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Regione
Bassa-Normandia
Milano 7 ottobre 2013
CARTELLA STAMPA
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Sommario
1 - Il Consiglio Regionale della Bassa-Normandia
2 - La Bassa Normandia oggi
3 - L’agroalimentare nella Bassa-Normandia
4 - Il turismo e i grandi eventi del 2014 :

il settantesimo anniversario della battaglia di Normandia

i Giochi Equestri Mondiali e la filiera equina
5 - Le “specializzazioni tecnologiche”
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1 - Il Consiglio Regionale della Bassa-Normandia
L’Assemblea del Consiglio Regionale, organismo legislativo della Regione Bassa-Normandia, è
composta da 47 consiglieri. Le prossime elezioni si terranno nel 2015.
- Il Presidente :
Laurent Beauvais è il Presidente della Regione Bassa-Normandia.
Nel mese di marzo del 2010, Laurent Beauvais è stato rieletto alla testa della Regione BassaNormandia.
Laurent Beauvais è nato il 24 giugno 1952 a Nogent le Retrou (Eure-et-Loir), sposato, padre di
tre bambini. Laureato in Scienze Economiche all’Università di Caen e all’Istituto di studi politici
di Parigi, ha ottenuto anche un master in economia all’Università Paris Dauphine. Iscritto a 21
anni al Partito Socialista, entra nel Consiglio Municipale di Mortrée nel 1977. Questo stesso
anno, dopo qualche mese nel DATAR, entra a far parte della Delegazione generale della
ricerca scientifica e tecnica. A partire dal 1981 lavora al fianco di Jean-Pierre Chevènement e,
poi, di Laurent Fabius al Ministero della Ricerca e dell’Industria. Entra nello staff di Hubert
Curien nel giugno 1988 e diventa capo di gabinetto nel 1991, carica che mantiene fino al 1993.
- Annie Anne, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Bassa-Normandia, responsabile
delle Relazioni internazionali e della Cooperazione, degli Affari europei, dei Diritti dell’uomo,
della Laicità e della riunificazione.
Carriera politica:
Consigliere Municipale della città di Caen dal 2001 al 2007
Direttrice del Centro di azione sociale della città di Caen dal 2007
Direttrice dell’Istituto internazionale dei Diritti dell’Uomo
Membro del Consiglio Nazionale dei Verdi (partito ecologista) dal 2004 al 2006
Consigliere Regionale responsabile della Laicità dal 2010 al 2012
Professione:
Direttrice di strutture medico-sociali dal 1995 al 2009
Attualmente Direttrice Generale dell’Associazione Medico-sociale
Titoli di studio:
Master in Gestione delle Risorse Umane
Master Gestione delle Organizzazioni sociali e medico-sociali
- Amministrazione regionale:
Posta sotto l’autorità del Presidente della Regione, Laurent Beauvais, opera attraverso i
seguenti Servizi:
- Affari europei e relazioni internazionali, responsabile dello sviluppo e dell’attuazione della
politica europea e internazionale della Regione attorno a tre temi: coordinamento, controllo e
utilizzo dei fondi strutturali europei; monitoraggio delle politiche europee in collaborazione con
l’Ufficio di Bruxelles: inserimento nelle reti europee (Arc Atlantique, CRPM), supporto
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all’inserimento nei programmi europei (INTERREG), controllo delle cooperazioni internazionali;
apertura internazionale ai piani culturali, universitari, economici e monitoraggio della politica di
mobilità internazionale.
Cooperazioni internazionali della Regione Bassa-Normandia (Dic. 2012)
Agricoltura e risorse marine, gestisce aiuti diretti agli agricoltori, ai pescatori, ai coltivatori di
molluschi e alle aziende agroalimentari, e incentivi alle filiere agricole e delle risorse marine.
Pianificazione e sviluppo sostenibile, assicura l’attuazione di queste due tematiche
strategiche per il Consiglio Regionale attraverso attività trasversali quali l’Agenda 21 regionale,
l’educazione allo sviluppo sostenibile o il piano regionale di pianificazione e di sviluppo del
territorio. La Direzione attua anche diverse politiche operative: la pianificazione e la coesione
urbana, il territorio, l’ambiente solidale e sostenibile, la demografia medica, la conoscenza e la
gestione delle risorse naturali, la protezione dell’ambiente, le energie rinnovabili e la gestione
dell’energia, la conservazione della qualità dell’aria, lo smaltimento dei rifiuti pericolosi, il
supporto agli operatori del territorio che s’impegnano a favore dello sviluppo sostenibile.
Sviluppo digitale del territorio, vigila sulla coerenza della pianificazione digitale della regione
nella larga e larghissima banda e partecipa all’introduzione di nuove applicazioni e servizi per i
cittadini e le aziende, favorendo soprattutto l’innovazione digitale sul territorio.
