Campania, rifiuti: Pignataro Maggiore rischia un disastro ecologico
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Campania, rifiuti: Pignataro Maggiore rischia un disastro ecologico
Campania, rifiuti: Pignataro Maggiore rischia un disastro ecologico {mosimage}I rilievi geoambientali effettuati dal Professore Franco Ortolani, nel territorio comunale di Pignataro Maggiore, Caserta, dove il Commissario Straordinario per l’Emergenza rifiuti in Campania intende realizzare una discarica di materiali inquinanti, dimostrano come questa ipotesi mette a rischio di disastro ecologico l’intera area. La zona in esame è ubicata nella bassa pianura, in destra orografica del fiume Volturno, a quota compresa tra 12 e 15 m sul livello del mare. Inoltre stiamo parlando di una zona interessata da agricotura specializzata e intensiva e di pregio che sarebbero irreversibilmente danneggiate dall’irresponsabile accumulo di materiali inquinanti nelle vicinanze; Nell'agro di Pignataro si registra la presenza di numerosi pozzi che utilizzano le falde idriche presenti nel sottosuolo. Le ricerche idrogeologiche hanno evidenziato una falda superficiale che si rinviene tra i 60 cm e i 90 cm di profondità dal piano campagna che sarebbe facilmente inquinata e gli inquinanti sarebbero dispersi verso valle andando ad interessare numerose aziende agricole. Si legge nella relazione del Professor Ortolani: “Le caratteristiche geoambientali dell’area individuata dal Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti in Campania per accumularvi materiali inquinanti, nel Comune di Pignataro Maggiore, evidenziano palesemente che l’area non è idonea per la realizzazione di una discarica definitiva o di stoccaggio provvisorio di materiali inquinanti…Il percolato interagisce con i minerali argillosi presenti nello strato argilloso da realizzare alla base del telo, modificandone la struttura e rendendo permeabile l’originario strato argilloso. 1/2 Campania, rifiuti: Pignataro Maggiore rischia un disastro ecologico Ne consegue che dopo un periodo compreso tra 10 e 20 anni i rifiuti inquinanti non sarebbero più isolati dal substrato e inquinerebbero la sottostante falda. {mosimage}I metalli pesanti presenti nel materiale inquinante costituito da rifiuti, come è noto, non decadono con il tempo e conservano tutto il loro micidiale potere inquinante per molti millenni” La relazione geologica del Professor Ortolani si chiude con un appello al buon senso, che facciamo nostro, affinchè la discarica non venga realizzata perchè “ l’area in esame è assolutamente non idonea per la realizzazione di un accumulo di materiali inquinanti . La questione è diventata oggetto di un’interrogazione regionale presentata in data odierna, 20 dicembre, dal Consigliere Antonio Scala , Capogruppo di Sinistra Democratica, in cui chiede all’Assessore all’ambiente “ quali provvedimenti urgenti si intendono prendere per scongiurare il pericolo che in Campania si verifichi un altro disastro ecologico" 2/2