Risposte alle domande frequenti
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Risposte alle domande frequenti
FAQ Risposte alle domande frequenti GENERALI Alcune attività di segreteria (Rilevazione presenze e PI.TRE come attività principali) possono essere svolte da telecentro o da casa? Risposta: Alcune attività di segreteria possono essere svolte in telelavoro anche se attualmente esistono dei problemi per la protocollazione in entrata in Pitre e per l’impossibilità di girare le telefonate con e-phone. A chi ci si rivolge per avere maggiori informazioni in merito alla proposta? Risposta: E’ disponibile una casella di posta [email protected] monitorata giornalmente. Inoltre sono pubblicate nella intranet provinciale, nella sezione Giornale Progetti, Le Linee guida per la gestione dei rapporti di telelavoro in fase sperimentale. E’ possibile presentare domanda di adesione al progetto avendo un contratto di lavoro a tempo determinato o questa possibilità è aperta solo al personale a tempo indeterminato? Risposta: La possibilità di accesso al telelavoro è, per il momento, esclusivamente per il personale a tempo indeterminato in servizio presso l’Amministrazione. E’ possibile richiedere solo una giornata di telelavoro? Risposta: Sì è possibile richiedere una sola giornata di telelavoro. Comunque per l’investimento che deve sostenere l’Amministrazione si preferirebbero almeno 2 giornate, compatibilmente con le esigenze di servizio, le attività da svolgere ed il proprio orario contrattuale. La non maturazione di straordinario è riferita esclusivamente alle giornate di telelavoro o a tutta l'attività settimanale? Risposta: Il progetto non prevede prestazioni straordinarie in nessuna giornata per effetto dell’autonoma distribuzione del tempo di lavoro. Può il dipendente recedere dal progetto di telelavoro nel corso della sperimentazione? Risposta: Si rimanda a quanto riportato nelle Linee guida per la gestione dei rapporti di telelavoro in fase sperimentale a pag. 7. E’ possibile decidere da sè le giornate di telelavoro, in particolare le giornate da svolgere in telelavoro sono tassative o esiste una certa flessibilità? Risposta: Le giornate di telelavoro, concordate con il responsabile, sono quelle stabilite e sottoscritte nella lettera di incarico di telelavoro. Pertanto lo scambio di giornate può essere solo occasionale e in ogni modo in accordo preventivo con il responsabile. Quanto dura la fase sperimentale del progetto? Risposta: Il progetto prevede la realizzazione di circa 200 postazioni di telelavoro tra tele centri e postazioni domiciliari, suddivise in tre periodi successivi. Ad ogni gruppo vengono garantiti almeno due anni di sperimentazione. Il telelavoratore ha diritto al trattamento di missione nelle giornate di telelavoro? Risposta: Nelle giornate di telelavoro, il telelavoratore ha diritto al trattamento di missione, con partenza dal proprio domicilio o dalla sede del tele centro, nel caso in cui la destinazione della missione sia nelle vicinanze della sede del telelavoro. Nel caso in cui invece la destinazione della missione sia più vicino alla sede della struttura la partenza per il calcolo della missione sarà appunto la sede della struttura. Si consiglia pertanto di programmare le missioni più vicino alla sede della Struttura nelle giornate non di telelavoro. Al telelavoratore spetta il trattamento di missione per lo spostamento tra sede di lavoro e sede domicilio? Risposta: La normativa in materia di missioni non si applica agli spostamenti tra la sede del Servizio e il luogo di prestazione di telelavoro e viceversa. GESTIONE ORARIO E GIUSTIFICATIVI IN TELELAVORO Nella scheda di adesione al progetto esiste un minimo e/o un massimo di orario da indicare? Risposta: Si rinvia alle Linee guida e alle nuove categorie orarie create per il personale in telelavoro pubblicate nella intranet provinciale, nella sezione Giornale Progetti / Progetto TelePAT. Per la pausa pranzo vengono conteggiati 30 minuti minimi oppure vengono conteggiati gli effettivi minuti di assenza Risposta: La pausa deve essere di minimo 30 minuti ed è obbligatoria, in base alla normativa europea, dopo 6 ore continuative di lavoro. Se supera i 30 minuti è conteggiata naturalmente l’intera durata. L’orario di