Innovazione, ricerca, economia e turismo, responsabile degli aiuti diretti alle aziende, della
gestione delle misure a favore dell’occupazione, dei finanziamenti delle operazioni strutturali a
supporto della ricerca e del trasferimento della tecnologia, del sostegno alle iniziative a favore
del turismo.
Trasporti, mare e litorale, raggruppa i servizi Trasporti e Intermodalità, aeroporti, porti e attività
marittime.
Cultura, elabora la politica culturale regionale ed esamina le domande di sovvenzione. Suoi
settori d’intervento sono: il patrimonio, la musica, i libri e la lettura, l’audiovisivo e il cinema, la
creazione artistica e l’animazione culturale.
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Educazione e istruzione superiore, si occupa: per i licei, della definizione e dell’attuazione
della politica educativa nei confronti degli alunni e delle loro famiglie (schede di formazione,
gratuità dell’insegnamento, sostegno ai progetti d’istituto) così come della disponibilità delle
risorse necessarie al funzionamento degli istituti (programmazione dei lavori, budget di
funzionamento, per le attrezzature pedagogiche e per i servizi generali); per l’istruzione
superiore, dell’attuazione del Contratto di Progetto Stato Regione e delle convenzioni bilaterali
con gli istituti regionali; per la formazione sanitaria e sociale: dei finanziamenti per il
funzionamento delle scuole e degli istituti di formazione e della gestione delle borse di studio ad
allievi e studenti.
Occupazione e formazione professionale, ha l’obiettivo di attuare le misure per
l’impiego/formazione a favore della collettività e svolge un ruolo di coordinamento di tutti gli
attori legati all’occupazione e alla formazione. Deve, inoltre, anticipare le evoluzioni e intervenire
con reattività per assicurare un’offerta di servizio visibile ed efficace per gli utenti della BassaNormandia.
Registro generale del patrimonio culturale, ha l’incarico di recensire, studiare e far
conoscere tutto ciò che, da un punto di vista artistico, storico o archeologico, è un elemento del
patrimonio. Questa missione di ricerca e di documentazione ha per obiettivo la realizzazione di
archivi artistici e patrimoniali della Francia: edifici, opere d’arte, attrezzature, mobili, strumenti e
oggetti che caratterizzano l’eredità del passato, anche recente.
Gioventù e sport, gestisce la politica della Regione nel campo dello sport, della gioventù e
della vita associativa: attrezzature sportive, aperte in particolare agli studenti liceali; incentivi
agli sportivi e alle strutture di alto livello; supporto ai grandi club regionali; aiuto al movimento
sportivo; campionati e manifestazioni regionali.
Prospettive di lavoro e apprendistato, definisce una programmazione a medio termine delle
azioni di formazione professionale dei giovani e degli adulti, favorendo uno sviluppo coerente di
tutta la filiera della formazione. Questo servizio lavora anche all’accoglienza, all’informazione e
all’orientamento, oltre che alla verifica dell’esperienza acquisita.
Il Budget 2013 della Regione si attesta a 715 milioni di euro
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2 - La Bassa-Normandia oggi
Popolazione: 1.400.000 abitanti, tra cui:
- Percentuale con meno di 20 anni: 8° posto;
- Una regione attraente per le persone anziane (economia d’argento)
Principali città:
- Caen (Calvados): 350.000 abitanti nella sua area urbana;
- Cherbourg (Manche): 89.700 abitanti;
- Alençon (Orne): 44.400 abitanti.
Un tessuto d’importanti medie città: Saint-Lô, Lisieux, Argentan, Flers, …
La Bassa-Normandia è una Regione a forte componente agricola, con la maggior superficie
agricola utile di Francia, con 1.500.000 bovini, di cui 500.000 vacche da latte, con un’economia
agricola fortemente segnata da produzioni molto apprezzate di mele, latte e carne, ma
caratterizzata anche dalle sue coste con, in particolare:
- il mare: al primo posto nella produzione di molluschi, al terzo posto per la pesca e la
ricerca (Centro di riferimento dell’ostrica, …), con il secondo potenziale per le energie
rinnovabili marine, …;
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- i porti: Plaisance, Transmanche, con Caen-Ouistreham, Cherbourg, la logistica a Le
Havre, …;
- il turismo: Deauville, Honfleur, Granville, talassoterapia, le spiagge dello Sbarco, …;
- l’economia residenziale: i servizi per le seconde case, escursioni, strutture per persone
anziane, …
Una Regione aperta al mondo
Grazie alla sua posizione geografica privilegiata, la Bassa-Normandia può essere considerata
un campione di apertura all’Europa e al mondo. Il vantaggio di questa situazione geografica
privilegiata è sfruttato al meglio dalla sua rete di trasporti.
