave di cittadinanza e discipline che le perseguono Tutte le discipline rappresentate nel Dipartimento perseguono attraverso varie strategie le competenze chiave di cittadinanza: Competenze chiave di cittadinanza Imparare ad imparare Progettare Comunicare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione § 2. Profilo dell’Istituto, anche in relazione ai diversi indirizzi L’attuale assetto dell’ISIS“Carducci-Dante” deriva dall’accorpamento avvenuto nel 2010 tra il Liceo “Carducci” ed il Liceo “Dante” e risente della rimodulazione prevista dalla riforma dei licei rispetto al profilo originariamente legato all’istituto magistrale ed al liceo classico rispettivamente, oltre che dell’attivazione del liceo musicale. A parte le classi terminali vecchio ordinamento, questo ISIS si articola attualmente nei seguenti indirizzi quinquennali: liceo delle scienze umane; liceo delle scienze umane opzione economico-sociale; liceo classico; liceo linguistico; liceo musicale e coreutico, sezione musicale. Si configura pertanto come un polo scolastico di tipo prevalentemente umanistico, nel quale trovano approfondimento le lingue classiche, le lingue moderne, le scienze economiche e sociali, le discipline musicali, il cui studio , il cui studio – in accordo con quanto previsto nell’allegato “A” del DPR 15 marzo 2010, n. 89 relativamente al PECUP al termine del ciclo di studi liceali – dovrebbe fornire “allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. Entrando poi nella specificità dei diversi indirizzi, si riporta qui di seguito quanto all’ISIS “CarducciDante” viene previsto che gli studenti raggiungano in termini di capacità e competenze, naturalmente con una adeguata gradualità dal primo biennio alla conclusione del ciclo liceale. Liceo delle scienze umane Sempre nel DPR 15 marzo 2010, n. 89, leggiamo che “il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali” e che “guida lo studente a cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi”; tale percorso dovrebbe infine assicurare agli studenti “la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane”. In particolare lo studente: acquisirà conoscenze dei principali campi di indagine delle scienze umane, anche attraverso la lettura di autori significativi; saprà identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali; saprà confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi; acquisirà gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole le principali metodologie relazionali e comunicative. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 2 di 15 Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione economico-sociale che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali”(art. 9 comma 2). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici; utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Liceo classico “Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art. 5 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. Liceo linguistico Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire, sviluppare e maturare le conoscenze, le capacità e le competenze ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 3 di 15 necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue straniere, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. In particolare lo studente: Acquisirà in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; Acquisirà in una terza lingua moderna strutture, abilità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; Saprà, quindi, comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali e sarà in grado di affrontare in lingue diverse dall’italiano specifici contenuti disciplinari; Saprà riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate e sarà in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; Acquisirà conoscenze relative alle principali caratteristiche culturali dei paesi di cui avrà studiato la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere artistiche, nonché delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; Saprà confrontarsi con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. Liceo musicale e coreutico, sezione musicale “Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all'apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all'articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo; utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico; conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale; usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica; conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale; conoscere lo sviluppo storico della musica d”arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale; individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca; conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale; conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali. Tornando al profilo generale dell’Istituto, i Docenti cercheranno di operare per il conseguimento dei risultati più sopra dettagliati passando attraverso la valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico ed una prospettiva che sia ove possibile interdisciplinare. Per quanto concerne gli obiettivi educativi, essi prevedono di consolidare negli studenti gli obiettivi che già dovrebbero essere stati perseguiti primo biennio, ovvero: ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 4 di 15 l’ascolto ed il rispetto di sé e degli altri, nonché la capacità di rapportarsi al gruppo; il potenziamento delle capacità di attenzione e concentrazione e la partecipazione attiva al lavoro in classe; l’impegno nello studio ed il rispetto di scadenze e consegne; il rispetto dell’ambiente circostante e delle regole; la frequenza regolare; a cui dovrebbero aggiungersi: l’acquisizione ed il consolidamento di un’autonoma capacità di giudizio e scelta; l’acquisizione dell’attitudine scientifica del pensiero, attraverso la disponibilità al dubbio e alla ricerca. Con riferimento alle cinque aree individuate dal citato DPR relativamente ai risultati di apprendimento comuni ai tutti i percorsi