guida alla compilazione della scheda unica informatizzata per il

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guida alla compilazione della scheda unica informatizzata per il
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA UNICA
INFORMATIZZATA PER IL MANTENIMENTO ANNUALE DEI
REQUISITI DI ISCRIZIONE NEI RISPETTIVI REGISTRI E PER ATTIVITA’ DI RILEVAZIONE STATISTICA DA PARTE DEI SEGUENTI SOGGETTI:




Associazioni di promozione sociale iscritte alla sez. F dei registri provinciali/regionale (ai
sensi l.r. 14 febbraio 2008, n. 1, capo III)
Associazioni senza scopo di lucro iscritte ai registri provinciali/regionale (ai sensi l.r. 14
febbraio 2008, n. 1, capo III)
Organizzazioni di volontariato iscritte alle sezioni provinciali/ regionale del registro
generale regionale (ai sensi l.r. 14 febbraio 2008, n. 1 capo II)
Associazioni di solidarietà familiare o organismi di collegamento e coordinamento delle
associazioni di solidarietà familiare iscritti al registro regionale (ai sensi l.r. 14 febbraio
2008, n. 1, art. 36)
RELEASE N. 5
1
Premessa
La presente Guida è stata predisposta a supporto della compilazione della “Scheda unica informatizzata per il mantenimento annuale dei requisiti di iscrizione nei rispettivi registri e per attività di rilevazione statistica
da parte delle Associazioni di Promozione Sociale, Associazioni senza scopo di lucro, Organizzazioni di
Volontariato, Associazioni di Solidarietà Familiare e Centri Aiuto alla Vita”.
L’introduzione della Scheda unica on line rappresenta la concretizzazione di uno degli obiettivi contenuti nella DGR n. 1353 del 25 febbraio 2011 “Linee Guida per la semplificazione amministrativa e la valorizzazione degli enti del Terzo Settore nell’ambito dei servizi alla persona e alla comunità”, finalizzato alla semplificazione e riduzione degli oneri informativi a carico dei soggetti del Terzo Settore nei confronti
della P.A.
Consapevoli che il nuovo strumento, ancorché semplificato sia nei contenuti che nelle modalità di
compilazione, potrebbe comportare qualche iniziale difficoltà, oltre alla presente Guida è stata prevista
una ulteriore Guida per la compilazione della Parte V (Bilancio/Rendiconto economico finanziario) nonché
l’attivazione di un percorso di accompagnamento che prevede una capillare attività di informazione,
formazione e sostegno alla compilazione della scheda, attraverso la realizzazione di numerosi incontri sul
territorio, la messa a disposizione di formatori, operatori e strumentazione informatica.
E’ stato altresì predisposto un Manuale tecnico sull’utilizzo dell’applicativo nell’attività di compilazione della Scheda ed attivato un apposito call center per le informazioni di tipo tecnico-informatico.
Il dettaglio delle iniziative intraprese a supporto della compilazione, le Guide e il Manuale tecnico, i
riferimenti del Call Center, il programma degli incontri sul territorio, l’indicazione dei punti di assistenza con i relativi recapiti è pubblicato sui siti istituzionali e all’indirizzo www.registriassociazioni.servizirl.it
La scheda prevede alcuni dati obbligatori in quanto finalizzati al mantenimento dei requisiti di iscrizione nei
registri (la mancata compilazione degli stessi non consente di continuare nella compilazione) e alcuni dati
facoltativi e/o statistici.
Si raccomanda comunque, ove possibile, la compilazione anche dei dati non obbligatori in quanto utili a
rappresentare la situazione del Volontariato e dell’Associazionismo in Regione Lombardia e a orientare le politiche di welfare.
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ANNO DI RIFERIMENTO DELLA SCHEDA
Il campo appare già precompilato
La scheda è riferita all’anno precedente rispetto a quello di compilazione
IDENTIFICAZIONE ENTE ASSOCIATIVO
Il Codice fiscale appare già precompilato.
In caso di variazione del Codice Fiscale non è possibile procedere alla modifica on line.
Qualora il C.F. sia stato variato, occorre trasmettere tempestivamente alla Regione o alla Provincia il
certificato di nuova attribuzione nonché la documentazione atta a comprovare la motivazione della
modifica intervenuta, con le medesime modalità previste per l’invio dell’autocertificazione.
L’eventuale P. IVA , se comunicata alla Regione o alla Provincia, appare già precompilata. Procedere alla
validazione del dato se indicato, alla eventuale modifica o all’inserimento.
DATI DI ISCRIZIONE NEI REGISTRI
I campi appaiono già precompilati.
In caso di non corrispondenza per mero errore materiale, segnalare l’anomalia ai Referenti Regionali/Provinciali indicati nell’ultima pagina della Guida.
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PARTE I – DATI ANAGRAFICI
I campi
 SEDE LEGALE
 RECAPITO PER LA CORRISPONDENZA
 LEGALE RAPPRESENTANTE
appaiono già precompilati.
