Innovazione Digitale O Innovazione Didattica
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Innovazione Digitale O Innovazione Didattica
Innovazione Digitale O Innovazione Didattica PIATTAFORME CLOUD FOR EDUCATION PENSIERO COMPUTAZIONALE FLIPPED CLASSROOM AULE 3.0 FABLAB CODING TINKERING APP FOR EDUCATION COMPETENZE DIGITALI PENSIERO COMPUTAZIONALE ATELIER CREATIVI ROBOTICA INNOVAZIONE DIDATTICA con strumenti DIGITALI e non Progetto “Innovazione Didattica” ● Atelier creativo pilota alla scuola primaria di Cerasolo realizzato con i fondi del PNSD o autofinanziato. ● ● Atelier diffuso in tutti i plessi dell’Istituto. Formazione dei docenti: - formazione DM 762 e 435 - eventi di Sala Ovale - Team allargato per l’innovazione - gruppo di autoformazione ANGOLO PER “FARE” Atelier pilota ANGOLO PER “NARRARE” AGORÀ PER “CONFRONTARSI” ANGOLO PER “PROGRAMMARE” LIM ANGOLO PER “SPERIMENTARE” Un angolo per “FARE” Apprendimento centrato sul "fare" (con l’approccio del “tinkering”). E' l'angolo più "artigianale", dove si impara costruendo. Dotato di materiali poveri (cartone, creta, legno, oggetti da riutilizzare trasformandoli) e attrezzature per la lavorazione, qui i bambini impareranno a progettare o modificare oggetti, produrre cibi, realizzare e decorare oggetti utili. Un angolo per “SPERIMENTARE” Apprendimento centrato sulla"sperimentazione" scientifica (l’approccio è quello scientifico-sperimentale) E' l'angolo più scientifico, il luogo degli esperimenti e della conoscenza della natura e della fisica. Dotato dell'attrezzatura del laboratorio classico (microscopi, provette e contenitori, terrario, ...) e di alcuni set didattici, qui i bambini metteranno alla prova le loro conoscenze scientifiche. Un angolo per “NARRARE” Apprendimento centrato sulla "narrazione" (l’approccio è quello dello “storytelling”) E' l'angolo dedicato alla narrazione delle storie, attraverso la costruzione di scenari e copioni per la realizzazione di fotostorie, cortometraggi animati... Dotato di materiali per la costruzione di scenari, di un teatrino Kamishibai, e di tanti "personaggi" (pupazzetti, statuine, bambole...), qui i bambini impareranno non solo a narrare storie, ma soprattutto ad ambientarle in uno spazio concreto, a gestire una sceneggiatura, a fotografare e filmare, a "montare" libri digitali. Un angolo per “PROGRAMMARE” Apprendimento centrato sul pensiero logico e computazionale (l’approccio è quello del “CODING”) E' l'angolo dove cimentarsi nella programmazione e nella robotica. Dotato di alcuni robot molto semplici, studiati per l'utilizzo da parte dei più piccoli ma anche di giochi di logica, qui i bambini svilupperanno il pensiero logico e apprenderanno le basi della programmazione. Una agorà per “CONFRONTARSI” E’ lo spazio dedicato al confronto e alla metacognizione. L’agorà è lo spazio centrale dove la classe si ritrova unita per raccogliere nuove sfide, confrontarsi sulle difficoltà e le soluzioni, socializzare le esperienze, osservare i lavori prodotti. I momenti di agorà saranno brevissimi all’inizio e alla fine del tempo di laboratorio. Il momento più lungo ed importante sarà quello della presentazione delle opere finite. Quale organizzazione negli angoli ● Si lavora a gruppi in stile cooperative learning. ● Si lavora per progetti. ● Si affrontano in gruppo tutte le difficoltà (problem solving). ● Si realizza qualcosa di concreto. ● Si documenta il lavoro fatto. ● L’insegnante non interviene direttamente nel lavoro ma solo come facilitatore. Le fasi del lavoro a gruppi negli angoli ● Idea ● Progetto ● Ricerca di informazioni sia su testi (ci sarà uno spazio biblioteca) che su internet ● Reperimento dei materiali ● Documentazione delle fasi di lavoro (foto, video, audio realizzati con tablet o smartphone...) ● Realizzazione dell’opera ● Presentazione dell’opera alla classe Dotazioni e arredi L’atelier avrà una LIM e la connessione internet, il wifi, i tablet. Una libreria con libri scientifici, tecnici, di bricolage. Una libreria con libri di fiabe e racconti brevi. Ogni angolo sarà costituito da scaffali e contenitori per riporre gli strumenti, un piano di lavoro, una cassapanca per riporre i materiali ingombranti, un tappeto. Sarà delimitato verso il centro della stanza da un tavolo con 6 sedie (che costituisce anche l’agorà). IL LABORATORIO DIFFUSO Pensiamo che le esperienze vissute in questo atelier creativo possano essere diffuse a tutti gli altri plessi dell’Istituto a partire dalla scuola dell’Infanzia fino alla Secondaria. Infatti le stesse esperienze si possono riprodurre anche nelle classi o nei laboratori già esistenti anche senza grandi modificazioni degli spazi. Anche le dotazioni più particolari e costose (robot, Lego Edu…) possono essere condivise in modalità “prestito a tempo”, in attesa che tutti i plessi possano dotarsene in autonomia. Team “allargato” per l’innovazione e Gruppo di Autoformazione Per favorire la diffusione e l’arricchimento delle esperienze di atelier, avranno importanza fondamentale ● il Team che avrà il compito di stimolare tutti i colleghi a provare qualche nuova soluzione didattica, di far conoscere i corsi e incontri di formazione (Sala Ovale, eventi in rete…), di monitorare e coordinare l’attività, di documentare le esperienze più significative. ● Il Gruppo di Autoformazione che sarà l’ambito di incontro/confronto fra le esperienze e le conoscenze dei docenti che più si sentono motivati e interessati a queste “nuove” modalità di lavoro.