liceali, particolare cura verrà posta al potenziamento del metodo di studio (area metodologica), anche provvedendo all’attivazione di corsi ad hoc, ed all’incoraggiamento di tutte le attività, curricolari ed extracurricolari, adatte ad indurre gli studenti a sviluppare l’attitudine al ragionamento e all’interpretazione critica della realtà. Centrale sarà l’esperienza della lettura, analisi e traduzione, in modo che lo studente si abitui all’accesso diretto e critico alle fonti ed impari anche ad apprezzare gli aspetti artistici e letterari, non trascurando di collocarli in una dimensione diacronica. Ampio spazio verrà inoltre dedicato, in modo trasversale nell’insegnamento di tutte le discipline, alla cura delle modalità espositive ed argomentative (area logico-argomentativa), sia oralmente che per iscritto: a tal fine si cercherà di potenziare le conoscenze degli studenti sul versante lessicale, non trascurando inoltre di fornire loro indicazioni utili per l’utilizzo delle nuove tecnologie. Un aspetto tipicamente interdisciplinare, a cui pure verrà dedicata molta cura, è poi quello relativo all’area linguistica e comunicativa: gli studenti verranno guidati alla lettura ed analisi di testi di vario genere, sempre più complessi, ed impareranno le strategie di comunicazione scritta ed orale più indicate a rispondere alle consegne di volta in volta affrontate. Per la lingua straniera moderna studiata, gli studenti dovranno aver acquisito, alla fine del quinquennio, competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; essi dovranno inoltre saper operare raffronti tra l’italiano e le lingue moderne ed antiche studiate, nell’ottica di un continuo potenziamento delle competenze lessicali e di una crescente consapevolezza delle potenzialità espressive dei diversi linguaggi; dovranno, infine, saper utilizzare le diverse tecnologie connesse con la comunicazione per comunicare, studiare, fare ricerca. Con riferimento all’area storico-umanistica, gli studenti in uscita dal quinquennio liceale dovranno aver maturato una buona consapevolezza della dimensione diacronica in cui collocare i diversi fenomeni studiati, imparando a fruire in modo consapevole anche delle espressioni creative a cui le varie epoche hanno dato luogo, e dovranno inoltre orientarsi rispetto ai vari contesti geografici e alle relazioni uomo-ambiente, in particolare riconoscendo i tratti distintivi della cultura e della civiltà dei Paesi di cui studiano le lingue. Per l’area scientifica, matematica e tecnologica, gli studenti dovranno imparare ad utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico e scientifico, orientandosi anche nel campo delle scienze applicate e comprendendo la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Infine, si cercherà di potenziare al massimo l’uso dei laboratori. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 5 di 15 § 3. Competenze da conseguire nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno di studio nelle diverse discipline di area musicale; conoscenze di base e capacità specifiche – distinte per disciplina e per anno - da acquisire/perseguire nel secondo biennio e nell’ultimo anno. Competenze di Esecuzione e interpretazione 1 (Primo strumento) da conseguire nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno. Secondo biennio: Saper eseguire con scioltezza e interpretare con efficacia, anche in pubblico, brani di adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati, utilizzando in modo consapevole le capacità tecniche acquisite. Ampliare e consolidare le capacità di memorizzazione. Sviluppare e consolidare le capacità di lettura a prima vista. Maturare autonomia di studio, applicando proficuamente le metodologie di studio acquisite per la soluzione di problemi tecnico esecutivi, in rapporto alle proprie potenzialità e caratteristiche peculiari. Riuscire ad ottenere e a mantenere un adeguato equilibrio psicofisico durante una situazione di performance, migliorando gli aspetti riguardanti la concentrazione, respirazione, percezione corporea, gestualità, coordinamento motorio, ecc. Saper ascoltare e valutare la propria esecuzione nelle performance solistiche, per il conseguimento del miglior risultato interpretativo. Quinto anno: Consolidare e ampliare le competenze acquisite nel corso del quinquennio di studio, ovvero: - saper eseguire e interpretare anche in pubblico e a memoria i capisaldi della letteratura solistica e d’insieme, rappresentativi dei diversi momenti e contesti della storia della musica fino all’età contemporanea; - utilizzare le tecniche adeguate all’esecuzione di tali composizioni diverse per epoche, generi, stili e tradizioni musicali, dando prova di possedere le necessarie conoscenze storiche e stilistiche, di aver compreso le poetiche dei diversi autori interpretati e di possedere autonomia di pensiero critico e interpretativo; - saper mantenere durante le situazioni di performance l’equilibrio psicofisico funzionale ad una buona esecuzione tecnico-musicale delle composizioni - anche complesse - presentate (concentrazione, respirazione, percezione corporea, gestualità, rapporto tra tensione e rilassamento, coordinazione motoria anche in velocità, ecc.). Potenziare e personalizzare le tecniche di memorizzazione. Affinare strategie esecutive finalizzate alla lettura a prima vista. Maturare autonomia di studio in un tempo dato. Saper ascoltare e valutare attentamente/continuativamente la propria esecuzione nelle performance solistiche, per il conseguimento del miglior risultato esecutivo-interpretativo. Sviluppare le basilari capacità di improvvisazione, utilizzando le conoscenze e abilità/capacità acquisite nel corso degli studi. Conoscenze di base Capacità specifiche acquisite Terzo anno Terzo anno Lo studente amplia ulteriormente e consolida la conoscenza delle tecniche esecutive relative al proprio strumento. Amplia la conoscenza degli elementi relativi alla struttura e forma del discorso musicale nei testi differenti per epoca, genere, stile e ne approfondisce la conoscenza delle prassi esecutive attraverso il repertorio