Siamo venuti per adorarlo… … nel deserto (Mt 3
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Siamo venuti per adorarlo… … nel deserto (Mt 3
ITINERARIO DI SPIRITUALITÀ PER GIOVANI Siamo venuti per adorarlo… Paolo Caliari detto il Veronese (1528-1588) Battesimo e tentazione di Cristo Pinacoteca di Brera - Milano … nel deserto (Mt 3,16-4,11) A priti alla RICERCA D O R A …fu condotto dallo Spirito… Guida Il tempo di Quaresima che stiamo vivendo ci invita a collocarci nel deserto, dove occorre farsi cercatori dell’essenziale: questo luogo infatti costringe a lasciar cadere tutto ciò che è superfluo. Il deserto nella Bibbia è spazio di innamoramento ma anche di prova, di intimità ma anche di conversione. I passi di questa sera saranno allora passi di luce nella misura in cui ci aiuteranno a scoprire il vero, il buono, il bello di ciò che è essenziale nel nostro rapporto con il Signore e con i fratelli: ci condurranno così a fare ritorno all’Amore, cambiando rotta rispetto a ciò che ci allontana dal nostro essere figli di Dio in Gesù, suo Figlio prediletto. Canto di inizio Presidente Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass.: Amen. Presidente Fratelli chiamati da Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, ad essere suoi figli in Gesù Cristo suo Figlio prediletto, grazia e pace in abbondanza a tutti voi. Ass.: E con il tuo spirito. L1. O Padre, in Gesù, tuo Figlio, ci offri una realtà molto più grande di qualcuno che sappia trasformare le pietre in pane: in Lui ci doni il Pane della Vita. Ass.: Grazie, o Padre, per la fede con cui possiamo adorare Gesù tuo Figlio nel sacramento dell’Eucaristia L2. È la tua Parola, Gesù, a farci vivere, non solo il pane. Desideriamo nutrirci di te, altrimenti non saremo in grado di superare le prove della vita. Ass.: Grazie, o Figlio, per la speranza con cui possiamo attraversare ogni deserto, sapendo che tu rimani con noi. L3. Santo Spirito, tu conduci anche noi attraverso i deserti dell’esistenza, tu sai trasformare il nostro cuore di pietra in cuore di carne. Ass.: Grazie, o Spirito Santo, per l’amore a cui siamo chiamati, per l’Amore che ci fa vincere le tentazioni e che converte i nostri cuori. A D omanda l’INCONTRO O R A … vivrà l’uomo… di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio … Presidente Carissimi giovani, domandiamo allora che la forza dello Spirito trasformi i nostri cuori, perché possiamo accogliere e vivere la Parola che verrà proclamata. Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo L.1 Tu puoi trasformare in carne, in relazione d’amore, ciò che nel nostro cuore è pietra, durezza, chiusura. Vieni, Santo Spirito. Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo L.2 Tu ci insegni ad adorare Dio per essere veramente liberi, tu ci inviti ad abbandonare gli idoli che ci rendono schiavi. Vieni, Santo Spirito. Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo L.3 Tu sei forza nella tentazione, fedeltà nella prova. Vieni, Santo Spirito. Ritornello o canone di invocazione allo Spirito Santo Presidente Orazione O Dio, che conosci la fragilità della natura umana ferita dal peccato, concedici di intraprendere con la forza della tua Parola il cammino quaresimale, per vincere le seduzioni del maligno e giungere alla Pasqua nella gioia dello Spirito. Per Cristo, nostro Signore. Ass.: Amen Canto al Vangelo o intronizzazione della Parola Dal vangelo secondo Matteo (3,16-4,11) In quel tempo, 16appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. 17Ed una voce del cielo disse: «Questi è il mio Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». 1Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. 2E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. 3Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, dì che questi sassi diventino pane». 4Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». 5Allora il diavolo lo condusse con sé nella città santa, lo depose sul pinnacolo del tempio 6e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo, ed essi ti sorreggeranno con le loro mani, perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede». 7Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non tentare il Signore Dio tuo». 8Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e gli disse: 9«Tutte queste cose io ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai». 10Ma Gesù gli rispose: «Vattene, satana! Sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto». 11Allora il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano. Parola del Signore Lode a te, o Cristo Canto al Vangelo - meditazione A D O R A ffri l’ADORAZIONE … adora il Signore Dio tuo … Guida La tentazione mette alla prova la nostra identità e le nostre relazioni: la tentazione vuole deviare, allontanare dall’amore per dare attenzione a ciò che ne costituisce solo un’immagine distorta. L’adorazione ci porta a restare invece nella verità dell’amore: il bene vale più dei beni, la vita vale più dei poteri, la realtà vale più delle apparenze. Dopo aver ascoltato Gesù, Verbo fatto carne per permetterci di vivere di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio, ora adoriamo lo stesso Gesù fattosi Pane per noi. La preghiera può continuare dando spazio soprattutto alla preghiera personale di adorazione davanti a Gesù Eucaristia, ed eventualmente anche con la preghiera guidata in cui la Parola è commentata da un’immagine, valutando la possibilità di spostarsi in un luogo vicino. Canto di esposizione per l’adorazione eucaristica (durante il silenzio, chi vuole può deporre un grano di incenso nell'incensiere accanto all'altare. È un modo per esprimere la nostra disponibilità all'adorazione in questo anno dell'Eucaristia) Per il silenzio Dal messaggio del papa per la XX GMG a Colonia (n. 5) Carissimi giovani, non cedete a mendaci illusioni e mode effimere che lasciano non di rado un tragico vuoto spirituale! Rifiutate le seduzioni del denaro, del consumismo e della subdola violenza che esercitano talora i mass-media. Il deserto Luogo che mette alla prova. Non abbandonarmi, Signore, non permettere che la tentazione superi le mie forze. Desidero adorarti Il pane, la sopravvivenza Riguardo a me, è tentazione quella che vuole ridurmi alla sopravvivenza, senza cercare la vita e la fecondità. Aiutami a camminare secondo la tua Parola, per giungere alla terra promessa della mia felicità, alla pienezza della vocazione che tu hai riservato alla mia esistenza. I regni, il potere Verso i fratelli, è tentazione quella che vuole fermarmi a rapporti di dominio o di sottomissione, senza cercare la fraternità e il servizio. Aiutami ad adorarti in Spirito e verità, Signore, per aprirmi a relazioni autentiche con coloro che tu mi doni di incontrare sulla strada della vita. La sfida, senza amore Nei tuoi confronti, o Dio, è tentazione quella che vuole costringermi ad una sfida, ritenendoti un nemico da combattere o un erogatore da sfruttare, senza cercarti come Padre Creatore, Figlio Salvatore, Spirito Amore. La tua fedeltà, Signore, mi custodisca dal male. Desidero scegliere te, in ogni momento. Anzi, desidero lasciarmi scegliere, pronunciare da te, con predilezione. Canto per la reposizione Lo racconterete ai vostri figli… - la Parola e un’immagine (questo momento può essere vissuto anche spostandosi in un luogo diverso) Guida Diamo ad un’immagine, nata per la fede di generazioni passate, l’opportunità di raccontarci il Vangelo che abbiamo ascoltato. «Questi è il mio Figlio prediletto nel quale mi sono compiaciuto» (Mt 3,17) «Se sei figlio di Dio…» (Mt 4,3.6) Gesù è pronunciato come Figlio e chiamato a fare di Sé, della sua