Una Regione innovativa
La Bassa-Normandia è una Regione dove l’innovazione e l’alta tecnologia hanno un posto di
rilievo, grazie a laboratori e ad aziende di punta nel campo dei materiali, delle tecnologie e dei
servizi digitali, della sanità. Queste specializzazioni sono coinvolte trasversalmente in numerose
filiere industriali, tra cui l’automobile o l’agroalimentare.
Vedere la parte “specializzazioni tecnologiche” alla fine della cartella stampa.
Qualità della vita preservata
Grazie al suo ambiente naturale, al suo tessuto di cluster locali e alla sua vita culturale ricca e
dinamica, la Bassa-Normandia non manca di argomenti per far valere una qualità della vita che
attira un sempre maggior numero di abitanti.
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3 - L’agroalimentare: il cuore della Normandia
Nella Bassa-Normandia, l’agroalimentare si pone al centro dello sviluppo economico. È, infatti, il
primo comparto d’attività industriale e uno dei primi datori di lavoro della Regione. Con il 20% di
fatturato delle aziende del settore realizzato all’estero, l’agroalimentare si posiziona al primo
posto delle esportazioni. L’Europa è il suo principale cliente.
Circa la metà delle esportazioni agroalimentari proviene dai prodotti del latte (48%). La carne, i
prodotti del mare, la frutta, i vegetali e i prodotti alimentari intermedi (PAI), quali gli additivi e gli
aromi, e, infine, l’alimentazione animale sono tra i prodotti agroalimentari proposti dalla Regione
all’export.
A livello nazionale, la Regione si pone al primo posto per la produzione di formaggi a pasta
molle e per quella del burro. Occupa il secondo posto per la panna. Il settore della carne
fornisce il 10% della carne bovina francese.
Il tessuto delle aziende della Normandia è diversificato, con filiali di grandi gruppi nazionali e
internazionali (Danone, Lactalis, Nestlé, gruppo Soparind-Bongrain, Montblanc, Materne,
Charal, …), cooperative e gruppi regionali (Groupe AGRIAL, Maîtres Laitiers du Cotentin,
Coopérative Isigny Sainte Mère, FRIAL, …), PMI indipendenti (Biscuiteries de l’Abbaye,
Jeannette, Tartefrais, …).
Diversi centri di risorse tecnologiche quali ACTILIA Normandie, l’Istituto di ricerca in biologia
applicata dell’Università di Caen Basse-Normandie, l’Ifremer a Port-en-Bessin e l’Intechmer a
Cherbourg, forniscono all’industria un supporto indispensabile.
Il settore dell’agroalimentare è sostenuto da Enti di supporto specializzati: l’Associazione
Normanna delle Aziende Agroalimentari (ANEA), la Camera Regionale dell’Agricoltura e
l’IRQUA-Normandie (Istituto Regionale della Qualità Agroalimentare), che accompagnano
l’attuazione di percorsi di qualità e la loro promozione (vedere la missione a Milano del 7 ottobre
2013).
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Il polo di competitività Valorial associa 250 aziende, centri di ricerca e istituti superiori
d’istruzione. Ha l’obiettivo di sviluppare la crescita di progetti innovativi tra imprese, laboratori e
centri di formazione e di anticipare i mercati del futuro. Valorial è attivo in 3 Regioni del Grande
Ovest (Bassa-Normandia, Paesi della Loira e Bretagna): primo bacino agroalimentare francese,
con 32 miliardi di euro di fatturato e 130.000 posti di lavoro creati.
Dati chiave:
- 1° posto tra le Regioni francesi per superficie agricola utilizzata (76%);
- 1° posto per la sua produzione di burro (93.000 tonnellate di burro l’anno), di panna, di
formaggio di latte bovino;
- 2,5 miliardi di litri di latte;
- I mattatoi della Regione forniscono oggi il 10% della carne bovina nazionale;
- Economia del sidro: un terzo della raccolta nazionale di mele da sidro: da 300.000 a 350.000
tonnellate l’anno, 17.000 ettolitri di Calvados prodotti nel 2010, la metà esportata, e 6.076
ettolitri di Pommeau;
- 1° posto per la produzione di ostriche, “moules de bouchot”, “coquilles St. Jacques”, lumaconi
di mare;
1° datore di lavoro della regione, conta 250 aziende ed oltre 20.900 addetti ed un fatturato
netto di 7,7 miliardi di euro (5° posto nell’insieme delle Regioni francesi, con circa il 6% del
fatturato nazionale delle industrie agroalimentari). La trasformazione del latte occupa, inoltre,
attualmente il 30% dei salariati dell’agroalimentare;
Le industrie alimentari occupano largamente il primo posto nelle esportazioni della BassaNormandia. Le esportazioni nel 2011 sono state pari a 1.154 milioni di euro, pari al 26% delle
esportazioni della Regione. I principali prodotti esportati nel 2011 sono, in valore, i prodotti del
latte (48%) e i gelati, i prodotti conservati, le carni e le bevande. L’Europa resta il principale
cliente delle industrie agroalimentari normanne.