studiato. Nello strumento a carattere polifonico approfondisce, a seconda delle modalità di scrittura del testo, la consapevolezza armonica ovvero polifonica, attraverso elementi di analisi strutturale del linguaggio espresso. Amplia e approfondisce la conoscenza delle Lo studente sviluppa le abilità tecniche relative al proprio strumento, anche con adeguate velocità esecutive dei brani/esercizi studiati. Potenzia la capacità interpretativa del fraseggio, delle dinamiche espressive, del ritmo, dell’agogica; sa calibrare il suono nell’intensità e nella timbrica. Amplia il repertorio di studio e interpreta i brani nel rispetto delle caratteristiche di scrittura pertinenti alle varie epoche, generi e stili, con maggiore consapevolezza della struttura e forma del discorso musicale e - se lo strumento studiato ha carattere polifonico - con maggiore consapevolezza anche dell’aspetto polifonico, ovvero armonico, del testo studiato. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 6 di 15 tonalità, proseguendo con lo studio delle scale, maggiori e minori, e con lo studio degli arpeggi. Amplia ulteriormente la conoscenza dei principali autori e composizioni della letteratura specifica del proprio strumento, attraverso lo studio di un adeguato repertorio e la memorizzazione di uno o più brani. Acquisisce capacità di eseguire a memoria uno o più brani del repertorio studiato. Sviluppa abilità esecutive nello studio delle scale maggiori e minori e degli arpeggi, con estensione di due o più ottave; nello studio dello strumento a carattere polifonico sviluppa/consolida l’abilità nella pratica esecutiva degli accordi con rivolti. Quarto anno Lo studente sviluppa la conoscenza delle tonalità, proseguendo nello studio di scale ed arpeggi. Approfondisce le conoscenze della tecnica esecutiva del proprio strumento. Potenzia la consapevolezza delle modalità interpretative del fraseggio, dell’agogica e della dinamica espressiva del linguaggio musicale in relazione alle composizioni studiate; nello strumento a carattere polifonico potenzia altresì la consapevolezza polifonica, ovvero armonica, dei testi studiati, per mezzo di elementi di analisi del linguaggio espresso. Consolida ulteriormente la conoscenza dei differenti generi e stili e delle pertinenti prassi esecutive, attraverso lo studio della struttura e forma di composizioni più ampie e complesse. Amplia ulteriormente la conoscenza degli autori fondamentali della letteratura specifica del proprio strumento, attraverso lo studio del repertorio e la memorizzazione di uno o più brani. Quarto anno Lo studente sviluppa ulteriormente le abilità esecutive nello studio delle scale maggiori e minori e degli arpeggi con estensione su più ottave; nello studio dello strumento a carattere polifonico sviluppa/consolida l’abilità nella pratica esecutiva degli accordi e dei relativi rivolti. Potenzia le tecniche esecutive relative al proprio strumento nella velocità esecutiva e nel maggiore livello di difficoltà dei brani di studio. Incrementa le capacità già acquisite nell’interpretazione del fraseggio, delle dinamiche espressive efficacemente calibrate, della precisione ritmica, della corrispondenza esecutiva alle indicazioni agogiche. Amplia ulteriormente il proprio repertorio mediante lo studio di composizioni di maggiore spessore e difficoltà, interpretate in modo adeguato alle prassi esecutive dei diversi generi e stili, nella consapevolezza delle caratteristiche di scrittura delle varie epoche. Consolida la capacità di eseguire a memoria uno o più brani del repertorio studiato. Quinto anno Lo studente sviluppa ulteriormente la conoscenza delle tonalità, proseguendo nello studio delle scale e degli arpeggi (settime di dominante e settime diminuite). Approfondisce ulteriormente le conoscenze relative alle caratteristiche strutturali e formali di più ampio respiro/spessore dei brani di diverso genere e stile studiati ed acquisiti nel proprio repertorio. Potenzia ulteriormente la propria consapevolezza interpretativa nel fraseggio, nell’agogica e nella dinamica espressiva del linguaggio musicale, anche nel rispetto del contesto storico dei brani di studio; sa motivare le proprie scelte espressive e interpretative, correlandole alle caratteristiche di scrittura pertinenti alle varie epoche. Amplia ulteriormente il proprio repertorio con l’esecuzione e interpretazione dei capisaldi della letteratura specifica del proprio strumento, ovvero autori, metodi e composizioni rappresentativi dei diversi momenti e contesti della storia della musica fino all’età contemporanea, e memorizza ulteriori due o più composizioni di tale repertorio. Quinto anno Lo studente potenzia ed amplia ulteriormente le abilità esecutive nello studio delle scale e sviluppa le abilità relative all’esecuzione di arpeggi con estensione su più ottave (settime di dominante e settime diminuite). Con lo studio dello strumento a carattere polifonico sviluppa analoga abilità nella pratica esecutiva degli accordi e relativi rivolti. Perfeziona la tecnica esecutiva nei livelli di maggiore difficoltà e in tutti gli aspetti esecutivi specifici del proprio repertorio. Studia e interpreta composizioni che rappresentano i capisaldi della letteratura specifica del proprio strumento, ovvero autori, metodi e composizioni dei diversi momenti e contesti della storia della musica fino all’età contemporanea e sa motivare le proprie scelte espressive e interpretative. Sviluppa e potenzia le capacità di memorizzazione dimostrandosi in grado di eseguire a memoria due o più brani del repertorio studiato nel corso dell’anno. E’ in grado di studiare autonomamente un brano non conosciuto in un tempo dato, individuando un metodo di lavoro appropriato alla soluzione tecnicointerpretativa specifica. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 7 di 15 Competenze di Esecuzione e interpretazione 2 (Secondo strumento) da conseguire nel corso del secondo biennio. Secondo biennio: Acquisire – anche per il secondo strumento - gli essenziali metodi di studio e di memorizzazione e conseguire autonomia in tali ambiti. Saper eseguire e interpretare anche in pubblico brani del repertorio studiato, in modo consapevole e adeguato ai diversi stili delle composizioni presentate e alla difficoltà esecutiva delle stesse. In particolare: -dimostrare padronanza esecutiva ed adeguate abilità tecniche pertinenti ai brani eseguiti; - sapersi esprimere con timbro equilibrato, dimostrando adeguato sviluppo del senso estetico e interpretativo nella realizzazione delle modalità dinamiche, espressive ed agogiche proprie dei brani eseguiti; - essere in grado di eseguire a memoria almeno una composizione musicale del repertorio studiato. Conoscenze di base Capacità specifiche acquisite Terzo anno Lo studente sviluppa ulteriormente la conoscenza della tecnica strumentale, delle possibilità espressive del secondo strumento ed eventualmente delle sue possibilità polifoniche se lo strumento studiato ha tale carattere. Acquisisce conoscenza delle prassi esecutive nelle composizioni strumentali di diversa epoca e stile del repertorio studiato e semplici modalità di analisi dei basilari elementi della struttura del discorso musicale e della forma dei testi. Nello studio di uno strumento a carattere polifonico acquisisce gli elementi strutturali del linguaggio polifonico e del relativo fraseggio. Amplia ulteriormente la conoscenza delle tonalità, proseguendo nello studio delle scale maggiori e minori e degli arpeggi; eventualmente degli accordi con rivolti se lo strumento studiato ha carattere polifonico. Sviluppa la conoscenza di alcuni autori fondamentali della letteratura specifica strumentale, anche attraverso la memorizzazione di almeno un breve brano del repertorio studiato. Terzo anno Lo studente consolida le capacità di modulare/calibrare il suono utilizzando la maggior conoscenza delle possibilità tecnico espressive dello strumento studiato; acquisisce un rapporto più consapevole tra gestualità e produzione del suono. Sviluppa autonomia di studio in relazione al secondo strumento, con la capacità di decodificare in modo sempre più autonomo i testi musicali da eseguire e interpretare. Amplia il proprio repertorio di studio con approccio ad alcuni autori fondamentali della letteratura specifica secondo un criterio di graduale crescente difficoltà e con brani appartenenti a varie epoche e stili, per i quali consolida l’esperienza delle prassi esecutive e la capacità di conduzione del fraseggio nella polifonia a due voci se lo strumento studiato ha carattere polifonico. Acquisisce le prime capacità di memorizzazione esecutiva anche con il secondo strumento. Consolida l’abilità esecutiva delle scale maggiori e minori e dei relativi arpeggi, eventualmente anche degli accordi se lo strumento ha carattere polifonico; riconosce la tonalità dei brani esaminandone i testi. Quarto anno Lo studente consolida e approfondisce la conoscenza delle tecniche esecutive relative al secondo strumento. Approfondisce la conoscenza delle prassi esecutive nelle composizioni strumentali di diversa epoca e stile del repertorio studiato. Amplia la conoscenza di semplici elementi di analisi relativi alla struttura e forma del discorso musicale. Nello studio di uno strumento a carattere polifonico consolida la conoscenza degli elementi strutturali del linguaggio e del fraseggio polifonico. Approfondisce la conoscenza delle tonalità, proseguendo nello studio delle scale maggiori e minori e degli arpeggi, eventualmente nello studio degli accordi con rivolti se lo strumento studiato ha carattere polifonico. Amplia la conoscenza degli autori fondamentali della letteratura specifica strumentale. Quarto anno Lo studente approfondisce le diverse tecnicheesecutive del secondo strumento studiato. Consolida ulteriormente l’abilità esecutiva delle scale maggiori e minori e dei relativi arpeggi, eventualmente anche degli accordi se lo strumento ha carattere polifonico. Amplia il proprio repertorio con lo studio degli autori fondamentali della letteratura specifica e consolida l’esperienza delle prassi esecutive nelle composizioni strumentali di diverse epoche e stili, con il supporto di semplici procedimenti analitici. Approfondisce la capacità di conduzione del fraseggio nella polifonia se lo strumento ha carattere polifonico. Sviluppa capacità di lettura a prima vista, capacità di memorizzazione nell’esecuzione dei brani e autonomia di studio. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 8 di 15 Competenze di Teoria, analisi e composizione (T.A.C.) da conseguire nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno. Secondo biennio: Approfondire e ampliare le competenze sulle tematiche di carattere teorico affrontate nel primo biennio, con particolare riferimento allo studio dell’armonia. Acquisire dimestichezza con i diversi sistemi di regole riguardanti la notazione e la composizione, attraverso lo studio della loro evoluzione in senso storico-culturale oltre che tecnico. Consolidare le competenze relative alle capacità di lettura, affrontando testi e partiture di crescente complessità. Sviluppare le competenze relative alla trascrizione di testi a carattere armonico e polifonico, con graduali difficoltà crescenti. Consolidare le competenze relative alle capacità di analisi della partitura, anche in fase di ascolto, di brani appartenenti a differenti stili, generi, epoche. Consolidare e ampliare le competenze riguardanti lo sviluppo delle capacità di armonizzazione, composizione, arrangiamento e improvvisazione di brani. Quinto anno: Affinare e potenziare ulteriormente le competenze relative a lettura, analisi della partitura e trascrizione, con particolare attenzione alle composizioni del XX secolo di generi e stili diversi, comprese le tradizioni musicali extraeuropee. Saper utilizzare le conoscenze acquisite attraverso lo studio dell’armonia tardo ottocentesca e novecentesca nella elaborazione di improvvisazioni, arrangiamenti e composizioni. Saper utilizzare tecniche compositive funzionali alla realizzazione di prodotti multimediali e di brani elettroacustici ed elettronici. Essere infine in grado di elaborare e