del 21/07/2015
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del 21/07/2015 21 luglio 2015 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=122109&typeb=0&consigliterritoriali-di-partecipazione-l-aquila-si-rimbocca-le-maniche- CONSIGLI TERRITORIALI DI PARTECIPAZIONE, L'AQUILA SI RIMBOCCA LE MANICHE «Alla luce di numerose richieste pervenute da associazioni, partiti politici e gruppi consiliari, la giunta comunale ha stabilito stamane, accogliendo una mia proposta, di posticipare la data delle elezioni dei Consigli territoriali di partecipazione al prossimo 10 ottobre». Lo ha reso noto il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente. «In questo modo - ha proseguito Cialente - si darà la possibilità ai cittadini che vorranno candidarsi, spero numerosi, di avere disponibili, a settembre, dieci giorni di tempo per presentare le relative proposte, in un periodo in cui non ci sono problemi di assenze per ferie. Nel frattempo il Comune dell'Aquila sta predisponendo tutti gli atti previsti nella delibera di giunta che istituisce questi Consigli e nel relativo regolamento, unitamente alla scelta dei seggi che, già nelle prossime settimane, verrà comunicata» «Colgo l'occasione, ancora una volta, - ha concluso il sindaco - per invitare tutti i cittadini che hanno voglia di "rimboccarsi le maniche" a proporre la propria candidatura, che ricordo essere su un'unica lista». CSVAQ | Rassegna stampa 1 21 luglio 2015 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=122127&typeb=0&mamme-per-laquila--urgente-rivedere-importi-rette-asili-pubblici- MAMME PER L'AQUILA: 'URGENTE RIVEDERE IMPORTI RETTE ASILI PUBBLICI' Una lettera firmata dall'Associazione "Mamme per L'Aquila" inviata al sindaco Massimo Cialente e all'assessore alle politiche sociali Emanuela Di Giovambattista per chiedere di "rivedere" l'aumento delle rette degli asili pubblici (asili nido, mensa ,trasporto, prescuola, interscuola) prendendo in considerazione tutte le fasce di reddito. «C'è troppo divario tra le prime fasce ISEE e le successive» Di seguito la lettera integrale «L'Associazione "Mamme per L'Aquila" sollecita l'Amministrazione Comunale a rivedere gli importi delle rette per gli asili pubblici determinate con proprio atto amministrativo. Lo scambievole e reciproco atteggiamento di solidarietà tra famiglie aquilane che è uno dei punti cardini della costituzione dell'Associazione ci impone di prendere posizione e di invitare gli organismi competenti ad essere più vicini a tutte le fasce di reddito contemplate. Le realtà che le famiglie stanno vivendo prescindono oramai da quello che è il reddito ISEE a causa delle recenti perdite di lavoro nei moduli non contemplate di numerose mamme e papà, inoltre dall'avvento delle esose richieste di conguaglio e imminenti pagamenti da parte degli Enti erogatori di servizi per quanto concerne le case lasciate al momento del terremoto e, per molti anche quelle di case provvisorie successive e non solo. L'Associazione, pur comprendendo il sacrificio che il Governo impone ai Comuni, ritiene che mai gli Amministratori Locali debbano dimenticare le famiglie, le circostanze reali e le loro esigenze che nella fattispecie sempre si ricollegano alle conseguenze del tremendo sisma. C'è troppo divario tra le prime fasce ISEE e le successive. L'Associazione auspica che il Comune di L'Aquila prenda immediatamente atto della richiesta ed informa in ogni caso che trattandosi della precarietà della vita quotidiana dei propri figli metterà in atto tutte quelle azioni positive volte alla definizione dell'istanza qui contenuta. #unionefalaforzanonpercontestaremapercostruire» CSVAQ | Rassegna stampa 2 21 luglio 2015 http://www.abruzzo24ore.tv/news/Inaugurato-lo-Skate-Park-Cialente-ringrazia-i-cittadiniaquilani/160729.htm INAUGURATO LO SKATE PARK, CIALENTE RINGRAZIA I CITTADINI AQUILANI “Prendo atto con grande soddisfazione dell’enorme successo dell’inaugurazione dello Skate Park, che ha visto la partecipazione di numerosissimi giovani e dei gruppi ultrà provenienti da 55 città italiane”. È quanto ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. “Sono molto contento – ha proseguito il primo cittadino – che, nella nostra città, anche questa struttura, come la pista di atletica di piazza d’Armi, il campo di rugby, lo stadio di Acquasanta, il palasport del pattinaggio, sia fra le migliori d’Italia. Lo sono perché in una città di dimensioni ridotte, ma di grandi ambizioni per il futuro, la qualità è il requisito fondamentale. Mentre mi unisco con profonda tenerezza al ricordo di Maurane Fraty, cui è intitolato lo skate park, e ringrazio gli ultrà di tutta Italia e la onlus San Gregorio, non posso non menzionare il geometra Tarquini e l’ingegner Magnifico, insieme con il personale tecnico del Comune dell’Aquila, per aver affiancato l’impresa nella realizzazione della struttura, i progettisti Daniele Lamanna e Paolo Coppini, oltre a Cody Lockwood, famoso skater statunitense di grande competenza, che ha aiutato nella stesura del progetto e nella fase di realizzazione. Un ringraziamento particolare, però, va ai cittadini aquilani che, onde evitare che lo skate park fosse al di sotto delle aspettative, per il tramite dell’assessorato comunale al Bilancio, hanno contribuito al finanziamento, sebbene non avessimo la disponibilità nel relativo capitolo, con 50mila euro, che sono dunque andati ad aggiungersi – ha concluso Cialente – ai 33mila messi a disposizione dalla onlus San Gregorio e ai 53mila frutto della donazione degli ultrà”. CSVAQ | Rassegna stampa 3 21 luglio 2015 http://www.abruzzo24ore.tv/news/S-O-S-Scuola-All-Aquila-task-force-creativa-perriqualificare-la-scuola-container-G-Rodari/160702.htm S.O.S. SCUOLA, “ALL'AQUILA TASK FORCE CREATIVA PER RIQUALIFICARE LA SCUOLA-CONTAINER G. RODARI” Dal 24 al 30 luglio, il progetto ideato da Alveare per il Sociale fa tappa all'Aquila per riqualificare insieme a studenti, docenti, genitori, associazioni e artisti la “scuola-container” che ospita oltre 160 alunni. In arrivo volontari anche dalla Francia, dal Lazio e dalla Sicilia.Tra gli interventi la creazione di un parco urbano con giochi e panchine costruite usando materiali di recupero del cantiere aperto per ricostruire la città dopo il terremoto All'Aquila è conosciuto come il "Muspino di Sassa" e a distanza di sei anni dal terribile terremoto che ha colpito la città ospita ancora due classi della scuola