L’aggiornamento dei dati anagrafici dell’ente al momento della compilazione della scheda è di fondamentale importanza per la corretta gestione del rapporto tra Associazione/Organizzazione e
Amministrazione Pubblica per cui deve essere effettuato in modo puntuale.
Verificare se i dati corrispondono a quelli effettivi al momento di compilazione della scheda e quindi
procedere alla conferma oppure alle opportune modifiche e/o integrazioni.
Si raccomanda vivamente di indicare almeno un indirizzo e-mail attivo e funzionante al momento della
compilazione della scheda in quanto è fondamentale per la corretta gestione del rapporto tra
Associazione/Organizzazione e Amministrazione Pubblica.
I dati del Legale rappresentante devono corrispondere alla persona attualmente in carica e sottoscrittore
dell’autocertificazione sul mantenimento dei requisiti.
In caso di variazione del legale rappresentante, se non si è ancora provveduto a trasmettere il verbale di
nuova nomina alla Regione o alla Provincia, occorre trasmettere tempestivamente alla Regione o alla
Provincia la copia dell’atto, sempre con le stesse modalità indicate per l’invio dell’autocertificazione.
Iscrizione nel Registro delle Persone giuridiche
Indicare se l’Associazione è iscritta nel Registro delle Persone giuridiche di cui al D.P.R. 361/2000.
In caso affermativo precisare se l’iscrizione è stata effettuata presso la Prefettura o presso la Regione
Lombardia e indicare la relativa data di iscrizione.
N.B.:
Si ricorda che in Lombardia la gestione delle attività di sportello del Registro delle Persone Giuridiche istituito presso
la Regione, compresa l'emissione di certificati, è affidata alle Camere di Commercio, sulla base dello schema di
convenzione approvato con D.G.R. n. 3794 del 16.03.2001
L'ordinamento italiano identifica nel codice civile due principali tipologie di associazioni:
1. associazioni riconosciute come persone giuridiche (c.d. organismi con personalità giuridica di cui agli artt. 14 e
segg. del codice civile). Il riconoscimento della personalità giuridica implica l'acquisizione della autonomia
patrimoniale perfetta per cui per le obbligazioni assunte verso terzi risponde solo l’associazione con il suo patrimonio rimanendo esclusa la responsabilità personale di coloro che hanno agito in nome e per conto della
stessa.
2.
associazioni non riconosciute come persone giuridiche (c.d. organismi privi di personalità giuridica di cui agli artt.
36 e segg. del codice civile). Si tratta di enti privi di personalità giuridica che godono di capacità giuridica piena ma
non hanno autonomia patrimoniale perfetta per cui coloro che hanno agito in nome e per conto dell’associazione rimangono personalmente e solidalmente responsabili per le obbligazioni assunte in nome della stessa una volta
che il fondo comune risulti insufficiente a soddisfare le esigenze creditizie dei terzi.
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PARTE II – STRUTTURA ORGANIZZATIVA E SEDI OPERATIVE
ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
Precisare se l’Associazione iscritta è strutturata sul territorio nazionale e cioè se dal punto di vista
organizzativo possiede articolazioni di diverso livello territoriale (nazionale - regionale - provinciale - locale)
o se, è essa stessa, articolazione di livello territoriale (cioè parte) della struttura nazionale.
Solo se la risposta è affermativa continuare nella compilazione della Parte II e precisare se l’Associazione iscritta nel registro di riferimento si configura come :

il livello nazionale
Se si configura come associazione di livello nazionale precisare se è iscritta nel Registro nazionale
delle Associazioni di Promozione sociale istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali (L. 383/00). In caso affermativo indicare la data del decreto ministeriale.
oppure

come articolazione/ livello territoriale.
In tal caso precisare:

se si configura come articolazione/livello regionale, provinciale, distrettuale, sovra comunale,
comunale dell’Associazione a carattere nazionale, precisandone la denominazione

se opera con un proprio Codice fiscale, oppure se opera con quello del livello nazionale o
regionale o provinciale

se redige un bilancio proprio, oppure se il bilancio viene redatto dal livello nazionale o
regionale o provinciale. In tal caso va precisato se i dati di Bilancio riportati nella PARTE V si
riferiscono al livello indicato (nazionale, regionale o provinciale) oppure sono limitati
all’attività svolta dall’Associazione a cui si riferisce la scheda.

se ha organi sociali propri, oppure se gli organi sociali sono quelli del livello nazionale o
regionale o provinciale
Qualora si configuri come articolazione/livello territoriale, diventa obbligatorio rispondere alle prime due
domande della Parte VI.
N.B.:
I livelli territoriali che rappresentano articolazioni organizzative appartenenti a una associazione di carattere
nazionale, in base agli statuti associativi, possono godere, rispetto al livello nazionale, di gradi diversi di autonomia
gestionale, patrimoniale, finanziaria e organizzativa.