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4 - Il turismo: l’ambizione normanna
Con un fatturato di 1,5 miliardi di euro e 24.000 addetti, il turismo è una filiera economica
importante per la Bassa-Normandia.
Prima industria francese, il turismo rappresenta una vera opportunità per la Bassa-Normandia.
Entro il 2020, il flusso turistico mondiale dovrebbe duplicare. Per sostenere e accompagnare lo
sviluppo di questa filiera e dei suoi addetti “non delocalizzabili”, le due Regioni normanne hanno
deciso di unirsi per attuare una strategia comune, sfruttando le loro competenze, che pone gli
obiettivi per la destinazione Normandia entro il 2020. Dal 2009, un piano interregionale fissa la
tabella di marcia, con diversi aggettivi come obiettivo: attraente, raggiante, organizzata,
mobilitata, formata, reattiva, sinonimo di qualità, accogliente, accessibile, solidale.
In un contesto particolarmente concorrenziale, la Regione s’impegna a rafforzare questa
importante filiera economica e a proporre la Normandia come destinazione turistica di primo
piano.
I dati chiave del turismo normanno:
 1,1 milioni di posti letto turistici;
 8a destinazione dei Francesi (ma 5a per i soggiorni brevi);
 oltre 11,5 milioni di pernottamenti negli alloggi commerciali, 3.000 edifici quasi tutti
protetti come monumenti storici;
 provenienze da ogni nazione;
 3 milioni di pernottamenti stranieri: al primo posto tra i clienti, i britannici, seguiti da vicino
dagli olandesi. Gli americani rappresentano anch’essi una clientela importante,
soprattutto grazie alle spiagge dello Sbarco;
 gli italiani arrivano al 6° posto e sono, in particolare, molto attirati dal nostro patrimonio
culturale, tra cui, evidentemente, Mont Saint Michel.
Giochi Equestri Mondiali; 70° Anniversario dello Sbarco… il 2014 sarà un anno
privilegiato per valorizzare i pregi turistici della Regione.
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Il 70° anniversario dello Sbarco e la Battaglia di
Normandia
Dal 5 giugno al 21 agosto 2014, la Normandia celebrerà con fasto ed emozione il 70°
anniversario dello Sbarco e della battaglia di Normandia. Quest’anniversario sarà un momento
di raccoglimento e di unione nazionale e internazionale. La commemorazione dello Sbarco del
6 giugno 1944 è tradizionalmente un evento significativo per il territorio della Bassa-Normandia.
Lo è specialmente in occasione degli anniversari quinquennali e decennali, in cui la risonanza
internazionale è particolarmente marcata. Poiché sarà presumibilmente l’ultimo anniversario
decennale che vedrà la presenza degli attori e dei testimoni di questi avvenimenti, assumerà
una dimensione particolare; al momento dell’accoglienza, per l’ultima volta nell’ambito di un
grande anniversario, di un numero ancora importante di quelli e quelle che sono depositari di un
“ricordo vivente”, l’emozione sarà intensa.
Quest’anniversario sarà anche un momento privilegiato per la trasmissione della memoria e la
condivisione dei valori fondamentali per i quali tanti giovani uomini sono arrivati fino al sacrificio
supremo: la pace, la libertà, la fraternità, la dignità dell’Uomo.
La presenza dei liberatori della Normandia, della Francia e dell’Europa sarà una nuova
occasione di testimoniare loro la nostra indefettibile riconoscenza e di associare, al loro fianco,
la gioventù ai differenti momenti commemorativi per fare di questo evento una tappa
fondamentale per la trasmissione della memoria; già diverse iniziative pedagogiche sono nate in
tutto il territorio regionale.
La scelta del settore di Sword Beach per l’organizzazione della cerimonia internazionale del 6
giugno 2014 permetterà anche di rendere omaggio ai 177 uomini del Commando Kieffer, che
furono i soli francesi a prendere parte alle operazioni terrestri nel D Day, al fianco dei loro
camerati britannici.
Inoltre, come nel 2004, questo anniversario sarà anche un importante momento di
riconciliazione franco-tedesca, nella continuità del Trattato dell’Eliseo.
Infine, questo anniversario sarà anche l’occasione per ricordare la sorte dei civili che hanno
pagato un pesante contributo alla liberazione della Normandia e della Francia e per rendere
omaggio all’eroismo della popolazione normanna nel 1944. A fianco del necessario omaggio
alle vittime militari, bisogna ricordare gli uomini e le donne che si trovarono casualmente al
centro delle strategie militari e dei combattimenti, intrappolati in un diluvio di fuoco. Nel corso
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della primavera e dell’estate 2014, gli occhi del mondo saranno rivolti alla Normandia; questo
sarà l’occasione per mostrare a tutti il suo dinamismo, i suoi pregi e la sua volontà di costruire il
futuro senza dimenticare la storia.