lavoro e reperibilità può essere gestito liberamente in accordo il proprio dirigente/direttore o ci sono delle regole? Risposta: Le nuove categorie orarie hanno sostituito dal 1° giugno 2013 le fasce di reperibilità e sono valide sia per le giornate di telelavoro sia per l’attività prestata in sede. In via del tutto eccezionale, in caso di motivata impossibilità a garantire la reperibilità nella/e fascia/e oraria/e concordata/e (che divengano a tutti gli effetti fasce obbligatorie), il telelavoratore dovrà darne preventiva comunicazione, anche per via telematica, al proprio dirigente/direttore indicando la/le fascia/e oraria/e alternativa/e di reperibilità nella medesima giornata. La segreteria della struttura inserirà il giustificativo “7D esonero presenza obbligatoria” per l’intera fascia. Qualora non venga garantita una presenza alternativa nella medesima giornata, la/le fascia/e oraria/e di reperibilità “non rispettata/te”, deve/devono essere coperta/e con idoneo giustificativo. Si ricorda anche che, in particolare nelle giornate di rientro in sede, il telelavoratore deve assicurare la propria presenza in servizio ed organizzare il proprio tempo di lavoro correlandolo alle esigenze della struttura e all’attività svolta. Nel caso si avessero delle ore di lavoro in eccedenza rispetto all'orario teorico e ci si volesse assentare in una giornata (entro il mese) è necessario prendere comunque un giorno di ferie oppure ore di recupero, tante quante ne prenderebbe un qualsiasi altro dipendente assegnato alla struttura di appartenenza? Risposta: Per coprire un'intera giornata di assenza si deve, come ad oggi, utilizzare un giorno di ferie oppure un numero di ore di recupero sufficienti a coprire il teorico giornaliero del proprio profilo orario, come qualsiasi altro dipendente assegnato alla struttura di appartenenza. Eventuali assenze nell'orario di reperibilità come possono essere coperte? Risposta: A disposizione dei telelavoratori rimangono tutti i giustificativi tranne il permesso breve. Si possono utilizzare saldo attivo, ore di recupero, visita medica specialistica, ecc. Per un telelavoratore a tempo pieno è possibile svolgere il proprio lavoro senza interruzione per la pausa pranzo? Risposta: No, per legge è prevista una pausa dopo 6 ore lavorative. Se la mattina (ad esempio il venerdì) si lavora in ufficio, è possibile nel pomeriggio proseguire il lavoro a casa? Risposta: No, in quanto non è previsto che in un’unica giornata vi sia attività in telelavoro e in sede. In merito alla salute sul lavoro, come ci si deve comportare in relazione al fatto che in telelavoro si è molte più ore davanti al computer essendoci meno interruzioni e distrazioni? Risposta: Al telelavoratore si applicano le disposizioni di cui al Titolo 7° del D.Lgs. n. 81/2008 con particolare riferimento alla sorveglianza sanitaria e al rispetto dei tempi di interruzione (pausa i 15 minuti ogni 120 minuti di applicazione continuativa al videoterminale) Se capita di lavorare dopo le 21, si è in regola? Risposta: La prestazione lavorativa giornaliera in telelavoro deve svolgersi tra le ore 7.30 e le 21.00, quindi non può protrarsi oltre. Se non è possibile accumulare straordinario, come si ottengono ore di recupero? Risposta: L’unica modalità per poter avere a disposizione ore di recupero è la trasformazione dei giorni di ferie anno in corso in ore di recupero ad inizio anno. A chi ci si rivolge per il materiale necessario nel tele centro come ad esempio il toner della stampante, la cancelleria, la carta? Risposta: Per il materiale di consumo va fatta la richiesta da parte di ogni singola struttura. Visto che nei tele centri sono presenti dipendenti appartenenti a diverse strutture le richieste verranno fatte a rotazione predisponendo un elenco per tenerne traccia. I telelavoratori domiciliari o assegnati ai tele centri privi di lettore quale orario devono inserire nel giustificativo di telelavoro in PGP – programma dei giustificativi? Risposta: Si deve inserire il giustificativo di telelavoro appena si accende il computer (al massimo entro 10 minuti dall’inizio della prestazione). Qualora la prestazione lavorativa si prolunghi oltre l’orario programmato inizialmente, basterà aggiungere un'altra richiesta con il nuovo