Il D.M. n. 471/2001 quale regolamento di attuazione della legge 383/00 prevede che le Associazioni di promozione
sociale che intendono iscrivere al registro medesimo i relativi livelli di organizzazione territoriale ed i propri circoli
affiliati devono presentare apposita certificazione del Presidente Nazionale attestante l‘appartenenza dei suddetti soggetti all’associazione nazionale medesima e la conformità dei loro statuti ai requisiti di legge; tale certificazione
deve essere resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 (autocertificazione) utilizzando apposito fac-simile di domanda ed
allegando l’elenco dei soggetti affiliati, timbrato e firmato dal legale rappresentante a mezzo di raccomandata. In
assenza di tale procedura l’iscrizione al Registro Nazionale delle APS non estende i benefici di iscrizione ai livelli
territoriali.
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ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Precisare se l’Organizzazione di volontariato iscritta, è parte di un Ente articolato sul territorio nazionale e
cioè che opera anche in altre Regioni italiane
Solo se la risposta è affermativa continuare nella compilazione della Parte II e precisare se l’Organizzazione di Volontariato iscritta nel registro di riferimento si configura come :

il livello sovra regionale (cioè il livello organizzativo principale a cui fanno capo le eventuali
articolazioni territoriali)
oppure

come una sua articolazione/ livello territoriale
In tal caso precisare:
 se si configura come articolazione/livello regionale, provinciale, distrettuale, sovra comunale,
comunale dell’Ente articolato sul territorio nazionale, precisandone la denominazione
 se opera con un proprio Codice fiscale, oppure se opera con quello del livello sovra regionale,
regionale o provinciale
 se redige un bilancio proprio, oppure se il bilancio viene redatto dal livello sovra regionale, regionale o
provinciale. In tal caso va precisato se i dati di Bilancio riportati nella PARTE V si riferiscono al livello
indicato (sovra regionale, regionale o provinciale) oppure se sono limitati all’attività svolta dall’Organizzazione a cui si riferisce la scheda
 se ha organi sociali propri oppure se gli organi sociali sono quelli del livello sovra regionale, regionale o
provinciale
N.B.:
La maggior parte delle Organizzazioni di volontariato più grandi operano in più Regioni, ossia sono costituite da una
sede principale sovra regionale collocata al vertice dalla quale dipendono eventuali sedi territoriali (regionali,
provinciali, locali)
ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETA’ FAMILIARE - ORGANISMI DI COLLEGAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI DI
SOLIDARIETA’ FAMILIARE E CENTRI AIUTO ALLA VITA
Indicare a quale livello territoriale l’Associazione/Organismo di Solidarietà Familiare o il Centro Aiuto alla
Vita iscritta svolge la propria attività (sono possibili più risposte)
La risposta è obbligatoria
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RISPOSTA COMUNE A TUTTI GLI ENTI
Sedi operative
I campi appaiono già precompilati.
Verificare se i dati corrispondono e quindi procedere alla conferma oppure alla modifica .
La validazione è obbligatoria
N.B.:
Per sedi operative si intendono le eventuali ulteriori sedi dell’Associazione (oltre alla sede legale) dislocate nel
territorio lombardo.
Le sedi operative svolgono l’attività operativa/amministrativa dell’Associazione utilizzando lo stesso codice fiscale
dell’Associazione iscritta nel Registro di riferimento ragion per cui sono prive di autonomia decisionale e di bilancio.
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PARTE III – MANTENIMENTO DEI REQUISITI ISCRIZIONE NEL REGISTRO
RISPOSTA COMUNE A TUTTI GLI ENTI
Precisare se l’Ente iscritto, nel periodo di riferimento, ha apportato modifiche rispetto al testo di statuto
presentato all’atto di iscrizione nel registro di competenza o rispetto alla sua ultima versione aggiornata
prodotta successivamente alla fase di iscrizione. In caso affermativo occorre indicare la data di
approvazione della modifica statutaria da parte dell’assemblea.
In caso di modifica statutaria, occorre indicare quale elemento, fra quelli elencati, è stato oggetto della
modifica.
Le modifiche possono riguardare i requisiti di iscrizione (diversi a seconda della forma giuridica dell’Ente) oppure altri elementi caratteristici dell’associazione/organizzazione (finalità, attività, forma giuridica, o
altro da specificare)
La risposta è obbligatoria
N.B.: Le modifiche statutarie sono per legge riservate all’approvazione dell’organo assembleare (cfr. art. 21 Codice Civile). A tal fine, a seconda dei casi, per le modifiche possono essere utilizzati: 1) atto pubblico, 2) scrittura privata
autenticata, 3) scrittura privata registrata.
