Fiscalità immobiliare italiana per l`acquisto case in Spagna L

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Fiscalità immobiliare italiana per l`acquisto case in Spagna L
Fiscalità immobiliare italiana per l'acquisto case in Spagna
La nuova tassa, ufficialmente denominata Ivie (Imposta sul valore degli immobili situati
all'estero), è pari al 7,6 per mille del valore degli immobili che risulta dall'atto di acquisto , in
mancanza di essi, secondo il valore di mercato rilevabile nel luogo in cui è situato l'immobile.
Dovrà essere pagata dal proprietario dell'immobile o dal titolare di altro diritto reale sullo stesso.
La decorrenza
L'imposta è dovuta "a decorrere dal 2011". Si dovrebbe quindi ritenere che già dal prossimo anno si
dovrà pagare la tassa per il 2011. L'imposta è dovuta proporzionalmente alla quota di possesso. Ad
esempio, se l'appartamento è stato acquistato in regime di comunione dei beni, ciascun coniuge
dovrà pagare il 50%.
Il credito d'imposta
Per evitare fenomeni di doppia imposizione, il provvedimento stabilisce che dall'imposta dovuta il
contribuente potrà dedurre un credito d'imposta, fino a concorrenza del suo ammontare, pari al
valore dell'eventuale imposta patrimoniale versata nello Stato in cui è situato l'immobile. In
sostanza, se l'imposta patrimoniale pagata all'estero è superiore alla nuova tassa, il proprietario non
dovrà pagare nessuna imposta in Italia.
L’imposta sui beni immobili
Si chiama Ibi, ( Impuesto sobre bienes inmuebles) . E' una tassa locale variabile a seconda dei
comuni. Corrisponde a fra lo 0,3% e l'1,1% (2% se non è stato aggiornato dopo il 1994) del valore
catastale dell'immobile, senza differenza tra prima e seconda casa.
Le imposte comunali (“Tasas”). A seconda del comune, possono esservi delle imposte per la
raccolta rifiuti, gli scarichi fognari, il prosciugamento delle acque e così via. Queste spese
generalmente non superano alcune centinaia di euro all’anno.
Associazione dei proprietari. Se si acquista un’abitazione o un appartamento facente parte di un
complesso comune, si diventa automaticamente membri dell’Associazione dei proprietari. Il
contributo annuale che i membri devono versare viene calcolato in base alla quota della parcella o
delle dimensioni dell’appartamento o dell’abitazione. Generalmente si tratta delle spese di raccolta
rifiuti, di manutenzione degli spazi verdi, dell’assicurazione per il deposito, della responsabilità
legale, dell’eventuale manutenzione della piscina, degli ascensori e affini, e delle spese
amministrative.
La residenza sarà concessa anche agli imprenditori di attività innovative, e ai professionisti stranieri
che si recano in Spagna per motivi professionali o di formazione durante il periodo di soggiorno
necessario.
Attraverso un acquisto immobiliare di oltre 500.000 euro si puo' diventare residenti
dell'Unione Europea e ricevere un permesso di soggiorno.
NIE
Per poter acquistare un bene immobile in Spagna, occorre disporre di un numero di codice fiscale
spagnolo. A questo scopo occorre consegnare il passaporto e compilare i documenti necessary nella
stazione di policia nacional dove si desidera comprare l’immobile.
Spese di acquisto ( Tasse in essere prima della temporanea riforma Rajoy )
In Spagna, i beni immobili vengono sempre messi in vendita con i “costi a carico dell’acquirente”.
In generale le spese di acquisto ammontano all’8,5-9% circa del prezzo di acquisto ufficiale
(Escritura).
Per le costruzioni esistenti si deve versare il 7% di “imposta sulla transazione” (Impuesto de
Transmissiones Patrimoniales, ovvero “ITP”). Per le nuove costruzioni si paga il 7% di IVA
(Impuesto sobre el Valor Añadido, ovvero “IVA”), più lo 0,5% di imposte aggiuntive.
Si devono inoltre calcolare le spese notarili e di registro, che ammontano complessivamente
all’1,5% circa.
L’ITP viene addebitata quando si acquista un bene immobile da un privato che non si occupa
professionalmente del commercio di beni immobili, ed è pari al 7% del prezzo di acquisto ufficiale.
L’IVA viene addebitata quando si acquista un bene immobile da un progettista, da un’impresa o da
un’altra persona che si occupa professionalmente del commercio di beni immobili. La percentuale
(il 7% o il 16%) varia in funzione del tipo di acquisto.
Imposta patrimoniale (“Impuesto extraordinario sobre el Patrimonio”, o “IP”).
Gli stranieri senza permesso di soggiorno versano un’imposta patrimoniale sui beni immobili in
Spagna, in Costa del Sol e' dell'1%, quindi in questo caso l'IVIE Italiana sarà nulla in quanto
inferiore.
Infine, possono esservi dei costi di assicurazione per il deposito e gli arredi, del gasolio o del gas,
dell’acqua e dell’energia elettrica ed eventualmente della TV via satellite; si consiglia inoltre di
tenere conto dei costi di gestione dell’abitazione in vostra assenza e, se applicabile, della
manutenzione del giardino e della piscina.
De “Escritura”
La Escritura è il documento ufficiale che conferma la transazione. La firma di questo documento ha
luogo in presenza di un notaio. Entrambe le parti devono essere presenti o devono farsi
rappresentare. Il notaio effettuerà una perizia catastale per verificare lo stato della proprietà, di
eventuali sequestri, debiti e affini, e controllerà inoltre che siano state versate tutte le imposte
dovute. Se sull’oggetto è stato acceso un mutuo che non viene trasferito, il notaio lo estingue a
spese del venditore. Anche l’accensione di un nuovo mutuo ha luogo in questo momento.
Registrazione
Ora la nuova Escritura viene registrata nel “Registro de la Propiedad” (Registro catastale). La
registrazione può richiedere da 2 a 4 mesi.
Costi sostenuti per l'acquisto di un oggetto: 7% imposta sui trasferimenti immobiliari (ITP analoga alla tassa immobiliare) per ogni immobile. Spese notarili e le spese per la registrazione dei terreni Gli onorari notarili sono basati sulla complessità dell'atto (per esempio, per una casa del valore di € 300.000, il costo a circa € 646, -­‐). L'importo delle tasse di iscrizione nel Registro Land dipendono anche dalla complessità del trasferimento e l'importo compreso tra € 200, -­‐ e € 1.000, . Tasse e altri oneri per i non residenti in Spagna a) l'imposta annuale di proprietà (IBI) b) tassa rifiuti (circa 160 € all'anno) o acqua c) elettricita (tassa di € 30, -­‐ al mese + 0,11 centesimi per ogni KW) d) assicurazione sulla casa (a partire da € 200, -­‐, e 400, -­‐) e) le spese condominiale (in media tra € 30, -­‐ a 300, -­‐ al mese )in funzione delle dimensioni dell'immobile,della location e dei servizi offerti dalla urbanizacion.