Criteri FSR 2016 - Tecum

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Criteri FSR 2016 - Tecum
CRITERI DI UTILIZZO DEL FONDO SOCIALE REGIONALE
PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI
AGLI ENTI GESTORI DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI
anno 2016
Con D.G.R. 5515 del 2 agosto 2016, Regione Lombardia ha definito i criteri regionali di riparto e le
modalità di utilizzo del Fondo Sociale Regionale, assegnando all’Ambito Territoriale di Mariano Comense
euro 250.565,00.
Il budget delle risorse assegnate, utilizzate unitamente alle risorse autonome dei Comuni ed eventuali
altre risorse (fondi statali, comunitari, compartecipazione dei cittadini, finanziamenti privati ecc.),
concorre alla realizzazione delle azioni previste dai Piani di Zona in attuazione della programmazione
sociale 2015-2017. Tali risorse si inseriscono, inoltre, nel percorso avviato da Regione Lombardia con il
Programma “Reddito di Autonomia”, di cui alla d.g.r. 18 aprile 2016 n. 5060, che promuove lo sviluppo
delle politiche di coesione e inclusione sociale rivolte alle situazioni di vulnerabilità economica e sociale
delle famiglie e alle nuove forme di povertà.
Il Fondo Sociale Regionale, anche per l’anno 2016, dovrà essere utilizzato per il sostegno delle unità di
offerta, servizi ed interventi già funzionanti sul territorio, afferenti alle aree Minori e Famiglia, Disabili ed
Anziani, ponendo particolare attenzione alle situazioni caratterizzate da specifiche fragilità socioeconomiche di crisi socio-economica.
AREE DI INTERVENTO E TIPOLOGIE DELLE UNITÀ D’OFFERTA INTERESSATE
Le unità d’offerta ed i servizi/interventi pubblici e privati che possono essere sostenute dal Fondo Sociale
Regionale, in via esemplificativa, sono:
Area Minori
Affidi di minori a comunità o a famiglie (eterofamiliari o a parenti entro il quarto grado)
Assistenza Domiciliare Minori
Comunità Educativa, Comunità Familiare e Alloggio per l’Autonomia
Asilo Nido, Micronido, Nido Famiglia e Centro per la Prima Infanzia
Centro Ricreativo Diurno e Centro di Aggregazione Giovanile
Area Anziani
Assistenza Domiciliare
Alloggio Protetto per Anziani
Centro Diurno Anziani
Area Disabili
Assistenza Domiciliare
Centro Socio Educativo
Servizio di Formazione all’Autonomia
Comunità Alloggio Disabili
In sede di programmazione sono considerate solo le unità d’offerta attive e funzionanti sul territorio
dell’Ambito Territoriale di Mariano Comense.
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MODALITÀ DI UTILIZZO DEL FONDO SOCIALE REGIONALE
Per l’anno 2016, il Fondo Sociale Regionale verrà erogato applicando i criteri a seguire:

il contributo è destinato al finanziamento delle attività per l’anno in corso;

ai fini della determinazione del contributo da assegnare all’ente gestore vengono prese a riferimento
le rendicontazioni delle attività, delle spese e dei ricavi, a consuntivo, riferite all’anno 2015. Non
verranno, quindi, finanziati i preventivi anno 2015;

le unità d’offerta sociali, già individuate dalla Giunta Regionale, dovranno essere in regolare esercizio
(in possesso dell’autorizzazione al funzionamento/dichiarazione inizio attività oppure, ai sensi della
l.r. 3/08, o avere trasmesso al Comune sede dell’unità d’offerta la Comunicazione Preventiva per
l’esercizio - CPE);

il contributo è concesso anche agli Enti gestori che presentano un bilancio in attivo purché gli stessi
non abbiano provveduto ad aumentare le rette di inserimento 2016, rispetto all’anno di
rendicontazione.
Si ritiene di non finanziare i servizi residenziali per i minori, in quanto gli oneri degli stessi trovano già
copertura in riferimento agli interventi ex artt. 80, 81, 82 della L.R. 1/1986.
Precisazioni per singole tipologie di servizi:

Servizi per la Prima Infanzia privati: possono presentare domanda di contributo i soli enti gestori
accreditati con l’Azienda Tecum nell’anno di riferimento;