1) Nel primo caso è richiesto l’intervento di un notaio che partecipa fisicamente all’Assemblea e ne redige verbale in prima persona
2) Nel secondo caso il verbale viene redatto dal Presidente e dal Segretario di seduta, ma l’apposizione delle rispettive firme viene fatta davanti ad un notaio o (in casi limitati ) un pubblico ufficiale che le certifica come autentiche ed
appartenenti alle persone di cui egli dichiara di aver verificato l’identità
3) Nel terzo caso il verbale viene redatto e firmato dai diretti interessati in assenza di soggetti terzi; ne viene poi
depositata copia originale presso l’Agenzia delle Entratei, pagando il diritto fisso di registrazione
QUESITO RISERVATO ALLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE, ALLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO
DI LUCRO E ALLE ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETA’ FAMILIARE, AI CENTRI AIUTO ALLA VITA
Precisare se l’Ente è iscritto all’Anagrafe delle ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate. In caso affermativo indicare la data di presentazione della domanda di iscrizione.
La risposta non è obbligatoria
QUESITO RISERVATO ALLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E ALLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO
DI LUCRO
Precisare il numero dei soggetti che percepiscono dall’associazione un rimborso delle spese sostenute per l’esercizio delle funzioni legate alla carica sociale ricoperta.
La risposta non è obbligatoria
QUESITO RISERVATO ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Precisare il numero dei volontari che percepiscono dall’organizzazione un rimborso delle spese sostenute
per lo svolgimento dell’attività solidaristica istituzionale e per l’esercizio delle funzioni legate alla carica
sociale ricoperta
La risposta non è obbligatoria
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PARTE IV – RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA NELL’ESERCIZIO DI RIFERIMENTO
RISPOSTA COMUNE A TUTTI GLI ENTI
In questa parte sono sintetizzati gli elementi che contraddistinguono e caratterizzano l’attività specifica svolta dall’Associazione/Organizzazione iscritta.
Le sezioni di iscrizione nei registri appaiono già precompilate per le Associazioni senza scopo di lucro, le
Associazioni di Promozione sociale e le Organizzazioni di Volontariato.
Per i Centri Aiuto alla Vita e le Associazioni di Solidarietà familiare i rispetti Elenco/Registro non prevedono
sezioni.
Il sistema prevede la possibilità di inserire un massimo di 5 attività che dovranno riferirsi alle attività
principali/prevalente svolte dall’Associazione/Organizzazione.
Il sistema prevede altresì che per ogni attività inserita si specifichi:
 un settore di riferimento;
 uno o più ambiti territoriali in cui viene svolta l’attività;
 una o più tipologie di beneficiari (diretti e indiretti) cui è rivolta l’attività, e il loro numero;
 una o più tipologie di prestazioni realizzate, e il loro numero;
 una o più tipologie di enti coinvolti nella realizzazione dell’attività e il loro numero.
Per l’inserimento dei suddetti dati, l’ente dovrà procedere selezionando la voce di interesse da ogni
specifico menù a tendina.
QUESITO RISERVATO ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Le Organizzazioni di volontariato devono precisare se svolgono attività commerciale e produttiva marginale
previste dal DM 25 maggio 1995.
In caso affermativo precisare la/le attività svolta/e dall’Organizzazione di volontariato fra quelle elencate.
La risposta è obbligatoria
N.B.:
L’art. 5 della legge 266/91 annovera le “attività commerciali e produttive marginali” tra le entrate economiche delle
quali possono usufruire le organizzazioni di volontariato senza che queste risorse generino un reddito imponibile
qualora sia documentato il loro totale impiego per i fini istituzionali dell'organizzazione stessa
l’Organizzazione di volontariato che svolge attività commerciale e produttiva marginale deve specificare, fra quelle
individuate dal DM 25 maggio 1995, la tipologia dell’attività concretamente svolta (sono possibili più risposte)
Il medesimo decreto precisa che tali attività devono essere svolte:
in funzione della realizzazione del fine istituzionale dell’organizzazione di volontariato iscritta nei registri di cui all’art. 6 della legge n. 266 del 1991;
senza l’impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato, quali l’uso di pubblicità dei prodotto, di insegna elettriche, di locali attrezzati secondo gi usi dei corrispondenti esercizi
commerciali, di marchi di distinzione dell’impresa
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IL SISTEMA OFFRE A QUESTO PUNTO LA POSSIBILITA’ AGLI ENTI DI INSERIRE UN DOCUMENTO
INFORMATIVO (FILE) NEL QUALE DESCRIVERE BREVEMENTE L’ATTIVITA’ SVOLTA NELL’ANNO PRECEDENTE, AGGIUNGERE SE DEL CASO UNA ULTERIORE ATTIVITA’ OLTRE ALLE CINQUE SELEZIONABILI E/O EVENTUALI NOTE
QUESITO RISERVATO ALLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE
Qualora l’Associazione nell’anno di riferimento abbia svolto in regime di convenzione attività con
Amministrazioni pubbliche, precisare se gli aderenti che hanno prestato l’attività sono stati assicurati per
infortunio, malattia e responsabilità civile verso terzi .
La risposta non è obbligatoria
N.B.
L’obbligo dell’assicurazione per i volontari sussiste solo in caso di convenzionamento con l’Amministrazione pubblica (secondo quanto previsto dall’art. 30, comma 3, della Legge 383/00) .La polizza deve obbligatoriamente prevedere
copertura assicurativa per infortunio, malattia e responsabilità civile verso terzi
QUESITI RISERVATI ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
1.