materna e sei classi delle elementari dell'Istituto Comprensivo Gianni Rodari, nonostante in origine sia stato pensato per un'abitabilità di appena ventiquattro mesi. E' qui che dal 24 al 30 luglio farà tappa il progetto S.O.S. Scuola, promosso dall'Associazione Alveare per il Sociale, che riqualifica e innova le scuole trasformandole in laboratori di creatività e diritti. Si tratta dell'ultimo campus creativo del mese, dopo quelli all'Istituto Comprensivo Statale di Arsoli (Rm) e all'Istituto Pio La Torre di Roma che si sono appena conclusi. Per una settimana studenti, professionisti, genitori, docenti, artisti del luogo ma anche volontari che arriveranno dalla Francia, dal Lazio e dalla Sicilia - in continuità con le tappe precedenti di S.O.S. Scuola – trasformeranno gli spazi esterni ed interni del “Muspino” di Pagliara di Sassa. Un programma ambizioso che vedrà la collaborazione dell'Associazione Viviamolaq (perlopiù costituita da giovani ingegneri, studenti ed ex studenti dell'Ateneo aquilano) che ha progettato gli interventi di riqualificazione, del Comitato Oltre il MUSP e dell'Associazione Action Aid con il patrocino del Comune dell'Aquila. Tra gli interventi previsti la creazione di un parco urbano, dove ora c'è un terreno abbandonato, che ospiterà una piccola serra di bambù, alberi da frutto, giochi e panchine costruite usando materiali di recupero del cantiere aperto per ricostruire la città dopo il terremoto. Nel cortile interno della “scuola-container” sarà installata una copertura con teli ombreggianti su cui verranno stampati i disegni realizzati dai bambini che con i raggi del sole saranno proiettati a terra. Nella parte esterna del “Muspino” saranno inoltre disegnati CSVAQ | Rassegna stampa 4 21 luglio 2015 giochi tradizionali rivisitati in chiave moderna, mentre all'ingresso della scuola sono previsti disegni, murales e interventi di manutenzione per il ripristino della sicurezza dei locali. Tantissimi inoltre i laboratori in programmazione, dal teatro al riciclo, dal bibliobus alla carta pesta. Ogni giorno, dal 24 al 30 luglio, i volontari saranno all'opera dalle 10 alle 18,00. Le pause ristoro saranno allestite alla “Casetta che non c'è”, una struttura della Proloco che accoglie cento persone e dove i volontari del progetto cucineranno e serviranno i pasti. “Chiudere la stagione estiva del progetto S.O.S. Scuola all'Aquila, a sei anni dal terremoto, ha per noi un valore enorme – dichiara Paolo Bianchini, presidente dell'Associazione Alveare per il Sociale – insieme vogliamo sottolineare come il volontariato, senza sostituirsi ai doveri del pubblico, può creare welfare partecipato mettendo in rete idee e competenze, una rete di solidarietà che va oltre i confini dell'Italia per chiedere che il diritto allo studio tenga conto di quello a vivere in luoghi sicuri e accoglienti”. Nato un anno fa S.O.S. Scuola – acronimo di Scambiamoci Orizzonti per Sognare – è ideato dall'Associazione Alveare per il Sociale e ha ricevuto dal Parlamento Europeo il 'Civi Europaeo Premium'. La prima tappa di S.O.S. Scuola, nel luglio 2014, è stata al Liceo Linguistico Ninni Cassarà di Palermo: una scuola fatiscente che è stata trasformata in una galleria d'arte moderna, riqualificando inoltre il vecchio bar della scuola che era chiuso da dieci anni e da cui è nato anche il soggetto per la web serie 'Il Bar del Cassarà' coprodotta da RAI Fiction che andrà in onda per la prima volta il 23 luglio sul sito www.ray.rai.it. Quest'anno S.O.S. Scuola, tra il 3 e il 13 luglio, ha riqualificato l'Istituto Comprensivo Statale di Arsoli (Rm) in collaborazione con l'Accademia delle Belle Arti di Sassari, e l'Istituto Pio La Torre di Roma, nel quartiere conosciuto come “Bronx”, dove ha creato “La casa del viaggiatore”: una mediateca, orti e giardini, sala cinema-teatro, street art, un bar dei piccoli e la riqualificazione degli spazi esterni creando vere e proprie piazze. Come per la precedente edizione, dove figuravano tra gli altri Piero Pelù e Renzo Arbore, anche quest'anno S.O.S. Scuola ha per testimonial personaggi dello spettacolo che generosamente hanno donato la loro immagine per sostenere l'iniziativa di Alveare per il Sociale: Valerio Mastandrea, Max Tortora, Max Paiella, Lillo e Greg, Sabrina Nobile, Alessandro Antinelli, Saverio Raimondo e Niccolò Fabi. CSVAQ | Rassegna stampa 5 21 luglio 2015 http://www.abruzzo24ore.tv/news/Expo2015-gruppo-Agrifood-Fucino-a-Milano-in-spazioIntesa-Sanpaolo/160721.htm #EXPO2015: GRUPPO #AGRIFOOD #FUCINO A #MILANO IN SPAZIO #INTESA #SANPAOLO Domani all'Expo Milano 2015 nello spazio espositivo The Waterstone di Intesa Sanpaolo, appuntamento con Agrifood, il gruppo nato nella Piana del Fucino (L'Aquila) che unisce oltre 400 produttori alleati per un'agricoltura rispettosa dell'ambiente e dei consumatori e che produce verdure surgelate, coniugando tradizione e innovazione. Con "Ecco la mia impresa" 400 aziende e start-up innovative hanno l'opportunita' di essere ospitate e di avere visibilita' all'interno dello spazio espositivo di Intesa Sanpaolo in Expo. Esempi della qualita' del Made in Italy - spiega una nota dell'istituto di credito - le aziende sono state selezionate dalla banca con una forte attenzione alla rappresentativita' dei territori e nell'ambito dei settori merceologici affini ai temi di Expo: food, fashion, design e hospitality. Le aziende ospiti sono state scelte attraverso 'Candida la tua impresa', l'iniziativa promossa da Intesa Sanpaolo con una capillare attivita' di promozione sui media e attraverso la propria piattaforma editoriale. Nel padiglione dell'Expo The Waterstone - prosegue la nota - Intesa Sanpaolo presenta i suoi servizi e i suoi prodotti in un ambiente che tratta i temi dello sviluppo sostenibile e responsabile, in sintonia con il tema di Expo "Nutrire il Pianeta, Energie per la Vita. "Con The Waterstone abbiamo sviluppato uno spazio espositivo aperto e coinvolgente, dedicato ai visitatori e alle aziende, in cui le 400 imprese ospiti possono raccontarsi, incontrare altre realta' imprenditoriali, sviluppare e condividere progetti e idee, nonche' studiare nuove opportunita' di business internazionali - afferma Stefano Barrese, responsabile area sales e marketing di Intesa Sanpaolo - Da maggio a oggi, The Waterstone ha ospitato decine di imprese differenti per dimensioni e settori merceologici, ma che condividono una produzione di