il test da sforzo - Fisiokinesiterapia
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il test da sforzo - Fisiokinesiterapia
IL TEST DA SFORZO APPLICAZIONI Studio della funzionalità muscolare Efficienza metabolica 1) Metabolismo ossidativo 2) Metabolismo glicolitico anaerobico Fragilità miofibrale da esercizio METABOLISMO METABOLISMO METABOLISMO OSSIDATIVO Test da sforzo diagnostico Test da sforzo valutativo METABOLISMO OSSIDATIVO • PROTOCOLLO 1 Esercizio su cicloergometro a 15 W per 15 min Dosaggio acido lattico a riposo, ogni 5 min durante l’esercizio, alla fine dell’esercizio e dopo 5, 10, 20, e 30 min dalla fine dello stesso • PROTOCOLLO 2 Esercizio su cicloergometro con incremento ogni 2 min di 20 W Dosaggio di acido lattico a riposo, alla fine di ogni step e nel periodo di recupero • PROTOCOLLO 3 Esercizio su tapis roulant a 3 Km/h con incremento ogni 2 min della pendenza del 2.5%. Monitoraggio frequenza cardiaca! Dosaggio acido lattico a riposo, alla fine dell’esercizio e nel recupero Test da sforzo aerobico diagnostico: MIOPATIA MITOCONDRIALE 10 mmol\L 8 6 Latt. Pz Latt. Contr. 4 2 0 Basale 1' 5' 10' 30' METABOLISMO GLICOLITICO ANAEROBICO Test da sforzo diagnostico ! • PROTOCOLLO Esercizio in condizioni di ischemia della durata di 1 min. Dosaggio acido lattico a riposo e dopo 1, 5, 10 e 20 min dalla fine dell’esercizio Test da sforzo ischemico NORMALE 7 Lattato (mmol/L) 6 5 4 3 2 1 0 0 1' 5' Tempo (min) 10' 20' Test da sforzo ischemico Glicogenosi tipo V (McArdle) 6 Lattato (mmol/L) 5 4 3 2 1 0 0 1' 5' Tempo (min) 10' 20' Test da sforzo aerobico valutativo: Miopatie Infiammatorie 8 pts controls 7 6 mmol/L 5 4 3 2 1 0 at rest 1' 5' time 10' 30' Test da sforzo aerobico valutativo: soggetti anziani 6 Y § * OP Lattato(mmol/L) 5 4 * § 3 2 1 0 rest 1' 5' recovery 10' time 30' (mmol/L) Test da sforzo aerobico valutativo: soggetti anziani 6 5 4 3 2 1 0 Y OP1 OP2 rest 1' 5' recovery 10' time 30' Fatica e Parkinson • Nella pratica clinica i soggetti affetti da M. di Parkinson spesso lamentano una sensazione soggettiva di fatica. Tale sintomo affligge il 50 % dei pazienti (Friedman and Friedman, 2001) • FATICA: “inabilità di un muscolo o di un gruppo di muscoli a sostenere la forza richiesta o attesa” (Bigland-Ritchie et al., 1978) • Tale esperienza soggettiva, disabilitante, può precedere di mesi o di anni l’esordio della sintomatologia clinica specifica (Adams e Victor, 1985; Barbeau et al, 1986; Hoehn e Yahr, 1967) FATICA CENTRALE ? FATICA PERIFERICA ? Fatica centrale • Incapacità dei gangli della base di “infondere energia” ai muscoli selezionati per il movimento (Hallett and Kosbhin, 1980); • Disconnessione tra gangli della base e area motoria supplementare (Marsden et al., 1982) • Consapevolezza dell’incapacità crescente al movimento che deriva dall’acinesia (Adams, 1985); • Disgregazione della programmazione motoria (Koller et al., 1986); Fatica centrale • Lo sforzo necessario per iniziare il movimento è maggiore nella m. di Parkinson (Gandevia, 1987); • Il tremore “d’azione” influenza i movimenti “a rampa” e quelli ballistici (Brown et al., 1997; Carboncini et