Precisare se gli aderenti che hanno prestato attività di volontariato nell’anno di riferimento sono stati assicurati contro l’infortunio, la malattia e per la responsabilità civile verso terzi.
La risposta non è obbligatoria
2.
Indicare altresì il numero delle ore realizzate dai volontari impegnati nell’anno di riferimento della
scheda
La risposta non è obbligatoria
3.
Indicare il numero dei volontari impegnati nell’Organizzazione di volontariato, distinguendoli per intensità/modalità di partecipazione allo svolgimento delle attività, ovvero fra volontari sistematici e
volontari saltuari.
La risposta è obbligatoria
N.B.: I volontari sistematici sono coloro che prestano la loro opera con regolarità programmata su base settimanale o
mensile.
I volontari saltuari sono coloro che prestano la loro opera senza regolarità programmata su base settimanale o mensile
o impegnati solo alcuni mesi dell’anno.
L’art. 3, comma 1, della legge 266/1991 prevede che le organizzazioni di volontariato. per lo svolgimento delle proprie
attività, si avvalgano “in modo determinate e prevalente delle prestazioni personal, volontarie e gratuite dei propri aderenti”
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PARTE V – BILANCIO/RENDICONTO ECONOMICO FINANZIARIO
Per la compilazione della Parte V si rimanda all’apposita GUIDA COMPILAZIONE BILANCI/RENDICONTO
ECONOMICO FINANZIARIO.
PARTE VI – RISORSE UMANE E ORGANI SOCIALI
QUESITO RISERVATO ALLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE
SOCIALE E ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
Qualora nella Parte II, l’Associazione/Organizzazione abbia dichiarato di configurarsi come
articolazione/livello territoriale deve specificare se tutti i dati richiesti nella Parte VI si riferiscono all’attività svolta dal proprio livello organizzativo territoriale oppure all’attività svolta da altro livello
(nazionale/sovraregionale, regionale, provinciale). In tale secondo caso occorre altresì spiegare la
motivazione .
La risposta è obbligatoria
RISPOSTA COMUNE A TUTTI GLI ENTI
Indicare il numero di risorse umane attivate dall’Ente nell’esercizio di riferimento, tenendo presente che:
- “volontari” sono le risorse che prestano concretamente attività di volontariato (personale,
spontanea, gratuita) sia per lo svolgimento dell’attività istituzionale che per l’esercizio della cariche
sociali
- “dipendenti e assimilati” sono le risorse assunte con contratto di tipo subordinato (part-time o fulltime) e i collaboratori parasubordinati (es.: collaboratori a progetto)
- “personale autonomo e collaboratori occasionali” sono le risorse che prestano la propria attività
professionali in modo autonomo (con o senza partita iva)
- i “volontari in servizio civile” devono essere indicati a parte
La risposta è obbligatoria. (I dati “di cui” non sono obbligatori)
RISPOSTA COMUNE A TUTTI GLI ENTI
Specificare la tipologia degli organi sociali previsti dallo statuto dell’ente e per ogni organo il numero dei
componenti in carica nell’anno di riferimento della scheda. Specificare inoltre, quanti dei componenti
rientrano nella fascia di età al di sotto dei 30 anni.
La risposta non è obbligatoria
Specificare se l’ente, nell’anno di riferimento della scheda, ha effettuato il rinnovo degli organi sociali (nel
caso siano scaduti) e il numero dei componenti di ogni singolo organo rinnovato
La risposta non è obbligatoria
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Specificare i dati relativi al funzionamento dei seguenti organi sociali:




assemblea
organo amministrativo
organo dei revisori conti
organo dei probiviri
Per quanto riguarda l’assemblea annuale di approvazione del bilancio consuntivo specificare il numero di
partecipanti. Precisare inoltre il numero delle altre assemblee sia ordinarie che straordinarie tenutesi
nell’anno di riferimento della scheda.
Per quanto riguarda l’organo amministrativo specificare il numero delle riunioni tenutesi nell’anno di
riferimento della scheda.
Qualora fossero presenti anche l’organo dei revisori dei conti e/o l’organo dei probiviri specificare il numero delle riunioni tenutesi nell’anno di riferimento della scheda.
La risposta non è obbligatoria
QUESITO RISERVATO ALLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO E ALLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE
SOCIALE
Le Associazioni devono indicare il numero dei soci nell’anno di riferimento della scheda distinguendoli per
modalità di esercizio del diritto di voto (diretto e attraverso il principio di rappresentanza)
N.B.:
1. Per soci persone fisiche che votano in modo diretto: si intendono coloro che votano di persona.
2. Per soci persone fisiche che votano attraverso il principio di rappresentanza (riguardante le Associazioni a
carattere nazionale/complesso): si intendono coloro che sono stati eletti, quali delegati, dalle Assemblee dei
livelli o strutture territoriali inferiori a rappresentare, attraverso l’esercizio del voto, i rispettivi soci.