qualita', l'attenzione alla sostenibilita' e una storia imprenditoriale di successo. Voglio anche ricordare che oltre alle imprese, il nostro spazio offre appuntamenti con la cultura e con lo spettacolo di elevata qualita'". Domani, dunque, il prossimo appuntamento nel Waterstone e' con Agrifood. Il gruppo alimentare Agrifood-Covalpa e' uno dei principali protagonisti nella produzione e nella vendita di verdure surgelate. Nasce nel 1992 dall'unione di 7 cooperative che si consorziano formando un polo di circa 400 produttori nella Piana del Fucino (L'Aquila). Nel CSVAQ | Rassegna stampa 6 21 luglio 2015 1994 diventa "Organizzazione di produttori" (OP), fattore decisivo perche' e' garanzia di tracciabilita', di programmazione, di filiera corta. Lo stabilimento produttivo si trova nella valle del Fucino, zona ad altissima vocazione agricola, ricca di parchi e riserve naturali. In fabbrica sono presenti 7 diverse linee produttive per la lavorazione e la surgelazione dell'intera gamma dei vegetali, prodotti destinati all'industria alimentare, alla ristorazione collettiva e alla grande distribuzione organizzata. L'impianto sorge su una vasta area di cui 30.000 mq al coperto, e lavora verdure per circa 50.000 tonnellate all'anno. I terreni degli agricoltori soci di Agrifood si trovano prevalentemente nella Valle del Fucino in Abruzzo. Fino al 1875 il Fucino era un lago molto vasto, il terzo in Italia per estensione, e fu bonificato e prosciugato dal principe Alessandro Torlonia. Oggi l'area, circondata da numerosi parchi naturali, ha un'estensione di 13.000 ettari, e' completamente pianeggiante e le sue giovani terre sono tra le piu' fertili d'Italia. Agrifood e' impegnata in politiche di sostenibilita' ambientale come, ad esempio, piani di rotazione delle colture, nuove tecniche irrigue per ridurre il consumo d'acqua, rivalutazioni di pratiche agricole tradizionali per ridurre l'impiego di agro-farmaci. CSVAQ | Rassegna stampa 7 21 luglio 2015 http://www.rete5.tv/index.php? option=com_content&task=view&id=35471&Itemid=2&joscclean=1&comment_id=49565 CANILE SENZA CIBO E MEDICINE, TUNNO: IL COMUNE NON PAGA DA 3 MESI Canile municipale in emergenza cibo e farmaci senza la retta di gestione del Comune da tre mesi. "Scriverò a Procura e ASL per risolvere una situazione che si ripete ad intervalli regolari denuncia Tunno a Rete5.tv - in più lanceró appello sui social network per organizzare sitin di protesta coi cani davanti al Comune. Non possiamo più andare avanti cosí, siamo senza medicine e il cibo che vado recuperando dove posso". CSVAQ | Rassegna stampa 8 21 luglio 2015 http://www.corrierepeligno.it/centenario-prima-guerra-mondiale-mercoledi-lezionespettacolo-di-sbic/41659 CENTENARIO PRIMA GUERRA MONDIALE: MERCOLEDÌ LEZIONE SPETTACOLO DI SBIC Mercoledì 22 luglio, dalle 21,30, presso il cortile della Comunità Montana Peligna, in via Angeloni Sulmona Bene in Comune ricorda la Prima guerra mondiale. In occasione del centenario dell’inizio della Prima guerra mondiale (1914 – 2014) e per ricordare l’assassinio di Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht (15 gennaio 1919), SBiC organizza una lezione spettacolo che ripropone i testi pacifisti e antimilitaristi dei più noti autori del periodo, ma riporta alla luce anche altre voci di uomini e soprattutto di donne volutamente sepolte dalla storia ufficiale, come Leda Rafanelli e Virgilia D’Andrea. In contrasto con le forti e intense parole di chi alla guerra si era opposto, i testi di quegli intellettuali, prevalentemente italiani, come Pascoli, Papini e Govoni, che esaltarono la guerra quale unica soluzione possibile alla crisi, preparando di fatto l’opinione pubblica ad accogliere il conflitto bellico come necessario e auspicabile.Nel percorso, brani tratti dal vasto repertorio del canto sociale e popolare italiano. Canti antimilitaristi realmente intonati dagli uomini e dalle donne del tempo, come “O Gorizia tu sei maledetta”, e non scritti ad hoc sul finire del conflitto con l’intento di celebrare l’ormai prevedibile “vittoria”, come “La leggenda del Piave”. ADRIANA GIACCHETTI voce canto percussioni GIANLUCA PACIUCCI voce canto CSVAQ | Rassegna stampa 9 21 luglio 2015 http://www.meteoweb.eu/2015/07/scienza-torna-il-25-settembre-la-notte-europea-deiricercatori/472315/ SCIENZA: TORNA IL 25 SETTEMBRE LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI Torna il 25 settembre la notte europea dei ricercatori, che compie 10 anni. Università e centri di ricerca pubblici e privati si mettono in gioco in ventidue città d’Italia ed organizzano centinaia di eventi coinvolgenti e innovativi nei rispettivi territori, al fine di far conoscere l’attività dei ricercatori e l’importanza della ricerca non solo in ambito scientifico, ma anche nella vita quotidiana. Anche quest’anno sono tantissimi gli eventi che animano la settimana della scienza che si concluderà il 25 settembre con la notte europea dei ricercatori organizzata da Frascati scienza: circa duecento attività curate dall’associazione nelle città di Roma, Frascati, Milano, Pavia, Trieste, Pisa, Bologna, Ferrara, Cagliari e Bari. A Roma la decima Notte Europea dei Ricercatori verrà aperta da ‘The science pursuit’ un trivial pursuit scientifico dove centinaia di partecipanti si sfideranno su prove di biologia, chimica, architettura, elettronica, fisica, informatica, astronomia, matematica. Una delle novità di quest’anno è la realizzazione del ‘mercato delle idee’, uno spazio pubblico rigenerato e interamente riprogettato con materiali ecosostenibili che ospiterà a partire dal 20 settembre incontri, presentazioni di libri, esperimenti, video installazioni, laboratori didattici e un ‘kindergarten’ scientifico. “Come gli altri anni, l’obiettivo della manifestazione è avvicinare il grande pubblico alle tematiche scientifiche e a noi ricercatori”, ha commentato Giovanni Mazzitelli, Presidente di Frascati Scienza. “In occasione del suo decimo anniversario, abbiamo deciso di focalizzare l’attenzione sulla sostenibilità attraverso il ruolo del ricercatore e della Scienza per il progresso di una società equa, partecipata e responsabile”. La notte europea dei ricercatori 2015 avrà particolare rilievo anche in Liguria. Il progetto ‘Party don’t stop’ coinvolgerà molte centinaia di ricercatori delle istituzioni pubbliche e private, ricercatori italiani attivi all’estero e ricercatori europei. A Genova i ricercatori organizzeranno