Parrocchia di S. Martino Vescovo in Vigo di Legnago (0442

Transcript

Parrocchia di S. Martino Vescovo in Vigo di Legnago (0442
Parrocchia di S. Martino Vescovo in Vigo di Legnago
(0442 - 21144) - www.parrocchiavigodilegnago.it
Foglio Parr.le 7 - 14 Agosto 2011 - 19^ T.O. - Anno A - Lit. Ore: 3^Settimana -
Sabato 6 Agosto - Trasfigurazione del Signore - Festa - (bianco) ore 16.30: Confessioni
ore 19.00: D.o Murari Remo
Domenica 7 Agosto - Domenica XIX^ del Tempo Ordinario - (verde) Pietro …gridò: “Signore salvami!”
ore 09.30: D.o Mario Ramonda ore 11.00:S. Messa Parr.le -
Lunedì 8 Agosto - S. Domenico, sacerdote - (bianco) ore 08.30: Recita delle Lodi e S. Messa - D.i Sandra e Mario Urban Martedì 9 Agosto - S. Teresa Benedetta della Croce, (Edith Stein, vergine e martire,Patr.d’Europa - (rosso)
ore 08.00: Partenza (Piazzale della Chiesa) per la Madonna della Comuna-S. Messa al Santuario: D.i Giulio e Ivo
Mercoledì 10 Agosto - S. Lorenzo, diacono e martire - (rosso) ore 08.30: Recita delle lodi e S. Messa - D.a Modenese Virginia
Giovedì 11 Agosto - Santa Chiara, vergine - (bianco) ore 18.00: S. Messa e Adorazione e Benedizione Eucaristica - D.o Carino Venerdì 12 Agosto - feria del T.O. - (verde) ore 08.30: Recita delle Lodi e S. Messa - D.o Tedesco Davide Sabato 13 Agosto - Feria del Tempo Ordinario - (verde) ore 16.00: Confessioni ore 19.00: D.i Angela e Igino Dai Prè Domenica 14 Agosto - Domenica XX^ del Tempo Ordinario - (verde) ore 09.30: D.i Giulio e Ivo ore 11.00: S. Messa Parr.le AVVISI PARROCCHIALI:
* Nei mesi di Luglio e Agosto è sospeso il giro delle visite mensili del Parroco agli infermi. Chi desidera però continuare a
fare la Comunione, può sempre telefonare in Parrocchia (0442 - 21 144), e accordare la visita. Grazie!
* Martedì 9 Agosto, come di tradizione in questo periodo, si terrà il pellegrinaggio al santuario della Madonna della Comuna. Il ritrovo, per la partenza insieme, alle ore 8.00 dal piazzale della Chiesa. La S. Messa perciò non verrà celebrata in
Parrocchia ma al Santuario.
* Chi desidera offrire articoli per la Pesca di Beneficenza può cominciare a portarli in Canonica. Chiedo il buon gusto di non
portare, per liberarsene, della cianfrusaglia, che, degna solo della pattumiera, squalificherebbe la manifestazione.
* Lunedì 15 Agosto si celebrerà la solennità dell’Assunta. - S. Messe (orario festivo) : ore 09.30, la prima “ 11.00, la seconda * Martedì 16 Agosto sarà ripresa la tradizionale memoria di S. Rocco - Alle ore 19.00: la S. Messa - Dopo la S. Messa,
alle ore 20.00, presso la sala polivalente, chi desidera partecipare alla cena insieme prenoti presso la Sig.Luisa Magagna
(333– 82 65 299 -La Quota per la cena è di € 13.00)-
+ Dal Vangelo secondo Matteo
(14, 22 - 33)
(Dopo che la folla ebbe mangiato), subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo all’altra riva, finché non
avesse congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, in
disparte, a pregare. Venuta la
sera, egli se ne stava lassù, da
solo. La barca intanto distava già
molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. Sul finire della
notte egli andò verso di loro camminando sul mare. Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e
dissero: “E’ un fantasma!” e gridarono dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro dicendo : “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”. Pietro allora gli rispose: “Signore,se sei tu,
comandami di venire verso di te sulle acque”. Ed egli disse: “Vieni!”. Pietro, scese dalla barca, si mise a camminare
sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo che il vento
era forte s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò:”Signore, salvami!”. E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse:”Uomo di poca fede, perché hai dubitato?”
Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano
sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: “Davvero
tu sei Figlio di Dio!”. - Parola del Signore.
Il Signore, cosa dice, oggi, nel vangelo, a questa Chiesa?
Ricordate, Domenica scorsa, il vangelo della moltiplicazione dei pani e dei pesci?
A seguire, anche l’episodio raccontato, dal vangelo odierno, và compreso alla luce degli eventi pasquali e dell’ esperienza che ne fa’ la Comunità di Cristo, in ogni tempo e
luogo, perciò anche la nostra, al presente.