vita, il Verbo fatto carne e il Pane degli angeli offerto ai fratelli. Se il rivelarsi di Gesù ci mostra la luce della Salvezza che Egli è venuto a donarci, la tentazione espone ora questo “colore” particolare della sua vocazione: farsi nostro cibo, un dono molto più grande che trasformare le pietre in pane. parole per i sassi e Parola per i cuori La voce del cielo proclama la verità: “Tu sei il mio Figlio prediletto”. Tu, Gesù, sei Parola del Padre per saziare la fame di ogni cuore, anche la mia: la fame di essere, in te, figli amati oltre ogni limite. Senza questa Parola di Vita per il mio cuore a poco servirebbero anche parole capaci di farmi sopravvivere con i sassi. Parla al mio cuore, o Padre, perché possa riconoscermi persona amata da te. Sii Parola nel mio cuore, Gesù, perché io possa imparare da te ad amare. Vieni su di me o Spirito, perché la Parola porti frutto in me. invece di gettarsi nel vuoto, lasciarsi riempire dallo Spirito Per riempire i miei vuoti d’amore, non serve gettarmi via. Occorre piuttosto che io mi apra a Te, ai progetti di bene che tu mi riveli. Tu che hai vinto le tentazioni, restami accanto, Gesù. Aiutami a sperimentare e a condividere solidarietà con i fratelli, aiutami ad accogliere il tuo Spirito: invadimi e sostienimi. Ritornello o canone «tutti i regni del mondo…» (Mt 4,8) Dopo l'acqua del Giordano (in cui discendere come Colui che assume su di sé il peccato del mondo) e prima dell'orizzonte che mostra tutti i regni della terra, c'è per Gesù lo spazio del deserto. Un deserto che ha alle spalle la vertigine della fragilità, del limite, della miseria, del peccato. Un deserto che ha davanti lo stordimento dell'illusione di potere. Quaranta giorni di deserto perché il Regno è giunto: il Regno che vince il male con la Misericordia, il Regno che domina nel Servizio. Per questo è vera libertà adorare Dio, solo Lui. Gli angeli ci sono, non a proteggere un vanitoso gettarsi dal pinnacolo del tempio, ma a vegliare e adorare l'abbassamento supremo, l'umiltà del solo Giusto che pure accetta su di sé il battesimo che salva l'umanità. Gli stessi angeli serviranno Gesù, finite le tentazioni. Per chi cerca prima il Regno di Dio e la sua giustizia, tutto il resto viene dato, poi, in aggiunta. Lo sguardo di Gesù Hai contemplato la luce eterna: la luce dello Spirito disceso su di te, Gesù, la luce dell'Amore del Padre che ti proclama prediletto, adorato. Pienezza di luce, pienezza di colori. Ma tu, Gesù, hai fissato lo sguardo anche nel buio totale, il buio della tentazione. Hai fissato lo sguardo anche sul volto coperto, mascherato, del tentatore. Buio è quando non si vede nessun colore, nessuna possibilità diversa, nessuna alternativa. Come sopravvivere senza pane? Come regnare senza sfruttare? Come amare senza essere sfruttati? Tu mi vedi anche quando la tentazione mi prende. Tu mi vedi sempre, Gesù. Grazie perché niente di me ti è nascosto, grazie perché tu sei Salvezza. Vincere le tentazioni Il tuo Spirito, Signore, è luce. Verso il tuo Spirito converge ogni linea di fuga da qualsiasi prospettiva di tentazione. Tu sei l'alternativa al male, Gesù, la via d'uscita da ogni prova. Tu il Pane di Vita, tu la Strada del Servizio, tu la Verità dell'Amore. Fa' che veda la tua luce, Signore. Desidero adorare te solo. Fa' che la mia vita mostri tutti i colori, tutte le possibilità di bene che hai riservato alla mia vocazione. Ritornello o canone «il diavolo lo lasciò» (Mt 4,11) Gesù si lascia avvicinare e condurre dal diavolo, ma non cede a nessuna tentazione. Deve andarsene, il tentatore. Non sa adorare Gesù, per questo deve andarsene. Non sa obbedire alla chiamata ad adorare Dio solo, e si separa. Tornerà, ma non potrà vincere. Più forte è la Salvezza. Non separato, ma in comunione rimane Giovanni che, pur riconoscendosi bisognoso