realizzare un progetto compositivo avente carattere di multidisciplinarietà. Conoscenze di base Capacità specifiche acquisite Terzo anno Terzo anno Lo studente approfondisce la conoscenza dei codici di notazione completando lo studio del setticlavio. Consolida le conoscenze relative alla teoria musicale generale. Sviluppa la conoscenza dei principi fondamentali della teoria e della pratica compositiva in relazione al sistema armonico-tonale. Amplia la conoscenza delle forme musicali e della struttura fraseologica delle composizioni, con particolare riferimento al repertorio dell’armonia tonale barocco-classica. Lo studente amplia e consolida le capacità di lettura ritmica realizzando sequenze ritmiche più complesse a carattere monolineare ed esercizi polilineari nei tempi semplici, ritmati con gesti-suono; completa lo studio del setticlavio con solfeggi parlati tradizionali. Amplia e consolida le abilità di lettura cantata intonando con la voce intervalli e melodie nelle tonalità maggiori e minori fino ad un congruo numero di alterazioni in chiave, con brevi modulazioni ai toni vicini. Sviluppa capacità di intonare con la voce e trasportare (un tono sopra o sotto) una semplice melodia avente fino a tre alterazioni in chiave. Acquisisce capacità di trascrivere un dettato ritmico-melodico nelle tonalità fino a due/tre alterazioni in chiave con brevi modulazioni ai toni vicini e un semplice dettato armonico a tre parti, nota contro nota. Sa analizzare armonicamente e melodicamente una semplice composizione del repertorio dell’armonia tonale baroccoclassica, individuandone la struttura fraseologica. Sviluppa le capacità compositive e improvvisative attraverso idonei esercizi graduati per difficoltà (armonizzare una semplice melodia, comporre un semplice brano accordale per coro, improvvisare con lo strumento una melodia con accordi, arrangiare un brano per tre strumenti, ecc). ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 9 di 15 Quarto anno Lo studente consolida lo studio del setticlavio e acquisisce conoscenza di figurazioni ritmiche più complesse in funzione della lettura ritmica. Amplia e approfondisce la conoscenza dei principi fondamentali della teoria e della pratica compositiva in relazione al sistema armonico-tonale. Sviluppa ulteriormente le conoscenze di analisi delle forme musicali, della struttura fraseologico-formale e dei fattori costruttivi che contraddistinguono il processo compositivo, con particolare riferimento al repertorio dell’armonia tonale classico-romantica. Sviluppa conoscenze di base relative al contrappunto. Quarto anno Lo studente potenzia le capacità di lettura ritmica realizzando sequenze ritmiche polilineari nei tempi semplici e composti con figurazioni ritmiche irregolari, ritmate con gesti-suono; consolida lo studio del setticlavio, con solfeggi parlati tradizionali coerenti con le necessità di lettura strumentale degli allievi. Potenzia le abilità di lettura cantata intonando con la voce intervalli e melodie in tutte le tonalità maggiori e minori, con modulazioni. Sviluppa capacità di intonare con la voce e trasportare (un tono sopra o sotto) una semplice melodia avente fino a quattro alterazioni in chiave. Consolida le capacità di trascrivere un dettato armonico a tre parti, nota contro nota, e acquisisce capacità di trascrivere un breve dettato a due parti indipendenti. Sa analizzare armonicamente e melodicamente una composizione del repertorio dell’armonia tonale classicoromantica, individuandone la struttura fraseologico-formale, gli elementi costitutivi e i fattori costruttivi che contraddistinguono il processo compositivo. Amplia le capacità compositive e improvvisative attraverso esercizi gradualmente più complessi (armonizzare una melodia, comporre un brano accordale per coro, comporre un semplice contrappunto a due voci, improvvisare con lo strumento una melodia con accordi, arrangiare un brano per un piccolo insieme strumentale, ecc). Quinto anno Lo studente amplia la conoscenza di ritmi e figurazioni ritmiche irregolari in funzione della lettura ritmica. Amplia e approfondisce ulteriormente le conoscenze dei principi compositivi fondamentali, con particolare riferimento al sistema armonico tardoottocentesco e novecentesco. Sviluppa e approfondisce le conoscenze di analisi delle forme musicali, della struttura fraseologico-formale e dei fattori costruttivi che contraddistinguono il processo compositivo, con attenzione specifica al repertorio dell’armonia tardoottocentesca e novecentesca. Consolida le conoscenze basilari relative al contrappunto. Approfondisce le tecniche funzionali alla composizione e arrangiamento di brani mediante le risorse elettroacustiche, elettroniche e multimediali. Quinto anno Lo studente potenzia ulteriormente le capacità di lettura ritmica realizzando sequenze ritmiche polilineari con impiego di ritmi e figurazioni ritmiche più complesse e irregolari, ritmate con gestisuono. Potenzia le abilità di lettura cantata intonando con la voce intervalli in tutte le tonalità maggiori e minori e nelle scale modali. Approfondisce le capacità di trascrivere un dettato armonico, attraverso semplici esercizi a quattro parti nota contro nota, oppure a tre parti indipendenti. Sa analizzare armonicamente e melodicamente una composizione del repertorio dell’armonia tonale tardoottocentesca e novecentesca, individuandone la struttura fraseologico-formale. Approfondisce le capacità compositive, improvvisative e di arrangiamento attraverso: - esercizi di completamento di periodi musicali proposti, contenenti spunti stilistici del XX secolo o di tradizioni extraeuropee; - la composizione di semplici contrappunti; - l’improvvisazione con lo strumento e/o la voce di una melodia con armonie modali; - l’arrangiamento di un brano per insieme strumentale di quattro strumenti. E’ in grado di comporre un brano utilizzando le risorse e i mezzi offerti dall’elettroacustica, anche ispirandosi ad elementi extramusicali (iconici, verbali, ecc.); sa adattare una musica ad un audiovisivo. Sa comporre un accompagnamento musicale adatto ad un contesto storico-geografico-culturale ed inserire una musica di propria composizione in un progetto multidisciplinare. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 10 di 15 Competenze di musica d’insieme (Coro, Laboratorio musica d’insieme archi, Laboratorio musica d’insieme fiati, Musica da camera) da conseguire nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno di studio. Secondo biennio Consolidare le competenze già acquisite nel corso del primo biennio nelle esecuzioni e interpretazioni di gruppo, anche in pubblico, con particolare riferimento alla padronanza tecnica, all’adeguatezza stilistica e interpretativa, all’ ascolto e valutazione di se stesso e degli altri per il conseguimento del miglior risultato esecutivo-interpretativo, con particolare riferimento all’aspetto sincronico e sintonico. Acquisire consapevolezza, ai fini esecutivi di gruppo, degli elementi caratterizzanti i diversi generi e stili attraverso l’analisi dei testi musicali studiati. Maturare competenze relative a capacità di lettura a prima vista, memorizzazione, autonomia di studio. Sviluppare le prime competenze relative all’improvvisazione, attraverso l’ascolto della propria esecuzione e di quella altrui. Quinto anno Acquisire un elevato grado di autonomia nello studio individuale e in gruppo per la concertazione di composizioni cameristiche o per organico strumentale ridotto, attraverso la comprensione degli elementi caratterizzanti i diversi generi e stili, la loro contestualizzazione storica e le competenze conseguite nell’ascolto e autovalutazione. Acquisire competenze nella conduzione di un ensamble musicale, attraverso la preparazione di brani. Conoscenze di base Capacità specifiche acquisite Terzo anno Nei laboratori di musica d’insieme lo studente sviluppa e approfondisce il repertorio corale, di orchestra d’archi o di fiati e di musica da camera relativo alle esercitazioni/esecuzioni del terzo anno di studio e amplia la conoscenza del repertorio relativo ai maggiori compositori e al loro stile compositivo. Approfondisce la conoscenza della funzionalità del gesto del direttore. Approfondisce le conoscenze relative alle caratteristiche timbriche e di intonazione del proprio strumento o della voce. Migliora la consapevolezza della propria intonazione e del proprio ritmo e acquisisce/consolida la conoscenza di strategie per la risoluzione dei problemi ad essi correlati, al fine di ottenere la precisione richiesta nelle esecuzioni d’insieme. Terzo anno Lo studente consolida le abilità/capacità già acquisite nel corso del primo biennio nelle esecuzioni e interpretazioni d’insieme e sviluppa le capacità relative alle esecuzioni e interpretazioni cameristiche, anche in pubblico. Acquisisce padronanza tecnica, adeguatezza stilistica e interpretativa, sintonia e sincronia con gli altri esecutori. Sviluppa capacità di ascolto e valutazione di se stesso e degli altri per il conseguimento del miglior risultato esecutivointerpretativo. Consolida la capacità di correggere/modificare la propria intonazione e il proprio ritmo per sintonizzarsi e sincronizzarsi con le esigenze dell’ensamble vocale, strumentale o cameristico, attraverso le specifiche strategie acquisite. Nella musica d’insieme vocale o strumentale è in grado di seguire con precisione il gesto del direttore, cogliendone in particolare le indicazioni relative alle dinamiche e al fraseggio. Sa leggere una parte musicale in tutte le sue caratteristiche, con attenzione specifica alle dinamiche, rapportandole con il timbro e il volume di suono del proprio strumento o voce e con quelli dell’ insieme vocale, strumentale o cameristico. Consolida le capacità di leggere a prima vista considerando anche gli aspetti dinamici e di fraseggio nella lettura ed esecuzione estemporanea. Sa mettere in pratica le regole e la disciplina acquisite, necessarie nella musica d’insieme. Quarto anno Nei laboratori di musica d’insieme lo studente sviluppa e approfondisce la conoscenza del repertorio corale, di orchestra d’archi o di fiati e di musica da camera relativo alle esercitazioni ed esecuzioni del quarto anno di studio. Amplia la conoscenza del repertorio e dello Quarto anno Lo studente sviluppa ulteriormente le capacità acquisite nelle esecuzioni e interpretazioni d’insieme e cameristiche, anche in pubblico. E’ in grado di eseguire e interpretare brani musicali con padronanza tecnica, adeguatezza stilistica e interpretativa, sintonia e sincronia. In tal senso: ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 11 di 15 stile compositivo dei maggiori compositori del Settecento e dell’Ottocento, in particolare attraverso l’ascolto e l’analisi delle loro composizioni. Sviluppa le conoscenze relative alla disposizione di un organico orchestrale, corale e di musica da camera. Negli ensamble strumentali sviluppa la conoscenza delle esigenze musicali dei vari strumenti, correlate alle caratteristiche timbriche, dinamiche , di articolazione, ecc. - padroneggia il ritmo e l’intonazione, collaborando durante le esercitazioni e le prove con gli altri esecutori nella risoluzione di problemi relativi all’intonazione d’insieme o di sezione; - rispetta le esigenze musicali degli altri esecutori, correlate alle caratteristiche timbriche, dinamiche , di articolazione, ecc. dei diversi strumenti; - è in grado di utilizzare le capacità di lettura a prima vista anche nei possibili cambi di ruolo o nelle sostituzioni all’interno dell’ensamble strumentale o vocale; - sa realizzare una piccola improvvisazione sulla melodia eseguita; - sa ascoltare e valutare se stesso egli altri nelle esecuzioni cameristiche e d’insieme, per il conseguimento del miglior risultato complessivo sia in prova che in pubblico, non solo a livello individuale ma anche complessivo e, nella musica d’insieme, a livello di singola sezione. Quinto anno Nei laboratori di musica d’insieme lo studente sviluppa e approfondisce la conoscenza del repertorio corale, di orchestra d’archi o di fiati e di musica da camera relativo alle esercitazioni ed esecuzioni del quinto anno di