La Regione è già mobilitata da diversi mesi per il 70° anniversario. Un comitato direttivo StatoRegione è attivo dal 22 febbraio per coordinare e assicurare il supporto di tutte le
commemorazioni e le manifestazioni che avranno luogo in quest’occasione.
La Regione ha lanciato un bando per la sponsorizzazione delle iniziative rivolto a tutte le
collettività, le Associazioni e i siti turistici dei tre Dipartimenti. 150 progetti sono già
sponsorizzati, di cui oltre un centinaio totalmente pubblici (concerti, esposizioni, eventi sportivi,
…).
Il logo ufficiale del 70° anniversario sarà messo a loro disposizione per promuovere le attività.
Al di là dell’evento, si tratta di rafforzare la destinazione Normandia attorno ai temi della
Memoria, della Storia e del Patrimonio.
Uno studio avviato nell’ottobre 2012 consentirà di definire una strategia, per i prossimi cinque
anni, per rinnovare e fidelizzare il pubblico. Le conclusioni di questo studio saranno comunicate
in occasione del 1° Forum regionale del Turismo della Memoria, organizzato dalla Regione a
Caen il 6 e 7 novembre.
Tutte queste riflessioni s’inseriscono in perfetta coerenza con il percorso di registrazione delle
Spiagge dello Sbarco nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Libertà, scrivo il tuo nome
Nell’ambito della candidatura delle Spiagge dello Sbarco nel Patrimonio Mondiale
dell’UNESCO, la Regione ha lanciato lo scorso 30 maggio un’ampia campagna pubblica
d’adesione al progetto. Tutti gli abitanti della Bassa-Normandia e i visitatori di tutto il mondo
sono dunque invitati a firmare sul sito www.liberte.normandie.com, che contiene anche le
informazioni sulla candidatura.
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Giochi Equestri Mondiali
23 agosto - 7 settembre 2014
Organizzati ogni quattro anni in alternanza con i Giochi Olimpici, i Giochi Equestri Mondiali
rappresentano il più importante evento equestre al mondo. I migliori concorrenti di 60 nazioni si
sfidano nelle 8 discipline ufficiali della Federazione Equestre Internazionale e nelle 2 discipline
dimostrative dell’edizione 2014.
Al di là della competizione sportiva che vedrà sfidarsi i migliori concorrenti del momento,
l’evento in Normandia proporrà ai 500.000 visitatori attesi un’immersione nel mondo del cavallo,
un incontro con un pubblico ed un territorio d’eccezione. Risultati sportivi, spettacoli, scoperte
ed emozioni caratterizzeranno, dunque, l’appuntamento dal 23 agosto al 7 settembre 2014.
Il successo dei risultati sportivi, l’apertura al pubblico, il rispetto del territorio e dei concorrenti e
la trasmissione di un’eredità a lungo termine sono i valori che caratterizzeranno i Giochi
Equestri Mondiali 2014 FEI Alltech™ 2014 in Normandia. L’evento si svolgerà nel centro di
Caen con 7 delle 8 prove ufficiali (salto a ostacoli, dressage, attacchi, para-dressage, volteggio,
reining, salto a ostacoli del concorso completo), all’Haras National du Pin, per il dressage e il
cross del concorso completo, e a Sartilly, la baia di Mont Saint Michel, per l’endurance.
I dati chiave:
- 1.000 migliori coppie cavallo/cavaliere;
- 63 nazioni;
- 5 siti ufficiali;
- 183 ore di competizioni;
- 1.200 giornalisti;
- 500 milioni di telespettatori;
- 500.000 spettatori attesi;
- 85.000 m2 del Villaggio della Cultura Equestre;
- 2.800 volontari;
- 90.000 pernottamenti in albergo;
- 600.000 pasti.
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Il progetto territoriale legato ai Giochi Equestri
Mondiali “L’elan des Jeux”
Gli Enti pubblici hanno deciso di fare di questo evento un motore di spinta per dare dinamicità
alle risorse sociali, turistiche, ecologiche ed economiche, integrando la manifestazione in una
strategia globale di sviluppo del territorio, o Progetto territoriale, denominato “L’elan des Jeux”, i
cui obiettivi sono:
 promuovere l’eccellenza della Normandia;
 organizzare il coinvolgimento nei JEM e la divulgazione delle pratiche equestri a tutta la
popolazione, i soggetti interessati e i residenti, al di là degli appassionati dell’equitazione;
 organizzare un evento ecoresponsabile e innovativo.