attività al porto antico, da oltre duemila anni cuore della vita economica, culturale e tecnologica della città. Saranno allestiti numerosi stand nello spazio coperto della piazza delle feste e all’acquario, eccezionalmente aperto in orario serale, su un battello che attraverserà il porto e nel museo di archeologia ligure. A La Spezia sarà coinvolta la sede dell’arsenale con il museo tecnico navale: un’opportunità unica per scoprire questo straordinario complesso di archeologia industriale aperto al pubblico per l’occasione e partecipare alle attività organizzate dai ricercatori che operano in ambiti strettamente legati all’ambiente marino. Ad Albenga l’affascinante giardino letterario delfino e il centro storico, con i suoi CSVAQ | Rassegna stampa 10 21 luglio 2015 meravigliosi tesori tardo antichi e medievali, faranno da sfondo alle attività in programma, particolarmente incentrate sui cambiamenti climatici. Una novità per l’edizione ligure 2015 è rappresentata dalla sede della stazione Mareco di Bonassola, dove i ricercatori studiano le onde in un contesto ambientale e paesaggistico di grande bellezza e suggestione. Il Piemonte si sta preparando ad accogliere l’evento del 25 settembre con il tour presso tutte le città coinvolte (Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino e Verbania) di un totem multimediale che racconta le nove edizioni passate e lancia gli eventi in programma per il decimo anniversario.Tante le attività in programma a Sharper, coordinato da Psiquadro, in occasione del decimo anniversarioper condividere con il pubblico di Perugia, L’Aquila e Ancona il mondo della ricerca e le sue eccellenze. Una miscela di divertimento e di conoscenza per scoprire come i ricercatori contribuiscono allo sviluppo e al futuro della propria città. A L’Aquila riflettori puntati su ‘Back to the future’. Siamo nel 2015, sono passati 26 anni da quando, nel celebre film ‘Ritorno al futuro 2′, Marty McFly viaggia nel tempo per arrivare fino al 21 ottobre 2015. Marty arriva in un mondo pieno di stranezze e invenzioni che a lui paiono incredibili.quanto siamo lontani da queste stramberie? Ma, soprattutto, come sarà il mondo tra 30 anni? Back to the future: un’ottima occasione per scoprire cosa ci riserva il futuro. CSVAQ | Rassegna stampa 11 21 luglio 2015 http://news-town.it/cultura-e-societa/8636-crisi-enti-culturali,-l-atam-interviene-epunzecchia-isa-e-tsa.html CRISI ENTI CULTURALI, L'ATAM PUNZECCHIA ISA E TSA: "VERSO DI LORO SIMPATIE POLITICHE DELLA REGIONE" L'Atam (Associazione Teatrale Abruzzese e Molisana) interviene nel dibattito sulle difficoltà in cui versano attualmente molti enti culturali regionali, dibattito innescatosi a seguito della decisione, presa dall'Istituzione sinfonica abruzzese, di sospendere il resto della stagione concertistica per una grave crisi di liquidità. E lo fa con una nota dai toni non propriamente concilianti nei confronti di Tsa e Isa. Pur riconoscendo come “giusto” il “grido di dolore“ sollevato dai due enti culturali, l'Atam precisa, però, come, in passato, la Regione sia già intervenuta a loro favore ripianando perdite di esercizio. L'Atam, in sostanza, accusa la Regione di aver usato due pesi e due misure, di aver riservato, cioè, un trattamento di riguardo a Isa e Tsa ma di non essere stata altrettanto solerte nei confronti di altri enti. Nel caso dell'Atam, la Regione non avrebbe rispettato una sentenza del Tar passata in giudicato che aveva dichiarato illegitima la sospensione del contributo alla stessa compagnia teatrale. Di seguito la nota completa dell'Atam: Attraverso allarmati interventi riportati dalla stampa locale, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ed il Teatro Stabile d’Abruzzo “rivendicano” interventi finanziari della Regione, rispettivamente per Euro 800.000 e 500.000, anche allo scopo di evitare, di riflesso, “tagli alle sovvenzioni accordate dal Ministero”. Siccome, però, ciò comporterebbe il protrarsi di una prassi, che negli ultimi anni, ha visto la Regione accordare interventi straordinari a ripiano delle perdite di esercizio quasi esclusivamente di dette strutture, l’Associazione Teatrale Abruzzese e Molisana – ATAM che, tali danni di riflesso li ha già subiti, ritiene opportuno offrire alla discussione alcuni elementi di riflessione. Come è noto Il Tar dell’Aquila, con sentenza n. 47/2015, passata in giudicato, ha dichiarato illegittimo il provvedimento con cui il competente Ufficio Regionale negò all’Associazione il contributo previsto dalla L.R. 5/99 relativo all’anno 2011, condannandola ad una grave crisi operativa. E siccome la Regione, nonostante numerosi solleciti, non ha ancora provveduto ad applicare detta sentenza, l’Atam, per ottenere sia pure tardivamente la liquidazione del relativo contributo, ha dovuto avviare sia il giudizio di ottemperanza presso lo stesso Tar e sia l’azione di risarcimento degli ingenti danni subiti. CSVAQ | Rassegna stampa 12 21 luglio 2015 Intanto, nei due territori dell’Abruzzo e Molise, essendo venuti a mancare i quattrocento spettacoli che, in media, venivano programmati annualmente dall’Associazione, si va consolidando una generalizzata situazione di desertificazione, sul piano della diffusione della cultura teatrale, tanto più in quanto sono stati pochissimi i Comuni che hanno potuto affrontare i maggiori costi di una programmazione direttamente gestita. A quanto pare, però, il fatto che i cittadini di centri come Sulmona, Pratola Peligna, Atri, Roseto, Giulianova, Isernia, Larino, Agnone, tanto per fare solo alcuni esempi, siano restati privi di qualsiasi “servizio teatrale”, non sembra interessare a nessuno; così come nessuno, né tra i politici né tra gli operatori, sembra avvertire il rischio che, a partire dal prossimo anno, venendo a mancare la famosa deroga concessa dopo il terremoto, i guai lamentati dalle istituzioni che oggi hanno avuto una valutazione positiva, potrebbero aumentare anche sul versante ministeriale. Di tal che, nella più totale indifferenza della intera classe politica, alla già avvenuta scomparsa dell’Accademia dell’Immagine e dell’Uovo, alla crisi (abilmente pilotata) dell’Atam, ai rischi a cui stanno andando incontro, oltre al Tsa e all’Isa che ora levano il loro giusto grido di dolore, si potrebbero aggiungere grosse difficoltà per altre importanti realtà come la Società Barattelli e I Solisti Aquilani, la Camerata Sulmonese ecc. Motivatamente nutrendo la massima sfiducia circa la possibilità di vedere affrontare in maniera serena e complessiva, tali problemi, pertanto, l’Atam invita la giunta regionale ad ancorare, al di là di eventuali simpatie politiche, i propri impegni finanziari verso le istituzioni culturali, alle priorità derivanti prima di tutto dal giudicato di cui sopra e poi da considerazioni di carattere generale rispetto agli interventi di ordine straordinario di cui, proprio le istituzioni che ora si agitano, sono state generosamente destinatarie in questi anni di vacche magrissime, anche per evitare al presidente D’Alfonso, le preoccupazioni da lui esplicitate nei giorni scorsi, circa le attenzioni della Corte dei Conti. Per chiudere, qualche domanda al presidente del Tsa Ezio Rainaldi: 1) da chi aveva la promessa di veder attribuita al suo ente la somma di € 400.000 che, a suo dire, sarebbero spettati “all’Atam non più attiva”? 