orario; qualora per sopravvenuti motivi si interrompa l’attività prima dell’orario indicato nella “richiesta” e la stessa sia già stata accolta dal responsabile si deve avvisare la segreteria comunicando l’ora fine prestazione, e la segreteria provvederà alla correzione. E’ possibile telelavorare una giornata in più rispetto a quelle stabilite nel contratto di telelavoro? Risposta: Non è previsto l’aumento delle giornate di telelavoro rispetto a quelle previste nel contratto sottofirmato dal telelavoratore. E’ possibile in accordo con il responsabile modificare occasionalmente le giornate nel corso della settimana. Naturalmente per il personale in tele centro, ciò è possibile solo se vi sono postazioni libere o se è possibile uno scambio con altri telelavoratori. E’ possibile il lavoro festivo con possibilità o obbligo di riposo sostitutivo? Risposta: Per i telelavoratori valgono le stesse regole degli altri dipendenti (circolare prot. nr. 8760GEN/08/S007 del 5 dicembre 2008) a fronte di una prestazione (non in telelavoro) resa in giornata festiva il telelavoratore potrà recuperare le ore prestate o la giornata (in caso di prestazione che prevede l’obbligo di recupero con riposo sostitutivo) entro i 15 giorni successivi l’evento. Unica eccezione le ore non possono ovviamente essere pagate, nè possono essere utilizzati i modelli per il pagamento delle integrazioni da lavoro straordinario. Come posso comunicare ai colleghi che non sono presente in sede e che sto telelavorando? Risposta: E’ possibile inserire la dicitura “in telelavoro” nell’e-communicator (andando nel menu personalizzato e aggiungendo alla dicitura “disponibile” – in telelavoro) Come ci si comporta con le Prestazioni fuori sede in giornata di telelavoro? Risposta: Qualora in giornata di telelavoro il dipendente deve recarsi in altro luogo per una prestazione/missione, in caso fosse impossibilitato a spostare la giornata di telelavoro, la sede casa/telecentro viene considerata come sede di lavoro e quindi il tempo e i km impiegati negli spostamenti vengono considerati da tale sede. Orario di lavoro Qual è il teorico della giornata con categoria oraria 7.30-21.00? Risposta: Si ricorda che il teorico della giornata è il medesimo di quello della categoria oraria di riferimento. Qual è la fascia di orario in cui si può lavorare e le giornate in cui si può esporre la prestazione di telelavoro? Risposta La fascia oraria in cui si può lavorare durante i giorni di telelavoro è dalle 7.30 alle 21.00. All’interno di questo intervallo il telelavoratore può eseguire le sue prestazioni, ed è tenuto a rispettare la presenza durante le fasce di reperibilità assegnate (categoria oraria) o eventualmente a giustificare l’assenza. Le giornate di telelavoro sono quelle stabilite e sottoscritte nel contratto di telelavoro. Si ricorda che non è possibile telelavorare nelle giornate di riposo (il sabato e la domenica/festivi in genere) o nelle giornate in cui non è previsto rientro per i part-time verticali. Nel caso di lavoro nelle giornate di sabato e domenica il telelavoratore dovrà rientrare presso la sede di lavoro e timbrare, a meno che non si tratti di missione. Come si copre una giornata intera di assenza in telelavoro con permessi orari? Risposta Si coprono come sempre le fasce obbligatorie della categoria oraria di riferimento utilizzate dal resto della struttura di assegnazione E’ possibile modificare le fasce di reperibilità (fasce obbligatorie)? Risposta Sì. In caso di motivata impossibilità a garantire la reperibilità nella/e fascia/e oraria/e concordata/e, il/la telelavoratore/trice dovrà darne preventiva comunicazione, anche per via telematica, al proprio dirigente/direttore indicando la/le fascia/e oraria/e alternativa/e di reperibilità nella medesima giornata. La segreteria della struttura in tal caso inserirà il giustificativo “7D esonero presenza obbligatoria” per l’intera fascia. Qualora non venga garantita una presenza alternativa nella medesima giornata, la/le fascia/e oraria/e di reperibilità “non rispettata/te”, deve/devono essere coperta/e con idoneo giustificativo. E’ possibile modificare le giornate di telelavoro? Risposta La modifica della giornata di telelavoro può avvenire in queste modalità: • solo per esigenze di servizio