Assistenza Domiciliare Anziani / Disabili: non sono ammissibili i costi per le “spese
complementari” ossia le spese per pasti e lavanderia.
RIPARTIZIONE DEL FONDO SOCIALE REGIONALE
Sulla scorta di quanto sopra definito il Fondo Sociale Regionale risulta essere così distribuito:
AREA MINORI
Affidi di minori a comunità o a famiglie
Assistenza Domiciliare
Centri Ricreativi Diurni per minori
Servizi per la Prima Infanzia
€
€
€
€
€
50.113,00
50.113,00
5.011,30
15.033,90
120.271,20
20%
20%
2%
6%
48%
€
€
€
€
5.011,30
2.505,65
50.113,00
57.629,95
2%
1%
20%
23%
€
€
€
Totale
€
Fondi di riserva e di riequilibrio
€
TOTALE GENERALE
€
50.113,00
5.011,30
5.011,30
60.135,60
20%
2%
2%
24%
Totale
AREA ANZIANI
Alloggi protetti
Centro Diurno
Assistenza Domiciliare
Totale
AREA DISABILI
Assistenza Domiciliare
Centri Socio Educativi
Comunità Alloggio
Fondo di riserva*
12.528,25
250.565,00
5%
100%
*
Fondo di Riserva destinato al finanziamento di servizi/interventi diversi. La destinazione del Fondo sarà definita a cura dell’Assemblea
dei Sindaci dell’Ambito, in sede di riparto analitico del FSR.
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CRITERI DI ASSEGNAZIONE ALLE SINGOLE UNITÀ D’OFFERTA
DELLE RETI DI CIASCUNA AREA TEMATICA
AREA MINORI
AFFIDI

affido di minori a Comunità

affido a famiglie (etero familiari e a parenti entro il quarto grado)
Il budget è ripartito in misura proporzionale sulla base degli oneri sostenuti dai Comuni per il pagamento
delle rette per i minori inseriti in strutture residenziali educative/familiari e per i contributi per affidi
familiari.
ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI
Il budget è ripartito in misura proporzionale tra gli enti gestori richiedenti sulla base delle spese
rendicontate per le spese per il personale socio-educativo.
CENTRO RICREATIVO DIURNO PER I MINORI
Il budget è ripartito in misura proporzionale tra gli enti gestori richiedenti sulla base delle spese
rendicontate per il personale e altre spese generali di gestione, ad esclusione della manutenzione
straordinaria e delle quote di ammortamento mutui.
ASILO NIDO, MICRONIDO, NIDO FAMIGLIA E CENTRO PRIMA INFANZIA
Il budget è ripartito in misura proporzionale tra gli enti gestori richiedenti sulla base delle spese
rendicontate per il personale e altre spese generali di gestione, ad esclusione della manutenzione
straordinaria e delle quote di ammortamento mutui.
AREA ANZIANI
ALLOGGIO PROTETTO / CENTRO DIURNO
Il budget viene ripartito in misura proporzionale tra gli enti gestori richiedenti sulla base delle spese
rendicontate per il personale e altre spese generali di gestione, ad esclusione della manutenzione
straordinaria e delle quote di ammortamento mutui.
ASSISTENZA DOMICILIARE
Il budget viene ripartito in misura proporzionale tra gli enti gestori richiedenti sulla base delle
rendicontazioni per il personale e altre spese generali di gestione, ad esclusione delle spese per i servizi
complementari (pasti e lavanderia).
AREA DISABILI
ASSISTENZA DOMICILIARE
Il budget viene ripartito in misura proporzionale tra gli enti gestori richiedenti sulla base delle
rendicontazioni per il personale e altre spese generali di gestione, ad esclusione delle spese per i servizi
complementari (pasti e lavanderia).
CENTRI SOCIO-EDUCATIVI
Il budget è ripartito in misura proporzionale tra gli enti gestori richiedenti sulla base delle spese
rendicontate per il personale e altre spese generali di gestione, ad esclusione della manutenzione
straordinaria e delle quote di ammortamento mutui.
COMUNITÀ ALLOGGIO
Il budget è ripartito in misura proporzionale tra gli enti gestori richiedenti sulla base delle spese
rendicontate per il personale e altre spese generali di gestione, ad esclusione della manutenzione
straordinaria e delle quote di ammortamento mutui.
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MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Gli enti gestori pubblici e privati dovranno presentare l’istanza di finanziamento, attraverso il Legale
rappresentante, entro e non oltre lunedì 3 ottobre 2016, utilizzando l’apposita modulistica disponibile
presso la segreteria dell’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona - TECUM Servizi alla Persona sita a
Mariano Comense in Via E. d’Adda 17 o scaricabile dal sito istituzionale www.tecumserviziallapersona.it, a
mezzo posta elettronica certificata [email protected].
Per informazioni contattare gli uffici al numero 031.749378 – [email protected]
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