2) ha letto le leggine con cui al Tsa sono state accordate doppie, ed a volte triple sovvenzioni, sempre per la stessa attività, prima di vantarsi che le richieste del suo Ente non sono determinate dalla necessità di ripianare debiti? Se lo avesse fatto, avrebbe potuto leggere che quei contributi venivano concessi anche a ripiano delle perdite di esercizio; 3) quando si trova alle prese con il problema della sala che il suo teatro gestire direttamente, gli viene in mente il nome di colui che ispirò l’intervento ostruzionistico contro il progetto di ristrutturazione della Multisala Garden, per cui l’Atam era riuscita ad ottenere un cospicuo finanziamento ancora inutilizzato, nel quale era prevista anche la realizzazione di una sala di oltre cinquecento posti? La Città dell’Aquila, quella sala avrebbe potuto inaugurarla, senza quell’intervento, a Natale del 2009! CSVAQ | Rassegna stampa 13 21 luglio 2015 http://www.abruzzoweb.it/contenuti/cantieri-dellimmaginario-stasera-gran-finale--maratonadi-spettacoli-al-ridotto-dellaquila/574445-1/ CANTIERI DELL'IMMAGINARIO: STASERA GRAN FINALE, MARATONA DI SPETTACOLI AL RIDOTTO DELL'AQUILA Gran finale questa sera martedì 21 luglio per la lunga maratona del Teatro Stabile d’Abruzzo che ha animato il cuore dell’Aquila e il Ridotto del Teatro Comunale, nell’ambito della quarta edizione de I Cantieri dell’Immaginario. Si parte alle ore 17.30, e in seguito alle 19.30 e alle 21.30, con musicisti, trampolieri, clown e una Principessa dei Mandorli per animare con musica, gag e poesia il centro storico e gli intermezzi della maratona di spettacoli: Cantieri Animati, una produzione del Tsa, con Trio 99 (Alessandro Tarquini Violino, Francesco Tarquini Chitarra, Diego Sebastiani Fisarmonica), Giulio Votta, Boubacar Diarra, Cecilia Cruciani, Silvia Di Gregorio Alle ore 18.00 uno spettacolo dedicato ai ragazzi Il Brutto Anatroccolo, una produzione del TSA, drammaturgia e regia Maria Cristina Giambruno, scene Antonio Massena, musiche originali Raffaello Angelici, con Guido D'Ascenzo. "Alzi la mano chi non si è sentito, almeno per un attimo della propria vita, come il goffo palmipede della novella di Andersen - si legge in una nota - Ebbene in questa civiltà dell’immagine che celebra la bellezza e il genio e schiaccia chiunque non primeggi, il bambino continuamente costretto a rapportarsi a un mondo così fatuo, troppo spesso si sente, consciamente o no, un brutto anatroccolo, rifiutato e deriso. E allora c’è bisogno di un cambiamento totale e questa messa in scena a partire da Andersen è un invito a riflettere sugli affetti veri che fanno la vita bella e degna di essere vissuta". Alle ore 20.00, da non perdere Vivo Nel Vuoto, una produzione del TSA, in collaborazione con TerraTeatro e con gli attori diversamente abili del Teatro delle Formiche, drammaturgia e regia Ottaviano Taddei,costumi, scenografia oggetti di scena Terrateatro, video Marco Massarotti, con Angelo Titi, Antonio Agostini, Cristina Cartone, Giancarlo Costantini, Marco Massarotti, Stefania Scarrozzi. È un omaggio a Philippe Petit, il più famoso funambolo della storia. La sua più grande impresa è stata quella compiuta nel 1974, quando attraversò su una fune le Twin Towers, diventando il poeta dell'aria. Werner Herzog dice di Philippe Petit: "...mostra l'arte di colmare ed illuminare il Vuoto, un vuoto tra due torri, due orli di precipizio, due pianeti, o lo spazio tra il cuore e lo spirito. Un filo collega ciò che sarebbe rimasto separato per sempre nella solitudine". CSVAQ | Rassegna stampa 14 21 luglio 2015 Il Progetto nasce da un percorso realizzato con gli attori disabili del Teatro delle Formiche che ha portato alla realizzazione di un primo studio dal titolo "Sognando Philippe" e questo spettacolo è la sua naturale prosecuzione. La vicenda, nella sua forza espressiva, è appunto il pretesto per parlare di quella celebre "passeggiata" tra le Torri Gemelle, ma anche per parlare di solitudini che si incontrano. Tentare una improbabile emulazione di una "passeggiata" nel vuoto è una metafora, un tentativo di costruire una visione al limite della realtà. Importante non è quel momento di straordinaria magia; straordinario, piuttosto, diventa la sua preparazione, la strada che conduce verso l'irraggiungibile. Può bastare per risvegliare le emozioni. Nel racconto teatrale i personaggi si chiamano per nome, sono essi stessi funamboli esperti che sanno sentire la vibrazione della corda ed interpretare il vento. Ci raccontano un progetto impossibile e la sua attuazione: lo fanno insieme a Petit. Si chiude all’insegna del Musical, e del divertimento garantito, sempre al Ridotto del Teatro Comunale, alle 22.00, Nunsense le amiche di Maria, una produzione del TSA, in coproduzione con Compagnia dell’Alba, di Dan Goggin, traduzione e adattamento Fabrizio Angelini e Gianfranco Vergoni, direzione Musicale Gabriele De Guglielmo, scene Gabriele Moreschi, costumi Pamela De Santi, regia & coreografie Fabrizio Angelini in collaborazione con Gianfranco Vergoni, regia associata Alessia De Guglielmo, light designer Alberto Tizzone, sound designer Alberto Soraci, con Laura Del Ciotto, Carolina Ciampoli, Monja Marrone, Alberta Cipriani, Edilge Di Stefano, Giorgia Bellomo, Valentina Di Deo. “Abbiamo visto insieme questo spettacolo a New York nel 1992 - raccontano Fabrizio Angelini & Gianfranco Vergoni- e fu esilarante. Ci colpirono la sua vena simpaticamente ironica, e il fatto che tutto avvenisse davvero lì, in quel momento, quasi improvvisato insieme al pubblico da questo gruppo di suore che erano delle eccellenti performer talmente straordinarie da non sembrarlo. Già allora pensammo che sarebbe stato un esempio di lavoro interessante anche con delle attrci nostrane. Il testo ci capitò per caso tra le mani qualche anno dopo nel ne-gozio di Samuel French a Londra e riuscimmo successivamente a recuperare anche il cd con le canzoni. Nella nostra versione, in particolare nella traduzione e nell'adat-tamento, la vicenda è trasferita in Italia ai giorni nostri, per il desiderio di arrivare più direttamente al cuore degli spettatori. Le cinque suore sono ben calate nella vita di oggi con tutti i nessi e connessi, ben informate sugli avvenimenti e sulla cronaca. Nonché sugli eventi televisivi. Non a caso vengono citati alcuni personaggi a loro molto vicini: Suor Paola, Suor Germana, Don Mazzi...e il sottotitolo "...le amiche di Maria..." è tutto un programma... “. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, per ulteriori informazioni TSA tel. 0862410956. CSVAQ | Rassegna stampa 15 21 luglio 2015 http://news-town.it/cronaca/8633-sulmona,-giostra-cavalleresca-entra-nel-vivo-i-cavalierihanno-lanciato-le-sfide.html SULMONA, GIOSTRA CAVALLERESCA ENTRA NEL VIVO: I CAVALIERI HANNO LANCIATO LE SFIDE E' di sabato scorso il "bando di sfida" tra i capitani dei Borghi e Sestieri che hanno annunciato le coppie dei cavalieri che si affronteranno nella Giostra cavalleresca di Sulmona il 25 e il 26 Luglio in piazza Maggiore (piazza Garibaldi). Restano ancora pochi biglietti disponibili della Lotteria della Giostra. Oggi ci sarà la prima estrazione. Sul sagrato di palazzo dell'Annunziata, in una scenografia suggestiva che ha rievocato atmosfere rinascimentali all'imbrunire, tra musici, figuranti, dame e nobili in costume d'epoca, ieri i sette capitani dei Borghi e Sestieri hanno lanciato il bando di sfida, annunciando le coppie dei cavalieri che si affronteranno in piazza Maggiore nella Giostra cavalleresca di Sulmona il prossimo weekend, alla conquista del XXI Palio realizzato dall'artista sulmonese Marco Gentile. L'edizione numero venti, lo scorso anno, fu conquistata dal Borgo di Santa Maria della Tomba. Tifo da stadio da parte dei sostenitori dei Borghi e Sestieri, durante tutta l'emozionante cerimonia, aperta con squilli di chiarine e rullo di tamburi che hanno introdotto l'ingresso del Palio e dei capitani che, insieme agli armigeri e ai figuranti, si sono posizionati sulla gradinata di palazzo dell'Annunziata, alternandosi, poi, l'uno dopo l'altro, nella lettura del bando di sfida chiedendo solennemente al Mastrogiurato della Giostra sulmonese e al popolo della Giostra di poter partecipare a "la tenzone ne lo campo di gara di piazza Maggiore". A margine della manifestazione, dopo la benedizione impartita da Don Gilberto Uscategui, si sono susseguiti gli interventi del presidente onorario dell'associazione Giostra cavalleresca Domenico Taglieri, del commissario reggente, Maurizio Antonini e del vicesindaco di Sulmona, Luisa Taglieri, la quale ha ribadito la vicinanza dell'amministrazione comunale all'evento clou del territorio. Le sfide La prima coppia che si affronterà sabato 25 Luglio (ore 18) sarà formata dal sestiere di Porta Filiamabili, guidato dal nuovo capitano Alessandro Giampietro, con il cavaliere Matteo Gianelli contro il sestiere di Porta Bonomini (capitano Angelo Pallozzi, cavaliere Francesco Scattolini) CSVAQ | Rassegna stampa 16 21 luglio 2015 Nella seconda gara si affronteranno il Sestiere di Porta Japasseri (capitano Antonio Cinque, cavaliere scannese Cristoforo Tarullo) e il Borgo San Panfilo (capitano Paolo Alessandroni, cavaliere Luca Innocenzi). Terzo duello: Borgo Santa Maria della Tomba, vincitore del Palio 2014 (capitano Franco Ventura, cavaliere Gioele Bartolucci) che affronterà il Sestiere di Porta Manaresca (nuovo capitano Filiberto Mercantini, cavaliere Marco Diafaldi). La quarta gara vedrà in campo il Borgo Pacentrano (capitano Raffaello De Angelis, cavaliere Willer Giacomoni) contro il Sestiere di Porta Filiamabili. Quinta sfida: Sestiere Porta Bonomini contro Sestiere Porta Japasseri. Penultima sfida: San Panfilo contro il Borgo Santa Maria della Tomba. Chiuderà la prima giornata di gare della Giostra cavalleresca la sfida tra il Sestiere di Porta Manaresca e il Borgo Pacentrano. I primi ad affrontarsi domenica 26 Luglio in piazza Maggiore saranno il Borgo Pacentrano contro il Borgo San Panfilo, seguiti dal sestiere di Porta Bonomini contro il sestiere di Porta Manaresca. Terza sfida Sestiere di Porta Filiamabili contro sestiere Porta Japasseri. Quarto duello tra Borgo Santa Maria della Tomba e il Borgo Pacentrano. Il Borgo San Panfilo affronterà il Sestiere di Porta Bonomini, mentre per la sesta gara scenderanno in campo il Sestiere di Porta Manaresca e il sestiere di Porta Filiamabili. Ultima gara, prima della fase finale, sarà tra il Sestiere di Porta Japasseri e il Borgo Santa Maria della Tomba. Il vincitore sarà premiato sul palco in piazza Maggiore dalla Regina Giovanna D'Aragona che sarà impersonata dalla showgirl Raffaella Fico. I sette cavalieri saranno presentati alla città venerdi 24 Luglio alle 12 nel cortile di palazzo San Francesco. Lotteria Restano ancora pochi biglietti disponibili della lotteria della Giostra Cavalleresca di Sulmona. Oggi verrà effettuata la prima estrazione di nove tagliandi di cui due si aggiudicheranno subito i premi in palio e i rimanenti sette saranno abbinati ai Borghi e Sestieri, concorrendo agli ambiti premi in palio, seguendo l'ordine della classifica finale delle gare del 26 luglio. Al vincitore una automobile Peugeot 108. I tagliandi possono essere acquistati in tutti i negozi del centro storico, nelle sedi di Borghi e Sestieri e nella biglietteria nei locali della Rotonda di palazzo San Francesco, aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. Biglietti L'acquisto dei biglietti potrà avvenire collegandosi al portale di biglietteria online www.bookingshow.it e al sito web www.giostrasulmona.it. E' aperta la biglietteria nei locali della Rotonda di palazzo San Francesco (tutti i giorni compresa la domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20). CSVAQ | Rassegna stampa 17 21 luglio 2015 http://www.corrierepeligno.it/polo-museale-di-sulmona-gli-orari-estivi/41667 POLO MUSEALE DI SULMONA: GLI ORARI ESTIVI In occasione del periodo