di essere battezzato dal Salvatore, adempie la sua chiamata ad essere Battista anche nei confronti di Gesù. La voce che nel deserto aveva gridato per preparare la via al Verbo, gli obbedisce anche quando si presenta in modo inatteso: lo adora adempiendo la propria elezione, versando l’acqua purificatrice su una veste già candida, senza macchia, e lasciandosi avvolgere dal colore del martirio. La voce del tentatore che parla invano nel deserto per far tacere la Parola, finisce col mettere in risalto i colori della natura di Gesù: vero uomo e vero Dio. Solidale con i fratelli provati, Redentore di ogni male, Luce che vince le tenebre e colora l’universo. Rosso come l’amore, come il martirio, come l’umanità Il Battista ti è stato testimone, non ha rinunciato ad adorarti. Mio Salvatore, Cristo Gesù, dammi forza nella prova, tenerezza nell’amore. Bianco come la luce, come la purezza Il mio peccato non può macchiarti, Signore: per questo tu solo puoi lavare le mie colpe. Purifica il mio cuore, rialzami quando cado, Gesù. Dona luce alla mia esistenza. Azzurro come il cielo, come l’acqua, come Dio La tua Parola viene dall’alto ed è feconda. È come l’acqua che fa fiorire il deserto. O Gesù, tu mi riveli il desiderio del Padre che nessuno dei suoi figli vada perduto. Si compia questa volontà, come in cielo, così in terra. Insegnami a pregare, Gesù, perché la tentazione non abbia potere su di me. Ritornello o canone A D O R A ingrazia per la CONDIVISIONE … angeli gli si accostarono e lo servivano … Guida Liberamente, riprendiamo e condividiamo un’espressione del Vangelo ascoltato, oppure un’espressione della preghiera. Ritornello o canone per intervallare le risonanze - Risonanze A D O R ma e lasciati amare nella CONVERSIONE A …il diavolo lo lasciò … Guida Viene portato un segno che ci ricorda la luce e i colori in cui essa viene scomposta quando è messa alla prova. Chiediamo a Dio di essere illuminati per riconoscere la vocazione affidata alla nostra vita, per convertirci da ciò che ce ne allontana, per condividerla con gli altri, nella varietà dei carismi e dei ministeri, con la ricchezza di tutti i colori dell’arcobaleno. L1. Dal messaggio del papa per la XX GMG a Colonia Quando si incontra Cristo e si accoglie il suo Vangelo, la vita cambia e si è spinti a comunicare agli altri la propria esperienza. Sono tanti i nostri contemporanei che non conoscono ancora l'amore di Dio, o cercano di riempirsi il cuore con surrogati insignificanti. E' urgente, pertanto, essere testimoni dell'amore contemplato in Cristo. (n. 6) Guida Mettendoci a confronto con il deserto, abbiamo lasciato emergere anche le tentazioni che ci troviamo ad attraversare. In qualche istante di silenzio, cerco di individuare una scelta che mi aiuti nelle prove. Breve spazio di silenzio Presidente Carissimi, il deserto è il luogo in cui in modo più evidente constatiamo anche il nostro limite, la nostra debolezza. Invochiamo dal Padre la grazia di superare le tentazioni, di crescere nella solidarietà con i fratelli, secondo le parole dello stesso Gesù ci ha insegnato: Padre nostro… Presidente Orazione Guarda con paterna bontà, Dio onnipotente, la debolezza dei tuoi figli, e a nostra protezione e difesa stendi il tuo braccio invincibile. Per Cristo nostro Signore. Ass.: Amen Benedizione Presidente Dio Padre Misericordioso conceda a tutti voi di riconoscervi come figli amati e chiamati a libertà. Ass.: Amen Presidente Cristo, modello di preghiera e di vita, vi guidi nel cammino della Quaresima all’autentica conversione del cuore. Ass.: Amen Presidente Lo Spirito di sapienza e di fortezza vi sostenga nella lotta contro il maligno, perché possiate celebrare con Cristo la vittoria pasquale. Ass.: Amen Presidente E la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre Ass.: Amen Canto finale