I fatti non sono perciò da leggere come una cronaca ma
assumono un significato ed un valore profetico, perché si
proiettano nel vissuto della Chiesa.
Quello che è avvenuto nella vita di Cristo infatti è “Dono”
di salvezza per tutti nella Chiesa.
Cercheremo di cogliere questo senso profetico, esaminando quello delle parole-chiave del brano evangelico e chiederemo al Signore la grazia di rispondere concretamente
come egli si aspetta nella nostra vita personale e comunitaria.
- “Costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo
sull’altra riva”.
Matteo ci vuol parlare della missione che Gesù comanderà ai discepoli prima di salire in cielo. Una missione
che è “andare al largo” nel mare, come pescatori di uomini. La paura di non averlo più fisicamente tra loro, e di
trovarsi da soli, in mezzo ad un mare spesso “agitato”
dalle onde per la furia dei “venti contrari”, deve cedere il
passo alla fede che Egli è sempre con loro, avendo comunicato lo Spirito e la sua potenza.
Allora non devono temere nell’affrontare i rischi della
traversata (il mare turbolento della storia). Se hanno
fede in lui, che ha vinto il mondo, non affonderanno neanche nei momenti più critici perché lo Spirito tiene saldo il timone della barca (la Chiesa), mentre i discepoli
remano.
Viviamo con la Chiesa un’epoca di transizione, e ci troviamo al largo, dove non bastano più le tradizioni del
passato e dove la pastorale deve affrontare problemi e
situazioni inedite e tentare vie nuove e figure nuove per
l’evangelizzazione.
“Sul finire della notte egli andò verso di loro”.
Sa tanto di rievocazione della notte di Pasqua, quando
Gesù appare prima alle donne, impaurite, poi a Pietrp, poi
ai discepoli di Emmaus poi ai discepoli, infine a Tommaso.
Anche in quei casi si pensò al “fantasma” - vedendolo poi
venire verso di loro, camminando sul mare (cosa che solo
Dio poteva fare) ecco lo sconcerto e il dubbio del fantasma. - Forse sono dubbi che proviamo anche noi quando
nella nostra mente è notte per la fede.
“Coraggio, sono io, non abbiate paura!.
Nel momento più scoraggiante Egli ci viene accanto e ci
fa’ coraggio. Egli non ci ha mai lasciti un momento.
“Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle
acque”.
Anche Pietro non esprime una fede tale da confermare
quella dei fratelli come poi Gesù lo incaricherà di fare quale primo testimone del Signore nella sua Chiesa.
“Vieni!” ….
Eco proprio a Pietro è data la prerogativa di affidarsi, senza garanzie terrene (soldi, potere, prestigio, ecc.) totalmente a Gesù e mostrando che solo la fede in Lui è la garanzia della salvezza e dell’arrivo sicuro al porto della Vita.
Questo: “Vieni!” Gesù l’ha detto anche a noi fin dal giorno
del Battesimo. Siamo disposti a farlo anche quando ci costa il rinnegare noi stessi e il prendere ogni giorno la nostra croce, per seguirlo? O siamo quelli che vorremmo
stare sempre alla condizione del Monte della Trasfigurazione (Signore è bello per noi stare qui: Facciamo tre tende ….), oppure quelli che non vogliono lasciare la riva per
affrontare durante la notte la traversata del “mare”.
“Pietro scese dalla barca , si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù”
Pietro è chiamato da Dio a diventare come Lui che solo
può camminare sulle acque. (Richiamo alla Fede, al Battesimo ecc.). Non si vince la morte se non partecipando alla
morte di Gesù che salva dalla morte e dà la nuova vita.
“Ma, vedendo che il vento era forte si impaurì e cominciando ad affondare gridò: “ Signore, salvami!”.
E’ la prova della fede. Lo spirito (“vento contrario”) cioè il
male che agita il mondo (mare), cerca di affondare il credente togliendogli la fiducia nel Signore e gettandolo nella
disperazione di esser lasciato solo a combattere con forze
soverchianti. Ma il Signore non lascia mai soli i suoi e a chi
lo prega subito tende la mano, lo afferra e lo porta con sé
nella barca (la “Chiesa” garanzia di salvezza).
“Uomo di poca fede, perché hai dubitato?”. ..
E’ la nostra fede che si spaventa davanti alle minacce del
mondo (il mare, agitato nelle onde per il vento contrario), e
deve sempre rafforzarsi nella preghiera: “Signore,salvami”.
“Saliti sulla barca il vento cessò. Quelli che erano sulla
barca, si prostrarono davanti a lui, dicendo davvero Tu sei
Figlio di Dio!”.
Ogni cristiano dopo aver ascoltato la parola è invitato a
fare la sua professione di fede per cui riconosce nel Pane
il corpo del Cristo e non un fantasma. Quel corpo che vince la morte e dona la vita eterna.