Per questo, sono stati scelti progetti senza scopo di lucro, che contribuiranno alla realizzazione
di questi tre obiettivi, per formare un programma di attività sponsorizzate, che verrà valorizzato
dal marchio associato a quello dell’evento, “L’elan des Jeux”.
Questi progetti, destinati ad arricchire la manifestazione e a favorire la creazione di un’eredità
durevole, sono suddivisi in tre fasi:
 15 giorni di festa
 15 mesi di mobilitazione
 15 anni di eredità
Cavallo e turismo
Le attività “turismo” inserite nel Progetto Territoriale (PT) dei JEM sono frutto di una strategia di
sviluppo della filiera del turismo attorno al cavallo, decisa ed attuata nell’ambito del Piano
InterRegionale di Sviluppo Turistico (SRDT) per la Normandia.
L’obiettivo più importante di questa strategia è quello di rendere la Normandia “LA” destinazione
per gli appassionati del cavallo in Francia. Il piano d’azione stabilito in collaborazione con le 2
Regioni, il Comitato Regionale del Turismo, i 5 Comitati Dipartimentali del Turismo e il Comitato
Regionale del Turismo Equestre si presenta sotto forma di progetti di sviluppo a medio e lungo
termine, secondo 3 temi:
- offerta d’itinerari equestri sfruttabili: la vetrina della destinazione;
- qualificazione dell’offerta “Turismo attorno al cavallo”;
- sviluppo turistico e promozione della destinazione.
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Normandia: terra del cavallo
La Bassa-Normandia è una delle poche regioni al mondo dove il galoppo, il trotto e gli sport
equestri sono rappresentati al più alto livello. Oltre la metà dei puledri purosangue, dei trottatori
e dei cavalli da sella francesi, nati in Francia, hanno per genitore uno stallone della BassaNormandia. Gli ultimi quattro Prix d’Amerique, campionato mondiale del trotto a Vincennes,
sono stati vinti da un cavallo, un allenatore e/o da un proprietario normanno.
La filiera equina della Bassa-Normandia impiega 10.000 addetti, diretti o indiretti, in tutte le
attività legate al cavallo; allevatori, allenatori, veterinari, personale delle stazioni di monta
equina nazionali e del PMU, così come l’artigianato collegato al cavallo.
La filiera equina si sviluppa oggi su quattro siti di sviluppo: Saint Lô, per la valorizzazione del
cavallo sportivo; Haras du Pin, per la formazione e il suo allevamento di giumente, il turismo e
gli eventi equestri; Deauville, per il suo Polo internazionale del Cavallo ed il settore delle corse;
Caen-Goustranville, per la ricerca, per l’innovazione e per l’Università di Caen BasseNormandie per la formazione.
Le corse e le vendite di cavalli
Le corse e le attività degli ippodromi sono al centro della dinamica di questa filiera. Le vendite di
purosangue e di trottatori, i vantaggi creati dalle scommesse, gli eventi di livello mondiale, come
le vendite di puledri di un anno (yearling) di Deauville, rappresentano i pilastri di questa attività
economica.
Le vendite di purosangue a Deauville sono classificate al secondo posto mondiale dopo la città
di Newmarket, vicino a Cambridge e Doncastle (UK). Nell’agosto 2009, le vendite di yearling a
Deauville hanno raggiunto un totale di 41 milioni di euro.
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Gli Enti di supporto alla filiera equina in Normandia
 Il pilastro della ricerca : l’Istituto di patologia del cavallo
La Bassa-Normandia è anche leader per quanto riguarda la ricerca, grazie all’Istituto di
patologia del cavallo di Goustranville, vicino a Deauville e a Caen. Creato nel 1986 dalla
Regione Bassa-Normandia, permette ai professionisti di disporre di strutture scientifiche e di
divulgazione indispensabili alla crescita della filiera. Ad esempio, ha ampiamente contribuito ad
analizzare le mortalità atipiche delle giumente e dei giovani puledri, che andavano oltre il livello
delle diagnosi individuali.
 I centri di analisi: esistono diversi centri d’analisi e di ricerca in una zona molto
concentrata:
- Il laboratorio di Studio e di Ricerca in Patologia Equina dell’AFSSA è stato certificato
“laboratorio comunitario di riferimento” nel settore delle malattie equine: http://www.afssa.fr
 Il polo di competitività normanno Filiera Equina HIPPOLIA
Il polo di competitività Filiera Equina è stato creato con l’obiettivo di rafforzare la posizione della
filiera equina francese, a fronte della concorrenza mondiale. Le sue attività si concentrano
sull’innovazione nelle aziende della filiera, in molti campi: alimentazione, attrezzature, trasporto,
infrastrutture, …
La ricerca in merito alla salute e alle prestazioni del cavallo sportivo è sostenuta dalla
Fondazione HIPPOLIA.