studio. Amplia la conoscenza del repertorio e dello stile compositivo riguardante i maggiori compositori del Novecento, in particolare attraverso l’ascolto e l’analisi delle loro composizioni. Sviluppa le conoscenze relative alla gran parte delle formazioni cameristiche e di insieme usate dai maggiori compositori. Conosce le correlazioni tra gli aspetti dell’evoluzione storica del Novecento e i suoi riflessi nell’ambito musicale, dallo sviluppo della musica contemporanea all’allargamento degli organici orchestrali, corali e d’insieme. Quinto anno Lo studente perfeziona e consolida ulteriormente tutte le capacità acquisite nel corso del quinquennio nello studio e nella pratica dei laboratori di musica d’insieme. Potenzia le proprie capacità esecutive e interpretative in relazione a composizioni cameristiche o per organici strumentali ridotti, anche attraverso l’analisi degli elementi caratterizzanti dei diversi generi e stili nella loro contestualizzazione storica. Acquisisce competenze nella conduzione di un ensamble musicale, collaborando in tal senso con il docente nelle esercitazioni e prove preparatorie dei brani. Amplia lo studio del repertorio relativo ai maggiori compositori del Novecento. Potenzia le capacità di ascolto e valutazione/autovalutazione delle composizioni eseguite, sia durante le prove che durante le esecuzioni in pubblico. Collabora in modo costruttivo nelle prove di sezione e d’insieme attraverso la cura della qualità del proprio suono e la ricerca di omogeneità sonora. Contribuisce alla buona riuscita di tutte le esecuzioni e interpretazioni mettendo al servizio dell’ensamble le proprie capacità musicali e caratteriali. Competenze di Tecnologie musicali da conseguire nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno di studio Secondo biennio. Potenziare ed ampliare le abilità informatiche finalizzate al potenziamento delle competenze raggiunte in ambiti relativi alle discipline musicali, attraverso strumenti culturali e metodologici volti ad una comprensione approfondita della realtà tecnologico-musicale. Acquisire un atteggiamento razionale, critico e creativo di fronte alle situazioni e ai problemi che da tale realtà tecnologico-musicale scaturiscono. Nello specifico: - apprendere i fondamenti dei sistemi di sintesi sonora e delle tecniche di campionamento; - estendere la conoscenza dei software a quelli funzionali alla multimedialità, allo studio e alla sperimentazione performativa del rapporto tra suono, gesto, testo e immagine; - porre le basi progettuali per quanto attiene alla produzione, diffusione e condivisione della musica in rete; - acquisire i principali strumenti critici (analitici, storico-sociali ed estetici) della musica elettroacustica, elettronica e informatico-digitale. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 12 di 15 Quinto anno. Approfondire le abilità informatiche finalizzate al potenziamento delle competenze raggiunte in ambiti relativi alle discipline musicali, attraverso ulteriori nuovi strumenti culturali e metodologici volti ad una più ampia comprensione della realtà tecnologico-musicale. Consolidare e potenziare l’atteggiamento razionale, critico, creativo e progettuale di fronte ai fenomeni ed ai problemi che da tale realtà tecnologico-musicale scaturiscono. Nello specifico: - sperimentare ed acquisire le tecniche di produzione audio e video e quelle compositive nell’ambito della musica elettroacustica, elettronica e informatico-digitale, unitamente alla programmazione informatica; - sapersi aggiornare costantemente nell’uso di nuove tecnologie per l’audio e la musica, nei media, nella comunicazione e nella rete e nell’approfondimento delle tecniche di programmazione; - analizzare tali aspetti nell’ambito dell’evoluzione storico-estetica della musica concreta, elettronica e informatico-digitale. Conoscenze di base Capacità specifiche acquisite Terzo Anno Lo studente sviluppa e/o amplia le conoscenze sull'audio digitale, sulle apparecchiature per la ripresa, la registrazione e l’elaborazione audio, sui sistemi di diffusione sonora, le connessioni (cavi e connettori), i microfoni, sulle apparecchiature presenti in uno studio di registrazione (mixer, monitor, scheda audio, controller midi, computer, registratore, rack effetti, microfoni). Sviluppa inoltre conoscenze sul sistema di campionamento, sui software funzionali alla multimedialità, sulla realizzazione di riprese sonore, sulla realizzazione di produzioni audio con l’utilizzo dei supporti e standard in uso. Terzo Anno Lo studente acquisisce adeguate capacità di utilizzare nella pratica tecnologica le conoscenze acquisite sull'audio digitale, sulle apparecchiature per la ripresa, la registrazione e l’elaborazione audio, sui sistemi di diffusione sonora, le connessioni (cavi e connettori), i microfoni. Sviluppa basilari abilità riguardanti le tecniche di campionamento e l’uso di software funzionali alla multimedialità ed allo studio del rapporto tra suono, gesto, testo e immagine. Sperimenta da osservatore l’uso di apparecchiature presenti in uno studio di registrazione (mixer, monitor, scheda audio, controller midi, computer, registratore, rack effetti, microfoni). Quarto Anno Lo studente acquisisce conoscenze sui diversi metodi di sintesi sonora, sui segnali di controllo, sul MIDI per creare segnali di controllo, sulla realizzazione di riprese sonore in contesti reali (in studio, con un singolo strumento o con un piccolo organico). Consolida ed amplia le conoscenze sui software funzionali alla multimedialità e sulla realizzazione di produzioni audio e multimediali con l’utilizzo di supporti e standard in uso. Sviluppa le conoscenze riguardanti gli elementi di estetica della musica elettroacustica. Quarto anno Lo studente acquisisce adeguate capacità di utilizzare nella pratica tecnologica le conoscenze sull’audio digitale, sulle apparecchiature per l’elaborazione audio, sugli effetti e i processori di segnale, sulle tecniche di microfonaggio, sul protocollo midi. Sperimenta nella pratica l’uso delle apparecchiature presenti in uno studio di registrazione: mixer, monitor, scheda audio, controller midi, computer, registratore, rack effetti, microfoni. Sviluppa abilità nell’uso dei software funzionali alla multimedialità e nella realizzazione di produzioni audio e multimediali con utilizzo dei supporti e degli standard in uso. Quinto Anno Lo studente approfondisce la conoscenza delle tecniche compositive nell’ambito della musica elettroacustica, elettronica e informatico-digitale. Amplia e approfondisce le conoscenze relative all'evoluzione storico-estetica della musica concreta, elettronica e informatico-digitale. Acquisisce conoscenze sulle tecniche di produzione audio e video. Impara ad aggiornarsi sulle nuove tecnologie Quinto Anno Lo studente consolida/potenzia le capacità di utilizzare nella pratica tecnologica le conoscenze sulle tecniche compositive nell’ambito della musica elettroacustica, elettronica e informatico-digitale, correlate anche allo sviluppo delle analoghe conoscenze sull’evoluzione storicoestetica del genere musicale. Sviluppa le capacità di utilizzo delle tecniche di produzione audio e video e delle nuove tecnologie per l’audio e la musica nei media e nella comunicazione, imparando ad aggiornarle. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 13 di 15 per l’audio e la musica nei media, nella comunicazione e nella rete. Approfondisce le tecniche per la realizzazione di progetti compositivi, anche multidisciplinari. § 4. Sviluppa le capacità di realizzare progetti compositivi mediante l’utilizzo delle suddette tecniche di produzione, anche in riferimento alle opere elettroacustiche, elettroniche, informatico-digitali (e loro integrazioni) ascoltate ed analizzate nell’ambito dell’evoluzione storicoestetica, per creare musica finalizzata a diversi contesti e mezzi comunicativi, anche multidisciplinari. Sa organizzare uno studio di home recording in rapporto a situazioni e utenze diverse. Unità di Apprendimento e/o percorsi integrati tra materie prevalenti e concorrenti dello stesso asse o tra assi differenti, da proporre ai C.d.C. Al momento il Dipartimento non ha come tale elaborato specifiche U.d.A., demandando questo aspetto della programmazione ai singoli docenti ed ai Consigli di Classe, posto che comunque fa già parte delle buone pratiche dell’Istituto agire in questa direzione, nell’ottica dell’interdisciplinarietà di cui più sopra si è detto. § 5. Strumenti di valutazione test d’ingresso: Teoria, analisi e composizione; prove di competenza: Esecuzione e interpretazione 1 (esecuzione in pubblico - es: saggi - di brani di diverse epoche e stili, anche a memoria); prove disciplinari: Esecuzione e interpretazione 1 e 2, Musica d’insieme, Musica da camera, Teoria, analisi e composizione, Tecnologie musicali. Per Esecuzione e interpretazione 1 e 2, Musica da camera e Musica d’insieme la prova disciplinare si effettua con l’esecuzione in classe di esercizi e brani di diverse epoche e stili preparati dallo studente in periodi temporali ritenuti generalmente adeguati e coerenti con i tempi medi di apprendimento. Per Teoria, analisi e composizione e Tecnologie musicali le verifiche possono svolgersi in forma orale, pratica o scritta a seconda degli ambiti culturali da valutare; prodotti degli studenti: Teoria, analisi e composizione e Tecnologie musicali (produzione di composizioni musicali sulla base dei contenuti dei programmi di studio; progetti compositivi multidisciplinari). § 6. Valutazione delle competenze acquisite (rubriche) Indicatori e descrittori dei livelli di conseguimento delle competenze da utilizzare per le prove di competenza e/o valutazioni finali Competenze di asse Indicatori Esecuzione e interpretazione 1e2 Musica d’insieme (Coro, Laboratorio strumenti ad arco, Laboratorio strumenti a fiato, Musica da camera) - Correttezza e autonomia nella decodifica e realizzazione pratico-esecutiva dei testi musicali. - Abilità tecnica, capacità espressiva e adeguatezza stilistica conseguite nell’interpretazione di un brano musicale, confermate nelle esecuzioni di musica d’insieme e mantenute nelle performance esecutive in pubblico; precisione ritmica e d’intonazione. - Efficacia del metodo di studio autonomo. - Capacità di memorizzazione esecutiva. ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 14 di 15 Livello raggiunto Tecnologie musicali - Capacità di utilizzare nella pratica tecnologica le conoscenze sulle tecniche compositive nell’ambito della musica elettroacustica, elettronica e informatico-digitale. - Capacità di utilizzo delle tecniche di produzione audio e multimediali e delle nuove tecnologie per l’audio e la musica nei media e nella comunicazione. - Capacità di realizzare progetti compositivi, anche multidisciplinari. Teoria, analisi e composizione (T.A.C.) - Abilità e precisione nella lettura ritmica e cantata; capacità di lettura a prima vista. - Abilità e correttezza nel trasporto estemporaneo con la voce. - Abilità e correttezza nella trascrizione di un dettato ritmico-melodico, armonico, polifonico. - Capacità di analisi armonica, melodica, della struttura e della forma di un brano musicale. - Conoscenza degli elementi di armonia. - Abilità raggiunte nella pratica compositiva, d’improvvisazione e di arrangiamento di brani musicali. - Conoscenza delle tecniche compositive funzionali alla realizzazione di prodotti multimediali e di brani elettroacustici ed elettronici e capacità di utilizzarle. DESCRITTORI DEI LIVELLI A = livello avanzato I = livello intermedio B = livello base NR = livello base non raggiunto Livello avanzato: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi anche in situazioni non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi mediamente complessi in situazioni note. Compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e mostra di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello base non raggiunto: nel caso in cui non sia stato raggiunto il Livello base, con l’indicazione della relativa motivazione . ISIS “Carducci-Dante” a.s. 2013-2014 Progettazione del Dipartimento di musica – secondo biennio e ultimo anno Pagina 15 di 15