6_Reti di computer - Istituto Paritario Michelangelo
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LE RETI DI COMPUTER Il modello ISO/OSI Prima parte I MODELLI PER LE RETI • All’ i izio dell’era i for atica, la gestio e delle comunicazioni tra sistemi si era rilevata uno dei problemi più grandi, soprattutto per la presenza di hardware molto differenti fra loro. • Nacque così la necessità di trovare un modello comune a tutti compatibile però con tutto l’hard are già esiste te. • Il modello di riferimento per le architetture di rete è stato quindi defi ito dall’ISO (International Standard Organization, Ente Internazionale degli standard) nel 1984 (ISO 7498) con la sigla OSI (Open System Interconnection). Il modello è stato denominato ISO/OSI , cioè modello per l’i terco essio e dei siste i aperti. 2 Il modello ISO/OSI • ISO: International Standard Organization • OSI: Open Systems Interconnection • È un modello (non un’architettura di rete) • definisce i livelli e dice COSA devono fare • Per ogni livello sono stati definiti degli standard • definiscono COME deve funzionare © 1999 Pier Luca Montessoro 3 IL MODELLO ISO/OSI Per gestire la complessità dei problemi, OSI ha adottato un approccio a livelli (layer : l’i tero problema della comunicazione tra due applicazioni è stato scomposto in un insieme di sette livelli, ciascuno dei quali esegue funzioni ben specifiche. 4 All’ute te fi ale o i teressa i dettagli dell’i for azio e ottenuta ai vari livelli ma solo quella proveniente dall’ulti o li ello cioè dell’applicazio e 5 I livelli • Lo scopo di ciascun livello è quello di fornire servizi ai livelli superiori, mascherando come questi servizi sono implementati • Ogni livello passa dati e informazioni di controllo al livello sottostante, sino a quando si raggiunge il livello fisico che effettua la trasmissione © 1999 Pier Luca Montessoro 6 ISO/OSI – I SETTE LIVELLI Livello 7 - Applicazione Livello 6 - Presentazione Livello 5 - Sessione Livello 4 - Trasporto Livello 3 - Rete Livello 2 - Dati Livello 1 - Fisico 7 Livello fisico Questo livello gestisce le caratteristiche hardware. Funzioni basilari per: • connessione fisica • struttura elettronica per il collegamento • aspetti tecnici delle interconnessioni Problemi tipici di questo livello: • Quanti volt devono essere utilizzati per rappresentare 0 ed 1 • Quanti microsecondi richiede la trasmissione di un bit • Come si stabilisce la connessione iniziale • In quale direzione vengono trasmessi i dati 8 Livello fisico (in sintesi) • Trasmissione di sequenze di bit sul canale di comunicazione • Specifica: • codifiche dei bit • caratteristiche dei cavi e dei connettori • Dominio dell'ingegneria elettronica © 1999 Pier Luca Montessoro 9 Livello fisico Gli elementi che si trovano al livello fisico sono : • Le schede di rete i stallate all’i ter o del computer) • Gli hub (sono semplici ripetitori caratterizzati in genere da un numero di porte che varia da 4 a 16) 10 Livello di collegamento dati (Data link) Riguarda i dispositivi che gestiscono il collegamento dati da u PC all’altro della stessa rete. • • • controlla la correttezza delle sequenze di bit trasmesse e ne richiede eventualmente la ritrasmissione provvede alla formattazione delle informazioni e alla sincronizzazione dei messaggi (*) provvede alla correzione ed al recupero di messaggi errati (*) 11 Livello Data Link (in sintesi) • Trasmissione di pacchetti di dati tra nodi adiacenti priva di errori non segnalati • Deve: • identificare l’inizio e la fine dei pacchetti • eventualmente gestire ritrasmissioni • gestire il controllo di flusso • Per le reti locali gestisce il controllo di accesso al mezzo trasmissivo © 1999 Pier Luca Montessoro 12 Livello Data Link (*) (*) Vedi prossime slide 13 Livello di collegamento dati (Data link) Gli elementi di rete al livello 2 sono : • switch : sono dispositivi più intelligenti degli hub e si caratterizza o a ch’essi per il numero di porte disponibili i pacchetti vengono inviati in base alle informazioni contenute ell’header stabiliscono una connessione temporanea fra la sorgente e il punto di destinazione Altre funzionalità come la rigenerazione dei segnali, possibilità di interconnettere sottoreti con velocità diverse 14 Livello di collegamento dati (Data link) • bridge: sono dispositivi del tutto analoghi agli switch, utilizzati come elementi di interconnessione tra due LAN può collegare solo due reti dello stesso tipo e con un sistema di indirizzamento compatibile può essere costituito da un computer con due schede di rete e corredato da un software dedicato 15 Livello di controllo della rete A questo livello appartengono funzioni tipicamente di rete. • • • Nel livello di rete, i messaggi vengono suddivisi in pacchetti che, una volta giunti a destinazione vengono riassemblati nella loro forma originaria. Il livello di rete si fa carico di scegliere una strada fra quelle disponibili, tramite i router che instradano i pacchetti verso il computer di destinazione. Il protocollo di rete più utilizzato nel livello 3 è il protocollo IP (vedi prossime slide) 16 Livello di rete (in sintesi) • Instradamento dei messaggi (routing) attraverso i nodi intermedi della sottorete di comunicazione • Deve: • conoscere la topologia della rete • scegliere il cammino migliore per far arrivare ciascun messaggio a destinazione • gestire le incompatibilità di reti eterogenee © 1999 Pier Luca Montessoro 17 18 Livello di controllo della rete Il principale elemento di interconnessione della rete a livello 3 è il router. • • • Ancora più intelligenti di hub e switch , si basano su una mappa di rete denominata tabellla di routing i router possono fare in modo che i pacchetti raggiungano le loro destinazioni attraverso i percorsi più idonei Possono creare percorsi alternativi (ad esempio se cade la rete) 19 Livello di controllo della rete • • Definiscono collegamenti tra reti con protocolli diversi (es. una rete locale e Internet ) Alcuni problemi sorgono quando si vogliono connettere fra loro reti progettualmente diverse (spesso incompatibili fra loro) . In questo caso si deve ricorrere a dispositivi speciali detti router multiprotocollo detti anche gateaway (inoltro di pacchetti erso l’ester o di u a rete . 20 In sintesi : differenze hub, switch e router HUB • L'hub è un dispositivo molto semplice e non esamina in alcun modo i pacchetti che transitano al suo interno, limitandosi a inviarli a tutte le stazioni di lavoro. • Un hub non ha alcuna influenza sull'efficienza della rete perché ogni pacchetto viene inviato a tutte le stazioni di lavoro e non solo al computer destinatario. SWITCH • sono dispositivi più complessi, sono in grado di esaminare i pacchetti ricevuti, e possono provvedere a instradare il traffico esclusivamente alla stazione di lavoro destinataria. (le prestazioni sono più alte in quanto la rete è meno affollata) 21 In sintesi : differenze hub, switch e router ROUTER • I router sono apparecchiature ancor più complesse. • Al loro interno, il traffico di rete è esaminato in modo accurato riuscendo anche a leggere il contenuto del pacchetto • possono gestire direttamente una serie di protocolli • posso o scegliere il igliore percorso per l’i strada e to dei dati 22 Esempio di rete con hub, switch e router 23