3. Per soci persone giuridiche si intendono gli enti ammessi a far parte delle base associativa che votano per il
tramite della persona dal medesimo delegata .
La risposta è obbligatoria
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PARTE VII – DATI STATISTICI NON OBBLIGATORI RISORSE INTERNE
RISPOSTA COMUNE A TUTTI GLI ENTI
Si raccomanda vivamente la compilazione di tale Parte della Scheda, in quanto i dati raccolti saranno utili a
rappresentare la situazione del Volontariato e dell’Associazionismo in Regione Lombardia e a orientare le politiche di welfare.
CORPO ASSOCIATIVO: specificare il numero totale dei SOCI che aderiscono all’Associazione/Organizzazione a seconda la classe d’età, il titolo di studio e la condizione professionale.
PERSONE CHE PRESTANO ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO PER CONTO ASSOCIAZIONE/ORGANIZZAZIONE: classificare il numero totale dei volontari secondo la classe d’età, il titolo di studio e la condizione
professionale.
N.B. Il dato si riferisce a coloro che prestano attività di volontariato e quindi può non coincidere con il numero dei SOCI
in quanto vi possono essere dei SOCI che non svolgono attività di volontariato .
UTILIZZO BENI IMMOBILI PER ATTIVITA’: specificare se l’Ente dispone di beni immobili per lo svolgimento delle attività sociali e, in caso positivo, precisare a che titolo ne gode.
MEZZI DI TRASPORTO: specificare se l’Ente utilizza mezzi di trasporto per lo svolgimento delle attività e
specificarne tipologia e numero.
STRUMENTAZIONE INFORMATICA: specificare se l’Ente iscritto dispone di attrezzatura informatica e in caso positivo precisare la tipologia.
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PARTE VIII – AUTOCERTIFICAZIONE OBBLIGATORIA PER IL
MANTENIMENTO DEI REQUISITI DI ISCRIZIONE
PARTE COMUNE A TUTTI GLI ENTI CON COMPILAZIONE A SEZIONI DIVERSIFICATE A SECONDA DEL
REGISTRO/ELENCO DI ISCRIZIONE.
L’autocertificazione dovrà essere compilata e sottoscritta dal legale rappresentante in carica al momento della compilazione della scheda e quindi trasmessa all’Ente competente (Regione o Provincia).
Se l’Ente è iscritto a più registri occorre compilare e sottoscrivere tutte le autocertificazioni di riferimento.
L’autocertificazione, tranne nel caso in cui venga trasmessa attraverso posta certificata, rappresenta
l’unico documento cartaceo della Scheda, che deve essere trasmesso a Regione e/o Provincia di iscrizione,
secondo le modalità indicate nell’ultima pagina della Guida.
Il Legale rappresentante dovrà altresì sottoscrivere la presa visione della “Nota informativa - Decreto
Legislativo 196/2003”.
All’autocertificazione dovrà essere allegata la carta d’identità del legale rappresentante, tranne nel caso in cui venga trasmessa attraverso posta certificata.
Per quanto riguarda la trasmissione dell’autocertificazione, si ricorda quanto segue:
AUTOCERTIFICAZIONE DA COMPILARE A CURA DELLE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO E ASSOCIAZIONI DI
PROMOZIONE SOCIALE:
 da trasmettere a Regione Lombardia se iscritta nel Registro regionale
 da trasmettere alla Provincia di riferimento se iscritta nel Registro Provinciale
AUTOCERTIFICAZIONE DA COMPILARE A CURA DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO:
 da trasmettere a Regione Lombardia se iscritta nella sezione regionale del Registro generale del Volontariato
 da trasmettere alla Provincia di riferimento se iscritta nella sezione provinciale del Registro generale del
Volontariato
AUTOCERTIFICAZIONE DA COMPILARE A CURA DELLE ASSOCIAZIONI DI SOLIDARIETA’ FAMILIARE E CENTRI AIUTO
ALLA VITA:
 da trasmettere a Regione Lombardia
N.B.:
Tenere presente che le autocertificazioni costituiscono dichiarazioni rilasciate ai sensi del D.P.R. 445/2000 la cui non
veridicità è punibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 483 c.p. PARTE IX - DA COMPILARE SOLO A CURA DELLE ORGANIZZAZIONI
DI VOLONTARIATO
Questa parte è riservata alle sole Organizzazioni di Volontariato. La sua compilazione è di fondamentale
importanza per l’indirizzo e la programmazione dell’attività di assistenza gratuita offerta dai Centri di
servizio per il Volontariato alle Organizzazioni presenti sul territorio ed è utile a migliorare l’efficienza e la
qualità del servizio
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INDICAZIONI PER LA TRASMISSIONE DELLE AUTOCERTIFICAZIONI
1. ENTE DESTINATARIO DELLE AUTOCERTIFICAZIONI
Le autocertificazioni relative al mantenimento dei requisiti di iscrizione:




nell’elenco regionale dei Centri Aiuto alla Vita
nel registro regionale delle Associazioni di Solidarietà Familiare
nel registro regionale delle Associazioni senza scopo di lucro e Associazioni di Promozione Sociale
nella sezione regionale del Registro Generale regionale del Volontariato
DEVONO ESSERE TRASMESSA ALLA:
REGIONE LOMBARDIA
Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale
Unità Organizzativa Sistemi di Welfare
Le autocertificazione relative al mantenimento dei requisiti di iscrizione:


nel registro provinciale delle Associazioni senza scopo di lucro e Associazioni di Promozione Sociale
nella sezione provinciale del Registro Generale regionale del Volontariato.