estivo l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone in Sulmona dal 25 luglio al 06 settembre 2015 sarà visitabile nei seguenti orari: • Giorni feriali dalle 9.00 alle 15.00 • Il sabato e la domenica dalle 14.30 alle 19.30 .Il personale del Polo Museale ufficio di Sulmona guiderà i visitatori attraverso la storia, l’architettura e l’arte dell’importante sito monumentale. CSVAQ | Rassegna stampa 18 21 luglio 2015 http://www.abruzzo24ore.tv/news/Fermiamo-le-and-147-gare-and-148-motociclistichesulle-strade-di-montagna-del-PNALM/160697.htm FERMIAMO LE “GARE” MOTOCICLISTICHE SULLE STRADE DI MONTAGNA DEL PNALM Ci risiamo, passano gli anni e con l’'estate si ripropone il problema della circolazione sulla Strada Provinciale 83 “Marsicana “ e su tutte le arterie che attraversano aree di grande importanza naturalistica all’'interno del Parco Nazionale D'’Abruzzo Lazio e Molise. Sono numerosissime le segnalazioni di cittadini riguardo i soliti gruppi di motociclisti che non solo non rispettano il limite di velocita dei 70 Km orari recentemente istituito ma che lo superano di gran lunga impegnandosi in quelle che sembrano delle vere e proprie gare che mettono a repentaglio la vita di tutti coloro che percorrono la strada. I motociclisti si superano a velocita’ elevatissime tagliando le curve ed i tornanti ed eseguendo manovre spericolate ed imprudenti. L’'associazione Salviamo l’Orso che su quelle strade ha speso tempo e danaro vede vanificato il proprio lavoro a favore della sicurezza della fauna protetta e degli utenti e si chiede cosa fanno per impedire tutto cio’ gli organi istituzionalmente competenti che sembrano aver abdicato al loro ruolo. Le Polizie Comunali, il CTA del Corpo Forestale dello Stato (che ha la caserma proprio sulla SP 83) la stazione CFS di Gioia dei Marsi, il Compartimento di Polizia Stradale dell’Aquila, le stazioni dei Carabinieri in zona parco, la Prefettura, i Guardiaparco... possibile che nessuno di tutti costoro senta il bisogno di attivarsi, magari a turno, per reprimere una volta per tutte questo fenomeno che ha ormai caratteristiche di stupidita’ criminale ? Vi e’ bisogno di un incidente mortale per correre ai ripari ? I limiti di velocita’ non sono facoltativi in Provincia dell'’Aquila, i Sindaci di Gioia, Pescasseroli, Opi, Villetta e Civitella Alfedena sono ciechi e sordi o si rendono conto di cio’ che avviene sulla strada provinciale che attraversa i loro paesi ? Uno spettacolo pericoloso ed incivile che squalifica tutto il loro comprensorio proprio nei giorni di maggior afflusso turistico quando ancor di piu dovrebbero tutelarne la tranquillità. E’ ormai imperativo organizzare controlli continuativi almeno durante i fine settimana che inizino a somministrare sanzioni pesanti a chi non rispetta il codice della strada e ignora regole e divieti. Nel frattempo aspettiamo ancora che Il Sig. Prefetto o qualche amministratore di buona volontà si decida a installare un paio autovelox non solo sulla CSVAQ | Rassegna stampa 19 21 luglio 2015 Marsicana ma anche sulla strada di Forca D’Acero e sulla SP479 delle Gole del Sagittario (Anversa -Villalago) che soffrono dello stesso problema. Non è piu’ rimandabile un piano di interventi repressivi e continui da qui a fine estate atto a stroncare questo fenomeno di incivile irresponsabilità altrimenti chiederemo alla Procura della Repubblica di individuare i responsabili del mancato controllo del rispetto dei limiti di velocità. CSVAQ | Rassegna stampa 20 21 luglio 2015 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=122122&typeb=0&ciclotour-inabruzzo-viaggio-in-bici-da-sulmona-a-francavilla- CICLOTOUR IN ABRUZZO: VIAGGIO IN BICI DA SULMONA A FRANCAVILLA Il cicloturismo è possibile anche in Abruzzo. Lo dimostra l'associazione Fiab Sulmona Bicincontriamoci che ha organizzato un cicloviaggio itinerante lungo le strade dell'Abruzzo che toccherà alcuni dei luoghi più belli della nostra regione. I partecipanti provengono da Varese, da Schio, da Napoli, da Roma e naturalmente dall'Abruzzo. Quattordici persone curiose di scoprire le bellezze dell nostra regione con la bicicletta, il mezzo ideale per un vaggio lento, di conoscenza. La prima tappa da Sulmona a Paganica lungo la valle Subequana si è conclusa felicemente nonostante il caldo torrido. Domani (oggi, n.d.r.) da Paganica a Campo Imperatore e poi una lunghissima discesa fino alla valle del Tirino passando per S.Stefano di Sessanio e Calascio. Da Bussi la terza tappa arriverà a S.Eufemia a Maiella passando da Tocco di Casauria e la valle dell'Orfento. La quarta tappa fino a Pescocostanzo da Passo S. Leonardo, Campo di Giove e Palena. La quinta tappa da Pescocostanzo attraverso il Valico della Forchetta in discesa lungo la valle dell'Aventino fino a Guardiagrele e infine l'ultima tappa prevalentemente in discesa lungo le collinedi Tollo digradanti fino al mare a Francavilla. CSVAQ | Rassegna stampa 21 21 luglio 2015 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=122128&typeb=0&scout-aquilanoincontra-il-presidente-mattarella SCOUT AQUILANO INCONTRA IL PRESIDENTE MATTARELLA Di Nando Giammarini Diceva Italo Calvino: «Le associazioni rendono l'uomo più forte, mettono in risalto le doti migliori delle singole persone, e danno la gioia che raramente s'ha restando per proprio conto, di vedere quanta gente c'è onesta, brava e capace per cui vale la pena di volere cose buone». Prendendo per buona questa definizione - dello scrittore neorealista autore del sentiero dei nidi di ragno e di tante altre opere di notevole elevatura culturale - salutiamo con gioia e soddisfazione il giovane sedicenne aquilano, Davide Scimia, che lo scorso 20 luglio ha onorevolmente rappresentato la nostra regione all'incontro con il Presidente della Repubblica al Quirinale. Egli è un ragazzo- dal volto limpido e dal sorriso bonario di una buona e sana famiglia, prima forma di organizzazione sociale che implica obblighi e responsabilità - portatore di tanti valori primo tra i quali la generosità tipica dei fanciulli e quel grande senso di altruismo e solidarietà inculcategli dai suoi genitori. Premesso che qualsiasi forma di associazionismo laico o cattolico è una fonte di salutare ricchezza per i giovani poiché imparano a vivere insieme ed a rispettare gli altri in un naturale spirito di Comunità aggiungendo nuovi ed importanti tasselli alla loro formazione culturale ed umana. Ritengo che la