-
Il centro di diagnosi per immagini e di ricerca sui disturbi dell’apparato locomotore equino
dell’ENVA (Scuola Nazionale Veterinaria di Alfort): il CIRALE, a Goustranville, è
diventato un centro di riferimento mondiale riconosciuto, che utilizza macchine medicali
di diagnostica per immagini d’avanguardia: http://www.cirale.vet-alfort.fr
-
Il Laboratorio Dipartimentale Frank Duncombe offre agli allevatori ed ai veterinari
strumenti diagnostici mirati per la cura sanitaria dei cavalli: http://www.laboratoireduncombe.cg14.fr
I dati chiave:
Prima Regione d’allevamento equino in Francia, con:
- 4.400 aziende, 620 milioni di euro di fatturato;
- 238.000 ettari di prati dedicati alla filiera equina;
- 2 stazioni di monta equina nazionali e circa 24 private;
- 8.300 allevatori di cavalli;
- Circa 100.000 cavalli e 10.000 nascite l’anno;
- 1.000 stalloni che garantiscono la metà degli accoppiamenti francesi di razza purosangue,
trottatori e cavalli da sella francesi;
- 40% dell’allevamento di cavalli da corsa nazionali;
- 20% dell’allevamento di cavalli sportivi;
- 60% di cavalli vincenti in Francia;
- 300 centri ippici;
- 20.000 possessori di licenza;
- 31 ippodromi
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- 3.000 manifestazioni ippiche nella Bassa-Normandia ogni anno, di cui 1.000 prove competitive
(Le Pin, Saint-Lô, Auvers, Caen, …);
- 1 Istituto di Patologia del cavallo unico al mondo (Cfr. prima CIRALE);
- Il laboratorio “Frank Duncombe” dedicato alla biologia equina, n. 2 in Europa;
- L’aeroporto di Deauville specializzato nel trasporto di cavalli.
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5 - Le “specializzazioni tecnologiche”
1. I materiali :
Una ricerca & sviluppo di primo piano per materiali con maggiori prestazioni (intelligenti,
miniaturizzati), più affidabili, maggiormente sicuri, più leggeri, meno inquinanti, che supportino
l’innovazione delle filiere industriali della Regione e le facciano brillare in tutto il mondo.
Siti di dimensione mondiale:
- GANIL: l’utilizzo dei fasci prodotti da questo acceleratore offre alla Francia un posto di primo
piano mondiale nel campo della fisica nucleare.
- CIRIAM, a Flers-Caligny: un campus industriale composto dallo stabilimento Faurecia, da un
centro di R&S mondiale, da una scuola di formazione per ingegneri “Mécanique et génie des
materiaux” e da un centro di prove dinamiche (2.000 m 2) certificato;
- il Polo industriale e navale di Cherbourg.
Applicazioni in tutte le maggiori filiere:
Automobile, agroalimentare, nautica, industria della plastica, energia, elettronica, costruzioni,
tessile, lavorazione dei metalli, imballaggio, legno mobili, carta, …
Un tessuto di aziende industriali:
- I gioielli: Acome (cavi per telecomunicazioni, l’automobile e gli edifici), Faurecia, NXP (R&S
semiconduttori);
- I grandi acquirenti: Reanult Trucks, ERDF, PSA;
- Numerose PMI e start up innovative.
Il CNRT favorisce la ricerca tecnologica collaborativa tra i laboratori e le aziende.
Un’ Università e tre scuole d’ingegneria:
UCBN, ISPA (lavorazione plastica), ESITC (BTP), ENSICAEN (ingegneria dei materiali).
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Innovazioni significative:
- LINT: fibre di lino più resistenti. Rafforzate con polimeri naturali, un’alternativa ad alcune fibre
sintetiche per applicazioni tecniche (racchette in fibra di lino, tra le altre).
- Progetto Compo’line: presto una linea di mobili normanni grazie al perfezionamento di un
nuovo materiale, il Selun, composto al 60% da legno e al 40% da acetato di cellulosa,
completamente da fonte bio, termoformabile in 3D.
- Progetto Thermomag: l’elettricità ritrovata.
Materiali non tossici, competitivi, in grado di trasformare, con il miglior rendimento possibile,
ogni fonte di calore disperso in elettricità…
- Gli zeoliti: materiali nanoporosi per la catalisi.
La sfida degli EMR e della produzione di elettricità dal mare, che offre considerevoli prospettive
sul piano industriale.
2. Le tecnologie e i servizi digitali :
Grazie ad anteprime mondiali (schede a microprocessore) in sperimentazione su larga scala
(pagamento mobile), la Bassa-Normandia ha sviluppato conoscenze e competenze riconosciute
nel campo dei servizi bancari elettronici e dei pagamenti senza contatto.