e se la postazione – in caso di tele centro - lo permette (è libera) • non è concesso da una settimana all’altra ma si può fare solo all’interno della stessa settimana. • deve essere comunicato alla propria segreteria via mail con approvazione del proprio responsabile se il telelavoratore durante il giorno di telelavoro è in missione tutto il giorno tale prestazione può considerarsi come un rientro in sede per esigenze di servizio e sempre d'accordo con il proprio responsabile si può spostare il giorno di telelavoro (in modo da recuperarlo). Tale decisione spetta al responsabile. Come posso utilizzare la riduzione orario per allattamento con categoria oraria flessibile totale, pur in presenza di fasce obbligatorie? Risposta: Le fasce orarie in cui collocare l'ora o le ore di riposo giornaliero devono essere concordate con il dirigente della struttura di assegnazione (circolare prot. N. 6767/GEN di data 26 settembre 2008). Tali permessi sono inseriti contiguamente all’ultima timbratura di entrata e/o uscita, sulla base di quanto concordato con il dirigente, anche all’interno delle fasce flessibili e senza decurtazione della pausa pranzo, se richiesto. Nell’ipotesi di non effettuazione della pausa pranzo è necessario inserire direttamente a gestione presenze il codice 80 per la prestazione, senza la richiesta giornaliera da parte del/della dipendente. Nelle giornate in cui il lavoratore gode di riduzione oraria per allattamento non è consentita l'effettuazione di lavoro straordinario. QUESTIONI TECNICHE Come ci si comporta quando viene richiesta la modifica della password di accesso ai programmi? Risposta: E’ molto importante, per evitare che si blocchi il computer,cambiare le password di accesso ai programmi mentre si è nella sede di servizio e non in telelavoro, soprattutto se si tratta della password per accedere al PC (e di conseguenza alla VPN). E’ possibile vedere le chiamate perse o la cronologia nel telefono? Risposta: In questa versione del programma e_works non è prevista questa funzionalità, ma verrà implementata in una prossima versione. E’ possibile vedere le la cronologia della chat in comunicator? Risposta Le chat si possono salvare con word tenendo però presente che quando l’utente chiude la chat, la finestra si pulisce. Nel caso di telelavoro domiciliare viene data in dotazione anche una stampante? Risposta La stampante non è prevista nel kit del telelavoratore domiciliare. Con e_phone spesso capita di parlare con un interlocutore e sentire una serie di voci e distorsioni in sottofondo? E’ normale? Risposta Usando il microfono della cuffia questo non dovrebbe succedere, mentre se si attiva quello del pc o della webcam si sentono voci ambientali. Se suona il telefono e il computer è in stand by, ovvero richiede di fare il ctr+alt+canc, nel momento in cui si digita ctrl+alt+canc cade la linea. Come si può fare? Risposta Questo malfunzionamento è stato segnalato e verrà risolto con la prossima versione. Perché la chiamata a meeting non viene segnalata con un suono, ma solo a video? Risposta No, anche questa chiamata è segnalata: occorre fare attenzione perché il suono finisce in cuffia. Per i telelavoratori è prevista un'assistenza in remoto, on line o telefonica per qualsiasi problema al pc o alle connessioni o di utilizzo dei software? Risposta Per eventuali problemi occorre rivolgersi al proprio referente informatico oppure inviare un ticket (telefonico o tramite e-mail) ad Informatica Trentina tel.: 0461/800200 - e-mail: [email protected] Nel caso in cui la connessione non funzioni o ci siano problemi a lavorare online il telelavoratore cosa deve fare? Risposta Si rientra alla sede di servizio; oppure nel caso si riesca a lavorare da casa non utilizzando la rete si può continuare la prestazione in telelavoro avvertendo il proprio responsabile; oppure si giustifica l’intera giornata o la parte rimanente con ore di recupero/saldo attivo o giorno di ferie. E’ possibile girare il telefono e-phone ad una collega? Risposta La procedura è la medesima del telefono fisso in ufficio ma invece del cancelletto si avvia la chiamata. Ad esempio : PER DEVIARE 114 numero da deviare avvio della chiamata (1146274invio) PER CANCELLARE LA DEVIAZIONE: 115 numero da deviare avvio della chiamata