partecipazione agli scouts dell'Agesci, del Cngei e di altre associazioni coinvolgenti ragazzi dai 6 ai 18 anni divisi in diverse branche sia una preziosa ricchezza volta ad educare allo spirito di gruppo, all'amicizia, al rispetto dell'ambiente di cui sono i veri paladini, alla socialità, tanti ragazzi: speranza del domani poiché futura classe dirigente. Nell'incontro di ieri al Quirinale, il Presidente Mattarella- esprimendo fiducia ai giovani in procinto di partire per il 23° Jamboree, un raduno scouts che si tiene in Giappone dal 27 luglio all'8 agosto, si è rivolto loro con queste parole:" La vostra capacità di vivere insieme è un esempio per tutti, il vostro è un appuntamento molto importante e affascinante che quest'anno assume un significato ancora più coinvolgente di quanto abitualmente non abbia. Quella del Giappone ha proseguito il presidente - sarà un'esperienza - per chi vi andrà, e sarete in tanti - particolarmente importante. Energia, innovazione, armonia sono i criteri del vostro percorso e sulla scia delle indicazioni di Baden Powell il movimento scoutistico ha sempre coltivato il dovere di cercare di lasciare il mondo un po' migliore di come lo si è trovato: impresa non sempre facile, com'è noto, ma che comunque bisogna sempre cercare di realizzare". Bello e per alcuni versi toccante il ringraziamento di Mattarella ai ragazzi quando gli si è rivolto, in conclusione della visita, dicendo:" grazie agli CSVAQ | Rassegna stampa 22 21 luglio 2015 scout per il loro impegno e per la loro "capacità di ricercare percorsi da svolgere insieme", oltre che per l'esperienza ormai imminente in Giappone, con il relativo contributo "alla riflessione comune della vita pacifica, conveniente per tutti e doverosa nel nostro mondo". In sostanza , il Presidente ha ringraziato gli scout per il loro impegno e per la "capacità di ricercare percorsi da svolgere insieme", oltre che per l'esperienza ormai imminente in Giappone, con il relativo contributo "alla riflessione comune della vita pacifica, conveniente per tutti e doverosa nel nostro mondo". Per essere più chiari affinchè i lettori capiscano meglio desidero precisare che Il Jamboree, grande evento mondiale che richiama giovani di tutto il mondo, è un raduno scout, che può essere mondiale, europeo (eurojam), nazionale, regionale, locale ecc. Letteralmente significa "marmellata di ragazzi", dall'unione della parole inglesi jam e boy. Baden-Powell fondatore del movimento scout, scelse questo nome perché voleva che un giorno tutti gli scout del mondo si potessero incontrare in un luogo specifico e mescolare tutte le culture diverse. Dobbiamo impegnarci per far sentire ai giovani la nostra vicinanza, il sostegno la partecipazione ideale. Davide rappresenterà il nostro Abruzzo in Giappone, un Paese lontano il quale consentirà ai giovani scout che parteciperanno al raduno mondiale in programma di costruire un ulteriore e importante passo verso la totale collaborazione e sinergia tenendo ben presenti quelli che sono i temi ambientali poiché senza rispetto della natura non esiste futuro. Ci sono tutte le condizioni per formare i giovani verso un'Europa migliore; il movimento scoutistico e le altre organizzazioni giovanili posseggono tutti i requisiti per accompagnarli lungo la strada più adatta di cittadini del domani in cui siano vivi ed attuali, come i loro anni verdi, i grandi sentimenti di pace, giustizia, solidarietà. Un simile evento in questi tempi duri e di conflitti in cui ognuno vuole affermare la propria strategia e supremazia è un fatto davvero bello e distensivo tendente a dimostrare che il pianeta è di tutti e ci si può convivere serenamente con dignità nel rispetto delle diversità ideologiche, culturali, religiose. Nel fare gli auguri ai giovani in partenza dal mio Abruzzo, in primis a Davide , e più in generale a tutti i partecipanti , saluto con affetto amicizia e simpatia Sonia Castellani, madre di Davide,una cara amica, donna di impegno sociale e di lavoro coautrice del libro Curato dalla prof.ssa Patrizia Tocci , I Gigli della Memoria. CSVAQ | Rassegna stampa 23 21 luglio 2015 http://www.orizzontescuola.it/news/studenti-quarto-non-arriva-al-secondo-anno STUDENTI: UN QUARTO NON ARRIVA AL SECONDO ANNO Per gli studenti iscritti all’Università la sfida vera è quella di arrivare al secondo anno misurando la solidità del percorso di studi scelto. E non tutti ce la fanno. I dati provengono dalle statistiche dell’Università italiana e documentano che un quarto degli studenti che frequentano il primo anno di università non si presentano all’appuntamento del secondo anno. L’Italia è uno dei Paesi che ha la percentuale di laureati più bassa rispetto alla media Europea. E in un paese come l’Italia dove la disoccupazione giovanile è in continuo aumento, trovare un lavoro senza avere una laurea è ancora più difficile. Molti giovani lasciano il percorso di studi senza arrivare alla conclusione anche se c’è da considerare che molti studenti dopo il primo anno decidono di cambiare percorso di studi o addirittura ateneo e non di abbandonare definitivamente gli studi. Colpa di scelte azzardate o poco meditate ma i dati che forniscono le università riguardo gli studenti che non arrivano al secondo anno comprendono ance colore che al secondo anno non si trovano nella stessa Università oltre agli studenti che hanno deciso di abbandonare gli studi. Misurando le performance dei sinoli atenei ci si rende conto che il quadro migliore viene offerto da quelli specialistici che, per esempio, offrono soltanto facoltà tecnico-scientifiche. Essendo la scelta dell’iscrizione in questi atenei più motivata e consapevole, gli studenti abbandonano molto meno. Ne è un esempio l’Università Venezia Iuav o il Politecnico di Milano. Tra le Università non statali spiccano nella classifica la Luiss e la Bocconi. Dal lato opposto della classifica università come quella di Reggio Calabria, La Pathenope di Napoli, l’Università de L’Aquila, di Sassari e Foggia che al secondo anno ritrovano solo il 62% degli studenti andando a confermare i dati che fanno della dispersione scolastica un problema molto più accentuato al meridione. Il problema dell’abbandono diventa strutturale quando i dati sulla dispersione si accompagnano a quelli sull’efficacia dei percorsi formativi: dove l’indicatore è debole si nota un tasso alto di mancate conferme al secondo anno di Università. CSVAQ | Rassegna stampa 24