DEVONO ESSERE TRASMESSE ALLE:
PROVINCE DI ISCRIZIONE
2. MODALITA’ DI INVIO DELLE AUTOCERTIFICAZIONI
Le autocertificazioni devono essere inviate con le seguenti modalità:
a. Consegna direttamente presso gli uffici protocollo di REGIONE LOMBARDIA o della PROVINCIA di
iscrizione (nel rispetto di quanto indicato al punto 1)
b. Trasmissione con Raccomandata A/R a REGIONE LOMBARDIA o alla PROVINCIA di iscrizione (nel
rispetto di quanto indicato al punto 1)
c. Trasmissione via Fax a REGIONE LOMBARDIA o alla PROVINCIA di iscrizione (nel rispetto di quanto
indicato al punto 1)
d. Trasmissione attraverso posta elettronica certificata a REGIONE LOMBARDIA o alla PROVINCIA
di iscrizione (nel rispetto di quanto indicato al punto 1).
3. CARTA IDENTITA’ DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
Qualora l’autocertificazione venga inviata secondo le modalità a), b), c) occorre allegare copia della carta d’identità del legale rappresentante.
4. FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE
 L’autocertificazione deve essere sottoscritta in forma estesa e leggibile da parte del Legale
rappresentante in carica al momento della compilazione della Scheda
 Per la trasmissione attraverso posta elettronica certificata, il Legale Rappresentante utilizzerà la firma
digitale.
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5. DATI UTILI PER L’INVIO DELLE AUTOCERTIFICAZIONI:
CONSEGNA DIRETTA PRESSO
UFFICI PROTOCOLLO
ENTE
REGIONE
LOMBARDIA
PROTOCOLLO GENERALE:
Via Restelli Milano
(ingresso da Via Alessandro
Paoli)
STER BERGAMO
Via XX Settembre, 18/a
STER BRESCIA
Via Dalmazia, 92/94-C
STER COMO
Via Luigi Einaudi, 1
STER CREMONA
Via Dante, 136
TRASMISSIONE VIA
FAX
n. di fax
TRASMISSIONE CON
RACCOMANDATA A/R
TRASMISSIONE POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
02/3936152
[email protected]
Via T. Tasso, 8
24121 BERGAMO
035/387784
035/387695
[email protected]
Ufficio Associazioni Via
Fontane, 29/31 25133
BRESCIA,
030/3749 05
[email protected]
Via Borgovico, 148
22100 COMO
031/230334
[email protected]
C.so Vittorio Emanuele II,
17
26100 CREMONA
0372/406340
[email protected]
REGIONE LOMBARDIA
Direzione
Generale
Famiglia,
Conciliazione,
Integrazione e Solidarietà
Sociale
Unità
Organizzativa
Sistemi di Welfare
Palazzo Lombardia
Piazza Città di Lombardia,
1
20124 Milano
STER LECCO
C.so Promessi Sposi, 132
STER LODI
Via Hausmann, 7/11
STER MANTOVA
Corso V. Emanuele, 57
STER MONZA
P.zza Cambiagli, 3
STER PAVIA
Via Cesare Battisti, 150
STER SONDRIO
Via Del Gesù, 17
STER VARESE
Viale Belforte, 22
SPAZIO REGIONE LEGNANO
Via Felice Cavallotti, 13
Dal Lunedì al giovedì:
9.00-12.00/14.30-16.30
Venerdì: 9.00-12.00
Protocollo generale
Via Mario Bianco
24121 Bergamo
PROVINCIA DI
BERGAMO
Dal Lunedì al giovedì:
9.30-12.30/14.30-16.30
Venerdì: 9.00-12.00
PROVINCIA
BRESCIA
PROVINCIA
COMO
PROVINCIA
CREMONA
DI
DI
DI
Protocollo generale
Piazza Paolo Sesto 1
25121 Brescia
Dal Lunedì al giovedì:
9.00-12.00/14.15-16.30
Venerdì: 9.00-12.00
Protocollo generale
Via Borgovico, 148
22100 COMO
Dal lunedì al giovedì
9.00/12.00- 14.30/17
Venerdi 9.00 – 12.00
Protocollo generale
C.so Vittorio Emanuele II, 17
26100 CREMONA
Dal Lunedì al venerdi
9.00 – 12.30
16
14.30- 16.30
Mercoledì 9.00- 16.30
Protocollo generale
Piazza Lega Lombarda 4
23900 LECCO
PROVINCIA DI
LECCO
PROVINCIA
LODI
DI
PROVINCIA
MANTOVA
DI