al., 2001) Fatica centrale Correlazione: • alla depressione; • ai disturbi del sonno; • al ritmo circadiano della melatonina ecc. ecc. Fatica periferica • Modificazioni strutturali delle fibre muscolari (Edstrom., 1970); • Anomali trend ai test di fatica mioelettrica (Rossi et al., 1992) Ipotesi mitocondriale • L’MPTP attraverso il suo ione MPP+ inibisce il complesso I della catena respiratoria (Mizuno et al., 1987); • Ridotta attività del complesso I nella substantia nigra (Schapira et al., 1989) • Ridotta attività della catena respiratoria in differenti tessuti tra cui il muscolo (Bindoff et al., 1991; Cardellach et al., 1993; Blin et al 1994) Test da sforzo aerobico • • • • • Test incrementale submassimale su tapis roulant Velocità costante a 3 Km/h Aumento della pendenza del 2.5% ogni 2 minuti Monitoraggio della FC Il paziente veniva fermato se la FC raggiungeva il 75% di quella massima teorica !! E i parkinsonismi atipici ? • La fatica è un sintomo comune anche nella MSA (Mathias et al., 1999); • Deficit della catena respiratoria nel muscolo dei pazienti MSA (Blin et al., 1994); • Deficit del metabolismo ossidativo muscolare in vivo (Martinelli et al., 1996) Test da sforzo aerobico valutativo: M. di Parkinson 7 lactate (mmol/l) 6 5 Pt C 4 3 2 1 0 at rets 1' 5' 10' 30' Test da sforzo aerobico valutativo: Atrofia Multisistemica Multisystem Atrophy 10 lactate (mmol Pts 8 C 6 4 2 0 at rest 1' 5' 10' 30' Conclusione I • I pazienti affetti da M. di Parkinson e da Atrofia Multisistemica presentano un deficit del metabolismo ossidativo muscolare • Tale deficit periferico può contribuire alla genesi del sintomo fatica • Deficit primitivo? • Deficit secondario? • Quali ricadute cliniche può avere questo dato ? E’ possibile “riabilitare” il muscolo dei pazienti parkinsoniani? Possiamo ridurre la fatica in questi pazienti? Trattamento riabilitativo • Ciclo di trattamento intensivo: 4 settimane, 4 sedute/settimana, circa 7080 min/seduta • Trattamento riabilitativo classico + training aerobico • 20-30 minuti almeno di tapis roulant tra il 60 e il 75% della FC massima Maschio di 59 aa affetto da MP; durata di malattia 2 aa mmol/L 9 8 7 6 Prima Dopo 5 4 3 2 1 basale fine 5' 10' 30' Pre: UPDRS II 6; UPDRS III 16; 9 steps; FC 149 Post: UPDRS II 4; UPDRS III 13; 10 steps; FC 123 Maschio 68 aa affetto da MP; durata di malattia 2 aa mmol/L 9 8 7 6 Prima 5 Dopo 4 3 2 1 basale fine 5' 10' 30' Pre: UPDRS II 8; UPDRS III 18; 8 steps; FC 122 Post:UPDRS II 7; UPDRS III 17; 11 steps; FC 110 Femmina 57 aa affetta da MSA; durata della malattia 4 aa mmol/L 9 8 7 6 Prima 5 Dopo 4 3 2 1 basale fine 5' 10' 30' Pre: UPDRS II 16; UPDRS III 41; 8 steps; FC 144 Post: UPDRS II 13; UPDRS III 39; 8 steps; FC 130 Femmina 71 aa affetta da MP; durata di malattia 3 aa mmol/L 9 8 7 6 Prima 5 Dopo 4 3 2 1 basale fine 5' 10' 30' Pre: UPDRS II 17; UPDRS III 34; 1 steps; FC 104 Post: UPDRS II 14; UPDRS III 29; 3 steps; FC 110 Conclusioni II • Il muscolo dei pazienti “parkinsoniani” è suscettibile di “allenamento” • Questo produce miglioramenti funzionali oggettivi • Tutti i pazienti riferiscono ridotto il sintomo fatica