Un campus tecnologico di 25 ettari
EffiSciences a Colombelles riunisce in rete numerose aziende (2.000 dipendenti), centri di R&S,
il vivaio Plug’n’Work, il Forum digitale, il Polo di competitività TES. Si propone come centro
d’esperienza mondiale per la mobilità in interazione, in tutti gli ambiti della vita
(telecomunicazioni, domotica, trasporti, informazione, intrattenimento, salute, amministrazione,
…).
Infrastrutture e sperimentazioni di primo piano
- Caen la mer, territorio leader del senza contatto. Biglietteria senza contatto sulla rete TWISTO.
- La casa della ricerca e dell’immaginazione (MRI).
- La Manche, un esempio di gestione digitale e di servizi con Manche Numérique.
- L’Orne, dipartimento pioniere del telelavoro (7 centri).
Settori e marchi portatori d’innovazione
- NFC: Near Field Communication, tecnologia coinventata da NXP (con Sony). Con un centro
R&S di 90 persone, l’azienda dispone del più grande gruppo NFC al mondo.
- RFID (Identificazione a radiofrequenza). Ottimizzazione della tracciabilità; lavori
GREYC/Orange Labs su un tag a due frequenze non falsificabile (progetto TACITES).
- Sanità: cartella medica dematerializzata e sicura, applicazioni di diagnostica medicale per
immagini, sviluppo di sensori miniaturizzati e comunicanti per il monitoraggio, soluzioni software
innovatrici di elaborazione e analisi.
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- Elaborazione dati: i documenti digitali, le applicazioni in realtà virtuale e aumentata.
Le risorse per lo sviluppo
- la piattaforma Pédagogique Monétique dell’Ensicaen, strumento unico in Europa, riproduce la
catena di pagamento.
- La Réseau Universitaire Numérique Normand (RUNN) sviluppa le infrastrutture e i servizi
digitali per la comunità universitaria.
- La casa domotica pedagogica (Alençon), riproduzione di un ambiente tradizionale, è dotata di
hardware e tecnologie per l’assistenza a domicilio.
- EasyMove: piattaforma tecnologica per applicazioni senza contatto.
3 - La Sanità
Il risultato dei gruppi di ricercatori e l’alta tecnologia del territorio in materia di nucleare per la
salute, di digitalizzazione e di ricerca molecolare, trovano le loro principali applicazioni nel
campo del trattamento del tumore e delle neuroscienze.
Il centro ospedaliero Nord de Caen concentra grandi attrezzature per la sanità, partner per le
cure, la ricerca e la formazione: Centro Ospedaliero Regionale Universitario (CHRU), Centro
Francese Baclesse (oncologia), facoltà di medicina e di farmacia, scuole paramediche, GANIL,
Cyceron e, nel 2016, Archade.
Le neuroscienze
Basandosi sulla piattaforma di diagnostica biomedicale per immagini Cyceron, i ricercatori
accrescono la conoscenza sul cervello umano e le sue nuove strade terapeutiche.
- Il laboratorio ISTCT lavora su terapie innovative riguardanti l’oncologia (tumori cerebrali), la
neurologia (ischemia celebrale) e la psichiatria (schizofrenia).
- L’unità Neuropsicologia e neuroanatomia funzionale della memoria umana studia la memoria
umana nei soggetti sani e nelle diverse patologie (Alzheimer).
- L’unità (SP2U) ha messo a punto un anticorpo che limita i danni al cervello in caso di ictus.
L’oncologia
I lavori si concentrano attorno al CHU di Caen ed al Centro anticancro François Baclesse
(CFB). I tumori più interessati ai lavori: celebrali, gastrointestinali, del polmone, della pleura,
delle ovaie…
Tre grandi temi caratterizzano i lavori:
- epidemiologia e prevenzione: lavori di fama mondiale sulle cause ambientali dei tumori;
- innovazione nella terapia e nella diagnostica per immagini: il laboratorio ISTCT con le sue
ricerche sui tumori celebrali;
- radiobiologia, terapia adronica: ricerche sulla terapia adronica (trattamento delle cellule
tumorali con adroni) che anticipano l’importante progetto Archade, futuro centro europeo, con
sede a Caen nel 2016.
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Le scienze cardiologiche: al CHU di Caen, la diagnostica per immagini (fotocamera CZT, una
delle poche in Europa) migliora la rilevazione delle patologie e la cura dei pazienti.
Il progetto SYNORG, vincitore 2012 del bando Labex (laboratorio d’eccellenza) si concentra su
nuove molecole ecocompatibili, in previsione di applicazioni farmaceutiche.
Il progetto di radiofarmacia IRON (PIA).
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Barbara Galli
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Tel. +33 (0)2 48 547 310
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