PROVINCIA
MILANO
DI
Dal lunedì al giovedì
9.00 -12.30- 14.30- 16.00
Venerdì 9.00 – 12.00
Protocollo generale
Via Fanfulla 14
26900 LODI
Dal lunedi al giovedi 9.30-12.00 –
14.00- 16.00
Venerdì 9.230 -12.00
Protocollo generale:
Via Principe Amedeo 32
46100 MANTOVA
Lunedì-martedì-mercoledì
e
venerdì 8.30-12.30
Giovedì 8:30 - 13.30
Oppure:
Via Don Maraglio n. 4
Lunedì e giovedì
8.30- 12.30- 14.30 – 17.00
Martedì, mercoledì e venerdì
8.30 – 12.30
Protocollo generale
Viale Piceno 60
20129 MILANO
P.zza Lega Lombarda, 4
23900 LECCO
0341/295333
[email protected]
Via Fanfulla, 14
0371/416027
[email protected]
0376/204328
[email protected]
02/77403087
[email protected]
26900 LODI
Via Principe Amedeo, 32
46100 MANTOVA
Viale Piceno 60
20129 MILANO
(specificare struttura:provincia di Milano - Area sistema
produttivo, lavoro e welfare- Settore Associazionismo e
Terzo Settore)
Dal lunedì al giovedì
9.00-12.00 – 14.00-16.00
Venerdì 9.00-12.00
PROVINCIA
MONZA
BRIANZA
PROVINCIA
PAVIA
E
DI
PROVINCIA
SONDRIO
DI
PROVINCIA
VARESE
DI
Protocollo generale
Via Cernuschi 8
209000 MONZA
Dal lunedì al giovedì
9.00 – 12.20 – 14.00 16.30
Venerdì 9.00 – 12.30
Protocollo generale
Piazza Italia 2
27100 PAVIA
Dal lunedì al giovedì
9.15–12.00/14.45 – 16.30
Venerdì 9.15 – 12.00
Protocollo generale
Corso XXV Aprile, 22
23100 SONDRIO
Dal lunedì al giovedì
9.00-12.00 – 14.30-16.00
Venerdì 9.00-12.00
Protocollo generale
Piazza Libertà 1
21100 VARESE
Via Cernuschi 8
20900 MONZA
039/9462171
[email protected]
Piazza Petrarca 4
27100 PAVIA
0382/33509
[email protected]
C.so XXV Aprile, 22
23100 SONDRIO
0342/210217
[email protected].
P.zza Libertà, 1
21100 VARESE
0332/252793
[email protected]
Dal lunedì al giovedì
8.15-13.00 –13.45-17.00
Venerdì 8.15-13.00
17
REFERENTI PROVINCIALI E REGIONALI PER LA TENUTA DEI REGISTRI
ENTE
REFERENTI
INDIRIZZI MAIL
DI
Responsabile Emanuela Busi
Funzionario Sergio Camardella
Funzionaria Brunella Catalano
Funzionario Lucilla Perego
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
02.67656998
02.67653611
02.67653054
035/387660
DI
Funzionario Maurizio Crotti
[email protected]
DI
Funzionario Fabio Arienti
Funzionaria Anna Tacchini
Responsabile Cristian Pavanello
Funzionaria m. Stella Bolzoni
Funzionaria Alessandra
Pezzimenti
Amm.va Marina Muttoni
Funzionaria Alessandra Dosio
Segr.segre.gen. Mariapia Belloni
Responsabile Oriana Mantovani
[email protected]
[email protected]
030/3749927
030/3749969
031/230431
031/230405
0372/406335
0372/406258
0341/295481
0341295440
Responsabile Biagia Cuba
Funzionaria Amelia Rovere
Responsbile Alberto Zoia
Referente Patrizia Speciale
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
0371/442307
0371/442312
0376/204514
0376/204209
02/77403150
02/77402562
039/9752723
039/9752719
Responsabile Daniela Rolandi
[email protected]
0382/597826
Responsabile Lucia Angelini
Funzionaria Sonia Falcone
Funzionaria Marilena de
Gennaro
[email protected]
[email protected]
terzo [email protected]
0342/531356
0342/531238
0332/252673
REGIONE
LOMBARDIA
PROVINCIA
BERGAMO
PROVINCIA
BRESCIA
PROVINCIA
COMO
PROVINCIA
CREMONA
PROVINCIA
LECCO
DI
DI
PROVINCIA DI
LODI
PROVINCIA DI
MANTOVA
PROVINCIA DI
MILANO
PROVINCIA DI
MONZA
e
BRIANZA
PROVINCIA DI
PAVIA
PROVINCIA DI
SONDRIO
PROVINCIA DI
VARESE
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
osservatorio [email protected]
18
TELEFONI